Re: Religione e dintorni :)
Inviato: mercoledì 4 maggio 2022, 12:30
DIFFERENZE tra CATTOLICI e ORTODOSSI: Dal GRANDE SCISMA ad OGGI
Se anche tu fossi per il Bilan , ti abbraccerei. È da quando son tornato a Firenze che dico a tutti come fa il sindaco Nardella a permettere a quegli ... di suonare ogni mezz'ora, a partire dalle sette la mattina, quelle orribili (per me) note. E lo dissi anche alle "suoracce" che stanno vicino a me, ma nessuno mai ha saputo dirmi come fare per cessare tutto quel rumore, che poi , mi chiedo, a chi e/o a che cosa serve?Beppugrillo ha scritto: ↑venerdì 2 giugno 2023, 21:40 Ma qual è la legge che permette a questa setta di fanatici che si fanno chiamare cattolici di suonare le campane? Io vivo vicino ad una chiesa e stasera stanno suonando ininterrottamente da 90 minuti. Se facessi un centesimo del casino che stanno facendo verrebbe la polizia ad arrestarmi e avrebbe ragione.
https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/rumor ... surazione/Beppugrillo ha scritto: ↑venerdì 2 giugno 2023, 21:40 Ma qual è la legge che permette a questa setta di fanatici che si fanno chiamare cattolici di suonare le campane? Io vivo vicino ad una chiesa e stasera stanno suonando ininterrottamente da 90 minuti. Se facessi un centesimo del casino che stanno facendo verrebbe la polizia ad arrestarmi e avrebbe ragione.
legge che dice tutto e nulla, in sostanza...aitutaki1 ha scritto: ↑sabato 3 giugno 2023, 10:04https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/rumor ... surazione/Beppugrillo ha scritto: ↑venerdì 2 giugno 2023, 21:40 Ma qual è la legge che permette a questa setta di fanatici che si fanno chiamare cattolici di suonare le campane? Io vivo vicino ad una chiesa e stasera stanno suonando ininterrottamente da 90 minuti. Se facessi un centesimo del casino che stanno facendo verrebbe la polizia ad arrestarmi e avrebbe ragione.
Purtroppo ho il campanile ha un ottantina di metri in linea d'aria ma fino a quando c'erano le campane tradizionali non era un problema come adesso anzi in realtà il problema c'è da quattro o cinque anni da quando hanno rifatto l'impianto di amplificazione vi assicuro che è realmente una tortura . Un mio conoscente che era venuto a trovarmi mi ha consigliato appunto di fare un esposto e di chiedere la misurazione da parte dei tecnici dell'Arpa ci sono casi in cui hanno ridotto almeno il volume dello scampanio. Ma comunque in generale non credo che sia una problematica che riguardi essere o meno religiosi semplicemente il campanile ha perso la sua funzione che aveva in altri contesti sociali e non vi è alcuna ragione pratica per cui sia necessario produrre un volume assordante. Praticamente è impossibile stare al telefono con qualcuno o per esempio ascoltare qualcosa al computer viene completamente coperto dal rumoreherbie ha scritto: ↑sabato 3 giugno 2023, 17:45legge che dice tutto e nulla, in sostanza...aitutaki1 ha scritto: ↑sabato 3 giugno 2023, 10:04https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/rumor ... surazione/Beppugrillo ha scritto: ↑venerdì 2 giugno 2023, 21:40 Ma qual è la legge che permette a questa setta di fanatici che si fanno chiamare cattolici di suonare le campane? Io vivo vicino ad una chiesa e stasera stanno suonando ininterrottamente da 90 minuti. Se facessi un centesimo del casino che stanno facendo verrebbe la polizia ad arrestarmi e avrebbe ragione.
più che le campane in orario serale, che mi paiono una assoluta eccezione (ci sarà stata la processione del Corpus Domini anticipata??? mah!) , credo che il problema serio sia per chi vive vicino al campanile (di certo il problema non è minore col muezzin, avendoci vissuto in gioventù) che suona ripetutamente per dei minuti la mattina e non solo nelle solennità.
Perchè il problema di salute per chi soffre di insonnia -tantissimi, oggi-oppure fa un lavoro notturno andando a dormire alle 6:30, è molto serio se ogni mezz'ora vieni tenuto sveglio per cinque minuti dalle 7 di mattina in poi.
Io sono credente e praticante (anche se con convinzioni teologiche molto personali) , tuttavia ritengo che in un periodo di drammatica crisi di ogni religione nel mondo, arroccarsi sul suono delle campane, che hanno certamente un significato spirituale importante, ma NON DECISIVO per il credente, aggiungendo ulteriore antipatia, se non astio, nei confronti della religione, mi pare assai poco avveduto.
Ecco, forse tu mi potrai rispondere: come fa una persona intelligente (e tu senza dubbio lo sei) a essere credente, praticante poi... Anche mia nonna era e molto ..., ma nata nel 1884, (e morta nel 1974 per una caduta e rottura del femore, mentre correva in casa)!
è molto semplice: la vita, la scienza stessa è piena di fatti e realtà ancora non spiegabili, che le teorie vigenti riconoscono come eccezioni, e che tuttavia certamente esistono: e così è da sempre, da che esiste la scienza, in attesa di una teoria più generale. I greci avevano il terrore dell'infinito, e avrebbero dato del pazzo superstizioso e potenzialmente pericoloso per l'ordine pubblico, a chi avesse ipotizzato una materia infinita (concetto già di per sè che fa a pugni con la logica...) eppure è possibile una scienza naturale perfettamente razionale scardinando il geocentrismo ed ammettendo l'esistenza di un universo in espansione immerso in uno sconosciuto infinito. Nemmeno fatti semplicissimi e comunissimi, osservabili ogni giorno, come la differenza fondamentale e quindi l'ipotizzata evoluzione dalla coscienza animale a quella umana sono attualmente sufficientemente e soddisfacentemente spiegati, per un intelletto razionale. Esiste tuttora, nella storia della conoscenza umana, un margine immenso di mistero (nel senso di indicibile ,non determinato da alcuna categoria o concetto) nella complessità della vita, dalla fisica delle particelle, alla struttura dell'universo. Su ciò di cui non posso parlare, non posso nemmeno escludere alcuna ipotesi.lemond ha scritto: ↑domenica 4 giugno 2023, 9:07Ecco, forse tu mi potrai rispondere: come fa una persona intelligente (e tu senza dubbio lo sei) a essere credente, praticante poi... Anche mia nonna era e molto ..., ma nata nel 1884, (e morta nel 1974 per una caduta e rottura del femore, mentre correva in casa)!
Credere come Spinoza lo capisco, ma davvero pensare che possa esistere in un dio personale buono, che può fare tutto etc. e poi ...
Il senso alla vita ce lo siamo invento "noi" perché vorremmo essere eterni (per che fare non so?), ma basta analizzare un po' il mondo per comprendere che si basa sul principio "mors tua vita mea" e infatti senza l'estinzione dei sauri ...
La premessa è molto ben costruita, ma la conclusione no, perché le ipotesi possibili si distinguono in base alla probabilità dei risultati e alcuni si avvicinano a un valore tale da escluderle con buone ragioni, come quella che esista un dio personale e buono.herbie ha scritto: ↑domenica 4 giugno 2023, 16:43 è molto semplice: la vita, la scienza stessa è piena di fatti e realtà ancora non spiegabili, che le teorie vigenti riconoscono come eccezioni, e che tuttavia certamente esistono: e così è da sempre, da che esiste la scienza, in attesa di una teoria più generale. I greci avevano il terrore dell'infinito, e avrebbero dato del pazzo superstizioso e potenzialmente pericoloso per l'ordine pubblico, a chi avesse ipotizzato una materia infinita (concetto già di per sè che fa a pugni con la logica...) eppure è possibile una scienza naturale perfettamente razionale scardinando il geocentrismo ed ammettendo l'esistenza di un universo in espansione immerso in uno sconosciuto infinito. Nemmeno fatti semplicissimi e comunissimi, osservabili ogni giorno, come la differenza fondamentale e quindi l'ipotizzata evoluzione dalla coscienza animale a quella umana sono attualmente sufficientemente e soddisfacentemente spiegati, per un intelletto razionale. Esiste tuttora, nella storia della conoscenza umana, un margine immenso di mistero (nel senso di indicibile ,non determinato da alcuna categoria o concetto) nella complessità della vita, dalla fisica delle particelle, alla struttura dell'universo. Su ciò di cui non posso parlare, non posso nemmeno escludere alcuna ipotesi.
Penso che chi crede in Dio, abbia presunto anche di poter interpretare codesti fatti "pro domo sua" e il gioco è fatto, ma, secondo me, è solo un modo per auto-ingannarsi. Coloro che pensano di avere sapienza (più o meno profonda) hanno sempre cercato di esternarla in tutti i modi possibili (ad es, da parte cristiana da almeno 1800/900 anni si assiste al tentativo di proselitismo).herbie ha scritto: ↑domenica 4 giugno 2023, 16:43 Inoltre, la fede si basa su fatti, della vita materiale, o di quella spirituale, interiore. Chi crede in un Dio, ha evidentemente sperimentato o interpretato uno di questi fatti. Non sta a me dire se in maniera superstiziosa, oppure utilizzando una profonda sapienza, che va oltre il calcolo del farmacista.
riguardo al mistero della vita e della morte, non esistono ipotesi più probabili di altre. La maggior parte dei fenomeni che su cui si fonda la vita strutturalmente non hanno natura razionale, nel senso della logica classica.lemond ha scritto: ↑lunedì 5 giugno 2023, 9:00La premessa è molto ben costruita, ma la conclusione no, perché le ipotesi possibili si distinguono in base alla probabilità dei risultati e alcuni si avvicinano a un valore tale da escluderle con buone ragioni, come quella che esista un dio personale e buono.herbie ha scritto: ↑domenica 4 giugno 2023, 16:43 è molto semplice: la vita, la scienza stessa è piena di fatti e realtà ancora non spiegabili, che le teorie vigenti riconoscono come eccezioni, e che tuttavia certamente esistono: e così è da sempre, da che esiste la scienza, in attesa di una teoria più generale. I greci avevano il terrore dell'infinito, e avrebbero dato del pazzo superstizioso e potenzialmente pericoloso per l'ordine pubblico, a chi avesse ipotizzato una materia infinita (concetto già di per sè che fa a pugni con la logica...) eppure è possibile una scienza naturale perfettamente razionale scardinando il geocentrismo ed ammettendo l'esistenza di un universo in espansione immerso in uno sconosciuto infinito. Nemmeno fatti semplicissimi e comunissimi, osservabili ogni giorno, come la differenza fondamentale e quindi l'ipotizzata evoluzione dalla coscienza animale a quella umana sono attualmente sufficientemente e soddisfacentemente spiegati, per un intelletto razionale. Esiste tuttora, nella storia della conoscenza umana, un margine immenso di mistero (nel senso di indicibile ,non determinato da alcuna categoria o concetto) nella complessità della vita, dalla fisica delle particelle, alla struttura dell'universo. Su ciò di cui non posso parlare, non posso nemmeno escludere alcuna ipotesi.
Una cosa sicura sulla vita/morte c'è, vale a dire "mors tua vita mea", poi la scienza va avanti, ma non succederà mai che ci convincerà che sia possibile la resurrezione, cosa che secondo San Paolo è necessaria per essere cristiani. I buddisti poi anelano alla morte/nirvana come fine di ogni sofferenza.herbie ha scritto: ↑lunedì 5 giugno 2023, 14:48riguardo al mistero della vita e della morte, non esistono ipotesi più probabili di altre. La maggior parte dei fenomeni che su cui si fonda la vita strutturalmente non hanno natura razionale, nel senso della logica classica.lemond ha scritto: ↑lunedì 5 giugno 2023, 9:00La premessa è molto ben costruita, ma la conclusione no, perché le ipotesi possibili si distinguono in base alla probabilità dei risultati e alcuni si avvicinano a un valore tale da escluderle con buone ragioni, come quella che esista un dio personale e buono.herbie ha scritto: ↑domenica 4 giugno 2023, 16:43 è molto semplice: la vita, la scienza stessa è piena di fatti e realtà ancora non spiegabili, che le teorie vigenti riconoscono come eccezioni, e che tuttavia certamente esistono: e così è da sempre, da che esiste la scienza, in attesa di una teoria più generale. I greci avevano il terrore dell'infinito, e avrebbero dato del pazzo superstizioso e potenzialmente pericoloso per l'ordine pubblico, a chi avesse ipotizzato una materia infinita (concetto già di per sè che fa a pugni con la logica...) eppure è possibile una scienza naturale perfettamente razionale scardinando il geocentrismo ed ammettendo l'esistenza di un universo in espansione immerso in uno sconosciuto infinito. Nemmeno fatti semplicissimi e comunissimi, osservabili ogni giorno, come la differenza fondamentale e quindi l'ipotizzata evoluzione dalla coscienza animale a quella umana sono attualmente sufficientemente e soddisfacentemente spiegati, per un intelletto razionale. Esiste tuttora, nella storia della conoscenza umana, un margine immenso di mistero (nel senso di indicibile ,non determinato da alcuna categoria o concetto) nella complessità della vita, dalla fisica delle particelle, alla struttura dell'universo. Su ciò di cui non posso parlare, non posso nemmeno escludere alcuna ipotesi.
Ma è la scienza stessa ad insegnare che le ipotesi meno probabili secondo la vecchia teoria, reiette dai più, non di rado sono diventate i fondamenti della nuova, in grado di spiegare un numero maggiore di fenomeni.
Mi pare che spieghi bene il principio identitario: noi siamo gli adepti di Cristo e voi del diavolo. L'unico modo di rendervi identici a noi è quello di farlo nell'altro mondo, dopo essere stati bruciati vivi. Solo così potete perdere i vostri malefici e sarete degni del Paradiso.