Hai ragione, poi Third a parte Moon in June è fondamentalmente jazz (rock) intellettuale ( traduzione: con un ritmo più da quartetto d'archi che da jazz band ) .Bitossi ha scritto: ↑lunedì 21 febbraio 2022, 20:59Mi sono astenuto per un po’ di giorni, ma faccio un piccolo OT sui Soft Machine.
Vedo che spesso, anche in altre discussioni in altri siti, si tende a considerarli appartenenti al cosiddetto Prog, insieme ad altri esponenti della “Canterbury Scene”, secondo me indebitamente.
Anche se alcuni gruppi della cittadina del Kent possono essere considerati, alla larga, produttori di musica assimilabile al Prog (pure nei manualetti della Giunti, sempre che siano da considerare pubblicazioni di valore… ), a ben vedere gli elementi di distinzione sono più numerosi ed evidenti di quelli di somiglianza. Il più evidente l’attitudine modernista in luogo del latente decadentismo del Prog.
Soprattutto per i Soft, a mio avviso, ma anche per diversi altri (National Health, Egg, Henry Cow, Isotope, ecc.), dove mi pare siano prevalenti altre influenze, dall’art rock alla psichedelia, fino ad arrivare a poter essere considerati gli esponenti di punta di una certo jazz-rock britannico, insieme ad altri notevoli esempi come i Nucleus di Ian Carr (pure questi a volte considerati “Canterburyani”, anche se provenienti da altre zone, Ian Carr addirittura scozzese).
I Soft ne rappresentano appunto la parabola perfetta: partiti da un rock sperimentale, psichedelico o come vogliamo definirlo, progressivamente ne abbandonarono (e Third rappresenta forse proprio il punto di rottura) alcuni elementi distintivi, a partire dal cantato sempre più sporadico fino ad essere totalmente abbandonato, fino all’ingaggio di strumentisti di chiara provenienza jazzistica, e alla strumentazione almeno in parte acustica grazie alla presenza di fiati, questi ultimi per inciso quasi sempre aborriti dal Prog (eh, sì, fiati e strumenti elettronici non vanno molto d’accordo, per questioni di spazio e spettro sonoro, e bisogna essere molto abili per farli coesistere… ).
Scusate l’OT, ma per ‘na mezz’ora non avevo un cavolo da fare!
e
PS: nei manualetti della Giunti sono considerati Prog persino i Perigeo…
Una tra le più gravi bestemmie che mi sia capitato di leggere!
Prog del resto è ormai un termine molto generico per definire fondamentalmente l'art rock degli anni 70, pure i Pink Floyd con questa accezione sono prog