Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
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GiroeTour
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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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riddler ha scritto:Si può dire quello che vuole su Froome, a tutti è indubbio sta antipatico... ed è orrendo in bici.
Ma al momento anche il migliore degli ottimisti non potrebbe fare altro che ammettere che quello messo peggio di tutti in classifica è Nibali Sta pure dietro a Quintana...
Ora non so se sarebbe stato meglio, vista la condizione approssimativa di Scarponi, se ci fosse uno tra Aru e Landa a dargli man forte...
Barry dice che uno solo dei 4 arriverà sul podio...
A me sembra invece che quello dei 4 che non arriverà sul podio è Nibali...
Perdere sul Mur de Bretagne, è già un campanello d'allarme significante, ancor + della seconda tappa... perchè si va a regredire piuttosto che a progredire...
Contador sta correndo con la testa... dubito che basti, ma punta in altissimo...
Quintana ha discrete chance di vittoria finale... (20% abbondante considerando anche Froome e Contador)
Cosa aspettarci? Il solito tatticismo esasperato con squadre che tirano fino a pochissimi km. al traguardo e l'attacco finale...
Se aumentare le salite serve a questa sottospecie di spettacolo, preferisco che aumentano il nr. di cronometro, francamente...
Di per se una giornata no su uno strappo non può essere un sintomo...anche Schleck nel 2011 su quel muro perse più o meno gli stessi secondi e poi arrivò secondo a Parigi...io dico questo che se qualcuno vuole vincere il Tour deve per forza di cose rischiare di perderlo,questo significa che bisogna attaccare a 30/40km dall'arrivo...altrimenti Froome se lo attacchi ai-5/4 ha vita facile...


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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GiroeTour ha scritto: Di per se una giornata no su uno strappo non può essere un sintomo...anche Schleck nel 2011 su quel muro perse più o meno gli stessi secondi e poi arrivò secondo a Parigi...io dico questo che se qualcuno vuole vincere il Tour deve per forza di cose rischiare di perderlo,questo significa che bisogna attaccare a 30/40km dall'arrivo...altrimenti Froome se lo attacchi ai-5/4 ha vita facile...
Ok con me sfondi una porta aperta, anche se non so se la tappa di domani sia l'ideale, ma in generale un discorso così avrebbe senso...
Ma tralasciando il tour di Landis (o Pereiro) e quello di Sastre, attacchi del genere al tour negli ultimi anni si sono visti?
Io non ho mai visto un corridore che ha avuto il coraggio di far saltare il banco... chiaramente parlo degli ultimi tour...


Ecco l'elenco delle corse minori del ciclismo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sacha_Modolo
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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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riddler ha scritto:
GiroeTour ha scritto: Di per se una giornata no su uno strappo non può essere un sintomo...anche Schleck nel 2011 su quel muro perse più o meno gli stessi secondi e poi arrivò secondo a Parigi...io dico questo che se qualcuno vuole vincere il Tour deve per forza di cose rischiare di perderlo,questo significa che bisogna attaccare a 30/40km dall'arrivo...altrimenti Froome se lo attacchi ai-5/4 ha vita facile...
Ok con me sfondi una porta aperta, anche se non so se la tappa di domani sia l'ideale, ma in generale un discorso così avrebbe senso...
Ma tralasciando il tour di Landis (o Pereiro) e quello di Sastre, attacchi del genere al tour negli ultimi anni si sono visti?
Io non ho mai visto un corridore che ha avuto il coraggio di far saltare il banco... chiaramente parlo degli ultimi tour...
però TUTTI hanno interesse a fare qualcosa....alleanze trasversali possono crearsi...Contador dubito che attacchi sui pirenei,aspetterà le Alpi(dico da lontano)..però Nibali e lo stesso Quintana,che però ha una mentalità sparagnina) e i francesi possono allearsi...


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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AntiGazza ha scritto: vabbè proviamo a rispondere seriamente

Primo : la cosa impressionante di Quintana in realtà non è quando ha staccato , ma che in realtà lui stesso non è quasi mai staccato in salita .Ha 24 anni e io ricordo due volte abbastanza clamorose :
1)Mont Ventoux 2013
2) TA adriatico 2014 5a tappa

ed entrambe le volte da due fuoriclasse assoluti che hanno compiuto quel giorno una delle loro imprese più memorabili .
Per il resto raramente ha perso terreno in salita, se non lo ha guadagnato addirittura .

Secondo :

Io ricordo che il ragazzo staccò l'intero squadrone SKY formato trita sassi del 2012 in una tappa del delfinato alla età di 21 anni .
Nel 2013 al tour staccò il super Froome sia ad amnency sia all'alp d'huez.
questa primavera ha staccato Contador alla tirreno adriatico.

Ha vinto numerosi arrivi in salita, guarda pure il suo palmares su Wikipedia.

Terzo :

è plausibile che un ragazzo di 24 anni (anche se ne dimostra 198) sia in continua crescita rispetto a gente di età + avanzata, quindi mi aspetto che il Quintana del 2015 vada più forte del 2013.


Per onor di cronaca sono tifoso di Contador, ma non vedere certe qualità di Quintana (che considero ancora il favorito numero uno ) è da blindmark.
Primo: E' uno scalatore puro,uno dei pochi in attività,quasi normale direi che in salita uno scalatore non deve farsi staccare,sulla carta è il suo terreno.
Nessuno discute il suo valore complessivo,casomai si discute il fatto che in salita sia il più forte visto che fino adesso i fatti non l'hanno dimostrato se non in rarissime occasioni.
Al tour del 2013 in salita il più forte fu indiscutibilmente Froome,al giro del 2014 solo una volta staccò tutti i suoi avversari in salita,ma le prese anche da un altro giovane a Montecampione.
E lo scorso anno alla vuelta si ritirò prima che la corsa entrasse davvero nel vivo,tra l'altro già prima del ritiro in salita almeno Contador lasciò intravedere sensazioni decisamente migliori delle sue.

Terzo: L'età è dalla sua,ma a oggi bisogna basarsi su quanto ha saputo dimostrare fino adesso,anche perché può benissimo essersi migliorato rispetto a quando aveva 23-24 anni,ma anche no,non sarebbe il primo e neanche l'ultimo a peggiorare con gli anni o a migliorarsi relativamente.

Comunque pur ammettendo che Quintana è il miglior scalatore in circolazione,io penso che uno dei motivi per il quale al momento venga così sopravvalutato è perché effettivamente gli scalatori puri oggi sono una "razza"quasi estinta.
15-20 anni fa uno come Quintana in mezzo a gente come Pantani,Virenque,Leblanc,Gotti,Jimenez,Heras ed Escartin lo avremmo notato molto meno.


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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GiroeTour ha scritto: Però c'è da dire che nel 2013 Contador era nel suo anno nero..
Invece il 2015 è il suo anno d'oro, certo gli hanno già permesso di battere Landa Meana. :D


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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lemond ha scritto:
GiroeTour ha scritto: Però c'è da dire che nel 2013 Contador era nel suo anno nero..
Invece il 2015 è il suo anno d'oro, certo gli hanno già permesso di battere Landa Meana. :D
la statistica dice così..è l'unico anno dove non ha combinato niente....poi sugli avversari possiamo discutere all'infinito..la verità è che chi vince è il più forte e gli assenti hanno sempre torto..come diceva il grande DE ZAN!!


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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Pantani the best ha scritto: 15-20 anni fa uno come Quintana in mezzo a gente come Pantani,Virenque,Leblanc,Gotti,Jimenez,Heras ed Escartin lo avremmo notato molto meno.
E' la seconda volta che sento nominare pesche, fagioli e limoni come se fossero eguali, d'accordo son tutti di specie vegetale, ma poi finisce lì. Paragonare Pantani a :
Virenque: buon corridore che se la cavava in salita, anche perché era sempre fuori classifica e quindi lo lasciavano andare da lontano e infatti si è aggiudicato tutte quella maglie "a pois" che non premiano mai il miglior scalatore, ma il più combattivo.
Leblanc, ovvero Carneade, chi era costui? Ha rubato un campionato mondiale ed è stato, a parere dei compagni francesi, il peggior succhiaruote della storia e la persona più viscida (dopo un italiano che conosco io) che si potesse incontrare e come caratteristiche era uno che andava discretamente su tutti i terreni, ma nulla di più.
Gotti, credo che al Tour non ci sia mai andato e, se l'à fatto, nessuno se n'è accorto.
Escartin, aveva come caratteristica principale di essere "orrendo" nel modo di andare in bicicletta ed era un regolarista in salita, un po' come Mancebo
Ed eccoci, invece a quelli veri: Heras è stato un vero scalatore, ma di piccola cilindrata, non adatto alle grandi imprese in montagna e infatti al Tour ha fatto il gregario.
Infine Jimenez: lui solo può essere paragonato a Pantani e come lui è morto giovane ed è stato colpito da troppe vicissitudini negative nella sua vita di corridore, per poter dire veramente che cosa avrebbe potuto ... :grr:


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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GiroeTour ha scritto:
lemond ha scritto:
GiroeTour ha scritto: Però c'è da dire che nel 2013 Contador era nel suo anno nero..
Invece il 2015 è il suo anno d'oro, certo gli hanno già permesso di battere Landa Meana. :D
la statistica dice così..è l'unico anno dove non ha combinato niente....poi sugli avversari possiamo discutere all'infinito..la verità è che chi vince è il più forte e gli assenti hanno sempre torto..come diceva il grande DE ZAN!!
Certo, se ti ispiri a quel che diceva il piccolo Adriano, possiamo finirla qui, nonostante che ami molto i gatti. Io penso che le vittorie, come i voti nella s.p.a. si pesano e non si contano. ;)
Ultima modifica di lemond il lunedì 13 luglio 2015, 14:47, modificato 1 volta in totale.


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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Dai Carlo.
Gotti ha indossato anche la maglia gialla al Tour 1995.
Capisco che uno nato a pochi chilometri da Sedrina tu non lo puoi neppure sentir nominare, però ...

Per il resto ti dò ragione : paragonare Pantani ai sopraelencati non si può sentire.


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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la statistica dice così..è l'unico anno dove non ha combinato niente....poi sugli avversari possiamo discutere all'infinito..la verità è che chi vince è il più forte e gli assenti hanno sempre torto..come diceva il grande DE ZAN!![/quote]

Certo, se ti ispiri a quel che diceva il piccolo Adriano, possiamo finirla qui, nonostante che io ami molto i gatti. Io penso che le vittorie, come i voti nella s.p.a. si pesano e non si contano. ;)[/quote]
se mettiamo in dubbio Contador è finita....poi ognuno la pensa come vuole..ci mancherebbe!!


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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lemond ha scritto:
Pantani the best ha scritto: 15-20 anni fa uno come Quintana in mezzo a gente come Pantani,Virenque,Leblanc,Gotti,Jimenez,Heras ed Escartin lo avremmo notato molto meno.
E' la seconda volta che sento nominare pesche, fagioli e limoni come se fossero eguali, d'accordo son tutti di specie vegetale, ma poi finisce lì. Paragonare Pantani a :
Virenque: buon corridore che se la cavava in salita, anche perché era sempre fuori classifica e quindi lo lasciavano andare da lontano e infatti si è aggiudicato tutte quella maglie "a pois" che non premiano mai il miglior scalatore, ma il più combattivo.
Leblanc, ovvero Carneade, chi era costui? Ha rubato un campionato mondiale ed è stato, a parere dei compagni francesi, il peggior succhiaruote della storia e la persona più viscida (dopo un italiano che conosco io) che si potesse incontrare e come caratteristiche era uno che andava discretamente su tutti i terreni, ma nulla di più.
Gotti, credo che al Tour non ci sia mai andato e, se l'à fatto, nessuno se n'è accorto.
Escartin, aveva come caratteristica principale di essere "orrendo" nel modo di andare in bicicletta ed era un regolarista in salita, un po' come Mancebo
Ed eccoci, invece a quelli veri: Heras è stato un vero scalatore, ma di piccola cilindrata, non adatto alle grandi imprese in montagna e infatti al Tour ha fatto il gregario.
Infine Jimenez: lui solo può essere paragonato a Pantani e come lui è morto giovane ed è stato colpito da troppe vicissitudini negative nella sua vita di corridore, per poter dire veramente che cosa avrebbe potuto ... :grr:
Non ho paragonato nessuno di quelli a Pantani,ci mancherebbe,in epoca moderna dove è molto più difficile fare selezione Pantani è stato l'unico che staccava tutti con regolarità(assieme ad Armstrong che però non aveva avversari davvero forti in salita da temere).
Quindi dal mio punto di vista nessuno si può paragonare a lui.
Gli altri citati sono stati tutti buoni-ottimi scalatori,il problema è che all'epoca parecchi corridori che scalatori non erano in salita andavano veramente forte.
Cioè solo al tour prima venne Indurain,poi un anno Riis,poi un anno Ullrich e poi Armstrong,senza dimenticare gente come Zuelle e Rominger.
All'epoca uno come Quintana contro quei passistoni che volavano in salita per avere una minima speranza doveva fare il vuoto in salita con regolarità,altro che una volta ogni tanto,il tutto su dei percorsi molto meno adatti per uno scalatore rispetto ad oggi.
Anche per questa serie di motivi io prima di screditare alcuni della lista di scalatori che ho citato ci penserei un pochino su.


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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Comunque su Virenque(che io non ho mai sopportato) forse bisognerebbe ricordarsi per davvero che tipo di corridore fosse.
Grande discesista,scalatore senza grossi cambi di ritmo che più la corsa diventava dura più lui emergeva essendo un diesel,ma in generale un corridore davvero generoso,che ha avuto la sfortuna di ritrovarsi contro il miglior Ullrich e il miglior Riis di sempre nei due anni in cui il francese era anch'egli all'apice della propria carriera.


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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Pantani the best ha scritto:
lemond ha scritto:
Pantani the best ha scritto: 15-20 anni fa uno come Quintana in mezzo a gente come Pantani,Virenque,Leblanc,Gotti,Jimenez,Heras ed Escartin lo avremmo notato molto meno.
E' la seconda volta che sento nominare pesche, fagioli e limoni come se fossero eguali, d'accordo son tutti di specie vegetale, ma poi finisce lì. Paragonare Pantani a :
Virenque: buon corridore che se la cavava in salita, anche perché era sempre fuori classifica e quindi lo lasciavano andare da lontano e infatti si è aggiudicato tutte quella maglie "a pois" che non premiano mai il miglior scalatore, ma il più combattivo.
Leblanc, ovvero Carneade, chi era costui? Ha rubato un campionato mondiale ed è stato, a parere dei compagni francesi, il peggior succhiaruote della storia e la persona più viscida (dopo un italiano che conosco io) che si potesse incontrare e come caratteristiche era uno che andava discretamente su tutti i terreni, ma nulla di più.
Gotti, credo che al Tour non ci sia mai andato e, se l'à fatto, nessuno se n'è accorto.
Escartin, aveva come caratteristica principale di essere "orrendo" nel modo di andare in bicicletta ed era un regolarista in salita, un po' come Mancebo
Ed eccoci, invece a quelli veri: Heras è stato un vero scalatore, ma di piccola cilindrata, non adatto alle grandi imprese in montagna e infatti al Tour ha fatto il gregario.
Infine Jimenez: lui solo può essere paragonato a Pantani e come lui è morto giovane ed è stato colpito da troppe vicissitudini negative nella sua vita di corridore, per poter dire veramente che cosa avrebbe potuto ... :grr:
Non ho paragonato nessuno di quelli a Pantani,ci mancherebbe,in epoca moderna dove è molto più difficile fare selezione Pantani è stato l'unico che staccava tutti con regolarità(assieme ad Armstrong che però non aveva avversari davvero forti in salita da temere).
Quindi dal mio punto di vista nessuno si può paragonare a lui.
Gli altri citati sono stati tutti buoni-ottimi scalatori,il problema è che all'epoca parecchi corridori che scalatori non erano in salita andavano veramente forte.
Cioè solo al tour prima venne Indurain,poi un anno Riis,poi un anno Ullrich e poi Armstrong,senza dimenticare gente come Zuelle e Rominger.
All'epoca uno come Quintana contro quei passistoni che volavano in salita per avere una minima speranza doveva fare il vuoto in salita con regolarità,altro che una volta ogni tanto,il tutto su dei percorsi molto meno adatti per uno scalatore rispetto ad oggi.
Anche per questa serie di motivi io prima di screditare alcuni della lista di scalatori che ho citato ci penserei un pochino su.
Ti posso solo ripetere che, a parte Gotti che conosco poco o punto, per il resto di scalatori veri ce n'erano solo due. :cincin:


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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Pantani the best ha scritto:... casomai si discute il fatto che in salita sia il più forte visto che fino adesso i fatti non l'hanno dimostrato se non in rarissime occasioni.
E ci mancherebbe altro, dico io!
Quintana può lottare ancora per la maglia bianca (!).
Gli altri "magnifici" stanno tutti sopra i 30...
Pantani the best ha scritto:Al tour del 2013 in salita il più forte fu indiscutibilmente Froome
Alpe d'Huez? Amnecy? Do you remember?
E sugli altri arrivi in salita, se stava buono a ruota...
Sul tanto strombazzato Ventoux, da debuttante, di sicuro non perdeva più di 10 secondi.
Pantani the best ha scritto:al giro del 2014 solo una volta staccò tutti i suoi avversari in salita,ma le prese anche da un altro giovane a Montecampione.
Sotto antibiotici...
Pantani the best ha scritto:Terzo: L'età è dalla sua,ma a oggi bisogna basarsi su quanto ha saputo dimostrare fino adesso,anche perché può benissimo essersi migliorato rispetto a quando aveva 23-24 anni,ma anche no,non sarebbe il primo e neanche l'ultimo a peggiorare con gli anni o a migliorarsi relativamente.
Tutto può essere, per carità.
Intanto il palmares è di gran lunga migliore di quello di Marco, a parità di età.
Giusto per rimanere ai fatti.
Pantani the best ha scritto:Comunque pur ammettendo che Quintana è il miglior scalatore in circolazione,io penso che uno dei motivi per il quale al momento venga così sopravvalutato è perché effettivamente gli scalatori puri oggi sono una "razza"quasi estinta.
15-20 anni fa uno come Quintana in mezzo a gente come Pantani,Virenque,Leblanc,Gotti,Jimenez,Heras ed Escartin lo avremmo notato molto meno.
Come no, anche Miceli e De Paoli se è per quello... sai che fenomeni!
Fatti qualche domanda.

Mi scuso, ma non ho resistito oltre.

Sinceri complimenti al tentativo (abbastanza isolato, per onor del vero) di AntiGazza di portare su un piano minimamente razionale fiumi di chiacchiere da bar su Nairo, talvolta ben oltre il limite della vigliaccheria (frutto di ignoranza o paure che tutto hanno fuorchè di razionale, cambia poco, disgustano in ugual misura) che hanno inzozzato il forum negli ultimi mesi.

Saluti da un grande tifoso di Marco, che pensa 1) che Quintana diventerà il miglior scalatore che si sia visto dal suo prematuramente indotto declino (tuttavia ci sarebbe da discutere per ore sulle reali cilindrate dei motori, sul gusto per lo spettacolo, sulle differenze tra farti tenere lì da un Prudencio Indurain qualsiasi o dai Knees odierni, etc.) e 2) che Froome sia ancora favorito. ;)


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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Pantani the best ha scritto:Comunque su Virenque(che io non ho mai sopportato) forse bisognerebbe ricordarsi per davvero che tipo di corridore fosse.
Grande discesista,scalatore senza grossi cambi di ritmo che più la corsa diventava dura più lui emergeva essendo un diesel,ma in generale un corridore davvero generoso,che ha avuto la sfortuna di ritrovarsi contro il miglior Ullrich e il miglior Riis di sempre nei due anni in cui il francese era anch'egli all'apice della propria carriera.
Secondo me Virenque ha avuto la grandissima fortuna di essere francese e nel primo anno che correva al Tour, grazie ad una fuga da lontano insieme a Lino, riuscì ad indossare la maglia gialla e i transalpini da allora, pensavano che quell'insegna del primato, prima o poi, l'avrebbe portata a Parigi. Mi pare sia arrivato una volta terzo, ma credo che complessivamente sia stato considerato più del dovuto.


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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Eh già lottare contro Indurain,Riis,il Berzin del giro 94 o Zuelle è la stessa cosa che lottare con Rigoberto Uran ed il giovane Aru.
E' chiaro che Pantani avesse un palmares inferiore,gli avversari da lui incontrati erano decisamente superiori a quelli finora incontrati da Quintana eccetto il Froome del tour del 2013.

Sminuire gente come Virenque,Gotti o anche lo stesso Escartin significa forse non aver vissuto quell'epoca di ciclismo.
Rendiamoci conto che all'epoca per vincere un giro d'italia dovevi battere gente come Tonkov che era l'Uran di quell'epoca(ovvero un corridore straniero che prediligeva il giro al tour) solo 10 volte più forte,che infatti anche Pantani faticò a battere al giro del 1998.
Gotti lo fece con un impresa a Cervinia che se l'avesse fatta Quintana apriti cielo.

Ripeto,logico che oggi Quintana è così sopravvalutato,gli scalatori puri non esistono più.


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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GiroeTour ha scritto: se mettiamo in dubbio Contador è finita....poi ognuno la pensa come vuole..ci mancherebbe!!
Io non metto in dubbio Contador, perché fino al 2009 è stato il più grande, bensi il Bagnino nella versione 2015 e il De Zan pensiero quello li da sempre, perché non ne ha mai avuto uno.

P.S.
Poi, se mi sbaglio, mi correggerai e comunque una carezza per me a quel bellissimo gatto rosso. :cincin:


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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lemond ha scritto:
Pantani the best ha scritto:Comunque su Virenque(che io non ho mai sopportato) forse bisognerebbe ricordarsi per davvero che tipo di corridore fosse.
Grande discesista,scalatore senza grossi cambi di ritmo che più la corsa diventava dura più lui emergeva essendo un diesel,ma in generale un corridore davvero generoso,che ha avuto la sfortuna di ritrovarsi contro il miglior Ullrich e il miglior Riis di sempre nei due anni in cui il francese era anch'egli all'apice della propria carriera.
Secondo me Virenque ha avuto la grandissima fortuna di essere francese e nel primo anno che correva al Tour, grazie ad una fuga da lontano insieme a Lino, riuscì ad indossare la maglia gialla e i transalpini da allora, pensavano che quell'insegna del primato, prima o poi, l'avrebbe portata a Parigi. Mi pare sia arrivato una volta terzo, ma credo che complessivamente sia stato considerato più del dovuto.
E' arrivato terzo nel 96 e secondo nel 97.
In salita quasi mai staccava tutti ma è sempre stato uno dei più regolari.
Ma guardiamo chi aveva contro in quei anni e chi invece ha affrontato Quintana fino adesso,soprattutto in un epoca in cui al tour mettevano 2 crono di 60km a vantaggio di gente che a cronometro volava ed andava forte pure in salita.


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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Pantani the best ha scritto:Eh già lottare contro Indurain,Riis,il Berzin del giro 94 o Zuelle è la stessa cosa che lottare con Rigoberto Uran ed il giovane Aru.
E' chiaro che Pantani avesse un palmares inferiore,gli avversari da lui incontrati erano decisamente superiori a quelli finora incontrati da Quintana eccetto il Froome del tour del 2013.

Sminuire gente come Virenque,Gotti o anche lo stesso Escartin significa forse non aver vissuto quell'epoca di ciclismo.
Rendiamoci conto che all'epoca per vincere un giro d'italia dovevi battere gente come Tonkov che era l'Uran di quell'epoca(ovvero un corridore straniero che prediligeva il giro al tour) solo 10 volte più forte,che infatti anche Pantani faticò a battere al giro del 1998.
Gotti lo fece con un impresa a Cervinia che se l'avesse fatta Quintana apriti cielo.

Ripeto,logico che oggi Quintana è così sopravvalutato,gli scalatori puri non esistono più.
Su una cosa ti posso dare ragione, che il Giro nei primi anni novanta (diciamo fino al novantasei) l'ò guardato poco, invece Virenque ed Escartini li conosco bene, perché il Tour è dal 1957 che lo seguo ... sempre. ;) Per dirtene una, conosco molto meglio Wout (non il suo nipote) Wagmans e i Van Est o Voorting, che Gotti. ;)


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

Messaggio da leggere da lemond »

Pantani the best ha scritto: E' arrivato terzo nel 96 e secondo nel 97.
In salita quasi mai staccava tutti ma è sempre stato uno dei più regolari.
Ma guardiamo chi aveva contro in quei anni e chi invece ha affrontato Quintana fino adesso,soprattutto in un epoca in cui al tour mettevano 2 crono di 60km a vantaggio di gente che a cronometro volava ed andava forte pure in salita.
Appunto, non staccava mai nessuno, proprio il tipo di corridore che non mi ha mai entusiasmato, secondo me aveva più carattere grintoso che talento specifico. Quintana sarà quel che sarà, perché è ancora giovane, ma il talento lo possiede.


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

Messaggio da leggere da Pantani the best »

Su Josè Maria Jimenez anch'io l'ho sempre visto(quando prendeva la giornata buona)come il più vicino a Pantani in salita.
Perché era quello il suo limite appunto,troppo discontinuo non solo tra un evento e l'altro,non solo tra una tappa e l'altra,ma anche tra una salita e l'altra di una stessa tappa o di una singola salita.
Cioè io a lui l'ho visto arrivare secondo sul Galibier dietro Pantani e poi farsi staccare verso Les deux Alpes addirittura da un Ullrich in crisi,ma anche sul Fauniera al giro del 99 essere il primo inseguitore in compagnia di Gotti dietro Pantani per poi andare in crisi e prendere 15 minuti in cima alla vetta.
Più o meno quello che accadde sul Mortirolo il giorno della squalifica di Marco.

Eppure quando si accendeva faceva paura quasi quanto Pantani,come sull'Angliru della vuelta del 99,sembrava faticare poi all'improvviso si accese e recuperò 1 minuto in due km a Tonkov che era ormai convinto di vincere,il tutto rilanciando l'azione su quel tipo di pendenze come se fosse Pantani appunto.


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

Messaggio da leggere da Pantani the best »

Faxnico ha scritto:
Pantani the best ha scritto:... casomai si discute il fatto che in salita sia il più forte visto che fino adesso i fatti non l'hanno dimostrato se non in rarissime occasioni.
E ci mancherebbe altro, dico io!
Quintana può lottare ancora per la maglia bianca (!).
Gli altri "magnifici" stanno tutti sopra i 30...
Pantani the best ha scritto:Al tour del 2013 in salita il più forte fu indiscutibilmente Froome
Alpe d'Huez? Amnecy? Do you remember?
E sugli altri arrivi in salita, se stava buono a ruota...
Sul tanto strombazzato Ventoux, da debuttante, di sicuro non perdeva più di 10 secondi.
Pantani the best ha scritto:al giro del 2014 solo una volta staccò tutti i suoi avversari in salita,ma le prese anche da un altro giovane a Montecampione.
Sotto antibiotici...
Pantani the best ha scritto:Terzo: L'età è dalla sua,ma a oggi bisogna basarsi su quanto ha saputo dimostrare fino adesso,anche perché può benissimo essersi migliorato rispetto a quando aveva 23-24 anni,ma anche no,non sarebbe il primo e neanche l'ultimo a peggiorare con gli anni o a migliorarsi relativamente.
Tutto può essere, per carità.
Intanto il palmares è di gran lunga migliore di quello di Marco, a parità di età.
Giusto per rimanere ai fatti.
Pantani the best ha scritto:Comunque pur ammettendo che Quintana è il miglior scalatore in circolazione,io penso che uno dei motivi per il quale al momento venga così sopravvalutato è perché effettivamente gli scalatori puri oggi sono una "razza"quasi estinta.
15-20 anni fa uno come Quintana in mezzo a gente come Pantani,Virenque,Leblanc,Gotti,Jimenez,Heras ed Escartin lo avremmo notato molto meno.
Come no, anche Miceli e De Paoli se è per quello... sai che fenomeni!
Fatti qualche domanda.

Mi scuso, ma non ho resistito oltre.

Sinceri complimenti al tentativo (abbastanza isolato, per onor del vero) di AntiGazza di portare su un piano minimamente razionale fiumi di chiacchiere da bar su Nairo, talvolta ben oltre il limite della vigliaccheria (frutto di ignoranza o paure che tutto hanno fuorchè di razionale, cambia poco, disgustano in ugual misura) che hanno inzozzato il forum negli ultimi mesi.

Saluti da un grande tifoso di Marco, che pensa 1) che Quintana diventerà il miglior scalatore che si sia visto dal suo prematuramente indotto declino (tuttavia ci sarebbe da discutere per ore sulle reali cilindrate dei motori, sul gusto per lo spettacolo, sulle differenze tra farti tenere lì da un Prudencio Indurain qualsiasi o dai Knees odierni, etc.) e 2) che Froome sia ancora favorito. ;)
Fammi capire bene,Aru stacca Quintana a Montecampione e vale il discorso che Quintana fosse sotto antibiotici,Quintana stacca Froome sull'Alpè d'Huez e non si rimarca che l'anglo-kenyano quel giorno andò in crisi di fame?
Poi vinse la tappa successiva contro un Froome già certo della vittoria del tour,anche questo è difficile sottolinearlo mentre spesso si dice che Quintana sullo Zoncolan lasciò andare Uran perché già certo della vittoria di quel giro.
Proprio due pesi e due misure.
Davvero si vuole discutere che al tour del 2013 Froome sia stato indiscutibilmente quello più forte in salita?

Poi scusa cosa c'entrano De Paoli e Miceli con quegli altri da me citati?
Quelli che ho citato io erano tutti scalatori che in un epoca dove la concorrenza era spietata sono comunque quasi tutti saliti sul podio di un grande giro.
Virenque un secondo ed un terzo posto al tour,Escartin due secondi posti alla vuelta ed un terzo posto al tour,Gotti due giri vinti,Heras quattro/tre vuelte vinte,Jimenez un terzo posto alla vuelta.


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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Il problema si può riassumere in due parole: talento e (/o) forza.
E' patetico che serva ancora ripetere, nel 2015, che non andavano propriamente di pari passo all'epoca dei corridori che menzioni...
Invece tu perseveri nell'appiattire i due valori sullo stesso piano.
La proiezione moderna di un Miceli o di un De Paoli andrebbe più forte di Uran, stanne certo.
Non che adesso siano tutte rose e fiori, eh... tutt'altro! Per me è stato messo in piedi, ho già avuto modo di dirlo, un sistema complessivamente più omertoso, politicamente normalizzato e tecnicamente meno democratico / accessibile al vertice.
Ma Pantani era uno fuori categoria anche perchè, già schiavo della coca, si toglieva di ruota un Armstrong al cui "carrozzone" (Ferrari, trasfusioni, collusioni con l'UCI, ecc.) era stato concesso di navigare almeno due miglia avanti...
E come lui, al netto di tutto, forse ce n'erano altri... Anch'io adoravo il Chava da ragazzino, per dire.
Ma lanciarsi in comparazioni tra epoche diverse tralasciando bellamente variabili così impattanti è quantomeno ridicolo, oltre che antistorico.
Il fatto che gli scalatori puri si siano estinti, come dici tu, e che nonostante ciò un Quintana 25enne (e con il percorso che ha avuto alle spalle), sia lì a giocarsi un Tour, dal mio punto di vista non fa altro che mettere in maggior risalto il talento eccezionale di questo ragazzo.
Poi se vuoi difendere gli anni '90 per partito preso, fai pure. Sà molto di nostalgia per i trionfi italici (e non) di conconiana memoria... ma tant'è.
Ciao. ;)


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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Pantani the best ha scritto:Fammi capire bene,Aru stacca Quintana a Montecampione e vale il discorso che Quintana fosse sotto antibiotici,Quintana stacca Froome sull'Alpè d'Huez e non si rimarca che l'anglo-kenyano quel giorno andò in crisi di fame?
Se si vogliono fare delle deduzioni tecniche (per quanto parziali) su questi episodi, per me vale...
Anche se comprendo la soggettività della valutazione.
La crisi di fame fa parte del gioco. Uno può non essere particolarmente sveglio ad alimentarsi, essere messo tatticamente sotto tensione e via dicendo.
Ammalarsi, per uno tendenzialmente resistente al freddo come Quintana, è pura sfiga.
Risultato:
1) Froome è il favorito del Tour, ma è anche il più vulnerabile agli imprevisti dei 4;
2) Quintana è più forte di Aru.
Non mi sembra un ragionamento strampalato.


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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Faxnico ha scritto:
Pantani the best ha scritto:Fammi capire bene,Aru stacca Quintana a Montecampione e vale il discorso che Quintana fosse sotto antibiotici,Quintana stacca Froome sull'Alpè d'Huez e non si rimarca che l'anglo-kenyano quel giorno andò in crisi di fame?
Se si vogliono fare delle deduzioni tecniche (per quanto parziali) su questi episodi, per me vale...
Anche se comprendo la soggettività della valutazione.
La crisi di fame fa parte del gioco. Uno può non essere particolarmente sveglio ad alimentarsi, essere messo tatticamente sotto tensione e via dicendo.
Ammalarsi, per uno tendenzialmente resistente al freddo come Quintana, è pura sfiga.
Risultato:
1) Froome è il favorito del Tour, ma è anche il più vulnerabile agli imprevisti dei 4;
2) Quintana è più forte di Aru.
Non mi sembra un ragionamento strampalato.
Vedremo se è più forte di ARU...ad ogni modo questo Tour è un battesimo del fuoco per il colombiano!!
è indubbio che il grande duello del futuro sia tra loro due....!!


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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GiroeTour ha scritto:
Faxnico ha scritto:
Pantani the best ha scritto:Fammi capire bene,Aru stacca Quintana a Montecampione e vale il discorso che Quintana fosse sotto antibiotici,Quintana stacca Froome sull'Alpè d'Huez e non si rimarca che l'anglo-kenyano quel giorno andò in crisi di fame?
Se si vogliono fare delle deduzioni tecniche (per quanto parziali) su questi episodi, per me vale...
Anche se comprendo la soggettività della valutazione.
La crisi di fame fa parte del gioco. Uno può non essere particolarmente sveglio ad alimentarsi, essere messo tatticamente sotto tensione e via dicendo.
Ammalarsi, per uno tendenzialmente resistente al freddo come Quintana, è pura sfiga.
Risultato:
1) Froome è il favorito del Tour, ma è anche il più vulnerabile agli imprevisti dei 4;
2) Quintana è più forte di Aru.
Non mi sembra un ragionamento strampalato.
Vedremo se è più forte di ARU...ad ogni modo questo Tour è un battesimo del fuoco per il colombiano!!
è indubbio che il grande duello del futuro sia tra loro due....!!
Dai, ma adesso dobbiamo anche vedere se Quintana è più forte di Aru? Su .....


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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beppesaronni ha scritto: Dai, ma adesso dobbiamo anche vedere se Quintana è più forte di Aru? Su .....

è vero, Aru ha vinto il secondo posto morale del giro 2014.
minchia che poveraccio, sui livelli stellari della destefano e fabretti :diavoletto:


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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si ma io ho detto per il futuro..adesso è più forte Quintana....ma mica tutti maturano alla stessa età?


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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Fabioilpazzo ha scritto:
Reddo ha scritto:

Froome al min 25.. Se lo stato di forma è quello del 2013 la vedo dura!
Cronista spagnolo: "è la prima volta in cui lo vediamo correre con intelligenza". Cinque secondi dopo viene smentito. :diavoletto:
Seguire il ciclismo con i commentatori spagnoli non ha prezzo. :drink:


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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pacho ha scritto:
beppesaronni ha scritto: Dai, ma adesso dobbiamo anche vedere se Quintana è più forte di Aru? Su .....

è vero, Aru ha vinto il secondo posto morale del giro 2014.
minchia che poveraccio, sui livelli stellari della destefano e fabretti :diavoletto:
poveraccio ci sei te....


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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lemond ha scritto:
Pantani the best ha scritto: 15-20 anni fa uno come Quintana in mezzo a gente come Pantani,Virenque,Leblanc,Gotti,Jimenez,Heras ed Escartin lo avremmo notato molto meno.
E' la seconda volta che sento nominare pesche, fagioli e limoni come se fossero eguali, d'accordo son tutti di specie vegetale, ma poi finisce lì. Paragonare Pantani a :
Virenque: buon corridore che se la cavava in salita, anche perché era sempre fuori classifica e quindi lo lasciavano andare da lontano e infatti si è aggiudicato tutte quella maglie "a pois" che non premiano mai il miglior scalatore, ma il più combattivo.
Leblanc, ovvero Carneade, chi era costui? Ha rubato un campionato mondiale ed è stato, a parere dei compagni francesi, il peggior succhiaruote della storia e la persona più viscida (dopo un italiano che conosco io) che si potesse incontrare e come caratteristiche era uno che andava discretamente su tutti i terreni, ma nulla di più.
Gotti, credo che al Tour non ci sia mai andato e, se l'à fatto, nessuno se n'è accorto.
Escartin, aveva come caratteristica principale di essere "orrendo" nel modo di andare in bicicletta ed era un regolarista in salita, un po' come Mancebo
Ed eccoci, invece a quelli veri: Heras è stato un vero scalatore, ma di piccola cilindrata, non adatto alle grandi imprese in montagna e infatti al Tour ha fatto il gregario.
Infine Jimenez: lui solo può essere paragonato a Pantani e come lui è morto giovane ed è stato colpito da troppe vicissitudini negative nella sua vita di corridore, per poter dire veramente che cosa avrebbe potuto ... :grr:
Se posso... a chi ti riferisci ? (anche solo un indizio)


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

Messaggio da leggere da pacho »

GiroeTour ha scritto:
pacho ha scritto:
beppesaronni ha scritto: Dai, ma adesso dobbiamo anche vedere se Quintana è più forte di Aru? Su .....

è vero, Aru ha vinto il secondo posto morale del giro 2014.
minchia che poveraccio, sui livelli stellari della destefano e fabretti :diavoletto:
poveraccio ci sei te....
sfigato guarda che hai scritto con l'account sbagliato.


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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sfigato guarda che hai scritto con l'account sbagliato.[/quote]
lascio stare va....l'educazione non è per tutti!!


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

pacho ha scritto:
GiroeTour ha scritto:
pacho ha scritto:
è vero, Aru ha vinto il secondo posto morale del giro 2014.
minchia che poveraccio, sui livelli stellari della destefano e fabretti :diavoletto:
poveraccio ci sei te....
sfigato guarda che hai scritto con l'account sbagliato.
UAHAHAHAHAHAHA :D


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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minchia che poveraccio, sui livelli stellari della destefano e fabretti :diavoletto:[/quote]
poveraccio ci sei te....[/quote]

sfigato guarda che hai scritto con l'account sbagliato.[/quote]

Ma belin. :hammer:
(mi sembrava che non tornasse qualcosa :crazy: :crazy: )


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

Messaggio da leggere da Camoscio madonita »

GiroeTour ha scritto:
pacho ha scritto:
beppesaronni ha scritto: Dai, ma adesso dobbiamo anche vedere se Quintana è più forte di Aru? Su .....

è vero, Aru ha vinto il secondo posto morale del giro 2014.
minchia che poveraccio, sui livelli stellari della destefano e fabretti :diavoletto:
poveraccio ci sei te....
sfigato guarda che hai scritto con l'account sbagliato.[/quote]

:lol:

epic fail di proporzioni cosmiche! meno male almeno trovo qualcosa per cui ridere in questa giornata calda e di lavoro bestiale


Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
Winter
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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

Messaggio da leggere da Winter »

Faxnico ha scritto: Il fatto che gli scalatori puri si siano estinti, come dici tu, e che nonostante ciò un Quintana 25enne (e con il percorso che ha avuto alle spalle), sia lì a giocarsi un Tour, dal mio punto di vista non fa altro che mettere in maggior risalto il talento eccezionale di questo ragazzo.
Poi se vuoi difendere gli anni '90 per partito preso, fai pure. Sà molto di nostalgia per i trionfi italici (e non) di conconiana memoria... ma tant'è.
Ciao. ;)
Ma tu lo vedi solo come un scalatore puro ?
A me sembra un corridore molto completo
Vero il Pave era poco.. pero' si è difeso alla grande
Sulle tappe insidioso in Pianura.. se l'e' cavata alla grandissima
a Crono idem

Corridore simile (almeno per me) Pinot , vero con squadra molto meno forte e sfortune varie.. è cinque minuti piu' indietro
Io ero fan dei corridori colombiani anni 80 (soprattutto Herrera) , be dopo 10 tappe.. non sarebbe a 2 minuti da Froome
ma a 8... (pero' Herrera in salita volava ;) )


Pantani the best
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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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Faxnico ha scritto:Il problema si può riassumere in due parole: talento e (/o) forza.
E' patetico che serva ancora ripetere, nel 2015, che non andavano propriamente di pari passo all'epoca dei corridori che menzioni...
Invece tu perseveri nell'appiattire i due valori sullo stesso piano.
La proiezione moderna di un Miceli o di un De Paoli andrebbe più forte di Uran, stanne certo.
Non che adesso siano tutte rose e fiori, eh... tutt'altro! Per me è stato messo in piedi, ho già avuto modo di dirlo, un sistema complessivamente più omertoso, politicamente normalizzato e tecnicamente meno democratico / accessibile al vertice.
Ma Pantani era uno fuori categoria anche perchè, già schiavo della coca, si toglieva di ruota un Armstrong al cui "carrozzone" (Ferrari, trasfusioni, collusioni con l'UCI, ecc.) era stato concesso di navigare almeno due miglia avanti...
E come lui, al netto di tutto, forse ce n'erano altri... Anch'io adoravo il Chava da ragazzino, per dire.
Ma lanciarsi in comparazioni tra epoche diverse tralasciando bellamente variabili così impattanti è quantomeno ridicolo, oltre che antistorico.
Il fatto che gli scalatori puri si siano estinti, come dici tu, e che nonostante ciò un Quintana 25enne (e con il percorso che ha avuto alle spalle), sia lì a giocarsi un Tour, dal mio punto di vista non fa altro che mettere in maggior risalto il talento eccezionale di questo ragazzo.
Poi se vuoi difendere gli anni '90 per partito preso, fai pure. Sà molto di nostalgia per i trionfi italici (e non) di conconiana memoria... ma tant'è.
Ciao. ;)
Io non faccio confronti tra tempi,vam e cose di questo tipo,l'ho sempre precisato che gli anni 90 sono stati quelli più segnati dal doping e che per questo motivo molte scalate per i corridori di oggi sono irraggiungibili a livelli di quelle prestazioni.
Il Nibali che ad Hautacam prende quasi 3 minuti dal Riis del 96 (a differenza di molti che per questo ne hanno sminuito la performance) per me ha fatto un numero da fuoriclasse assoluto.
Così come il Froome del Ventoux o di Ax 3 Domaines del tour 2013 nonostante dati cronometrici inferiori.
I confronti si fanno con i propri contemporanei,specie in uno sport come il ciclismo direi.

Quello che voglio dire io è che negli anni 90 ad alti livelli c'erano molti più scalatori rispetto ad oggi,gente che in montagna la sentivi eccome.
Piccolo esempio,Escartin che forse è stato il meno celebrato,era uno che con l'aiuto dei compagni non aveva paura di attaccare a tanti km dal traguardo,al tour del 99 in cui arrivò terzo si conquisto il podio con una bellissima azione solitaria di una 40ina di km sui Pirenei.
Anche quando Pantani sul Galibier andò a prendersi il tour il primo uomo di classifica che andò via al gruppo di Ullrich fu proprio Escartin,che come Pantani non lo videro più se non al traguardo.
Oggi scalatori di questo livello sono rari come le mosche bianche,ed è per questo che in salita un Quintana viene così temuto e per il momento sopravvalutato,ed è per questo che anche le tappe in salita spesso sono noiose e quasi sempre ripetitive.


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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Ho paura che domani sarà un'altra Ax 3 Domaines


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Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

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Pantani the best ha scritto:
Faxnico ha scritto:Il problema si può riassumere in due parole: talento e (/o) forza.
E' patetico che serva ancora ripetere, nel 2015, che non andavano propriamente di pari passo all'epoca dei corridori che menzioni...
Invece tu perseveri nell'appiattire i due valori sullo stesso piano.
La proiezione moderna di un Miceli o di un De Paoli andrebbe più forte di Uran, stanne certo.
Non che adesso siano tutte rose e fiori, eh... tutt'altro! Per me è stato messo in piedi, ho già avuto modo di dirlo, un sistema complessivamente più omertoso, politicamente normalizzato e tecnicamente meno democratico / accessibile al vertice.
Ma Pantani era uno fuori categoria anche perchè, già schiavo della coca, si toglieva di ruota un Armstrong al cui "carrozzone" (Ferrari, trasfusioni, collusioni con l'UCI, ecc.) era stato concesso di navigare almeno due miglia avanti...
E come lui, al netto di tutto, forse ce n'erano altri... Anch'io adoravo il Chava da ragazzino, per dire.
Ma lanciarsi in comparazioni tra epoche diverse tralasciando bellamente variabili così impattanti è quantomeno ridicolo, oltre che antistorico.
Il fatto che gli scalatori puri si siano estinti, come dici tu, e che nonostante ciò un Quintana 25enne (e con il percorso che ha avuto alle spalle), sia lì a giocarsi un Tour, dal mio punto di vista non fa altro che mettere in maggior risalto il talento eccezionale di questo ragazzo.
Poi se vuoi difendere gli anni '90 per partito preso, fai pure. Sà molto di nostalgia per i trionfi italici (e non) di conconiana memoria... ma tant'è.
Ciao. ;)
Io non faccio confronti tra tempi,vam e cose di questo tipo,l'ho sempre precisato che gli anni 90 sono stati quelli più segnati dal doping e che per questo motivo molte scalate per i corridori di oggi sono irraggiungibili a livelli di quelle prestazioni.
Il Nibali che ad Hautacam prende quasi 3 minuti dal Riis del 96 (a differenza di molti che per questo ne hanno sminuito la performance) per me ha fatto un numero da fuoriclasse assoluto.
Così come il Froome del Ventoux o di Ax 3 Domaines del tour 2013 nonostante dati cronometrici inferiori.
I confronti si fanno con i propri contemporanei,specie in uno sport come il ciclismo direi.

Quello che voglio dire io è che negli anni 90 ad alti livelli c'erano molti più scalatori rispetto ad oggi,gente che in montagna la sentivi eccome.
Piccolo esempio,Escartin che forse è stato il meno celebrato,era uno che con l'aiuto dei compagni non aveva paura di attaccare a tanti km dal traguardo,al tour del 99 in cui arrivò terzo si conquisto il podio con una bellissima azione solitaria di una 40ina di km sui Pirenei.
Anche quando Pantani sul Galibier andò a prendersi il tour il primo uomo di classifica che andò via al gruppo di Ullrich fu proprio Escartin,che come Pantani non lo videro più se non al traguardo.
Oggi scalatori di questo livello sono rari come le mosche bianche,ed è per questo che in salita un Quintana viene così temuto e per il momento sopravvalutato,ed è per questo che anche le tappe in salita spesso sono noiose e quasi sempre ripetitive.
Non ci capiamo proprio, amico. :)
Con 10-20 punti di ematocrito di bonus, era assai più facile inventarsi scalatori!
Hai voglia a dire che sono una razza in via d'estinzione e fargliene (quasi) una colpa a Quintana...

E ti dirò di più.
Se vale tutto allora, i "grimpeur sopraffini", quelli da imprese epiche narrate tra la nebbie di cime leggendarie, quelli che fanno dilatare i distacchi col lungo rapporto, poco cambia se in salita, in discesa od in pianura, e rigorosamente col gruppo alle calcagna, ebbene si, esistono. Voglio sconvolgerti: sono più d'uno.
Ti faccio un nome, tanto bruciato è bruciato ed ormai è a fine carriera: Mauricio Ortega.
Un corridore (non uno sfigato, secondo me) con un gusto dello spettacolo ed una propensione ed una determinazione ad azzardare dalla lunga distanza che io raramente ho visto.
L'ho quasi ammirato per questo, lo ammetto. Molti si dopano pesantemente e non concedono nulla al pubblico. Ed io tenderei a detestarli.
Lui era l'esatto contrario. Fino ad un paio di stagione fa', partiva ai piedi della Linea (50, 60, 70 km dal traguardo) e, puntuale come un'orologio svizzero, lo rivedevano alle premiazioni. Di queste azioni "memorabili" ne posso ricordare a memoria almeno una mezza dozzina.

C'è un però.
Fai un'esperimento. Io l'ho in pratica indotto / commissionato ad un amico nel 2009, al Tour de l'Avenir (proprio quello).
Vai a chiedere al presidente (si chiama Ignacio Velez) della squadra che ha cresciuto Quintana, che l'ha forgiato, che gli ha fatto stravincere la corsa francese per U23 e che l'ha lanciato tra i professionisti, cosa pensa del citato Ortega.
Non posso riportare integralmente la reazione. Immaginatela. Definirla esplicita è dir poco.
Ed ha a che vedere con la mimica di una siringa, davanti a mezzo albergo sbigottito...
Da anni di scandali, vicini e lontani, c'è chi ha reagito così, in modo pure troppo estremo.
Ed è stato conseguente e coerente nei comportamenti e negli insegnamenti.
Una goccia nell'oceano, s'intende (speriamo non destinata ad evaporare).
E che non ha come conseguenza logica o sottintesa la pulizia completa di Nairo in questo Tour.

In Europa invece, eccezzion fatta per qualche pazzo francese, s'è cercato di far passare la nottata, tutti saldamente ancorati ai propri posti.
Poi com'è andata, beh... è sotto gli occhi di tutti. Di chi vuol vedere, perlomeno.
La psicosi collettiva in gruppo, ed in chi gli ruota attorno soprattutto, è sempre la stessa da più di un secolo a questa parte.
Solo che non c'è nemmeno la volontà (o la necessità) politica di creare particolari casini in questo momento, o di andare a compromettere determinate sponsorizzazioni del movimento.
Dal mio punto di vista è la cosa più grave.
Altro che il doping di Ortega.

Ennesimo OT alle viste, mi sà... chiedo venia.
Il ciclismo mi causa molta frustrazione ultimamente.
Nairo, pensaci tu... :diavoletto:


mestatore
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Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 22:52

Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

Messaggio da leggere da mestatore »

Faxnico ha scritto:
Pantani the best ha scritto:
Faxnico ha scritto:Il problema si può riassumere in due parole: talento e (/o) forza.
E' patetico che serva ancora ripetere, nel 2015, che non andavano propriamente di pari passo all'epoca dei corridori che menzioni...
Invece tu perseveri nell'appiattire i due valori sullo stesso piano.
La proiezione moderna di un Miceli o di un De Paoli andrebbe più forte di Uran, stanne certo.
Non che adesso siano tutte rose e fiori, eh... tutt'altro! Per me è stato messo in piedi, ho già avuto modo di dirlo, un sistema complessivamente più omertoso, politicamente normalizzato e tecnicamente meno democratico / accessibile al vertice.
Ma Pantani era uno fuori categoria anche perchè, già schiavo della coca, si toglieva di ruota un Armstrong al cui "carrozzone" (Ferrari, trasfusioni, collusioni con l'UCI, ecc.) era stato concesso di navigare almeno due miglia avanti...
E come lui, al netto di tutto, forse ce n'erano altri... Anch'io adoravo il Chava da ragazzino, per dire.
Ma lanciarsi in comparazioni tra epoche diverse tralasciando bellamente variabili così impattanti è quantomeno ridicolo, oltre che antistorico.
Il fatto che gli scalatori puri si siano estinti, come dici tu, e che nonostante ciò un Quintana 25enne (e con il percorso che ha avuto alle spalle), sia lì a giocarsi un Tour, dal mio punto di vista non fa altro che mettere in maggior risalto il talento eccezionale di questo ragazzo.
Poi se vuoi difendere gli anni '90 per partito preso, fai pure. Sà molto di nostalgia per i trionfi italici (e non) di conconiana memoria... ma tant'è.
Ciao. ;)
Io non faccio confronti tra tempi,vam e cose di questo tipo,l'ho sempre precisato che gli anni 90 sono stati quelli più segnati dal doping e che per questo motivo molte scalate per i corridori di oggi sono irraggiungibili a livelli di quelle prestazioni.
Il Nibali che ad Hautacam prende quasi 3 minuti dal Riis del 96 (a differenza di molti che per questo ne hanno sminuito la performance) per me ha fatto un numero da fuoriclasse assoluto.
Così come il Froome del Ventoux o di Ax 3 Domaines del tour 2013 nonostante dati cronometrici inferiori.
I confronti si fanno con i propri contemporanei,specie in uno sport come il ciclismo direi.

Quello che voglio dire io è che negli anni 90 ad alti livelli c'erano molti più scalatori rispetto ad oggi,gente che in montagna la sentivi eccome.
Piccolo esempio,Escartin che forse è stato il meno celebrato,era uno che con l'aiuto dei compagni non aveva paura di attaccare a tanti km dal traguardo,al tour del 99 in cui arrivò terzo si conquisto il podio con una bellissima azione solitaria di una 40ina di km sui Pirenei.
Anche quando Pantani sul Galibier andò a prendersi il tour il primo uomo di classifica che andò via al gruppo di Ullrich fu proprio Escartin,che come Pantani non lo videro più se non al traguardo.
Oggi scalatori di questo livello sono rari come le mosche bianche,ed è per questo che in salita un Quintana viene così temuto e per il momento sopravvalutato,ed è per questo che anche le tappe in salita spesso sono noiose e quasi sempre ripetitive.
Non ci capiamo proprio, amico. :)
Con 10-20 punti di ematocrito di bonus, era assai più facile inventarsi scalatori!
Hai voglia a dire che sono una razza in via d'estinzione e fargliene (quasi) una colpa a Quintana...

E ti dirò di più.
Se vale tutto allora, i "grimpeur sopraffini", quelli da imprese epiche narrate tra la nebbie di cime leggendarie, quelli che fanno dilatare i distacchi col lungo rapporto, poco cambia se in salita, in discesa od in pianura, e rigorosamente col gruppo alle calcagna, ebbene si, esistono. Voglio sconvolgerti: sono più d'uno.
Ti faccio un nome, tanto bruciato è bruciato ed ormai è a fine carriera: Mauricio Ortega.
Un corridore (non uno sfigato, secondo me) con un gusto dello spettacolo ed una propensione ed una determinazione ad azzardare dalla lunga distanza che io raramente ho visto.
L'ho quasi ammirato per questo, lo ammetto. Molti si dopano pesantemente e non concedono nulla al pubblico. Ed io tenderei a detestarli.
Lui era l'esatto contrario. Fino ad un paio di stagione fa', partiva ai piedi della Linea (50, 60, 70 km dal traguardo) e, puntuale come un'orologio svizzero, lo rivedevano alle premiazioni. Di queste azioni "memorabili" ne posso ricordare a memoria almeno una mezza dozzina.

C'è un però.
Fai un'esperimento. Io l'ho in pratica indotto / commissionato ad un amico nel 2009, al Tour de l'Avenir (proprio quello).
Vai a chiedere al presidente (si chiama Ignacio Velez) della squadra che ha cresciuto Quintana, che l'ha forgiato, che gli ha fatto stravincere la corsa francese per U23 e che l'ha lanciato tra i professionisti, cosa pensa del citato Ortega.
Non posso riportare integralmente la reazione. Immaginatela. Definirla esplicita è dir poco.
Ed ha a che vedere con la mimica di una siringa, davanti a mezzo albergo sbigottito...
Da anni di scandali, vicini e lontani, c'è chi ha reagito così, in modo pure troppo estremo.
Ed è stato conseguente e coerente nei comportamenti e negli insegnamenti.
Una goccia nell'oceano, s'intende (speriamo non destinata ad evaporare).
E che non ha come conseguenza logica o sottintesa la pulizia completa di Nairo in questo Tour.

In Europa invece, eccezzion fatta per qualche pazzo francese, s'è cercato di far passare la nottata, tutti saldamente ancorati ai propri posti.
Poi com'è andata, beh... è sotto gli occhi di tutti. Di chi vuol vedere, perlomeno.
La psicosi collettiva in gruppo, ed in chi gli ruota attorno soprattutto, è sempre la stessa da più di un secolo a questa parte.
Solo che non c'è nemmeno la volontà (o la necessità) politica di creare particolari casini in questo momento, o di andare a compromettere determinate sponsorizzazioni del movimento.
Dal mio punto di vista è la cosa più grave.
Altro che il doping di Ortega.

Ennesimo OT alle viste, mi sà... chiedo venia.
Il ciclismo mi causa molta frustrazione ultimamente.
Nairo, pensaci tu... :diavoletto:

bravo faxnico
+1

di escartin , uomo kelme , paragonato con narro, che venendo da combita ha già' vinto un giro...
di nairo, che alla route du sud , nel 2013 , scatto' nei pirenei a 45 km dall' arrivo e chi lo rivide.
di nairo, che in val martello...
di nairo, unico scalatore a spingere rapporti duri..

vabbe' dai, qui c'è qualcuno che è strabico..

dai vabbe',


non sono ciclisti, la fatuita' delle loro vite mi sciocca- T. Krabbe', la corsa.
Rudy80
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Iscritto il: domenica 22 aprile 2012, 23:36

Re: Tour 2015 - 9a tappa Vannes - Plumelec (TTT)(28 km)

Messaggio da leggere da Rudy80 »

Il mondo del ciclismo si è rovesciato in vent'anni, ricordo benissimo gli occhi strabuzzanti dei commentatori dinanzi al 53 spinto dal "grandissimo" scalatore Luc Leblanc sulle Alpi, e si è visto come lui e tutti gli altri riuscissero a spingere tali rapporti in salita. Pantani lo scalatore più amato viceversa andava su in agilità rispetto ai suoi potenti avversari e veniva esaltato dalle folle e dai media; il povero Pezzi gli diceva "Ricordati che la tua forza è nell'agilità". Anche il Maestro Martini esaltava queste sue doti e ricordo come venisse criticato per avere definito il romagnolo lo scalatore più forte di tutti i tempi perchè fare certi distacchi con strade di montagna lisce come un biliardo scalate con certi rapporti era da fenomeni puri. Adesso è l'esatto contrario, tutti spingono rapprti agili ad alte-altissime frequenze e lo scalatore più esaltato nel forum fa il contrario e spinge i rapporti più duri. Forse la risposta è nel fatto che il doping ematico degli anni 90 spingeva i corridori ad usare la potenza mentre quello ai giorni nostri spinge ad aumentare la frequenza di pedalata. Sono "corsi storici", magari tra dieci anni si rivedranno i padelloni girare sulle salite montane.


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