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Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 11:18
da cauz.
finalmente una notizia "umana": da oggi la cannabis non è più doping, o meglio, la soglia è stata alzata a dieci volte tanto.
http://www.corriere.it/sport/13_maggio_ ... 1864.shtml


:hippy: :hippy:

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 15:23
da Devileo

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 16:07
da Basso
Oggi l'Uci ha fatto il bis.

http://www.cicloweb.it/news/2013/05/15/ ... ivo-al-g-0

Se fosse confermato, complimenti per la scelta del prodotto. Di una intelligenza sopraffina. :no:

Ora in Lampre hanno 24 atleti abili (infortunati compresi)

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 16:20
da Devileo
Basso ha scritto:Oggi l'Uci ha fatto il bis.

http://www.cicloweb.it/news/2013/05/15/ ... ivo-al-g-0

Se fosse confermato, complimenti per la scelta del prodotto. Di una intelligenza sopraffina. :no:

Ora in Lampre hanno 24 atleti abili (infortunati compresi)
squalifica a vita.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:30
da Huck Finn
Devileo ha scritto:
Basso ha scritto:Oggi l'Uci ha fatto il bis.

http://www.cicloweb.it/news/2013/05/15/ ... ivo-al-g-0

Se fosse confermato, complimenti per la scelta del prodotto. Di una intelligenza sopraffina. :no:

Ora in Lampre hanno 24 atleti abili (infortunati compresi)
squalifica a vita.
Pena di morte

PS - Il prodotto (un vasodilatatore) mi ha fatto tornare in mente un vecchio post di TIC (mi pare 'rinforzato' da alfiso) in cui si mostravano le...diciamo...doti di atleti di diverse discipline :lol:

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:33
da Strong
Huck Finn ha scritto:
Devileo ha scritto:
Basso ha scritto:Oggi l'Uci ha fatto il bis.

http://www.cicloweb.it/news/2013/05/15/ ... ivo-al-g-0

Se fosse confermato, complimenti per la scelta del prodotto. Di una intelligenza sopraffina. :no:

Ora in Lampre hanno 24 atleti abili (infortunati compresi)
squalifica a vita.
Pena di morte

PS - Il prodotto (un vasodilatatore) mi ha fatto tornare in mente un vecchio post di TIC (mi pare 'rinforzato' da alfiso) in cui si mostravano le...diciamo...doti di atleti di diverse discipline :lol:
ecco...mi hai fatto venire in mente lo stesso "fenomeno" notato su nibali mi sembra ad un podio del trentino...

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:36
da Strong
Huck Finn ha scritto:
Devileo ha scritto:
Basso ha scritto:Oggi l'Uci ha fatto il bis.

http://www.cicloweb.it/news/2013/05/15/ ... ivo-al-g-0

Se fosse confermato, complimenti per la scelta del prodotto. Di una intelligenza sopraffina. :no:

Ora in Lampre hanno 24 atleti abili (infortunati compresi)
squalifica a vita.
Pena di morte

PS - Il prodotto (un vasodilatatore) mi ha fatto tornare in mente un vecchio post di TIC (mi pare 'rinforzato' da alfiso) in cui si mostravano le...diciamo...doti di atleti di diverse discipline :lol:
l'effetto era notevole

Immagine

p.s.
mi piacerebbe sapere cosa ne pensa alfiso

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:39
da Devileo
Huck Finn ha scritto:
Devileo ha scritto:
Basso ha scritto:Oggi l'Uci ha fatto il bis.

http://www.cicloweb.it/news/2013/05/15/ ... ivo-al-g-0

Se fosse confermato, complimenti per la scelta del prodotto. Di una intelligenza sopraffina. :no:

Ora in Lampre hanno 24 atleti abili (infortunati compresi)
squalifica a vita.
Pena di morte
Mi raccomando, poi aprite i thread per tutelare l'attività di chi non si dopa.
Bisogna emarginare chi si macchia di questi comportamenti scorretti, non difendere!

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:44
da Huck Finn
Devileo ha scritto:Mi raccomando, poi aprite i thread per tutelare l'attività di chi non si dopa.
Bisogna emarginare chi si macchia di questi comportamenti scorretti, non difendere!
Per fortuna che li apriamo, sono una delle ricchezze di questo Forum. Se ti va di leggerli ti fai anche un'idea meno superficiale di quello che si dice qua dentro.
Poi se vogliamo fare la gara di slogan avvisami, che faccio prima un salto sul sito della Lega :D

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 17:49
da Devileo
Huck Finn ha scritto:
Devileo ha scritto:Mi raccomando, poi aprite i thread per tutelare l'attività di chi non si dopa.
Bisogna emarginare chi si macchia di questi comportamenti scorretti, non difendere!
Per fortuna che li apriamo, sono una delle ricchezze di questo Forum. Se ti va di leggerli ti fai anche un'idea meno superficiale di quello che si dice qua dentro.
Poi se vogliamo fare la gara di slogan avvisami, che faccio prima un salto sul sito della Lega :D
Sono nuovo, ma come ho scritto sull'altro thread prima di registrarmi il forum l'ho letto per un po' di tempo.
Io sono contrario all'idea del forum. Per me non sono tutti dopati, quindi bisogna in primis premiare chi fa attività in modo pulito. Non mi interessa se chi si dopa sia una brava persona, esistono altri lavori oltre il ciclismo. Chi si dopa togliendo gloria a chi corre solo con i propri mezzi va levato dall'ambiente.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 18:01
da Huck Finn
Devileo ha scritto:
Huck Finn ha scritto:
Devileo ha scritto:Mi raccomando, poi aprite i thread per tutelare l'attività di chi non si dopa.
Bisogna emarginare chi si macchia di questi comportamenti scorretti, non difendere!
Per fortuna che li apriamo, sono una delle ricchezze di questo Forum. Se ti va di leggerli ti fai anche un'idea meno superficiale di quello che si dice qua dentro.
Poi se vogliamo fare la gara di slogan avvisami, che faccio prima un salto sul sito della Lega :D
Per me non sono tutti dopati, quindi bisogna in primis premiare chi fa attività in modo pulito. Non mi interessa se chi si dopa sia una brava persona, esistono altri lavori oltre il ciclismo. Chi si dopa togliendo gloria a chi corre solo con i propri mezzi va levato dall'ambiente.
E la tua è un'opinione assolutamente rispettabile.

Credo però (mia opinione) che tu commetta due errori di valutazione:
1) Parli di una generica 'Idea del Forum' sul doping. In Sardegna diciamo (anzi, in questo periodo dicono) 'Chentu concas, chentu berrittas', ossia 'Cento teste, cento berretti', ossia 'Tante persone, tanti modi di pensare'. Qua dentro siamo in tanti e con tante idee diverse gli uni dagli altri (magari alcune più diffuse, altre più controcorrente). Come fai a parlare di 'Idea del Forum'? Fai una media ponderata delle opinioni di tutti gli utenti?
2) Semplifichi troppo, a mio parere. Il discorso sul doping è stato affrontato in maniera approfondita e complessa qua dentro (e se leggi abitualmente il Forum dovresti saperlo), molto più complessa di come la rappresenti tu come 'Idea del forum'

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 18:08
da Devileo
Huck Finn ha scritto: 1) Parli di una generica 'Idea del Forum' sul doping.
Diciamo idea della maggior parte degli utenti attivi. Per fortuna non tutti. Apprezzo molto ad esempio i post di Winter.

Comunque sei tu che mi hai provocato tirando in ballo in modo del tutto fuori luogo la pena di morte. Io ho espresso la mia singola opinione (che può essere tranquillamente non condivisa): chi si dopa va squalificato a vita alla prima positività. Uno si dopa in modo cosciente voglio sperare. Se ti obbliga il tuo ds, se hai le palle denunci i fatti. Altrimenti diventi complice e fine della trasmissione.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 18:16
da Strong
Huck Finn ha scritto: E la tua è un'opinione assolutamente rispettabile.

Credo però (mia opinione) che tu commetta due errori di valutazione:
1) Parli di una generica 'Idea del Forum' sul doping. In Sardegna diciamo (anzi, in questo periodo dicono) 'Chentu concas, chentu berrittas', ossia 'Cento teste, cento berretti', ossia 'Tante persone, tanti modi di pensare'. Qua dentro siamo in tanti e con tante idee diverse gli uni dagli altri (magari alcune più diffuse, altre più controcorrente). Come fai a parlare di 'Idea del Forum'? Fai una media ponderata delle opinioni di tutti gli utenti?
2) Semplifichi troppo, a mio parere. Il discorso sul doping è stato affrontato in maniera approfondita e complessa qua dentro (e se leggi abitualmente il Forum dovresti saperlo), molto più complessa di come la rappresenti tu come 'Idea del forum'
dai huck però non nasconderti dietro ad un dito
è evidente ai più che su questo forum è presente un gruppo di forumisti che su questo e su altri argomenti scrive come se fosse in possesso di verità assolute tranciando sistematicamente le idee di chi invice prova a portare punti di vista differenti.
Lo fa in modo anche poco simpatico (la tua risposta non è stata simpatica) e poco rispettoso.

Io sono un tifoso di Lance per cui.....però di fronte ad orgomentazioni come quelle di Winter (non smetterò mai di dirlo) e queste del nuovo amico, non posso non condividere.

L'assurdo lo si raggiunge quando si vuol far credre che c'è qualcuno (dei dopati) che è meglio di altri (dopati uguale).

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 18:20
da Huck Finn
Devileo ha scritto:
Huck Finn ha scritto: 1) Parli di una generica 'Idea del Forum' sul doping.
Diciamo idea della maggior parte degli utenti attivi. Per fortuna non tutti. Apprezzo molto ad esempio i post di Winter.

Comunque sei tu che mi hai provocato tirando in ballo in modo del tutto fuori luogo la pena di morte. Io ho espresso la mia singola opinione (che può essere tranquillamente non condivisa): chi si dopa va squalificato a vita alla prima positività. Uno si dopa in modo cosciente voglio sperare. Se ti obbliga il tuo ds, se hai le palle denunci i fatti. Altrimenti diventi complice e fine della trasmissione.
Io ho solo ironizzato (forse la mia ironia può essere stata fuori luogo, in caso me ne scuso) sulla tua affermazione categorica e senza un minimo di argomentazione in risposta al post di Basso; uno slogan, insomma

La tua idea è chiara e semplice (semplicistica, oserei dire) e non è certo una novità, nemmeno su questo Forum. Va da sè che non la condivido assolutamente. Visto che hai letto con attenzione il Forum sai benissimo perchè

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 18:27
da Huck Finn
Strong ha scritto:
Huck Finn ha scritto: E la tua è un'opinione assolutamente rispettabile.

Credo però (mia opinione) che tu commetta due errori di valutazione:
1) Parli di una generica 'Idea del Forum' sul doping. In Sardegna diciamo (anzi, in questo periodo dicono) 'Chentu concas, chentu berrittas', ossia 'Cento teste, cento berretti', ossia 'Tante persone, tanti modi di pensare'. Qua dentro siamo in tanti e con tante idee diverse gli uni dagli altri (magari alcune più diffuse, altre più controcorrente). Come fai a parlare di 'Idea del Forum'? Fai una media ponderata delle opinioni di tutti gli utenti?
2) Semplifichi troppo, a mio parere. Il discorso sul doping è stato affrontato in maniera approfondita e complessa qua dentro (e se leggi abitualmente il Forum dovresti saperlo), molto più complessa di come la rappresenti tu come 'Idea del forum'
dai huck però non nasconderti dietro ad un dito
è evidente ai più che su questo forum è presente un gruppo di forumisti che su questo e su altri argomenti scrive come se fosse in possesso di verità assolute tranciando sistematicamente le idee di chi invice prova a portare punti di vista differenti.
Lo fa in modo anche poco simpatico (la tua risposta non è stata simpatica) e poco rispettoso.

Io sono un tifoso di Lance per cui.....però di fronte ad orgomentazioni come quelle di Winter (non smetterò mai di dirlo) e queste del nuovo amico, non posso non condividere.

L'assurdo lo si raggiunge quando si vuol far credre che c'è qualcuno (dei dopati) che è meglio di altri (dopati uguale).
Strong, mi sembra che io non mi sia mai nascosto dietro a un dito. La mia opinione (sul doping, visto che di questo argomento stiamo parlando) l'ho sempre espressa anche quando è stata (legittimamente) criticata, ad esempio sul passaporto biologico. Però mi piace chiamare le cose col proprio nome. 'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. Sulle idee dei singoli si è sempre discusso, e si continuerà a farlo -spero- con le persone che le esprimono

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 18:32
da eliacodogno
Huck Finn ha scritto: 'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente.
Rubo.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 20:23
da Huck Finn
Scrivo un altro post perchè non riesco a 'editare' quello di prima. Il vasodilatatore a cui mi riferivo è l'eptaminolo, a cui è stato trovato positivo Georges.
Non avevo nemmeno letto di Ubeto, che invece è stato trovato positivo al GW501516, sostanza (fortemente tossica) dagli effetti simili a quelli del più noto AICAR

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 20:43
da Devileo
Huck Finn ha scritto:
La tua idea è chiara e semplice (semplicistica, oserei dire)
Vaglielo a dire a chi non si dopa e magari è costretto a smettere di correre che è semplicistica.
Proprio non riesco a fare il "salto di ragionamento" che mi permetta di accettare in serenità che ci siano dopati in gruppo a fronte di una piccola fetta che va avanti solo con i propri mezzi.
Se venisse scoperto qualcuno correre con la "bici motorizzata", si auspicherebbe una breve squalifica o la squalifica a vita?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 20:44
da Devileo
Huck Finn ha scritto: Visto che hai letto con attenzione il Forum sai benissimo perchè
No, ti sarei grato se argomentassi.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 20:53
da cauz.
Devileo ha scritto:Se venisse scoperto qualcuno correre con la "bici motorizzata", si auspicherebbe una breve squalifica o la squalifica a vita?
io ipotizzerei il cambio di bici, quantomeno.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 20:55
da Huck Finn
Devileo ha scritto:
Huck Finn ha scritto: Visto che hai letto con attenzione il Forum sai benissimo perchè
No, ti sarei grato se argomentassi.
Allora non hai letto con attenzione, mi dispiace :boh:

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 21:00
da Devileo
Huck Finn ha scritto:
Devileo ha scritto:
Huck Finn ha scritto: Visto che hai letto con attenzione il Forum sai benissimo perchè
No, ti sarei grato se argomentassi.
Allora non hai letto con attenzione, mi dispiace :boh:
Facile chiuderla così, criticando quello che è stato espresso dagli altri senza però aver mai risposto con qualcosa di concreto (della tua idea sul doping non ho capito una mazza).

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 21:12
da Huck Finn
Devileo ha scritto:[Facile chiuderla così, criticando quello che è stato espresso dagli altri senza però aver mai risposto con qualcosa di concreto (della tua idea sul doping non ho capito una mazza).
Questo è un problema tuo; sicuramente gli slogan sono di più immediata fruizione e interpretazione. Non è difficile cmq: basta applicarsi

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 maggio 2013, 19:33
da Dino
cauz. ha scritto:
Devileo ha scritto:Se venisse scoperto qualcuno correre con la "bici motorizzata", si auspicherebbe una breve squalifica o la squalifica a vita?
io ipotizzerei il cambio di bici, quantomeno.
no no...a piedi!

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 0:58
da matteo.conz
Non c'entra niente ma l'altro giorno ho visto un banner della amgen coi marchi di 4-5 tipi di epo: sono proprio sfacciati a dare il nome ad una corsa a tappe,credo possa succedere solo negli usa. Se lo ritrovo lo posto.
Immagine

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 14:38
da Belluschi M.
Strong ha scritto:
Huck Finn ha scritto: E la tua è un'opinione assolutamente rispettabile.

Credo però (mia opinione) che tu commetta due errori di valutazione:
1) Parli di una generica 'Idea del Forum' sul doping. In Sardegna diciamo (anzi, in questo periodo dicono) 'Chentu concas, chentu berrittas', ossia 'Cento teste, cento berretti', ossia 'Tante persone, tanti modi di pensare'. Qua dentro siamo in tanti e con tante idee diverse gli uni dagli altri (magari alcune più diffuse, altre più controcorrente). Come fai a parlare di 'Idea del Forum'? Fai una media ponderata delle opinioni di tutti gli utenti?
2) Semplifichi troppo, a mio parere. Il discorso sul doping è stato affrontato in maniera approfondita e complessa qua dentro (e se leggi abitualmente il Forum dovresti saperlo), molto più complessa di come la rappresenti tu come 'Idea del forum'
dai huck però non nasconderti dietro ad un dito
è evidente ai più che su questo forum è presente un gruppo di forumisti che su questo e su altri argomenti scrive come se fosse in possesso di verità assolute tranciando sistematicamente le idee di chi invice prova a portare punti di vista differenti.
Lo fa in modo anche poco simpatico (la tua risposta non è stata simpatica) e poco rispettoso.

Io sono un tifoso di Lance per cui.....però di fronte ad orgomentazioni come quelle di Winter (non smetterò mai di dirlo) e queste del nuovo amico, non posso non condividere.

L'assurdo lo si raggiunge quando si vuol far credere che c'è qualcuno (dei dopati) che è meglio di altri (dopati uguale).

:clap: :clap: :clap:

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 14:45
da Belluschi M.
Huck Finn ha scritto: Sulle idee dei singoli si è sempre discusso
Huck Finn ha scritto: Pena di morte
Se questo vuol dire discutere :boh: :boh:
Io, per inciso, non condivido la posizione di Devileo, ma almeno quest'ultima ha il pregio di essere netta e coerente.
Qua dentro invece leggo spesso di gente che vorrebbe tutelare chi non si dopa, ma nel contempo difende a spada tratta i dopati, delegando sempre la colpa a terzi.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 30 maggio 2013, 22:41
da Niи
L'idea che mi son fatto io è questa:
- da dilettante per passare professionisti, ci sono molti che rischiano. I controlli son quelli che sono. E per un contratto vale la pena rischiare. Microdosi probabilmente. Effetto placebo annesso.(?)

Una volta passati prof, il discorso cambia. Il primo ostacolo al doping è sicuramente il costo. Un neo prof col minimo salariale, quindi sui 2500 euro al mese, considerando che una parte li spende per spostamenti logistici, acquisti personali e per chi vive da solo, le spese della vita quotidiana, non gli rimane molto su cui investire dal "farmacista" :P o dal buon preparatore. Non dico per forza epo od ormoni, ma anche tutto il contorno, tra integratori, cibo, vitamine ecc. Inizia a dare 200 euro di qua, 200 di la, il mese diventa cortino.
Il rischio di questo aspetto è che un neo pro, si trova in un loop a spirale difficile. Poca grana da spendere e contratto per l'anno successivo da guadagnarsi.
Considerando che, pur bravo che sia, il passaggio non è cosa facile da metabolizzare, viene abbastanza immediato pensare che "almeno" una qualche gara cerchi di farla col turbo. Il rischio maggiore è ovviamente che si abbia a disposizione roba potenzialmente individuabile o che si affidi ad un preparatore non così esperto. L'altro rischio è che, mettiamo che sia uno piuttosto pulito, quindi poco smaliziato e non così esperto su quali siano i personaggi di riferimento,in caso di mancati risultati, cerchi l'aiutino più facile e reperibile per le sue disponibiltà e conoscenze. Insomma, questa è la situazione del doping di serie B. Quelli che c'han poco da spendere, ma anche poco da perdere in fondo.
Quando invece c'hai più grana, o cmq hai una garanzia contrattuale, allora probabilmente provi a fare le cose per bene fino in fondo. Prima di tutto puntando su alimentazione (anche qua ci son varie scuole di pensiero...che si fan pagare) e allenamento (qui idem...). Se questo ti basta per far, che ne so, il buon gregario o riuscir ad esser competitivo in qualche gara, allora probabilmente preferisci rimaner cagato e non rischiar.
Se invece vuoi puntare a vincere qualcosa di grosso, allora ho idea che non basti più il solo talento, l'alimentazione o l'allenamento. Per qualcosa di grosso intendo GT principalmente. Li penso che almeno le autotrasfusioni siano ancora la strada regina. O per lo meno, occorra quel qualcosa che ti permetta un recupero che vada al di la dei tempi naturali, che sia più breve. Per far questo però credo che necessariamente la squadra sia compiacente. Non si tratterebbe di un mini ciclo di epo che anche un amatore con internet è in grado di sostenere, all'oscuro della squadra. Ma le autotrasfusioni necessitano di personale medico e di un organizzazione che non sia sgamabile in caso di controlli a sorpresa. Seppur credo che, rispetto ad anni fa, ci siano corridori che non usino doping per migliorare le prestazioni, credo però che un grande Gt sia fisicamente impossibile da vincere senza staff medico che aiuti, per lo meno il recupero!
Sulle corse di un giorno, mi sento di pensare, a pelle che il talento sia ancora determinante. E che un picco di forma naturale per un corridore con un bel motore, faccia la differenza.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 31 maggio 2013, 11:57
da Brogno
Niи ha scritto:L'idea che mi son fatto io è questa:
- da dilettante per passare professionisti, ci sono molti che rischiano. I controlli son quelli che sono. E per un contratto vale la pena rischiare. Microdosi probabilmente. Effetto placebo annesso.(?)
Avevo letto qualche tempo fa un reportage su Bicisport (scusami non riesco ora a trovarla, eventualmente a casa dovrei averla), su un dilettante, che aveva pubblicato il diario delle sue pratiche. Non me la sento di dire, ne che fosse una cosa sporadica, ne che le dosi fossero micro, ne che fosse uno su tanti. Anzi, era chiaramente doping a livello di squadra, supportato dai DS, in dosi e frequenze abbastanza alte. Era stato poi squalificato, dovrei riuscire anche a risalire al nome rileggendo.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 10:36
da robot1
Esterno delle considerazioni che avevo fatto in questi giorni, dopo il caso Di Luca, Santambrogio, e sentendo parlare oggi di altri positivi.
Penso che ci sia un solo modo per venirne fuori: responsabilità oggettiva delle squadre.
E' un arma a doppio taglio, ma tanto se si continua in questo modo il ciclismo rischia veramente di morire.
Le squadre, per come la vedo io, essendo responsabilizzate, saranno costrette a creare un proprio "passaporto biologico", in modo da monitorare gli atleti con propri controlli veramente approfonditi, per fermarli prima delle competizioni.
Non si toglierà il doping dallo sport, che tanto è una chimera. Ma almeno si darà una certa credibilità alle competizioni, che è fondamentale per la spendibilità del ciclismo.
Tanti altri sportivi abbiamo visto fermarsi per cause più o meno strane... si fermino anche i ciclisti, quando serve.
Se la squadra fa correre un ciclista evidentemente riscontrabile positivo, è inadeguata e/o correa. Si assuma le sue responsabilità.
Almeno non vedremo più degli scaricabarile, sulla cui sincerità, purtroppo, si può sempre dubitare.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 10:45
da Strong
robot1 ha scritto:Esterno delle considerazioni che avevo fatto in questi giorni, dopo il caso Di Luca, Santambrogio, e sentendo parlare oggi di altri positivi.
Penso che ci sia un solo modo per venirne fuori: responsabilità oggettiva delle squadre.
E' un arma a doppio taglio, ma tanto se si continua in questo modo il ciclismo rischia veramente di morire.
Le squadre, per come la vedo io, essendo responsabilizzate, saranno costrette a creare un proprio "passaporto biologico", in modo da monitorare gli atleti con propri controlli veramente approfonditi, per fermarli prima delle competizioni.
Non si toglierà il doping dallo sport, che tanto è una chimera. Ma almeno si darà una certa credibilità alle competizioni, che è fondamentale per la spendibilità del ciclismo.
Tanti altri sportivi abbiamo visto fermarsi per cause più o meno strane... si fermino anche i ciclisti, quando serve.
Se la squadra fa correre un ciclista evidentemente riscontrabile positivo, è inadeguata e/o correa. Si assuma le sue responsabilità.
Almeno non vedremo più degli scaricabarile, sulla cui sincerità, purtroppo, si può sempre dubitare.
si dice che il passaporto biologico di santa fosse perfettamente in linea con valori tipici di un corridore pulito
lo staff medico della fantini l'ha controllato più volte dopo che sono circolate voci su di lui

tre interpretazioni:

- tutte balle
- lo staff medico della fantini non è all'altezza
- il passaporto biologico non serve a nulla

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 10:51
da robot1
Strong ha scritto: si dice che il passaporto biologico di santa fosse perfettamente in linea con valori tipici di un corridore pulito
lo staff medico della fantini l'ha controllato più volte dopo che sono circolate voci su di lui

tre interpretazioni:

- tutte balle
- lo staff medico della fantini non è all'altezza
- il passaporto biologico non serve a nulla
Con la responsabilità oggettiva della squadra, cominci a togliere le prime due interpretazioni (se non hai uno staff all'altezza o ti adegui o non partecipi alle competizioni).
Poi non so se e quanto costoso sia per la squadra fare periodicamente dei test tipici dei controlli antidoping, alla ricerca di sostanze tipo epo & c.
In quel modo si eliminerebbe anche la terza interpretazione.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 10:58
da Strong
robot1 ha scritto:
Strong ha scritto: si dice che il passaporto biologico di santa fosse perfettamente in linea con valori tipici di un corridore pulito
lo staff medico della fantini l'ha controllato più volte dopo che sono circolate voci su di lui

tre interpretazioni:

- tutte balle
- lo staff medico della fantini non è all'altezza
- il passaporto biologico non serve a nulla
Con la responsabilità oggettiva della squadra, cominci a togliere le prime due interpretazioni (se non hai uno staff all'altezza o ti adegui o non partecipi alle competizioni).
Poi non so se e quanto costoso sia per la squadra fare periodicamente dei test tipici dei controlli antidoping, alla ricerca di sostanze tipo epo & c.
In quel modo si eliminerebbe anche la terza interpretazione.

bah...non so..
significherebbe "consumare" interi budget solo per controllare i propri ciclisti senza poi avere la certezza di essere a posto perchè ci sarà sempre qualcuno
"più avanti" in grado di eludere tutti i tuoi controlli.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 14:33
da Admin
Sarà facile per la squadra dimostrare la propria buona fede, nel momento in cui dimostri che effettivamente i dati del passaporto biologico interno erano a posto.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 14:35
da Brogno
Admin ha scritto:Sarà facile per la squadra dimostrare la propria buona fede, nel momento in cui dimostri che effettivamente i dati del passaporto biologico interno erano a posto.
Che è un pò quello che sta facendo in questi giorni la Vini Fantini con Santambrogio..ma ha senso?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 14:59
da matteo.conz
Ma il PFC si è più sentito nominare? non cambiava l'ematocrito e non era rilevabile ma ossigena il sangue al massimo. Quando lo avevano trovato a bernucci-petacchi la cosa mi aveva molto colpito anche perchè è una sostanza pericolosa che si usa in rianimazione ma poi mai più sentita

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 15:19
da Strong
Admin ha scritto:Sarà facile per la squadra dimostrare la propria buona fede, nel momento in cui dimostri che effettivamente i dati del passaporto biologico interno erano a posto.
quindi, non cambia nulla?
se la squadra ne vuole rimanere fuori scaricando le colpe sull'atleta lo fa come e quando vuole

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 16:39
da Admin
Come puoi dire che il Passaporto Biologico, se attuato in maniera integrata tra squadre e ente terzo che monitori gli atleti, non cambierebbe nulla?
Ad esempio la Androni ha agito preventivamente nella maniera che mi prefiguro. In maniera corretta, ha interpretato i dati clinici e ha fermato un suo atleta a tutela della sua salute, prima che magari venissero guai. E ti garantisco che non è l'unico caso.

Magari altre squadre non hanno avuto lo stesso acume e hanno preferito rischiare, avendo dati del PB border line per i loro atleti. In tal caso vanno punite.
Oppure non avevano proprio dati del PB, in tal caso bisogna spingere presso le istituzioni affinché questo strumento venga affinato e messo a disposizione dei team per un lavoro di prevenzione.

Oppure c'erano tutti i dati, precisi per filo e per segno, che dimostravano che l'atleta non dava adito a dubbi o sospetti o preoccupazioni, e in tal caso si dimostra la buonafede della squadra che non l'ha fermato preventivamente.

Secondo me in questo caso non abbiamo a che fare con l'ipotesi C, ma con una delle altre due.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 18:38
da Strong
Admin ha scritto:Come puoi dire che il Passaporto Biologico, se attuato in maniera integrata tra squadre e ente terzo che monitori gli atleti, non cambierebbe nulla?
Ad esempio la Androni ha agito preventivamente nella maniera che mi prefiguro. In maniera corretta, ha interpretato i dati clinici e ha fermato un suo atleta a tutela della sua salute, prima che magari venissero guai. E ti garantisco che non è l'unico caso.

Magari altre squadre non hanno avuto lo stesso acume e hanno preferito rischiare, avendo dati del PB border line per i loro atleti. In tal caso vanno punite.
Oppure non avevano proprio dati del PB, in tal caso bisogna spingere presso le istituzioni affinché questo strumento venga affinato e messo a disposizione dei team per un lavoro di prevenzione.

Oppure c'erano tutti i dati, precisi per filo e per segno, che dimostravano che l'atleta non dava adito a dubbi o sospetti o preoccupazioni, e in tal caso si dimostra la buonafede della squadra che non l'ha fermato preventivamente.

Secondo me in questo caso non abbiamo a che fare con l'ipotesi C, ma con una delle altre due.
ferma ferma....

l'antidoping genera profitto?
il doping genera profitto?

come puoi pensare che possa cambiare qualcosa quando è evidente che fatta una mossa c'è chi ha già pronta la contromossa?
dal punto di vista medico il doping è anni luce avanti all'antidoping

l'androni ha fermato Reda? bene, ma cosa vuol dire?
Magari Savio potrebbe rispondere a questo mio dubbio

Se l'androni non si fosse chiamata androni ma Sky, Astana, Omega e se Reda non si fosse chiamato Reda ma Froome, Nibali, Boonen cosa avrebbe fatto Savio?

Avrebbe bruciato in poche ore il budget messogli a disposizione del Team vanificando futuri introiti notevoli perdendo il posto oppure avrebbe verificato la percorribilità di "altre strade"?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 18:45
da Admin
Strong ha scritto: ferma ferma....

l'antidoping genera profitto?
il doping genera profitto?

come puoi pensare che possa cambiare qualcosa quando è evidente che fatta una mossa c'è chi ha già pronta la contromossa?
dal punto di vista medico il doping è anni luce avanti all'antidoping

l'androni ha fermato Reda? bene, ma cosa vuol dire?
Magari Savio potrebbe rispondere a questo mio dubbio

Se l'androni non si fosse chiamata androni ma Sky, Astana, Omega e se Reda non si fosse chiamato Reda ma Froome, Nibali, Boonen cosa avrebbe fatto Savio?

Avrebbe bruciato in poche ore il budget messogli a disposizione del Team vanificando futuri introiti notevoli perdendo il posto oppure avrebbe verificato la percorribilità di "altre strade"?
Perché bruciato? Che fai, fermi il tuo capitano in odore di... o preferisci mandarlo allo sbaraglio di una possibile positività (o sanzione in base al PB stesso)? Il senso è questo. Certo se mi chiedi i dettagli dell'intero apparato da mettere in piedi, non so darti una risposta precisa al millimetro. Orientativamente dovrebbe andare così, però.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 18:52
da Strong
Admin ha scritto:
Strong ha scritto: ferma ferma....

l'antidoping genera profitto?
il doping genera profitto?

come puoi pensare che possa cambiare qualcosa quando è evidente che fatta una mossa c'è chi ha già pronta la contromossa?
dal punto di vista medico il doping è anni luce avanti all'antidoping

l'androni ha fermato Reda? bene, ma cosa vuol dire?
Magari Savio potrebbe rispondere a questo mio dubbio

Se l'androni non si fosse chiamata androni ma Sky, Astana, Omega e se Reda non si fosse chiamato Reda ma Froome, Nibali, Boonen cosa avrebbe fatto Savio?

Avrebbe bruciato in poche ore il budget messogli a disposizione del Team vanificando futuri introiti notevoli perdendo il posto oppure avrebbe verificato la percorribilità di "altre strade"?
Perché bruciato? Che fai, fermi il tuo capitano in odore di... o preferisci mandarlo allo sbaraglio di una possibile positività (o sanzione in base al PB stesso)? Il senso è questo. Certo se mi chiedi i dettagli dell'intero apparato da mettere in piedi, non so darti una risposta precisa al millimetro. Orientativamente dovrebbe andare così, però.
io penso che certi team non investano milioni di euro/dollari per poi fermare gli altleti dopo pochi mesi per passaporto biologico non in regola
Di Reda non frega niente a nessuno ma dovesse succedere la stessa cosa a Froome oppure ad un top rider immagino già i commenti....praticamnete ammissione di doping e sei fottuto allo stesso modo.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 18:56
da Strong
Admin ha scritto: Perché bruciato? Che fai, fermi il tuo capitano in odore di... o preferisci mandarlo allo sbaraglio di una possibile positività (o sanzione in base al PB stesso)?
se fossi un ds di un team di grido, farei di tutto per "aggiustare" i dai del passaporto biologico e farei di tutto per evitare che l'alteta che genera profitto venga beccato.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 19:01
da Admin
Ma se il PB è gestito da un ente terzo e non da McQuaglia, non riesci ad aggiustare i dati. Questa è la questione centrale.

Cioè, noi ente di controllo e voi squadre collaboriamo, per avere gare il meno "abarthizzate" (e quindi più credibili) possibile. Se però voi non collaborate, sono stangate. In altri sport funziona.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 19:06
da Slegar
Admin ha scritto:Ma se il PB è gestito da un ente terzo e non da McQuaglia, non riesci ad aggiustare i dati. Questa è la questione centrale.

Cioè, noi ente di controllo e voi squadre collaboriamo, per avere gare il meno "abarthizzate" (e quindi più credibili) possibile. Se però voi non collaborate, sono stangate. In altri sport funziona.
E fino a prova contraria funziona anche nel ciclismo.

Per quanto riguarda il lasciare a casa ciclisti importanti la Vacansoleil, che cerca disperatamente di restare nel WT per il prossimo anno, ha lasciato a casa Rujano al Giro d'Italia per non avere problemi (stagione dispari, quelle in cui il venezuelano ottiene risultati).

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 19:06
da Strong
Admin ha scritto:Ma se il PB è gestito da un ente terzo e non da McQuaglia, non riesci ad aggiustare i dati. Questa è la questione centrale.
ne sei sicuro oppure ti auguri che sia così?
questi :dollar: fanno gola a tutti
Admin ha scritto: In altri sport funziona.
quali?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 19:15
da Strong
Slegar ha scritto:
Admin ha scritto:Ma se il PB è gestito da un ente terzo e non da McQuaglia, non riesci ad aggiustare i dati. Questa è la questione centrale.

Cioè, noi ente di controllo e voi squadre collaboriamo, per avere gare il meno "abarthizzate" (e quindi più credibili) possibile. Se però voi non collaborate, sono stangate. In altri sport funziona.
E fino a prova contraria funziona anche nel ciclismo.

Per quanto riguarda il lasciare a casa ciclisti importanti la Vacansoleil, che cerca disperatamente di restare nel WT per il prossimo anno, ha lasciato a casa Rujano al Giro d'Italia per non avere problemi (stagione dispari, quelle in cui il venezuelano ottiene risultati).
io guarderei i budget ed i possibili introiti
mi prendo dei rischi se ha senso prenderli

che poi per i top team "prendere rischi" non sigfnifica fare le cose alla speraindio ma, appunto, "organizzarsi" per fare in modo che certe cose non succedano

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 19:15
da Admin
Strong ha scritto:
Admin ha scritto:Ma se il PB è gestito da un ente terzo e non da McQuaglia, non riesci ad aggiustare i dati. Questa è la questione centrale.
ne sei sicuro oppure ti auguri che sia così?
questi :dollar: fanno gola a tutti
Beh vabbè, se il tenore del discorso è questo, smettiamo di almanaccare e attendiamo la fine del mondo a braccia conserte.

Admin ha scritto: In altri sport funziona.
quali?
Lo sci di fondo, ad esempio. E l'acuto Slegar ti ha anche messo una pulce non indifferente nell'orecchio, poco sopra ;)

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 19:21
da Subsonico
anche nell'atletica, han beccato la Dominguez (3000 siepi), nota cliente di Fuentes.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 19:43
da Slegar
Admin ha scritto:
Admin ha scritto: In altri sport funziona.
quali?
Lo sci di fondo, ad esempio. E l'acuto Slegar ti ha anche messo una pulce non indifferente nell'orecchio, poco sopra ;)
Ufficialmente in nessun sport; sulla carta il doping è proibito, non controllato. Ufficiosamente ...........

Strong, guarda che il valore dei soldi è lo stesso sia per chi il doping lo pratica sia per chi lo subisce.
Ti faccio un esempio semplice semplice semplice che vale per molti sport e non solo per il doping. Una squadra con molti euroni (dollaroni, rubluoni, realoni è lo stesso) che riesce ad accedere in esclusiva ad una pratica dopante si ritrova ad avere un vantaggio notevole sulla concorrenza; le altre squadre concorrenti con quantità simili di euroni (o dollaroni, o rubluoni, o realoni) non ci stanno certamente a perdere e la prima cosa che faranno sarà di accedere alle stesse pratiche. Le alternative sono due:
1. riescono ad accedere
2. non riescono ad accedere.

Se si verifica il caso 1 allora non ci sarà più l'esclusiva di una squadra e sostanzialmente ci saranno condizioni di parità e tutti sono "felici e contenti" (sempre che la parità non sia stata raggiunta con l'inganno). Se però si verifica il caso 2 succede di solito:
Fase 1: ci si rivolge alla concorrenza per individuare delle "soluzioni" che ti possano permettere di gareggiare in condizioni di parità con gli altri o addirittura sorpassarli. Se ciò non è possibile si passa alla
Fase 2: si finanziano degli studi per la ricerca di "soluzioni" che ti possano permettere di gareggiare in condizioni di parità con gli altri o addirittura sorpassarli. Se ciò non è possibile si passa alla
Fase 3: ci si incazza e si finanzano gli "avvocati" per tagliare le gambe alla squadra che si trova "disonestamente" in vantaggio, tanto gli euroni (o dollaroni, o rubluoni, o realoni) non mancano di certo.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 4 giugno 2013, 20:27
da Strong
Admin ha scritto:
Strong ha scritto:
Admin ha scritto:Ma se il PB è gestito da un ente terzo e non da McQuaglia, non riesci ad aggiustare i dati. Questa è la questione centrale.
ne sei sicuro oppure ti auguri che sia così?
questi :dollar: fanno gola a tutti
Beh vabbè, se il tenore del discorso è questo, smettiamo di almanaccare e attendiamo la fine del mondo a braccia conserte.

Admin ha scritto: In altri sport funziona.
quali?
Lo sci di fondo, ad esempio. E l'acuto Slegar ti ha anche messo una pulce non indifferente nell'orecchio, poco sopra ;)
certo che no però analizzare con realismo è fondamentale
lo sci di fondo?
altro sport di dopati per l'opinione pubblica...
che vantaggi ha portato?