Re: Teorie sul doping
Inviato: giovedì 12 aprile 2012, 19:51
Questa poi me la spieghiStrong ha scritto: Non alimenti mai dibattiti non ti esponi se non per marcare a uomo Principe
Questa poi me la spieghiStrong ha scritto: Non alimenti mai dibattiti non ti esponi se non per marcare a uomo Principe
E' assolutamente vero. Fa come Follini nel 2004/2005. Non fa altro che farmi il controcanto, insultare e postare link che nessuno apre.Admin ha scritto:Questa poi me la spieghiStrong ha scritto: Non alimenti mai dibattiti non ti esponi se non per marcare a uomo Principe
Bitossi sei un grande ahahahahahahaBitossi ha scritto:
Bitossi ha scritto:Ti mando lo screenshot della pagina del dizionario inglese-italiano di hoepli.it relativa al termine:bartoli ha scritto:Ma che sarebbe uno slot?
Bitossi ha scritto:Ti mando lo screenshot della pagina del dizionario inglese-italiano di hoepli.it relativa al termine:bartoli ha scritto:Ma che sarebbe uno slot?
c'è poco da spiegare...Admin ha scritto:Questa poi me la spieghiStrong ha scritto: Non alimenti mai dibattiti non ti esponi se non per marcare a uomo Principe
Però evitiamo di associare il Prince a Gilbert (al limite a quello di questo inizio di stagione )Strong ha scritto: ma lui sembra veramente pozzato
Più o meno come non l'ha subito quando tu hai appeso le chiavi dell'ammiraglia al chiodo...Morris ha scritto: Il ciclismo non subirebbe di certo uno tsunami se Cunego si ritirasse dall'attività
L'importante è che tu non appenda mai la tastiera al chiodoPrincipe ha scritto:Più o meno come non l'ha subito quando tu hai appeso le chiavi dell'ammiraglia al chiodo...Morris ha scritto: Il ciclismo non subirebbe di certo uno tsunami se Cunego si ritirasse dall'attività
eliacodogno ha scritto:L'importante è che tu non appenda mai la tastiera al chiodo
lemond ha scritto:eliacodogno ha scritto:L'importante è che tu non appenda mai la tastiera al chiodo
Non credo. Non mi pare di lavorare con gente di trento. Cmq è probabile che lo conosco per altre vie.galliano ha scritto:Mi.....ia qui siamo al cabaret nella sua massima espressione.
Ormai il Prince è debordante, senza più ostacoli, un fiume in piena. FENOMENALE. Un autentico delirio.
Sicuramente sta cavalcando il picco della sinusoide rossa.
Mi aspetto una puntata di KAZZENGER dove ci illustrerà i dettagli della sua teoria.
Tra l'altro mi viene un dubbio Prince, forse puoi darmi qualche delucidazione:
sei avvocato, in cina, ti occupi di contratti, appassionato delle due ruote
sempre ammesso che tutto ciò sia vero e non un'invenzione della tua fervida fantasia, non è che lavori nella stessa società (con sede a Roma) con un mio vecchio amico originario della mia città?
Il suo profilo è identico al tuo, a parte le fissazioni (vedi SB, DC)
Io te le ho spiegate le mie perplessita...la linea rossa e' una per corridore, e l'unione fa si che sopra la linea blu ci siano sempre n corridori..quindi un pulito non potrebbe mai vincere!Principe ha scritto: Quanto alle vostre risate le trovo davvero fuori luogo. Non c'è ancora UNO che abbia provato a spiegare qual è il problema della mia teoria. Avete fatto solo battute sceme. Continuate a dire che non è possibile fare un grafico sul doping (grazie al cavolo, direi, l'ho spiegato anch'io 15 volte... la curva serve solo a dare un'idea, a far capire meglio, non serve a dimostrare alcunchè) senza spiegare perchè la teoria dello slot non sia vera.
Invece di prendere in giro il prossimo che si sforza di fare una discussione seria e qualche riflessione utile sul fenomeno del doping potreste usare le vostre energie psichiche e il vostro tempo per arricchire la discussione con qualche nuovo spunto.
Principe ha scritto:Quanto alle vostre risate le trovo davvero fuori luogo. Non c'è ancora UNO che abbia provato a spiegare qual è il problema della mia teoria.
La domanda è in questo post... Poi ci manca che se tu presenti una teoria del tutto immateriale spetta agli altri l'onere di dimostrare che è falsa...continua su questa strada, ti daranno il Nobeleliacodogno ha scritto: Al di là delle considerazioni sui dati da raccogliere per poter fare valutazioni statistiche da cui estrapolare una teoria (ed è così che si dovrebbe fare), ci andrebbero comunque un po' di esempi (anche buttati lì) di corridori che ciclicamente trovano più spazio (possibilmente in periodi coincidenti o quasi) perchè i dopati sono squalificati o debbono ridurre il numero di...ottani! Se il discorso si esaurisce a Cunego (e alla fine mi pare sia così), discontinuo per natura anche nell'arco della medesima stagione o addirittura nella stessa corsa, la teoria è una scusa per giustificare i flop di un atleta...oppure dobbiamo accettare che Damiano è l'unico corridore pulito in gruppo...
In parte credo di averti già risposto col post sotto. A ogni modo, lo ripeto, la mia è una teoria di trend. Non vuole dimostrare che in alcuni periodi su tutti puliti al 100%. La mia teoria vuole dimostrare che ci sono periodi in cui gira meno doping e in questi periodi è più probabile vincere per un ciclista pulito. Un conto e se ci sono 150 dopati e 30 puliti, un conto è se ci sono 10 dopati e 170 puliti. Converrai con me che è più probabile vincere per uno pulito se i dopati sono 10 invece di 150... Ciò, ovviamente, non esclude neanche che uno dei 30 puliti possa battere uno dei 150 dopati (fuga bidone, caduta, fortuna, quello che ti pare...). Il mio è soltanto un discorso probabilistico di trend.Fiammingo ha scritto:Io te le ho spiegate le mie perplessita...la linea rossa e' una per corridore, e l'unione fa si che sopra la linea blu ci siano sempre n corridori..quindi un pulito non potrebbe mai vincere!Principe ha scritto: Quanto alle vostre risate le trovo davvero fuori luogo. Non c'è ancora UNO che abbia provato a spiegare qual è il problema della mia teoria. Avete fatto solo battute sceme. Continuate a dire che non è possibile fare un grafico sul doping (grazie al cavolo, direi, l'ho spiegato anch'io 15 volte... la curva serve solo a dare un'idea, a far capire meglio, non serve a dimostrare alcunchè) senza spiegare perchè la teoria dello slot non sia vera.
Invece di prendere in giro il prossimo che si sforza di fare una discussione seria e qualche riflessione utile sul fenomeno del doping potreste usare le vostre energie psichiche e il vostro tempo per arricchire la discussione con qualche nuovo spunto.
Come replichi?
Su quali basi dici che non ne scappa uno all'andamento della linea rossa?
Principe ha scritto:
In linea di massima la curva del doping è funzione delle curve del doping dei singoli corridori. Diciamo che dovrebbe rappresentare l'andamento medio delle curve del doping dei singoli corridori. Ti faccio un esempio: nella seconda metà del 2008, immediatamente dopo la messa a punto del test antidoping per la CERA, è probabile che la curva del doping si sia abbassata rispetto a prima perchè tutti quelli che usavano la CERA hanno dovuto immediatamente smettere e probabilmente l'intera industria del doping c'ha messo qualche mese per riorganizzarsi (metti a punto il nuovo prodotto, scopri chi te lo produce, testalo, importalo in europa, convinci il corridore che è sicuro e non viene scoperto...). E' plausibile che nei mesi successivi al tour 2008 la curva del doping di moltissimi corridori si sia abbassata e quindi è scesa anche la curva media. Ciò, ovviamente, non esclude che ci sia potuto essere qualcuno che è riuscito a tenere alta la propria curva del doping ma, in linea di massima, un corridore pulito ha avuto più probabilità di vincere una corsa nei mesi successivi al tour 2008 che una tappa al tour cerato.
Poi il ciclismo non è una scienza esatta. Ci sono tanti fattori diversi dal doping che incidono sul risultato. Ma, in termini generali, credo che la mia teoria sia a prova di "bomba"...
Il problema principale, secondo me, è che -essendo una teoria che, fondamentalmente, si basa su assunti astratti- l'onere della prova, se così si può chiamare, dovrebbe spettare a chi espone la teoria, non a chi la confuta (se così si può dire). Altrimenti si scade in discorsi tipo la teiera di RussellPrincipe ha scritto:Non c'è ancora UNO che abbia provato a spiegare qual è il problema della mia teoria.
Come ho scritto qualche post sopra, il problema, se così si può dire, sta nel fatto che il punto di partenza è che il doping migliora le prestazioni. Quindi, se è vero che ci sono periodi in cui mediamente il doping ha una diffusione minore, dovrebbe anche essere vero che le prestazioni in questi periodi dovrebbero essere peggiori. Si potrebbe provare a fare un'indagine (se così si può chiamare) di questo genere, ma è molto difficile perchè le variabili alla base delle prestazioni sono tante. Inoltre questi periodi di calo delle prestazioni dovrebbero coincidere anche con l'emergere di corridori di secondo piano che -al contrario del trend generale- mantengano pressochè invariate le loro prestazioni.Principe ha scritto:Invece di prendere in giro il prossimo che si sforza di fare una discussione seria e qualche riflessione utile sul fenomeno del doping potreste usare le vostre energie psichiche e il vostro tempo per arricchire la discussione con qualche nuovo spunto.
Ora mi aspetto un belHuck Finn ha scritto:Altrimenti si scade in discorsi tipo la teiera di Russell
quello che credo ti stiano dicendo tutti è che non puoi fare una teoria o anche solo un trend su delle impressioni.Principe ha scritto: A ogni modo, lo ripeto, la mia è una teoria di trend. Non vuole dimostrare che in alcuni periodi su tutti puliti al 100%. La mia teoria vuole dimostrare che ci sono periodi in cui gira meno doping e in questi periodi è più probabile vincere per un ciclista pulito. Un conto e se ci sono 150 dopati e 30 puliti, un conto è se ci sono 10 dopati e 170 puliti. Converrai con me che è più probabile vincere per uno pulito se i dopati sono 10 invece di 150... Ciò, ovviamente, non esclude neanche che uno dei 30 puliti possa battere uno dei 150 dopati (fuga bidone, caduta, fortuna, quello che ti pare...). Il mio è soltanto un discorso probabilistico di trend.
E infatti lo slot si verifica proprio tra un'inchiesta e un'altra. In genere si tratta di poche settimane, forse mesi, non di più. Tanto serve all'industria del doping per riorganizzarsi.dietzen ha scritto:
utilizzare come riferimento le varie inchieste non ha molto senso per due semplici ragioni: 1) dal caso festina ad oggi non c'è stato un periodo in cui non sia scoppiato qualche grosso scandalo o ci sia stata qualche risonante inchiesta.
Concordo assolutamente. Il problema è che non hai capito che la mia teoria non può essere applicata al caso concreto. E' come se dico che in media gli italiani hanno 1,3 figli a testa. E' impossibile trovare un italiano che ha 1,3 figli... non per questo il dato non è esatto. Ripeto è un discorso di TREND.dietzen ha scritto:
2) se io ipotizzo che in un determinato periodo di presunto minor doping nel gruppo tizio andava forte in quanto tendenzialmente pulito, un altro potrà replicarmi che tizio andava forte semplicemente perché ha continuanto a doparsi come prima mentre gli altri si dopavano meno. e dal punto di vista logico, non avendo dati a supporto, le due ipotesi hanno lo stesso valore.
Premesso che questo atteggiamento in una discussione mi pare cozzi con la frase che hai in firma (non voglio fare il moralizzatore, è una mia opinione)Principe ha scritto:Concordo assolutamente. Il problema è che non hai capito che la mia teoria non può essere applicata al caso concreto. E' come se dico che in media gli italiani hanno 1,3 figli a testa. E' impossibile trovare un italiano che ha 1,3 figli... non per questo il dato non è esatto. Ripeto è un discorso di TREND.dietzen ha scritto:
2) se io ipotizzo che in un determinato periodo di presunto minor doping nel gruppo tizio andava forte in quanto tendenzialmente pulito, un altro potrà replicarmi che tizio andava forte semplicemente perché ha continuanto a doparsi come prima mentre gli altri si dopavano meno. e dal punto di vista logico, non avendo dati a supporto, le due ipotesi hanno lo stesso valore.
Detto ciò, la mia teoria assume (per gli idioti vuol dire che "non è dimostrato" perchè è impossibile da dimostrare) che la curva del doping non sia omogenea nel tempo (sale e scende, con picchi improvvisi, in maniera graduale, come una sinusoide... non è dato saperlo). Chi contesta questo assunto alla base della mia teoria dovrebbe affermare che la curva del doping è omogenea nel tempo, ovvero che l'incidenza del doping è sempre la stessa nel corso del tempo (graficamente la curva rossa sarebbe parallella a quella blu). Non vi pare un'idiozia? Non vi pare assurdo dire che nelle settimane dopo il tour del 2008 c'era tanto doping come durante il Tour? E non vi pare assurdo dire che nonostante non ci fosse più la CERA le altre sostanze dopanti aveva gli stessi identici effetti della CERA? Per carità, non abbiamo dati scientifici, ma basta appena appena un pò di logica e di intelligenza...
Ovviamente, non avendo prove e essendo tutto basato su opinioni personali, non è facile fare ragionamenti che abbiano un minimo di affidabilità ma, secondo me, il tuo errore sta nel considerare il doping come un "sistema statico" che si evolve solo dopo una nuova scoperta dell'antidoping: secondo me invece il doping rimane sempre costantemente avanti all'antidoping (di una Olimpiade?) e quindi sempre alla ricerca del metodo e della sostanza con il miglior rapporto tra efficacia e sicurezza. Per fare l'esempio del CERA, proprio qui su questo forum come su quello vecchio, le prime informazioni non risalgono al 2008 ma al 2005 quindi si può dedurre che tale sostanza fosse in uso ben prima di quando è stata poi stata scoperta: possibile quindi che in molti abbiano saputo in anticipo che qualcosa si stava muovendo e hanno preferito virare su qualcosa di più sicuro mentre i Sella, i Kohl, i Rebellin o i Schumacher hanno preferito rischiarsela.Principe ha scritto: E infatti lo slot si verifica proprio tra un'inchiesta e un'altra. In genere si tratta di poche settimane, forse mesi, non di più. Tanto serve all'industria del doping per riorganizzarsi.
vabbè, ma allora di che stiamo parlando? varia il livello di dopaggio e l'incidenza del doping a seconda di anni o mesi? mi sembra più che ovvio, dire il contrario sarebbe come dire che si corre sempre con le stesse condizioni meteorologiche.Principe ha scritto:E infatti lo slot si verifica proprio tra un'inchiesta e un'altra. In genere si tratta di poche settimane, forse mesi, non di più. Tanto serve all'industria del doping per riorganizzarsi.dietzen ha scritto:
utilizzare come riferimento le varie inchieste non ha molto senso per due semplici ragioni: 1) dal caso festina ad oggi non c'è stato un periodo in cui non sia scoppiato qualche grosso scandalo o ci sia stata qualche risonante inchiesta.
Concordo assolutamente. Il problema è che non hai capito che la mia teoria non può essere applicata al caso concreto. E' come se dico che in media gli italiani hanno 1,3 figli a testa. E' impossibile trovare un italiano che ha 1,3 figli... non per questo il dato non è esatto. Ripeto è un discorso di TREND.dietzen ha scritto:
2) se io ipotizzo che in un determinato periodo di presunto minor doping nel gruppo tizio andava forte in quanto tendenzialmente pulito, un altro potrà replicarmi che tizio andava forte semplicemente perché ha continuanto a doparsi come prima mentre gli altri si dopavano meno. e dal punto di vista logico, non avendo dati a supporto, le due ipotesi hanno lo stesso valore.
Detto ciò, la mia teoria assume (per gli idioti vuol dire che "non è dimostrato" perchè è impossibile da dimostrare) che la curva del doping non sia omogenea nel tempo (sale e scende, con picchi improvvisi, in maniera graduale, come una sinusoide... non è dato saperlo). Chi contesta questo assunto alla base della mia teoria dovrebbe affermare che la curva del doping è omogenea nel tempo, ovvero che l'incidenza del doping è sempre la stessa nel corso del tempo (graficamente la curva rossa sarebbe parallella a quella blu). Non vi pare un'idiozia? Non vi pare assurdo dire che nelle settimane dopo il tour del 2008 c'era tanto doping come durante il Tour? E non vi pare assurdo dire che nonostante non ci fosse più la CERA le altre sostanze dopanti aveva gli stessi identici effetti della CERA? Per carità, non abbiamo dati scientifici, ma basta appena appena un pò di logica e di intelligenza...
Al Giro 2006 non erano tutti ugualmente dopati. Anzi... i distacchi abissali che si sono registrati dipendevano proprio dal fatto che alcuni si dopavano in maniera pesante e alcuni no.eliacodogno ha scritto:Sulla base della teoria dello slot deduciamo, data la differenza abissale tra il front-runner e gli inseguitori, che il Giro 2006 era pulitissimo.Principe ha scritto:No, non è così. Almeno non secondo la teoria dello slot. Più aumenta il doping e meno contano le differenze fisiche tra soggetti ugualmente dopati. In un contesto del genere le prestazioni si vanno appiattendo e quindi si riduce il gap tra forti e scarsi. Più questo gap è stretto, più aumentano le probabilità degli scarsi di battere i forti. Insomma, più è ridotta la differenza tra le prestazione del front-runner e quelle degli inseguitori, più aumentano le probabilità di vincere per quest'ultimi.dietzen ha scritto: più il doping è diffuso più tenderà ad assottigliarsi il margine fra campioni e gregari, ma le differenze nette le faranno comunque solo i primi.
No? mmm bugia...Principe ha scritto:Ma certo che non lo è. L'ho scritto mille volte. Continuano a tirare fuori questa storia che sia una teoria ad personam per farla apparire ridicola. Non hanno validi argomenti e allora non gli resta che la propaganda.Huck Finn ha scritto:Bhè, non credo che sia una teoria facilmente adattabile ad un unico corridore. Ad esempio, per restare in Topic, al Giro di Lombardia 2007 Riccò e Cunego arrivarono insieme, e Cunego battè il modenese allo sprint.desmoblu ha scritto:Ti sei inventato una 'teoria' che in sostanza dice 'Cunego vince quando c'è meno doping in giro, e c'è meno doping in giro quando Cunego vince'.
Se appiatisci le prestazioni di due corridori, riducendo di molto il gap, il corridore più scarso ha molte più probabilità di colmare quel gap sfruttando altri fattori (penso al materiale tecnico, all'alimentazione, alla tattica di gara, alle sensazioni della giornata...). Insomma, più doping c'è, più si appiattiscono le prestazioni, più si restringe il gap, più è probabile che si possa vincere sfruttando un vantaggio non legato alle prestazioni (parlerei, per usare il tuo linguaggio, di un'inversione di segno eteroindotta). Mi pare veramente logico, ma tu la logica non sai neanche dove sta di casa...desmoblu ha scritto:Siamo al nonsense.
"Almeno non secondo la teoria dello slot", siamo a livello di Quelo.
Soggetti 'ugualmente dopati'? Sai che le risposte di ciascun individuo sono diverse, e quindi non avresti soggetti 'ugualmente dopati' nemmeno se somministrassi le medesime sostanze e nelle medesime dosi e nei medesimi tempi?
Ammesso che il gap possa assottigliarsi, rimane sempre dello stesso segno. Per invertire il segno del gap (e cioè un brocco che batte un fuoriclasse) le differenze di 'trattamento' devono essere abissali.
Su questo punto sono d'accordo con Claudio, ciò per me è sicuramente vero, ne parlammo a lungo sul vecchio forum (elogio della mediocrità, by aranciata_bottecchia).Principe ha scritto: Se appiatisci le prestazioni di due corridori, riducendo di molto il gap, il corridore più scarso ha molte più probabilità di colmare quel gap sfruttando altri fattori (penso al materiale tecnico, all'alimentazione, alla tattica di gara, alle sensazioni della giornata...). Insomma, più doping c'è, più si appiattiscono le prestazioni, più si restringe il gap, più è probabile che si possa vincere sfruttando un vantaggio non legato alle prestazioni (parlerei, per usare il tuo linguaggio, di un'inversione di segno eteroindotta). Mi pare veramente logico, ma tu la logica non sai neanche dove sta di casa...
Intanto non sappiamo con che frequenza si verifichino gli slot e quanto durino. Ci potrebbero essere intere stagioni slottate o stagioni con uno o più slot. Non è dato saperlo e quindi non è possibile dire quanto frequentemente vinca un corridore pulito (anche considerando che potrebbe benissimo vincere in un periodo in cui la curva del doping è alta, dato che la teoria dello slot è una teoria di trend che non applicabile al caso concreto).Admin ha scritto:Su questo punto sono d'accordo con Claudio, ciò per me è sicuramente vero, ne parlammo a lungo sul vecchio forum (elogio della mediocrità, by aranciata_bottecchia).Principe ha scritto: Se appiatisci le prestazioni di due corridori, riducendo di molto il gap, il corridore più scarso ha molte più probabilità di colmare quel gap sfruttando altri fattori (penso al materiale tecnico, all'alimentazione, alla tattica di gara, alle sensazioni della giornata...). Insomma, più doping c'è, più si appiattiscono le prestazioni, più si restringe il gap, più è probabile che si possa vincere sfruttando un vantaggio non legato alle prestazioni (parlerei, per usare il tuo linguaggio, di un'inversione di segno eteroindotta). Mi pare veramente logico, ma tu la logica non sai neanche dove sta di casa...
Il nostro problema, però, è che cozza molto con la teoria perché potremmo essere in uno slot e allora emerge l'atleta pulito, che vince poco in altri periodi di forte dopaggio.
Oppure siamo in un periodo di forte dopaggio e allora emerge l'atleta mediocre, che vince solo quando il gap coi fuoriclasse si restringe.
In un modo o nell'altro, emerge l'atleta che di solito non vince...
Abbastanza, grazie.Principe ha scritto:Intanto non sappiamo con che frequenza si verifichino gli slot e quanto durino. Ci potrebbero essere intere stagioni slottate o stagioni con uno o più slot. Non è dato saperlo e quindi non è possibile dire quanto frequentemente vinca un corridore pulito (anche considerando che potrebbe benissimo vincere in un periodo in cui la curva del doping è alta, dato che la teoria dello slot è una teoria di trend che non applicabile al caso concreto).
Allo stesso modo non sappiamo quanto durino i periodi di forte dopaggio e quanto siano frequenti. Insomma, non è affatto detto che slot e periodi di forte dopaggio siano le eccezioni rispetto a un posizionamento mediano della curva del doping. In alcuni periodi la curva del doping potrebbe benissimo alternare slot a periodi di forte dopaggio.
Sei stato illuminato?
Ripeto ancora una volta: la teoria dello slot non serve a stabilire se Tizio nel Brumaio del 1937 era dopato o meno.Admin ha scritto: Insomma, aprile 2008 potrebbe essere uno slot come potrebbe benissimo essere un periodo di forte dopaggio.
HahahahaBitossi ha scritto: Io nel frattempo vado a mettere i pop corn nel microonde...
Magari se provi con theory (dato che trend è una parola inglese...) vedi che ti esce fuori anche qualche articolo scientifico....Bitossi ha scritto:Bene, ora che il Prince è con le spalle al muro dal punto di vista logico (certo che sentirlo parlare di logica è un po' come vedere Burlesconi intervenire al forum della famiglia...), propongo un altro giochino, visto che viene invocata la scienza (e i suoi assiomi! Oh, Jesus... )
Bene, usate qualsiasi motore di ricerca ed immettete la frase "teoria di trend" (tra virgolette, mi raccomando, siamo in un thread scientifico, e le parole sono importanti...). Bene, guardate i risultati...
Non siete contenti? Ovviamente, essendo una teoria, si ispirerà senz'altro ad altre... quindi stavolta immettete "teorie di trend" (plurale).
Io nel frattempo vado a mettere i pop corn nel microonde...
L'utilità delle teorie di trend è poter dire con certezza che "a mio avviso", "è probabile che"....tra l'altro andiamo a raccontare che è cessato l'uso di quella sostanza a Di Luca! (già, ma qui si parla di immediatamente dopo, ovvero al Giro di Lombardia, dove i corridori erano forse tutti pulitissimi, oltre che tendenzialmente di seconda fascia )Principe ha scritto:Ripeto ancora una volta: la teoria dello slot non serve a stabilire se Tizio nel Brumaio del 1937 era dopato o meno.Admin ha scritto: Insomma, aprile 2008 potrebbe essere uno slot come potrebbe benissimo essere un periodo di forte dopaggio.
La teoria dello slot è una teoria di trend. Per fare un esempio, a mio avviso è probabile che l'introduzione del test sul CERA al Tour 2008 abbia comportato l'immediata cessazione dell'utilizzo di quella sostanza e che, immediatamente dopo, molti dopati si siano trovati senza "rifornimento". In questo periodo è possibile che la curva del doping sia scesa e si sia verificato uno slot, dato che le cause esterne (introduzione del test) sono tra i principali fattori che determinano l'abbassamento della curva del doping.
Si vede che sei un precursore, ed in Italia il verbo non è ancora arrivato...Principe ha scritto:Magari se provi con theory (dato che trend è una parola inglese...) vedi che ti esce fuori anche qualche articolo scientifico....Bitossi ha scritto:Bene, ora che il Prince è con le spalle al muro dal punto di vista logico (certo che sentirlo parlare di logica è un po' come vedere Burlesconi intervenire al forum della famiglia...), propongo un altro giochino, visto che viene invocata la scienza (e i suoi assiomi! Oh, Jesus... )
Bene, usate qualsiasi motore di ricerca ed immettete la frase "teoria di trend" (tra virgolette, mi raccomando, siamo in un thread scientifico, e le parole sono importanti...). Bene, guardate i risultati...
Non siete contenti? Ovviamente, essendo una teoria, si ispirerà senz'altro ad altre... quindi stavolta immettete "teorie di trend" (plurale).
Io nel frattempo vado a mettere i pop corn nel microonde...
L'odio, come sempre, è figlio dell'ignoranza...
Ma è certo che deve continuare e se tu non lo auspichi, sei un ... (non voglio essere volgare) . Sarebbe come non voler più MagoGiggi al processo della tappa.Bitossi ha scritto:Poi, se vuoi continuare così, amen...
PS: sai solo odiare! (la logica, in primis... )
questa è sempre un'ipotesi, mica una teoria e nemmeno un trend.Principe ha scritto:Per fare un esempio, a mio avviso è probabile che l'introduzione del test sul CERA al Tour 2008 abbia comportato l'immediata cessazione dell'utilizzo di quella sostanza e che, immediatamente dopo, molti dopati si siano trovati senza "rifornimento". In questo periodo è possibile che la curva del doping sia scesa e si sia verificato uno slot, dato che le cause esterne (introduzione del test) sono tra i principali fattori che determinano l'abbassamento della curva del doping.
Principe ha scritto: Continui a commettere l'errore di voler applicare per forza la teoria dello slot a un caso concreto.
Principe ha scritto:Comunque tra le prestazioni dell'Amstel di domenica e quelle di oggi si è capito chiaramente che siamo in uno slot o, almeno, in un semislot (curva del doping più bassa del solito).
Questa teoria ha un'ulteriore proprietà. Decide il creatore quando si applica. Oggi lo slot non c'eradietzen ha scritto: mi permetto inoltre di farti notare le continue contraddizioni in cui cadi da solo.
Principe ha scritto: Continui a commettere l'errore di voler applicare per forza la teoria dello slot a un caso concreto.Principe ha scritto:Comunque tra le prestazioni dell'Amstel di domenica e quelle di oggi si è capito chiaramente che siamo in uno slot o, almeno, in un semislot (curva del doping più bassa del solito).
in compenso alla festa kazaka di stasera andranno alla grande gli slottini di vodka.eliacodogno ha scritto: Questa teoria ha un'ulteriore proprietà. Decide il creatore quando si applica. Oggi lo slot non c'era
o meglio, sembra che l'uci non creda che iglinzki e gasparotto possano vincere due garePrincipe ha scritto:Sembrerebbe che l'UCI non creda al fatto che ci troviamo in uno slot:
ROMANDIA. Perquisizione Uci nei confronti della Astana
L’emittente televisiva belga RTBF ha dato la notizia di una perquisizione effettuata da ispettori medici dell’Uci nei confronti della Astana al Giro di Romandia.
Guido Bontempi, direttore sportivo del team kazako, sempre secondo RTBF, non ha mancato di far sentire la voce di protesta della Astana. Per il momento non c’è nessuna comunicazione ufficiale dell’Uci circa questa perquisizione.
Fonte: Tuttobiciweb.