Re: Fatti di politica 2019
Inviato: giovedì 25 aprile 2019, 19:50
Oh, comunque buon 25 aprile anche a quei 4 fasci non dichiarati che stanno sul forum e hanno paura di rivelarsi. La liberazione in fondo ha fatto bene anche a voi
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 25 aprile 2019, 19:44
Io sono da qualche giorno all'estero, ma mi dicono che il prezzo della benzina è sceso ai minimi storici. Mi confermate?
el_condor ha scritto: ↑giovedì 25 aprile 2019, 11:09 25 Aprile.
Qualche ricordo.
1. Stazione di Lucca, 1939. Mio padre, esule antifascista, è tornato per vedere la madre morente, una squadraccia lo ferma. Dove vai ? A Montecatini a veder mia madre che è in fin di vita e mostra il telegramma. Ah, vieni da Parigi eh..la c'è il covo ora ti sistemiamo. E giu' botte (quattro contro uno indifeso).
2. Terza media, ho fatto amicizia con Fabio e suo fratello Carlo di due anni piu' piccolo e spesso ci rechiamo sul serchio a pescare. la mamma di Fabio insegna lettere ed è vedova.Il marito, funzionario statale (laureato in legge) è stato fucilato dai tedeschi per la delazione di un fascista (era una perosna integerrima). Ha lasciato tre bambini di 1, 3 e 5 anni.
3. la mia insegnante di lettere in terza media è ebrea. Conosco poi suo nipote. Loro se la sono cavata abbastanza bene: i gascisti hanno requisito la tipografia, li hanno cacciati dalle case , la mia insegnante è stata licenziata ma sono riusciti a sopravvivere perchè aiutati dai loro contadini in una proprietà di campagna. Se la sono cavata con soli 7 o 8 anni di vita in condizioni precarie.
4. Mio padre mi raccontava di un suo caro amico pittore come lui. Vicinoa Gragnano stava dipingendo un paesaggio.
Fucilato dai tedeschi su delazione di un fascista: era una "spia" avrebbe dipinto un carro armato.
5.Altro amico di mio padre medico. fucilato assieme ai frati della certosa di farneta.
6. Mia zia aveva una proprietà a Balbano. Salendo sulla collina dopo un paio di km si arrivava a un casolare in località Compignano. Alcuni studenti livornesi si erano rifugiati la...Fucilati su delazione di fascisti.
7. Massaciuccoli a pochi km da Balbano.
Villa Minutoli Tegrimi: fucilate una ventina di persone sospette di essere nella resistenza..
fede
Questi sono episodi che sono scolpiti nella mia mente...
Chi trova attenuanti o scusanti al fascismo è disinformato o in malafede.
W la repubblica ..
el_condor
Enormemente disinformato anzi ignorantematteo.conz ha scritto: ↑sabato 27 aprile 2019, 21:45el_condor ha scritto: ↑giovedì 25 aprile 2019, 11:09 25 Aprile.
Qualche ricordo.
1. Stazione di Lucca, 1939. Mio padre, esule antifascista, è tornato per vedere la madre morente, una squadraccia lo ferma. Dove vai ? A Montecatini a veder mia madre che è in fin di vita e mostra il telegramma. Ah, vieni da Parigi eh..la c'è il covo ora ti sistemiamo. E giu' botte (quattro contro uno indifeso).
2. Terza media, ho fatto amicizia con Fabio e suo fratello Carlo di due anni piu' piccolo e spesso ci rechiamo sul serchio a pescare. la mamma di Fabio insegna lettere ed è vedova.Il marito, funzionario statale (laureato in legge) è stato fucilato dai tedeschi per la delazione di un fascista (era una perosna integerrima). Ha lasciato tre bambini di 1, 3 e 5 anni.
3. la mia insegnante di lettere in terza media è ebrea. Conosco poi suo nipote. Loro se la sono cavata abbastanza bene: i gascisti hanno requisito la tipografia, li hanno cacciati dalle case , la mia insegnante è stata licenziata ma sono riusciti a sopravvivere perchè aiutati dai loro contadini in una proprietà di campagna. Se la sono cavata con soli 7 o 8 anni di vita in condizioni precarie.
4. Mio padre mi raccontava di un suo caro amico pittore come lui. Vicinoa Gragnano stava dipingendo un paesaggio.
Fucilato dai tedeschi su delazione di un fascista: era una "spia" avrebbe dipinto un carro armato.
5.Altro amico di mio padre medico. fucilato assieme ai frati della certosa di farneta.
6. Mia zia aveva una proprietà a Balbano. Salendo sulla collina dopo un paio di km si arrivava a un casolare in località Compignano. Alcuni studenti livornesi si erano rifugiati la...Fucilati su delazione di fascisti.
7. Massaciuccoli a pochi km da Balbano.
Villa Minutoli Tegrimi: fucilate una ventina di persone sospette di essere nella resistenza..
fede
Questi sono episodi che sono scolpiti nella mia mente...
Chi trova attenuanti o scusanti al fascismo è disinformato o in malafede.
W la repubblica ..
el_condor
Assurdo come ci siano ancora sostenitori dell'imperialismo statunitenseStrong ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2019, 8:04 https://video.corriere.it/venezuela-bli ... imostranti
assurdo che ci sia ancora qualcuno che difende questo dittatore fascista
Vedrai quello che arriva dopo !!! (Augurandosi che non arrivi )Strong ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2019, 8:04 https://video.corriere.it/venezuela-bli ... imostranti
assurdo che ci sia ancora qualcuno che difende questo dittatore fascista
ok adesso se tu fossi una persona onesta dovresti specificare quello che c'è veramente scritto nell'articolo, che magari non tutti leggeranno e si fermeranno a quanto c'è nel tuo post, e quello che hai aggiunto tu spacciandolo meschinamente come approfondimento del giornale in questione.Felice ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2019, 23:27 Alla fine, persino i media italiani sono costretti ad ammettere la realtà. Copio e incollo dal Corriere:
https://www.corriere.it/esteri/19_maggi ... 5964.shtml
La spallata finale di Juan Guaidó non c’è stata, la rivolta non è andata oltre qualche immagine sui social.
.......
Ma perché la giornata della rivolta finale (o del golpe, secondo il regime) si è afflosciata nel giro di poche ore? Chi ha sbagliato, o meglio come ha fatto Maduro a liquidare la questione senza nemmeno aver bisogno di una forte repressione?
....
Se fossero vere le parole di John Bolton, il consigliere per la Sicurezza Nazionale Usa, ci troveremmo di fronte ad una vera e propria stangata ai danni di Guaidó. «C’era un accordo dietro le quinte — ha detto Bolton —. Alcuni uomini chiave del regime avrebbero dovuto disertare, spianando la strada alla caduta di Maduro».
.....
Se così fosse, gli Usa avrebbero erroneamente dato il via libera all’operazione finale di Guaidó e López, fornendo loro però informazioni fasulle: non esisteva uno scenario di deposizione di Maduro all’interno del regime stesso.
Commento: frase particolarmente importante, in quanto mostra che gli ordini vengono da Washington. Cosa ovvia per molti di noi, ma non per tutti.
Non secondaria, infine, la mancata risposta della piazza. C’erano poche migliaia di manifestanti nelle strade
Il Corriere aggiunge: "i Venezuelani sono esausti." Non è esatto: i Venezuelani, nella stragrande maggioranza, non hanno mai appoggiato il fantoccio USA.
La nuova sfida delle manifestazioni in corso oggi potrebbe non avere molta rilevanza, ma la decisione dell’amministrazione Trump di non desistere dalla partita venezuelana resta chiara. «Pur preferendo una transizione democratica, l’opzione militare resta in piedi», ha insistito ieri Pompeo.
Ecco, appunto. Imperialismo allo stato puro, si sono ancora dubbi?
Strong, capisco la tua rabbia nel dover constatare che le cose non sono andate come tu speravi (colpo di stato militare con conseguente bagno di sangue in stile cileno), ma questo non ti autorizza a dare a me del "disonesto" e del "meschino".Strong ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 7:43ok adesso se tu fossi una persona onesta dovresti specificare quello che c'è veramente scritto nell'articolo, che magari non tutti leggeranno e si fermeranno a quanto c'è nel tuo post, e quello che hai aggiunto tu spacciandolo meschinamente come approfondimento del giornale in questione.Felice ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2019, 23:27 Alla fine, persino i media italiani sono costretti ad ammettere la realtà. Copio e incollo dal Corriere:
https://www.corriere.it/esteri/19_maggi ... 5964.shtml
La spallata finale di Juan Guaidó non c’è stata, la rivolta non è andata oltre qualche immagine sui social.
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Ma perché la giornata della rivolta finale (o del golpe, secondo il regime) si è afflosciata nel giro di poche ore? Chi ha sbagliato, o meglio come ha fatto Maduro a liquidare la questione senza nemmeno aver bisogno di una forte repressione?
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Se fossero vere le parole di John Bolton, il consigliere per la Sicurezza Nazionale Usa, ci troveremmo di fronte ad una vera e propria stangata ai danni di Guaidó. «C’era un accordo dietro le quinte — ha detto Bolton —. Alcuni uomini chiave del regime avrebbero dovuto disertare, spianando la strada alla caduta di Maduro».
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Se così fosse, gli Usa avrebbero erroneamente dato il via libera all’operazione finale di Guaidó e López, fornendo loro però informazioni fasulle: non esisteva uno scenario di deposizione di Maduro all’interno del regime stesso.
Commento: frase particolarmente importante, in quanto mostra che gli ordini vengono da Washington. Cosa ovvia per molti di noi, ma non per tutti.
Non secondaria, infine, la mancata risposta della piazza. C’erano poche migliaia di manifestanti nelle strade
Il Corriere aggiunge: "i Venezuelani sono esausti." Non è esatto: i Venezuelani, nella stragrande maggioranza, non hanno mai appoggiato il fantoccio USA.
La nuova sfida delle manifestazioni in corso oggi potrebbe non avere molta rilevanza, ma la decisione dell’amministrazione Trump di non desistere dalla partita venezuelana resta chiara. «Pur preferendo una transizione democratica, l’opzione militare resta in piedi», ha insistito ieri Pompeo.
Ecco, appunto. Imperialismo allo stato puro, si sono ancora dubbi?
Ma figurati si auspico un bagno di sangue , ma guarda che robe si devono leggere ...su questo forum si raggiungono livelli assurdi!Felice ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 10:22Strong, capisco la tua rabbia nel dover constatare che le cose non sono andate come tu speravi (colpo di stato militare con conseguente bagno di sangue in stile cileno), ma questo non ti autorizza a dare a me del "disonesto" e del "meschino".Strong ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 7:43ok adesso se tu fossi una persona onesta dovresti specificare quello che c'è veramente scritto nell'articolo, che magari non tutti leggeranno e si fermeranno a quanto c'è nel tuo post, e quello che hai aggiunto tu spacciandolo meschinamente come approfondimento del giornale in questione.Felice ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2019, 23:27 Alla fine, persino i media italiani sono costretti ad ammettere la realtà. Copio e incollo dal Corriere:
https://www.corriere.it/esteri/19_maggi ... 5964.shtml
La spallata finale di Juan Guaidó non c’è stata, la rivolta non è andata oltre qualche immagine sui social.
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Ma perché la giornata della rivolta finale (o del golpe, secondo il regime) si è afflosciata nel giro di poche ore? Chi ha sbagliato, o meglio come ha fatto Maduro a liquidare la questione senza nemmeno aver bisogno di una forte repressione?
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Se fossero vere le parole di John Bolton, il consigliere per la Sicurezza Nazionale Usa, ci troveremmo di fronte ad una vera e propria stangata ai danni di Guaidó. «C’era un accordo dietro le quinte — ha detto Bolton —. Alcuni uomini chiave del regime avrebbero dovuto disertare, spianando la strada alla caduta di Maduro».
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Se così fosse, gli Usa avrebbero erroneamente dato il via libera all’operazione finale di Guaidó e López, fornendo loro però informazioni fasulle: non esisteva uno scenario di deposizione di Maduro all’interno del regime stesso.
Commento: frase particolarmente importante, in quanto mostra che gli ordini vengono da Washington. Cosa ovvia per molti di noi, ma non per tutti.
Non secondaria, infine, la mancata risposta della piazza. C’erano poche migliaia di manifestanti nelle strade
Il Corriere aggiunge: "i Venezuelani sono esausti." Non è esatto: i Venezuelani, nella stragrande maggioranza, non hanno mai appoggiato il fantoccio USA.
La nuova sfida delle manifestazioni in corso oggi potrebbe non avere molta rilevanza, ma la decisione dell’amministrazione Trump di non desistere dalla partita venezuelana resta chiara. «Pur preferendo una transizione democratica, l’opzione militare resta in piedi», ha insistito ieri Pompeo.
Ecco, appunto. Imperialismo allo stato puro, si sono ancora dubbi?
Una persona onesta che cita cose dette e scritte da altri, riporta la fonte e dà modo a chi legge di verificare in prima persona quanto riportato. E' esattamente quello che ho fatto io. A questo punto spero che molti vadano a verificare: potranno così constatare la corrispondenza tra quanto scritto nel post e l'articolo del Corriere.
Punto secondo: non ho affatto spacciato il mio post come un "approfondimento" di quanto scritto dal Corriere. Un approfondimento implica commenti estesi, cosa che io non ho fatto. La quasi totalità del mio post è in corsivo, il che significa che si tratta di citazione pura e semplice. Le parti da me aggiunte (due frasi) non sono in corsivo e sono quindi chiaramente identificabili.
Rimango comunque in attesa di un tuo commento sulla lista dei morti, feriti e permanentemente mutilati fra i "gilets jaunes". Sono certo che dall'alto della tua onestà intellettuale non mancherai di definire Macron un "dittatore fascista", a più gran ragione visto che governa e che dispone di una maggioranza assoluta in parlamento pur avendo avuto solamente il consenso del 16% dei Francesi.
Ma cosa ne sai tu di cosa auspico io! Piantala di appioppare agli altri idee che ti sei fatto tu di loro.Felice ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 12:06 Jumbo, di quanti colpi di stato militari in America Latina patrocinati dagli USA che non sono finiti in un bagno sangue sei al corrente tu? Perchè di un colpo di stato militare si trattava, questo avevano cercato di organizzare. In un bagno di sangue sarebbe andata a finire se le cose fossero andate nel verso che tu e Strong ritenete "giusto". Che voi lo auspicaste o meno. Quindi disonesto e meschino tientili per te.
Invece di fare l'offeso (dopo avermi insultato, ti faccio notare) non sarebbe più semplice se me lo dicessi tu cosa auspicavi?jumbo ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 12:38Ma cosa ne sai tu di cosa auspico io! Piantala di appioppare agli altri idee che ti sei fatto tu di loro.Felice ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 12:06 Jumbo, di quanti colpi di stato militari in America Latina patrocinati dagli USA che non sono finiti in un bagno sangue sei al corrente tu? Perchè di un colpo di stato militare si trattava, questo avevano cercato di organizzare. In un bagno di sangue sarebbe andata a finire se le cose fossero andate nel verso che tu e Strong ritenete "giusto". Che voi lo auspicaste o meno. Quindi disonesto e meschino tientili per te.
Faccio anche a te le stesse domande che ho fatto a jumbo:
Guaidò non mi risulta sia stato ucciso, nè imprigionato.
Non è affatto cosa ben diversa: sono due pesi, due misure. Comunque , anche in questo caso ti faccio una domanda: tu approvi o meno i metodi repressivi usati dalla polizia francese? Rileggiti magari la lista dei morti e della gente pemanentemente menomata prima di rispondere (lista che data del dicembre scorso, fra l'altro).
Non ti ho insultato, ho dato una definizione che corrisponde a quello che hai scritto, e che non ritiro.Felice ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 13:03Invece di fare l'offeso (dopo avermi insultato, ti faccio notare) non sarebbe più semplice se me lo dicessi tu cosa auspicavi?jumbo ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 12:38Ma cosa ne sai tu di cosa auspico io! Piantala di appioppare agli altri idee che ti sei fatto tu di loro.Felice ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 12:06 Jumbo, di quanti colpi di stato militari in America Latina patrocinati dagli USA che non sono finiti in un bagno sangue sei al corrente tu? Perchè di un colpo di stato militare si trattava, questo avevano cercato di organizzare. In un bagno di sangue sarebbe andata a finire se le cose fossero andate nel verso che tu e Strong ritenete "giusto". Che voi lo auspicaste o meno. Quindi disonesto e meschino tientili per te.
Dunque, ricapitolando: Guaidò, con la complicità, o meglio su ordine degli USA, si è messo alla testa di quello che doveva essere un colpo di stato militare. Tu cosa speravi? Che riuscisse o che fallisse?
Felice ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 13:21Faccio anche a te le stesse domande che ho fatto a jumbo:
1) Speravi sì o no che il colpo di stato militare andasse avanti con successo?
2) Quanti sono i colpi di stato militari che non sono finiti in un bagno di sangue?
Guaidò non mi risulta sia stato ucciso, nè imprigionato.
Non è affatto cosa ben diversa: sono due pesi, due misure. Comunque , anche in questo caso ti faccio una domanda: tu approvi o meno i metodi repressivi usati dalla polizia francese? Rileggiti magari la lista dei morti e della gente pemanentemente menomata prima di rispondere (lista che data del dicembre scorso, fra l'altro).
La tua sarà anche una posizione articolata ma si basa sulla premessa che Maduro sia un dittatore. Potrà essere anche il peggior Presidente del mondo ma è stato eletto con un appoggio popolare che Trump e Macron (per citare esempi di Repubbliche Presidenziali o Semipresidenziali) si sognano. Libia. Siria, Egitto, Ucraina sono alcuni esempi recenti di "dimissioni imposte" dall'Occidente ai leader locali. Lasciar scegliere alla popolazione tramite libere elezioni è un'idea che ancora a noi Occidentali non piace, specie se di mezzo c'è il petrolio.jumbo ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 13:27
Se permetti ho una posizione un po' più articolata di una semplice risposta alla tua domanda.
Io spero che la dittatura di Maduro cessi il prima possibile, con una transizione più indolore possibile per tutti.
Il colpo di stato non è la mia soluzione ideale, ma se avviene non posso che prendere atto degli avvenimenti, che non cambiano in base ad una mia dichiarazione di principio.
Nel momento che prendo atto che c'è un colpo di stato, non posso che sperare che tutto si concluda nel modo meno sanguinoso possibile e che la dittatura di Maduro cessi.
Quel che è successo finora è che c'è stata qualche vittima, ma poteva andare molto peggio, e che Maduro è ancora su. Da una parte poteva andare peggio, dall'altra non è cambiato niente.
La soluzione ideale per me è che Maduro si dimetta, andandosene in Cina o Russia o dove pare a lui, facendo cessare il suo regime dittatoriale e corrotto e che si facciano elezioni democratiche e libere, e soprattutto che i venezuelani smettano di fare la fame e di dover emigrare per sopravvivere.
Non mi pare ci sia un presidente vacante. Mi pare invece che Guaidò abbia cercato di prendere il potere con un colpo di stato. Soprattutto non ti autoproclami presidente durante una manifestazione di piazza. Mi pare funzioni così in democrazia o sbaglio?jumbo ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 15:45 Guaido chiedeva qualche mese fa nuove elezioni presidenziali.
Lo faceva lui perchè la loro Costituzione prevede che in caso di presidente vacante, il presidente pro tempore in attesa di nuove elezioni sia il presidente del parlamento (cioè Guaido).
Non abbiamo avuto occasione di verificare la sua buona fede. Quella di Maduro invece l'abbiamo già verificata.
Io ti metto di fronte alla fallacità di alcune tue affermazioni. Il fatto che le elezioni siano state irregolari, è una 'decisione' dell'occidente, esattamente come quella volta in cui Bush decise che in Iraq c'erano armi di distruzione di massa che poi non esistevano e che soprattutto non erano il vero motivo della guerra che ha dato i natali all'ISIS.jumbo ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 15:58 MI riferisco a quanto successo a gennaio, quando dopo l'ufficializzazione del nuovo mandato di Maduro, diventato presidente con il 70% dei voti (il famoso consenso bulgaro a cui mi riferisco), in elezioni NON riconosciute dalla maggioranza dei paesi e delle organizzazioni internazionali, Guaido si è autoproclamato presidente pro-tempore. In questo senso "presidente vacante", perchè eletto a seguito di elezioni non riconosciute come legittime.
Dopo 4 mesi ha provato il colpo di stato.
Mezzo che a me non piace visto che in genere porta a un conflitto sanguinoso e a seguenti purghe, chiunque vinca.
Per favore, pure tu, piantala di stuzzicarmi come se fossi un sostenitore di colpi di stato o di soluzioni violente. Sono contrario a queste per lo stesso motivo per cui spero che Maduro si faccia da parte.
Credo sia l'unica cosa su cui concordo..Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 15:48
Non mi pare ci sia un presidente vacante. Mi pare invece che Guaidò abbia cercato di prendere il potere con un colpo di stato. Soprattutto non ti autoproclami presidente durante una manifestazione di piazza. Mi pare funzioni così in democrazia o sbaglio?
jumbo ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 18:22 Oh ecco, un bell'articolo sulle armi di distruzione di massa in Iraq, come se io fossi stato favorevole a quella guerra.
Ma voi di sinistra vi fanno tutti con lo stampino, che chiunque non è perfettamente d'accordo con voi lo considerate automaticamente fautore di tutto il contrario di quel che voi sostenete su qualunque argomento politico?
Ora non chiedermi di dire cosa penso della guerra in Iraq, perchè non ho nè tempo nè voglia di aprire un altro fronte.
Ovviamente io non ho informazioni mie per dire come Maduro avrebbe truccato le elezioni. Del resto non ne ho nemmeno per le elezioni russe o quelle di qualunque altro dittatore o semi-dittatore al momento al potere nel mondo.
Non ne ho nemmeno per la nord Corea, se è per quello, ma questo non significa che sia un regime democratico.
Guarda a caso, però, in tutti questi paesi ci sono un regime che non molla il potere da decenni e proporzioni bulgare del consenso elettorale, nonchè denunce di svariate associazioni internazionali sulla libertà di informazione e la libertà politica.
Mi basta sapere che uno che ha il controllo dell'informazione, fosse anche che "tecnicamente" non fa nessun broglio sulle schede elettorali, ha già condizionato le elezioni. Lo insegnate voi con lustri di polemiche sul conflitto di interessi di Berlusconi, del resto.
Dispone dell esercito , del potere , degli appoggi di Russia e CinaFelice ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 21:01 Quello che voi (strong, jumbo ed ora anche Winter) rifiutate di accettare è il fatto che se Maduro non è ancora caduto è perchè dispone di un forte appoggio popolare. Questo anche la sola logica dovrebbe farvelo capire: nussun governo di un paese dell'America Latina potrebbe resistere ad una guerra larvata, ad una pressione, ad un'interferenza con tutti i mezzi possibili e immaginabiili da parte della massima potenza mondiale se non fosse appoggiato massiccimente dal suo popolo. Ora vi è pure stato scritto nero su bianco persino dal Corriere, uno dei portavoci della "linea ufficiale". Ma voi niente, rifiutate l'evidenza.
E se Maduro dispone di un vasto appoggio popolare, non è affatto strano che abbia vinto le elezioni. Quanto alle elezioni, l'ho già detto e lo ripeto, non sono MAI considerate regolari se si tengono in un paese non satellite e non danno il risultato desiderato. Sono invece SEMPRE considerate regolari, indipendentemente da quanto accade, se portano al potere il candidato voluto dall'occidente.
Ma davvero Nino credi che le elezioni facciano vincere il migliore? Al massimo sono come la Sanremo, una tombola e infatti Sagan, che sembrava di gran lunga il più adatto, non l'à mai vinta.
"Quoque tu Galliane fili mi", sembri un po ingenuo a pensare che le elezioni possano essere democratiche, ma soprattutto che la democrazia non sia solo una parola e, peri greci che l'ànno inventata, una parolaccia.galliano ha scritto: ↑venerdì 3 maggio 2019, 0:31 Beata ingenuità.
Ma c'è qualcuno così ingenuo che pensa che un governo eletto democraticamente, che facesse un politica non gradita agli ammerigani, verrebbe lasciato agire indisturbato?
Poi certo l'ingerenza e il sabotaggio sistematico possono trovare terreno più o meno fertile in base alle capacità di quelli che governano (e maduro non è uno statista di primo livello) ma pensare che gli USA non vogliano indirizzare le politiche sudamericane è poco credibile.
Certo che no, so che quasi mai vince il migliore.lemond ha scritto: ↑venerdì 3 maggio 2019, 8:02Ma davvero Nino credi che le elezioni facciano vincere il migliore? Al massimo sono come la Sanremo, una tombola e infatti Sagan, che sembrava di gran lunga il più adatto, non l'à mai vinta.
Poi volevo rispondere a Jumbo sull'essere di sinistra. Per me la caratteristica primaria per definirsi tale è essere a favore della libertà degli altri e cercare di limitare al massimo le punizioni (la prigione serve solo in pochissimi casi e Gherardo Colombo ormai ne è buon testimone Non so bene come funzionino le cose in Venezuela, però ci credo poco che chi ha governato da sempre colà, sia di sinistra.
Quotandoti, aggiungo che le 'rogne', siano esse dinastiche o elette in modo più o meno democratico, quando fanno comodo agli USA (e all'Europa) vengono chiamate "alleati"; se invece sono politicamente ostili, vengono definite "dittatori".nino58 ha scritto: ↑venerdì 3 maggio 2019, 10:05Certo che no, so che quasi mai vince il migliore.lemond ha scritto: ↑venerdì 3 maggio 2019, 8:02Ma davvero Nino credi che le elezioni facciano vincere il migliore? Al massimo sono come la Sanremo, una tombola e infatti Sagan, che sembrava di gran lunga il più adatto, non l'à mai vinta.
Poi volevo rispondere a Jumbo sull'essere di sinistra. Per me la caratteristica primaria per definirsi tale è essere a favore della libertà degli altri e cercare di limitare al massimo le punizioni (la prigione serve solo in pochissimi casi e Gherardo Colombo ormai ne è buon testimone Non so bene come funzionino le cose in Venezuela, però ci credo poco che chi ha governato da sempre colà, sia di sinistra.
Vince, quando si può votare, quello che la racconta meglio.
Pensa a Mussolini, Hitler, Erdogan, Berlusca, Thatcher, Nethaniau, Duterte, Putin, i Bush e chissà quanti altri.
Poi, l'ho scritto più di una volta e non è un'affermazione qualunquistica ma esperienziale, e lo ripeto : "Quello più buono ha la rogna".
Il mantenimento della sedia, di ogni sedia, rende l'uomo "rognoso".
Quando invece non si può votare (cfr. Saudi Arabia, Emirati ed Emiratini vari, Nord Corea, ecc.) la rogna è dinastica.
Sono d'accordo, solo direi a Tranchée di non soffermarsi troppo sugli S.U.A. Tale atteggiamento mi sembra appartenere a tutti gli Stati, pensa alla definizione data da ... che distingueva le due Germanie, non i Est e Ovest, ma in Federale e Democratica.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 3 maggio 2019, 11:23Quotandoti, aggiungo che le 'rogne', siano esse dinastiche o elette in modo più o meno democratico, quando fanno comodo agli USA (e all'Europa) vengono chiamate "alleati"; se invece sono politicamente ostili, vengono definite "dittatori".nino58 ha scritto: ↑venerdì 3 maggio 2019, 10:05Certo che no, so che quasi mai vince il migliore.lemond ha scritto: ↑venerdì 3 maggio 2019, 8:02
Ma davvero Nino credi che le elezioni facciano vincere il migliore? Al massimo sono come la Sanremo, una tombola e infatti Sagan, che sembrava di gran lunga il più adatto, non l'à mai vinta.
Poi volevo rispondere a Jumbo sull'essere di sinistra. Per me la caratteristica primaria per definirsi tale è essere a favore della libertà degli altri e cercare di limitare al massimo le punizioni (la prigione serve solo in pochissimi casi e Gherardo Colombo ormai ne è buon testimone Non so bene come funzionino le cose in Venezuela, però ci credo poco che chi ha governato da sempre colà, sia di sinistra.
Vince, quando si può votare, quello che la racconta meglio.
Pensa a Mussolini, Hitler, Erdogan, Berlusca, Thatcher, Nethaniau, Duterte, Putin, i Bush e chissà quanti altri.
Poi, l'ho scritto più di una volta e non è un'affermazione qualunquistica ma esperienziale, e lo ripeto : "Quello più buono ha la rogna".
Il mantenimento della sedia, di ogni sedia, rende l'uomo "rognoso".
Quando invece non si può votare (cfr. Saudi Arabia, Emirati ed Emiratini vari, Nord Corea, ecc.) la rogna è dinastica.
Basta pensare che un regime feroce e medioevale come quello Saudita è un alleato o, meglio ancora, a Gheddafi e Saddam che in passato sono stati a fasi alterne amici e nemici giurati dell'occidente.
Russia e Cina possono aiutare (in modo interessato, certo) a far fronte alle sanzioni. Ma in caso di intervento militare non muoverebbero un dito. Primo, perchè non si sognano di andare ad uno scontro diretto con gli USA, ancor meno in questa parte del mondo. Secondo, perchè, anche volendolo, non ne avrebbero i mezzi. Il solo paese al mondo che dispone di un impero militare capillarmente esteso su tutto il globo e che quindi può intervenire militarmente in ogni punto del pianeta sono gli Stati Uniti. Non per niente le loro spese militari ammontano al 36% delle spese militari mondiali.Winter ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 22:31Dispone dell esercito , del potere , degli appoggi di Russia e CinaFelice ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 21:01 Quello che voi (strong, jumbo ed ora anche Winter) rifiutate di accettare è il fatto che se Maduro non è ancora caduto è perchè dispone di un forte appoggio popolare. Questo anche la sola logica dovrebbe farvelo capire: nussun governo di un paese dell'America Latina potrebbe resistere ad una guerra larvata, ad una pressione, ad un'interferenza con tutti i mezzi possibili e immaginabiili da parte della massima potenza mondiale se non fosse appoggiato massiccimente dal suo popolo. Ora vi è pure stato scritto nero su bianco persino dal Corriere, uno dei portavoci della "linea ufficiale". Ma voi niente, rifiutate l'evidenza.
E se Maduro dispone di un vasto appoggio popolare, non è affatto strano che abbia vinto le elezioni. Quanto alle elezioni, l'ho già detto e lo ripeto, non sono MAI considerate regolari se si tengono in un paese non satellite e non danno il risultato desiderato. Sono invece SEMPRE considerate regolari, indipendentemente da quanto accade, se portano al potere il candidato voluto dall'occidente.
Scusa, ma l'appaggio popolare non era Guaidò ad averlo? Almeno secondo i nostri media era così... Certo, secondo fonti meno convenzionali ci sono state imponenti manifestazioni pro-governo, ma di queste nei media usuali non se ne è fatta parola. Dove è andato a finire l'appoggio popolare a Guaidò? Come mai, il giorno della spallata finale al governo di Maduro sono scese in piazza meno persone di quante manifestano ogni sabato a Parigi?
Queste sono frasi standard... I governi non amici vengono chiamati "regimi", chi ne è a capo viene definito dittatore, si dà per ovvio che non ci sia libertà e che gli avversari vengano sbatturi in galera. E, ovviamente se vi si tengono elezioni, queste sono illegittime e affette da brogli. Quest'ultima cosa è tanto sicura che, proprio nel caso del Venezuela, hanno gridato ai brogli anche media che ignoravano tutto del sisteme elettorale in quel paese (come già discusso in questo forum). Altrettanto ovviamente non si guarda mai a casa propria, nel novero dei propri amici.
Perchè li chiami "profughi"? Perchè non li chiami emigranti? Mio figlio per poter guadagnare qualcosa che gli permetta di vivere in maniera autonoma è partito in Thailandia ed è ora a Taiwan. Devo condirarmi padre di un profugo?
L'evidenza è che non è in corso una rivolta popolare e che quello che è accaduto è stato un tentativo di colpo di stato militare telecomandato da Washington. Questo è quello che sta scritto persino sul Corriere.
Perdonami Winter, ma Maduro le elezioni le ha vinte. Che ci siano stati brogli lo sostengono gli americani. Se ritieni che un dittatore non debba restare al potere (e su questo sono d'accordo con te), potresti scandalizzarti e scriverci qualcosa su Mswati III (ne ho preso uno ad esempio).Winter ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 15:14
come non è un dittatore?
Gli avversari politici incarcerati ? la liberta' di stampa ?
I diritti Umani ?
i milioni di rifugiati , a causa sua e del suo regime ? i 2 ml che son andati in colombia ?
Jerrydrake ma tu vorresti uno come Maduro a governare ? si sta bene secondo te in Venezuela ?
spero tu non mi risponda.. che è a causa degli stati uniti..
pure io direi di fare delle elezioni libere
Magari non le vince Guado , ma son sicuro che senza brogli non le vince Maduro
Oppure ci si potrebbe scandalizzare per un regime (questo regime per davvero) molto più vicino ai nostri confini, ovvero la Turchia. Erdogan ha perso le elezioni ad Instabul e per questo motivo le farà ripetere.jerrydrake ha scritto: ↑domenica 5 maggio 2019, 22:56Perdonami Winter, ma Maduro le elezioni le ha vinte. Che ci siano stati brogli lo sostengono gli americani. Se ritieni che un dittatore non debba restare al potere (e su questo sono d'accordo con te), potresti scandalizzarti e scriverci qualcosa su Mswati III (ne ho preso uno ad esempio).Winter ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2019, 15:14
come non è un dittatore?
Gli avversari politici incarcerati ? la liberta' di stampa ?
I diritti Umani ?
i milioni di rifugiati , a causa sua e del suo regime ? i 2 ml che son andati in colombia ?
Jerrydrake ma tu vorresti uno come Maduro a governare ? si sta bene secondo te in Venezuela ?
spero tu non mi risponda.. che è a causa degli stati uniti..
pure io direi di fare delle elezioni libere
Magari non le vince Guado , ma son sicuro che senza brogli non le vince Maduro
Ma su tutti gli stati del pianeta, no? Ad. es, in metà circa degli S.U.A. vige la pena di morte e le elezioni le vince chi ha più soldi, In Cina vassapé. Meno male che io sono per il determinismo.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 7 maggio 2019, 12:48 Oppure ci si potrebbe scandalizzare per un regime (questo regime per davvero) molto più vicino ai nostri confini, ovvero la Turchia. Erdogan ha perso le elezioni ad Instabul e per questo motivo le farà ripetere.