Denb ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 17:53
Su una cosa però hanno ragione, servono delle regole precise perchè l'extreme weather protocol così com'è è una buffonata. Sono due paragrafi che dicono che in caso di condizioni estreme le tappe possono essere modificate/cancellata.
La cosa fondamentale é che le regole devono essere chiare dettagliata, non soggette a interpretazioni fantasiose e il mancato rispetto di esse portare a delle sanzioni altrettanto chiare e severe.
Una cosa del tipo:
Non si corre se:
La temperatura é inferiori a tot gradi
La pioggia é superiore a tot mm
Il vento é superiore a tot km/h
La decisione si prende solo e soltanto al momento della partenza
Fare una commissione seria che stabilisce se tali condizioni ci sono.
Imporre una multa di tot milioni di euro a chi decide di non correre se tali condizioni non ci sono.
Con un po' di tolleranza però.
Metti che il limite fosse 0 gradi, ma quella temperatura ci fosse solo in una parte di percorso di 5 minuti, non mi sembrerebbe il caso di modificare alcunché.
E poi il tempo non è statico.
airone ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 18:06
Ormai mi sono fatto l'idea che sia Vegni che porti s...a Può sembrare una battuta ma lo penso veramente , credo che sia ora che il direttore del giro passi la mano dopo 12 edizioni a qualcun' altro magari un pò più fortunello, tanto magari da ottenere dell'Uci che il giro possa tornare a partire dal secondo week end di Maggio e non dal primo. Previsioni climatiche funeste anche per la prossima settimana sulle alpi, speriamo che non siano azzeccate....
Forse è il momento di passare ad ASO, forse dopo la smetteranno di protestare solo al Giro
2018: 1° classifica generale L'ALTRO circuito 1000
Scattista ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 17:57
e alla fine è venuto fuori che la spinta maggiore ad annullare/accorciare è venuta dalla maglia rosa/Ineos
Sta a vedere che avevano ragione Abruzzese e i "latinisti".
Comunque sicuramente tiferò contro Thomas per il prosieguo del Giro.
Il problema è che tutti volevano l accorciamento
Tutti chi? Astana e Bahrein no di sicuro
Se si parla di Ineos e Jumbo, ok allora si sono tutti
Astana e Bahrein hanno dichiarato di essere stati contrari? È per questo che Caruso e Buitrago erano molto arrabbiati all’arrivo?
#stand for Ukraine ! https://standforukraine.com/
#with NATO, with Ukraine. Fuck Putin
#Gaza is not hamas! Stand for Gaza!
#Jin, jiyan, azadi
Denb ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 17:53
Su una cosa però hanno ragione, servono delle regole precise perchè l'extreme weather protocol così com'è è una buffonata. Sono due paragrafi che dicono che in caso di condizioni estreme le tappe possono essere modificate/cancellata.
.
La cosa fondamentale é che le regole devono essere chiare dettagliata, non soggette a interpretazioni fantasiose e il mancato rispetto di esse portare a delle sanzioni altrettanto chiare e severe.
Una cosa del tipo:
Non si corre se:
La temperatura é inferiori a tot gradi
La pioggia é superiore a tot mm
Il vento é superiore a tot km/h
La decisione si prende solo e soltanto al momento della partenza
Fare una commissione seria che stabilisce se tali condizioni ci sono.
Imporre una multa di tot milioni di euro a chi decide di non correre se tali condizioni non ci sono.
Per esempio non si corre se le temperature sono inferiori a 0°C per una parte consistente del percorso o in condizioni di pericolo ghiaccio (discesa);
se sono previste piogge torrenziali con pericolo serio di allagamenti (allerta arancione o rossa);
se è prevista grandine, graupeln o neve;
se sono previste raffiche di vento lungo il percorso oltre i 50 km/h;
se c'è nebbia con visibilità molto scarsa o nulla (meno di 50 metri);
se ci sono temperature oltre i 37-38 gradi.
Scattista ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 17:57
e alla fine è venuto fuori che la spinta maggiore ad annullare/accorciare è venuta dalla maglia rosa/Ineos
Sta a vedere che avevano ragione Abruzzese e i "latinisti".
Comunque sicuramente tiferò contro Thomas per il prosieguo del Giro.
Il problema è che tutti volevano l accorciamento
Tutti chi? Astana e Bahrein no di sicuro
Se si parla di Ineos e Jumbo, ok allora si sono tutti
E perché non han corso?
Moscon stamattina non sapeva nulla della partenza dalla svizzera
Ed era favorevole a togliere La croix de coeur
Scattista ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 17:57
e alla fine è venuto fuori che la spinta maggiore ad annullare/accorciare è venuta dalla maglia rosa/Ineos
Sta a vedere che avevano ragione Abruzzese e i "latinisti".
Comunque sicuramente tiferò contro Thomas per il prosieguo del Giro.
Il problema è che tutti volevano l accorciamento
beh a sentire le interviste, non proprio. A parte Moscon chiaramente schierato, altri che hanno intervistato, tipo Bonifazio, chiaramente non hanno avuto alcuna voce in capitolo e hanno seguito decisioni altrui. E non erano convinto della scelta. Lo stesso Gasparotto, che sa parlare molto bene, ha dato la netta impressione di voler difendere una decisione non sua, forse perché è appena arrivato nell'ambiente dei ds.
Thomas ha dato tutt'altra impressione, quella di chi ha avuto voce in capitolo.
airone ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 18:06
Ormai mi sono fatto l'idea che sia Vegni che porti s...a Può sembrare una battuta ma lo penso veramente , credo che sia ora che il direttore del giro passi la mano dopo 12 edizioni a qualcun' altro magari un pò più fortunello, tanto magari da ottenere dell'Uci che il giro possa tornare a partire dal secondo week end di Maggio e non dal primo. Previsioni climatiche funeste anche per la prossima settimana sulle alpi, speriamo che non siano azzeccate....
No, mi sembra che a vedere i modelli nelle Alpi di nord-est settimana prossima il tempo possa tenere relativamente bene
#stand for Ukraine ! https://standforukraine.com/
#with NATO, with Ukraine. Fuck Putin
#Gaza is not hamas! Stand for Gaza!
#Jin, jiyan, azadi
Merlozoro ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 18:09
Winter ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 18:06
Il problema è che tutti volevano l accorciamento
Tutti chi? Astana e Bahrein no di sicuro
Se si parla di Ineos e Jumbo, ok allora si sono tutti
E perché non han corso?
Moscon stamattina non sapeva nulla della partenza dalla svizzera
Ed era favorevole a togliere La croix de coeur
Più di così Caruso cosa deve fare in una tappa di 74 km, non credo che l'esplosività sia mai stata un suo punto di forza e forse il GSB avrebbe pesato sulle gambe di molti oggi.
Astana ha provato ad andare in fuga con Dombrowski e Pronskiy, ma capisci anche te che un conto è provare la fuga in una tappa da 200 km con un tratto pianeggiante prima del GSB, un altro è provare a battagliare con Pinot Healy Cepeda Rubio su un terreno in salita fin da inizio tappa.
Poi, come ho detto, ognuno in gruppo guarda al suo orticello e cerca di portare acqua al suo mulino ( o al suo atleta)
Ultima modifica di Merlozoro il venerdì 19 maggio 2023, 18:19, modificato 1 volta in totale.
2018: 1° classifica generale L'ALTRO circuito 1000
Denb ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 17:53
Su una cosa però hanno ragione, servono delle regole precise perchè l'extreme weather protocol così com'è è una buffonata. Sono due paragrafi che dicono che in caso di condizioni estreme le tappe possono essere modificate/cancellata.
.
La cosa fondamentale é che le regole devono essere chiare dettagliata, non soggette a interpretazioni fantasiose e il mancato rispetto di esse portare a delle sanzioni altrettanto chiare e severe.
Una cosa del tipo:
Non si corre se:
La temperatura é inferiori a tot gradi
La pioggia é superiore a tot mm
Il vento é superiore a tot km/h
La decisione si prende solo e soltanto al momento della partenza
Fare una commissione seria che stabilisce se tali condizioni ci sono.
Imporre una multa di tot milioni di euro a chi decide di non correre se tali condizioni non ci sono.
Per esempio non si corre se le temperature sono inferiori a 0°C per una parte consistente del percorso o in condizioni di pericolo ghiaccio (discesa);
se sono previste piogge torrenziali con pericolo serio di allagamenti (allerta arancione o rossa);
se è prevista grandine, graupeln o neve;
se sono previste raffiche di vento lungo il percorso oltre i 50 km/h;
se c'è nebbia con visibilità molto scarsa o nulla (meno di 50 metri);
se ci sono temperature oltre i 37-38 gradi.
Perfetto ma che la presenza di queste condizioni deve essere stabilita da una commissione di persone serie, competenti e che non hanno interessi in corsa la mattinata stessa della tappa.
Non dalle presunte sofisticate app del team della maglia rosa.
Fabioilpazzo ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 17:53
Insomma Gasparotto conferma che oggi ci sarebbe stato uno sciopero se i corridori non fossero stati accontentati. L'avrei voluto proprio vedere lo sciopero in maniche corte e con l'asfalto asciutto.
A me sembra che sono 13 tappe ad oggi in cui il gruppo sta scioperando. Il precedente apice è stato il Gran Sasso, superato da oggi. Se il piano di Ineos e Jumbo è non fare nulla fino al Lussari in pratica tutto il Giro 23 è uno sciopero.
Rhaegar ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 18:22
Fabioilpazzo ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 17:53
Insomma Gasparotto conferma che oggi ci sarebbe stato uno sciopero se i corridori non fossero stati accontentati. L'avrei voluto proprio vedere lo sciopero in maniche corte e con l'asfalto asciutto.
A me sembra che sono 13 tappe ad oggi in cui il gruppo sta scioperando. Il precedente apice è stato il Gran Sasso, superato da oggi. Se il piano di Ineos e Jumbo è non fare nulla fino al Lussari in pratica tutto il Giro 23 è uno sciopero.
Rhaegar ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 18:22
Fabioilpazzo ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 17:53
Insomma Gasparotto conferma che oggi ci sarebbe stato uno sciopero se i corridori non fossero stati accontentati. L'avrei voluto proprio vedere lo sciopero in maniche corte e con l'asfalto asciutto.
A me sembra che sono 13 tappe ad oggi in cui il gruppo sta scioperando. Il precedente apice è stato il Gran Sasso, superato da oggi. Se il piano di Ineos e Jumbo è non fare nulla fino al Lussari in pratica tutto il Giro 23 è uno sciopero.
Ma più che altro coi ritiri di Remco e Tao, e i ritiri/cadute di qualche seconda linea che poteva provare a sparigliare le carte (Vine, Vlasov, Haig, ecc) non c'é più l'uomo da attaccare, ne chi poteva avere interesse e gambe per provare qualcosa.
Ora é rimasta una corsa tatticamente bloccata in cui i primi due possono tranquillamente giocarsela tra tre cime e lussari, gli altri metterebbero 10 firme per arrivare sul podio, quindi di rischiare per ribaltare il giro non se ne parla, le squadre che avevano due/tre punte e potevano pensare di muoverne una tipo la bora, la uae e la Bahrein ne hanno ora solo una e si guardano bene dal rischiare il piazzamento.
Rhaegar ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 18:22
Fabioilpazzo ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 17:53
Insomma Gasparotto conferma che oggi ci sarebbe stato uno sciopero se i corridori non fossero stati accontentati. L'avrei voluto proprio vedere lo sciopero in maniche corte e con l'asfalto asciutto.
A me sembra che sono 13 tappe ad oggi in cui il gruppo sta scioperando. Il precedente apice è stato il Gran Sasso, superato da oggi. Se il piano di Ineos e Jumbo è non fare nulla fino al Lussari in pratica tutto il Giro 23 è uno sciopero.
Ma più che altro coi ritiri di Remco e Tao, e i ritiri/cadute di qualche seconda linea che poteva provare a sparigliare le carte (Vine, Vlasov, Haig, ecc) non c'é più l'uomo da attaccare, ne chi poteva avere interesse e gambe per provare qualcosa.
Ora é rimasta una corsa tatticamente bloccata in cui i primi due possono tranquillamente giocarsela tra tre cime e lussari, gli altri metterebbero 10 firme per arrivare sul podio, quindi di rischiare per ribaltare il giro non se ne parla, le squadre che avevano due/tre punte e potevano pensare di muoverne una tipo la bora, la uae e la Bahrein ne hanno ora solo una e si guardano bene dal rischiare il piazzamento.
Esatto! Quello che ha creato scompiglio al Tour dell’anno scorso, al di là del fatto che Pogi è sempre garanzia di spettacolo, è stata la forza della Jumbo che aveva due punte (Roglic e Vinge) + Van Aert per attaccare Pogi…
Quello che poteva succedere (in tono minore forse) quest’anno al Giro con Tao + Thomas + Sivakov contro Remco. E a Roglic ad approfittarne..
Ora la situazione è ahimè bloccata…
Comunque domani il meteo sì che sarà abbastanza severo…
Se fossero stati zitti e buoni oggi magari avrebbero potuto risparmiarsi un bel po’ di pioggia e freddo domani…in una tappa sulla carta di certo meno interessante…
maurofacoltosi ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 14:28
Martini ha confermato che la proposta iniziale dei corridori era fare la partenza da Borgofranco, salire sul Gran San Bernardo e andare direttamente a Crans saltando la salita della Croix de Coeur. A questo punto Vegni ha proposto la soluzione della partenza di La Chable, salvando la salita alla Croix de Couer, soluzione che è stata accettata dai corridori
Nel disastro Vegni è riuscito almeno a portare a casa la soluzione migliore.
soluzione migliore non certo per borgofranco , settimo , carema e tutti i comuni della valle d'aosta
a volte non vi capisco
La soluzione migliore era mettere i corridori davanti alle loro responsabilità: bisognava dire loro che la tappa era quella, che il cima al GSB c'erano 7-8 gradi e non pioveva, che la croix de coeur era percorribile e che non ci sarebbero state modifiche.
Chi non aveva voglia poteva non prendere il via, in caso di sciopero, il Giro 2023 poteva anche finire ad Arnad o a Nus.
Poi lo spiegavano i corridori, tutto questo casino agli sponsor e alle località di partenza ed arrivo dei giorni a venire.
Claudio84 ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 17:45
Su Radio Rai Ghirotto dice di aver parlato con una persona di RCS (di cui non fa il nome) questa mattina, la quale ha detto che ad aver influito sul taglio della tappa è stato in particolare il pensiero inglese.
Non l'avrei mai detto...
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Luca90 ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 14:09
mi aspetto da questa minitappa fuoco e fiamme sin dalla partenza e potrebbe essere la tappa più bella del giro, spero di non essere troppo ottimista...
ntun ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 14:22
Fabbretti è prossimo allo sbrocco in diretta (giustamente)
Oggi per la prima volta ho visto, anzi ascoltato che stavo guidando, il processo. Massima stima, non parlerò più male di lui fino almeno al prossimo Giro. Oggi ottimo
E’ tutto da rifare!!!! Diceva Ginettaccio, che si starà rivoltando nella tomba.. ha vinto il tour del 48 che misurava 5000 km.. che in 21 gg (cronometro compresa)fa la media di 230/240 km a tappa.
Queste ciofeche non volevano scioperare alla Scandiano - Viareggio per vento, oggi c’era freddo… l’anno passato la tappa dopo lo Stelvio.. era lunga!
Siamo alla tappa n.13 del giro e non abbiamo ancora visto un cazzo!
chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 19:29
ntun ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 14:22
Fabbretti è prossimo allo sbrocco in diretta (giustamente)
Oggi per la prima volta ho visto, anzi ascoltato che stavo guidando, il processo. Massima stima, non parlerò più male di lui fino almeno al prossimo Giro. Oggi ottimo
Bisogna dire che è la prima volta da quando è in tv.
Con un giorno da leone si è guadagnato lo stipendio di vent'anni
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
alberto1981 ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 19:32
E’ tutto da rifare!!!! Diceva Ginettaccio, che si starà rivoltando nella tomba.. ha vinto il tour del 48 che misurava 5000 km.. che in 21 gg (cronometro compresa)fa la media di 230/240 km a tappa.
Queste ciofeche non volevano scioperare alla Scandiano - Viareggio per vento, oggi c’era freddo… l’anno passato la tappa dopo lo Stelvio.. era lunga!
Siamo alla tappa n.13 del giro e non abbiamo ancora visto un cazzo!
Questi sono mediamente dei pecoroni che si accodano passivamente.
Io comincerei a togliere misuratori di potenza, limite al nr di rapporti, alla rigidezza delle bici, ecc. andranno più piano e forse si stancheranno prima.
Walter_White ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 18:55
Claudio84 ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 17:45
Su Radio Rai Ghirotto dice di aver parlato con una persona di RCS (di cui non fa il nome) questa mattina, la quale ha detto che ad aver influito sul taglio della tappa è stato in particolare il pensiero inglese.
Non l'avrei mai detto...
Normale, hanno geni pistard.
Come da protocollo di Kyoto, penso che d'ora in poi dovresti tornare da lui all'inizio della giornata. La partenza è presa senza modifiche, e secondo condizioni avverse, se le condizioni sono molto avverse, la tappa viene interrotta e la tappa termina (senza premesse. E se le condizioni sono accettabili, la tappa continua normalmente. Se vuoi fumare, problema con loro, arriveranno più tardi in albergo, ma li costringono a prendere la decisione di tornare alla corsa lanciata e li costringono a salire con la promessa che se il tempo continua, se la corsa si ferma.
Ultima modifica di anzarlou il venerdì 19 maggio 2023, 19:57, modificato 1 volta in totale.
chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 19:26
Luca90 ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 14:09
mi aspetto da questa minitappa fuoco e fiamme sin dalla partenza e potrebbe essere la tappa più bella del giro, spero di non essere troppo ottimista...
Giusto un filino
madre mia, sto giro penso tra 20 anni lo ricorderemo come quello più soporifero
2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 19:26
Luca90 ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 14:09
mi aspetto da questa minitappa fuoco e fiamme sin dalla partenza e potrebbe essere la tappa più bella del giro, spero di non essere troppo ottimista...
Giusto un filino
madre mia, sto giro penso tra 20 anni lo ricorderemo come quello più soporifero
Speriamo sia così e che non sia invece la nuova normalità
Scattista ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 17:57
e alla fine è venuto fuori che la spinta maggiore ad annullare/accorciare è venuta dalla maglia rosa/Ineos
Sta a vedere che avevano ragione Abruzzese e i "latinisti".
Comunque sicuramente tiferò contro Thomas per il prosieguo del Giro.
Io onestamente ho sempre detto certe cose non per il morboso desiderio di avere ragione, anche perché ho detto la mia pur consapevole che in tanti la pensano diversamente.
Non rifaccio tutti i discorsi relativi all'esplosione di determinati corridori nelle gare a tappe ma è proprio l'atteggiamento generale che trasuda arroganza e supponenza. La Gran Bretagna ha sicuramente fatto un ottimo lavoro col ciclismo su pista e di questo gli va dato atto, tanto che in diversi l'hanno presa a modello (nel mentre noi per svariati lustri precipitavamo definitivamente il settore della Velocità, tanto per dire). Però poi, fomentati anche dal banditismo di certi dirigenti sicuramente non migliori di chi li aveva preceduti, hanno avuto la presunzione di voler insegnare l'intero ciclismo al mondo ed è questo che francamente è inaccettabile.
Il mio fastidio, più che altro, è verso una sorta di mitizzazione del mondo anglosassone che viene fatta al giorno d'oggi. Non parlo tanto della strapublicizzatissima Premier League nel calcio ma anche nella società generale ci sono molti che considerano quella inglese come una società modello e dove andare a realizzarsi lavorativamente, quando penso che vi siano tante altre realtà che non godono della stessa simpatia e pubblicità rispetto a loro. Insomma la società inglese ha avuto i suoi pregi nel corso della storia e bisogna avere l'onestà intellettuale di ammetterlo (Magna Charta, struttura del Parlamento e via dicendo) ma che si debba prendere sempre spunto da loro e leccargli pedissequamente il culo senza considerare che pure loro di porcherie da farsi perdonare ne hanno parecchie mi sembra eccessivo. Ecco, a me è questo senso di onnipotenza e arroganza che infastidisce (che poi io un giretto in Scozia o in Irlanda, realtà che storicamente sono ben diverse da quella inglese, almeno una volta nella vita lo farei volentieri).
Fortunatamente poi ogni tanto spunta fuori anche il Joe Gaetjens di turno capace di riportare sulla terra i boriosi "maestri" .
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Scattista ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 17:41
Salvato è l'ennesimo esempio del pressapochismo con cui vengono affrontate le cose.
Nessuno che sapesse come era veramente la discesa, e soprattutto quando fosse lungo il tratto di stradino. Nessuno che abbia fatto una valutazione decente del meteo (persino qui sul forum sapevamo che oggi il tempo era abbordabile, soprattutto in Svizzera).
Solo voci che si rincorrono e si alimentano in stile fantozziano...
Poi magari domani prendono il diluvio universale e nessuno ora se lo aspetta...
Oggi Fabretti mi piace.
Ma soprattutto, Salvato al Tour lo fanno avvicinare o gli dicono di non presentarsi nemmeno?
No perché mi sembra che salti fuori solo in occasione del Giro, per rompere i coglioni....
Merlozoro ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 18:18
Più di così Caruso cosa deve fare in una tappa di 74 km, non credo che l'esplosività sia mai stata un suo punto di forza e forse il GSB avrebbe pesato sulle gambe di molti oggi.
Chiaro non è la sua tappa
Però potevano attaccare in discesa
Merlozoro ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 18:09
Winter ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 18:06
Il problema è che tutti volevano l accorciamento
Tutti chi? Astana e Bahrein no di sicuro
Se si parla di Ineos e Jumbo, ok allora si sono tutti
E perché non han corso?
Moscon stamattina non sapeva nulla della partenza dalla svizzera
Ed era favorevole a togliere La croix de coeur
Ho letto un post di Cassani, assolutamente contrario rispetto a quello che si è visto oggi. Nel post dice che, al termine della tappa, molti corridori erano contrariati per la decisione di accorciare la tappa. Il buffone di Adam Hansen invece dice che il 90% dei corridori ha votato a favore della decisione. Mi pare chiaro che delle due, una è vera e l'altra falsa. Bisogna capire come (e se) si vota realmente. Io credo che ci sia una sorta di clan che prende le decisioni e le impartisce alla massa che bovinamente accetta. Sto sindacato dei corridori è una roba che funziona malissimo e che non fa assolutamente gli interessi dei corridori.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Merlozoro ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 18:09
Tutti chi? Astana e Bahrein no di sicuro
Se si parla di Ineos e Jumbo, ok allora si sono tutti
E perché non han corso?
Moscon stamattina non sapeva nulla della partenza dalla svizzera
Ed era favorevole a togliere La croix de coeur
Ho letto un post di Cassani, assolutamente contrario rispetto a quello che si è visto oggi. Nel post dice che, al termine della tappa, molti corridori erano contrariati per la decisione di accorciare la tappa. Il buffone di Adam Hansen invece dice che il 90% dei corridori ha votato a favore della decisione. Mi pare chiaro che delle due, una è vera e l'altra falsa. Bisogna capire come (e se) si vota realmente. Io credo che ci sia una sorta di clan che prende le decisioni e le impartisce alla massa che bovinamente accetta. Sto sindacato dei corridori è una roba che funziona malissimo e che non fa assolutamente gli interessi dei corridori.
E poi come si sarebbero tenute le votazioni?
Sondaggio su chat di WhatsApp?
Quanti votanti?
Poi potrebbero anche aver cambiato idea una volta visto che le condizioni non erano quelle che gli avevano raccontato la sera prima.
Merlozoro ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 18:09
Tutti chi? Astana e Bahrein no di sicuro
Se si parla di Ineos e Jumbo, ok allora si sono tutti
E perché non han corso?
Moscon stamattina non sapeva nulla della partenza dalla svizzera
Ed era favorevole a togliere La croix de coeur
Ho letto un post di Cassani, assolutamente contrario rispetto a quello che si è visto oggi. Nel post dice che, al termine della tappa, molti corridori erano contrariati per la decisione di accorciare la tappa. Il buffone di Adam Hansen invece dice che il 90% dei corridori ha votato a favore della decisione. Mi pare chiaro che delle due, una è vera e l'altra falsa. Bisogna capire come (e se) si vota realmente. Io credo che ci sia una sorta di clan che prende le decisioni e le impartisce alla massa che bovinamente accetta. Sto sindacato dei corridori è una roba che funziona malissimo e che non fa assolutamente gli interessi dei corridori.
Sul funzionamento è evidente che ci sono dei passaggi opachi.
Francamente credo che come tutte le cariche che hanno una funzione di sintesi e rappresentanza, una sorta di delega va fatta. Mi spiego meglio.
In prima battuta ci sono delle cose che sono ovviamente insindacabili e che ne un rappresentante ne i corridori posso derogare votando, sono così e basta.
Altre invece si possono valutare, come l'opportunità di correre in certe situazioni difficili.
In questo caso che si fa? si vota ogni volta? oppure il delegato eletto decide in autonomia magari ascoltando in giro l'opinione.
Giusto per fare un'analogia, gli amministratori delegati hanno appunto una delega, per decidere su cose di propria competenza non deve mica chiedere di far votare migliaia di soci ogni volta, decide e basta. Però magari i soci con un pacchetto di azioni molto grande, io li sentirei per farmi un'idea, dopo tutto l'amministratore è tale grazie al voto di tutti ma soprattutto dei voti del pacchetto di maggioranza.
Ieri come ha funzionato? Ha sentito tutti oppure il 90% è solo di quelli che ha sentito?
Oppure stanno ci stanno raccontando fesserie?
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Scattista ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 17:57
e alla fine è venuto fuori che la spinta maggiore ad annullare/accorciare è venuta dalla maglia rosa/Ineos
Sta a vedere che avevano ragione Abruzzese e i "latinisti".
Comunque sicuramente tiferò contro Thomas per il prosieguo del Giro.
Anche Roglic avrebbe dichiarato che accorciare la tappa e' stata cosa buona e giusta.....e fonte di salvezza.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
alberto1981 ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 19:32
E’ tutto da rifare!!!! Diceva Ginettaccio, che si starà rivoltando nella tomba.. ha vinto il tour del 48 che misurava 5000 km.. che in 21 gg (cronometro compresa)fa la media di 230/240 km a tappa.
Queste ciofeche non volevano scioperare alla Scandiano - Viareggio per vento, oggi c’era freddo… l’anno passato la tappa dopo lo Stelvio.. era lunga!
Siamo alla tappa n.13 del giro e non abbiamo ancora visto un cazzo!
Merlozoro ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 18:09
Tutti chi? Astana e Bahrein no di sicuro
Se si parla di Ineos e Jumbo, ok allora si sono tutti
E perché non han corso?
Moscon stamattina non sapeva nulla della partenza dalla svizzera
Ed era favorevole a togliere La croix de coeur
Ho letto un post di Cassani, assolutamente contrario rispetto a quello che si è visto oggi. Nel post dice che, al termine della tappa, molti corridori erano contrariati per la decisione di accorciare la tappa. Il buffone di Adam Hansen invece dice che il 90% dei corridori ha votato a favore della decisione. Mi pare chiaro che delle due, una è vera e l'altra falsa. Bisogna capire come (e se) si vota realmente. Io credo che ci sia una sorta di clan che prende le decisioni e le impartisce alla massa che bovinamente accetta. Sto sindacato dei corridori è una roba che funziona malissimo e che non fa assolutamente gli interessi dei corridori.
Letto anche io, come al solito Davide ha fatto la sintesi migliore e si è espresso in modo molto netto.
E perché non han corso?
Moscon stamattina non sapeva nulla della partenza dalla svizzera
Ed era favorevole a togliere La croix de coeur
Ho letto un post di Cassani, assolutamente contrario rispetto a quello che si è visto oggi. Nel post dice che, al termine della tappa, molti corridori erano contrariati per la decisione di accorciare la tappa. Il buffone di Adam Hansen invece dice che il 90% dei corridori ha votato a favore della decisione. Mi pare chiaro che delle due, una è vera e l'altra falsa. Bisogna capire come (e se) si vota realmente. Io credo che ci sia una sorta di clan che prende le decisioni e le impartisce alla massa che bovinamente accetta. Sto sindacato dei corridori è una roba che funziona malissimo e che non fa assolutamente gli interessi dei corridori.
Il sindacato dei corridori fa gli interessi dei poteri forti, d'altronde se Salvato e Hansen sono lì da qualcuno sono stati nominati, no?
Una vera e propria schifezza oggi. Da quanto ho capito Vegni ha provato a salvare la faccia, mettendo se possibile ancora più in ridicolo i corridori. Almeno quello.
Vedendo i messaggi social, dal mondo (Italia, Francia, Spagna) arrivano in prevalenza messaggi di sdegno. Dal mondo anglosassone arrivano parole di sostegno per la decisione dei "corridori", tra l'altro usando come scusa l'alluvione in Romagna (e dovrebbero sciacquarsi la bocca prima di accostare una tragedia a una presa per il culo come gli avvenimenti odierni, lo dico da emiliano).
Lo dico e lo ripeto, il mondo del ciclismo, ancora una volta, non si accorge che con il suo modo di fare si sta andando a schiantare. Il primo obiettivo dei ciclisti non dovrebbe essere vincere, ma dare spettacolo. Grazie al cielo nelle classiche ci sono i Pogacar, gli Evenepoel, i WVA e i MVDP. Se anche i fan più accaniti sono scontenti, il ciclismo non ha un futuro brillante davanti.
Poi, si permettono anche di dire dei criticoni da divano a chi si lamenta. Non si rendono conto che non avrebbero di che mangiare se chi siede sul divano prende il telecomando e guarda altro.
Poi io capisco che dopo 10 giorni duri si volesse ambire a una tappa riposante: ne hanno avute due a disposizione in cui non si sarebbe lamentato nessuno se avessero pascolato (come in parte hanno fatto). Potevano chiedere di saltare la salita al Sempione domani, del tutto inutile ai fini del disegno del giro. Oggi no, però.
Mi ricordano taluni commercianti che si lamentano degli affari a rilento e poi tengono aperto quando la gente normale lavora!
Di solito cerco di essere ottimista, ma oggi condivido le visioni funeree di alcuni: il ciclismo ha vissuto dentro una bolla, ma agli investimenti sempre più ingenti non ha fatto seguito un cambio di mentalità, una progettualità, una visione.
I nuovi mercati vengono e vanno, ma il nocciolo duro degli appassionati sta in Italia, Belgio, Francia, Spagna, Olanda e Svizzera: se perdi quello, il giochino non sta più in piedi. Tao l'altro giorno lamentava il crollo di squadre e corse in UK dopo il boom dell'era Sky/Wiggins/Froome. Abbiamo visto cosa è successo negli USA dopo il tramonto dell'era Armstrong: crollo di squadre, corse e numeri di atleti. In L'Australia è lontana, e vive momenti altalenanti. La Slovenia, anche volendo, non ha minimamente i numeri per sorreggere il movimento. Il ciclismo nei paesi arabi interessa (forse) agli sceicchi, è più che altro una tessera nel puzzle delle relazioni internazionali: non esprime atleti.
La Francia sono decenni che resiste pur senza aver avuto uno straccio di atleta uno in grado di poter seriamente ambire a vincere anche solo una Vuelta. In Italia, nonostante la mancanza di squadre decenti da almeno 10 anni, e una cultura sportiva aberrante, sono anni che il movimento si porta avanti. La Spagna ha vissuto momenti di appannamento, ma non mancano mai corse, squadre, atleti e talenti. Il Belgio forse è il cuore pulsante. L'Olanda vive qualche difficoltà (ci sono problemi con le scorte per le corse ciclistiche), ma come movimento di vertice va alla grande, specie al femminile: e comunque hanno saputo risollevarsi dopo le vicende della Rabobank. In Germania il movimento si sta riprendendo dopo anni bui post Ullrich.
mi sono rifiutato di guardare una tappa dopo una pantomima del genere
e probabilmente non guarderò nemmeno quella di domani
se RCS vuole perdere telespettatori affezionati ha intrapreso le scelte giuste
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
nurseryman ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 21:49
mi sono rifiutato di guardare una tappa dopo una pantomima del genere
e probabilmente non guarderò nemmeno quella di domani
se RCS vuole perdere telespettatori affezionati ha intrapreso le scelte giuste
Be' oggi la colpa non è certo di RCS
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
nurseryman ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 21:49
mi sono rifiutato di guardare una tappa dopo una pantomima del genere
e probabilmente non guarderò nemmeno quella di domani
se RCS vuole perdere telespettatori affezionati ha intrapreso le scelte giuste
Secondo me il meno colpevole di tutti,in questo caso,eh, e' proprio Vegni..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 21:51
nurseryman ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 21:49
mi sono rifiutato di guardare una tappa dopo una pantomima del genere
e probabilmente non guarderò nemmeno quella di domani
se RCS vuole perdere telespettatori affezionati ha intrapreso le scelte giuste
Secondo me il meno colpevole di tutti,in questo caso,eh, e' proprio Vegni..
le colpe di Vegni sono vecchie di 10 anni circa. L'aver accettato i ricatti una prima ed una seconda volta, ha creato dei precedenti che sono stati poi utilizzati dai corridori per continuare a fare ste merdate.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 21:51
nurseryman ha scritto: ↑venerdì 19 maggio 2023, 21:49
mi sono rifiutato di guardare una tappa dopo una pantomima del genere
e probabilmente non guarderò nemmeno quella di domani
se RCS vuole perdere telespettatori affezionati ha intrapreso le scelte giuste
Secondo me il meno colpevole di tutti,in questo caso,eh, e' proprio Vegni..
Almeno oggi gli ha fatto la carognata di fargli fare la salita che non volevano fare.
Poi, fosse per me, li avrei fatti partire: se si fossero fermati per 2 gocce di pioggia, la figura barbina l'avrebbero fatta loro, in mondovisione. Se c'era effettivamente neve, tutti in bus e si riparte dove si può, stile Sanremo 2013.