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Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 21:26
da xwait
Fabruz ha scritto:Piuttosto che neutralizzare i tempi del tutto, si potrebbe aumentare la quota di 16 metri (mi pare che sia) per determinare il distacco necessario per il conteggio del ritardo, almeno in certe tappe
Ecco, sono d'accordo con te.

Non ho seguito il Processo ma solo il TGiro e lo speciale su GazzettaTV e non mi pare che nessuno abbia parlato di questo.
Anche Bettini ha fatto riferimento alla neutralizzazione come garanzia ottenuta dai corridori di classifica.
Pero' la neutralizzazione vale solo in caso di incidente (meccanico/caduta) e non se si forma un "buco" :sherlock:

Quello che mi da un po' fastidio e' come si cerchi quasi di addossare la colpa a Contador e al suo trovarsi troppo davanti :dubbio:
Se guardate le immagini frontali della caduta, noterete che Aru (sulla parte destra del teleschermo) non era tanto piu' indietro di Contador.

Sembra non si voglia insistere sul fatto che, nel giro di pochi giorni, una corsa a tappe sia stata pesantemente condizionata da fattori esterni ingiustificabili (en passant, e' stato sanzionato in qualche modo colui che l'altro giorno si e' infilato sul tracciato a Genova? :boh: )

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 21:29
da udra
barrylyndon ha scritto:se non e' il solito paraculismo madrileno, auguro ad Alberto( ad Aru, a Porte e al Giro stesso), che domani possa prendere il via in discrete condizioni
Io credo che un pochino di pretattica ci sia (e non sarebbe la prima volta...vedi vuelta dello scorso anno)
Spero di non essere smentito e di rivedere Alberto all'arrivo domani

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 21:32
da matteo9502
udra ha scritto:
barrylyndon ha scritto:se non e' il solito paraculismo madrileno, auguro ad Alberto( ad Aru, a Porte e al Giro stesso), che domani possa prendere il via in discrete condizioni
Io credo che un pochino di pretattica ci sia (e non sarebbe la prima volta...vedi vuelta dello scorso anno)
Spero di non essere smentito e di rivedere Alberto all'arrivo domani
Non posso non condividere. Penso (e spero) che domani Alberto possa ripartire e che non sia (troppo) limitato nelle prossime tappe (sopratutto a Campitello Maltese).

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 21:35
da Abruzzese
Slegar ha scritto:Un video più dettagliato sulla caduta di Colli:
A vedere il video si nota anche il discreto numero a cui è stato costretto Ruffoni, che è rimasto miracolosamente in piedi e s'è pure piazzato nei 10.

A proposito dello sprint: magari la perdevano uguale ma in Southeast forse sarebbe meglio puntare su un solo velocista. Credo che il voler cercare di far vincere a tutti costi una tappa a Petacchi stia un po' condizionando le loro tattiche.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 21:57
da Celun
la volata vincente di Colli al Giro d'Austria 2012 :) minuto 13:40 del video


l'impressionante caduta in volata di Petacchi in Sardegna 2010, sempre per uno spettatore!(anche Colli coinvolto!)

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 22:12
da jenaser
Sicuramente non e' una lussazione.Con quella urli di dolore come e' capitato a me 3 mesi fa per un infortunio sul lavoro e sono ancora in stand by.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 22:27
da el_condor
barrylyndon ha scritto:se non e' il solito paraculismo madrileno, auguro ad Alberto( ad Aru, a Porte e al Giro stesso), che domani possa prendere il via in discrete condizioni
ti dispiacerebbe spiegare cose intendi per "solito paraculismo madrileno " ?
Grazie
el_condor

P.S: non conosco campione piu' sincero, onesto e corretto di Contador...

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 22:35
da barrylyndon
se per te l'anno scorso al tour si era rotto il ginocchio....

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 22:41
da matteo.conz
jenaser ha scritto:Sicuramente non e' una lussazione.Con quella urli di dolore come e' capitato a me 3 mesi fa per un infortunio sul lavoro e sono ancora in stand by.
Guarda io spero davvero che stanotte non abbia versamento di liquido che poi è quello che fa male e riduce la mobilità. Come tanti anch'io mi sono lussato una spalla, subito molto doloroso e il giorno dopo gonfio. Ad alberto è successo lieve spero che magari in 3-4giorni con gli antidolorifici possa continuare. Domani sono 260km e si vedrà.
Certo che girano le scatole: l'anno scorso si annunciava un tour combattuto e spettacolare. Queste prima tappe del giro ci hanno fatto divertire come erano anni che non succedeva e pure anche stavolta....no non ci voglio neanche pensare :grr:
Mi chiedo: un'infiltrazione di cortisone è completamente esclusa vero? se lo fa la gente normale, non può un atleta che vuole ridurre una infiammazione? i motociclisti che cadono in prova, le infiltrazioni se le fanno per correre la gara...

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 22:43
da el_condor
barrylyndon ha scritto:se per te l'anno scorso al tour si era rotto il ginocchio....
pensi si sia ritirato per divertimento ?
veramente non ti capisco perché in genere i tuoi messaggi sono seri e condivisibili..
ciao

el_condor

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 22:46
da udra
matteo.conz ha scritto:
jenaser ha scritto:Sicuramente non e' una lussazione.Con quella urli di dolore come e' capitato a me 3 mesi fa per un infortunio sul lavoro e sono ancora in stand by.
Guarda io spero davvero che stanotte non abbia versamento di liquido che poi è quello che fa male e riduce la mobilità. Come tanti anch'io mi sono lussato una spalla, subito molto doloroso e il giorno dopo gonfio. Ad alberto è successo lieve spero che magari in 3-4giorni con gli antidolorifici possa continuare. Domani sono 260km e si vedrà.
Certo che girano le scatole: l'anno scorso si annunciava un tour combattuto e spettacolare. Queste prima tappe del giro ci hanno fatto divertire come erano anni che non succedeva e pure anche stavolta....no non ci voglio neanche pensare :grr:
Mi chiedo: un'infiltrazione di cortisone è completamente esclusa vero? se lo fa la gente normale, non può un atleta che vuole ridurre una infiammazione? i motociclisti che cadono in prova, le infiltrazioni se le fanno per correre la gara...
Mi sembra di ricordare che nella vuelta di Terminhorner il buon vincenzino nostro venne punto da un'ape prima della cronometro e aveva la faccia gonfia ma non poté usare cortisone perché vietato dalle regole dell'MPCC

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 22:53
da Snake
Contador su twitter

Gracias por vuestros animos.Por suerte no hay fracturas,ha sido una dislocacion del hombro,pasare mala noche,pero espero salir mañana.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 23:03
da matteo.conz
Per quello che ho detto: "è esclusa vero?"
No no io ho fede: domani stringe i denti, a campitello perde poco e si difende. Nell'ultima settimana vince il giro
Sul discorso fortuna vs capacità, chi disse: "Preferisco avere fortuna che talento" percepí l'essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo. A volte in una partita la palla colpisce il nastro e per un attimo può andare oltre o tornare indietro. Con un po' di fortuna va oltre e allora si vince. Oppure no e allora si perde. Woody Allen

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 23:05
da barrylyndon
el_condor ha scritto:
barrylyndon ha scritto:se per te l'anno scorso al tour si era rotto il ginocchio....
pensi si sia ritirato per divertimento ?
veramente non ti capisco perché in genere i tuoi messaggi sono seri e condivisibili..
ciao

el_condor
Certo che si e' ritirato perche' non poteva andare avanti.pero' visto quanto fatto alla vuelta che si sia rotto un ginocchio e' poco credibile.anche perche' 8 km se li e' fatti in sella, dopo la caduta..
mica ho scritto che si e' ritirato perche' ebbe paura di Nibali..
Ma che abbia avuto quelle conseguenze estreme ....per me e' .......na strunzata

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 23:06
da barrylyndon
matteo.conz ha scritto:Per quello che ho detto: "è esclusa vero?"
No no io ho fede: domani stringe i denti, a campitello perde poco e si difende. Nell'ultima settimana vince il giro
Sul discorso fortuna vs capacità, chi disse: "Preferisco avere fortuna che talento" percepí l'essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo. A volte in una partita la palla colpisce il nastro e per un attimo può andare oltre o tornare indietro. Con un po' di fortuna va oltre e allora si vince. Oppure no e allora si perde. Woody Allen
matchpoint....grande pellicula..

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 23:12
da el_condor
barrylyndon ha scritto:
el_condor ha scritto:
barrylyndon ha scritto:se per te l'anno scorso al tour si era rotto il ginocchio....
pensi si sia ritirato per divertimento ?
veramente non ti capisco perché in genere i tuoi messaggi sono seri e condivisibili..
ciao

el_condor
Certo che si e' ritirato perche' non poteva andare avanti.pero' visto quanto fatto alla vuelta che si sia rotto un ginocchio e' poco credibile.anche perche' 8 km se li e' fatti in sella, dopo la caduta..
mica ho scritto che si e' ritirato perche' ebbe paura di Nibali..
Ma che abbia avuto quelle conseguenze estreme ....per me e' .......na strunzata
non credo nemmeno io si fosse rotto il ginocchio, pero' fu costretto al ritiro e a un periodo di riposo e credo nessuno all'epoca abbia pensato a una sua possibile vittoria alla Vuelta.
vedremo domani..
ciao
el_condor

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 23:22
da Mystogan
barrylyndon ha scritto:
el_condor ha scritto:
barrylyndon ha scritto:se per te l'anno scorso al tour si era rotto il ginocchio....
pensi si sia ritirato per divertimento ?
veramente non ti capisco perché in genere i tuoi messaggi sono seri e condivisibili..
ciao

el_condor
Certo che si e' ritirato perche' non poteva andare avanti.pero' visto quanto fatto alla vuelta che si sia rotto un ginocchio e' poco credibile.anche perche' 8 km se li e' fatti in sella, dopo la caduta..
mica ho scritto che si e' ritirato perche' ebbe paura di Nibali..
Ma che abbia avuto quelle conseguenze estreme ....per me e' .......na strunzata
Dici che si ritirò per preparare al meglio la Vuelta?

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 23:27
da barrylyndon
forse...per non aver troppe pressioni..non lo so..boh.. :uhm:

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 23:31
da Mystogan
barrylyndon ha scritto:forse...per non aver troppe pressioni..non lo so..boh.. :uhm:
Probabile che non stesse bene,poi ormai il Tour era quasi perso e ha deciso di ritirarsi per preparare al meglio la Vuelta

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: giovedì 14 maggio 2015, 23:36
da Basso
Per raccattare qualche clic in più la versione online del Corriere della Sera mistifica la realtà

Immagine

Come è noto, il tumore al ginocchio che ha colpito Daniele Colli risale alla fine del 2010. Ma la cialtronaggine di a) non controllare i fatti b) cercare di ottenere qualche visualizzazione ben si esplica in quanto riportato dall'immagine precedente.

E dispiace che a scrivere il pezzo sia Bonarrigo: perché delle volte tratta argomenti delicati in maniera molto valida, in altre occasioni è di un'approssimazione clamorosa.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 0:00
da lumacher
Parlo da tifoso, da appassionato, e anche da organizzatore: mi chiedo sempre più spesso se abbia ancora senso fare corse "sulla strada". Perchè i pericoli non ci sono solo in volata (basterebbe mettere la doppia transenna con spazio, oppure transenna alta). I problemi sono su tutti i km di ogni corsa. Le velocità sono troppo elevate, le bici troppo leggere, le ruote troppo performanti. E i rischi ci sono per i corridori, ma anche per il pubblico. Io mi stupisco del fatto che non succeda niente, o comunque poco in confronto al rischio di far viaggiare 200 corridori a 60 all'ora su una strada con la folla ai bordi, per la gran parte composta da persone che non sa nulla di corse (Van Summeren, Giro delle Fiandre dell'anno scorso). Non sa che dopo il gruppo passano 40 auto lanciate a manetta per non perdere 1 cm dietro la corsa. Più il contorno di moto che anticipa e segue. Molti pensano di andare a una sagra di paese. Tantissimi anni fa si correva su strada anche con le auto (Mille Miglia, tanto per citarne una). Poi si è visto che non era più possibile. Io comincio seriamente a pensare che qualche riflessione andrebbe fatta anche per le corse in bici. Quanto meno andrebbero studiati sistemi per ridurre le velocità.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 0:01
da trautman80
La gente si sporge, non sono mica soldatini che stanno sull'attenti dopo aver aspettato ore la volata.
In questo video si vede che molti spettatori erano con un braccio intero oltre la transenna per fare
la foto con lo smartphone.
Chi ha causato l'incidente passa per criminale ma non ha fatto niente di spericolato, per me Colli
se non prendeva lui prendeva un altro. Discorso diverso per quello che è sceso con la bici in mezzo
al gruppo o quelli sullo Zoncolan sempre a spintonare i corridori.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 0:34
da pacho
cauz. ha scritto:
pacho ha scritto:
Tatranky ha scritto:Ma il problema è che gli spettatori c'entrano di rado, molto spesso il problema è che i corridori lottano per la posizione, magari cercano di passare dove non possono, rallentano di botto...insomma, tutte quelle situazioni che già di per sé creano pericoli anche a 100 km dall'arrivo, e che ovviamente in volata sono più rischiose. Neutralizzando non togli nulla alla competizione sportiva, ché mica Aru e Contador si giocano il Giro negli ultimi 3 km di una tappa del genere, ma rendi più sicuro il tutto, perché invece di esserci 80 corridori a stare davanti per non prendere buchi, negli ultimi km ce ne stanno 30 (e perchè se uno di quei 30 cade magari invece di tirarne giù altri 10 ne tira giù altri 5).
Non lo so, io credo che la bicicletta abbia i freni e il ciclismo sia anche l'abilità di sapere quando doverli utilizzare.
Se hai paura li tiri e all'ultimi km galleggi nelle ultime posizioni del gruppo (invece che starsene piazzati tra la 20esima e 30esima posizione, ossia il posto più pericoloso in assoluto).

Se c'è una caduta davanti perdi 10-20 secondi e amen.

Indurain non è mai caduto in una situazione del genere. E non è un caso.
Indurain però correva con altre bici, e altre ruote.
Probabilmente correvano con le ruote triangolari e i telai in piombo fuso.
In volata e nelle sue fasi di lancio le velocità sono le stesse da almeno 20 anni (anzi probabilmente inferiori negli ultimi anni). Non so se seguivi il ciclismo negli anni 90, ma già nel 1994-5 si parlava di punte di velocità raggiunte da Cipollini vicine agli 80. E i treni viaggiavano a velocità ben superiori.
Poi come ben mi insegni c'è sempre youtube per farsi un idea.
Al netto della caduta, guarda gli ultimi km di questa tappa e dimmi che c'entrano le ruote e i materiali..
Con finali pressochè identici, l'ultimo km del tour 1994 viene fatto a 72 km/h di media. Ultimo km di oggi: media 65 km/h. Mettiamo pure che l'ultimo km del 1994 fosse realmente più corto (ne dubito), che oggi ci fosse il vento contrario (ne dubito) e tutte le variabli che vuoi, sicuramente 20 anni fa non andavano più piano di oggi.

Per quanto riguarda Colli: sfortunatamente, voleva passare dove non c'era spazio, e gli è andata male.
Fidati che uno che fa volate da 25 anni sa che deve considerare anche i primissimi centimetri dopo le transenne.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 0:46
da cauz.
pacho ha scritto:Probabilmente correvano con le ruote triangolari e i telai in piombo fuso.
In volata e nelle sue fasi di lancio le velocità sono le stesse da almeno 20 anni (anzi probabilmente inferiori negli ultimi anni). Non so se seguivi il ciclismo negli anni 90, ma già nel 1994-5 si parlava di punte di velocità raggiunte da Cipollini vicine agli 80. E i treni viaggiavano a velocità ben superiori.
Poi come ben mi insegni c'è sempre youtube per farsi un idea.
Al netto della caduta, guarda gli ultimi km di questa tappa e dimmi che c'entrano le ruote e i materiali..

Per quanto riguarda Colli: sfortunatamente, voleva passare dove non c'era spazio, e gli è andata male.
Fidati che uno che fa volate da 25 anni sa che deve considerare anche i primissimi centimetri dopo le transenne.
sì, se limitiamo il discorso alle volate è evidente che la differenza è quasi nulla con il ciclismo di 20-30 anni fa (e comunque dico quasi, perchè la guidabilità di un gruppo lanciato su bici così reattive è comunque differente), se invece vogliamo allargare il discorso sull'incidenza delle cadute in generale il problema a mio vedere è evidente.

su colli concordo con te, gli è andata male in una situazione di rischio. questo senza togliere nulla alla pericolosità (palese) del comportamento del fotografo e alla doverosa solidarietà verso il corridore.


barrylyndon ha scritto:Certo che si e' ritirato perche' non poteva andare avanti.pero' visto quanto fatto alla vuelta che si sia rotto un ginocchio e' poco credibile.anche perche' 8 km se li e' fatti in sella, dopo la caduta..
mica ho scritto che si e' ritirato perche' ebbe paura di Nibali..
Ma che abbia avuto quelle conseguenze estreme ....per me e' .......na strunzata
ma contador al tour subì una microfrattura alla tibia, mica si ruppe il ginocchio. c'è una differenza abissale.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 0:56
da pacho
non capisco.
1. Se la bici è più reattiva, hai più controllo del mezzo. Più controllo significa meno rischi.
2. sul secondo punto non capisco. cosa sarebbe evidente? Sarebbe evidente se ci fossero telai in carbonio che si spezzano improvvisamente o ruote che cedono. (ti informo anche che la Look forniva telai in carbonio già dalla metà degli anni '90). Non mi sembra proprio il caso.

I materiali e le geometrie non c'entrano niente (anzi, la maggiore reattività permette di fare a un Ruffoni ciò che ha fatto oggi). Prova a scendere dal Mortirolo con una bici di metà degli anni novanta (o prima) e una di oggi...e poi vediamo qual'è più pericolosa...

Il problema l'ha centrato bene Modolo:

http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... &cod=79528

I posti sono sempre meno, la competizione è esasperata, prospettive e soldi in giro ce ne sono pochi.
Rischi di più sperando che ti vada bene.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 1:16
da Visconte85
Fino ad un paio di anni fa c'erano le squadre dei velocisti che con i loro treni prendevano in mano le redini della corsa specie negli ultimissimi km, oggi a parte Greipel chi aveva un treno? Modolo aveva Richeze e Ferrari, Mezgec e Nizzolo dovevano averlo sulla carta, Viviani neanche l'ombra..... alla fine si è arrivati nell'ultimo km con quasi una ventina di velocisti a contendersi la vittoria persino ciclisti di una stessa squadra che sprintavano per fatti loro! Alla fine ha regnato il caos, così ci sono più probabilità che ci sia qualcuno che calcola male i tempi per attaccare gli spazi e causi cadute

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 3:27
da Abruzzese
trautman80 ha scritto:La gente si sporge, non sono mica soldatini che stanno sull'attenti dopo aver aspettato ore la volata.
In questo video si vede che molti spettatori erano con un braccio intero oltre la transenna per fare
la foto con lo smartphone.
Chi ha causato l'incidente passa per criminale ma non ha fatto niente di spericolato, per me Colli
se non prendeva lui prendeva un altro. Discorso diverso per quello che è sceso con la bici in mezzo
al gruppo o quelli sullo Zoncolan sempre a spintonare i corridori.
Il problema è che occorre tener conto del cambio radicale dei tempi: una volta era più facile che la gente stesse lì al suo posto ad applaudire e godersi lo spettacolo e se faceva foto magari usava un minimo di criterio (non parliamo dei fatti di Armentieres e dell'Alpe d'Huez al Tour perché lì fu proprio pazzia, soprattutto nel caso del gendarme). Adesso invece sono tutti ipertecnologici, con macchinette di alta qualità e addirittura professionali come nel caso dello spettatore di ieri. In tanti hanno telefoni di ultima generazione dove puoi caricare la foto sui social network pochissimi minuti dopo averla scattata e si sa che molti ci godono a vedersi la propria bacheca riempita di "mi piace", commenti o retweet per uno stato o una bella foto. Quindi si fa di tutto pur di scattare una foto in un simile contesto per far vedere agli amici o conoscenti che si è proprio lì e probabilmente ci si cura sempre meno del fatto che sporgendosi si costituisce pericolo per i corridori che si avvicinano a tutta velocità. Anche al Tour lo scorso anno accadde un episodio analogo ad Andy Schleck che pose così malinconicamente fine alla sua carriera.
È una questione di decadimento culturale che porta a calpestare le più elementari regole dell'educazione civica a vantaggio della propria autocelebrazione.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 8:33
da sceriffo
Il pistolero parte :clap:

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 8:58
da el_condor
Mystogan ha scritto:
barrylyndon ha scritto:forse...per non aver troppe pressioni..non lo so..boh.. :uhm:
Probabile che non stesse bene,poi ormai il Tour era quasi perso e ha deciso di ritirarsi per preparare al meglio la Vuelta
il Tour era perso ? Ma se doveva ancora iniziare...
ciao
el_condor

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 9:11
da lemond
el_condor ha scritto:

P.S: non conosco campione piu' sincero, onesto e corretto di Contador...
Certo: sincero come lui nel mentire, un vero :champion: non ho mai sentito nessuno. :diavoletto:

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 9:12
da barrylyndon
il tour era perso..aveva 5 minuti di distacco in cima alla salita. senza nessuna possibilita' di recupero..

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 9:32
da Tranchée d'Arenberg
el_condor ha scritto:

P.S: non conosco campione piu' sincero, onesto e corretto di Contador...
A breve la beatificazione in vaticano :angelo:

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 9:35
da el_condor
barrylyndon ha scritto:il tour era perso..aveva 5 minuti di distacco in cima alla salita. senza nessuna possibilita' di recupero..
che dopo la caduta il Tour fosse perso e' vero certamente date le condizioni di Alberto: Lui si e' ritirato perché non poteva pedalare e non avrebbe avuto alcun senso continuare...
ciao
el_condor

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 9:36
da Brogno
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
el_condor ha scritto:

P.S: non conosco campione piu' sincero, onesto e corretto di Contador...
A breve la beatificazione in vaticano :angelo:
Alberto è un campione, ma la sincerità non può far parte di quest'epoca ciclistica, per ovvi motivi.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 9:46
da barrylyndon
el_condor ha scritto:
barrylyndon ha scritto:il tour era perso..aveva 5 minuti di distacco in cima alla salita. senza nessuna possibilita' di recupero..
che dopo la caduta il Tour fosse perso e' vero certamente date le condizioni di Alberto: Lui si e' ritirato perché non poteva pedalare e non avrebbe avuto alcun senso continuare...
ciao
el_condor
si ma magari era un ritiro gia' in ottica vuelta..nel senso,non sto bene, ho cinque minuti, al traguardo presumibilmente ne avrei avuti altri 10, ha senso continuare? Mi preparo alla vuelta senza dare troppo nell'occhio..

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 10:00
da Tranchée d'Arenberg
Brogno ha scritto:
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
el_condor ha scritto:

P.S: non conosco campione piu' sincero, onesto e corretto di Contador...
A breve la beatificazione in vaticano :angelo:
Alberto è un campione, ma la sincerità non può far parte di quest'epoca ciclistica, per ovvi motivi.
Ma figurati, non ho mica detto che lui è un ipocrita e gli altri sinceri. Mi pare che Alberto si comporti esattamente alla stregua di tutti gli altri. La mia battuta era semplicemente atta a fare ironia sull'aurea di santità che el_condor vuole conferire al campione Spagnolo. E penso che sia anche abbastanza chiaro l'intento del mio sarcarsmo.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 10:10
da barrylyndon
sinceramente non la vedo bene per Contador..speriamo bene, dai..sarebbe davvero triste per il giro.
auguri comunque soprattutto a Colli..

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 10:18
da Mystogan
Oggi è partito,non mi meraviglierei se a fine tappa si ritirasse però,l'ho visto parecchio male pure io e domani ci sono le prime salite dure......

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 10:31
da Tranchée d'Arenberg
Abruzzese ha scritto:
trautman80 ha scritto:La gente si sporge, non sono mica soldatini che stanno sull'attenti dopo aver aspettato ore la volata.
In questo video si vede che molti spettatori erano con un braccio intero oltre la transenna per fare
la foto con lo smartphone.
Chi ha causato l'incidente passa per criminale ma non ha fatto niente di spericolato, per me Colli
se non prendeva lui prendeva un altro. Discorso diverso per quello che è sceso con la bici in mezzo
al gruppo o quelli sullo Zoncolan sempre a spintonare i corridori.
Il problema è che occorre tener conto del cambio radicale dei tempi: una volta era più facile che la gente stesse lì al suo posto ad applaudire e godersi lo spettacolo e se faceva foto magari usava un minimo di criterio (non parliamo dei fatti di Armentieres e dell'Alpe d'Huez al Tour perché lì fu proprio pazzia, soprattutto nel caso del gendarme). Adesso invece sono tutti ipertecnologici, con macchinette di alta qualità e addirittura professionali come nel caso dello spettatore di ieri. In tanti hanno telefoni di ultima generazione dove puoi caricare la foto sui social network pochissimi minuti dopo averla scattata e si sa che molti ci godono a vedersi la propria bacheca riempita di "mi piace", commenti o retweet per uno stato o una bella foto. Quindi si fa di tutto pur di scattare una foto in un simile contesto per far vedere agli amici o conoscenti che si è proprio lì e probabilmente ci si cura sempre meno del fatto che sporgendosi si costituisce pericolo per i corridori che si avvicinano a tutta velocità. Anche al Tour lo scorso anno accadde un episodio analogo ad Andy Schleck che pose così malinconicamente fine alla sua carriera.
È una questione di decadimento culturale che porta a calpestare le più elementari regole dell'educazione civica a vantaggio della propria autocelebrazione.
Quanto dice Vivian è verissimo: è anche una questione culturale. Ieri sera, dopo esser tornato da lavoro, ho seguito la trasmissione su gazzetta.tv perchè volevo un pò di aggiornamenti sulle condizioni di Contador. In studio discutevano dell'accaduto e facevano notare che probabilmente i numerosi episodi che si sono visti negli ultimi anni sono anche dovuti anche alla disabitudine del pubblico alle corse perchè negli ultimi anni le gare, di ogni livello, sono diminuite notevolmente. Se a ciò si aggiunge l'aspetto che hai sottolineato tu, ovvero la voglia irrefrenabile di apparire scattando la foto/registrando il video da postare sui social, diventa quasi fisiologico che ogni tanto accada qualcosa del genere.

Io sinceramente non so quale possa essere la soluzione. Ieri ne ho lette e sentite diverse, ma in fondo credo che anche in questo caso non sia così semplice. - La doppia transenna (o i cartelloni obliqui fino ai -500) con uno spazio cuscinetto di 50 cm sicuramente eviterebbe ogni forma di contatto 'pericoloso' tra pubblico e corridori, ma sarebbe anche un modo per allontanare i tifosi dai propri beneamini. Un pò come accade nel calcio in alcuni stadi dove c'è una rete alta diversi metri che sa tanto di gabbia.
- La transenna alta negli ultimi, così come per la doppia transenna, eviterebbe i contatti ma anche in questo caso ci sarebbe un pò di effetto gabbia, che a me non va proprio così a genio.
- La neutralizzazione totale ai -3 km probabilmente eviterebbe di vedere volate affollate, senza uomini di classifica e i rispettivi gregari. Ma anche questa soluzione a me non convince perchè la corsa è corsa e vedere mezzo gruppo che ai -3 si ferma e procede ad andatura amatoriale fino al traguardo non sarebbe una cosa troppo edificante per il nostro sport. Quasi quasi concordo con nemecsek che ha parlato di wrestilingzzazione. Inoltre non credo che sarebbe sempre facile applicare una regola del genere perchè se è vero che ci sono tappe piattissime che sono a prescindere destinate al volatone di gruppo, è altrettanto vero che spesso ci sono frazioni con finali meno scontati che sarebbero sviliti da una neutralizzazione totale. Già qui si vedono tappe in cui lo spettacolo langue per ore, poi se iniziamo a levare pure la suspance degli ultimi km, secondo me si fa un altro passo verso il suicidio.

Tra le tre soluzioni, se dovessi scegliere, preferirei la prima ovviamente, ma in linea di massima non sono così favorevole a forzature del genere. Piuttosto sarebbe meglio agire 'culturalmente' sul pubblico, educandolo ad evitare comportamenti pericolosi. L'idiota che si è inserito sulla strada nel finale della tappa di Genova non puoi "combatterlo" transennando 200 km di strada su entrambi i lati. Idem vale per quell'altro genio che fece il capolavoro sullo Zoncolan l'anno scorso. Se il singolo individuo o il gruppetto di esaltati non capiscono quanto pericolosi possono essere degli atteggiamenti che altrove sarebbero innocui, è difficile trovare soluzioni giuste.
Altra cosa importante, e qui mi ricollego a quanto detto da slegar, potrebbe essere evitare di riempire il pubblico con tutti quei gadget del cazzo che sponsor vari distribuiscono nei finali di corsa. Mi ritorna in mente l'incidente occorso a Hushovd anni fa al Tour.

Capitolo Contador: mi spiace veramente tanto. Ripartirà ma in condizioni del tutto precarie se è vero che c'è una sublussazione alla spalla. In queste condizioni dovrebbe essergli precluso alzarsi sui pedali in salita, con tutte le ovvie conseguenze. Spiace in generale per ogni corridore che cade e si fa male, nel caso di Contador spiace un pizzico in più perchè rischia di venir meno il duello con Aru che in queste prime tappe pareva promettere spettacolo...
Detto ciò io sono in parte d'accordo con pacho: non dico che se l'è cercata, ma di certo non ha fatto di tutto per evitarla facendosi trovare a volata lanciata così davanti. Badate bene, la mia è una osservazione che non faccio al solo Contador, che obiettivamente ieri è stato sfigato mentre altri sono passati dritti, ma anche ad altri uomini di classifica, Fabio Aru in primis. Proprio ieri mattina esprimevo la mia perplessità sulla condotta di gara del sardo che nelle prime 4 tappe in linea si era sempre lanciato nelle volate. Strategia che oltre ad essere dispendiosa può essere anche molto pericolosa. Lui non è caduto, ma vale lo stesso discorso fatto per il madrileno.
Evidentemente le cadute ci sono anche perchè oggi tutti, ma proprio tutti, vogliono stare in testa fino ai 50 metri dall'arrivo, i freni non li tocca nessuno e se si vuole passare in spazi ridotti poi è normale che qualcuno vada per terra.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 10:31
da Brogno
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Brogno ha scritto:Alberto è un campione, ma la sincerità non può far parte di quest'epoca ciclistica, per ovvi motivi.
Ma figurati, non ho mica detto che lui è un ipocrita e gli altri sinceri. Mi pare che Alberto si comporti esattamente alla stregua di tutti gli altri. La mia battuta era semplicemente atta a fare ironia sull'aurea di santità che el_condor vuole conferire al campione Spagnolo. E penso che sia anche abbastanza chiaro l'intento del mio sarcarsmo.
Ma figurati, avevo capito benissimo e sono d'accordissimo con il tuo pensiero, cercavo solo di far capira a El_condor, con un ragionamento logico, che la santità, come giustamente dici tu, non è applicabile a nessun corridore di quest'epoca, tantomento ad Alberto Contador, che pur reputo un grandissimo.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 10:37
da Tranchée d'Arenberg
Brogno ha scritto:
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Brogno ha scritto:Alberto è un campione, ma la sincerità non può far parte di quest'epoca ciclistica, per ovvi motivi.
Ma figurati, non ho mica detto che lui è un ipocrita e gli altri sinceri. Mi pare che Alberto si comporti esattamente alla stregua di tutti gli altri. La mia battuta era semplicemente atta a fare ironia sull'aurea di santità che el_condor vuole conferire al campione Spagnolo. E penso che sia anche abbastanza chiaro l'intento del mio sarcarsmo.
Ma figurati, avevo capito benissimo e sono d'accordissimo con il tuo pensiero, cercavo solo di far capira a El_condor, con un ragionamento logico, che la santità, come giustamente dici tu, non è applicabile a nessun corridore di quest'epoca, tantomento ad Alberto Contador, che pur reputo un grandissimo.
:cincin:

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 10:54
da galliano
Tranchée d'Arenberg ha scritto: Io sinceramente non so quale possa essere la soluzione. Ieri ne ho lette e sentite diverse, ma in fondo credo che anche in questo caso non sia così semplice. - La doppia transenna (o i cartelloni obliqui fino ai -500) con uno spazio cuscinetto di 50 cm sicuramente eviterebbe ogni forma di contatto 'pericoloso' tra pubblico e corridori, ma sarebbe anche un modo per allontanare i tifosi dai propri beneamini. Un pò come accade nel calcio in alcuni stadi dove c'è una rete alta diversi metri che sa tanto di gabbia.
- La transenna alta negli ultimi, così come per la doppia transenna, eviterebbe i contatti ma anche in questo caso ci sarebbe un pò di effetto gabbia, che a me non va proprio così a genio.
- La neutralizzazione totale ai -3 km probabilmente eviterebbe di vedere volate affollate, senza uomini di classifica e i rispettivi gregari. Ma anche questa soluzione a me non convince perchè la corsa è corsa e vedere mezzo gruppo che ai -3 si ferma e procede ad andatura amatoriale fino al traguardo non sarebbe una cosa troppo edificante per il nostro sport. Quasi quasi concordo con nemecsek che ha parlato di wrestilingzzazione. Inoltre non credo che sarebbe sempre facile applicare una regola del genere perchè se è vero che ci sono tappe piattissime che sono a prescindere destinate al volatone di gruppo, è altrettanto vero che spesso ci sono frazioni con finali meno scontati che sarebbero sviliti da una neutralizzazione totale. Già qui si vedono tappe in cui lo spettacolo langue per ore, poi se iniziamo a levare pure la suspance degli ultimi km, secondo me si fa un altro passo verso il suicidio.
Io sono contrario alle reti alte, molto meglio i cartelloni obliqui.
E comunque sono favorevole alla neutralizzazione totale dei tempi ai -3km perchè troppo spesso per uno che rischia ce ne sono dieci assolutamente incolpevoli che cadono per colpe altrui. Ovviamente la regola non dovrebbe valere per tutte le tappe, se arrivo sul Muro di Huy è chiaro che non vale.
Per evitare di vedere 3/4 di gruppo che passeggia negli ultimi 3k sarebbe sufficiente imporre un distacco massimo sopra il quale non si ha più diritto al tempo del vincitore, ad esempio 1 minuto.
E comunque anche negli arrivi in salita 3/4 del gruppo se la prende comoda e arriva quasi passeggiando.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 11:09
da Tranchée d'Arenberg
galliano ha scritto:
Tranchée d'Arenberg ha scritto: Io sinceramente non so quale possa essere la soluzione. Ieri ne ho lette e sentite diverse, ma in fondo credo che anche in questo caso non sia così semplice. - La doppia transenna (o i cartelloni obliqui fino ai -500) con uno spazio cuscinetto di 50 cm sicuramente eviterebbe ogni forma di contatto 'pericoloso' tra pubblico e corridori, ma sarebbe anche un modo per allontanare i tifosi dai propri beneamini. Un pò come accade nel calcio in alcuni stadi dove c'è una rete alta diversi metri che sa tanto di gabbia.
- La transenna alta negli ultimi, così come per la doppia transenna, eviterebbe i contatti ma anche in questo caso ci sarebbe un pò di effetto gabbia, che a me non va proprio così a genio.
- La neutralizzazione totale ai -3 km probabilmente eviterebbe di vedere volate affollate, senza uomini di classifica e i rispettivi gregari. Ma anche questa soluzione a me non convince perchè la corsa è corsa e vedere mezzo gruppo che ai -3 si ferma e procede ad andatura amatoriale fino al traguardo non sarebbe una cosa troppo edificante per il nostro sport. Quasi quasi concordo con nemecsek che ha parlato di wrestilingzzazione. Inoltre non credo che sarebbe sempre facile applicare una regola del genere perchè se è vero che ci sono tappe piattissime che sono a prescindere destinate al volatone di gruppo, è altrettanto vero che spesso ci sono frazioni con finali meno scontati che sarebbero sviliti da una neutralizzazione totale. Già qui si vedono tappe in cui lo spettacolo langue per ore, poi se iniziamo a levare pure la suspance degli ultimi km, secondo me si fa un altro passo verso il suicidio.
Io sono contrario alle reti alte, molto meglio i cartelloni obliqui.
E comunque sono favorevole alla neutralizzazione totale dei tempi ai -3km perchè troppo spesso per uno che rischia ce ne sono dieci assolutamente incolpevoli che cadono per colpe altrui. Ovviamente la regola non dovrebbe valere per tutte le tappe, se arrivo sul Muro di Huy è chiaro che non vale.
Per evitare di vedere 3/4 di gruppo che passeggia negli ultimi 3k sarebbe sufficiente imporre un distacco massimo sopra il quale non si ha più diritto al tempo del vincitore, ad esempio 1 minuto.
E comunque anche negli arrivi in salita 3/4 del gruppo se la prende comoda e arriva quasi passeggiando.
Io non parlavo di arrivi in salita o su rampe tipo Muro di Huy. Intendevo invece quegli arrivi di tappa destinati a volate ma che nascondono lo strappettino proprio negli ultimi 3 km, tappe che non sono esattamente classificabili ne come da velocisti puri, ne da scattisti, ne in altra maniera. La neutralizzazione tout-court la vedo come una sconfitta.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 11:10
da Winston Smith
Beh contador ogni tanto fa della pretattica.
Io spero che anche in questo caso abbia esagerato nelle dichiarazioni.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 11:31
da el_condor
Winston Smith ha scritto:Beh contador ogni tanto fa della pretattica.
Io spero che anche in questo caso abbia esagerato nelle dichiarazioni.
mi fai un esempio ?
A quali dichiarazioni ti riferisci ?
Guarda la foto di Alberto sul palco (cicloweb...) .
Temo che oggi parta ma abbandoni...
ciao
el_condor

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 12:01
da herbie
Immagine

mah...secondo me lo spazio per passare era anche abbastanza aperto. Poi se ne può anche discutere, eh... però era in buona rimonta e gli si era aperto un varco quasi insperato. Di passaggi al limite allo sprint lungo le transenne se ne vedono di molto molto peggio.
Poi, certo, la manovra non avrebbe probabilmente avuto comunque successo perché il corridore Lampre davanti si sarebbe spostato a sinistra chiudendo la strada a Daniele, il quale però dalla posizione in cui era (questo del fotogramma è il momento in cui ha visto lo spazio e ha deciso di passare) non lo poteva verosimilmente vedere il "lanciatore" di Modolo ancora davanti e prossimo a rialzarsi.
E' pura sfortuna e stop. Daniele poi lo conosco dai tempi della festa di Cicloweb in un locale della zona (aveva anche un nickname sul vecchio forum se non mi sbaglio...) e personalmente lo rivedo in bici sempre con grande piacere, anche se è molto più scalatore di me.... :( .

Un'altra cosa: da ragazzo mi ricordo quanto si sfottevano i giapponesi in giro per Milano che fotografavano anche le mattonelle di piazza Duomo....passava la modella a fianco e loro erano lì a fare una foto ravvicinata alle palle del toro della galleria....per dire che con il fotografare tutto alle volte sfuggono le cose migliori, insomma, e in generale con questo impulso ad afferrare tutto, perfino il tempo, sfugge quel senso di inafferabile irreversibilità della vita che è il cuore dell'essere stesso delle cose del mondo.
beh, oggi siamo messi molto peggio. Non solo sfuggono le cose migliori, ma non si riconoscono nemmeno i pericoli reali. Pericoli anche per se stessi, dico, posso immaginare che pure per lo spettatore i danni fisici non siano da poco, oltre alla reflex da buttare, che è la cosa minore, ma insomma, buttarla via per una idiozia simile....che poi, il tempo giusto per fare una buona foto a quella velocità lo trovi una volta su 10... :angry:

PS: il peggio ovviamente sono le transenne con i "piedini" e se ne vedono ancora spesso. Però di certo le transenne con i tabelloni inclinati sono comunque più infide di queste. E' un attimo mettere la ruota sul bordo inclinato del tabellone pubblicitario che non essendo un ostacolo verticale è assai meno intuitivo valutarne il bordo. E, proprio per la pendenza di questo piano inclinato, la ruota slitta immediatamente verso l'interno causando la caduta. Le transenne verticali così le vedi meglio, per lo meno. Se non mi sbaglio i corridori stessi non volevano le transenne con i tabelloni inclinati.
Io sono per la neutralizzazione ai -3 delle tappe senza strappetti significativi o cose simili nel finale. Non vedo che problemi ci siano ad avere sprint meno affollati con solo i velocisti. Se poi c'è uno strappetto SIGNIFICATIVO, non 200 metri al 4 %, valgono le vecchie regole come sempre, ma con un po' di salita, anche se poca, nel finale, le velocità si riducono e i pericolo sono minori.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 12:46
da Celun
pacho ha scritto:
Il problema l'ha centrato bene Modolo:

http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... &cod=79528
si,ma chi scegli chi deve fare le volate?
lui puo' fare le volate di gruppo? magari non la fa lui e la fa Ferrari :D ?

cosi la fanno solo Greipel, Ferrari, Viviani e Petacchi ;)

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 12:58
da pacho
wait a moment. Non dico che oggi ci siano più corridori a voler fare le volate e che questo non sia sbagliato. (anche se una parte del discorso di modolo pare invece andare in questa direzione)

Dico solo che secondo me negli ultimi tempi ci sono manovre kamikaze a volte dettate dalla disperazione di dover ottenere un settimo posto con relativi punti.
Vah beh, poi vedi quello che combina cavendish e allora tutto il discorso non vale più una mazza :D

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 13:22
da prof
pacho ha scritto:non capisco.
1. Se la bici è più reattiva, hai più controllo del mezzo. Più controllo significa meno rischi.

No Pacho, una bici piu' reattiva ha comportamenti che sono meno prevedibili e controllabili: questo significa maggiore difficoltà nella guida e nel controllo. Esattamente il contrario. Ti risparmio la trattazione formule alla mano.
pacho ha scritto: I materiali e le geometrie non c'entrano niente (anzi, la maggiore reattività permette di fare a un Ruffoni ciò che ha fatto oggi). Prova a scendere dal Mortirolo con una bici di metà degli anni novanta (o prima) e una di oggi...e poi vediamo qual'è più pericolosa...

Materiali e geometrie, tutti volti ad irrigidire le bici per ridurre/togliere ogni seppur minimo assorbimento elastico di energia, hanno come effetto l'amplificazione della risposta ad ogni minima asperità del terreno ed a ogni minima sollecitazione/comando impressi dal corridore. In queste condizioni non sempre questi è in grado di controllare le reazioni della propria bici che, a volte, risultano del tutto imprevedibili ed inspiegabili (come inspiegabili sono certe cadute in gruppo). Anche qui ci sarebbe qualche formuletta a corredo che però ti risparmio.
Discesa: tra bici rigide e ruote ad altro profilo scendere è molto, molto piu' pericoloso che in passato. Una bava di vento può creare problemi in ogni istante. Questa è un'osservazione che ho anche potuto confermare di persona, avendo viaggiato sui due mezzi in epoche diverse.
pacho ha scritto: Il problema l'ha centrato bene Modolo:

http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... &cod=79528

I posti sono sempre meno, la competizione è esasperata, prospettive e soldi in giro ce ne sono pochi.
Rischi di più sperando che ti vada bene.
Il buon Modolo non ha scoperto niente di nuovo; è cosa che si dice da anni.

Rispondo a te, Pacho, perchè penso e spero non ti metterai a piagnucolare e a rompere i maroni accusandomi di essere arrogante e di voler insegnare agli altri come si fa a stare al mondo. Io non sono professore e non ho fini pedagogici. :)
Se sono a conoscenza di qualche cosa lo dico, e lo dico affinchè chi è interessato ne prenda buona nota, se crede. E se ne ha i mezzi. Quel che mi interessa è che l'informazione sia per tutti e che non ci prendano per i fondelli.
Questo è lo sport che ho praticato e che mi piace; vorrei che fosse migliore di quel che è oggi.

Mentre salivano sull'Abetone ho notato, da uno zoom della telecamera, che davanti si procedeva con il 39x21 (spero tanto non fosse il 23). Su quella stessa salita noi si andava con il 42x19. Adesso verrà fuori il solito fenomeno a dire che se si sale piu' forte con il 21, tanto vale usare il 21. Sciocchezze della piu' bell'acqua, mi verrebbe da dire ed infatti, salendo tutti con rapporti agili, di selezione non se ne vede piu'.
La differenza tra i mezzi di oggi e quelli di ieri è talmente eclatante che il 21 dei pro di oggi mi viene da accostarlo al 21 di un allievo di ieri. Tanto per dire. Questo è un tema che andrebbe sviluppato, per esempio e sbugiardare i sedicenti "preparatori" del "ciclismo moderno" (quelli del Teide e delle camere iperbariche) sarebbe compito di tutti coloro che amano davvero il ciclismo.

Re: Giro 2015 - 6a tappa Mont.ni Terme - C.ne Pescaia (183 k

Inviato: venerdì 15 maggio 2015, 13:23
da herbie
pacho ha scritto: Vah beh, poi vedi quello che combina cavendish e allora tutto il discorso non vale più una mazza :D
e già!