sinceramente certi commenti mi suscitano un personale scalpore.
espongo le mie impressioni,sperando di avere medesimo effetto sul resto dei forumisti
Partiamo da Nibali:e al 70-75% della forma che aveva al Giro..molto probabilmente.
eppure,se togliamo i comprimari di cui dopo avro' modo di parlare,dopo questa settimana,che lui stesso ebbe modo di considerare la piu' difficile per il suo stato di forma,si trova davanti ai favoriti di questo giro.Questo e' un particolare di non poco conto.Nibali e' un cagnaccio anche quando non e' al massimo e se andiamo a rivisitare la Vuelta vinta nel 2010 giornate anche peggiori di oggi ne ha vissute un paio.
E'vero,potrebbe anche succedere che questo sia il Nibali versione vuelta 2011.Ma probabilmente questo Nibali 2013 e' ben piu' solido che quello di 2 stagioni orsono,ove,giova ricoradarlo,non vinse una corsa,se non la cronoscalata del Nevegal per grazia concessa dall'Uci.
A me sembra, piu' che il Nibali 2011, il Contador 2008 quando il madrileno vinse un giro affrontato con una condizione non al massimo.
Certo,allarma che 15 corridori gli siano arrivati davanti in un arrivo in salita,piu' che il distacco,invero trascurabile,patito oggi.ma nelle corse a tappe la condizione ti puo' arrivare anche da un giorno all'altro.Ricordiamo l'Hesjedal che rischiava di staccarsi da 30 corridori a Lago Laceno nel Giro 2012.Faccio un esempio.
Sta di fatto che oggi le sue quotazioni anche nel mio personale borsellino,siano comunque un po' calate.Ma come detto,basta un po' di forma un piu',nemmeno tanta, e di Nibali dovranno fare i conti fino a Madrid gli altri pretendenti alla vittoria.
Questo suo stato di forma evidenzia quanto sia difficile(e quante energie, soprattutto nervose, vengono spese), raggiungere certi picchi di forma .Il Giro in se stesso non gli sara' costato molto,ma il dispendio maggiore,secondo me, e' stato per come ci doveva arrivare al Giro.
Chiuso il capitolo Nibali,apriamo quello dolce di Basso.Poche storie,altroche' minuto da pagare da JRO e Valverde solo sull'Angrilu,Basso diventa di diritto uno dei favori di questa Vuelta.io credo che se JRO e Valverde ne avessero avuta, sarebbero rimasti volentieri con Basso,in una tappa non certo per fondisti,ma piu' per corridori esplosivi da salita singola.per me Basso arriva minimo a podio.
Capitolo spagnoli.In teoria,soprattutto Valverde,dovrebbero calare.Jro non sta spremendosi troppo,e' vero,ma e' anche vero che gli altri arrivi in salita saranno dopo tappe molto dure.Non che di solito in queste vada piano,ma ha perso gia' molte occasioni per battere i pugni sul tavolo.
Su Valverde,poco da dire.succhiaruote era e succhiaruote resta.peccato.le loro quotazioni,per quel che mi riguarda calano ogni tappa.
capitolo outsider,ovvero l'onda lunga di Cobo e Hesjedal..
Non trascurerei D.Moreno e Roche.Non credo in Horner perche' se vincesse giuro che il prossimo anno partecipo pure io alla Vuelta.Koenig potrebbe dire la sua,ma attenzione a Uran..Zitto zitto e' sempre li'.senza strafare...
in ultima analisi,per me la Vuelta se la giocano Basso,Moreno,Roche,Uran..Nibali permettendo..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"