Re: Sport Invernali 2019/2020
Inviato: mercoledì 11 marzo 2020, 20:19
Tantissime affinità tra questa Coppa e il Tour di Nibali, la più grande delle quali è una certezza che nessuno mi toglierà: sono entrambi vincitori degnissimi
Mentre leggevo, man mano che andavo avanti con le parole mi hai fatto sudare freddoBeppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 11 marzo 2020, 20:19 Tantissime affinità tra questa Coppa e il Tour di Nibali, la più grande delle quali è una certezza che nessuno mi toglierà: sono entrambi vincitori degnissimi
Più o meno: Nibali era ragionevolmente il terzo uomo di quel Tour e in assenza di quei 2 poteva essere considerato il più forte in una gara a tappe. Mentre io non avrei messo la Brignone come terza favorita per la CdM , sulla base di quanto visto fino a quest'anno.Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 11 marzo 2020, 20:19 Tantissime affinità tra questa Coppa e il Tour di Nibali, la più grande delle quali è una certezza che nessuno mi toglierà: sono entrambi vincitori degnissimi
Beh, ma adesso non esageriamo nell'altro senso.eliacodogno ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 8:59Più o meno: Nibali era ragionevolmente il terzo uomo di quel Tour e in assenza di quei 2 poteva essere considerato il più forte in una gara a tappe. Mentre io non avrei messo la Brignone come terza favorita per la CdM , sulla base di quanto visto fino a quest'anno.Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 11 marzo 2020, 20:19 Tantissime affinità tra questa Coppa e il Tour di Nibali, la più grande delle quali è una certezza che nessuno mi toglierà: sono entrambi vincitori degnissimi
Non ho mai detto che è immeritato, anzi.kokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 9:12Beh, ma adesso non esageriamo nell'altro senso.eliacodogno ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 8:59Più o meno: Nibali era ragionevolmente il terzo uomo di quel Tour e in assenza di quei 2 poteva essere considerato il più forte in una gara a tappe. Mentre io non avrei messo la Brignone come terza favorita per la CdM , sulla base di quanto visto fino a quest'anno.Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 11 marzo 2020, 20:19 Tantissime affinità tra questa Coppa e il Tour di Nibali, la più grande delle quali è una certezza che nessuno mi toglierà: sono entrambi vincitori degnissimi
Diciamo che SE la Shiffrin non avesse subito il lutto e SE non avessero cancellato le ultime gare, malissimo che andasse (ed era cmq da vedere) sarebbe stata superata dall'americana e dalla Vlhova.
Terza sarebbe arrivata sicuramente.
Per me ha fatto una stagione ottima, si è trovata in testa al momento giusto e la coppa è meritata. Come lo era il Tour di Nibali.
Se poi vogliamo discutere se sia la sciatrice attualmente più forte al mondo allora possiamo discuterne per anni, ma penso sia solo un bizantinismo.
Da un lato è migliorata nelle prove veloci, dall'altro ha sfruttato l'assenza di grandi campionesse.eliacodogno ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 9:43Non ho mai detto che è immeritato, anzi.kokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 9:12Beh, ma adesso non esageriamo nell'altro senso.eliacodogno ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 8:59
Più o meno: Nibali era ragionevolmente il terzo uomo di quel Tour e in assenza di quei 2 poteva essere considerato il più forte in una gara a tappe. Mentre io non avrei messo la Brignone come terza favorita per la CdM , sulla base di quanto visto fino a quest'anno.
Diciamo che SE la Shiffrin non avesse subito il lutto e SE non avessero cancellato le ultime gare, malissimo che andasse (ed era cmq da vedere) sarebbe stata superata dall'americana e dalla Vlhova.
Terza sarebbe arrivata sicuramente.
Per me ha fatto una stagione ottima, si è trovata in testa al momento giusto e la coppa è meritata. Come lo era il Tour di Nibali.
Se poi vogliamo discutere se sia la sciatrice attualmente più forte al mondo allora possiamo discuterne per anni, ma penso sia solo un bizantinismo.
Alla luce dei risultati ottenuti è meritatissimo. Possiamo però dire che i risultati, soprattutto nella velocità, non erano prevedibili. Cioè 1000 e passa punti in coppa non sono il rendimento standard della brignone... Vincere 5 gare in un inverno e fare podi un po dappertutto non è lo standard usuale...
Infatti ieri sera ho scritto la stessa cosa su kilde, che si è inventato il gigante quest'anno. Ovviamente anche nel suo caso pesano i tantissimi punti gettati dagli altri 2, soprattutto Pinturault con i tantissimi dnf in slalomkokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 10:26 Da un lato è migliorata nelle prove veloci, dall'altro ha sfruttato l'assenza di grandi campionesse.
Se poi parliamo di inizio stagione, io non avrei puntato neanche 1 cent su Kilde vincitore della Coppa (che al momento è dopo Peter Luescher il vincitore con meno blasone)
A questo punto, col senno di poi, credo si possa affermare che Paris con tutta probabilità avrebbe vinto la coppa maschile. Sarebbe stata doppietta…eliacodogno ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 10:33Infatti ieri sera ho scritto la stessa cosa su kilde, che si è inventato il gigante quest'anno. Ovviamente anche nel suo caso pesano i tantissimi punti gettati dagli altri 2, soprattutto Pinturault con i tantissimi dnf in slalomkokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 10:26 Da un lato è migliorata nelle prove veloci, dall'altro ha sfruttato l'assenza di grandi campionesse.
Se poi parliamo di inizio stagione, io non avrei puntato neanche 1 cent su Kilde vincitore della Coppa (che al momento è dopo Peter Luescher il vincitore con meno blasone)
Be non sono sovrapponibili il rendimento di paris e kilde. Secondo me, con le garette di saalbach e il weekend accorciato in Norvegia non avrebbe vinto.Bitossi ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 11:35A questo punto, col senno di poi, credo si possa affermare che Paris con tutta probabilità avrebbe vinto la coppa maschile. Sarebbe stata doppietta…eliacodogno ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 10:33Infatti ieri sera ho scritto la stessa cosa su kilde, che si è inventato il gigante quest'anno. Ovviamente anche nel suo caso pesano i tantissimi punti gettati dagli altri 2, soprattutto Pinturault con i tantissimi dnf in slalomkokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 10:26 Da un lato è migliorata nelle prove veloci, dall'altro ha sfruttato l'assenza di grandi campionesse.
Se poi parliamo di inizio stagione, io non avrei puntato neanche 1 cent su Kilde vincitore della Coppa (che al momento è dopo Peter Luescher il vincitore con meno blasone)
(non ho però fatto calcoli precisi: quanti punti di vantaggio aveva su Kilde, e quanti presumibilmente ne avrebbe fatti, anche con una media/gara inferiore?)
Paris aveva 26 punti meno di Kilde prima di Kitz con una media punti di 55,1Bitossi ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 11:35A questo punto, col senno di poi, credo si possa affermare che Paris con tutta probabilità avrebbe vinto la coppa maschile. Sarebbe stata doppietta…eliacodogno ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 10:33Infatti ieri sera ho scritto la stessa cosa su kilde, che si è inventato il gigante quest'anno. Ovviamente anche nel suo caso pesano i tantissimi punti gettati dagli altri 2, soprattutto Pinturault con i tantissimi dnf in slalomkokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 10:26 Da un lato è migliorata nelle prove veloci, dall'altro ha sfruttato l'assenza di grandi campionesse.
Se poi parliamo di inizio stagione, io non avrei puntato neanche 1 cent su Kilde vincitore della Coppa (che al momento è dopo Peter Luescher il vincitore con meno blasone)
(non ho però fatto calcoli precisi: quanti punti di vantaggio aveva su Kilde, e quanti presumibilmente ne avrebbe fatti, anche con una media/gara inferiore?)
Mah da allora ci sono state 7 tra dh e sg. Doveva vincere sempre per arrivare davanti... Max un paio di secondi posti... Poi certo qualche punto in meno l'avrebbe fatto anche kilde, però siamo lì.
Probabilmente dico una cazzata enorme, ma un modo per creare equilibro tra le varie prove non potrebbe essere una classifica in cui si tengono conto, per esempio, dei migliori 4 risultati per ogni disciplina, a prescindere da quanti ce ne sono effettivamente in calendario? In questo modo eventuali cancellazioni non provocherebbero sbilanciamentiWalter_White ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 12:06 Comunque sottolineo che il calendario andrebbe ripensato e bilanciato con lo stesso numero di prove veloci e tecniche, paradossalmente tutte le cancellazioni hanno prodotto una classifica incerta con i primi raccolti in pochissimo.
Eh, però questo era il metodo anti-Stenmark (all’epoca erano 3 per disciplina, non c’era il SuperG e per partecipare alle combinate dovevi buttarti giù dalla Streif “vera”, cioè partecipare alla gara di DH). Creatore dei mostri alla Lüscher, per intenderci...Seb ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 12:13Probabilmente dico una cazzata enorme, ma un modo per creare equilibro tra le varie prove non potrebbe essere una classifica in cui si tengono conto, per esempio, dei migliori 4 risultati per ogni disciplina, a prescindere da quanti ce ne sono effettivamente in calendario? In questo modo eventuali cancellazioni non provocherebbero sbilanciamentiWalter_White ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 12:06 Comunque sottolineo che il calendario andrebbe ripensato e bilanciato con lo stesso numero di prove veloci e tecniche, paradossalmente tutte le cancellazioni hanno prodotto una classifica incerta con i primi raccolti in pochissimo.
Quest'anno, infatti, Brignone è stata polivalente e ha raccolto.Bitossi ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 12:25Eh, però questo era il metodo anti-Stenmark (all’epoca erano 3 per disciplina, non c’era il SuperG e per partecipare alle combinate dovevi buttarti giù dalla Streif “vera”, cioè partecipare alla gara di DH). Creatore dei mostri alla Lüscher, per intenderci...Seb ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 12:13Probabilmente dico una cazzata enorme, ma un modo per creare equilibro tra le varie prove non potrebbe essere una classifica in cui si tengono conto, per esempio, dei migliori 4 risultati per ogni disciplina, a prescindere da quanti ce ne sono effettivamente in calendario? In questo modo eventuali cancellazioni non provocherebbero sbilanciamentiWalter_White ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 12:06 Comunque sottolineo che il calendario andrebbe ripensato e bilanciato con lo stesso numero di prove veloci e tecniche, paradossalmente tutte le cancellazioni hanno prodotto una classifica incerta con i primi raccolti in pochissimo.
In questi casi ci vuole un polivalente vero (Girardelli, Zurbriggen, un po’ meno Phil Mahre), altrimenti la classifica di Coppa rischia di essere svilita dal Carneade di turno, magari solo particolarmente in forma o semplicemente fortunato.
Particolare non secondario: gli scarti si calcolano sulle gare effettivamente disputate, immagino?
Per me il calendario va (quasi) bene cosi, darei una sforbiciata a paralleli e combinate più che altro, sia perchè brutti, sia perchè troppo favorevoli "ai tecnici"Walter_White ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 12:06 Comunque sottolineo che il calendario andrebbe ripensato e bilanciato con lo stesso numero di prove veloci e tecniche, paradossalmente tutte le cancellazioni hanno prodotto una classifica incerta con i primi raccolti in pochissimo.
Ora, se Kilde il prossimo anno fa uno step in più e inizia anche a vincere di più, forse abbiamo trovato il nuovo tiranno della generale, e devo dire, inaspettatamente, perchè dopo l'ottimo 2016 si era un po' perso.
Ottimo, quindi a Doro che risultati servono?
Con 120 punti in palio è difficile, attualmente Dorothea mi pare scarti 35 punti quindi avrebbe 34/36 punti di vantaggio su Eckhoff/Öberg
Quindi se la norvegese fa doppietta serve almeno fare due podi...aitutaki1 ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 19:55 Con 120 punti in palio è difficile, attualmente Dorothea mi pare scarti 35 punti quindi avrebbe 34/36 punti di vantaggio su Eckhoff/Öberg
Diciamo che se nella sprint una delle 2 vincesse dovrebbe arrivare appena dietro anche per non rovinare l' inseguimento, se invece arrivasse davati a tutte e due sarebbe quasi impossibile da rimontare i punteggi sono 60 a chi vince 54 per il secondo posto poi 48/43/40/38 e così via
Intanto è uscita la starting list e Öberg gioca il jolly scegliendo il 2 gruppo , 30 pettorali dopo Wierer (18/48 Eckhoff invece col 12) Herrmann parte col 2 ed è prevedibile spinga più del solito nei primi 2 giri, fuori Olsbu/Roiseland che avrebbe potuto togliere punti pesanti
Si ma due podi non sono così scontati soprattutto nella sprint , in più domani è previsto vento (24 km/h) e il giro della sprint donne è bello tosto con le 2 salitedrake ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 20:28 Quindi se la norvegese fa doppietta serve almeno fare due podi...
Tosta, vediamo che succede domani; l'ultimo errore a Novo Mesto nella sprint è stato un bagno di sangue
Oggi poligono che si è dimostrato estremamente semplice
Boh nel non sapermi districare tra scarti e mazzi vari mi da sollievo vedere che spesso si incasina anche quel computer umano di Ambesi (almeno in diretta, poi dopo 5 secondi risolve)
Direi che i velocisti hanno smesso di fare con profitto gigante quando sono cambiati i raggi di curva (e il gigante è effettivamente cambiato moltissimo, anche visivamente). Gli stessi interpreti che ottenevano risultati, Svindal su tutti, si sono trovati tagliati fuori. Viceversa molti slalomisti hanno trovato una loro dimensione anche in gigante, cosa che nel decennio precedente era diventata rarissima (Raich, Palander e pochissimi altri).drake ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 16:24 Per me il calendario va (quasi) bene cosi, darei una sforbiciata a paralleli e combinate più che altro, sia perchè brutti, sia perchè troppo favorevoli "ai tecnici"
Il problema è che veniamo da un decennio in cui c'era uno che poteva fare gigante o slalom e il 60% (mi pare, o era addirittura vicino all'80%? sicuramente lo era negli ultimi anni) delle volte la finiva sul podio, ma si tratta di un caso più unico che raro. Gli atleti in grado di andare sul podio in entrambe le specialità sono in realtà molto pochi (due al momento), figuriamoci farlo con continuità.
Nella velocità è diverso, gran parte dei discesisti è forte anche in SG e viceversa, sono specialità che spesso si ricalcano, molto simili
La questione è che la presenza di Hirscher ha scoraggiato i velocisti dal buttarsi nelle combinate e nel gigante, si ok il cambio di regolamenti, ma Kilde l'ha fatto e ora raccoglie, le specialità "secondarie" gli hanno portato quasi 500 punti.
Ma è anche vero che forse non si è mai visto un vincitore della overall con una sola gara vinta e 6 podi in stagione, Luscher che Luscher ne vinse 3 e fece almeno una decina di podi con meno gare a disposizione
Onore a lui, ha rischiato e ha avuto ragione
Credo rimarrà un vincitore occasionale, per quanto riguarda la CdM, anche se la nuova generazione tarda ad affermarsi. D'altra parte credo che possa raccogliere belle soddisfazioni nei grandi appuntamenti, anche considerando i nuovi regolamenti della combinata, che ovviamente gli hanno regalato parecchi punti anche in CdM (laddove è stato da podio, con l'inversione magari avrebbe faticato ad arrivare nei 10).Walter_White ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 12:06 Ora, se Kilde il prossimo anno fa uno step in più e inizia anche a vincere di più, forse abbiamo trovato il nuovo tiranno della generale, e devo dire, inaspettatamente, perchè dopo l'ottimo 2016 si era un po' perso.
Si, ho scritto anche dei materialieliacodogno ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 21:21 Direi che i velocisti hanno smesso di fare con profitto gigante quando sono cambiati i raggi di curva (e il gigante è effettivamente cambiato moltissimo, anche visivamente). Gli stessi interpreti che ottenevano risultati, Svindal su tutti, si sono trovati tagliati fuori. Viceversa molti slalomisti hanno trovato una loro dimensione anche in gigante, cosa che nel decennio precedente era diventata rarissima (Raich, Palander e pochissimi altri).
Per cui quello che fa Kilde è una cosa non comune: altri velocisti hanno provato con vari risultati a portare a casa qualcosa in gigante, ma arrivare nei 5 ad Adelboden o sulla Gran Risa, non mi pare alla portata di altri velocisti
Vediamo, se è come dici non faticheremo molto a trovare qualche velocista che prova con profitto il gigante. Per me ci va un bel polivalentone, di quelli che ce ne sono pochi (o anche solo uno) in una generazione. E poi non credo che dietro all'evoluzione di Kilde ci sia tutto questo calcolo su cosa fa o non fa Hirscher o sulla possibilità di vincere la Coppa: fino all'anno scorso andava globalmente più piano e probabilmente cambiando qualcosa si è messo a posto anche in GS tanto da arrivare fin dove è arrivato.drake ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 22:04
Si, ho scritto anche dei materiali
Ma intanto lui è l'unico che ci ha provato seriamente... e ha portato la pagnotta a casa
Contro Hirscher per un velocista era giusto non provarci nemmeno, contro uno che se vuole ti viene a fare podio anche in casa (alias nei SG) che vuoi fare? meglio concentrarsi sul vincere le gare veloci, e cosi hanno fatto tutti per 10 anni, complice anche non ultimo il fatto che gli anni per quella generazione scorrevano
Poco, anche perché salvo le primissime stagioni è sempre andato forte anche in gigante. E la sua migliore stagione a livello di punti (il 2016) lo ha visto molto forte, ai massimi livelli, in entrambe le specialità... semmai da allora è un po' involuto in entrambe le specialità (si fa per dire, perché porta a casa entrambe le coppe). Ma non credo che il suo problema principale sia il dover fare due specialità, ma il fatto di patire moltissimo la pressione. Forse rispetto al 2016, in cui faceva la parte del ragazzetto terribile che tentava di infastidire Hirscher, oggi sente il peso di dover essere il leader.
Le due specialità veloci sono effettivamente più vicine, ma anche lì abbiamo un Feuz che domina in discesa e in superg è normalmente in seconda fila (nelle discipline tecniche ci sono vari interpreti che hanno lo stesso rendimento, eccellenti da una parte e meno forti dall'altra).drake ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 22:04
Magari la cosa si è un po' appiattita rispetto a quando c'erano da una parte i Rocca e dall'altra i Blardone, ma le differenze tra le due specialità rimangono enormi, cosa che non succede minimamente tra le due specialità veloci. Ma è talmente palese che è quasi superfluo dirlo
Perfettamente d'accordo. Però se hai qualche località emergente che vuole l'evento puoi farlo valere qualcosina meno.
(Sintetizzo, se no qui arriviamo ai mondiali di Cortina)eliacodogno ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 22:39 Poco, anche perché salvo le primissime stagioni è sempre andato forte anche in gigante
Io non credo invece, Pinturault non è mai stato continuo e in slalom è troppo altalenante, Kristoffersen non ha fatto step e forse mai ne farà. Paris è fuori almeno per un anno e i giovani non paiono pronti. Per me se la gioca benissimo ancora, soprattutto visti i tanti punti che fa in gigante e combinata.eliacodogno ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 21:28Credo rimarrà un vincitore occasionale, per quanto riguarda la CdM, anche se la nuova generazione tarda ad affermarsi. D'altra parte credo che possa raccogliere belle soddisfazioni nei grandi appuntamenti, anche considerando i nuovi regolamenti della combinata, che ovviamente gli hanno regalato parecchi punti anche in CdM (laddove è stato da podio, con l'inversione magari avrebbe faticato ad arrivare nei 10).Walter_White ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 12:06 Ora, se Kilde il prossimo anno fa uno step in più e inizia anche a vincere di più, forse abbiamo trovato il nuovo tiranno della generale, e devo dire, inaspettatamente, perchè dopo l'ottimo 2016 si era un po' perso.
Ma ti ripeto, per me forte in gigante ci andava già nel 2016, quando ha vinto un bel po' di slalom e la coppa di specialità. Quell'anno in GS era spesso sul podio pur non vincendo mai ed è arrivato 3° nella Coppa di specialità. Secondo me ora è solo genericamente meno vincente perché sente il peso della Coppa. Che potrebbe vincere se approcciasse una stagione con l'idea di affrontarla gara per gara.drake ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 23:01(Sintetizzo, se no qui arriviamo ai mondiali di Cortina)eliacodogno ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 22:39 Poco, anche perché salvo le primissime stagioni è sempre andato forte anche in gigante
Sarà, intanto in tre anni ha vinto tre slalom, casualmente da quando ha iniziato a dove andare forte in gigante per puntare alla Coppa
Quanto ai velocisti/tecnici:
Dei primi 10 slalomisti solo due 3 hanno fatto punti in gigante, e solo quelli che ho nominato sono nei primi 15 della classifica di specialità
Dei primi 10 gigantisti solo 3 sono tra i primi 15 (per un pelo, con Muffat) della classifica di slalom
Dei primi 10 discesisti solo il buon Janka NON è tra i primi 15 anche in supergigante
Per il supergigante la percentuale scende a 7 su 10
Sì, dico proprio perché la nuova generazione tarda potremmo avere un altro anno di transizione... ma da lì a dire che abbiamo trovato un nuovo tiranno non credo... Anche perché un tiranno vince con un po' più di margine, qua ha beffato due polli che hanno buttato via un mare di occasioni, facendo mediamente meno punti di quando il tiranno c'eraWalter_White ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 23:13Io non credo invece, Pinturault non è mai stato continuo e in slalom è troppo altalenante, Kristoffersen non ha fatto step e forse mai ne farà. Paris è fuori almeno per un anno e i giovani non paiono pronti. Per me se la gioca benissimo ancora, soprattutto visti i tanti punti che fa in gigante e combinata.eliacodogno ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 21:28Credo rimarrà un vincitore occasionale, per quanto riguarda la CdM, anche se la nuova generazione tarda ad affermarsi. D'altra parte credo che possa raccogliere belle soddisfazioni nei grandi appuntamenti, anche considerando i nuovi regolamenti della combinata, che ovviamente gli hanno regalato parecchi punti anche in CdM (laddove è stato da podio, con l'inversione magari avrebbe faticato ad arrivare nei 10).Walter_White ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 12:06 Ora, se Kilde il prossimo anno fa uno step in più e inizia anche a vincere di più, forse abbiamo trovato il nuovo tiranno della generale, e devo dire, inaspettatamente, perchè dopo l'ottimo 2016 si era un po' perso.
Eh, ma un conto è essere da podio, un conto è vincere. Ha dovuto mettere su kg e in slalom non è "la piuma" (cit) che era anni fa.eliacodogno ha scritto: ↑venerdì 13 marzo 2020, 6:37Ma ti ripeto, per me forte in gigante ci andava già nel 2016, quando ha vinto un bel po' di slalom e la coppa di specialità. Quell'anno in GS era spesso sul podio pur non vincendo mai ed è arrivato 3° nella Coppa di specialità. Secondo me ora è solo genericamente meno vincente perché sente il peso della Coppa. Che potrebbe vincere se approcciasse una stagione con l'idea di affrontarla gara per gara.
Sul confronto velocisti tecnici sono d'accordo, ma ai fini della coppa del mondo può dire la sua chi è tra i primi 3-5 al mondo in almeno 2 specialità. E gli uomini in grado di fare stabilmente questo sono 2 nelle discipline tecniche e forse 3 in quelle veloci.
Se uno è il miglior supergigantista e arriva mediamente 10° in discesa la Coppa la vede con il binocolo, anche facesse la formichina in altre 2 specialità
Ecco a proposito di quelli come Odermatt...Beppugrillo ha scritto: ↑venerdì 13 marzo 2020, 9:22 Tiranno mi sembra impossibile anche solo per il fatto che difficilmente correggeranno lo squilibrio tra prove veloci e tecniche. Odermatt quest'anno ha frenato, anche per l'infortunio ovviamente, l'anno prossimo lo vedo competitivo magari per la Coppa di SuperG, per la generale dovrebbe essere di nuovo sfida a tre.
Certo sarebbe bello, però quante sono le località che ti possono garantire una discesa e uno slalom con significato tecnico da Coppa del Mondo? Wengen, le "Dolomiti", Kitz e poi? Certo, già così alcune gare non è che spicchino per valore tecnico, per dire lo slalom di Levi puoi farlo a Bormio e non ci perdi niente, però allungare troppo la permanenza della Coppa in una località è a sua volta un problema, perché comunque le gare le porti sulle tue piste per vendere gli skipass, se chiudi 7 giorni invece di 2 (con tutta la preparazione connessa) già ci vai sotto.drake ha scritto: ↑venerdì 13 marzo 2020, 14:26Ecco a proposito di quelli come Odermatt...Beppugrillo ha scritto: ↑venerdì 13 marzo 2020, 9:22 Tiranno mi sembra impossibile anche solo per il fatto che difficilmente correggeranno lo squilibrio tra prove veloci e tecniche. Odermatt quest'anno ha frenato, anche per l'infortunio ovviamente, l'anno prossimo lo vedo competitivo magari per la Coppa di SuperG, per la generale dovrebbe essere di nuovo sfida a tre.
Io, come detto, non trovo giusto dire "si devono fare 10 gare per specialità". Però sarebbe bello che anche chi è una via di mezzo tra tecnico e velocista abbia le sue chanche
Ora fanno weekend di slalom e gigante e poi weekend di superg e discesa, quindi gli Odermatt, i Pinturault, I Kilde o fanno tutte le tappe mentre gli altri riposano, o si attaccano. Sarebbe bello se variassero, come a Garmisch, anche Wengen e Kitzbuhel vanno bene. Ma sul calendario ognuno ha le sue teorie e accontentare tutti in 4 mesi è impossibile
Per il futuro si vedrà, c'è anche questo McGrath, la Norvegia sforna bestioline come i pizzaioli sfornano margherite...
Bisogna vedere se mantengono, Meillard per esempio anni fa era visto come l'anti Hirscher...
Be' aspetta, Kristoffersen aveva fior di risultati in gigante già da giovanissimo. Ha vinto i mondiali junior a 18 anni mettendosi futuri campioni già più maturi (Kranjec, Faivre..)... Poi logico che approcciando giovanissimo e fisicamente non maturo alla Coppa scegli di privilegiare una specialità. Detto ciò se l'esplosione in CdM arriva nel 2013-2014, con le prime vittorie in slalom, il gigante arriva l'anno dopo, con i primi podi, la prima vittoria...drake ha scritto: ↑venerdì 13 marzo 2020, 14:08 Eh, ma un conto è essere da podio, un conto è vincere. Ha dovuto mettere su kg e in slalom non è "la piuma" (cit) che era anni fa.
Lo stesso capiterà a Noel. Ci passano tutti prima o poi, il livello di specializzazione necessario per vincere una gara tecnica è abnorme ormai.
Pinturault è "strano"... e infatti alla fine della fiera porta a casa solo le briciole, l'uomo che vince più gare in stagione porta a casa la coppetta di specialità... di combinata
Sì certo indubbiamente sono di più, anche perché dalla fine degli anni 90 lo slalom ha preso un po' una via a sé, diventando una brutta bestia anche per i polivalenti, che rispetto a 25 anni fa girano al largo e non provano nemmeno a raccogliere punti fra i pali stretti.drake ha scritto: ↑venerdì 13 marzo 2020, 14:08 Io velocisti capaci di farlo vedo almeno Paris, Mayer, Dressen, Kilde, Kriechmayer e Jansrud anche se ormai sembra in calo. C'è comunque una differenza enorme tra (non) farlo stabilmente perchè il livello medio è altissimo (o bassissimo) e nemmeno mettere il pettorale come succede nelle prove tecniche dove a parte quei due gli altri non sono proprio in grado manco di fare un punto...
Al velocista basta elevarsi dalla media come ha fatto Paris, ai tecnici serve proprio un'altra tecnica partendo quasi da 0 (0 intenso a livello CdM ovviamente)