Re: Strade Bianche 2024
Inviato: martedì 30 gennaio 2024, 13:35
Direi che il doppio passaggio colle pinzuto le tolfe sembra ottimo
Sì, è il punto decisivo da capire.Walter_White ha scritto: ↑martedì 30 gennaio 2024, 13:03 Monte Sante Marie molto più lontano dal traguardo, vedremo come l'affronteranno
Con questo percorso è la classica più dura dopo la Roubaix.lucks83 ha scritto: ↑martedì 30 gennaio 2024, 17:57 Dico la mia, e per me questo nuovo percorso è una figata pazzesca (per dirla alla teenager).
Monte Sante Marie lontano dal traguardo, ai meno 80, è vero.
Ma è anche vero che siamo in un' epoca in cui certi corridori non si fanno problemi a fare esplodere le corse a 100 km dall' arrivo, vedi Fiandre e Mondiale di Glasgow.
Inoltre è molto interessante la proposta di un circuito finale, dove vedremo tantissima gente.
Considerando il chilometraggio, si può tranquillamente parlare di sesta monumento, anzi, è più dura di molte altre
Falso. Ho controllato una corsa a caso (Giro dell'Emilia): nel 2023 è stata di 204km e nel 2019 di 207 km. Non ho controllato oltre.CicloSprint ha scritto: ↑martedì 30 gennaio 2024, 19:14 Per la prima volta in Italia dal 1990 ci sarà una gara di un giorno (che non sia Sanremo e Lombardia) che supera i 200 km, vero ?
Secondo me è pure più dura.amoilciclismo ha scritto: ↑martedì 30 gennaio 2024, 19:49Con questo percorso è la classica più dura dopo la Roubaix.lucks83 ha scritto: ↑martedì 30 gennaio 2024, 17:57 Dico la mia, e per me questo nuovo percorso è una figata pazzesca (per dirla alla teenager).
Monte Sante Marie lontano dal traguardo, ai meno 80, è vero.
Ma è anche vero che siamo in un' epoca in cui certi corridori non si fanno problemi a fare esplodere le corse a 100 km dall' arrivo, vedi Fiandre e Mondiale di Glasgow.
Inoltre è molto interessante la proposta di un circuito finale, dove vedremo tantissima gente.
Considerando il chilometraggio, si può tranquillamente parlare di sesta monumento, anzi, è più dura di molte altre
Si ma considera che il pavè (non il ciottolato del Fiandre ma il vero pavè che solo alla Roubaix si fa) è la cosa più difficile e fisicamente dolorosa del ciclismo. Non scherziamo. 70 km di sterro + 3000m di dislivello non equivalgono ancora a 55 km di pavè ma diciamo che rendono la SB "confrontabile" come durezza, o quantomeno nella stessa categoria.lucks83 ha scritto: ↑martedì 30 gennaio 2024, 20:56Secondo me è pure più dura.amoilciclismo ha scritto: ↑martedì 30 gennaio 2024, 19:49Con questo percorso è la classica più dura dopo la Roubaix.lucks83 ha scritto: ↑martedì 30 gennaio 2024, 17:57 Dico la mia, e per me questo nuovo percorso è una figata pazzesca (per dirla alla teenager).
Monte Sante Marie lontano dal traguardo, ai meno 80, è vero.
Ma è anche vero che siamo in un' epoca in cui certi corridori non si fanno problemi a fare esplodere le corse a 100 km dall' arrivo, vedi Fiandre e Mondiale di Glasgow.
Inoltre è molto interessante la proposta di un circuito finale, dove vedremo tantissima gente.
Considerando il chilometraggio, si può tranquillamente parlare di sesta monumento, anzi, è più dura di molte altre
70 e passa km di sterrato magari sono meno duri di 50 e rotti km di pavè, ma alle strade ci sono pure più di 3000 metri di dislivello.
Che alla Roubaix non ci sono.
Nella mia personale classifica, in ordine di difficoltà (dalla più facile alle più difficile) ci sono:
-Sanremo
-Fiandre
-Liegi
-Roubaix e Lombardia.
Metto queste ultime 2 a pari merito pur con caratteristiche totalmente diverse: la Roubaix la conosciamo tutti e non ha bisogno di essere descritta per capirne la difficoltà..
Il Lombardia è l' unica classica che può essere vinta pure dagli uomini da GT e presenta un dislivello da tappone alpino.
Ecco, questa nuova versione delle Strade, secondo me, si colloca esattamente a pari merito con entrambe, forse anche più tosta, perché di dislivello non ne ha molto meno del Lombardia e 70 km di sterrato sono tantissima roba.
Secondo me non è il cambio di percorso il problema vero ma la collocazione nel calendario piuttosto. Molti dei corridori top se puntano determinati obiettivi stagionali la SB la saltano a prescindere, sia che preveda il percorso di 184 km sia che preveda quello di 214 km.Beppugrillo ha scritto: ↑martedì 30 gennaio 2024, 21:29 Per me è un errore, perché questa corsa per me era già durissima e spettacolare, in perfetto equilibrio. Però arriva prestissimo nel calendario e la difficoltà di attrarre i corridori più forti non se la toglierà mai. Se la vai a indurire vai a scoraggiare qualcuno che già magari era tentato di saltarla
Il cambio di collocazione sarebbe la cosa a cui puntare per dare ancora piu' risalto alla corsa. Dovrebbe essere spostata che ne so, prima delle Ardenne? quando avresti sia chi esce dalle pietre sia chi si prepara per le Ardenne a farla. Ovviamente sarebbe difficilissimo ma non impossibile.amoilciclismo ha scritto: ↑mercoledì 31 gennaio 2024, 11:54Secondo me non è il cambio di percorso il problema vero ma la collocazione nel calendario piuttosto. Molti dei corridori top se puntano determinati obiettivi stagionali la SB la saltano a prescindere, sia che preveda il percorso di 184 km sia che preveda quello di 214 km.Beppugrillo ha scritto: ↑martedì 30 gennaio 2024, 21:29 Per me è un errore, perché questa corsa per me era già durissima e spettacolare, in perfetto equilibrio. Però arriva prestissimo nel calendario e la difficoltà di attrarre i corridori più forti non se la toglierà mai. Se la vai a indurire vai a scoraggiare qualcuno che già magari era tentato di saltarla
Detto questo speriamo di avere sia Pogacar che Pidcock in condizioni ottime. Il sogno sarebbe stato il ritorno di MVP con la maglia iridata addosso ma no, non accadrà.
Come ultima delle classiche del nord esatto, la penso anche io così. La butti dopo la Roubaix e chi è uscito vivo dall'inferno e dalla campagna del nord in generale si dà il colpo di grazia sugli sterri toscani. Sarebbe e la soluzione migliore.marco_graz ha scritto: ↑mercoledì 31 gennaio 2024, 12:12Il cambio di collocazione sarebbe la cosa a cui puntare per dare ancora piu' risalto alla corsa. Dovrebbe essere spostata che ne so, prima delle Ardenne? quando avresti sia chi esce dalle pietre sia chi si prepara per le Ardenne a farla. Ovviamente sarebbe difficilissimo ma non impossibile.amoilciclismo ha scritto: ↑mercoledì 31 gennaio 2024, 11:54Secondo me non è il cambio di percorso il problema vero ma la collocazione nel calendario piuttosto. Molti dei corridori top se puntano determinati obiettivi stagionali la SB la saltano a prescindere, sia che preveda il percorso di 184 km sia che preveda quello di 214 km.Beppugrillo ha scritto: ↑martedì 30 gennaio 2024, 21:29 Per me è un errore, perché questa corsa per me era già durissima e spettacolare, in perfetto equilibrio. Però arriva prestissimo nel calendario e la difficoltà di attrarre i corridori più forti non se la toglierà mai. Se la vai a indurire vai a scoraggiare qualcuno che già magari era tentato di saltarla
Detto questo speriamo di avere sia Pogacar che Pidcock in condizioni ottime. Il sogno sarebbe stato il ritorno di MVP con la maglia iridata addosso ma no, non accadrà.
Logisticamente mi sembra impossibile. Vorrebbe dire spostare tutto il circo da Belgio e dintorni a Siena e ritorno.marco_graz ha scritto: ↑mercoledì 31 gennaio 2024, 12:12 Il cambio di collocazione sarebbe la cosa a cui puntare per dare ancora piu' risalto alla corsa. Dovrebbe essere spostata che ne so, prima delle Ardenne? quando avresti sia chi esce dalle pietre sia chi si prepara per le Ardenne a farla. Ovviamente sarebbe difficilissimo ma non impossibile.
Ma infatti chi esce dalla Roubaix, ne esce centrifugato, a volte segnato da qualche caduta e con le fiacche alle mani.Pavé ha scritto: ↑mercoledì 31 gennaio 2024, 12:27Logisticamente mi sembra impossibile. Vorrebbe dire spostare tutto il circo da Belgio e dintorni a Siena e ritorno.marco_graz ha scritto: ↑mercoledì 31 gennaio 2024, 12:12 Il cambio di collocazione sarebbe la cosa a cui puntare per dare ancora piu' risalto alla corsa. Dovrebbe essere spostata che ne so, prima delle Ardenne? quando avresti sia chi esce dalle pietre sia chi si prepara per le Ardenne a farla. Ovviamente sarebbe difficilissimo ma non impossibile.
Penso anche che fare la Roubaix renda impossibile correre la Strade Bianche nelle settimane successive.
Anticipare di un paio di giorni la Tirreno e piazzare la Strade Bianche la domenica precedente la Sanremo. In mezzo a quella settimana puoi anche metterci una Milano-Torino.
Diciamo che potrebbe scoraggiare i corridori con poco fondo ma farebbe gola ai corridori da GT. Con questo percorso e dislivello vedo sempre più probabile in futuro la partecipazione dei vari Evenepoel, Vingegård, Bernal etc mentre può darsi che ci sia qualche rinuncia in più dei classicomani esplosivi che soffrono le lunghe distanze e i grandi dislivelli.rododendro ha scritto: ↑mercoledì 31 gennaio 2024, 16:19 Scelta coraggiosa, la collocazione a me non dispiace però la trovo una decisione rischiosa specie dal punto di vista della starting list, mi sembrava una gara già abbastanza dura e spettacolare, non so quanti big verranno a farsi triturare dagli sterrati senesi in vista della stagione delle classiche, è comunque un bel segnale di ambizione parte degli organizzatori, W le strade Bianche..
Vero anche questo Admin, non ci avevo pensato!
E la Parigi-Nizza?lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 31 gennaio 2024, 21:59Vero anche questo Admin, non ci avevo pensato!
Effettivamente sarebbe una gran mossa e invoglierebbe molti Big a tentare la doppietta Strade-Sanremo.
Chissà.
Certo è che, con questo percorso allungato, la Strade entra in un' altra dimensione..
Non puoi fare finire PN e TA di venerdì. In realtà per fare come dice Admin dovresti anticipare le due corse a tappe di un settimana e spostare tutto il calendario precedente. Insomma è complicato.Pavé ha scritto: ↑mercoledì 31 gennaio 2024, 22:17E la Parigi-Nizza?
Metterla lo stesso giorno della Gand non è una buona idea, rischi di svilire sia l' una, sia l' altra....
Si il timore è che se la metti in prossimità della Gand i corridori che puntano alle monumento del nord corrano la Gand tutta la vita. La Gand non ci dimentichiamo che nel ranking UCI dà gli stessi identici punti delle monumento. Troppo più importante ad oggi della SB anche se, probabilmente, meno bella.
Stai scherzando? Le Strade Bianche è una classica per corridori da pavé, porterebbe gli specialisti a dover scegliere. E tra il trovarsi lì in Belgio e andare in Italia, la maggior parte preferirebbe acclimatarsi in Belgio.
Ma infatti la soluzione sarebbe spostarla una settimana prima della Sanremo o meglio ancora secondo me invertire le date delle due corse (prima Sanremo, poi SB). La Sanremo la fai a metà marzo, la Strade Bianche verso il 20.StipemdioXTutti ha scritto: ↑giovedì 1 febbraio 2024, 8:33Stai scherzando? Le Strade Bianche è una classica per corridori da pavé, porterebbe gli specialisti a dover scegliere. E tra il trovarsi lì in Belgio e andare in Italia, la maggior parte preferirebbe acclimatarsi in Belgio.
Infatti Le Strade Bianche dovrebbero essere nella categoria "sassolini". Le classiche del nord "pietre". Il corridore che meglio si adatta al percorso delle SB è probabilmente l'ardennista e cioè uno abituato a strappi duri e a una gara con molti metri di dislivello. Lo sterrato è una difficoltà in più ma non richiede iperspecializzazione come le pietre.JineteRojo ha scritto: ↑giovedì 1 febbraio 2024, 8:57 Le strade bianche sono belle, le corse delle pietre sono belle.
Quindi le strade bianche sono da corridori delle pietre.
Non capisco perché tutti facciano questo passaggio logico...
Pidcock non è da pietre. È forte su terreni accidentati, ma non penso proprio sia adatto alla roubaix, al massimo a un Fiandre, ma nonostante le pietre, non grazie a loro.
Pogacar non è da pietre. Come pidcock se la cava anche là, ma non è un classicomane da pietre.
VdP da pietre, ma soprattutto forte ovunque.
WvA vedi sopra.
Alaphilippe non è da pietre.
Le strade bianche non sono una classica del nord. Sono una corsa bellissima che richiede ottime capacità di guida e grandi gambe.
allo stato attuale deve comunque competere con la Parigi Nizza. Di corridori da pave' ne vengono sembre ben pochi, sebbene sia una corsa adatta a loro (ma anche a quelli delle Ardenne). Continuo a pensare che a ridosso delle classiche del nord avrebbe una migliore partecipazione.StipemdioXTutti ha scritto: ↑giovedì 1 febbraio 2024, 8:33Stai scherzando? Le Strade Bianche è una classica per corridori da pavé, porterebbe gli specialisti a dover scegliere. E tra il trovarsi lì in Belgio e andare in Italia, la maggior parte preferirebbe acclimatarsi in Belgio.
Purtroppo sono d'accordoGimbatbu ha scritto: ↑giovedì 1 febbraio 2024, 7:16Non puoi fare finire PN e TA di venerdì. In realtà per fare come dice Admin dovresti anticipare le due corse a tappe di un settimana e spostare tutto il calendario precedente. Insomma è complicato.
Walter_White ha scritto: ↑giovedì 1 febbraio 2024, 9:17Basterebbe scambiare Sanremo e Strade Bianche
Eh ma anche lì c'è intasamento. Prima c'è l'Emilia che sta bene dove sta e negli ultimi anni ha sempre start list di ottimo livello ed è per quasi tutti la prova generale al Lombardia. Dopo ci sono corse più recenti e di minor prestigio, però si rischia di arrivare veramente lunghi e non avere al via i protagonisti da Nord che (in media) staccano col mondiale.
Perché? Il tratto tra il secondo (e ultimo) passaggio a Le Tolfe e il traguardo in Piazza del Campo è lo stesso della vecchia versione, quindi la distanza dall'ultimo sterrato all'arrivo è rimasta invariata.
ParliamoneJineteRojo ha scritto: ↑giovedì 1 febbraio 2024, 8:57 Le strade bianche sono belle, le corse delle pietre sono belle.
Quindi le strade bianche sono da corridori delle pietre.
Non capisco perché tutti facciano questo passaggio logico...
Pidcock non è da pietre. È forte su terreni accidentati, ma non penso proprio sia adatto alla roubaix, al massimo a un Fiandre, ma nonostante le pietre, non grazie a loro.
Pogacar non è da pietre. Come pidcock se la cava anche là, ma non è un classicomane da pietre.
VdP da pietre, ma soprattutto forte ovunque.
WvA vedi sopra.
Alaphilippe non è da pietre.
Le strade bianche non sono una classica del nord. Sono una corsa bellissima che richiede ottime capacità di guida e grandi gambe.
Pogacar non è da pietre mi sembra azzardato, negli ultimi 2 Fiandre è arrivato quarto per sbaglio invece che secondo e poi l'ha pure vinto, concordo comunque che le strade Bianche siano una corsa aperta a più tipologie di corridori rispetto, per esempio, alla specializzazione che occorre per affrontare le pietre della Roubaix, ed è un aspetto senz'altro positivo, i miei dubbi sugli effetti di un percorso piu lungo non riguardano la starting list 2024 ma eventualmente le prossime, inutile comunque mettere le mani avanti prima occorre vedere come si svilupperà l'edizione di quest'anno..Tommeke92 ha scritto: ↑giovedì 1 febbraio 2024, 11:00ParliamoneJineteRojo ha scritto: ↑giovedì 1 febbraio 2024, 8:57 Le strade bianche sono belle, le corse delle pietre sono belle.
Quindi le strade bianche sono da corridori delle pietre.
Non capisco perché tutti facciano questo passaggio logico...
Pidcock non è da pietre. È forte su terreni accidentati, ma non penso proprio sia adatto alla roubaix, al massimo a un Fiandre, ma nonostante le pietre, non grazie a loro.
Pogacar non è da pietre. Come pidcock se la cava anche là, ma non è un classicomane da pietre.
VdP da pietre, ma soprattutto forte ovunque.
WvA vedi sopra.
Alaphilippe non è da pietre.
Le strade bianche non sono una classica del nord. Sono una corsa bellissima che richiede ottime capacità di guida e grandi gambe.
Poi ci sono Vdp e Wout. Cancellara l'ha vinta tre volte.
In generale si va verso un ciclismo meno specializzato e voler marcare troppo sottilmente le specializzazioni ha sempre meno senso (per fortuna!). Se era questo che intendevi sono d'accordo, se volevi dire che non è adatta ai corridori da Nord, no.
Perfettorododendro ha scritto: ↑giovedì 1 febbraio 2024, 11:51Pogacar non è da pietre mi sembra azzardato, negli ultimi 2 Fiandre è arrivato quarto per sbaglio invece che secondo e poi l'ha pure vinto, concordo comunque che le strade Bianche siano una corsa aperta a più tipologie di corridori rispetto, per esempio, alla specializzazione che occorre per affrontare le pietre della Roubaix, ed è un aspetto senz'altro positivo, i miei dubbi sugli effetti di un percorso piu lungo non riguardano la starting list 2024 ma eventualmente le prossime, inutile comunque mettere le mani avanti prima occorre vedere come si svilupperà l'edizione di quest'anno..Tommeke92 ha scritto: ↑giovedì 1 febbraio 2024, 11:00ParliamoneJineteRojo ha scritto: ↑giovedì 1 febbraio 2024, 8:57 Le strade bianche sono belle, le corse delle pietre sono belle.
Quindi le strade bianche sono da corridori delle pietre.
Non capisco perché tutti facciano questo passaggio logico...
Pidcock non è da pietre. È forte su terreni accidentati, ma non penso proprio sia adatto alla roubaix, al massimo a un Fiandre, ma nonostante le pietre, non grazie a loro.
Pogacar non è da pietre. Come pidcock se la cava anche là, ma non è un classicomane da pietre.
VdP da pietre, ma soprattutto forte ovunque.
WvA vedi sopra.
Alaphilippe non è da pietre.
Le strade bianche non sono una classica del nord. Sono una corsa bellissima che richiede ottime capacità di guida e grandi gambe.
Poi ci sono Vdp e Wout. Cancellara l'ha vinta tre volte.
In generale si va verso un ciclismo meno specializzato e voler marcare troppo sottilmente le specializzazioni ha sempre meno senso (per fortuna!). Se era questo che intendevi sono d'accordo, se volevi dire che non è adatta ai corridori da Nord, no.
Può darsi , non lo sappiamo non avendola mai corsa. Poi il pavé veramente cattivo c'è solo alla RoubaixJineteRojo ha scritto: ↑giovedì 1 febbraio 2024, 17:12 Pogacar vince sulle pietre perché ha un motore pazzesco, una bella testa e una buona guida del mezzo.
Ripeto che non è un corridore da pietre.
Sulle pietre di roubaix me ha diversi davanti.
Sulle pietre del Fiandre ne ha uno che se la gioca
Su classiche vallonate senza pietre se la può giocare solo remco.
Nei GT è secondo ma per dispersione.
Nelle brevi a corse tappe è il migliore.
Riuscite a dire che è un corridore da pietre? Suvvia
È fortissimo anche là, ma non è uno specialista né rende più là che altrove
Le pietre son diverse, non ci piove, di sicuro è un corridore da GT che vola al Fiandre, peraltro al Tour 2022 sul pave' della Roubaix fece soffrire mezzo gruppo e ci volle un grande WVA per riprenderlo, essendo.un corridore da GT la vedo dura che ottenga l'ok per correre la Roubaix un giorno, però a priori non escluderei nemmeno che potesse ottenere lo stesso risultato di Hinault l'unica volta che la corse, uno che batte MVDP nel giardino di casa puo tutto...JineteRojo ha scritto: ↑giovedì 1 febbraio 2024, 17:12 Pogacar vince sulle pietre perché ha un motore pazzesco, una bella testa e una buona guida del mezzo.
Ripeto che non è un corridore da pietre.
Sulle pietre di roubaix me ha diversi davanti.
Sulle pietre del Fiandre ne ha uno che se la gioca
Su classiche vallonate senza pietre se la può giocare solo remco.
Nei GT è secondo ma per dispersione.
Nelle brevi a corse tappe è il migliore.
Riuscite a dire che è un corridore da pietre? Suvvia
È fortissimo anche là, ma non è uno specialista né rende più là che altrove
Hinault la Roubaix l'ha corsa 6 volte, vincendo alla quarta partecipazionerododendro ha scritto: ↑giovedì 1 febbraio 2024, 18:40 Le pietre son diverse, non ci piove, di sicuro è un corridore da GT che vola al Fiandre, peraltro al Tour 2022 sul pave' della Roubaix fece soffrire mezzo gruppo e ci volle un grande WVA per riprenderlo, essendo.un corridore da GT la vedo dura che ottenga l'ok per correre la Roubaix un giorno, però a priori non escluderei nemmeno che potesse ottenere lo stesso risultato di Hinault l'unica volta che la corse, uno che batte MVDP nel giardino di casa puo tutto...