il_panta ha scritto: ↑lunedì 17 luglio 2023, 9:01
A me ciò che non piace di questo ciclismo è l'impatto che ha correre in uno squadrone top. Mi pare che conti più la squadra del valore del corridore. Emblematico è il confronto tra i fratelli Yates, corridori dal valore simile, anzi Simon probabilmente più forte del fratello. Eppure se metti Adam in UAE e Simon in Jayco, il risultato è che Adam lotta per il podio pur lavorando a volte per Pogacar, e Simon subisce sempre la corsa. Penso che a maglie invertite andrebbe al contrario e questo mi fa storcere il naso. Si tratta della stessa sensazione che avevo con la Sky.
Non parlo necessariamente di doping, ma vorrei uno sport in cui la squadra di appartenenza conta meno. Ricordo con nostalgia il Giro 2005 in cui Rujano lottava per il successo con Savio, ma capisco che siano tempi lontani. Il problema è che anche i podi di Bardet in Ag2r o il grande Tour di Pinot sembrano appartenere ad un'altra epoca, adesso il ciclismo è uno sport a due velocità. Qualsiasi sia la causa a monte, quanto è sostenibile una cosa del genere per le squadre che perdono sistematicamente?
dove ci sono soldi il doping cambia nome e diventa integrazione e motivazione.
se non si esce dall'equivoco che chi ha i soldi fa il diavolo che vuole si fa fatica a leggere la realtà.
negli anni 2000 gli esperti rivendettero armstrong a tutti: ha già avuto il cancro vuoi che prenda roba che fa venire il cancro?
davanti a questa elementare spiegazione ci siamo bevuti sette anni all'epo di lance. sette anni non sette settimane.
davanti a questi numeri in cui c'è un corridore gregario di 80 kg che si stacca e rientra su una salita da scalatori continiamo a chiudere gli occhi.
all'antidoping abbiamo il professor x che sa fare le equazioni di quinto grado con una mano sola, un vero esperto. vuoi che lo freghino? no, infatti non lo fregano, lo pagano per chiudere gli occhi e dire qualche cazzata sulla scia degli anni 2000 di lance.
in realtà la risposta sono solo soldi con cui imbelletti tutto e tieni tutti a libro paga.
ti prendi i più talentuosi e li dopi. i più talentuosi sono contentissimi, vista l'alternativa, di prendersi 200 mila euro al mese. chiamali stupidi.
non è un gioco truccato ma è perverso. quelli bravi sono bravi per davvero solo che attraverso il doping chi ci mette i soldi si copre dall'investimento. si copre come?
avete visto lo scemo dell'israel che non si è accorto che froome è rotto in due.
fessi così ci mettono i soldi e si incazzano se il corridore non va.
a froome non fotte nulla ma pensa un atleta giovane a cui si chiede un surplus.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.