Giro 2023 - 10a tappa: Scandiano - Viareggio (196 Km)

[ciclistapazzo]

Ma Milan da dove è partito nella volata di gruppo?

[dolciu88]

Milan lunghissimo

[Walter_White]

Cort troppo superiore, De Marchi doveva lasciarlo subito a chiudere il buco a Gee

Altra tappa massacrante comunque

[Filarete]

Milan che fa 500 metri di volata

Ha provato a riprendere i fuggitivi ?

[Scattista]

De Marchi non è capace di vincere.

è stata una pura e semplice questione di gambe.
Era tanto inferiore agli altri due

[Maìno della Spinetta]

bravissimo Nielsen (che faccino disteso all'arrovo )

bravissimi i fugaioli

tappa dura - sulle alpi pioveranno o no contest o miciole

e domani andranno in vacanza, e va bene così, si meritano una tappa corsa tranquilla

[Abruzzese]

Cort Nielsen si conferma il solito killer quando punta certe tappe.

L' unica cosa che si può imputare a De Marchi secondo me è il non aver tirato dritto con la stoccata nel momento in cui si è rifatto sotto, dopo era prevedibile che avrebbe spianato la strada al danese. Magari la perdeva lo stesso ma secondo me quello era il momento giusto per provare a sorprenderli.

[Scattista]

Milan che fa 500 metri di volata

. idolo

Considerate le sue doti da inseguitore, sarebbe stato fighissimo vederlo partire ai -3,5 quando il gruppo era molto lento. Se riprendeva la fuga, avrebbe fatto l'impresa del secolo, se non la riprendeva, faceva un'impresa lo stesso.

[Slegar]

De Marchi non è capace di vincere.

è stata una pura e semplice questione di gambe.
Era tanto inferiore agli altri due

Quando è partito Gee non doveva nemmeno passargli per l'anticamera del cervello di seguirlo, ma lasciare la responsabilità tutta sulle gambe di Cort; poi se le gambe erano quelle che erano, motivo in più per non chiudere.

[Slegar]

Salvato grande sconfitto di giornata.

[Maìno della Spinetta]

Cort Nielsen si conferma il solito killer quando punta certe tappe.

L' unica cosa che si può imputare a De Marchi secondo me è il non aver tirato dritto con la stoccata nel momento in cui si è rifatto sotto, dopo era prevedibile che avrebbe spianato la strada al danese. Magari la perdeva lo stesso ma secondo me quello era il momento giusto per provare a sorprenderli.

sulla carta sì, ma nei fatti no, perché era molto a corto di energie perché si era impiccato per riprenderli


PS Mi rivolgo a tutti, non solo ad Abruzzese - si può dire tappa molto bella anche senza i big? Si può dire che un braccio di ferro fuga-gruppo farcita dalla durezza di terreno e clima sia bella o è sadismo? A me è piaciuta. Mi ha ricordato le fughe dure al Tour, nel caldo infernale del sud o del massiccio centrale

[Maìno della Spinetta]

Salvato grande sconfitto di giornata.

[Winter]

De Marchi non è capace di vincere.

è stata una pura e semplice questione di gambe.
Era tanto inferiore agli altri due

Quando è partito Gee non doveva nemmeno passargli per l'anticamera del cervello di seguirlo, ma lasciare la responsabilità tutta sulle gambe di Cort; poi se le gambe erano quelle che erano, motivo in più per non chiudere.

gia'...
ma fai lavorare l'altro

[Tranchée d'Arenberg]

De Marchi non è capace di vincere.

è stata una pura e semplice questione di gambe.
Era tanto inferiore agli altri due

Quando è partito Gee non doveva nemmeno passargli per l'anticamera del cervello di seguirlo, ma lasciare la responsabilità tutta sulle gambe di Cort; poi se le gambe erano quelle che erano, motivo in più per non chiudere.

Non aveva le gambe e questo era evidente. Ma nel ciclismo, specialmente in occasioni come questa, non sempre vince quello con più gambe. Poi è chiaro che sarebbe stato difficile, ma ha sostanzialmente fatto 2 errori grossi:

1) quando è partito Gee non doveva dare neanche mezza pedalata. Il netto favorito era Cort e toccava al danese riprendere Gee.

2) quandk Cort ha ripreso il canadese, i due si sono fermati e De Marchi, seppur a fatica, è rinvenuto a velocità doppia. In quel momento, per quanto poca ne avesse, aveva una sola cosa da fare: tirare dritto. Invece si è fermato per ripartire 100 m dopo, quando il vantaggio in termini di velocità che aveva avuto pochi secondi prima, non c'era più.

[Abruzzese]

2) quandk Cort ha ripreso il canadese, i due si sono fermati e De Marchi, seppur a fatica, è rinvenuto a velocità doppia. In quel momento, per quanto poca ne avesse, aveva una sola cosa da fare: tirare dritto. Invece si è fermato per ripartire 100 m dopo, quando il vantaggio in termini di velocità che aveva avuto pochi secondi prima, non c'era più.

Esatto. Al limite finisci di suicidarti ma se poco poco quelli si guardano e tu prendi margine, si può rovesciare tutto in un istante.

[Tranchée d'Arenberg]

2) quandk Cort ha ripreso il canadese, i due si sono fermati e De Marchi, seppur a fatica, è rinvenuto a velocità doppia. In quel momento, per quanto poca ne avesse, aveva una sola cosa da fare: tirare dritto. Invece si è fermato per ripartire 100 m dopo, quando il vantaggio in termini di velocità che aveva avuto pochi secondi prima, non c'era più.

Esatto. Al limite finisci di suicidarti ma se poco poco quelli si guardano e tu prendi margine, si può rovesciare tutto in un istante.

Le corse decise all'ultimo km sono spesso questione di istanti. A lui è mancato quel pizzico di coraggio nel tentare quel suicidio di cui parli tu.

Oh, comunque applausi a lui e a chi oggi s'è fatto il mazzo andando in fuga.

[Abruzzese]

Cort Nielsen si conferma il solito killer quando punta certe tappe.

L' unica cosa che si può imputare a De Marchi secondo me è il non aver tirato dritto con la stoccata nel momento in cui si è rifatto sotto, dopo era prevedibile che avrebbe spianato la strada al danese. Magari la perdeva lo stesso ma secondo me quello era il momento giusto per provare a sorprenderli.

sulla carta sì, ma nei fatti no, perché era molto a corto di energie perché si era impiccato per riprenderli


PS Mi rivolgo a tutti, non solo ad Abruzzese - si può dire tappa molto bella anche senza i big? Si può dire che un braccio di ferro fuga-gruppo farcita dalla durezza di terreno e clima sia bella o è sadismo? A me è piaciuta. Mi ha ricordato le fughe dure al Tour, nel caldo infernale del sud o del massiccio centrale

Non so, per come gli è arrivato sotto (dato che dall'alto la cosa si è vista bene) ho avuto proprio l'impressione che i tempi fossero perfetti per assestare la botta. Magari, come ripeto, avrebbe perso lo stesso, però con un attimo d'incertezza chissà...

Per il resto finale indubbiamente avvincente, che ha testimoniato anche quanto fosse dura ricucire da dietro nonostante qualcuno (come Pasqualon) si fosse sobbarcato l'onere dell'inseguimento. Peccato per Milan perché Pedersen gli ha preso qualche punto sul traguardo ma del resto in certe situazioni conta anche l'esperienza.

[Scattista]

2) quandk Cort ha ripreso il canadese, i due si sono fermati e De Marchi, seppur a fatica, è rinvenuto a velocità doppia. In quel momento, per quanto poca ne avesse, aveva una sola cosa da fare: tirare dritto. Invece si è fermato per ripartire 100 m dopo, quando il vantaggio in termini di velocità che aveva avuto pochi secondi prima, non c'era più.

Esatto. Al limite finisci di suicidarti ma se poco poco quelli si guardano e tu prendi margine, si può rovesciare tutto in un istante.

raga ma De Marchi non sapeva nemmeno più il proprio nome... era bollito! Poco da recriminare e applauso per la generosità

[Abruzzese]

2) quandk Cort ha ripreso il canadese, i due si sono fermati e De Marchi, seppur a fatica, è rinvenuto a velocità doppia. In quel momento, per quanto poca ne avesse, aveva una sola cosa da fare: tirare dritto. Invece si è fermato per ripartire 100 m dopo, quando il vantaggio in termini di velocità che aveva avuto pochi secondi prima, non c'era più.

Esatto. Al limite finisci di suicidarti ma se poco poco quelli si guardano e tu prendi margine, si può rovesciare tutto in un istante.

raga ma De Marchi non sapeva nemmeno più il proprio nome... era bollito! Poco da recriminare e applauso per la generosità

Ripeto: dall'alto si è capito benissimo il momento ed è anche per questo che la vedo diversamente. Che poi vada applaudito lo stesso nessuno lo mette in dubbio.

[maurofacoltosi]

Oggi Thomas ha corso con la maglia rosa o si è rifiutato di indossarla?

[Brogno]

Esatto. Al limite finisci di suicidarti ma se poco poco quelli si guardano e tu prendi margine, si può rovesciare tutto in un istante.

raga ma De Marchi non sapeva nemmeno più il proprio nome... era bollito! Poco da recriminare e applauso per la generosità

Ripeto: dall'alto si è capito benissimo il momento ed è anche per questo che la vedo diversamente. Che poi vada applaudito lo stesso nessuno lo mette in dubbio.

Concordo. L'altro giorno pur di giocarsela bene si è fatto riprendere dal gruppo (e ha fatto bene). Oggi invece senza volerlo l'ha praticamente regalata..

[Scattista]

Esatto. Al limite finisci di suicidarti ma se poco poco quelli si guardano e tu prendi margine, si può rovesciare tutto in un istante.

raga ma De Marchi non sapeva nemmeno più il proprio nome... era bollito! Poco da recriminare e applauso per la generosità

Ripeto: dall'alto si è capito benissimo il momento ed è anche per questo che la vedo diversamente. Che poi vada applaudito lo stesso nessuno lo mette in dubbio.

certo che dall'alto si è capito il momento (noi dal divano).
Quello che dicevo io è che lui era talmente cotto da non avere la lucidità di capire quando fosse il momento.
(nessuno mette in dubbio che tu mettessi in dubbio di applauderlo l'avevo scritto solo per omaggiare il corridore)

[Faciolaro]

Chi avrà più rimpianti è Gee che già l'altro giorno con Zana ha dimostrato di avere un ottimo spunto e secondo me oggi, se non provava l'allungo all'ultimo km poteva vincere in volata

[Abruzzese]

raga ma De Marchi non sapeva nemmeno più il proprio nome... era bollito! Poco da recriminare e applauso per la generosità

Ripeto: dall'alto si è capito benissimo il momento ed è anche per questo che la vedo diversamente. Che poi vada applaudito lo stesso nessuno lo mette in dubbio.

Concordo. L'altro giorno pur di giocarsela bene si è fatto riprendere dal gruppo (e ha fatto bene). Oggi invece senza volerlo l'ha praticamente regalata..

Peraltro adesso nell'intervista Rai non ha fatto il minimo accenno alla mancanza di gambe. Peraltro ha fatto capire che Gee poteva giocarsela molto meglio ma c'è da dire che il canadese è al primo grande giro ed era pure il meno esperto dei tre.

[barrylyndon]

Oggi Thomas ha corso con la maglia rosa o si è rifiutato di indossarla?

Mi pare fosse in rosa in corsa...solo con la mantellina non ha potuto esibirla.

[jumbo]

E' partito con la mantellina rosa sopra la maglia, poi credo che sopra ne abbia messa un'altra sopra della squadra.

[Abruzzese]

raga ma De Marchi non sapeva nemmeno più il proprio nome... era bollito! Poco da recriminare e applauso per la generosità

Ripeto: dall'alto si è capito benissimo il momento ed è anche per questo che la vedo diversamente. Che poi vada applaudito lo stesso nessuno lo mette in dubbio.

certo che dall'alto si è capito il momento (noi dal divano).
Quello che dicevo io è che lui era talmente cotto da non avere la lucidità di capire quando fosse il momento.
(nessuno mette in dubbio che tu mettessi in dubbio di applauderlo l'avevo scritto solo per omaggiare il corridore)

Non so, io continuo a pensare che un'ultima stilla di energie l'avesse, altrimenti avrebbe mollato del tutto e avrebbe pure potuto rinunciare a mettersi davanti a tirare la volata. Inoltre, come ho appena scritto, nell'intervista nessun accenno a mal di gambe o cose simili (che non significa che non l'avesse ma credo che se davvero fosse morto avrebbe detto che più di tanto non poteva fare).

[ntun]

Si è poi capito chi fosse il signore che si è buttato sotto bettiol?

[Pino_82]

Il mio Jay esce di classifica
Andrá per le tappe
Forte, ma paracarro.

il Mauricio Soler australiano

Si, ma un giorno se migliorerà a stare in gruppo potrá ambire.
Ha preso una bella botta, c'era il muro li.
Vediamo se si riprende, con Almeyda sempre in difesa, è la speranza migliore di tappe per la Uae

[dietzen]

PS Mi rivolgo a tutti, non solo ad Abruzzese - si può dire tappa molto bella anche senza i big? Si può dire che un braccio di ferro fuga-gruppo farcita dalla durezza di terreno e clima sia bella o è sadismo? A me è piaciuta. Mi ha ricordato le fughe dure al Tour, nel caldo infernale del sud o del massiccio centrale

vero, è stata una bella tappa.
(i corridori non saranno d'accordo, giustamente, visto che sono loro che si beccano la pioggia e il freddo - come il caldo torrido al tour)

[Pino_82]

Mi è rimasto Aresmann , ma con quei due rampanti lì davanti, già oggi tirava.
Spero lo preservino per ambire alla bianca, e magari con una bella moria, diventasse mai rosa, riscuoterei 4 belle piotte

Seriamente, partita aperta a quattro : Due sono gli Ineos, Roglic e Caruso.
Il resto vanno per i piazzamenti

[Salvatore77]

Siamo appena all'inizio della seconda settimana e fra una cosa e l'altra, si è assottigliato il lotto dei posssibili contendenti alla top ten della generale.
I ritirati li conosciamo, Vine ha preso oggi 11 minuti, anche Fortunato direi che ormai è fuori classifica. Il sedicesimo è Pinot a 4'48 che non no fino a che punto farà realemtne classifica. Nei primi 15 ci sono 5 Ineos.
Credo che una top ten per Caruso sembra un risultato minimo di partenza. Se arriva decimo in sostanza è un mezzo flop.
Comunque il più grande punto interrogativo è Dunbar. Fin'ora la Jayco ha corso come se avesse un candidato a podio ed effettivamente è nono.
Vediamo se sarà la sorpresa del Giro.

[Abruzzese]

anche Fortunato direi che ormai è fuori classifica.

Si, tra la cronometro di domenica e oggi è finito a quasi venti minuti e mezzo, per cui ora potrà cercare solamente il successo di tappa per cercare di salvare il proprio Giro (quello della Eolo è già in attivo con il successo di Davide Bais, che oggi ha ulteriormente incrementato il vantaggio nella classifica degli scalatori, in attesa che arrivino le Alpi dove mi aspetto che Pinot faccia valere la sua esperienza).

[CicloSprint]

Oggi i velocisti hanno restituito ai fuggitivi il maltolto di Salerno.

[jumbo]

Oggi i fuggitivi non hanno goduto di nessuna concessione.

[Luca90]

ne ero sicuro che vine sarebbe uscito di classifica, non avendo visto la tappa non so se ha avuto problemi/cadute...

[CicloSprint]

Pare che l' ok al passaggio sul Passo delle Radici sia stato in extremis ?

[Brogno]

ne ero sicuro che vine sarebbe uscito di classifica, non avendo visto la tappa non so se ha avuto problemi/cadute...

Caduto

[pietro]

Pare che l' ok al passaggio sul Passo delle Radici sia stato in extremis ?

Abbiamo raggiunto un nuovo livello: lo psicodramma coniugato al passato

[Micchan]

ne ero sicuro che vine sarebbe uscito di classifica, non avendo visto la tappa non so se ha avuto problemi/cadute...

Caduto

[nibali-san baronto]

E a proposito di psicodrammi, dove c'è polemica noi ci infiliamo subito...

[Allabersagliera]

Pare che l' ok al passaggio sul Passo delle Radici sia stato in extremis ?

Abbiamo raggiunto un nuovo livello: lo psicodramma coniugato al passato

Egli psicodrammò

[Brogno]

ne ero sicuro che vine sarebbe uscito di classifica, non avendo visto la tappa non so se ha avuto problemi/cadute...

Caduto

Update. Ha detto che la caduta non c'entra niente. Ha preso freddo e si è finito. Tutto qui.
Quindi a maggior ragione "il vero favorito"..Tic, come no..

[galliano]

De Marchi non è capace di vincere.

è stata una pura e semplice questione di gambe.
Era tanto inferiore agli altri due

Quando è partito Gee non doveva nemmeno passargli per l'anticamera del cervello di seguirlo, ma lasciare la responsabilità tutta sulle gambe di Cort; poi se le gambe erano quelle che erano, motivo in più per non chiudere.

Minchia se hai ragione.
De Marchi gran passista ma di tattica non ha imparato nulla in tutti questi anni.
Per carità, al 90% Cort vinceva ugualmente ma de marchi non doveva assolutamente rincorrere Gee, scelta proprio incomprensibile. Fa cadere le braccia. Al posto di Gee gliene avrei dette quattro.
Ma il ds gli lascia fare ste robe?

[galliano]

2) quandk Cort ha ripreso il canadese, i due si sono fermati e De Marchi, seppur a fatica, è rinvenuto a velocità doppia. In quel momento, per quanto poca ne avesse, aveva una sola cosa da fare: tirare dritto. Invece si è fermato per ripartire 100 m dopo, quando il vantaggio in termini di velocità che aveva avuto pochi secondi prima, non c'era più.

Esatto. Al limite finisci di suicidarti ma se poco poco quelli si guardano e tu prendi margine, si può rovesciare tutto in un istante.

Le corse decise all'ultimo km sono spesso questione di istanti. A lui è mancato quel pizzico di coraggio nel tentare quel suicidio di cui parli tu.

Oh, comunque applausi a lui e a chi oggi s'è fatto il mazzo andando in fuga.

Ma sì, sicuramente merita gli applausi come anche gli altri due, ma non può commettere questi errori. Spiace perché meriterebbe un successo

[herbie]

Esatto. Al limite finisci di suicidarti ma se poco poco quelli si guardano e tu prendi margine, si può rovesciare tutto in un istante.

Le corse decise all'ultimo km sono spesso questione di istanti. A lui è mancato quel pizzico di coraggio nel tentare quel suicidio di cui parli tu.

Oh, comunque applausi a lui e a chi oggi s'è fatto il mazzo andando in fuga.

Ma sì, sicuramente merita gli applausi come anche gli altri due, ma non può commettere questi errori. Spiace perché meriterebbe un successo

esattamente, sembra quasi che avesse un conto in sospeso con Gee, perchè prima ha fatto da "ponte", finendosi, per fargli rientrare Cort Nielsen, e poi ha lanciato una sprint ad una velocità e una distanza perfetta per un velocista, invece di rilanciare dall'altra parte della strada appena rientrato (e in questo caso avrebbe dovuto chiudere sempre Cort Nielsen, rimanendo poi in una posizione meno vantaggiosa per lo sprint) . Nell'intervista si è lamentato della troppa pianura nel finale, e ha perfettamente ragione: con quei due avversari l'unica per lui era tentare di andarsene da solo sulla salita breve che c'era a 70 km. dal traguardo, ma allora non era questa la tappa giusta dove provarci.

[nurseryman]

Cort Nielsen si conferma il solito killer quando punta certe tappe.

L' unica cosa che si può imputare a De Marchi secondo me è il non aver tirato dritto con la stoccata nel momento in cui si è rifatto sotto, dopo era prevedibile che avrebbe spianato la strada al danese. Magari la perdeva lo stesso ma secondo me quello era il momento giusto per provare a sorprenderli.

sulla carta sì, ma nei fatti no, perché era molto a corto di energie perché si era impiccato per riprenderli


PS Mi rivolgo a tutti, non solo ad Abruzzese - si può dire tappa molto bella anche senza i big? Si può dire che un braccio di ferro fuga-gruppo farcita dalla durezza di terreno e clima sia bella o è sadismo? A me è piaciuta. Mi ha ricordato le fughe dure al Tour, nel caldo infernale del sud o del massiccio centrale

certo
infatti
a me l'anno scorso il giro è piaciuto proprio per le tappe intermedie
potenza napoli cogne messina sono state tappe splendide e non ho mai condiviso tutte le critiche al giro 2022

e anche la tappa di ieri va nella stessa direzione
vero è che se fosse stato bel tempo probabilmente sarebbe stato un volatone
ma i velocisti se la sarebbero dovuta sudare la volata

a proposito di sprint, che dire di Milan che lancia la volata di viareggio partendo da forte dei marmi.

[Slegar]

esattamente, sembra quasi che avesse un conto in sospeso con Gee, ........

Forse perché il canadese è "colpevole" di avergli tolto il posto in Israel?

Comunque bel prospetto questo Gee, al primo vero anno tra i professionisti, che non ha paura di stare al vento. Pistard/ciclocrossista/stradista fino al 2021 l'anno scorso è entrato nella continental della Israel, già quest'anno lo avevo lasciato con la ruota anteriore aperta all'inizio di Aremberg (affrontata nel gruppetto di testa).

a proposito di sprint, che dire di Milan che lancia la volata di viareggio partendo da forte dei marmi.

L'avrà lanciato come sprint finale del quartetto dell'inseguimento.

[Slegar]

E a proposito di psicodrammi, dove c'è polemica noi ci infiliamo subito...

Non posso che concordare con quello che hai detto e rilancio: eccellente promozione per le aziende di abbigliamento sportivo che investono nelle squadre professionistiche e che poi vendono i loro prodotti agli amatori.