Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Apro questa discussione che sarà sicuramente piuttosto irrituale, ma credo sia necessaria in vista del Tour de France.
Come ogni anno, la Grande Boucle ospiterà una serie di prestazioni molto rilevanti. Ora, l'esperienza mi insegna che puntualmente nel mese di luglio nelle nostre discussioni c'è un fortissimo incremento di sospetti, allusioni, riferimenti al doping.
Voglio dire a tutti quanti: che vogliamo fare? Vogliamo continuare a fare i bambini, contravvenendo alla più antica regola del forum di Cicloweb e facendo girare i coglioni al vostro admin o vogliamo avere un approccio più rispettoso e in definitiva maturo? Le allusioni, i sospetti, i dubbi hanno il loro spazio adatto in questo forum. Proprio non riesco ad accettare che siate in tanti qui dentro a strafottervene.
Lo dico perché già nel thread del Delfinato ho visto i prodromi di un andazzo che proseguirà sempre più tumultuoso da qui a fine luglio. Proprio non riusciamo a fare a meno di battutine, di virgolette, di frasi sibilline, di riferimenti ad altre sezioni, di puntini di sospensione... Niente, eh? Vorrei essere molto più brusco perché sono veramente arrabbiato, mi trattengo per carità di patria. Ma vi prego, in particolare gli utenti storici, di essere seri.
Qui finisce il discorso dell'admin del forum e si passa a quello dell'appassionato e se volete un po' addetto ai lavori.
Trovo quantomeno discutibile che sia invalsa l'abitudine di dare patenti di poca pulizia a questo o quel team. Nel 2020 per tutto il Tour la Jumbo-Visma fu subissata di sospetti, salvo poi al penultimo giorno scoprire che c'era un alieno degno di ben superiori sospetti (secondo qualcuno).
Comunque le dicerie sui gialloneri sono andate avanti puntualmente nelle due Boucle successive, e tendono a continuare. Ovviamente la JV non è l'unica squadra chiacchierata, ce ne sono anche altre. Si fa un po' a turno, seguendo l'onda della prestazione super del momento.
In pratica dopo una vita ci troviamo nel bel mezzo del ciclismo più bello, appassionante e spettacolare che si possa oggi desiderare, ma in tanti antepongono la logica del sospetto a quella del godimento. Quindi non si godono un cavolo. Che senso ha?
Davvero credete che abbia senso paragonare prestazioni degli anni '90 o 2000 con quelle odierne? Ma sarà cambiato praticamente tutto da allora o dite che è tutto uguale? E davvero vogliamo pensare che sopra i 1900 di VAM sia impossibile andare perché se no entriamo in ambito extraterrestre? Certi limiti sono stati costantemente superati nella storia dello sport, sembra ozioso dirlo ma evidentemente la cosa non è così scontata.
In epoca epo succedeva che chiunque diventasse campione per due settimane, salvo poi ripiombare nell'anonimato. Era proprio una caratteristica di quel ciclismo, poi in quegli anni e in quelli successivi dicemmo: "un ciclismo più credibile è quello in cui vincono con costanza i più forti". Ora siamo in un ciclismo in cui vincono con costanza i più forti ma nemmeno va bene. Forse vorremmo tornare ai Pecharromán di turno? Chiedo ai teorici del chissàqualedopingstagirando di spiegarmi questa cosa.
È evidente - dice qualcuno - che alcune squadre hanno benzine speciali. E le usano per far vincere sempre gli stessi due o tre? Ma quali benzine speciali, poi?
Narro una parabola.
Ai tempi di Armstrong era diffusa la credenza che il texano - anche per via della malattia che l'aveva colpito - potesse avere accesso a una serie di sostanze e trattamenti di cui gli altri non potevano usufruire. Ci fu chi su questo assunto costruì delle teorie articolatissime, ma poi è successo che tutto quel che ha riguardato Lance è venuto a galla, e si è scoperto che le sostanze che usava erano le stesse degli altri. Miscelate meglio, certo (grazie all'esclusivo contratto col fuoriclasse Ferrari); potendo contare su qualche copertura all'UCI, pure questo è in qualche modo emerso. Ma la teoria di base - quella delle sostanze galattiche - venne a cadere miseramente.
Naturalmente chi su quella teoria aveva costruito anni di convinte dicerie non disse mai "forse mi sono sbagliato". Ma c'è dell'altro. In seguito, anni dopo, emersero delle voci sull'utilizzo del "motorino" da parte di Armstrong. Beh, i teorici di cui sopra mi dissero "eh, ma questa cosa era risaputa, eravamo perfettamente a conoscenza del fatto che usasse anche doping tecnologico!". La meravigliosa conoscenza postuma. E sì, perché, in verità in verità vi dico, in anni di 120mila dotte e interminabili dissertazioni sul tema Lance, mai e sottolineo mai una volta era venuto fuori un pur blando riferimento al doping tecnologico. Sempre di sostanze galattiche si era parlato.
Ma allora, cari tuttologi del post, mi prendete in giro? Perché - se sapevate - non lo diceste all'epoca, quando un giorno sì e uno no dibattevamo della figura del texano e quindi un sospetto di motorino sarebbe stato quantomai attuale e comunque rilevantissimo? Invece nulla. Dopo anni, di colpo, "eh sì, era chiaro che usava il motorino".
Sì, mi prendete in giro. Certamente lo fate involontariamente, e la vostra incoerenza è figlia di un certo narcisismo e di un certo desiderio di ribalta, ma comunque mi prendete in giro, e di voi non mi fido più.
Fine della parabola.
Che voglio dire con questo corsivo che sicuramente ai più parrà arcano (ma chi doveva capire ha capito benissimo)? Voglio dire: occhio all'attendibilità delle fonti su cui alcuni di voi costruiscono meravigliose e convintissime dissertazioni. Occhio.
Occhio ai cattivi maestri che propagano cattivi pensieri, basandosi magari su conoscenze e pratiche di tre o quattro decenni fa ma che oggi non sanno nulla dei grandi progressi che si stanno facendo da un anno all'altro ad esempio nel campo della nutrizione (tanto per dirne uno) e che possono concorrere a rendere perfettamente coerenti certi miglioramenti prestazionali che stiamo vedendo a livello degli atleti di punta.
Resta il discorso sul doping tecnologico. Anche questo, riservato a pochi? All'interno di squadre in cui nessuno si accorge di niente? Perché se se ne accorgesse, il compagno di oggi che diventerà l'avversario di domani, volete che non venga fuori in maniera fragorosa qualcosa di tangibile? Invece niente. Solo chiacchiericcio qua e là. Pure su questo fronte gradirei spiegazioni, gradirei argomentazioni.
Le quali - queste e quelle di sopra - se mancano o se sono non credibili, minano di parecchio il corpus di credenze che ha preso sin troppo piede in questo forum e che invece a mio avviso va proprio smontato.
Dopodiché, io dico che il doping non c'è? Certo che no, c'è eccome. Ma non in misura da spiegare le vittorie e le prestazioni di Pogacar o Vingegaard, di Evenepoel o Van Aert, di Van der Poel o Pidcock, di Mohoric o Roglic, di Thomas o Almeida e così via, via, via. Il doping c'è come c'è sempre stato, sicuramente mitigato - nell'assunzione e negli effetti - dal (pur migliorabile) Passaporto Biologico, e tutto sommato sono convinto che ci troviamo in un ciclismo - oltre che molto bello - anche sostanzialmente e dignitosamente credibile.
Sta di fatto che l'onere della prova non tocca a me e a quelli a cui il ciclismo degli anni '20 piace e pare tutto sommato credibile. Sta a chi lo trova non credibile. Ma non dovete portarci la prova della pastiglietta o del traffichetto della farmacietta nella provincia dell'impero. Dovete tirar fuori le sostanze galattiche, quelle che - a vostro sospettare - permettono (esse sole, nell'universo sospeso in cui nulla nel campo della fisiologia, della preparazione, dei materiali è invece - a sentirvi - clamorosamente migliorato) di fare i 1900 di VAM. Le eredi di quelle che teoricamente facevano vincere i Tour ad Armstrong. Ce le abbiamo queste prove? Abbiamo qualche riscontro almeno? Prego, è il momento di rendercene tutti partecipi.
In mancanza, abbozzate, divertitevi col ciclismo che abbiamo e cerchiamo di stare tutti un po' più sereni.
Qui torna l'admin del forum.
Vorrei che facessimo un franco dibattito, però poi dopo basta, godiamoci il Tour e se proprio dobbiamo alzare dei sopraccigli facciamolo nelle sedi opportune e non nelle discussioni delle tappe. Ne va della salute di questo spazio condiviso.
Questa stessa discussione verrà poi spostata nell'apposita sezione dedicata a doping e antidoping.
Come ogni anno, la Grande Boucle ospiterà una serie di prestazioni molto rilevanti. Ora, l'esperienza mi insegna che puntualmente nel mese di luglio nelle nostre discussioni c'è un fortissimo incremento di sospetti, allusioni, riferimenti al doping.
Voglio dire a tutti quanti: che vogliamo fare? Vogliamo continuare a fare i bambini, contravvenendo alla più antica regola del forum di Cicloweb e facendo girare i coglioni al vostro admin o vogliamo avere un approccio più rispettoso e in definitiva maturo? Le allusioni, i sospetti, i dubbi hanno il loro spazio adatto in questo forum. Proprio non riesco ad accettare che siate in tanti qui dentro a strafottervene.
Lo dico perché già nel thread del Delfinato ho visto i prodromi di un andazzo che proseguirà sempre più tumultuoso da qui a fine luglio. Proprio non riusciamo a fare a meno di battutine, di virgolette, di frasi sibilline, di riferimenti ad altre sezioni, di puntini di sospensione... Niente, eh? Vorrei essere molto più brusco perché sono veramente arrabbiato, mi trattengo per carità di patria. Ma vi prego, in particolare gli utenti storici, di essere seri.
Qui finisce il discorso dell'admin del forum e si passa a quello dell'appassionato e se volete un po' addetto ai lavori.
Trovo quantomeno discutibile che sia invalsa l'abitudine di dare patenti di poca pulizia a questo o quel team. Nel 2020 per tutto il Tour la Jumbo-Visma fu subissata di sospetti, salvo poi al penultimo giorno scoprire che c'era un alieno degno di ben superiori sospetti (secondo qualcuno).
Comunque le dicerie sui gialloneri sono andate avanti puntualmente nelle due Boucle successive, e tendono a continuare. Ovviamente la JV non è l'unica squadra chiacchierata, ce ne sono anche altre. Si fa un po' a turno, seguendo l'onda della prestazione super del momento.
In pratica dopo una vita ci troviamo nel bel mezzo del ciclismo più bello, appassionante e spettacolare che si possa oggi desiderare, ma in tanti antepongono la logica del sospetto a quella del godimento. Quindi non si godono un cavolo. Che senso ha?
Davvero credete che abbia senso paragonare prestazioni degli anni '90 o 2000 con quelle odierne? Ma sarà cambiato praticamente tutto da allora o dite che è tutto uguale? E davvero vogliamo pensare che sopra i 1900 di VAM sia impossibile andare perché se no entriamo in ambito extraterrestre? Certi limiti sono stati costantemente superati nella storia dello sport, sembra ozioso dirlo ma evidentemente la cosa non è così scontata.
In epoca epo succedeva che chiunque diventasse campione per due settimane, salvo poi ripiombare nell'anonimato. Era proprio una caratteristica di quel ciclismo, poi in quegli anni e in quelli successivi dicemmo: "un ciclismo più credibile è quello in cui vincono con costanza i più forti". Ora siamo in un ciclismo in cui vincono con costanza i più forti ma nemmeno va bene. Forse vorremmo tornare ai Pecharromán di turno? Chiedo ai teorici del chissàqualedopingstagirando di spiegarmi questa cosa.
È evidente - dice qualcuno - che alcune squadre hanno benzine speciali. E le usano per far vincere sempre gli stessi due o tre? Ma quali benzine speciali, poi?
Narro una parabola.
Ai tempi di Armstrong era diffusa la credenza che il texano - anche per via della malattia che l'aveva colpito - potesse avere accesso a una serie di sostanze e trattamenti di cui gli altri non potevano usufruire. Ci fu chi su questo assunto costruì delle teorie articolatissime, ma poi è successo che tutto quel che ha riguardato Lance è venuto a galla, e si è scoperto che le sostanze che usava erano le stesse degli altri. Miscelate meglio, certo (grazie all'esclusivo contratto col fuoriclasse Ferrari); potendo contare su qualche copertura all'UCI, pure questo è in qualche modo emerso. Ma la teoria di base - quella delle sostanze galattiche - venne a cadere miseramente.
Naturalmente chi su quella teoria aveva costruito anni di convinte dicerie non disse mai "forse mi sono sbagliato". Ma c'è dell'altro. In seguito, anni dopo, emersero delle voci sull'utilizzo del "motorino" da parte di Armstrong. Beh, i teorici di cui sopra mi dissero "eh, ma questa cosa era risaputa, eravamo perfettamente a conoscenza del fatto che usasse anche doping tecnologico!". La meravigliosa conoscenza postuma. E sì, perché, in verità in verità vi dico, in anni di 120mila dotte e interminabili dissertazioni sul tema Lance, mai e sottolineo mai una volta era venuto fuori un pur blando riferimento al doping tecnologico. Sempre di sostanze galattiche si era parlato.
Ma allora, cari tuttologi del post, mi prendete in giro? Perché - se sapevate - non lo diceste all'epoca, quando un giorno sì e uno no dibattevamo della figura del texano e quindi un sospetto di motorino sarebbe stato quantomai attuale e comunque rilevantissimo? Invece nulla. Dopo anni, di colpo, "eh sì, era chiaro che usava il motorino".
Sì, mi prendete in giro. Certamente lo fate involontariamente, e la vostra incoerenza è figlia di un certo narcisismo e di un certo desiderio di ribalta, ma comunque mi prendete in giro, e di voi non mi fido più.
Fine della parabola.
Che voglio dire con questo corsivo che sicuramente ai più parrà arcano (ma chi doveva capire ha capito benissimo)? Voglio dire: occhio all'attendibilità delle fonti su cui alcuni di voi costruiscono meravigliose e convintissime dissertazioni. Occhio.
Occhio ai cattivi maestri che propagano cattivi pensieri, basandosi magari su conoscenze e pratiche di tre o quattro decenni fa ma che oggi non sanno nulla dei grandi progressi che si stanno facendo da un anno all'altro ad esempio nel campo della nutrizione (tanto per dirne uno) e che possono concorrere a rendere perfettamente coerenti certi miglioramenti prestazionali che stiamo vedendo a livello degli atleti di punta.
Resta il discorso sul doping tecnologico. Anche questo, riservato a pochi? All'interno di squadre in cui nessuno si accorge di niente? Perché se se ne accorgesse, il compagno di oggi che diventerà l'avversario di domani, volete che non venga fuori in maniera fragorosa qualcosa di tangibile? Invece niente. Solo chiacchiericcio qua e là. Pure su questo fronte gradirei spiegazioni, gradirei argomentazioni.
Le quali - queste e quelle di sopra - se mancano o se sono non credibili, minano di parecchio il corpus di credenze che ha preso sin troppo piede in questo forum e che invece a mio avviso va proprio smontato.
Dopodiché, io dico che il doping non c'è? Certo che no, c'è eccome. Ma non in misura da spiegare le vittorie e le prestazioni di Pogacar o Vingegaard, di Evenepoel o Van Aert, di Van der Poel o Pidcock, di Mohoric o Roglic, di Thomas o Almeida e così via, via, via. Il doping c'è come c'è sempre stato, sicuramente mitigato - nell'assunzione e negli effetti - dal (pur migliorabile) Passaporto Biologico, e tutto sommato sono convinto che ci troviamo in un ciclismo - oltre che molto bello - anche sostanzialmente e dignitosamente credibile.
Sta di fatto che l'onere della prova non tocca a me e a quelli a cui il ciclismo degli anni '20 piace e pare tutto sommato credibile. Sta a chi lo trova non credibile. Ma non dovete portarci la prova della pastiglietta o del traffichetto della farmacietta nella provincia dell'impero. Dovete tirar fuori le sostanze galattiche, quelle che - a vostro sospettare - permettono (esse sole, nell'universo sospeso in cui nulla nel campo della fisiologia, della preparazione, dei materiali è invece - a sentirvi - clamorosamente migliorato) di fare i 1900 di VAM. Le eredi di quelle che teoricamente facevano vincere i Tour ad Armstrong. Ce le abbiamo queste prove? Abbiamo qualche riscontro almeno? Prego, è il momento di rendercene tutti partecipi.
In mancanza, abbozzate, divertitevi col ciclismo che abbiamo e cerchiamo di stare tutti un po' più sereni.
Qui torna l'admin del forum.
Vorrei che facessimo un franco dibattito, però poi dopo basta, godiamoci il Tour e se proprio dobbiamo alzare dei sopraccigli facciamolo nelle sedi opportune e non nelle discussioni delle tappe. Ne va della salute di questo spazio condiviso.
Questa stessa discussione verrà poi spostata nell'apposita sezione dedicata a doping e antidoping.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
CErchero di darti una mano nel mio piccolo segnalando i postche vanno in quella direzione..
- Beppugrillo
- Messaggi: 3796
- Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Al di là dell'avversità al metodo dell'allusione nella discussione, siamo sicuri che non sia pericoloso per il forum ospitare certe considerazioni? Quando si allude all'uso del doping da parte di un corridore, in certi casi, si allude a un reato. Il web è sterminato e se squadre e corridori dovessero stare dietro a queste cose non ne uscirebbero più (sulla Sky dei tempi d'oro 9 discussioni su 10 erano legate al doping), però non è che se un certo comportamento non può essere praticamente perseguito automaticamente diventa lecito.
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Voci di corridoio dicono che prese ispirazione da questo film uscito il mese prima; lo vide due volte e i risultati si notarono:
https://www.mymovies.it/film/2003/unasettimanadadio/
Seriamente. Le prestazioni monstre sono spiegabili anche col fatto che si sfruttano il più possibile gli ampi spazi leciti lasciati dai regolamenti, come ad esempio trasmissione dati in tempo reale ciclista/ammiraglia, comunicazioni radio continue, paletti pressoché nulli nel disegno dei grandi giri.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Screditare chi vince, viene fatto da sempre.
Nel ciclismo, uno dei modi più efficaci (per modo di dire) di farlo è quello di tirare in ballo il doping. Questo perché negli anni passati il nostro amato sport ha vissuto degli scandali molto rumorosi mediaticamente ed una pratica molto diffusa all'interno del gruppo, o almeno questa è stata la percezione per il grande pubblico.
Penso inoltre che molte persone siano rimaste scottate nello scoprire i propri idoli imbrogliare (passatemi il termine per favore).
Questo ha portato alla classica reazione del "così fan tutti" o del "allora anche gli altri che vincono devono necessariamente doparsi".
Aggiungo che è un'accusa facile da lanciare, che ribalta l'onere della prova, come se fosse il ciclista vincente a dover dimostrare di essere pulito, quando semmai dovrebbe essere il contrario!
Sottoscrivo in pieno l'invito del nostro Admin, da parte nostra possiamo solo rispettare la sua richiesta e nel caso segnalare eventuali post.
OT
La stessa cosa è avvenuta ed avviene anche in altri sport, specialmente in quelli di forza e/o resistenza. Nell'atletica per esempio, la prima reazione alla vittoria di Jacobs da parte degli sconfitti è stata: troppo veloce la sua crescita, si è dopato. Perfino nel calcio, il Barcellona che vinceva tutto, correva "troppo" per essere così tecnico...e Nadal come faceva a mantenere quella grande intensità per 5 ore? ecc ecc
Sicuramente nel ciclismo è più costante il ricorso all'accusa di doping contro i vincenti.
Nel ciclismo, uno dei modi più efficaci (per modo di dire) di farlo è quello di tirare in ballo il doping. Questo perché negli anni passati il nostro amato sport ha vissuto degli scandali molto rumorosi mediaticamente ed una pratica molto diffusa all'interno del gruppo, o almeno questa è stata la percezione per il grande pubblico.
Penso inoltre che molte persone siano rimaste scottate nello scoprire i propri idoli imbrogliare (passatemi il termine per favore).
Questo ha portato alla classica reazione del "così fan tutti" o del "allora anche gli altri che vincono devono necessariamente doparsi".
Aggiungo che è un'accusa facile da lanciare, che ribalta l'onere della prova, come se fosse il ciclista vincente a dover dimostrare di essere pulito, quando semmai dovrebbe essere il contrario!
Sottoscrivo in pieno l'invito del nostro Admin, da parte nostra possiamo solo rispettare la sua richiesta e nel caso segnalare eventuali post.
OT
La stessa cosa è avvenuta ed avviene anche in altri sport, specialmente in quelli di forza e/o resistenza. Nell'atletica per esempio, la prima reazione alla vittoria di Jacobs da parte degli sconfitti è stata: troppo veloce la sua crescita, si è dopato. Perfino nel calcio, il Barcellona che vinceva tutto, correva "troppo" per essere così tecnico...e Nadal come faceva a mantenere quella grande intensità per 5 ore? ecc ecc
Sicuramente nel ciclismo è più costante il ricorso all'accusa di doping contro i vincenti.
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Ti leggo adesso Admin, dopo che anche io, ma nella sezione apposita, ho postato un video del sospetto motorino definendomi scioccato ; giusto per precisare che come spesso succede escono oggi perché prima si ha paura di una querela, i tempi tecnici ecc.
Sono le mezze verità, poi le valutazioni e reazioni sono personali, io sono rimasto molto turbato.
Lo sarei ancora di più quando otto/dieci anni fa, si alludeva ad altri campioni del momento, ne ricordo uno svizzero, dell'epoca subito successiva a Lance.
Comunque non ci sono prove, è una ricostruzione video che allude ad un ipotesi (in modo molto brutale) , che io ho visto approssivatimente per la prima volta qualche settimana fa, ma a me turba.
Poi tecnicamente ci sarebbe sempre la presunzione d'innocenza ecc, ma resto turbato, più del possibile sangue rabboccato di cui si è trovato molto all'epoca
Sono le mezze verità, poi le valutazioni e reazioni sono personali, io sono rimasto molto turbato.
Lo sarei ancora di più quando otto/dieci anni fa, si alludeva ad altri campioni del momento, ne ricordo uno svizzero, dell'epoca subito successiva a Lance.
Comunque non ci sono prove, è una ricostruzione video che allude ad un ipotesi (in modo molto brutale) , che io ho visto approssivatimente per la prima volta qualche settimana fa, ma a me turba.
Poi tecnicamente ci sarebbe sempre la presunzione d'innocenza ecc, ma resto turbato, più del possibile sangue rabboccato di cui si è trovato molto all'epoca
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Ma in Realtà..hai già risposto tu..
Armstrong pagava 1 ml di euro l esclusiva..
Senza di lui avrebbe vinto? No
- chinaski89
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- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Concordo altrimenti mica avrebbe pagato. Anche io ci ho creduto, o meglio sperato, per anni, ma è solo applicare la strategia dello struzzo fingere che più o meno siano tutti allo stesso livello e che si combatta ad armi pari. Non è affatto così e, di questo mi son convinto ultimamente, oggi anche più di ieri.
Non è così ed è evidente eccome. Il solo caso Barhein non è spiegabile in modo diverso. Proprio per niente. Anche solo per il tizio nascosto sotto il tappeto postDelfinato. Caso più unico che raro di corridore escluso dal Tour perchè troppo in forma poi mai più pervenuto. Sul fatto che in Jumbo o Ineos si renda, a parità di impegno e fisico, molto di più che altrove direi che non c'è manco bisogno di dimostrarlo, è sempre la cosa dello struzzo.
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
E che si renda di più perché sono migliori nella preparazione pur non utilizzando chissà quali pozioni magiche (tipo i fantomatici chetoni) ma solamente per il budget più alto (che significa poter investire tantissimo nella ricerca in qualunque ambito) non può essere? Sono i soldi il vero doping
- chinaski89
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- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Le pozioni le usano tutti, loro meglio. Il budget più alto serve anche (soprattutto) a quello. O meglio serve ad essere al top in ogni ambito della preparazione. Compreso quel lato che fa molta più differenza di altri latipietro ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 14:32 E che si renda di più perché sono migliori nella preparazione pur non utilizzando chissà quali pozioni magiche (tipo i fantomatici chetoni) ma solamente per il budget più alto (che significa poter investire tantissimo nella ricerca in qualunque ambito) non può essere? Sono i soldi il vero doping
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Mah, mi sembra una frase buttata un po li....tu sai come funzionano i loro ritiri rispetto ad altre squadre? Che programmi di allenamento alimentazione ecc hanno i singoli atleti? Poi sul fatto che non c'è bisogno di dimostrarlo...è come se dicessi chinasky è un evasore dai, non c'è manco bisogno di dimostrarlo...ti piace un mondo cosi?chinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 14:16 Sul fatto che in Jumbo o Ineos si renda, a parità di impegno e fisico, molto di più che altrove direi che non c'è manco bisogno di dimostrarlo, è sempre la cosa dello struzzo.
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Decisamente opinabile come constatazione, soprattutto se segui bene tutto ciò che viene pubblicato sui siti di riferimento in Belgio/Paesi Bassi. E come dice Marco tocca a te dimostrare quanto dici, non il contrariochinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:04Le pozioni le usano tutti, loro meglio. Il budget più alto serve anche (soprattutto) a quello. O meglio serve ad essere al top in ogni ambito della preparazione. Compreso quel lato che fa molta più differenza di altri latipietro ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 14:32 E che si renda di più perché sono migliori nella preparazione pur non utilizzando chissà quali pozioni magiche (tipo i fantomatici chetoni) ma solamente per il budget più alto (che significa poter investire tantissimo nella ricerca in qualunque ambito) non può essere? Sono i soldi il vero doping
- chinaski89
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Beh per dire basta leggersi le dichiarazioni di Dennis che spiega perchè va in Jumbo da Sky e tra le righe sta scritto tutto li.Fiammingo ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:12Mah, mi sembra una frase buttata un po li....tu sai come funzionano i loro ritiri rispetto ad altre squadre? Che programmi di allenamento alimentazione ecc hanno i singoli atleti? Poi sul fatto che non c'è bisogno di dimostrarlo...è come se dicessi chinasky è un evasore dai, non c'è manco bisogno di dimostrarlo...ti piace un mondo cosi?chinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 14:16 Sul fatto che in Jumbo o Ineos si renda, a parità di impegno e fisico, molto di più che altrove direi che non c'è manco bisogno di dimostrarlo, è sempre la cosa dello struzzo.
Con sto principio ok chiudiamo tutto e non discutiamo più se non siamo allenatori Jumbo. Comunque per carità se da fastidio evito di dirlo, ma è piuttosto evidente. Vale anche per l'UAE e davvero pagherei moneta sonante per conoscere i dettagli dell'affare Barhein.
In ogni caso la sezione apposita non viene usata da quasi nessuno, se vuoi rispondere ad un post e lo metti di là per l'allusione fai prima a lasciar perdere e non scrivere niente. A volte poi serve buttare lì l'argomento in un contesto di post chilometrico per il resto perfettamente in topic. Altre ti citano la grande impresa passata di Landis o pinco palla e come fai a rispondere senza allusioni?
- chinaski89
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- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Chiaro ma siccome non sono un PM non mi ci metto proprio a dimostrare qualcosa di evidente ma ovviamente per sua natura molto difficile da dimostrare. In altri ambiti molto più importanti e seri si dicono le stesse cose per difendere concorsi esterni in associazione mafiosa o favori proibiti vari. Non penso neanche che se si risolvesse il problema delle pratiche illecite nello sport professionistico il mondo sarebbe poi così migliore quindi direi che manco ne varrebbe la pena, solo fare lo struzzo non mi piace e se penso una cosa in genere la dicopietro ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:16Decisamente opinabile come constatazione, soprattutto se segui bene tutto ciò che viene pubblicato sui siti di riferimento in Belgio/Paesi Bassi. E come dice Marco tocca a te dimostrare quanto dici, non il contrariochinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:04Le pozioni le usano tutti, loro meglio. Il budget più alto serve anche (soprattutto) a quello. O meglio serve ad essere al top in ogni ambito della preparazione. Compreso quel lato che fa molta più differenza di altri latipietro ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 14:32 E che si renda di più perché sono migliori nella preparazione pur non utilizzando chissà quali pozioni magiche (tipo i fantomatici chetoni) ma solamente per il budget più alto (che significa poter investire tantissimo nella ricerca in qualunque ambito) non può essere? Sono i soldi il vero doping
- chinaski89
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- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
E cosa farebbe più differenza di tutto il resto se no?pietro ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:16Decisamente opinabile come constatazione, soprattutto se segui bene tutto ciò che viene pubblicato sui siti di riferimento in Belgio/Paesi Bassi. E come dice Marco tocca a te dimostrare quanto dici, non il contrariochinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:04Le pozioni le usano tutti, loro meglio. Il budget più alto serve anche (soprattutto) a quello. O meglio serve ad essere al top in ogni ambito della preparazione. Compreso quel lato che fa molta più differenza di altri latipietro ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 14:32 E che si renda di più perché sono migliori nella preparazione pur non utilizzando chissà quali pozioni magiche (tipo i fantomatici chetoni) ma solamente per il budget più alto (che significa poter investire tantissimo nella ricerca in qualunque ambito) non può essere? Sono i soldi il vero doping
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Essere migliori nella preparazione (e nella programmazione aggiungo, vedere come lavorano con il DT) non significa per forza usare sostanze che altri non hanno e non capisco perché tu (ed altri) lo dia per scontato.chinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:28E cosa farebbe più differenza di tutto il resto se no?pietro ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:16Decisamente opinabile come constatazione, soprattutto se segui bene tutto ciò che viene pubblicato sui siti di riferimento in Belgio/Paesi Bassi. E come dice Marco tocca a te dimostrare quanto dici, non il contrariochinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:04
Le pozioni le usano tutti, loro meglio. Il budget più alto serve anche (soprattutto) a quello. O meglio serve ad essere al top in ogni ambito della preparazione. Compreso quel lato che fa molta più differenza di altri lati
Tra l'altro, tirando in ballo la UAE, che semplicemente può permettersi di comprare i più forti presenti sul mercato, ma che non sta facendo fare il salto di categoria a praticamente nessun suo corridore, dimostri come i sospetti siano direttamente proporzionali ai risultati ottenuti. Già questo è indice di come si stia sparando nel mucchio senza avere la minima idea delle accuse che si fanno. " È scontato" dici, ma allora spiega quali sarebbero queste sostanze, altrimenti son tutti capaci a dire "quello vince, ergo è dopato. Quella squadra ottiene più risultati delle altre, avrà sicuramente un elaborato sistema per gestire il doping"
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Non ho scritto ne penso nulla di quello che mi fai sostenere tu però. L'Uae mi stupì in quella tappa del tour dello scorso anno i due gregari rimasti di colpo si misero a disintegrare il gruppo, poi il giorno dopo fu il turno dei Jumbo. In ogni caso sai benissimo anche tu perchè (e dall'ingresso nello staff di chi) si è cominciato a 'sospettare' sugli Uae.pietro ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:44Essere migliori nella preparazione (e nella programmazione aggiungo, vedere come lavorano con il DT) non significa per forza usare sostanze che altri non hanno e non capisco perché tu (ed altri) lo dia per scontato.chinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:28E cosa farebbe più differenza di tutto il resto se no?
Tra l'altro, tirando in ballo la UAE, che semplicemente può permettersi di comprare i più forti presenti sul mercato, ma che non sta facendo fare il salto di categoria a praticamente nessun suo corridore, dimostri come i sospetti siano direttamente proporzionali ai risultati ottenuti. Già questo è indice di come si stia sparando nel mucchio senza avere la minima idea delle accuse che si fanno. " È scontato" dici, ma allora spiega quali sarebbero queste sostanze, altrimenti son tutti capaci a dire "quello vince, ergo è dopato. Quella squadra ottiene più risultati delle altre, avrà sicuramente un elaborato sistema per gestire il doping"
Comunque io non sparo robe a caso in un mucchio, so di cosa sto parlando anche per conoscenze dirette in ambiti professionistici, poi chiaro mica voglio guai giudiziari per scrivere qualcosa su un forum.
PS: mai pensato che qualcuno abbia sostanze che altri non hanno, figurati, basta molto meno. Protezione, sapere quando citofonano e i migliori staff. Armstrong docet che questo basta e avanza per avere un enorme vantaggio sui rivali che fanno le stesse cose un po' peggio o con staff diversi o con minor protezione.
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Le prove?chinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:04Le pozioni le usano tutti, loro meglio. Il budget più alto serve anche (soprattutto) a quello. O meglio serve ad essere al top in ogni ambito della preparazione. Compreso quel lato che fa molta più differenza di altri latipietro ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 14:32 E che si renda di più perché sono migliori nella preparazione pur non utilizzando chissà quali pozioni magiche (tipo i fantomatici chetoni) ma solamente per il budget più alto (che significa poter investire tantissimo nella ricerca in qualunque ambito) non può essere? Sono i soldi il vero doping
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Allora è meglio dire non parliamo di doping. Quali prove possiamo avere ? Quando arrivano a noi sono già note universalmente.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 18:30Le prove?chinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:04Le pozioni le usano tutti, loro meglio. Il budget più alto serve anche (soprattutto) a quello. O meglio serve ad essere al top in ogni ambito della preparazione. Compreso quel lato che fa molta più differenza di altri latipietro ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 14:32 E che si renda di più perché sono migliori nella preparazione pur non utilizzando chissà quali pozioni magiche (tipo i fantomatici chetoni) ma solamente per il budget più alto (che significa poter investire tantissimo nella ricerca in qualunque ambito) non può essere? Sono i soldi il vero doping
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Ha ragione gimba, dire "le prove?" non ha senso dai, meglio "non parliamone e basta, non esiste sto problema"Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 18:30Le prove?chinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:04Le pozioni le usano tutti, loro meglio. Il budget più alto serve anche (soprattutto) a quello. O meglio serve ad essere al top in ogni ambito della preparazione. Compreso quel lato che fa molta più differenza di altri latipietro ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 14:32 E che si renda di più perché sono migliori nella preparazione pur non utilizzando chissà quali pozioni magiche (tipo i fantomatici chetoni) ma solamente per il budget più alto (che significa poter investire tantissimo nella ricerca in qualunque ambito) non può essere? Sono i soldi il vero doping
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Non mi sono spiegato forse.chinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 18:54Ha ragione gimba, dire "le prove?" non ha senso dai, meglio "non parliamone e basta, non esiste sto problema"Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 18:30Le prove?chinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:04
Le pozioni le usano tutti, loro meglio. Il budget più alto serve anche (soprattutto) a quello. O meglio serve ad essere al top in ogni ambito della preparazione. Compreso quel lato che fa molta più differenza di altri lati
Concordo in pieno con l'invito di Admin.
La mia domanda era rivolta alla tua affermazione secondo cui loro (Jumbo, Ineos e non so chi altri) userebbe meglio le opzioni rispetto ad altri. Come facciamo a dirlo?
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Ah ok. Beh già l'intervista sul passaggio Ineos-Jumbo di Dennis tra le righe diceva abbastanza. Però chiaro, se si vogliono prove non sono gli argomenti adattiTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 19:15Non mi sono spiegato forse.chinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 18:54Ha ragione gimba, dire "le prove?" non ha senso dai, meglio "non parliamone e basta, non esiste sto problema"Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 18:30
Le prove?
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La mia domanda era rivolta alla tua affermazione secondo cui loro (Jumbo, Ineos e non so chi altri) userebbe meglio le opzioni rispetto ad altri. Come facciamo a dirlo?
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Strava è un sito molto interessanteFiammingo ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:12Mah, mi sembra una frase buttata un po li....tu sai come funzionano i loro ritiri rispetto ad altre squadre? Che programmi di allenamento alimentazione ecc hanno i singoli atleti? Poi sul fatto che non c'è bisogno di dimostrarlo...è come se dicessi chinasky è un evasore dai, non c'è manco bisogno di dimostrarlo...ti piace un mondo cosi?chinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 14:16 Sul fatto che in Jumbo o Ineos si renda, a parità di impegno e fisico, molto di più che altrove direi che non c'è manco bisogno di dimostrarlo, è sempre la cosa dello struzzo.
Però se uno usa una moto o una bici a pedalata assistita.. batterebbe facilmente i vari kom ecc..
Per evitate sti imbrogli.. ha un algoritmo che rileva e segnala le performance fasulle.. (che vengono poi tolte)
Un ciclista pro durante una grande corsa in un tratto ha realizzato una performance giudicata non credibile dall algoritmo..
Cosa dobbiamo pensare?
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
In realtà non c'è un algoritmo, ma è la gente che segnala le attività "sospette" e poi Strava toglie la valenza dei segmenti ai fini dei vari Kom/Qom. Quando i pro fanno dietro moto che fanno i segmenti a 55/60 orari poi dopo 10 minuti vengono segnalati dai loro stessi follower (probabilmente quelli locali)Winter ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 20:26Strava è un sito molto interessanteFiammingo ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:12Mah, mi sembra una frase buttata un po li....tu sai come funzionano i loro ritiri rispetto ad altre squadre? Che programmi di allenamento alimentazione ecc hanno i singoli atleti? Poi sul fatto che non c'è bisogno di dimostrarlo...è come se dicessi chinasky è un evasore dai, non c'è manco bisogno di dimostrarlo...ti piace un mondo cosi?chinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 14:16 Sul fatto che in Jumbo o Ineos si renda, a parità di impegno e fisico, molto di più che altrove direi che non c'è manco bisogno di dimostrarlo, è sempre la cosa dello struzzo.
Però se uno usa una moto o una bici a pedalata assistita.. batterebbe facilmente i vari kom ecc..
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FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Esattamente. È proprio questo che dà fastidio. Un conto è dire "sono tutti dopati", un conto è differenziare da squadra a squadra solo in base alle prestazioni senza minimamente argomentare concretamente (i soldi e la preparazione non sono doping). In quel caso è giusto che la risposta sia "e le prove, dove sono?"Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 19:15Non mi sono spiegato forse.chinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 18:54Ha ragione gimba, dire "le prove?" non ha senso dai, meglio "non parliamone e basta, non esiste sto problema"Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 18:30
Le prove?
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La mia domanda era rivolta alla tua affermazione secondo cui loro (Jumbo, Ineos e non so chi altri) userebbe meglio le opzioni rispetto ad altri. Come facciamo a dirlo?
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
L'allusione ha senso se è lo spunto originale da cui partire per cercare di dimostrare ciò a cui si allude (che a sua volta ha senso se è qualcosa di eticamente criticabile), altrimenti oscilla tra la chiacchiera dell'uomo di mondo e la diffamazione.
L'altro aspetto è che noi comunque il ciclismo lo viviamo nel presente. Riccò mi ha esaltato e non è che la gendarmerie mi ha poi sequestrato quelle emozioni. E sinceramente non mi condiziona neanche sulle corse che vedo ora, nel senso che non è che penso sia tutto falso perché Riccò era falso. E così la cosa può andare avanti all'infinito. Magari è un atteggiamento ingenuo, ma sticavoli
L'altro aspetto è che noi comunque il ciclismo lo viviamo nel presente. Riccò mi ha esaltato e non è che la gendarmerie mi ha poi sequestrato quelle emozioni. E sinceramente non mi condiziona neanche sulle corse che vedo ora, nel senso che non è che penso sia tutto falso perché Riccò era falso. E così la cosa può andare avanti all'infinito. Magari è un atteggiamento ingenuo, ma sticavoli
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
No c è un algoritmoWalter_White ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 20:33In realtà non c'è un algoritmo, ma è la gente che segnala le attività "sospette" e poi Strava toglie la valenza dei segmenti ai fini dei vari Kom/Qom. Quando i pro fanno dietro moto che fanno i segmenti a 55/60 orari poi dopo 10 minuti vengono segnalati dai loro stessi follower (probabilmente quelli locali)Winter ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 20:26Strava è un sito molto interessanteFiammingo ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 15:12
Mah, mi sembra una frase buttata un po li....tu sai come funzionano i loro ritiri rispetto ad altre squadre? Che programmi di allenamento alimentazione ecc hanno i singoli atleti? Poi sul fatto che non c'è bisogno di dimostrarlo...è come se dicessi chinasky è un evasore dai, non c'è manco bisogno di dimostrarlo...ti piace un mondo cosi?
Però se uno usa una moto o una bici a pedalata assistita.. batterebbe facilmente i vari kom ecc..
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Dopo meno di 2 minuti , gli è arrivata una segnalazione di toglierlo
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Perché non bisognerebbe parlare di doping nel ciclismo ?
Il ciclismo è bello . ed il doping è il suo credo .
Su altri siti di può parlare tranquillamente di doping dove si vuole .
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Su altri siti di può parlare tranquillamente di doping dove si vuole .
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Gli è che là siete in quattro a parlarvi addosso e a darvi ragione.olimpio bizzi ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 21:48 Perché non bisognerebbe parlare di doping nel ciclismo ?
Il ciclismo è bello . ed il doping è il suo credo .
Su altri siti di può parlare tranquillamente di doping dove si vuole .
E meglio sarebbe legalizzare l'argomento togliendo la sezione dedicata, ma il padrone di casa non ha mai voluto.
la linea editoriale dice
e noi a Grassi ci vogliamo bene
Comunque ciao a tutti, sono tornato dal gabbio dopo la sentenza ad orologgeria, frasi razziste sul post della Rubbè, che io me chiedo, num me ricordo che ho scritto, neri? calabresi? sudamericani? palestinesi? ah no spetta, sulla Rubbè, saran Belgi.
intanto me so perso le perculate a remco e il giro vinto dal Caro Ospite
comunqui, come eddi nel 69 eccomi pronto alla partenza del tour dopo aver scontato la squalifica
fateve servì
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
TAAAACAdmin ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 7:03
Fine della parabola.
Che voglio dire con questo corsivo che sicuramente ai più parrà arcano (ma chi doveva capire ha capito benissimo)? Voglio dire: occhio all'attendibilità delle fonti su cui alcuni di voi costruiscono meravigliose e convintissime dissertazioni. Occhio.
Occhio ai cattivi maestri che propagano cattivi pensieri, basandosi magari su conoscenze e pratiche di tre o quattro decenni fa ma che oggi non sanno nulla dei grandi progressi che si stanno facendo da un anno all'altro
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Si è vero ed infatti le discussioni spesso e volentieri diventano una farsa perchè ad esempio chi è a corto d'argomenti, può sempre ricorrere ad insinuazioni e/o provocazioni non dimostrabili per buttarla in caciara, per non accettare o per minimizzare/massimizzare alcuni fatti sgraditi, ecc.olimpio bizzi ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 21:48 Perché non bisognerebbe parlare di doping nel ciclismo ?
Il ciclismo è bello . ed il doping è il suo credo .
Su altri siti di può parlare tranquillamente di doping dove si vuole .
L'invito di admin, secondo me è sacrosanto per evitare queste ed altre situazioni simili tra loro viste negli anni. Per parlare di doping e fare ogni accusa, anche la più fantasiosa e campata in aria, c'è la sezione apposita!
Non capisco il problema rispetto questa regola anzi non capisco proprio come si faccia a non capire il problema che si crea lasciando libertà di parola sul doping dentro i "normali" 3d. E lo dico da utente che qualche volta gli è scappata qualche affermazione di troppo fatta d'istinto vedendo alcune prestazioni dunque non posso scagliare la prima pietra.
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Quindi secondo te Dennis avrebbe detto che è andato in Ineos/Jumbo perché lo dopano? Ti prego ti postarmi questa intervista perché sono curioso di leggere questo 'tra le righe' su cubi basi la tua assurda teoria.chinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 20:21Ah ok. Beh già l'intervista sul passaggio Ineos-Jumbo di Dennis tra le righe diceva abbastanza. Però chiaro, se si vogliono prove non sono gli argomenti adattiTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 19:15Non mi sono spiegato forse.chinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 18:54
Ha ragione gimba, dire "le prove?" non ha senso dai, meglio "non parliamone e basta, non esiste sto problema"
La mia domanda era rivolta alla tua affermazione secondo cui loro (Jumbo, Ineos e non so chi altri) userebbe meglio le opzioni rispetto ad altri. Come facciamo a dirlo?
Oltretutto tiri fuori proprio un esempio che diventa un boomerang per le tue posizioni: Dennis in Ineos e Jumbo ha dato il peggio di sé (due vittorie in due anni con gli inglesi, stessa cosa con gli olandesi).
Edit: qui la chiudo. Non mi piace discutere di insinuazioni, sospetti e altre cattiverie gratuite. Un po' come 3 anni fa quando venne fuori quell'altra folle storia su Evenepoel dopo la caduta al Lombardia.
Colgo l'invito di Admin. Anzi, rilancio dicendo che al posto suo chiuderei pure quell'altra sezione.
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
No ovviamente, però se dici che tecnicamente sono i più avanti di tutti e che fino a poco fa lo erano in Sky-Ineos mentre ora si è accorto che cercano di copiare i Jumbo che sono i più avanti in tutto qualcosa ci leggo. Anche se torno a ripetere che per me la vicenda più emblematica, inspiegabile senza dubbi e domande e tutto sommato istruttiva non è quella dei Barhein. Qualcuno mi spieghi che succede in una squadra in cui per un anno e mezzo volano cani e porci (a parte Landa che giustamente proprio quell'anno cade e salta il Giro) e soprattutto l'esclusione del tizio che volava troppo al Delfinato poi partono due polemiche due perquisizioni e tac all' improvviso le nuove metodologie/i marginal gain diventano meno efficaci, comunque per carità non scrivo più nulla e di sicuro non spargo allusioni di proposito, cerco anche di utilizzare la sezione apposita, dove però scrivere un post è quasi sempre come fare un bel sermone soli nel deserto di Mojave.
Chiudere addirittura l'altra sezione sarebbe davvero struzzesco, non esageriamo, posso capire il non volere accenni nella sezione principale, scelta che capisco anche se da adito a molte situazioni paradossali quando si parla di anni 90 o di Landis, Armstrong ecc, ma addirittura censurare tutto mi parrebbe veramente sbagliato
Chiudere addirittura l'altra sezione sarebbe davvero struzzesco, non esageriamo, posso capire il non volere accenni nella sezione principale, scelta che capisco anche se da adito a molte situazioni paradossali quando si parla di anni 90 o di Landis, Armstrong ecc, ma addirittura censurare tutto mi parrebbe veramente sbagliato
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Questo è un bel punto.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 14 giugno 2023, 8:22Quindi secondo te Dennis avrebbe detto che è andato in Ineos/Jumbo perché lo dopano? Ti prego ti postarmi questa intervista perché sono curioso di leggere questo 'tra le righe' su cubi basi la tua assurda teoria.chinaski89 ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 20:21Ah ok. Beh già l'intervista sul passaggio Ineos-Jumbo di Dennis tra le righe diceva abbastanza. Però chiaro, se si vogliono prove non sono gli argomenti adattiTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 19:15
Non mi sono spiegato forse.
La mia domanda era rivolta alla tua affermazione secondo cui loro (Jumbo, Ineos e non so chi altri) userebbe meglio le opzioni rispetto ad altri. Come facciamo a dirlo?
Oltretutto tiri fuori proprio un esempio che diventa un boomerang per le tue posizioni: Dennis in Ineos e Jumbo ha dato il peggio di sé (due vittorie in due anni con gli inglesi, stessa cosa con gli olandesi).
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Quando si parla di Lance o Landis o chi altro, che sia stato trovato positivo e squalificato o abbia confessato, una contestualizzazione è naturale secondo me.chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 14 giugno 2023, 8:36 No ovviamente, però se dici che tecnicamente sono i più avanti di tutti e che fino a poco fa lo erano in Sky-Ineos mentre ora si è accorto che cercano di copiare i Jumbo che sono i più avanti in tutto qualcosa ci leggo. Anche se torno a ripetere che per me la vicenda più emblematica, inspiegabile senza dubbi e domande e tutto sommato istruttiva non è quella dei Barhein. Qualcuno mi spieghi che succede in una squadra in cui per un anno e mezzo volano cani e porci (a parte Landa che giustamente proprio quell'anno cade e salta il Giro) e soprattutto l'esclusione del tizio che volava troppo al Delfinato poi partono due polemiche due perquisizioni e tac all' improvviso le nuove metodologie/i marginal gain diventano meno efficaci, comunque per carità non scrivo più nulla e di sicuro non spargo allusioni di proposito, cerco anche di utilizzare la sezione apposita, dove però scrivere un post è quasi sempre come fare un bel sermone soli nel deserto di Mojave.
Chiudere addirittura l'altra sezione sarebbe davvero struzzesco, non esageriamo, posso capire il non volere accenni nella sezione principale, scelta che capisco anche se da adito a molte situazioni paradossali quando si parla di anni 90 o di Landis, Armstrong ecc, ma addirittura censurare tutto mi parrebbe veramente sbagliato
Se questo viene messo sullo stesso piano di sospetti, più o meno fondati o più o meno campati in aria che siano, c'è già un problema, e la discussione che ne segue è come un tavolo con una gamba più corta: è scomodo, traballa, e non ci puoi poggiare sopra niente di buono.
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Ragazzi siete assurdi. Admin chiede gentilmente di lasciare da parte il discorso doping, e quello che sapere fare è sviluppare un off toping sul doping proprio in questo post.
Non vi capisco proprio.
Non vi capisco proprio.
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)
Remco Evenelimits.
O Remco Bluffenepoel.
Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo
Beppesaronni
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Ma in realtà questo argomento è stato creato appositamente per "un franco dibattito, però poi dopo basta". Ed è parte della sezione doping, quindi non c'è nulla di male nella discussione che si è generata
- chinaski89
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Rileggi il thread da capo, ti sei perso qualcosa mi sa.
Non c'è niente di assurdo qui, anzi il topic è stato aperto proprio per parlare di questo. Intervento a gamba tesa piuttosto fuori luogo
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Che ora sia un algoritmo sono abbastanza certo anche io. Invece un passato probabilmente funzionava a segnalazione dato che ogni tanto vedo segmenti di corsa che qualcuno ha fatto palesemente in bicicletta sbagliando a selezionare lo sport sull'orologio e ci sono ancora nonostante alcuni siano falsi a livelli ridicoliWinter ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 21:22No c è un algoritmoWalter_White ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 20:33In realtà non c'è un algoritmo, ma è la gente che segnala le attività "sospette" e poi Strava toglie la valenza dei segmenti ai fini dei vari Kom/Qom. Quando i pro fanno dietro moto che fanno i segmenti a 55/60 orari poi dopo 10 minuti vengono segnalati dai loro stessi follower (probabilmente quelli locali)Winter ha scritto: ↑martedì 13 giugno 2023, 20:26
Strava è un sito molto interessante
Però se uno usa una moto o una bici a pedalata assistita.. batterebbe facilmente i vari kom ecc..
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Un ciclista pro durante una grande corsa in un tratto ha realizzato una performance giudicata non credibile dall algoritmo..
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Un mio amico ha caricato un kom con una ebike
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Purtroppo il teorema di Admin non funziona. Armstrong non aveva accesso a sostanze particolari, ma a una copertura ad personam da parte dei controllori che in realtà giustifica appieno i sospetti dell'epoca - cioè che avesse a disposizione qualcosa in più degli altri. E non è un caso che il castello di carte è crollato quando chi gli stava intorno - Landis, Hamilton - si è stufato chiedendosi perché il texano avesse diritto a un trattamento diverso.
Il ciclismo delle classiche di oggi è tornato a essere divertente. Ma in parallelo le medie sono tornate a crescere in modo inarrestabile, è un dato oggettivo. Leggevo un'intervista di Brambilla, mi pare, in cui ingenuamente diceva : "dal 2020 in poi abbiamo preso ad andare fortissimo, non so perché". In genere quando c'è un cambiamento di questo tipo non è per caso, e dubito fortemente che il fattore discriminante siano gli effetti benefici del Covid o dei vaccini. Alcuni casi poi, tipo Bahrain 2021, sono stati eclatanti al punto da insospettire le pubbliche autorità - anche questo non è un sospetto ad capocchiam, ma un elemento di cronaca che non si può ignorare.
La mia posizione a riguardo è questa: già il movimento è in crisi per altre ragioni, attenzione a non esagerare e scatenare una nuova ondata di attenzione mediatica su doping e ciclismo perché sarebbe il colpo di grazia definitivo. Di fronte a certe prestazioni poco verosimili possiamo anche far finta di nulla su cicloweb, ma se a strabuzzare gli occhi sono in troppi, si preannunciano tempi bui.
Il ciclismo delle classiche di oggi è tornato a essere divertente. Ma in parallelo le medie sono tornate a crescere in modo inarrestabile, è un dato oggettivo. Leggevo un'intervista di Brambilla, mi pare, in cui ingenuamente diceva : "dal 2020 in poi abbiamo preso ad andare fortissimo, non so perché". In genere quando c'è un cambiamento di questo tipo non è per caso, e dubito fortemente che il fattore discriminante siano gli effetti benefici del Covid o dei vaccini. Alcuni casi poi, tipo Bahrain 2021, sono stati eclatanti al punto da insospettire le pubbliche autorità - anche questo non è un sospetto ad capocchiam, ma un elemento di cronaca che non si può ignorare.
La mia posizione a riguardo è questa: già il movimento è in crisi per altre ragioni, attenzione a non esagerare e scatenare una nuova ondata di attenzione mediatica su doping e ciclismo perché sarebbe il colpo di grazia definitivo. Di fronte a certe prestazioni poco verosimili possiamo anche far finta di nulla su cicloweb, ma se a strabuzzare gli occhi sono in troppi, si preannunciano tempi bui.
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Se RasmusX vince un GT a 30 anni ,senza prima avere mai fatto risultati degni di nota , devo dire sul forum principale che è stato bravo ,e poi andare nella sezione apposita a coprirlo di merda ?
Non trovate sia comico ?
Non trovate sia comico ?
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Sì, lo sarebbe. Sarebbe normale invece non scrivere che è stato bravo nella sezione principale e andare semplicemente nella sezione apposita ad esprimere i propri sospetti.olimpio bizzi ha scritto: ↑lunedì 19 giugno 2023, 12:13 Se RasmusX vince un GT a 30 anni ,senza prima avere mai fatto risultati degni di nota , devo dire sul forum principale che è stato bravo ,e poi andare nella sezione apposita a coprirlo di merda ?
Non trovate sia comico ?
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
A me l'oscurantismo ha fatto sempre cagare, non voglio fare come i francesi che spernacchiano e ridicolizzano il periodo anni 90-00 solo perché non hanno vinto uno fico secco, facendo finta che quel ciclismo fosse una farsa. Il giudizio a posteriori non cambia la mia idea, quegli atleti erano validi quanto quelli di oggi, le loro prestazioni erano rilevanti quanto quelle di oggi e la loro fatica autentica quanto quella dei protagonisti di oggi. Soprattutto perché nulla vieta che fra 10-20-30-40-50 anni uscirà qualcosa che potrebbe cambiare la prospettiva sui risultati di questi anni. Ho vissuto in Francia e non appena citavo ciclisti anni 90 o 2000 la risposta era sempre "se vabbeh", spernacchiando. Prendiamo per una buona volta esempio dal calcio, vissuti gli anni 90 con la stessa robaccia, vissuti gli anni 2000 con calciopoli, ma nessuno si permette di oscurare un bel niente o spernacchiare i campioni di quegli anni.
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
purtroppo il ciclismo si presta a queste speculazioni. sia chiaro le trovo abbastanza confutabili pure io.Stylus ha scritto: ↑martedì 20 giugno 2023, 17:01 A me l'oscurantismo ha fatto sempre cagare, non voglio fare come i francesi che spernacchiano e ridicolizzano il periodo anni 90-00 solo perché non hanno vinto uno fico secco, facendo finta che quel ciclismo fosse una farsa. Il giudizio a posteriori non cambia la mia idea, quegli atleti erano validi quanto quelli di oggi, le loro prestazioni erano rilevanti quanto quelle di oggi e la loro fatica autentica quanto quella dei protagonisti di oggi. Soprattutto perché nulla vieta che fra 10-20-30-40-50 anni uscirà qualcosa che potrebbe cambiare la prospettiva sui risultati di questi anni. Ho vissuto in Francia e non appena citavo ciclisti anni 90 o 2000 la risposta era sempre "se vabbeh", spernacchiando. Prendiamo per una buona volta esempio dal calcio, vissuti gli anni 90 con la stessa robaccia, vissuti gli anni 2000 con calciopoli, ma nessuno si permette di oscurare un bel niente o spernacchiare i campioni di quegli anni.
tuttavia, una differenza di qualche punto percentuale di potenza in più o meglio un decimale di watt kg può fare la differenza che ti permette di arrivare tra i primi di vincere o di tenere il gruppo degli immediati inseguitori.
questo con il calcio non succede o meglio la cosa è meno automatica.
nel ciclismo un toti di potenza in più vuol dire poter vincere una gara. nel calcio ci sono molte più variabili. puoi arrivare sul dischetto più lucido ma tra un terzino lucido e un pirlo a mezzo fuori forma la differenza non è colmata dal doping.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Dal doping no, ma dagli arbitri sì. Nel calcio infatti si finisce sempre a parlare di arbitri. Da un lato ha più senso rispetto a parlare di doping, perché l'operato dell'arbitro è sotto gli occhi di tutti, il doping è quasi sempre un sospetto lanciato a caso. D'altra parte l'effetto è simile a quello che si ottiene in alcuni frangenti nel ciclismo, quando buona parte delle analisi si limitano a parlare di doping/arbitri relegando l'aspetto sportivo in secondo piano. Personalmente ritengo l'approccio di separare le due cose il migliore possibile.castelli ha scritto: ↑martedì 20 giugno 2023, 17:24purtroppo il ciclismo si presta a queste speculazioni. sia chiaro le trovo abbastanza confutabili pure io.Stylus ha scritto: ↑martedì 20 giugno 2023, 17:01 A me l'oscurantismo ha fatto sempre cagare, non voglio fare come i francesi che spernacchiano e ridicolizzano il periodo anni 90-00 solo perché non hanno vinto uno fico secco, facendo finta che quel ciclismo fosse una farsa. Il giudizio a posteriori non cambia la mia idea, quegli atleti erano validi quanto quelli di oggi, le loro prestazioni erano rilevanti quanto quelle di oggi e la loro fatica autentica quanto quella dei protagonisti di oggi. Soprattutto perché nulla vieta che fra 10-20-30-40-50 anni uscirà qualcosa che potrebbe cambiare la prospettiva sui risultati di questi anni. Ho vissuto in Francia e non appena citavo ciclisti anni 90 o 2000 la risposta era sempre "se vabbeh", spernacchiando. Prendiamo per una buona volta esempio dal calcio, vissuti gli anni 90 con la stessa robaccia, vissuti gli anni 2000 con calciopoli, ma nessuno si permette di oscurare un bel niente o spernacchiare i campioni di quegli anni.
tuttavia, una differenza di qualche punto percentuale di potenza in più o meglio un decimale di watt kg può fare la differenza che ti permette di arrivare tra i primi di vincere o di tenere il gruppo degli immediati inseguitori.
questo con il calcio non succede o meglio la cosa è meno automatica.
nel ciclismo un toti di potenza in più vuol dire poter vincere una gara. nel calcio ci sono molte più variabili. puoi arrivare sul dischetto più lucido ma tra un terzino lucido e un pirlo a mezzo fuori forma la differenza non è colmata dal doping.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
So che stiamo finendo fuori topic, ma per concludere il paragone... abbiamo avuto un epoca certificatamente manomessa dagli arbitri nel calcio, eppure nessuno si sogna di minimizzare o ancor peggio cancellare quella Juventus, i suoi calciatori, il talento, e cosi come di tutte le altre squadre che si sono macchiate con varie penalizzazioni, i loro protagonisti. Pur se alla fine i loro risultati erano completamente falsati. Sarà perché una certa opinione pubblica neppure ci crede fino in fondo agli esiti di quei processi, nessuno ne ha fatto damnatio memoriae, nessuna cancel culture che invece ha coinvolto il ciclismo anni 80-90 (e ancora più in Francia e uk rispetto all'Italia)il_panta ha scritto: ↑martedì 20 giugno 2023, 18:29Dal doping no, ma dagli arbitri sì. Nel calcio infatti si finisce sempre a parlare di arbitri. Da un lato ha più senso rispetto a parlare di doping, perché l'operato dell'arbitro è sotto gli occhi di tutti, il doping è quasi sempre un sospetto lanciato a caso. D'altra parte l'effetto è simile a quello che si ottiene in alcuni frangenti nel ciclismo, quando buona parte delle analisi si limitano a parlare di doping/arbitri relegando l'aspetto sportivo in secondo piano. Personalmente ritengo l'approccio di separare le due cose il migliore possibile.castelli ha scritto: ↑martedì 20 giugno 2023, 17:24purtroppo il ciclismo si presta a queste speculazioni. sia chiaro le trovo abbastanza confutabili pure io.Stylus ha scritto: ↑martedì 20 giugno 2023, 17:01 A me l'oscurantismo ha fatto sempre cagare, non voglio fare come i francesi che spernacchiano e ridicolizzano il periodo anni 90-00 solo perché non hanno vinto uno fico secco, facendo finta che quel ciclismo fosse una farsa. Il giudizio a posteriori non cambia la mia idea, quegli atleti erano validi quanto quelli di oggi, le loro prestazioni erano rilevanti quanto quelle di oggi e la loro fatica autentica quanto quella dei protagonisti di oggi. Soprattutto perché nulla vieta che fra 10-20-30-40-50 anni uscirà qualcosa che potrebbe cambiare la prospettiva sui risultati di questi anni. Ho vissuto in Francia e non appena citavo ciclisti anni 90 o 2000 la risposta era sempre "se vabbeh", spernacchiando. Prendiamo per una buona volta esempio dal calcio, vissuti gli anni 90 con la stessa robaccia, vissuti gli anni 2000 con calciopoli, ma nessuno si permette di oscurare un bel niente o spernacchiare i campioni di quegli anni.
tuttavia, una differenza di qualche punto percentuale di potenza in più o meglio un decimale di watt kg può fare la differenza che ti permette di arrivare tra i primi di vincere o di tenere il gruppo degli immediati inseguitori.
questo con il calcio non succede o meglio la cosa è meno automatica.
nel ciclismo un toti di potenza in più vuol dire poter vincere una gara. nel calcio ci sono molte più variabili. puoi arrivare sul dischetto più lucido ma tra un terzino lucido e un pirlo a mezzo fuori forma la differenza non è colmata dal doping.
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
no dico io, allora...? Ci siamo capiti? Perché dico, a voi non sembra che ... forse sarebbe meglio parlarne in un'altra sezione, però caspita. MA VI SEMBRA NORMALE!?!?
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
Tutto molto chiaroMaìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 4 luglio 2023, 14:03 no dico io, allora...? Ci siamo capiti? Perché dico, a voi non sembra che ... forse sarebbe meglio parlarne in un'altra sezione, però caspita. MA VI SEMBRA NORMALE!?!?
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Re: Che vogliamo fare con allusioni e quant'altro?
emoji occhiolinopietro ha scritto: ↑martedì 4 luglio 2023, 14:03Tutto molto chiaroMaìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 4 luglio 2023, 14:03 no dico io, allora...? Ci siamo capiti? Perché dico, a voi non sembra che ... forse sarebbe meglio parlarne in un'altra sezione, però caspita. MA VI SEMBRA NORMALE!?!?
ti do anche un colpetto col gomito
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