Tadej Pogacar 2023

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lucks83
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Re: Tadej Pogacar 2023

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Road Runner ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 1:02 Io tifo Pagacar, e spero si renda bene conto di cosa stia facendo e di quanto stia spendendo.
E' la seconda volta in una settimana che lo vedo arrivare con gli occhi strabici...
Si, vero .
C'è da dire, però, che Vingegaard che gli è arrivato dietro sia ieri, sia a Cauterets, in entrambe le occasioni aveva una faccia pure peggiore di Pogi.

Per me stanno spendendo tantissimo, troppo, tutti e due.
Prima o poi uno dei due salta.


Pino_82
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Re: Tadej Pogacar 2023

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Considerando che ci sono ancora cinque belle tappone
(E una crono, molto dura)

Comunque grazie a Pogacar, che ci sta regalando un tour di altissimo livello


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il_panta
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Re: Tadej Pogacar 2023

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Road Runner ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 1:02 Io tifo Pagacar, e spero si renda bene conto di cosa stia facendo e di quanto stia spendendo.
E' la seconda volta in una settimana che lo vedo arrivare con gli occhi strabici...
Però costringe Vingegaard a spendere lo stesso se non di più, io non vedo il problema. Anche perché Pogacar è un fondista con capacità di recupero straordinarie. Io sono rimasto impressionato sia l'anno scorso da come aveva recuperato nella tappa dell'Alpe d'Huez, sia quest'anno a Cautarets. Concorderei con la tua osservazione se facesse azioni in cui racimola pochi secondi e spende tanto mentre l'altro sta coperto, ma non è il caso. Anzi, a Cautarets ha speso più Vingegaard, così come nella tappa del Marie Blanque, dove Vingegaard è rimasto al vento a tutta fino al traguardo.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Tommeke92
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

il_panta ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 10:52
Road Runner ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 1:02 Io tifo Pagacar, e spero si renda bene conto di cosa stia facendo e di quanto stia spendendo.
E' la seconda volta in una settimana che lo vedo arrivare con gli occhi strabici...
Però costringe Vingegaard a spendere lo stesso se non di più, io non vedo il problema. Anche perché Pogacar è un fondista con capacità di recupero straordinarie. Io sono rimasto impressionato sia l'anno scorso da come aveva recuperato nella tappa dell'Alpe d'Huez, sia quest'anno a Cautarets. Concorderei con la tua osservazione se facesse azioni in cui racimola pochi secondi e spende tanto mentre l'altro sta coperto, ma non è il caso. Anzi, a Cautarets ha speso più Vingegaard, così come nella tappa del Marie Blanque, dove Vingegaard è rimasto al vento a tutta fino al traguardo.
Hai ragione, non stavo considerando il precedente dell'Alpe dell'anno scorso. Quest'anno ha fatto più scalpore il recupero lampo perché è riuscito addirittura a staccare Vingegaard nel finale ma veniva da una bella batosta in cui però si era gestito, senza nemmeno provare a seguire lo scatto del rivale.
Ma lo scorso anno sul Granon fu crisi vera, dopo molti km di battaglia (ne parlavo ieri sera qua sopra), non perse solo da Vingegaard ma lo superavano tutti quasi fosse un velocista qualsiasi nel finale, e invece il giorno dopo fu molto brillante sull'Alpe d'Huez, al livello del danese forse, sicuramente superiore al resto della compagnia.


marco_graz
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da marco_graz »

Mi sembra chiaro che si sentisse onnipotente e che non pensava Vinge fosse cosi forte...si e' sicuramente preso una bella lezione...senza dimenticare che aveva 23 anni..ci sta.

Ci sarebbe da biasimare decisamente di piu' l'ammiraglia che lo ha lasciato fare....


Tommeke92
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

marco_graz ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 11:23 Mi sembra chiaro che si sentisse onnipotente e che non pensava Vinge fosse cosi forte...si e' sicuramente preso una bella lezione...senza dimenticare che aveva 23 anni..ci sta.

Ci sarebbe da biasimare decisamente di piu' l'ammiraglia che lo ha lasciato fare....
Certo lo dicevo anche io


rododendro
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da rododendro »

Ma quale umano dopo la botta del Granon non avrebbe ceduto anche nella tappa seguente invece il nostro.....tra l'altro lo storico di Pogi dice che dopo una sconfitta parziale il giorno dopo non sai cosa può succedere, anzi devi prepararti al fatto che possa andare ancora più forte, nel 2020 alla PDBF veniva dato sfavorito, e non di poco, anche perché sul Col du Loze Roglic lo aveva appena battuto, basta rileggere i commenti dell'epoca, si scoprì invece che Pogi ha caratteristiche non propriamente uguali al resto della concorrenza, gli anni successivi non hanno che confermato...

.


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matteo.conz
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da matteo.conz »

Sarà vero o è uno dei mille articoli farlocchi? Non ho visto articoli sui siti specializzati e più seri
https://it.blastingnews.com/sport/2023/ ... 5C693c7yuM


Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
Pino_82
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Si, ho letto anche io

Caviglia o non caviglia, il Pogacar di quest'anno va di più (anche se pure nella prima settimana dello scorso Tour era notevole, ma staccava poco, volatine, super volate come alla Super Planche, un asso sulle pietre); quest'anno è tornato un asso della salita (da inizio anno)
Vediamo, le prossime due settimane saranno importanti per lui


Filarete
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Filarete »

Dalla sua Pogi ha tanti assi nella manica in più rispetto al rivale: velocità e scatto perentorio per abbuoni e piccoli distacchi. Per il danese sarà dura, deve sperare in un suo calo.


frcre
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Re: Tadej Pogacar 2023

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Pino_82 ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 15:33 Si, ho letto anche io

Caviglia o non caviglia, il Pogacar di quest'anno va di più (anche se pure nella prima settimana dello scorso Tour era notevole, ma staccava poco, volatine, super volate come alla Super Planche, un asso sulle pietre); quest'anno è tornato un asso della salita (da inizio anno)
Vediamo, le prossime due settimane saranno importanti per lui
Ma volava pure l'anno scorso eh.
Ha vinto 3 tappe e dato 5 minuti al terzo e 11 al quarto.
Vedremo come si evolveranno i valori su un altro tipo di salite.
Fin'ora la selezione si é fatta su salite atipiche per il tour, Marie blanque cauteret e Puy de dome, la battaglia é stata sempre da 1 a 3 km su pendenze in doppia cifra.
Puy de dome salita vera anche prima degli ultimi 4 km ma unipuerto.
Dove rischia pogacar secondo me é la tappa del loze.


luketaro
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da luketaro »

frcre ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 17:55
Pino_82 ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 15:33 Si, ho letto anche io

Caviglia o non caviglia, il Pogacar di quest'anno va di più (anche se pure nella prima settimana dello scorso Tour era notevole, ma staccava poco, volatine, super volate come alla Super Planche, un asso sulle pietre); quest'anno è tornato un asso della salita (da inizio anno)
Vediamo, le prossime due settimane saranno importanti per lui
Ma volava pure l'anno scorso eh.
Ha vinto 3 tappe e dato 5 minuti al terzo e 11 al quarto.
Vedremo come si evolveranno i valori su un altro tipo di salite.
Fin'ora la selezione si é fatta su salite atipiche per il tour, Marie blanque cauteret e Puy de dome, la battaglia é stata sempre da 1 a 3 km su pendenze in doppia cifra.
Puy de dome salita vera anche prima degli ultimi 4 km ma unipuerto.
Dove rischia pogacar secondo me é la tappa del loze.
Vero, però sul Tourmalet non è andato male...


Fedaia
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Re: Tadej Pogacar 2023

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frcre ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 17:55
Pino_82 ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 15:33 Si, ho letto anche io

Caviglia o non caviglia, il Pogacar di quest'anno va di più (anche se pure nella prima settimana dello scorso Tour era notevole, ma staccava poco, volatine, super volate come alla Super Planche, un asso sulle pietre); quest'anno è tornato un asso della salita (da inizio anno)
Vediamo, le prossime due settimane saranno importanti per lui
Ma volava pure l'anno scorso eh.
Ha vinto 3 tappe e dato 5 minuti al terzo e 11 al quarto.
Vedremo come si evolveranno i valori su un altro tipo di salite.
Fin'ora la selezione si é fatta su salite atipiche per il tour, Marie blanque cauteret e Puy de dome, la battaglia é stata sempre da 1 a 3 km su pendenze in doppia cifra.
Puy de dome salita vera anche prima degli ultimi 4 km ma unipuerto.
Dove rischia pogacar secondo me é la tappa del loze.
Sono d’accordo.
Pogacar deve stare attento a non dissipare energie in maniera scriteriata perche’ non e’ detto che la sua condizione possa rivelarsi solida in ottica fondo.
Vingegaard ha nelle corde, e lo ha gia’ dimostrato, la capacita’ di scavare solchi rilevanti pertanto al danese basterebbe un’azione per ipotecare il Tour laddove lo sloveno forse dovra’ appunto inanellare e sommare secondi su secondi a fronte di tante e continue azioni.
Pero’ dopo il Marie Blanque sembrava effettivamente finito tutto, ed ora invece sembrerebbe che la maglia gialla del danese possa essere a tempo.
Mi aspetto che qualcosa di importante in termini di distacchi tra l’uno e l’altro possa gia’ materializzarsi sul Joux Plane.


frcre
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da frcre »

Fedaia ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 21:55
frcre ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 17:55
Pino_82 ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 15:33 Si, ho letto anche io

Caviglia o non caviglia, il Pogacar di quest'anno va di più (anche se pure nella prima settimana dello scorso Tour era notevole, ma staccava poco, volatine, super volate come alla Super Planche, un asso sulle pietre); quest'anno è tornato un asso della salita (da inizio anno)
Vediamo, le prossime due settimane saranno importanti per lui
Ma volava pure l'anno scorso eh.
Ha vinto 3 tappe e dato 5 minuti al terzo e 11 al quarto.
Vedremo come si evolveranno i valori su un altro tipo di salite.
Fin'ora la selezione si é fatta su salite atipiche per il tour, Marie blanque cauteret e Puy de dome, la battaglia é stata sempre da 1 a 3 km su pendenze in doppia cifra.
Puy de dome salita vera anche prima degli ultimi 4 km ma unipuerto.
Dove rischia pogacar secondo me é la tappa del loze.
Sono d’accordo.
Pogacar deve stare attento a non dissipare energie in maniera scriteriata perche’ non e’ detto che la sua condizione possa rivelarsi solida in ottica fondo.
Vingegaard ha nelle corde, e lo ha gia’ dimostrato, la capacita’ di scavare solchi rilevanti pertanto al danese basterebbe un’azione per ipotecare il Tour laddove lo sloveno forse dovra’ appunto inanellare e sommare secondi su secondi a fronte di tante e continue azioni.
Pero’ dopo il Marie Blanque sembrava effettivamente finito tutto, ed ora invece sembrerebbe che la maglia gialla del danese possa essere a tempo.
Mi aspetto che qualcosa di importante in termini di distacchi tra l’uno e l’altro possa gia’ materializzarsi sul Joux Plane.
Sono d'accordo.
Pogacar sembra in crescendo di condizione, dopo la mezza crisi sul Marie blanque, dove ha perso molto però anche in discesa.
Però con una preparazione un po' così la giornata no potrebbe essere dietro l'angolo.
Vingegaard invece lo vedo molto solido, se Pogacar tira fuori prestazione strepitose come cauteret e Puy de dome può continuare a rosicchiare secondi.
Importante sarà anche la crono, molti vedono Vingegaard più forte di pogacar, ma secondo me su quel percorso potrebbe essere favorito lo sloveno.
Domancy sembra fatta su misura per lui.
Per me tra colombiere e joux plane vedremo lotta, ma distacchi tra di loro contenuti.
Le tappe chiave secondo me sono St Gervais, che è alla terza tappa dura consecutiva e se uno dei due riesce a fare il vuoto su quei 3 km durissimi poi può dilatare il distacco negli 8 km finali e quella del loze, che non é nulla di trascendentale ma comunque é l'unica tappa con salite lunghe e un certo dislivello.
Gli ultimi km impegnativi in quota al termine di una salita infinita faranno male.


amoilciclismo
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Re: Tadej Pogacar 2023

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frcre ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 1:24
Fedaia ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 21:55
frcre ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 17:55

Ma volava pure l'anno scorso eh.
Ha vinto 3 tappe e dato 5 minuti al terzo e 11 al quarto.
Vedremo come si evolveranno i valori su un altro tipo di salite.
Fin'ora la selezione si é fatta su salite atipiche per il tour, Marie blanque cauteret e Puy de dome, la battaglia é stata sempre da 1 a 3 km su pendenze in doppia cifra.
Puy de dome salita vera anche prima degli ultimi 4 km ma unipuerto.
Dove rischia pogacar secondo me é la tappa del loze.
Sono d’accordo.
Pogacar deve stare attento a non dissipare energie in maniera scriteriata perche’ non e’ detto che la sua condizione possa rivelarsi solida in ottica fondo.
Vingegaard ha nelle corde, e lo ha gia’ dimostrato, la capacita’ di scavare solchi rilevanti pertanto al danese basterebbe un’azione per ipotecare il Tour laddove lo sloveno forse dovra’ appunto inanellare e sommare secondi su secondi a fronte di tante e continue azioni.
Pero’ dopo il Marie Blanque sembrava effettivamente finito tutto, ed ora invece sembrerebbe che la maglia gialla del danese possa essere a tempo.
Mi aspetto che qualcosa di importante in termini di distacchi tra l’uno e l’altro possa gia’ materializzarsi sul Joux Plane.
Sono d'accordo.
Pogacar sembra in crescendo di condizione, dopo la mezza crisi sul Marie blanque, dove ha perso molto però anche in discesa.
Però con una preparazione un po' così la giornata no potrebbe essere dietro l'angolo.
Vingegaard invece lo vedo molto solido, se Pogacar tira fuori prestazione strepitose come cauteret e Puy de dome può continuare a rosicchiare secondi.
Importante sarà anche la crono, molti vedono Vingegaard più forte di pogacar, ma secondo me su quel percorso potrebbe essere favorito lo sloveno.
Domancy sembra fatta su misura per lui.
Per me tra colombiere e joux plane vedremo lotta, ma distacchi tra di loro contenuti.
Le tappe chiave secondo me sono St Gervais, che è alla terza tappa dura consecutiva e se uno dei due riesce a fare il vuoto su quei 3 km durissimi poi può dilatare il distacco negli 8 km finali e quella del loze, che non é nulla di trascendentale ma comunque é l'unica tappa con salite lunghe e un certo dislivello.
Gli ultimi km impegnativi in quota al termine di una salita infinita faranno male.
Pogacar per me le Alpi le soffrirà di più rispetto a Vingegaard e una tappa in particolare: Courchevel. È proprio sulla Loze che rischia di essere staccato pesantemente (intendo dai 30 secondi a salire) dal danese. Classica salita alla Vingegaard: lunga, ad alta quota, calda e con drittoni interminabili. Con Kuss e WVA a fare andatura alta prevedo una giornata di grande sofferenza per lo sloveno.
Crono indecifrabile, può andare meglio uno come l'altro. Morzine ha la discesa che potrebbe permettere allo sloveno di recuperare il terreno perso sul Joux Plane (se riesce a difendersi e a contenere i distacchi dal danese).


Duccio25
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Duccio25 »

amoilciclismo ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 12:54
frcre ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 1:24
Fedaia ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 21:55

Sono d’accordo.
Pogacar deve stare attento a non dissipare energie in maniera scriteriata perche’ non e’ detto che la sua condizione possa rivelarsi solida in ottica fondo.
Vingegaard ha nelle corde, e lo ha gia’ dimostrato, la capacita’ di scavare solchi rilevanti pertanto al danese basterebbe un’azione per ipotecare il Tour laddove lo sloveno forse dovra’ appunto inanellare e sommare secondi su secondi a fronte di tante e continue azioni.
Pero’ dopo il Marie Blanque sembrava effettivamente finito tutto, ed ora invece sembrerebbe che la maglia gialla del danese possa essere a tempo.
Mi aspetto che qualcosa di importante in termini di distacchi tra l’uno e l’altro possa gia’ materializzarsi sul Joux Plane.
Sono d'accordo.
Pogacar sembra in crescendo di condizione, dopo la mezza crisi sul Marie blanque, dove ha perso molto però anche in discesa.
Però con una preparazione un po' così la giornata no potrebbe essere dietro l'angolo.
Vingegaard invece lo vedo molto solido, se Pogacar tira fuori prestazione strepitose come cauteret e Puy de dome può continuare a rosicchiare secondi.
Importante sarà anche la crono, molti vedono Vingegaard più forte di pogacar, ma secondo me su quel percorso potrebbe essere favorito lo sloveno.
Domancy sembra fatta su misura per lui.
Per me tra colombiere e joux plane vedremo lotta, ma distacchi tra di loro contenuti.
Le tappe chiave secondo me sono St Gervais, che è alla terza tappa dura consecutiva e se uno dei due riesce a fare il vuoto su quei 3 km durissimi poi può dilatare il distacco negli 8 km finali e quella del loze, che non é nulla di trascendentale ma comunque é l'unica tappa con salite lunghe e un certo dislivello.
Gli ultimi km impegnativi in quota al termine di una salita infinita faranno male.
Pogacar per me le Alpi le soffrirà di più rispetto a Vingegaard e una tappa in particolare: Courchevel. È proprio sulla Loze che rischia di essere staccato pesantemente (intendo dai 30 secondi a salire) dal danese. Classica salita alla Vingegaard: lunga, ad alta quota, calda e con drittoni interminabili. Con Kuss e WVA a fare andatura alta prevedo una giornata di grande sofferenza per lo sloveno.
Crono indecifrabile, può andare meglio uno come l'altro. Morzine ha la discesa che potrebbe permettere allo sloveno di recuperare il terreno perso sul Joux Plane (se riesce a difendersi e a contenere i distacchi dal danese).
Se c’è un terreno su cui Pogacar è sicuramente più in difficoltà di Vingegaard quello è la discesa


amoilciclismo
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Re: Tadej Pogacar 2023

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Duccio25 ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 12:59
amoilciclismo ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 12:54
frcre ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 1:24

Sono d'accordo.
Pogacar sembra in crescendo di condizione, dopo la mezza crisi sul Marie blanque, dove ha perso molto però anche in discesa.
Però con una preparazione un po' così la giornata no potrebbe essere dietro l'angolo.
Vingegaard invece lo vedo molto solido, se Pogacar tira fuori prestazione strepitose come cauteret e Puy de dome può continuare a rosicchiare secondi.
Importante sarà anche la crono, molti vedono Vingegaard più forte di pogacar, ma secondo me su quel percorso potrebbe essere favorito lo sloveno.
Domancy sembra fatta su misura per lui.
Per me tra colombiere e joux plane vedremo lotta, ma distacchi tra di loro contenuti.
Le tappe chiave secondo me sono St Gervais, che è alla terza tappa dura consecutiva e se uno dei due riesce a fare il vuoto su quei 3 km durissimi poi può dilatare il distacco negli 8 km finali e quella del loze, che non é nulla di trascendentale ma comunque é l'unica tappa con salite lunghe e un certo dislivello.
Gli ultimi km impegnativi in quota al termine di una salita infinita faranno male.
Pogacar per me le Alpi le soffrirà di più rispetto a Vingegaard e una tappa in particolare: Courchevel. È proprio sulla Loze che rischia di essere staccato pesantemente (intendo dai 30 secondi a salire) dal danese. Classica salita alla Vingegaard: lunga, ad alta quota, calda e con drittoni interminabili. Con Kuss e WVA a fare andatura alta prevedo una giornata di grande sofferenza per lo sloveno.
Crono indecifrabile, può andare meglio uno come l'altro. Morzine ha la discesa che potrebbe permettere allo sloveno di recuperare il terreno perso sul Joux Plane (se riesce a difendersi e a contenere i distacchi dal danese).
Se c’è un terreno su cui Pogacar è sicuramente più in difficoltà di Vingegaard quello è la discesa
Diciamo che sul Joux Plane sarebbe bene non perdesse nulla e rimanesse con Vingegaard. É la Loze che lo sloveno soffrirà terribilmente. Ricordatevi quanto faticò a tenere le ruote di Roglic nel 2020 dal quale poi perse 15-20 secondi (e Roglic non è che sia adatto a salite come la Loze eh).


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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da amoilciclismo »

Secondo me le tappe rimaste si dividono così: ---Grand Colombier e Monte Bianco a favore di Pogacar
-Morzine e Courchevel a favore di Vingegaard.
Grande punto interrogativo per la crono dove mi aspetto veramente qualsiasi cosa nell'uno e nell'altro senso.
Difficile da decifrare anche la tappa di Le Markstein.


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il_panta
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Re: Tadej Pogacar 2023

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Duccio25 ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 12:59
amoilciclismo ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 12:54
frcre ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 1:24

Sono d'accordo.
Pogacar sembra in crescendo di condizione, dopo la mezza crisi sul Marie blanque, dove ha perso molto però anche in discesa.
Però con una preparazione un po' così la giornata no potrebbe essere dietro l'angolo.
Vingegaard invece lo vedo molto solido, se Pogacar tira fuori prestazione strepitose come cauteret e Puy de dome può continuare a rosicchiare secondi.
Importante sarà anche la crono, molti vedono Vingegaard più forte di pogacar, ma secondo me su quel percorso potrebbe essere favorito lo sloveno.
Domancy sembra fatta su misura per lui.
Per me tra colombiere e joux plane vedremo lotta, ma distacchi tra di loro contenuti.
Le tappe chiave secondo me sono St Gervais, che è alla terza tappa dura consecutiva e se uno dei due riesce a fare il vuoto su quei 3 km durissimi poi può dilatare il distacco negli 8 km finali e quella del loze, che non é nulla di trascendentale ma comunque é l'unica tappa con salite lunghe e un certo dislivello.
Gli ultimi km impegnativi in quota al termine di una salita infinita faranno male.
Pogacar per me le Alpi le soffrirà di più rispetto a Vingegaard e una tappa in particolare: Courchevel. È proprio sulla Loze che rischia di essere staccato pesantemente (intendo dai 30 secondi a salire) dal danese. Classica salita alla Vingegaard: lunga, ad alta quota, calda e con drittoni interminabili. Con Kuss e WVA a fare andatura alta prevedo una giornata di grande sofferenza per lo sloveno.
Crono indecifrabile, può andare meglio uno come l'altro. Morzine ha la discesa che potrebbe permettere allo sloveno di recuperare il terreno perso sul Joux Plane (se riesce a difendersi e a contenere i distacchi dal danese).
Se c’è un terreno su cui Pogacar è sicuramente più in difficoltà di Vingegaard quello è la discesa
Dici? Io ricordo Pogi che rientra in discesa dopo il Ventoux. Secondo me nessuno dei due è un drago.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
pietro
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da pietro »

il_panta ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 19:45
Duccio25 ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 12:59
amoilciclismo ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 12:54
Pogacar per me le Alpi le soffrirà di più rispetto a Vingegaard e una tappa in particolare: Courchevel. È proprio sulla Loze che rischia di essere staccato pesantemente (intendo dai 30 secondi a salire) dal danese. Classica salita alla Vingegaard: lunga, ad alta quota, calda e con drittoni interminabili. Con Kuss e WVA a fare andatura alta prevedo una giornata di grande sofferenza per lo sloveno.
Crono indecifrabile, può andare meglio uno come l'altro. Morzine ha la discesa che potrebbe permettere allo sloveno di recuperare il terreno perso sul Joux Plane (se riesce a difendersi e a contenere i distacchi dal danese).
Se c’è un terreno su cui Pogacar è sicuramente più in difficoltà di Vingegaard quello è la discesa
Dici? Io ricordo Pogi che rientra in discesa dopo il Ventoux. Secondo me nessuno dei due è un drago.
Sì ma era un'autostrada e Pogi era con Uran e Carapaz


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tour de France 2021, 11^ tappa
Fedaia
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Fedaia »

amoilciclismo ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 13:16 Secondo me le tappe rimaste si dividono così: ---Grand Colombier e Monte Bianco a favore di Pogacar
-Morzine e Courchevel a favore di Vingegaard.
Grande punto interrogativo per la crono dove mi aspetto veramente qualsiasi cosa nell'uno e nell'altro senso.
Difficile da decifrare anche la tappa di Le Markstein.
Le Markstein puo’ venir fuori una corrida, specie se dovessero esserci distacchi ancora colmabili.
Chilometraggio limitato, salite, salitelle, discese, discesine.
Mi aspetto una giornata spettacolare.


frcre
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da frcre »

il_panta ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 19:45
Duccio25 ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 12:59
amoilciclismo ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 12:54
Pogacar per me le Alpi le soffrirà di più rispetto a Vingegaard e una tappa in particolare: Courchevel. È proprio sulla Loze che rischia di essere staccato pesantemente (intendo dai 30 secondi a salire) dal danese. Classica salita alla Vingegaard: lunga, ad alta quota, calda e con drittoni interminabili. Con Kuss e WVA a fare andatura alta prevedo una giornata di grande sofferenza per lo sloveno.
Crono indecifrabile, può andare meglio uno come l'altro. Morzine ha la discesa che potrebbe permettere allo sloveno di recuperare il terreno perso sul Joux Plane (se riesce a difendersi e a contenere i distacchi dal danese).
Se c’è un terreno su cui Pogacar è sicuramente più in difficoltà di Vingegaard quello è la discesa
Dici? Io ricordo Pogi che rientra in discesa dopo il Ventoux. Secondo me nessuno dei due è un drago.
Si ma sul Marie blanque ha perso più in discesa che in salita.
Forse ha qualche problemino ancora al polso che lo limita in discesa


Duccio25
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Re: Tadej Pogacar 2023

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il_panta ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 19:45
Duccio25 ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 12:59
amoilciclismo ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 12:54
Pogacar per me le Alpi le soffrirà di più rispetto a Vingegaard e una tappa in particolare: Courchevel. È proprio sulla Loze che rischia di essere staccato pesantemente (intendo dai 30 secondi a salire) dal danese. Classica salita alla Vingegaard: lunga, ad alta quota, calda e con drittoni interminabili. Con Kuss e WVA a fare andatura alta prevedo una giornata di grande sofferenza per lo sloveno.
Crono indecifrabile, può andare meglio uno come l'altro. Morzine ha la discesa che potrebbe permettere allo sloveno di recuperare il terreno perso sul Joux Plane (se riesce a difendersi e a contenere i distacchi dal danese).
Se c’è un terreno su cui Pogacar è sicuramente più in difficoltà di Vingegaard quello è la discesa
Dici? Io ricordo Pogi che rientra in discesa dopo il Ventoux. Secondo me nessuno dei due è un drago.
Nella discesa del Tourmalet mi è sembrato piuttosto impacciato


Tommeke92
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Duccio25 ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 0:19
il_panta ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 19:45
Duccio25 ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 12:59

Se c’è un terreno su cui Pogacar è sicuramente più in difficoltà di Vingegaard quello è la discesa
Dici? Io ricordo Pogi che rientra in discesa dopo il Ventoux. Secondo me nessuno dei due è un drago.
Nella discesa del Tourmalet mi è sembrato piuttosto impacciato
In discesa direi che sono pari, anzi nei precedenti direi che Tadej ha qualcosa in più, ma è vero che poi quando l'anno scorso ha forzato è caduto. Nessuno dei due è Nibali né il primo Pinot però.
Hai ragione invece sulla discesa del Tourmalet e anche il giorno prima: credo soprattutto per il polso, non so se addirittura dolore/fastidio o solo per mancanza di confidenza dopo il recupero. E poi c'è stato l'incidente di Urska al Giro che, ha detto, lo ha fatto riflettere sui rischi che prendono. Quanto questo può influire non possiamo saperlo.


Gimbatbu
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Oggettivamente sono due discesisti nellá norma che se hanno un pilota se la cavano discretamente, da soli fanno qualche errore di troppo. Vingegaard ha un pizzico di coraggio in più.


Covadonga
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Covadonga »

Leggo che la maggior parte preveda una bella botta di Vingegard a Pogacar.


Sarà un assolo di Evenelimitissssss?
Pino_82
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Io non credo si stacchi più da Vingegaard (toh, venti per cento che succeda alla Loze); ma anzi do alte le possibilità che succeda il contrario.
Comunque saranno botte da orbi, in queste cinque tappe dove arriveranno soli, con gli altri a minuti (anche sul Colombier credo sgaseranno e lasceranno li sul posto i buoni corridori che arrancano dietro)


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jan80
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da jan80 »

In discesa sono bravi entrambi,niente da essere fenomeni,ma di certo non perdono,poi ovvio non possono neppure rischiare oltre i limiti


herbie
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da herbie »

Tommeke92 ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 1:03
Duccio25 ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 0:19
il_panta ha scritto: martedì 11 luglio 2023, 19:45
Dici? Io ricordo Pogi che rientra in discesa dopo il Ventoux. Secondo me nessuno dei due è un drago.
Nella discesa del Tourmalet mi è sembrato piuttosto impacciato
In discesa direi che sono pari, anzi nei precedenti direi che Tadej ha qualcosa in più, ma è vero che poi quando l'anno scorso ha forzato è caduto. Nessuno dei due è Nibali né il primo Pinot però.
Hai ragione invece sulla discesa del Tourmalet e anche il giorno prima: credo soprattutto per il polso, non so se addirittura dolore/fastidio o solo per mancanza di confidenza dopo il recupero. E poi c'è stato l'incidente di Urska al Giro che, ha detto, lo ha fatto riflettere sui rischi che prendono. Quanto questo può influire non possiamo saperlo.
obiettivamente, tra polso e recenti cadute, quello decisamente meno a suo agio è Pogacar.


Covadonga
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Covadonga »

herbie ha scritto: giovedì 13 luglio 2023, 8:14
Tommeke92 ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 1:03
Duccio25 ha scritto: mercoledì 12 luglio 2023, 0:19

Nella discesa del Tourmalet mi è sembrato piuttosto impacciato
In discesa direi che sono pari, anzi nei precedenti direi che Tadej ha qualcosa in più, ma è vero che poi quando l'anno scorso ha forzato è caduto. Nessuno dei due è Nibali né il primo Pinot però.
Hai ragione invece sulla discesa del Tourmalet e anche il giorno prima: credo soprattutto per il polso, non so se addirittura dolore/fastidio o solo per mancanza di confidenza dopo il recupero. E poi c'è stato l'incidente di Urska al Giro che, ha detto, lo ha fatto riflettere sui rischi che prendono. Quanto questo può influire non possiamo saperlo.
obiettivamente, tra polso e recenti cadute, quello decisamente meno a suo agio è Pogacar.
Non credo che queste 5 tappe abbiano dei favoriti a prescindere tra Vingegard e Pogacar,solamente chi avrà gambe migliori in quella tappe o in quelle 5 giornate allora avrà la meglio, dubito però si possa anticipare che Courcheval sia adatta ad uno e La Colombier all'altro e così via.


Sarà un assolo di Evenelimitissssss?
Pino_82
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Certo che chi avrà gambe migliori, ma secondo me il rischio salto è solo sulla tappa di Les Bettex, che non ha caso ha colli minori.
Però sono tanti e al terzo giorno di montagne, quel super Bettex con quello strappo duro alla base può fare distacchi, ma non credo ci sarà mai un minuto tra i due.
Si sono preparati bene, e per motivi diversi, sono al top, chi magari in crescendo , chi può avere un calo, ma sono al meglio.
Se vi era un altra tappa di colloni , allora sulla Loze il rischio misciola c'era, ma non a caso hanno fatto colli di 1500, salite al massimo intorno i dieci km, e quella della Colombier mono salita.
Insomma è stato fatto con sale in zucca questo percorso, però il risultato è poche vette hors 2000, ma tutto sommato duretto, cioè con otto vere occasioni di montagna, non sono poche (ma solo due nell'ultima settimana, non a caso, anche per la casa concomitanza con il mondiale)
Se la giocano molto anche alla crono, sugli abbuoni, insomma sono li, ma Pogi al fine lo vedo favorito, la sua garanzia di alto livello é un tarlo nella testa del danese , che giorno dopo giorno, può consegnargli la gialla


Filarete
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Filarete »

Che potenza Pogacar! Credo che neanche Valverde a Courchevel quando sverniciò Armstrong fosse così bruciante nello scatto.


MattiaF
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da MattiaF »

Filarete ha scritto: venerdì 14 luglio 2023, 21:50 Che potenza Pogacar! Credo che neanche Valverde a Courchevel quando sverniciò Armstrong fosse così bruciante nello scatto.
Anche a me ha impressionato. Non ho mai visto una cosa del genere in salita.


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matteo.conz
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da matteo.conz »

Interessante intervista al coach di Pogacar



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criab
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da criab »

Perso anche questo tour lo ritroveremo allegro e pimpante nelle nostre classiche di fine stagione. Questo è un corridore di ciclismo.


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Brogno
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Re: Tadej Pogacar 2023

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criab ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 19:46 Perso anche questo tour lo ritroveremo allegro e pimpante nelle nostre classiche di fine stagione. Questo è un corridore di ciclismo.
Potrebbe essere un punto di svolta nella carriera che lo porti a impostare la stagione in maniera diversa magari, con meno (o nessun) peso al Tour


Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)

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Re: Tadej Pogacar 2023

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criab ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 19:46 Perso anche questo tour lo ritroveremo allegro e pimpante nelle nostre classiche di fine stagione. Questo è un corridore di ciclismo.
Speriamo. Penso che abbia la forza mentale per riprendersi da questa mazzata, subita mentre lui pensava di essere andato molto forte.


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Re: Tadej Pogacar 2023

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Tranquilli, pogi corre perché adora correre, non sarà una o vento sconfitte a pesargli troppo


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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da criab »

JineteRojo ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 19:59 Tranquilli, pogi corre perché adora correre, non sarà una o vento sconfitte a pesargli troppo
Concordo, vinge sparirà fino al prossimo anno, pogy lo ritroviamo a fine estate... non è una rosicata, è la realtà così com'è stata lo scorso anno.


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Brogno
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Brogno »

criab ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:15
JineteRojo ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 19:59 Tranquilli, pogi corre perché adora correre, non sarà una o vento sconfitte a pesargli troppo
Concordo, vinge sparirà fino al prossimo anno, pogy lo ritroviamo a fine estate... non è una rosicata, è la realtà così com'è stata lo scorso anno.
Però l'anno scorso Vingegaard ha fatto CRO race (secondo) e Lombardia (16). Non sarà un gran calendario ma non è proprio sparito.


Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)

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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Lester »

Brogno ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:52
criab ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:15
JineteRojo ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 19:59 Tranquilli, pogi corre perché adora correre, non sarà una o vento sconfitte a pesargli troppo
Concordo, vinge sparirà fino al prossimo anno, pogy lo ritroviamo a fine estate... non è una rosicata, è la realtà così com'è stata lo scorso anno.
Però l'anno scorso Vingegaard ha fatto CRO race (secondo) e Lombardia (16). Non sarà un gran calendario ma non è proprio sparito.
È un post serio?


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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Lester »

Spero che Pogacar si renda conto che l'unico modo che ha di vincere il Tour nei prossimi anni è andando a correre nella Jumbo Visma. Io l'avevo già capito l'anno scorso.

Quindi, come detto da altri, è bene che si concentri sul resto del calendario che lo può incoronare come uno dei più grandi di sempre.

Ovviamente il Tour lo dovrà correre sempre ma io chiedo: arrivare 2° a 3 minuti di distacco o 2° a 6 minuti cambia qualcosa? Direi di no. E allora vieni al Giro, vincilo con una gamba e poi vai a fare secondo al Tour... :D


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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Brogno »

Lester ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 21:28 Spero che Pogacar si renda conto che l'unico modo che ha di vincere il Tour nei prossimi anni è andando a correre nella Jumbo Visma. Io l'avevo già capito l'anno scorso.
È un post serio?


Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)

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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Lester »

Brogno ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 22:14
Lester ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 21:28 Spero che Pogacar si renda conto che l'unico modo che ha di vincere il Tour nei prossimi anni è andando a correre nella Jumbo Visma. Io l'avevo già capito l'anno scorso.
È un post serio?
Sì. Probabilmente per alcuni non è facile comprenderne il significato. :D


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Re: Tadej Pogacar 2023

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Lester ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 21:28 Spero che Pogacar si renda conto che l'unico modo che ha di vincere il Tour nei prossimi anni è andando a correre nella Jumbo Visma. Io l'avevo già capito l'anno scorso.
Pogacar sa che se va alla Jumbo perderebbe tifo e consensi perché andrebbe in una squadra chiaccherata dai media ( a torto o ragione ).
Come se poi corresse in una squadretta , La UAE di questo Tour non si è dimostrata mai inferiore agli avversari .
Yates che da gregario va forte come mai da capitano sorprende quanto Kuss che da Mulo e spaccato da una caduta provocata da uno stupido rischia di fare Top Five .


Il Complottista
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Re: Tadej Pogacar 2023

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Lester ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 21:24
Brogno ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:52
criab ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:15
Concordo, vinge sparirà fino al prossimo anno, pogy lo ritroviamo a fine estate... non è una rosicata, è la realtà così com'è stata lo scorso anno.
Però l'anno scorso Vingegaard ha fatto CRO race (secondo) e Lombardia (16). Non sarà un gran calendario ma non è proprio sparito.
È un post serio?
Il pescatore ha fatto terzo alla Parigi Nizza e vinto due corse brevi a tappe importanti , che abbia fatto uguale allo scorso anno anche no .
Poi se si vuole ironizzare sulla pressione che lo ha schiacciato post Tour Vinto e lo ha fatto quasi fondere mentalmente come gestione nei primi due mesi post vittoria , come ha raccontato in alcune interviste , nessun problema .


Covadonga
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Re: Tadej Pogacar 2023

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Lester ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 21:28 Spero che Pogacar si renda conto che l'unico modo che ha di vincere il Tour nei prossimi anni è andando a correre nella Jumbo Visma. Io l'avevo già capito l'anno scorso.

Quindi, come detto da altri, è bene che si concentri sul resto del calendario che lo può incoronare come uno dei più grandi di sempre.

Ovviamente il Tour lo dovrà correre sempre ma io chiedo: arrivare 2° a 3 minuti di distacco o 2° a 6 minuti cambia qualcosa? Direi di no. E allora vieni al Giro, vincilo con una gamba e poi vai a fare secondo al Tour... :D
Uno dei più grandi di sempre,senza vincere più tour?..o magari se reincontra il danese al giro le prende anche là?


Sarà un assolo di Evenelimitissssss?
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Re: Tadej Pogacar 2023

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Pogacar alla vuelta.


Sarà un assolo di Evenelimitissssss?
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Oggi altro che 1'38"...


albopaxo
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Re: Tadej Pogacar 2023

Messaggio da leggere da albopaxo »

A questo punto potrebbe puntare alla vuelta...
Con il livello dei partecipanti gli basta essere all'80%


Giro 2017: tappe 3 e 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
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