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Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: venerdì 30 agosto 2019, 11:29
da rhapsody
Se dovesse vincere domani sera e ad Harrogate sarebbe campione del mondo di ciclocross, mbike e strada.
Qualcuno l'ha mai fatto prima d'ora?

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: venerdì 30 agosto 2019, 12:01
da Seb
rhapsody ha scritto: venerdì 30 agosto 2019, 11:29 Se dovesse vincere domani sera e ad Harrogate sarebbe campione del mondo di ciclocross, mbike e strada.
Qualcuno l'ha mai fatto prima d'ora?
Pauline Ferrand-Prévot

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: venerdì 30 agosto 2019, 12:53
da vale95
Domani non sarà al via

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: giovedì 5 settembre 2019, 12:38
da lemond

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: mercoledì 11 settembre 2019, 13:45
da lemond
Mi pare che il mio amico Walter il bianco abbia detto una volta che a Huy, Ala gli sarebbe stato superiore e quel giorno ero d'accordo; ora invece aspetto con impazienza la Freccia del 2020 con ottimismo. Anche perché in Norvegia, pur stando male (secondo Cauz che di solito è ben informato) per un paio di km. aveva retto bene. "On verra" :)

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: sabato 14 settembre 2019, 12:09
da nikybo85
Oggi vedevo qualche clip su Frank Vandenbroucke..ma è poco per capire. Quando correva ero piccolo e ai tempi seguivo praticamente solo i GT... MDVP può essere paragonato a Vdb?

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: sabato 14 settembre 2019, 12:46
da Winter
Molto diversi
mvdp molto più veloce
vdb molto più forte in salita
anche fisicamente ci saranno un bel po di kg e cm
vdb non faceva proprio la vita d atleta..però aveva una classe incredibile

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: sabato 14 settembre 2019, 13:16
da cauz.
anche molto diverso il modo di correre.
VDB era chirurgico, sapeva esattamente dove e come ribaltare la corsa.
MvdP è molto più esuberante: gli piace dominare in ogni frangente e spesso esagera, ma può permetterselo :)

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: sabato 14 settembre 2019, 13:27
da lemond
cauz. ha scritto: sabato 14 settembre 2019, 13:16 anche molto diverso il modo di correre.
VDB era chirurgico, sapeva esattamente dove e come ribaltare la corsa.
MvdP è molto più esuberante: gli piace dominare in ogni frangente e spesso esagera, ma può permetterselo :)
Non credo se lo potrà permettere a lungo, prima o poi dovrà considerare anche la tattica, perché, ripeto, il ciclismo su strada è un sport di squadra. In effetti ieri la Circus si è comportata abbastanza bene, però senza la Movistar, che ha tirato senza motivo apparente, forse i primi cinque non li riprendevano.

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: sabato 14 settembre 2019, 13:30
da Tranchée d'Arenberg
cauz. ha scritto: sabato 14 settembre 2019, 13:16 anche molto diverso il modo di correre.
VDB era chirurgico, sapeva esattamente dove e come ribaltare la corsa.
MvdP è molto più esuberante: gli piace dominare in ogni frangente e spesso esagera, ma può permetterselo :)
A proposito di VDB, proprio 20 anni fa in questi giorni (fra una settimana, per la precisione) dava una dimostrazione del suo talento da fuoriclasse nella tappa della Vuelta che arrivava ad Avila. Che corridore

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: sabato 14 settembre 2019, 13:57
da nikybo85
Tranchée d'Arenberg ha scritto: sabato 14 settembre 2019, 13:30
cauz. ha scritto: sabato 14 settembre 2019, 13:16 anche molto diverso il modo di correre.
VDB era chirurgico, sapeva esattamente dove e come ribaltare la corsa.
MvdP è molto più esuberante: gli piace dominare in ogni frangente e spesso esagera, ma può permetterselo :)
A proposito di VDB, proprio 20 anni fa in questi giorni (fra una settimana, per la precisione) dava una dimostrazione del suo talento da fuoriclasse nella tappa della Vuelta che arrivava ad Avila. Che corridore
In effetti la riflessione mi è partita proprio dal ventennale del numero di Avila..è la sua unica vittoria che vidi in diretta ( una delle poche Vuelta trasmesse in Rai tra l'altro).

Proprio quel numero me lo ha fatto accostare a Van der Poel... vi ringrazio tutti per le risposte :cincin:

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: sabato 14 settembre 2019, 14:46
da Maìno della Spinetta
Tranchée d'Arenberg ha scritto: sabato 14 settembre 2019, 13:30
cauz. ha scritto: sabato 14 settembre 2019, 13:16 anche molto diverso il modo di correre.
VDB era chirurgico, sapeva esattamente dove e come ribaltare la corsa.
MvdP è molto più esuberante: gli piace dominare in ogni frangente e spesso esagera, ma può permetterselo :)
A proposito di VDB, proprio 20 anni fa in questi giorni (fra una settimana, per la precisione) dava una dimostrazione del suo talento da fuoriclasse nella tappa della Vuelta che arrivava ad Avila. Che corridore
Tappa straripante quella. La festeggiò con un paio di miss, così dicono i runours o sbaglio?

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: sabato 14 settembre 2019, 15:04
da Seb
Maìno della Spinetta ha scritto: sabato 14 settembre 2019, 14:46 Tappa straripante quella. La festeggiò con un paio di miss, così dicono i runours o sbaglio?
La storia (d'amore) di quella tappa e di tutta la Vuelta 1999 è raccontata in un documentario di Sporza "Avila" che si dovrebbe trovare su Youtube; molto bello. Era una la miss, che poi diventerà la madre di una delle sue figlie

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: sabato 14 settembre 2019, 23:12
da sceriffo
Seb ha scritto: sabato 14 settembre 2019, 15:04
Maìno della Spinetta ha scritto: sabato 14 settembre 2019, 14:46 Tappa straripante quella. La festeggiò con un paio di miss, così dicono i runours o sbaglio?
La storia (d'amore) di quella tappa e di tutta la Vuelta 1999 è raccontata in un documentario di Sporza "Avila" che si dovrebbe trovare su Youtube; molto bello. Era una la miss, che poi diventerà la madre di una delle sue figlie
Sara. Splendida ragazza, sotto tutti i punti di vista.

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: domenica 15 settembre 2019, 0:21
da Maìno della Spinetta
Seb ha scritto: sabato 14 settembre 2019, 15:04
Maìno della Spinetta ha scritto: sabato 14 settembre 2019, 14:46 Tappa straripante quella. La festeggiò con un paio di miss, così dicono i runours o sbaglio?
La storia (d'amore) di quella tappa e di tutta la Vuelta 1999 è raccontata in un documentario di Sporza "Avila" che si dovrebbe trovare su Youtube; molto bello. Era una la miss, che poi diventerà la madre di una delle sue figlie
Ecco, altro che rumours , un DOCUMENTARIO addirittura. Grazie!

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 16 settembre 2019, 20:44
da Niи
Provocazione: dovesse diventare campione del mondo, ci troveremo ad avere un 2020 in cui la maglia la vedremo in una manciata di gare tra Fiandre e Giro di Norvegia?
Si merita di perdere solo per questo :bll:

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 30 settembre 2019, 13:06
da MattiaF
Scrivo qui per estrapolare il discorso MVDP dai 3D dedicati al mondiale.

Considerazioni?

Penso si sia visto che ieri era nettamente il più forte (poi il più forte è quello che fa tutto giusto e vince eh, sia chiaro, onore a Pedersen).

Mi è piaciuta da morire la sua condotta di gara, coperto tutto il giorno, doveva fare una mossa e l'ha fatta, portando via il gruppo che poi si è giocato la medaglia d'oro, solo Trentin gli è resistito. Nessuno dei fantomatici big è riuscito a seguirlo e chi dice che non lo ha fatto per scelta per aspettare più avanti o mente e in realtà non ce la faceva oppure ha commesso un errore grave, perché se conosci un po' VDP (e lo conosci, aveva tutti i riflettori puntati addosso) sai che se porta via un'azione sarà quella decisiva.

In fuga tirava tantissimo e probabilmente arrivati alla fine così, per come siamo abituati a vederlo e per come stava conducendo la gara, avrebbe o staccato tutti nello strappo duro oppure avrebbe giustiziato tutti in volata (anche se la volata di Pedersen non è da sottovalutare, gli avrebbe dato filo da torcere).

Poi... Il buio.... Crisi di fame dicono (probabile, ma son curioso di sentire le dichiarazioni del ragazzo se avrà voglia di rilasciarne)... Sono rimasto abbastanza scioccato a vederlo così... Non andava più avanti, aveva il volto stravolto e faceva davvero paura... Davvero strano, fino a poco prima era li davanti che me ava fortissimo e aveva portato la fuga da 20 secondi a 1minuto abbondante... Assurdo come in questi casi la lampadina si spenga di colpo e non si riesca più a spingere la bici.... Peccato davvero, probabilmente sarà tutta esperienza per i prossimi mondiali quando e se vorrà partecipare. La gara comunque è stata durissima e tutto il giorno sotto l'acqua e il vento alla fine si fa sentire.

Dispiace, forse è apparso più umano rispetto all'aura di invincibilitá che ha quasi naturalmente intorno a sé.

Mi è piaciuto ancora una volta come praticamente non senta la pressione, tutti guardavano lui e lo aspettavano e ha attaccato e creato l'azione decisiva. Nessuno (a parte Trentin) gli è resistito.
Sicuramente un fenomeno, però anche lui ha i suoi difetti (per fortuna!) e li deve limare, in fondo pratica con regolarità 3 discipline e penso sia anche normale adattarsi con fatica a volte prima all'una e poi all'altra.

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 30 settembre 2019, 13:15
da 34x27
MattiaF ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 13:06 Considerazioni?
Ne deve mangiare di pastasciutta...

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 30 settembre 2019, 13:16
da lemond
MattiaF ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 13:06 Scrivo qui per estrapolare il discorso MVDP dai 3D dedicati al mondiale.

Considerazioni?

Penso si sia visto che ieri era nettamente il più forte (poi il più forte è quello che fa tutto giusto e vince eh, sia chiaro, onore a Pedersen).

Mi è piaciuta da morire la sua condotta di gara, coperto tutto il giorno, doveva fare una mossa e l'ha fatta, portando via il gruppo che poi si è giocato la medaglia d'oro, solo Trentin gli è resistito. Nessuno dei fantomatici big è riuscito a seguirlo e chi dice che non lo ha fatto per scelta per aspettare più avanti o mente e in realtà non ce la faceva oppure ha commesso un errore grave, perché se conosci un po' VDP (e lo conosci, aveva tutti i riflettori puntati addosso) sai che se porta via un'azione sarà quella decisiva.

In fuga tirava tantissimo e probabilmente arrivati alla fine così, per come siamo abituati a vederlo e per come stava conducendo la gara, avrebbe o staccato tutti nello strappo duro oppure avrebbe giustiziato tutti in volata (anche se la volata di Pedersen non è da sottovalutare, gli avrebbe dato filo da torcere).

Poi... Il buio.... Crisi di fame dicono (probabile, ma son curioso di sentire le dichiarazioni del ragazzo se avrà voglia di rilasciarne)... Sono rimasto abbastanza scioccato a vederlo così... Non andava più avanti, aveva il volto stravolto e faceva davvero paura... Davvero strano, fino a poco prima era li davanti che me ava fortissimo e aveva portato la fuga da 20 secondi a 1minuto abbondante... Assurdo come in questi casi la lampadina si spenga di colpo e non si riesca più a spingere la bici.... Peccato davvero, probabilmente sarà tutta esperienza per i prossimi mondiali quando e se vorrà partecipare. La gara comunque è stata durissima e tutto il giorno sotto l'acqua e il vento alla fine si fa sentire.

Dispiace, forse è apparso più umano rispetto all'aura di invincibilitá che ha quasi naturalmente intorno a sé.

Mi è piaciuto ancora una volta come praticamente non senta la pressione, tutti guardavano lui e lo aspettavano e ha attaccato e creato l'azione decisiva. Nessuno (a parte Trentin) gli è resistito.
Sicuramente un fenomeno, però anche lui ha i suoi difetti (per fortuna!) e li deve limare, in fondo pratica con regolarità 3 discipline e penso sia anche normale adattarsi con fatica a volte prima all'una e poi all'altra.
Che dire, oltre a :clap: ? Che difetti ne avrà, come tutti, per esempio quella tattica sciagurata all'Amstel e il cadere (per non rammento che cosa voleva fare) al Fiandre, ma ieri penso che non gli si possa addebitare niente, perché anche il tirare tantissimo fa parte della personalità e lo insegnavano pure Anquetil, Mercks, Hinault (Coppi e Bartali non l'ò mai visti in diretta televisiva, ma credo di sì). :cincin:

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 30 settembre 2019, 13:18
da il_panta
MattiaF ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 13:06 Scrivo qui per estrapolare il discorso MVDP dai 3D dedicati al mondiale.

Considerazioni?

Penso si sia visto che ieri era nettamente il più forte (poi il più forte è quello che fa tutto giusto e vince eh, sia chiaro, onore a Pedersen).

Mi è piaciuta da morire la sua condotta di gara, coperto tutto il giorno, doveva fare una mossa e l'ha fatta, portando via il gruppo che poi si è giocato la medaglia d'oro, solo Trentin gli è resistito. Nessuno dei fantomatici big è riuscito a seguirlo e chi dice che non lo ha fatto per scelta per aspettare più avanti o mente e in realtà non ce la faceva oppure ha commesso un errore grave, perché se conosci un po' VDP (e lo conosci, aveva tutti i riflettori puntati addosso) sai che se porta via un'azione sarà quella decisiva.

In fuga tirava tantissimo e probabilmente arrivati alla fine così, per come siamo abituati a vederlo e per come stava conducendo la gara, avrebbe o staccato tutti nello strappo duro oppure avrebbe giustiziato tutti in volata (anche se la volata di Pedersen non è da sottovalutare, gli avrebbe dato filo da torcere).

Poi... Il buio.... Crisi di fame dicono (probabile, ma son curioso di sentire le dichiarazioni del ragazzo se avrà voglia di rilasciarne)... Sono rimasto abbastanza scioccato a vederlo così... Non andava più avanti, aveva il volto stravolto e faceva davvero paura... Davvero strano, fino a poco prima era li davanti che me ava fortissimo e aveva portato la fuga da 20 secondi a 1minuto abbondante... Assurdo come in questi casi la lampadina si spenga di colpo e non si riesca più a spingere la bici.... Peccato davvero, probabilmente sarà tutta esperienza per i prossimi mondiali quando e se vorrà partecipare. La gara comunque è stata durissima e tutto il giorno sotto l'acqua e il vento alla fine si fa sentire.

Dispiace, forse è apparso più umano rispetto all'aura di invincibilitá che ha quasi naturalmente intorno a sé.

Mi è piaciuto ancora una volta come praticamente non senta la pressione, tutti guardavano lui e lo aspettavano e ha attaccato e creato l'azione decisiva. Nessuno (a parte Trentin) gli è resistito.
Sicuramente un fenomeno, però anche lui ha i suoi difetti (per fortuna!) e li deve limare, in fondo pratica con regolarità 3 discipline e penso sia anche normale adattarsi con fatica a volte prima all'una e poi all'altra.
Uno dei più forti, ma il più forte non saprei. Che abbia lo scatto bruciante si sa, ma non è stato dominante, tanto che Trentin è stato a ruota, e non ha avuto la tenuta fisica. Riguardo alla corsa ha rilasciato dichiarazioni, ha detto che non si tratta di crisi di fame perché si è sempre alimentato correttamente. Gli sono proprio mancate le gambe.

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 30 settembre 2019, 13:22
da lemond
il_panta ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 13:18 Uno dei più forti, ma il più forte non saprei. Che abbia lo scatto bruciante si sa, ma non è stato dominante, tanto che Trentin è stato a ruota, e non ha avuto la tenuta fisica. Riguardo alla corsa ha rilasciato dichiarazioni, ha detto che non si tratta di crisi di fame perché si è sempre alimentato correttamente. Gli sono proprio mancate le gambe.
Già, ma quello era il primo scatto e qual interesse aveva a non aspettare l'ultimo giro per lasciare la compagnia. Anzi, Trentin e Moscon gli facevano molto comodo e li avrebbe lasciati solo sull'ultima salita. :old:

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 30 settembre 2019, 13:26
da Walter_White
Gli era già successa una cosa simile ad un altro mondiale, di ciclocross, a Valkenburg nel 2018. Aveva staccato WVA che poi gli era tornato sotto, e lo aveva staccato a sua volta dopo una curva presa male. Da lì crolló completamente tanto che venne superato anche da Vanthourenhout. Finì poi sul podio perchè il ciclocross è cosa diversa dalla strada. Ieri nel penultimo giro aveva preso un paio di metri di buco dopo aver smesso di pedalare ma non pensavo fosse avvisaglia di un crollo totale come poi è avvenuto.

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 30 settembre 2019, 13:32
da il_panta
lemond ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 13:22
il_panta ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 13:18 Uno dei più forti, ma il più forte non saprei. Che abbia lo scatto bruciante si sa, ma non è stato dominante, tanto che Trentin è stato a ruota, e non ha avuto la tenuta fisica. Riguardo alla corsa ha rilasciato dichiarazioni, ha detto che non si tratta di crisi di fame perché si è sempre alimentato correttamente. Gli sono proprio mancate le gambe.
Già, ma quello era il primo scatto e qual interesse aveva a non aspettare l'ultimo giro per lasciare la compagnia. Anzi, Trentin e Moscon gli facevano molto comodo e li avrebbe lasciati solo sull'ultima salita. :old:
Nessun interesse, hai ragione, ma penso che al momento dello scatto non stesse attento a calibrare lo sforzo per tenersi a ruota Trentin staccando gli altri. Lo scatto era ciò che poteva dare in quel momento, e Trentin era là. Poi, se al momento in cui hai intenzione di staccare i tuoi avversari ti si spenge la lampadina e gli altri staccano te, non vedo come lo si possa definire il più forte. Capisco al Fiandre, dove aveva pagato una caduta, ma qua è andato in crisi.

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 30 settembre 2019, 14:21
da chinaski89
il_panta ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 13:18
MattiaF ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 13:06 Scrivo qui per estrapolare il discorso MVDP dai 3D dedicati al mondiale.

Considerazioni?

Penso si sia visto che ieri era nettamente il più forte (poi il più forte è quello che fa tutto giusto e vince eh, sia chiaro, onore a Pedersen).

Mi è piaciuta da morire la sua condotta di gara, coperto tutto il giorno, doveva fare una mossa e l'ha fatta, portando via il gruppo che poi si è giocato la medaglia d'oro, solo Trentin gli è resistito. Nessuno dei fantomatici big è riuscito a seguirlo e chi dice che non lo ha fatto per scelta per aspettare più avanti o mente e in realtà non ce la faceva oppure ha commesso un errore grave, perché se conosci un po' VDP (e lo conosci, aveva tutti i riflettori puntati addosso) sai che se porta via un'azione sarà quella decisiva.

In fuga tirava tantissimo e probabilmente arrivati alla fine così, per come siamo abituati a vederlo e per come stava conducendo la gara, avrebbe o staccato tutti nello strappo duro oppure avrebbe giustiziato tutti in volata (anche se la volata di Pedersen non è da sottovalutare, gli avrebbe dato filo da torcere).

Poi... Il buio.... Crisi di fame dicono (probabile, ma son curioso di sentire le dichiarazioni del ragazzo se avrà voglia di rilasciarne)... Sono rimasto abbastanza scioccato a vederlo così... Non andava più avanti, aveva il volto stravolto e faceva davvero paura... Davvero strano, fino a poco prima era li davanti che me ava fortissimo e aveva portato la fuga da 20 secondi a 1minuto abbondante... Assurdo come in questi casi la lampadina si spenga di colpo e non si riesca più a spingere la bici.... Peccato davvero, probabilmente sarà tutta esperienza per i prossimi mondiali quando e se vorrà partecipare. La gara comunque è stata durissima e tutto il giorno sotto l'acqua e il vento alla fine si fa sentire.

Dispiace, forse è apparso più umano rispetto all'aura di invincibilitá che ha quasi naturalmente intorno a sé.

Mi è piaciuto ancora una volta come praticamente non senta la pressione, tutti guardavano lui e lo aspettavano e ha attaccato e creato l'azione decisiva. Nessuno (a parte Trentin) gli è resistito.
Sicuramente un fenomeno, però anche lui ha i suoi difetti (per fortuna!) e li deve limare, in fondo pratica con regolarità 3 discipline e penso sia anche normale adattarsi con fatica a volte prima all'una e poi all'altra.
Uno dei più forti, ma il più forte non saprei. Che abbia lo scatto bruciante si sa, ma non è stato dominante, tanto che Trentin è stato a ruota, e non ha avuto la tenuta fisica. Riguardo alla corsa ha rilasciato dichiarazioni, ha detto che non si tratta di crisi di fame perché si è sempre alimentato correttamente. Gli sono proprio mancate le gambe.
Il più forte proprio no, si è preso una legnata coi fiocchi altro che dominante.

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 30 settembre 2019, 14:45
da lemond
il_panta ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 13:32
lemond ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 13:22
il_panta ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 13:18 Uno dei più forti, ma il più forte non saprei. Che abbia lo scatto bruciante si sa, ma non è stato dominante, tanto che Trentin è stato a ruota, e non ha avuto la tenuta fisica. Riguardo alla corsa ha rilasciato dichiarazioni, ha detto che non si tratta di crisi di fame perché si è sempre alimentato correttamente. Gli sono proprio mancate le gambe.
Già, ma quello era il primo scatto e qual interesse aveva a non aspettare l'ultimo giro per lasciare la compagnia. Anzi, Trentin e Moscon gli facevano molto comodo e li avrebbe lasciati solo sull'ultima salita. :old:
Nessun interesse, hai ragione, ma penso che al momento dello scatto non stesse attento a calibrare lo sforzo per tenersi a ruota Trentin staccando gli altri. Lo scatto era ciò che poteva dare in quel momento, e Trentin era là. Poi, se al momento in cui hai intenzione di staccare i tuoi avversari ti si spenge la lampadina e gli altri staccano te, non vedo come lo si possa definire il più forte. Capisco al Fiandre, dove aveva pagato una caduta, ma qua è andato in crisi.
Mi riferivo al più forte in teoria, poi ieri è successo quel che accade "una tantum" e tanti complimenti agli atri.

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 30 settembre 2019, 15:04
da dietzen
il_panta ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 13:18
Uno dei più forti, ma il più forte non saprei. Che abbia lo scatto bruciante si sa, ma non è stato dominante, tanto che Trentin è stato a ruota, e non ha avuto la tenuta fisica. Riguardo alla corsa ha rilasciato dichiarazioni, ha detto che non si tratta di crisi di fame perché si è sempre alimentato correttamente. Gli sono proprio mancate le gambe.
sì, ha detto così, però sembra proprio l'effetto di una crisi di fame.
anche se ha mangiato durante la gara ieri era una giornata terribile e magari avrebbe avuto bisogno di alimentarsi di più. sinora ha gareggiato pochissimo sopra i 200 km e queste sono cose che si imparano con l'esperienza (soprattutto in una corsa senza radioline dove il ds non può ripeterti in continuazione di mangiare).

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 30 settembre 2019, 16:12
da cauz.
a quanto pare la causa letale è stato il freddo.
e sarebbe la seconda volta, dopo valkenburg. anche il suo allenatore De Kegel dice di avergli consigliato di coprirsi di più, ma evidentemente non è bastato. mi sa che col sole ieri avremmo visto una corsa totalmente diversa (per tutti, non solo per MvdP).

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 30 settembre 2019, 16:13
da Tranchée d'Arenberg
dietzen ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 15:04
il_panta ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 13:18
Uno dei più forti, ma il più forte non saprei. Che abbia lo scatto bruciante si sa, ma non è stato dominante, tanto che Trentin è stato a ruota, e non ha avuto la tenuta fisica. Riguardo alla corsa ha rilasciato dichiarazioni, ha detto che non si tratta di crisi di fame perché si è sempre alimentato correttamente. Gli sono proprio mancate le gambe.
sì, ha detto così, però sembra proprio l'effetto di una crisi di fame.
anche se ha mangiato durante la gara ieri era una giornata terribile e magari avrebbe avuto bisogno di alimentarsi di più. sinora ha gareggiato pochissimo sopra i 200 km e queste sono cose che si imparano con l'esperienza (soprattutto in una corsa senza radioline dove il ds non può ripeterti in continuazione di mangiare).
Come spesso accade d'accordo con te. Per quel che ne capisco io, questa è una classica crisi di fame delle più bastarde. Improvvisamente la luce s'è spenta in modo netto. Tant'è che per un pò ho pensato che avesse un problema di cambio.
Lo san tutti che col freddo consumi di più e devi mangiare di più. Avrà fatto i conti male, lui che era solo alla 6a gara abbondandemente sopra i 200 km della sua carriera su strada.

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 30 settembre 2019, 16:17
da Tranchée d'Arenberg
cauz. ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 16:12 a quanto pare la causa letale è stato il freddo.
e sarebbe la seconda volta, dopo valkenburg. anche il suo allenatore De Kegel dice di avergli consigliato di coprirsi di più, ma evidentemente non è bastato. mi sa che col sole ieri avremmo visto una corsa totalmente diversa (per tutti, non solo per MvdP).
Beh, col sole sarebbe venuta molto meno dura e tanti protagonisti, a cominciare da Valverde, non avrebbero tirato i remi in barca in maniera così clamorosa. Pedersen ovviamente non sarebbe d'accordo con noi :D

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 30 settembre 2019, 16:45
da galliano
il_panta ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 13:32
lemond ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 13:22
il_panta ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 13:18 Uno dei più forti, ma il più forte non saprei. Che abbia lo scatto bruciante si sa, ma non è stato dominante, tanto che Trentin è stato a ruota, e non ha avuto la tenuta fisica. Riguardo alla corsa ha rilasciato dichiarazioni, ha detto che non si tratta di crisi di fame perché si è sempre alimentato correttamente. Gli sono proprio mancate le gambe.
Già, ma quello era il primo scatto e qual interesse aveva a non aspettare l'ultimo giro per lasciare la compagnia. Anzi, Trentin e Moscon gli facevano molto comodo e li avrebbe lasciati solo sull'ultima salita. :old:
Nessun interesse, hai ragione, ma penso che al momento dello scatto non stesse attento a calibrare lo sforzo per tenersi a ruota Trentin staccando gli altri. Lo scatto era ciò che poteva dare in quel momento, e Trentin era là. Poi, se al momento in cui hai intenzione di staccare i tuoi avversari ti si spenge la lampadina e gli altri staccano te, non vedo come lo si possa definire il più forte. Capisco al Fiandre, dove aveva pagato una caduta, ma qua è andato in crisi.
Tra l'altro al momento dell'attacco decisivo è partito MVDP, ma poi è subentrato immediatamente Trentin che in quell'occasione sembrava addirittura più pimpante dell'olandese, tant'è che lo ha pure staccato di un paio di metri. Già in quel momento ho cominciato a dubitare che avrebbe avuto vita facile a staccare il trentino.

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 30 settembre 2019, 21:23
da held
Per me resta un fuoriclasse, se non il..., ma la giovane età, l'inesperienza ed un pò l'esuberanza intesa come follia mista a genialità, tipica dei fuoriclasse, ieri hanno causato una sberla pesante. A mio parere tutto fa esperienza, deve solo aggiustare il tiro, la prossima volta sarà centro perfetto!

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 30 settembre 2019, 22:08
da trecentobalene
Secondo me non stava benissimo fin dall'inizio.
Giudico le immagini durante i primi km, con quella pioggia mista a bava che credo non sia scappata a molti.

Poi si, il cambio ruote con flemma, l" attacco bestiale ( bestiale insomma, non ti levi trentin), il pitagorico aumento del distacco ( da quei demotivato belgi senza capitano, con un capitano di carta).

No, il ragazzo non stava bene ieri.
Mia lettura.

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: martedì 1 ottobre 2019, 7:38
da Tranchée d'Arenberg
held ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 21:23 Per me resta un fuoriclasse, se non il..., ma la giovane età, l'inesperienza ed un pò l'esuberanza intesa come follia mista a genialità, tipica dei fuoriclasse, ieri hanno causato una sberla pesante. A mio parere tutto fa esperienza, deve solo aggiustare il tiro, la prossima volta sarà centro perfetto!
Che sia fortissimo e abbia un talento smisurato è cosa assodata. Però su strada deve ancora dimostrare tantissimo. Ha vinto un'Amstel in cui Fuglsang e Alaphilippe si sono suicidati. Per il resto gare di caratura minore. Sicuramente gli serve fare tanta esperienza e domenica ne ha fatta. Però definirlo "il" fuoriclasse a me sembra ancora un po' esagerato

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: mercoledì 2 ottobre 2019, 16:56
da lemond
Münsterland Giro – sarà l'ultima corsa su strada per quest'anno, sul sito di cicloweb c'è scritto streaming, ma sarà vero? E si sa se un canale tedesco trasmette la corsa?

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: mercoledì 2 ottobre 2019, 17:38
da GregLemond
Potenzialmente un crack nelle corse di un giorno.

Ancora, siamo fermi al "potenzialmente".

Ma si farà...

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: mercoledì 2 ottobre 2019, 17:53
da held
Tranchée d'Arenberg ha scritto: martedì 1 ottobre 2019, 7:38
held ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 21:23 Per me resta un fuoriclasse, se non il..., ma la giovane età, l'inesperienza ed un pò l'esuberanza intesa come follia mista a genialità, tipica dei fuoriclasse, ieri hanno causato una sberla pesante. A mio parere tutto fa esperienza, deve solo aggiustare il tiro, la prossima volta sarà centro perfetto!
Che sia fortissimo e abbia un talento smisurato è cosa assodata. Però su strada deve ancora dimostrare tantissimo. Ha vinto un'Amstel in cui Fuglsang e Alaphilippe si sono suicidati. Per il resto gare di caratura minore. Sicuramente gli serve fare tanta esperienza e domenica ne ha fatta. Però definirlo "il" fuoriclasse a me sembra ancora un po' esagerato
OK ti do ragione, ho esagerato, se ci basiamo sui fatti non si può ancora definire il fuoriclasse, però le premesse ci sono ed io sono fiducioso. Vedremo! ;)

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: giovedì 3 ottobre 2019, 8:06
da Gianluca Avigo - bove
held ha scritto: mercoledì 2 ottobre 2019, 17:53
Tranchée d'Arenberg ha scritto: martedì 1 ottobre 2019, 7:38
held ha scritto: lunedì 30 settembre 2019, 21:23 Per me resta un fuoriclasse, se non il..., ma la giovane età, l'inesperienza ed un pò l'esuberanza intesa come follia mista a genialità, tipica dei fuoriclasse, ieri hanno causato una sberla pesante. A mio parere tutto fa esperienza, deve solo aggiustare il tiro, la prossima volta sarà centro perfetto!
Che sia fortissimo e abbia un talento smisurato è cosa assodata. Però su strada deve ancora dimostrare tantissimo. Ha vinto un'Amstel in cui Fuglsang e Alaphilippe si sono suicidati. Per il resto gare di caratura minore. Sicuramente gli serve fare tanta esperienza e domenica ne ha fatta. Però definirlo "il" fuoriclasse a me sembra ancora un po' esagerato
OK ti do ragione, ho esagerato, se ci basiamo sui fatti non si può ancora definire il fuoriclasse, però le premesse ci sono ed io sono fiducioso. Vedremo! ;)
Concordo. Non so se voi la vedete, ma quando lo inquadrano io vedo una "luce" che contorna la sua figura. Il prescelto :worthy:

Scherzi a parte. Chi ha seguito le ultime tre stagioni di cross ha visto cose che voi umani...
Nell'ultima stagione mi quasi venuto in antipatia perché ha di fatto spianato tutto, lasciando qualche briciola qua e là.

Approposito. Notizie dell'antagonista WVA?

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: giovedì 3 ottobre 2019, 8:41
da lemond
lemond ha scritto: mercoledì 2 ottobre 2019, 16:56 Münsterland Giro – sarà l'ultima corsa su strada per quest'anno, sul sito di cicloweb c'è scritto streaming, ma sarà vero? E si sa se un canale tedesco trasmette la corsa?
Mi rispondo da solo Il Münsterland Giro in diretta televisiva
Il WDR trasmette il Münsterland Giro giovedì dalle 14:30 in diretta in TV.

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: giovedì 3 ottobre 2019, 13:19
da Stylus
Io credo che presto (dopo tokyo penso), farà una scelta. Lui dice di voler continuare a fare tutto perché tutto lo diverte, ma ha di recente dovuto sacrificare alcuni impegni mtb e pure il prossimo test event di tokyo nella mtb. A voler far tutto dovrebbe prendere un aereo un giorno si e un altro giorno si, e non mi sembra che lo diverta molto

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: giovedì 3 ottobre 2019, 13:46
da Gianluca Avigo - bove
Purtroppo credo anche io. Forse riuscirà, spero, a fare ancora qualcosa nel cross. Diciamo dicembre e gennaio più mondiale.
Per la mtb la vedo già più dura. Dovrebbe saltare tutta la stagione dei grandi giri. Poi se ci riuscirà io sarò il primo ad essere contento.

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: giovedì 3 ottobre 2019, 14:17
da Divanista
La butto là... se proprio volesse fare tutto e di più...
In inverno cross, fino al mondiale.
Poi classiche su strada, le "ultime" (ovvero Fiandre, Roubaix, Amstel, Liegi [?]).
Poi stacco, e in estate la MTB.
A seguire, qualche corsa di preparazione su strada e poi il Mondiale (percorso permettendo, ovviamente).
Poi altro stacco, fino alla ripresa del cross in inverno inoltrato.

Per l'anno prossimo, ovviamente, questo "calendario" non varrebbe, considerato che ci sono le Olimpiadi e il Mondiale per scalatori.

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: giovedì 3 ottobre 2019, 14:38
da held
Gianluca Avigo - bove ha scritto: giovedì 3 ottobre 2019, 13:46 Purtroppo credo anche io. Forse riuscirà, spero, a fare ancora qualcosa nel cross. Diciamo dicembre e gennaio più mondiale.
Per la mtb la vedo già più dura. Dovrebbe saltare tutta la stagione dei grandi giri. Poi se ci riuscirà io sarò il primo ad essere contento.
Anche io la penso così, sarà difficile continuare così ma se ci riuscisse entrerebbe nell'olimpo della storia del ciclismo

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: giovedì 3 ottobre 2019, 14:48
da lemond
Alla Corsa di oggi, commentatore è Marcel Kittel. a 78 km 5 in fuga, fra cui Lammertink con 2 minuti e Lui è partito. ;)

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: giovedì 3 ottobre 2019, 14:54
da lemond
Ripreso ai -73, fuga 1 e 30"

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: giovedì 3 ottobre 2019, 14:56
da Stylus
Piccola parentesi riguardandolo, perché l'impressione che mi fa ogni volta vederlo così forte con quel fisico. Secondo voi può essere uno che con quelle spalle potrebbe mai imporsi su una classica dura o su lunghe salite? Lo vedrei più facilmente campione olimpico 200 SL

Immagine

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: giovedì 3 ottobre 2019, 14:59
da mdm52
Stylus ha scritto: giovedì 3 ottobre 2019, 14:56 Piccola parentesi riguardandolo, perché l'impressione che mi fa ogni volta vederlo così forte con quel fisico. Secondo voi può essere uno che con quelle spalle potrebbe mai imporsi su una classica dura o su lunghe salite? Lo vedrei più facilmente campione olimpico 200 SL

Immagine
quando parte così non è diverso da un Merckx giovane, però … la strada è lunga

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 4 novembre 2019, 11:25
da Slegar
Van der Poel potrebbe esordire in un grande giro alla Vuelta 2020:
https://www.cyclingnews.com/news/van-de ... -a-espana/

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 4 novembre 2019, 12:07
da Lambohbk
Divanista ha scritto: giovedì 3 ottobre 2019, 14:17 La butto là... se proprio volesse fare tutto e di più...
In inverno cross, fino al mondiale.
Poi classiche su strada, le "ultime" (ovvero Fiandre, Roubaix, Amstel, Liegi [?]).
Poi stacco, e in estate la MTB.
A seguire, qualche corsa di preparazione su strada e poi il Mondiale (percorso permettendo, ovviamente).
Poi altro stacco, fino alla ripresa del cross in inverno inoltrato.

Per l'anno prossimo, ovviamente, questo "calendario" non varrebbe, considerato che ci sono le Olimpiadi e il Mondiale per scalatori.
La MTB la sta correndo in quanto specialità olimpica.
Credo che dopo Tokyo la mollerà quasi totalmente.

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 4 novembre 2019, 12:17
da lemond
Slegar ha scritto: lunedì 4 novembre 2019, 11:25 Van der Poel potrebbe esordire in un grande giro alla Vuelta 2020:
https://www.cyclingnews.com/news/van-de ... -a-espana/
Giusto, è da lì, dove suo nonno ha vinto l'unico G.G, che deve cominciare e poi e poi ...
P.S. Non capisco che c'entri nell'articolo, lo sci di fondo, però sarà stato tradotto da google!

Re: Mathieu Van Der Poel stradista

Inviato: lunedì 4 novembre 2019, 12:24
da Slegar
lemond ha scritto: lunedì 4 novembre 2019, 12:17
Slegar ha scritto: lunedì 4 novembre 2019, 11:25 Van der Poel potrebbe esordire in un grande giro alla Vuelta 2020:
https://www.cyclingnews.com/news/van-de ... -a-espana/
Giusto, è da lì, dove suo nonno ha vinto l'unico G.G, che deve cominciare e poi e poi ...
P.S. Non capisco che c'entri nell'articolo, lo sci di fondo, però sarà stato tradotto da google!
Cross-Country è la specialità della MTB (o VTT alla francese) in cui gareggia MVdP, ma è pure il nome in inglese dello sci di fondo (cross-country skiing).