[2022] - Qui i nostri km in bicicletta

[Gimbatbu]

Allora, mi sono informato, è vero. Questo tizio ha fatto effettivamente 13000 km in un anno in quanto protagonista di una raccolta fondi per una cura anticancro. C' è da dire che è un matto non nuovo a queste imprese tipo attraversare la Groenlandia a piedi e cose così. Lui ogni mattina ha fatto 42 km, non dicono a che ritmo, e il pomeriggio andava a lavorare in un centro per raccolta differenziata, insomma un "duro" anche lui anche se penso che a ritmo blando non sia una impresa proibitiva per uno che corre abitualmente, è sicuramente più stressante dal punto di vista mentale. Ah! Ha consumato nell' anno 22 paia di scarpe! L' Adidas gliele dava gratis.

[Fiammingo]

Ammirazione per Road Runner, la sua salute di ferro e la mancanza di imprevisti

Vado con la contabilità di fine anno anche io.

351 giorni di bici
28.234 km
1081:22' (h:m)
408.750 metri di dislivello positivo

Tutti i mesi chiusi con almeno 2.000 km e 30.000 metri di salita.

106 uscite oltre i 100 km (di cui 21 oltre i 150)
65 uscite oltre le 4 ore (di cui 18 oltre le 6)
158 uscite tra 1.000 e 2.000 m D+
29 uscite tra 2.000 e 3.000 m D+
10 uscite tra 3.000 e 4.000 m D+
6 uscite oltre 4.000 m D+


Bei giri primaverili/estivi in montagna, il primo mini-viaggio (2 giorni ad agosto), e la bici nuova. Ottimo anno!

Minchia!!! ma la usi anche come mezzo di trasporto quotidiano la bici? 28mila chilometri sono davvero una gran cifra!

e ora però, sei costretto a dimostrare di andare forte, altrimenti, con questi numeri....

Ribadisco i complimenti , in pratica hai i numeri di Nibali https://www.strava.com/athletes/8842341/posts/22982453 (anche se non penso abbia registrato tutto, con soli 271gg di attività)
Complimenti anche per l'organizzazione del tempo se lavori o hai famiglia!

[Gimbatbu]

Allora, mi sono informato, è vero. Questo tizio ha fatto effettivamente 13000 km in un anno in quanto protagonista di una raccolta fondi per una cura anticancro. C' è da dire che è un matto non nuovo a queste imprese tipo attraversare la Groenlandia a piedi e cose così. Lui ogni mattina ha fatto 42 km, non dicono a che ritmo, e il pomeriggio andava a lavorare in un centro per raccolta differenziata, insomma un "duro" anche lui anche se penso che a ritmo blando non sia una impresa proibitiva per uno che corre abitualmente, è sicuramente più stressante dal punto di vista mentale. Ah! Ha consumato nell' anno 22 paia di scarpe! L' Adidas gliele dava gratis.

Edit 15000!

[EugeRambler]

e ora però, sei costretto a dimostrare di andare forte, altrimenti, con questi numeri....

Più facile la quantità

[EugeRambler]

Oggi tappa sull'Appennino emiliano e credo che l'altimetria dica tutto.
Partito da Marsaglia, vicino a Bobbio, Passo del Mercatello (con deviazione per aggiungere un po' di dislivello), discesa verso la Val Nure, salita con deviazione subito dopo Selva per arrivare a Torrio (4 km tostissimi), poi Santo Stefano d'Aveto, Tomarlo, saliscendi per tornare in Val Nure, anche qua salita sopra Ferriere solo per aggiungere un po' di dislivello, prima parte del Mercatello e imprudente deviazione verso Mareto su una salita con pendenze devastanti (specie avendo accumulato quei chilometri e quel dislivello), poi scollinamento sulla Sella dei Generali per la vista più bella della giornata. Circa 170 km e 4500 metri di dislivello (però tutto reso un po' più tosto dall'asfalto, veramente buono solo verso Santo Stefano d'Aveto e sulla Sella dei Generali, per il resto sempre insidioso e comunque molto ruvido). Scoperta del giorno: la polverina "Isotonic Drink" del Decathlon fa una gran differenza

Grande!!! Mi commuovi con questo giro sulle mie strade adottive piacentine. Concordo con le osservazioni sull'asfalto: ti è andato bene fare il passo del Tomarlo in salita dalla val Nure. In discesa verso Ferriere ti spacca le mani e le braccia.

Com'è il pezzo tra PonteCeno e Pione? Non l'ho mai fatto, sono sempre rimasto sulla 359, passando da Masanti.

Molto "rustico", in almeno 3-4 punti hanno tirato via l'asfalto (tutti molto tranquilli tranne uno in cui sono dovuto scendere dalla bici)

Oggi ho recuperato, ma in senso opposto, da Pione in direzione Ponteceno.

[Beppugrillo]

Oggi era il giorno giusto per la Susa - Val d'Isere - Susa. Non ho seguito nessuno dei consigli ricevuti, perché sono partito da Susa e ho fatto la strada vecchia, ma direi che ho scelto bene. Il Moncenisio dalla strada vecchia mi è piaciuto molto, vero che nella parte dei tornanti è duro (sono sbilanciati, quello a destra durissimo, quello verso sinistra facile) ma non mi ha comunque compromesso il ritmo-relax (adoro fare la prima salita prestissimo, con la gamba piena, col ritmo rilassato che ti dà l'impressione che mantenendo quella frequenza senza strappare potresti andare avanti all'infinito). Ho anche incrociato un daino, una volpe e una lepre. Bella pure la zona con i laghetti. Poi sulla statale cambia lo scenario, però a quell'ora senza macchine me lo sono goduto comunque, anche perché diventa anche facile come pendenze. Bellissima tutta la zona della "scala" prima della diga ovviamente.
Quindi avvicinamento all'Iseran, che temevo molto perché ovviamente un lungo falsopiano quasi completamente dritto non è il massimo da fare da solo, però è andato via liscio, non c'era vento (invece è salito un po' al ritorno), quindi tutto ok.
L'Iseran invece è un monumento, salita incredibile. Ovviamente è dura (da Bonneval), ma il modo in cui sale sulla montagna, le viste che si aprono, l'altezza che si raggiunge me la fanno mettere tra le grandissime salite delle Alpi. In cima tra l'altro c'era un impiantino di risalita aperto e della gente scendeva con gli sci (solo la mattina, quando sono ripassato venendo dall'altro versante non c'erano più). La coppia di tornanti dopo il punto in cui spiana è strepitosa: salendo dal primo vedi che la strada che dovrai fare passa in dei punti assurdi, con pure un ponte che sembra uscito dalla Terra di Mezzo, dal secondo si apre una vista incredibile sul ghiacciaio (non ho idea di come si chiami) e quasi non ti accorgi che il punto più duro della salita. L'altro versante l'ho preso facendo un inversione a U a Val d'Isere, viene fuori una salita di una quindicina di chilometri piuttosto facile (6-7% regolare). Accanto alle altre due sfigura, ma panoramicamente comunque bellissima. Segnalo che c'erano dei cartelli che indicano che domani la salita sarà chiusa alle auto dalle 8.30 alle 12 (o giù di lì, non ricordo di preciso). Rientro tranquillo, il Moncenisio dalla parte francese non è facile (tra l'altro un paio di chilometri all'inizio sono ricoperti di breccia perché stanno facendo dei lavori) ma è corto e va bene così. Bellissima anche l'installazione in cima con gli elefanti, i soldati napoleonici e i ciclisti.

[chinaski89]

Ieri partenza alle 10 (giusto per seguire i consigli di Studio Aperto) per un bel giro massacrante con la mia cara MTB per mettere fatica nelle gambe senza sforzare troppo una caviglia malandata.

Da S. Pellegrino Terme subito su verso Alino, una piccola frazione cui si giunge dopo 3 km e spicci all'11% di media con punte oltre il 20, discesa su San Giovanni Bianco poi via tramite ciclabile valligiana allo slalom tra pensionati e famigliole passeggianti. Giunto a Piazza Brembana e finita la ciclabile, da Olmo mi sono sparato Piani dell'Avaro via Ornica, discesa su Santa Brigida e ritorno ad Olmo da cui sono arrivato al Passo San Marco. Abbastanza provato ho fatto dietrofront e me ne sono tornato a San Pellegrino. Siccome sono deficiente non avevo caricato l'orologio che stava al 15% e mi ha abbandonato poco prima del San Marco. A quel punto ero a poco più di 70 km con 2900 di dislivello (ma questo non è molto preciso temo soprattutto per i numerosi falsopiani che considera un po' come vuole, in generale la mia compagna ha il modello successivo ed il mio segna sempre un dislivello maggiore quando facciamo le stesse cose quindi boh) in tutto sarà uscito un centino.

Comunque abbastanza soddisfatto della performance, sia verso Alino che verso i Piani ho migliorato di minuti miei tempi precedenti, gli ultimi 5-6 km del San Marco invece avevo le gambe finite ed ero in mezza crisi di fame non avendo viveri. Quello è stato un calvario, che ha reso più gustosa la birra in cima.
La soddisfazione che ti da la fatica molto più intensa della corsa in montagna non c'è, ma diciamo che è un ottimo surrogato. Ci starebbe farle in BDC ste cose perchè in pianura/falsopiano la MTB è veramente uno strazio, ma io mi sento super insicuro su quelle ruotine, forse dovrei valutare una gravel ma non ci capisco niente quindi boh.

[Beppugrillo]

I gps sul dislivello secondo me sbarellano tutti. In Francia sabato su tutte le salite c'erano le pietre miliari col chilometro, la pendenza e l'altezza. Premesso che l'altezza chilometro per chilometro non credo sia giusta neanche su quelle, almeno inizio e fine dovrebbero essere giuste, invece su tutte e tre il mio Garmin segnava 10-15 metri in più in partenza e altrettanti in meno all'arrivo, quindi registrando una trentina di metri di dislivello in meno su ogni salita, che è irritantissimo.
Sulle "ruotine", senza buttarsi sul gravel (che secondo me non aggiunge quasi nulla a una mountain bike) o fare un passaggio traumatico a ruote da 18-22 mm, tutti hanno nella loro gamma bici con la ruota standard da 28 mm o addirittura 32 (io ho 32 mm sulla Giant che ho ora) e anche se non è "di serie" comunque tendenzialmente ci si può montare. Sono comode sulle lunghe durate, scorrono comunque molto bene e penso siano oggettivamente più sicure oltre a dare una mano dal punto di vista psicologico nel passaggio

[chinaski89]

Grazie mille dei consigli, cercherò di informarmi. Le rarissime volte che ho usato BDC in prestito mi è parsa una roba a dir poco terrorizzante, in genere non sono per niente un fifone ma giuro che le discese con quelle robe a momenti mi fanno venire i capelli bianchi

Sui dislivelli ti quoto e aggiungo che anche l'altitudine max mi fa rosicare cioè io magari vado sul coca e quello mi dice 3004 metri, un colpo al cuore, sono 3050

[herbie]

Sui dislivelli ti quoto e aggiungo che anche l'altitudine max mi fa rosicare cioè io magari vado sul coca e quello mi dice 3004 metri, un colpo al cuore, sono 3050

ma perchè trovate irritante questa cosa? E' abbastanza normale che i dispositivi GPS siano leggermente imprecisi nella rilevazione dell'altitudine. D'altra parte, quello che vedete non cambia se il vostro GPS segna 2350 oppure 2380 metri di altezza...

[Beppugrillo]

Perché fare più dislivello possibile è l'unico obiettivo vagamente "agonistico" della mia attività in bicicletta e se il dislivello non rilevato cresce linearmente con quello fatto, più ne faccio più me ne manca

[EugeRambler]

Grande!!! Mi commuovi con questo giro sulle mie strade adottive piacentine. Concordo con le osservazioni sull'asfalto: ti è andato bene fare il passo del Tomarlo in salita dalla val Nure. In discesa verso Ferriere ti spacca le mani e le braccia.

Com'è il pezzo tra PonteCeno e Pione? Non l'ho mai fatto, sono sempre rimasto sulla 359, passando da Masanti.

Molto "rustico", in almeno 3-4 punti hanno tirato via l'asfalto (tutti molto tranquilli tranne uno in cui sono dovuto scendere dalla bici)

Oggi ho recuperato, ma in senso opposto, da Pione in direzione Ponteceno.

Con questo ho riportato in alto il thread del 2022 e non siete stati attenti

[herbie]

Perché fare più dislivello possibile è l'unico obiettivo vagamente "agonistico" della mia attività in bicicletta e se il dislivello non rilevato cresce linearmente con quello fatto, più ne faccio più me ne manca

ma perchè allora non fare un circuito intorno casa, con uno strappo di 50 metri da fare enne volte?
Non ci sarebbe nemmeno lo stress dei trasferimenti in auto ecc. ecc.

Si scherza eh....

[chinaski89]

Sui dislivelli ti quoto e aggiungo che anche l'altitudine max mi fa rosicare cioè io magari vado sul coca e quello mi dice 3004 metri, un colpo al cuore, sono 3050

ma perchè trovate irritante questa cosa? E' abbastanza normale che i dispositivi GPS siano leggermente imprecisi nella rilevazione dell'altitudine. D'altra parte, quello che vedete non cambia se il vostro GPS segna 2350 oppure 2380 metri di altezza...

Per 570 euro di Garmin normale un piffero, per tutti quei soldi accetterei errori solo sotto la decina. Ovvio che non cambia cosa vedo, ma soprattutto i dislivelli mi piacerebbe averli precisi non con errori di 500-600metri che mica sono pochi! Poi si uno può sbattertene hai anche ragione eh, ma ognuno ha le proprie fisime

[herbie]

Sui dislivelli ti quoto e aggiungo che anche l'altitudine max mi fa rosicare cioè io magari vado sul coca e quello mi dice 3004 metri, un colpo al cuore, sono 3050

ma perchè trovate irritante questa cosa? E' abbastanza normale che i dispositivi GPS siano leggermente imprecisi nella rilevazione dell'altitudine. D'altra parte, quello che vedete non cambia se il vostro GPS segna 2350 oppure 2380 metri di altezza...

Per 570 euro di Garmin normale un piffero, per tutti quei soldi accetterei errori solo sotto la decina. Ovvio che non cambia cosa vedo, ma soprattutto i dislivelli mi piacerebbe averli precisi non con errori di 500-600metri che mica sono pochi! Poi si uno può sbattertene hai anche ragione eh, ma ognuno ha le proprie fisime

quello che dici è vero, per il costo che ha si dovrebbe chiedere una precisione maggiore nei dislivelli.

Poi vedi i dislivelli di quelli che caricano dal cellulare con il 25% in più, tipo che un giro da 3500 metri diventa da 4300, e tutto sommato ti accontenti...
PS: loro danno la colpa a Strava, of course. Ma normalmente credono aver fatto facilmente quei dislivelli monstre senza guardare bene i dislivelli delle salite prese una per una.

[aleph]

Strava sovrastima mediamente del 25%, confermate, sì? Se confronto il dislivello calcolato dall'applicazione con il valore che mi esce da koomot o ride with GPS, riesco comunque ad ottenere una buona approssimazione?

Solo per una curiosità che nasce dal fatto che proprio oggi ho usato strava per una corsa in montagna (mio utilizzo abituale) e, carta escursionistica alla mano, ha (al contrario) sottostimato il giro di oltre 100 metri su appena 700 del totale

[herbie]

Strava sovrastima mediamente del 25%, confermate, sì? Se confronto il dislivello calcolato dall'applicazione con il valore che mi esce da koomot o ride with GPS, riesco comunque ad ottenere una buona approssimazione?

assolutamente no....i dislivelli alle volte risultano sovrastimati di quelle percentuali se carichi l'uscita da cellulare. Dipende dal GPS del cellulare, però.

Strava riporta i dati che gli carichi. Anzi, ha uno strumento per ricalcolare il dislivello secondo i dati cartografici.

[aleph]

Strava sovrastima mediamente del 25%, confermate, sì? Se confronto il dislivello calcolato dall'applicazione con il valore che mi esce da koomot o ride with GPS, riesco comunque ad ottenere una buona approssimazione?

assolutamente no....i dislivelli alle volte risultano sovrastimati di quelle percentuali se carichi l'uscita da cellulare. Dipende dal GPS del cellulare, però.

Strava riporta i dati che gli carichi. Anzi, ha uno strumento per ricalcolare il dislivello secondo i dati cartografici.

Grazie della risposta herbie ma forse mi ero spiegato male.
Intendo dire: se a casa, dal pc, traccio un giro su komoot (per dirne uno) il dato che ottengo è comunque approssimativo tanto quanto quello che otterrei registrando su strava da cellulare?

[il_panta]

Strava sovrastima mediamente del 25%, confermate, sì? Se confronto il dislivello calcolato dall'applicazione con il valore che mi esce da koomot o ride with GPS, riesco comunque ad ottenere una buona approssimazione?

assolutamente no....i dislivelli alle volte risultano sovrastimati di quelle percentuali se carichi l'uscita da cellulare. Dipende dal GPS del cellulare, però.

Strava riporta i dati che gli carichi. Anzi, ha uno strumento per ricalcolare il dislivello secondo i dati cartografici.

Grazie della risposta herbie ma forse mi ero spiegato male.
Intendo dire: se a casa, dal pc, traccio un giro su komoot (per dirne uno) il dato che ottengo è comunque approssimativo tanto quanto quello che otterrei registrando su strava da cellulare?

No, non dovrebbe.