Criterium du Dauphine 2015

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
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ucci90
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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el_condor ha scritto:
nino58 ha scritto:
Lee Boon ha scritto:Il tanto criticato Froome partecipa non tanto per, ma con l'intenzione di vincere anche le meno blasonate brevi corse a tappe. Magari emozionerà di meno, ma è così che si deve correre, onorando le corse. Tutte. E lo stesso fanno Contador e Quintana.
Nibali dal 2014 affronta ogni corsa in preparazione del Tour.

Rimpiango il Nibali visto fino al 2013, che non aveva certo paura di un paio di fuorigiri...

Io invece Nibali lo ringrazio e basta.
Fino al 2013 per come ha corso, nel 2014 perchè mi (ci) ha regalato un Tour.
Da quel momento può fare quello che vuole che mi sta sempre bene.
Personalmente, mi ripeto, posso solo ringraziarlo.
hai diritto di essere masochista e godere vedendo Nibali regolarmente staccato in salita...
In questo senso le soddisfazioni non ti mancheranno anche al Tour.

Ecco cosa ha scritto Winter:
Se tutti seguono i metodi di Nibali , possiamo chiudere il resto della stagione ciclistica.. tanto è solo un allenamento per il Tour
Poi non vi lamentate se al Giro non c'e' nessuno , se le corse muoiono ecc...

ciao

el_condor

Magari rileggi cosa mi hai risposto quando ho chiesto cosa accadrebbe se tutti seguissero i metodi di Nibali..
Questa cosa non è vera; non tutti i corridori possono puntare a vincere il Tour, e non tutti puntano al Tour quindi solo uno su mille può sacrificare la stagione per un obiettivo.


el_condor

Re: Criterium du Dauphine 2015

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Camoscio madonita ha scritto:
nino58 ha scritto:
el_condor ha scritto:

hai diritto di essere masochista e godere vedendo Nibali regolarmente staccato in salita...
In questo senso le soddisfazioni non ti mancheranno anche al Tour.
Questa la incorniciamo così vediamo chi deve pagare pizza e birra.
Dove abiti ?
Devo segnare bene la pagina di questo 3d altrimenti poi non lo ritrovo.
Ciao. ;)

el_condor anche io mi unisco a nino per la scommessa :drink:
al di là delle condotta di gara in questo Delfinato, vedrai che Nibali al Tour sarà grosso modo quello dell'anno scorso...e un Nibali formato Tour 2014 per staccarlo regolarmente devi avere 2 frullatori di ultima generazione
a scanso di equivoci:
Nibali e' un ottimo regolarista ed e' uno dei pochi ad aver vinto i tre grandi giri: Il Tour 2014 lo ha vinto benissimo . In salita Nibali, nei grandi giri e' tra i piu' forti ed e' probabile faccia un ottimo Tour..
Che significa un ottimo Tour ? Per me Nibali fa un ottimo Tour anche se non arriva sul podio ma se e' quarto o quinto.
Detto questo le condizioni del 2014 non sono ripetibili..
Quest'anno Nibali , per vincere, dovra' staccare in salita i vari Contador, Froome, Quintana (e anche Pinot, Bardet , Majka..) e che li stacchi tutti, a mio parere e' impossibile. Molto probabile invece che Contador, Froome e Quintana stacchino Nibali...
Pavé: nel 2014 ci sono state condizioni particolari, pave' , pioggia, Astana che fa le scelte tecniche giuste e Tinkoff che sbaglia. Contador aveva gia' affrontato il pave' e, malgrado una foratura in un momento delicato, si era difeso benissimo...
Comunque siamo nel campo delle ipotesi: la verità la dirà la strada. Vedo con piacere che altri hanno ribadito quello che dico da mesi: non e' accettabile che un campione si prepari per essere in forma 3 settimane. Lo facessero tutti sarebbe l fine del ciclismo (Winter).
Ammiro Nino58 che riesce ad essere contento quando vede il suo idolo alla deriva: quando ho visto rallentare Contador sulle Finestre ero dispiaciuto mentre quando visto che recuperava, solo contro tutti, ero sollevato...Forse io sono un tifoso mentre Nino 58 e' uno sportivo...:-)
ciao
el_condor

P.S: Mi hanno detto che lo sportivo e' quello che sa accettare le sconfitte. Io le sconfitte di Nibali le accetto benissimo (quelle di Contador...)


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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el_condor ha scritto: P.S: Mi hanno detto che lo sportivo e' quello che sa accettare le sconfitte. Io le sconfitte di Nibali le accetto benissimo (quelle di Contador...)
... le accetterò. :cincin:


Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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barrylyndon ha scritto:
Winter ha scritto:Ovviamente
ma con Pantani non sentiremmo parlare ne di Nibali , Contador , Sky , ancor meno di Valverde e Purito ecc

cmq a me il fatto che lotti per la vittoria al Delfinato (alla Ruta del Sol , al Romandia ecc) è una cosa positiva
Vedere Nibali che tira per Scarponi.. no comment
si,ma corre solo gli ultimi 3 km di ogni corsa vinta..
vale piu' la tappa di Villard de lans di Nibali che tutta la stagione di Froome messa assieme.
Io non capisco niente, perché se uno è tifoso di qualcuno ama vederlo vincere, non perdere come ai mondiali di Firenze o nella Vuelta (dietro Horner). Con il discorso dell'entusiasmo, nessuno avrebbe tifato e gioito con Anquetil e soprattutto attraverso Indurain. Per me Froome quando stacca gli altri, dovunque lo faccia, è entusiasmante (se uno di questi è Nibali mi dispiace anche) perché resta il fatto che gli altri non seguono, così come quando corrono/evano il miglior Purito e Gilbert. Il momento in cui partire dipende dalla tattica, e se conviene a un km, perché farlo a due/dieci/venti? I corridori sono pagati per vincere e una persona intelligente cerca di usare il metodo a lui più congeniale e se a Vincenzo è stato detto che la strategia da adottare per fare il bis al Tour è seguire la stessa preparazione dell'anno prima come fa (chi non è suo avversario "a priori") a criticarlo? Vabbé, a molti non piace questo ciclismo, ma allora il mio consiglio è ... facciano come Miguel (non indurain) ma ... de Cervantes. ;)


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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max ha scritto:si critica tanto la tattica Sky ma oggi la tattica degli Astana sfiora il ridicolo Nibali che tira a tutta per Scarponi bah... con Froome che si gioca la generale le possibilità che ha Scarponi di vincere era l'1%
La possibilità era zero, se gli altri non cascavano tutti. Quella è stata tutta una scena per far vedere che c'erano e che Vincenzo e Michele sono amici. ;)


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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Io tifo per la vittoria di Quintana al Tour e dopo questo delfinato considero Nibali la più concreta minaccia per il colombiano.

Ok Froome è già abbastanza in palla, ma niente di particolarmente strabiliante, anzi.
Bisogna capire quanto ancora può crescere l'inglese: la questione dei denti da buttar giù che facevo ieri.

Froome e Contador non credo abbiano possibilità di staccare quintana in salita, sì forse qualche secondo nelle tappe pirenaiche, ma poi alla lunga il colombiano da più garanzie. La mancanza di una crono lunga avvantaggia indubbiamene Quintana.
Con Nibali invece è un altro discorso. Lui è l'unico (in teoria) che può guadagnare nella prima settimana e non solo nella tappa del pavè.

Il Nibali che mi attendo al Tour è quello visto nella tappa vinta da Rui COsta, però più brillante nel finale. Se riesce a tenere quei ritmi per tutto il Tour diventa pericolosissimo e con due minuti e mezzo di bonus della prima settimana diventa difficile andare a scalfirlo pure per uno come Nairo.
Se il distacco di Quintana prima dei pirenei fosse veramente sui 2 e mezzo mi rimarebbe la speranza legata a quel piccolo distacco accusato da Nibali rispetto a Contador nella prima salita del Tour 2014.
Se quello fosse stato realmente un cedimento allora si aprirebbe una crepa nelle difese del siciliano, altrimenti sarebbe dura.


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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held ha scritto:Se Nibali non ne avesse avuto mi sarei preoccupato e pure un pò arrabbiato, invece la realtà è pure peggio, Nibali ha dimostrato di averne, come dire, "si ci sono, potrei anche ma non voglio....", il Delfinato come puro allenamento, mi spiace vederlo correre in questo modo, le corse vanno onorate! Che si tratti di Nibali mi ferisce enormemente perchè lo conosciamo, sappiamo che è un corridore che non si è mai tirato indietro, che ha le capacità e sopratutto il coraggio e la fantasia per far bene in ogni corsa. Potrà anche vincere il Tour nuovamente ma a livello di emozioni rimpiango decisamente il Nibali pre-tour 2014.
Cioè, quali sarebbero state codeste emozioni, a parte il campionato italiano?


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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Abruzzese ha scritto:
Poi si sa che in certi ragionamenti possono subentrare anche le simpatie personali: c'è chi si è esaltato col Milan di Sacchi e chi con l'Inter di Mourinho. Io fortunatamente appartengo alla prima razza :D :D :D
Il calcio, per me, è uno sport con regolamenti assurdi e di solito vince chi gioca peggio, e quindi pensa un po' te quante Coppe dei campioni avrebbe vinto il Milan se un tal arbitro non avesse annullato una certa partita per nebbia, mi pare a cinque minuti dalla fine?


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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lemond ha scritto:
held ha scritto:Se Nibali non ne avesse avuto mi sarei preoccupato e pure un pò arrabbiato, invece la realtà è pure peggio, Nibali ha dimostrato di averne, come dire, "si ci sono, potrei anche ma non voglio....", il Delfinato come puro allenamento, mi spiace vederlo correre in questo modo, le corse vanno onorate! Che si tratti di Nibali mi ferisce enormemente perchè lo conosciamo, sappiamo che è un corridore che non si è mai tirato indietro, che ha le capacità e sopratutto il coraggio e la fantasia per far bene in ogni corsa. Potrà anche vincere il Tour nuovamente ma a livello di emozioni rimpiango decisamente il Nibali pre-tour 2014.
Cioè, quali sarebbero state codeste emozioni, a parte il campionato italiano?
penso che intenda fino al 2013, non fino al giorno prima del tour 2014.


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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jumbo ha scritto:
lemond ha scritto:
held ha scritto:Se Nibali non ne avesse avuto mi sarei preoccupato e pure un pò arrabbiato, invece la realtà è pure peggio, Nibali ha dimostrato di averne, come dire, "si ci sono, potrei anche ma non voglio....", il Delfinato come puro allenamento, mi spiace vederlo correre in questo modo, le corse vanno onorate! Che si tratti di Nibali mi ferisce enormemente perchè lo conosciamo, sappiamo che è un corridore che non si è mai tirato indietro, che ha le capacità e sopratutto il coraggio e la fantasia per far bene in ogni corsa. Potrà anche vincere il Tour nuovamente ma a livello di emozioni rimpiango decisamente il Nibali pre-tour 2014.
Cioè, quali sarebbero state codeste emozioni, a parte il campionato italiano?
penso che intenda fino al 2013, non fino al giorno prima del tour 2014.
Cioè, lui ha goduto, come i ricci o le trote (secondo Vecchioni) quando ha perso la Vuelta? Io, da suo tifoso, invece non mi sono neppure entusiasmato per il Giro vinto, perché battere Uran o Evans era una cosa scontata. E' al Tour e solo lì che si misurano le forze dei campioni dei G.G. con buona pace di chi crede ancora che il ciclismo sia quello degli anni di Hinault. Con il Tasso dei giorni migliori (non certo quello dell'ultima G.B. vinta) è finita un'epoca e ne è cominciata un'altra. :x ;) (La faccina giusta, secondo i gusti)


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castelli
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Re: Criterium du Dauphine 2015

Messaggio da leggere da castelli »

lemond ha scritto:
Abruzzese ha scritto:
Poi si sa che in certi ragionamenti possono subentrare anche le simpatie personali: c'è chi si è esaltato col Milan di Sacchi e chi con l'Inter di Mourinho. Io fortunatamente appartengo alla prima razza :D :D :D
Il calcio, per me, è uno sport con regolamenti assurdi e di solito vince chi gioca peggio, e quindi pensa un po' te quante Coppe dei campioni avrebbe vinto il Milan se un tal arbitro non avesse annullato una certa partita per nebbia, mi pare a cinque minuti dalla fine?
ot: quella partita l'avrebbero persa, molto probabile e tuttavia indubbiamente non si vedeva un cazzo. ma poi tutto si quaglia nella vita, al milan rubarono il giorno dopo (furto con scasso, ma si sa il clima del maracanà di belgrado non era certo da partita di calcio) contro il werder, e se ci fosse un dio del calcio il real madrid avrebbe dovuto perdere 10 a zero al bernabeu.
tornando alla partita in questione la stella rossa giocava un calcio VOMITOSO a confronto del milan di sacchi (finale a bari 1991, pare si siano suicidati tutti gli spettatori) e si affidava all'estro di stojckovic e savicevic (due grandi giocatori, indubbio).


Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
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galliano
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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el_condor ha scritto: Nibali e' un ottimo regolarista ed e' uno dei pochi ad aver vinto i tre grandi giri: Il Tour 2014 lo ha vinto benissimo . In salita Nibali, nei grandi giri e' tra i piu' forti ed e' probabile faccia un ottimo Tour..
Che significa un ottimo Tour ? Per me Nibali fa un ottimo Tour anche se non arriva sul podio ma se e' quarto o quinto.
Detto questo le condizioni del 2014 non sono ripetibili..
Quest'anno Nibali , per vincere, dovra' staccare in salita i vari Contador, Froome, Quintana (e anche Pinot, Bardet , Majka..) e che li stacchi tutti, a mio parere e' impossibile. Molto probabile invece che Contador, Froome e Quintana stacchino Nibali...
Pavé: nel 2014 ci sono state condizioni particolari, pave' , pioggia, Astana che fa le scelte tecniche giuste e Tinkoff che sbaglia. Contador aveva gia' affrontato il pave' e, malgrado una foratura in un momento delicato, si era difeso benissimo...
Comunque siamo nel campo delle ipotesi: la verità la dirà la strada. Vedo con piacere che altri hanno ribadito quello che dico da mesi: non e' accettabile che un campione si prepari per essere in forma 3 settimane. Lo facessero tutti sarebbe l fine del ciclismo (Winter).
A mio avviso Condor pecchi di eccessivo ottimismo, nel senso che Nibali potrebbe arrivare anche nel 2015 con un bel vantaggio prima dei pirenei.
Lo scorso anno ho visto un Contador veramente in difficoltà sul pavè, decisamente peggiorato rispetto al 2010 (mi pare).
Inoltre nella cronosquadre l'Astana mi pare molto forte e potrebbe guadagnare sulle altre.


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Tatranky
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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lemond ha scritto:
jumbo ha scritto:
lemond ha scritto:
Cioè, quali sarebbero state codeste emozioni, a parte il campionato italiano?
penso che intenda fino al 2013, non fino al giorno prima del tour 2014.
Cioè, lui ha goduto, come i ricci o le trote (secondo Vecchioni) quando ha perso la Vuelta? Io, da suo tifoso, invece non mi sono neppure entusiasmato per il Giro vinto, perché battere Uran o Evans era una cosa scontata. E' al Tour e solo lì che si misurano le forze dei campioni dei G.G. con buona pace di chi crede ancora che il ciclismo sia quello degli anni di Hinault. Con il Tasso dei giorni migliori (non certo quello dell'ultima G.B. vinta) è finita un'epoca e ne è cominciata un'altra. :x ;) (La faccina giusta, secondo i gusti)
Nel ciclismo, specie in quello odierno, in cui la vittoria spesso è frutto dello scattino ai - 3 km dall'arrivo e lascia molto poco, a volte emozionano le sconfitte più delle vittorie.
A me Nibali ha emozionato tantissimo sull'Angliru 2013, quando fino all'ultimo non si arrese e rilanciò di fronte ad un avversario superiore.
E ha emozionato tantissimo a Firenze 2013, quando spese fino all'ultima stilla di energia per provare a giocarsi la corsa, mentre Rui Costa e Valverde "calcolavano".
Non mi piacciono troppo i "calcolatori", ne apprezzo l'astuzia, ma non mi esaltano. Come ci si può dire esaltati dal Froome di questo Delfinato? Mi piacciono molto di più quelli che danno tutto anche se hanno poche speranze, anche se poi magari perdono. Mi piacciono quelli che hanno il gusto dell'impresa, di vincere bene.
Nibali avrebbe il Giro 2011 in palmares senza un attacco velleitario nella discesa dal Giau, ma fu l'unico a provare a mettere in difficoltà il dominio di Contador, a differenza di Scarponi che fece secondo "silenziosamente". Eppure quell'attacco di Nibali lo ricordo, di Scarponi in quel Giro nella mia memoria non è rimasta traccia.
A volte questo suo approccio garibaldino alla corsa ha pagato (Penso alla Tirreno-Adriatico del 2013), altre no (il Giro 2011 citato). Ma è quello che mi ha fatto amare Nibali più di tutti i corridori che ho visto negli ultimi anni.
Dall'anno scorso l'approccio è cambiato, e questo non perché ha sacrificato il Delfinato all'allenamento, quello ci può anche stare, e a modo suo ha anche onorato la corsa, ma per quello che non c'è stato prima: non una Tirreno, non un Romandia, non una campagna delle Ardenne corse per vincere. In questo sto finendo per apprezzare di più Froome e Quintana (per non parlare di Contador, che mi sa che tiferò al prossimo Tour).
Il Nibali calcolatore non mi piace, rappresenta un approccio tour-centrico a questo sport che disprezzo, e non capisco perché dovrei tifarlo se non mi emoziona più.


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Re: Criterium du Dauphine 2015

Messaggio da leggere da nino58 »

No Tetranki, non è che devi.
Nessuno deve nulla.
Se a te non va più, va bene così.
A me continua ad andar bene.
E va bene così.
;)


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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Comunque la tabella di Slongo è stata rispettata, direi. :D
Peccato per quella quindicina di secondi che mancano per essere nei 10, ma si sa che anche la scienza più esatta non può essere esattissima... :diavoletto:

PS: seriamente, anche a me non piace per niente la gestione delle ultime due stagioni. Certo però che si ripetesse il risultato dell'anno scorso, allora bisognerebbe correggere anche la frase della riga precedente. :(


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Re: Criterium du Dauphine 2015

Messaggio da leggere da ucci90 »

Tatranky ha scritto: Nel ciclismo, specie in quello odierno, in cui la vittoria spesso è frutto dello scattino ai - 3 km dall'arrivo e lascia molto poco, a volte emozionano le sconfitte più delle vittorie.
A me Nibali ha emozionato tantissimo sull'Angliru 2013, quando fino all'ultimo non si arrese e rilanciò di fronte ad un avversario superiore.
E ha emozionato tantissimo a Firenze 2013, quando spese fino all'ultima stilla di energia per provare a giocarsi la corsa, mentre Rui Costa e Valverde "calcolavano".
Non mi piacciono troppo i "calcolatori", ne apprezzo l'astuzia, ma non mi esaltano. Come ci si può dire esaltati dal Froome di questo Delfinato? Mi piacciono molto di più quelli che danno tutto anche se hanno poche speranze, anche se poi magari perdono. Mi piacciono quelli che hanno il gusto dell'impresa, di vincere bene.
Nibali avrebbe il Giro 2011 in palmares senza un attacco velleitario nella discesa dal Giau, ma fu l'unico a provare a mettere in difficoltà il dominio di Contador, a differenza di Scarponi che fece secondo "silenziosamente". Eppure quell'attacco di Nibali lo ricordo, di Scarponi in quel Giro nella mia memoria non è rimasta traccia.
A volte questo suo approccio garibaldino alla corsa ha pagato (Penso alla Tirreno-Adriatico del 2013), altre no (il Giro 2011 citato). Ma è quello che mi ha fatto amare Nibali più di tutti i corridori che ho visto negli ultimi anni.
Dall'anno scorso l'approccio è cambiato, e questo non perché ha sacrificato il Delfinato all'allenamento, quello ci può anche stare, e a modo suo ha anche onorato la corsa, ma per quello che non c'è stato prima: non una Tirreno, non un Romandia, non una campagna delle Ardenne corse per vincere. In questo sto finendo per apprezzare di più Froome e Quintana (per non parlare di Contador, che mi sa che tiferò al prossimo Tour).
Il Nibali calcolatore non mi piace, rappresenta un approccio tour-centrico a questo sport che disprezzo, e non capisco perché dovrei tifarlo se non mi emoziona più.
Bocci "emotivamente" Nibali per l'ultimo anno, ma le ultime due vittorie ci Contador non sono state tanto più entusiasmanti... Per non parlare della storia di Froome.


quasar
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Re: Criterium du Dauphine 2015

Messaggio da leggere da quasar »

Winter ha scritto:
barrylyndon ha scritto:
castelli ha scritto:Salire cosi' su una salita pedalabile e' mostruoso. Sono numeri dal punto di vista atletico che nessuno ha.Froome e' un fenomeno, c'e' poco da fare.
in che punto lo trovi mostruoso, scusa?.
Se mi parli del Ventoux e 3 Aix domains, concordo, sono le scalate piu' impressionanti degli ultimi anni, ma oggi?
se la vam è giusta.. su una salita al 5,5 di pendenza media , è una perfomance ottima
semplice considerazione empirica, al netto quindi di ogni formula e numero: ma dove sta la mostruosità nel rifilare, in due arrivi in salita, 10-20-30 secondi all'americano, a rui costa, a yates o a intxausti? mi sorprende, winter, che un fine conoscitore delle due ruote quale sei, si lasci condizionare da una semplice accelerata, devastante quanto vuoi, ma pur sempre breve accelerata, per ritenere di altissimo livello una prestazione nel suo complesso.
Continuo a leggere e sentire di Froome come un mostro, un fenomeno.... mi ricordate tutte queste occasioni in cui ha rifilato distacchi abissali in montagna? suvvia, è un acceleratore, che quasi sempre acquisisce la maggior parte del vantaggio proprio nell'accelerata per poi calare e continuare sul ritmo di chi lo insegue, nella speranza che qualcuno abbocchi al suo cambio di ritmo e vada fuori giri.
Ventoux la scalata più impressionante degli ultimi anni? non concordo. fu impressionante l'oramai famigerata frullata che mandò fuori giri contador, ma il tutto fu circoscritto a poche centinaia di metri, il resto della scalata fu di buon livello ma nulla di impressionante, tant'è che Quintana (che guarda caso non rispose direttamete alla frustata) non mi pare gli arrivò troppo lontano.


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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Infatti c'è una questione di "apparenza".
All'occhio, l'altissima frequenza di pedalata in salita appare come devastante, dà l'impressione di una differenza abissale tra Froome ed il secondo, chiunque esso sia.
Poi guardi il cronometro e sei a venti secondi in tre chilometri, meno di sette a chilometro.
Più che sufficienti per vincere le tappe (che è un'ottima cosa), spesso sufficienti per vincere i Giri (che è un'eccellente cosa), ma parlare di grandi distacchi non è esatto.


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Belluschi M.
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Re: Criterium du Dauphine 2015

Messaggio da leggere da Belluschi M. »

Aggiornamento borsino Tour de France

1) L'Armstrong dello Stretto
2) Quintana
3) Pinot
4) Contador
5) Froome.

Rispetto al precedente aggiornamento entra Froome. Pensavo che quest'anno non battesse chiodo, invece tutto sommato è in una più che buona condizione, pur non paragonabile a quella 2013.
Sulla salita secca potrebbe essere sui livelli di Quintana.
Su un percorso pieno di imboscate e privo di cronometro lo vedo tuttavia pagare fortemente dazio.

Nibali, pur avendo mancato di rispetto al Delfinato anche al lordo della bellissima tappa dove ha fatto secondo, mi sembra sulla medesima strada dello scorso anno.
La scuola Armstrong non perdona e son convinto sarà l'uomo da battere.


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Slegar
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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galliano ha scritto:Ok Froome è già abbastanza in palla, ma niente di particolarmente strabiliante, anzi.
Bisogna capire quanto ancora può crescere l'inglese: la questione dei denti da buttar giù che facevo ieri.
Rifinisce la preparazione al Tour con Floyd Mayweather Jr.?
quasar ha scritto:Continuo a leggere e sentire di Froome come un mostro, un fenomeno.... mi ricordate tutte queste occasioni in cui ha rifilato distacchi abissali in montagna? suvvia, è un acceleratore, che quasi sempre acquisisce la maggior parte del vantaggio proprio nell'accelerata per poi calare e continuare sul ritmo di chi lo insegue, nella speranza che qualcuno abbocchi al suo cambio di ritmo e vada fuori giri.
Ventoux la scalata più impressionante degli ultimi anni? non concordo. fu impressionante l'oramai famigerata frullata che mandò fuori giri contador, ma il tutto fu circoscritto a poche centinaia di metri, il resto della scalata fu di buon livello ma nulla di impressionante, tant'è che Quintana (che guarda caso non rispose direttamete alla frustata) non mi pare gli arrivò troppo lontano.
Detto che Quintana non rispose alla frullata perché ..... era davanti, su Froome hai sostanzialmente ragione.

Da quel poco che ho visto di questo Delfinato non ho visto un Froome tanto superiore agli altri, anzi, e vista la tattica monocorde della Sky in un'ipotetica griglia di partenza lo metterei in seconda fila. Chi ho visto molto bene in prospettiva è Nibali e nell'ipotetica griglia di partenza lo piazzerei in pole position a prescindere dalle prestazioni di Quintana e Contador alla prossima Route du Sud; venerdì in condizioni difficili ha dato battaglia e ieri, dopo il lavoro in favore di Scarponi, con la faccia di uno che non ha forzato più di tanto è riuscito a recuperare e staccare parecchi concorrenti da cui si era fatto sfilare.

Per ultimo attenzione a Contador; avrà la squadra meglio attrezzata in pianura e se riuscirà a salvarsi nella tappa del pavè rischia di arrivare ai piedi dei Pirenei in maglia gialla con dei buoni vantaggi acquisiti nelle prime nove tappe, in particolare in quella della della Zelanda, Bretagna e cronosquadre. Non sarei sorpreso che il madrileno nelle prime nove tappe tenti un colpaccio stile "gratta&vinci" con una squadra fortissima in pianura e più debole in salita; tra medie elevate, pavè, ventagli e cadute può spuntare le armi di chi ha impostato la gara sulle tappe di salita successive.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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quasar ha scritto: Ventoux la scalata più impressionante degli ultimi anni? non concordo. fu impressionante l'oramai famigerata frullata che mandò fuori giri contador, ma il tutto fu circoscritto a poche centinaia di metri, il resto della scalata fu di buon livello ma nulla di impressionante, tant'è che Quintana (che guarda caso non rispose direttamete alla frustata) non mi pare gli arrivò troppo lontano.
i distacchi sul Ventoux furono notevoli

1. FROOME Christopher 05h 48' 45''
2. QUINTANA ROJAS Nairo Alexander + 00' 29''
3. NIEVE ITURRALDE Mikel + 01' 23''
4. RODRIGUEZ OLIVER Joaquin + 01' 23''
5. KREUZIGER Roman + 01' 40''
6. CONTADOR Alberto + 01' 40''
7. FUGLSANG Jakob + 01' 43''
8. MOLLEMA Bauke + 01' 46''
9. TEN DAM Laurens + 01' 53''
10. PÉRAUD Jean-Christophe + 02' 08


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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max ha scritto:
quasar ha scritto: Ventoux la scalata più impressionante degli ultimi anni? non concordo. fu impressionante l'oramai famigerata frullata che mandò fuori giri contador, ma il tutto fu circoscritto a poche centinaia di metri, il resto della scalata fu di buon livello ma nulla di impressionante, tant'è che Quintana (che guarda caso non rispose direttamete alla frustata) non mi pare gli arrivò troppo lontano.
i distacchi sul Ventoux furono notevoli

1. FROOME Christopher 05h 48' 45''
2. QUINTANA ROJAS Nairo Alexander + 00' 29''
3. NIEVE ITURRALDE Mikel + 01' 23''
4. RODRIGUEZ OLIVER Joaquin + 01' 23''
5. KREUZIGER Roman + 01' 40''
6. CONTADOR Alberto + 01' 40''
7. FUGLSANG Jakob + 01' 43''
8. MOLLEMA Bauke + 01' 46''
9. TEN DAM Laurens + 01' 53''
10. PÉRAUD Jean-Christophe + 02' 08
Se penso a Pantani, i 29 secondi a Quintana e il minuto e ventitrè a JRo mi fanno benevolmente sorridere.


Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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Abruzzese ha scritto:Io personalmente ho giudicato Nibali e Froome esclusivamente per quanto concerne il Delfinato, sul resto della stagione poi si può giustamente discutere e criticare i vari programmi.
Però io francamente trovo davvero da minimo sindacale quanto fatto dalla Sky e da Froome in questo Delfinato: battere Van Garderen di appena 10 secondi (frutto, peraltro, unicamente dell'abbuono del traguardo) mi sembra poca cosa. Poi sappiamo bene che l'obiettivo anche per lui è focalizzato sul Tour. Sul resto tutto purtroppo è figlio dei tempi attuali.
In effetti per come si sono spremuti ed impegnati, correndo ovviamente con il chiaro intento di portare a casa il Delfinato, devo dire anche io che il rendimento non è stato eccellente. Alla fine dei conti Froome ha vinto grazie agli abbuoni (24" contro i 12" raccolti da Van Garderen) rispetto ad un avversario che io non reputo tra i migliori in salita. Ovvio che neanche Froome è al top, ma l''idea che mi ha dato, quest'anno più che in passato, è quella di un corridore che non riesce ad andare molto oltre alla frullatona con cui guadagna un margine minimo all'inizio.
Mi direte: se non hai visto bene Froome, allora cosa dire di Nibali? Bene, il siciliano ha deliberatamente snobbato la classifica del Delfinato (si può discutere della correttezza di tale decisione, ma questa è la realtà) cercando di gestire gli sforzi in una certa maniera e di provare delle diverse soluzioni tattiche che fra un mese potrebbero essere decisive.
Subsonico ha scritto:A me è sembrato che in questi giorni gli Astana abbiano studiato la reazione di Froome e degli altri avversari sulla base di diverse strategie: l'attacco da lontano, il ritmo in salita, lo scatto secco ecc..fregandosene ovviamente del risultato finale del Delfinato. Hanno studiato Froome come il cane di Pavlov, e lui si è candidamente offerto.
Da qui poi sciorineranno la tattica per il Tour.


Ecco, io ho avuto la stessa impressione. Villard-de-Lans potrà tornare molto utile nel prossimo tour che di tappe insidiose ne presenta diverse.


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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Beh Nino...fanno piu' sorridere, se proprio andiamo a fondo, i 24 secondi dati dal duo Amstrong Pantani e Beloki...


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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barrylyndon ha scritto:Beh Nino...fanno piu' sorridere, se proprio andiamo a fondo, i 24 secondi dati dal duo Amstrong Pantani e Beloki...
Tieni presente che quel giorno Pantani ha prima dovuto recuperare un distacco accumulato e che Armstrong era in condizione assai migliore della sua.
Se consideri, viceversa, le due vittorie all'Alpe, la giornata Galibier-deux Alpes ed Aprica '94 ... vediamo quando Froome ci si avvicina.


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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Nino, non ho detto che Froome e' uguale a Pantani..ho solo detto che quel giorno al Ventoux fu autore di un'azione ragguardevole..paragonabile ad Amstrong..e a quel Pantani..
Ed anche Quintana ando' forte..senza dubbio


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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barrylyndon ha scritto:Nino, non ho detto che Froome e' uguale a Pantani..ho solo detto che quel giorno al Ventoux fu autore di un'azione ragguardevole..paragonabile ad Amstrong..e a quel Pantani..
Ed anche Quintana ando' forte..senza dubbio
barry, perdonami, ma non ha molto $senso parlare del Marco Pantani post-Madonna di Campiglio. Quel Tour lo corse alla grande, fu la sua ultima grande apparizione nel ciclismo che conta, ma stiamo parlando già di un atleta che era 'fratello minore' del fuoriclasse assoluto visto fino ad allora.


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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infatti ho scritto a "quel Pantani", non a Pantani..ed e' comunque una prestazione super ai giorni nostri..


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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max ha scritto:
quasar ha scritto: Ventoux la scalata più impressionante degli ultimi anni? non concordo. fu impressionante l'oramai famigerata frullata che mandò fuori giri contador, ma il tutto fu circoscritto a poche centinaia di metri, il resto della scalata fu di buon livello ma nulla di impressionante, tant'è che Quintana (che guarda caso non rispose direttamete alla frustata) non mi pare gli arrivò troppo lontano.
i distacchi sul Ventoux furono notevoli

1. FROOME Christopher 05h 48' 45''
2. QUINTANA ROJAS Nairo Alexander + 00' 29''
Ecco, se il Froome versione 2013 dava 29 secondi a Quintana sul Ventoux, non vedo proprio come nel 2015 l'inglese possa sperare di staccare il colombiano in salita.
Matematico che succederà il contrario.

Nibali quello sì mi fa paura. Ieri sull'ultima salita, in un tratto pedalabilissimo ha messo in fila il gruppetto e tutti erano con la lingua di fuori. Poi si è sfilato ma se avesse voluto arrivava a trenta secondi da froome nonostante lo sforzo prolungato fatto in precedenza.


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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galliano ha scritto: Nibali quello sì mi fa paura. Ieri sull'ultima salita, in un tratto pedalabilissimo ha messo in fila il gruppetto e tutti erano con la lingua di fuori. Poi si è sfilato ma se avesse voluto arrivava a trenta secondi da froome nonostante lo sforzo prolungato fatto in precedenza.
anche a me ha impressionato l'azione di nibali ieri. chiaro che non lavorava né per scarponi né aveva alcuna funzione per la dinamica della corsa, era un qualche test suo e di slongo, e penso abbiano ottenuto i riscontri che cercavano.


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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dietzen ha scritto:
galliano ha scritto: Nibali quello sì mi fa paura. Ieri sull'ultima salita, in un tratto pedalabilissimo ha messo in fila il gruppetto e tutti erano con la lingua di fuori. Poi si è sfilato ma se avesse voluto arrivava a trenta secondi da froome nonostante lo sforzo prolungato fatto in precedenza.
anche a me ha impressionato l'azione di nibali ieri. chiaro che non lavorava né per scarponi né aveva alcuna funzione per la dinamica della corsa, era un qualche test suo e di slongo, e penso abbiano ottenuto i riscontri che cercavano.
ù

Quoto! froome non mi ha impressionato come altre volte. Inoltre nel super 2013 venne pure staccato da nairo anche a causa di una condotta di gara poco sensata: attaccava invece era meglio che si difendeva.


Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
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quasar
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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Tranchée d'Arenberg ha scritto:
barrylyndon ha scritto:Nino, non ho detto che Froome e' uguale a Pantani..ho solo detto che quel giorno al Ventoux fu autore di un'azione ragguardevole..paragonabile ad Amstrong..e a quel Pantani..
Ed anche Quintana ando' forte..senza dubbio
barry, perdonami, ma non ha molto $senso parlare del Marco Pantani post-Madonna di Campiglio. Quel Tour lo corse alla grande, fu la sua ultima grande apparizione nel ciclismo che conta, ma stiamo parlando già di un atleta che era 'fratello minore' del fuoriclasse assoluto visto fino ad allora.
valutare prima come impressionante la prestazione di Froome sul Ventoux e poi metterla sullo stesso piano con quella di Pantani nel 2000 (emozionante ma tecnicamente tutt'altro che eccellente) pare quasi un controsenso...
il raffronto tra i distacchi inflitti da Frome con quelli del duo Armostrong e Pantani a mio avviso non regge, poiche da una parte c'è il miglior Froome di sempre e dall'altra un Armstrong col freno a mano tirato e un Pantani ancora ingolfato per il fuori giri di Hautacam. se proprio si vuole paragonare qualcosa, prendiamo il Pantani sul Ventoux nel 94, o in ogni caso il miglior Pantani di sempre.
Prorpio riguardo al Pantani del 2000, ritengo che il valore tecnico di quell'ultimo Pantani andrebbe comunque rivalutato e che non fosse così distante da quello visto negli anni 90. Pagò maledettamente il fuori giri ad Hautacam per tenere Armstrong (quello si fu un qualcosa di impressionante come raramente mi è capitato di assistere), e la sensazione è che pure il Pantani del 98 avrebbe avuto difficoltà a seguire quel giorno l'americano. ma l'azione a Courchevel fu di una concretezza e efficacia unica, abbinando come non mai valori tecnici a cattiveria agonistica.


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Re: Criterium du Dauphine 2015

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dietzen ha scritto:
galliano ha scritto: Nibali quello sì mi fa paura. Ieri sull'ultima salita, in un tratto pedalabilissimo ha messo in fila il gruppetto e tutti erano con la lingua di fuori. Poi si è sfilato ma se avesse voluto arrivava a trenta secondi da froome nonostante lo sforzo prolungato fatto in precedenza.
anche a me ha impressionato l'azione di nibali ieri. chiaro che non lavorava né per scarponi né aveva alcuna funzione per la dinamica della corsa, era un qualche test suo e di slongo, e penso abbiano ottenuto i riscontri che cercavano.

bene, non sono stato l'unico ad avere la stessa impressione...fermo restando che il modo con cui Nibali ha interpretato il Delfinato non mi ha lasciato per nulla contento, fatta eccezione per la grande prova a Villard de Lans.


Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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ucci90 ha scritto: Questa cosa non è vera; non tutti i corridori possono puntare a vincere il Tour, e non tutti puntano al Tour quindi solo uno su mille può sacrificare la stagione per un obiettivo.
Vero non tutti , pero' i quattro migliori si
Una volta alla Liegi lottavano per la vittoria chi vinceva il Tour o il Giro , Fignon vinceva la Sanremo
Adesso manco partecipano..
Poi chi lo fa.. corre in preparazione del Tour..
Se permetti vedere sulla Redoute in fuga Quintana , Froome , Contador e Nibali.. è un'altra cosa
rispetto alle classiche attuali


Winter
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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Belluschi M. ha scritto:Nibali, pur avendo mancato di rispetto al Delfinato anche al lordo della bellissima tappa dove ha fatto secondo, mi sembra sulla medesima strada dello scorso anno.
La scuola Armstrong non perdona e son convinto sarà l'uomo da battere.
Penso anch'io (anche perché l'anno scorso in salita è andato molto forte , molto di piu' rispetto a Quintana del Giro '14 e il Contador del Giro '15)
cmq il principale rivale sara' Froome


Winter
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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quasar ha scritto: semplice considerazione empirica, al netto quindi di ogni formula e numero: ma dove sta la mostruosità nel rifilare, in due arrivi in salita, 10-20-30 secondi all'americano, a rui costa, a yates o a intxausti? mi sorprende, winter, che un fine conoscitore delle due ruote quale sei, si lasci condizionare da una semplice accelerata, devastante quanto vuoi, ma pur sempre breve accelerata, per ritenere di altissimo livello una prestazione nel suo complesso.
Continuo a leggere e sentire di Froome come un mostro, un fenomeno.... mi ricordate tutte queste occasioni in cui ha rifilato distacchi abissali in montagna? suvvia, è un acceleratore, che quasi sempre acquisisce la maggior parte del vantaggio proprio nell'accelerata per poi calare e continuare sul ritmo di chi lo insegue, nella speranza che qualcuno abbocchi al suo cambio di ritmo e vada fuori giri.
Ventoux la scalata più impressionante degli ultimi anni? non concordo. fu impressionante l'oramai famigerata frullata che mandò fuori giri contador, ma il tutto fu circoscritto a poche centinaia di metri, il resto della scalata fu di buon livello ma nulla di impressionante, tant'è che Quintana (che guarda caso non rispose direttamete alla frustata) non mi pare gli arrivò troppo lontano.
1) Non son stato impressionato dall'accelerata (nemmeno cosi' impressionante) ma dal tempo ottenuto (che è ottimo)
2) Non ho mai detto che è stato superiore a Pantani , se leggi l'ho anche citato , su una salita simile.. fece 1670 di Vam (ed era a fine giro.. e la salita aveva 3 km in più) , per me in salita è piu' forte degli attuali avversari (i vari scontri diretti , senza problemi fisici , son li a dimostrarlo)

Su una salita di 8 km al 5,5 % che distacchi ti aspettavi ?


Norman7
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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Winter ha scritto:
ucci90 ha scritto: Questa cosa non è vera; non tutti i corridori possono puntare a vincere il Tour, e non tutti puntano al Tour quindi solo uno su mille può sacrificare la stagione per un obiettivo.
Vero non tutti , pero' i quattro migliori si
Una volta alla Liegi lottavano per la vittoria chi vinceva il Tour o il Giro , Fignon vinceva la Sanremo
Adesso manco partecipano..
Poi chi lo fa.. corre in preparazione del Tour..
Se permetti vedere sulla Redoute in fuga Quintana , Froome , Contador e Nibali.. è un'altra cosa
rispetto alle classiche attuali
In realtà anche più di quatro, diciamo tutti quelli che possono ambire alla top five del Tour, quindi almeno 10-12 corridori.
Comunque se ci si è ridotti a correre così, non è colpa di Nibali o Froome, che sono semplicemente dei ragazzi giovani, che vengono consigliati dai santoni a cui spesso le squadre fanno riferimento. Se vogliamo non è neanche colpa di Armstrong che non è stato il primo a correre così, ma è stato il primo a portare all'estremo questo sistema.
Secondo me le cose sono cambiate con progressivo avvento del ciclismo globale. Corridori e tecnici provenienti non dai paesi del ciclismo classico a cui, per mancanza di cultura ciclistica, fregava solo del Tour (non tutti ovviamente, ma in maggioranza). Dopo trent'anni la malattia ha contagiato anche il resto del ciclismo storico, e la metamorfosi è ormai irreversibile. Il Tour da un lato, e il resto del ciclismo dall'altro.
Ci sarebbe da chiedersi come cambiare le cose, ma non è il thread giusto.


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ucci90
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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Il tutto è frutto della specializzazione. Froome non va alla Liegi perché contro un atleta perfetto per quella corsa come Valverde avrebbe zero chance.
Nibali ha provato a vincere a Sanremo, ma contro atleti tagliati perfettamente per quei 300 chilometri non ha ahcnce.


castelli
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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la cosa di froome che mi sta piacendo (da impazzire) è che quando c'è la salita sembra aver piacere a sgasare: "ora vi faccio vedere io" è la scritta che mi appare in sovraimpressione. in questo somiglia a quell'altro che mi piaceva. anche se froome è un altro atleta e questo è un altro ciclismo ci sono dei punti in comune. froome quando sgasa mi dà l'impressione di non aver paura di nessuno e in questo mi riporta a vent'anni fa. anche se tutto è cambiato.
quando scattava basso avevi sempre l'impressione che da un momento all'altro si girasse per chiedere pietà ad armstrong.


Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
held
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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Tatranky ha scritto:
lemond ha scritto:
jumbo ha scritto: penso che intenda fino al 2013, non fino al giorno prima del tour 2014.
Cioè, lui ha goduto, come i ricci o le trote (secondo Vecchioni) quando ha perso la Vuelta? Io, da suo tifoso, invece non mi sono neppure entusiasmato per il Giro vinto, perché battere Uran o Evans era una cosa scontata. E' al Tour e solo lì che si misurano le forze dei campioni dei G.G. con buona pace di chi crede ancora che il ciclismo sia quello degli anni di Hinault. Con il Tasso dei giorni migliori (non certo quello dell'ultima G.B. vinta) è finita un'epoca e ne è cominciata un'altra. :x ;) (La faccina giusta, secondo i gusti)
Nel ciclismo, specie in quello odierno, in cui la vittoria spesso è frutto dello scattino ai - 3 km dall'arrivo e lascia molto poco, a volte emozionano le sconfitte più delle vittorie.
A me Nibali ha emozionato tantissimo sull'Angliru 2013, quando fino all'ultimo non si arrese e rilanciò di fronte ad un avversario superiore.
E ha emozionato tantissimo a Firenze 2013, quando spese fino all'ultima stilla di energia per provare a giocarsi la corsa, mentre Rui Costa e Valverde "calcolavano".
Non mi piacciono troppo i "calcolatori", ne apprezzo l'astuzia, ma non mi esaltano. Come ci si può dire esaltati dal Froome di questo Delfinato? Mi piacciono molto di più quelli che danno tutto anche se hanno poche speranze, anche se poi magari perdono. Mi piacciono quelli che hanno il gusto dell'impresa, di vincere bene.
Nibali avrebbe il Giro 2011 in palmares senza un attacco velleitario nella discesa dal Giau, ma fu l'unico a provare a mettere in difficoltà il dominio di Contador, a differenza di Scarponi che fece secondo "silenziosamente". Eppure quell'attacco di Nibali lo ricordo, di Scarponi in quel Giro nella mia memoria non è rimasta traccia.
A volte questo suo approccio garibaldino alla corsa ha pagato (Penso alla Tirreno-Adriatico del 2013), altre no (il Giro 2011 citato). Ma è quello che mi ha fatto amare Nibali più di tutti i corridori che ho visto negli ultimi anni.
Dall'anno scorso l'approccio è cambiato, e questo non perché ha sacrificato il Delfinato all'allenamento, quello ci può anche stare, e a modo suo ha anche onorato la corsa, ma per quello che non c'è stato prima: non una Tirreno, non un Romandia, non una campagna delle Ardenne corse per vincere. In questo sto finendo per apprezzare di più Froome e Quintana (per non parlare di Contador, che mi sa che tiferò al prossimo Tour).
Il Nibali calcolatore non mi piace, rappresenta un approccio tour-centrico a questo sport che disprezzo, e non capisco perché dovrei tifarlo se non mi emoziona più.
Goduto come un riccio mi pare eccessivo :diavoletto:
Ho detto emozionato, non esageriamo! :drool:
Diciamo che mi è piaciuto vedere Nibali nel corso della sua carriera per il modo di affrontare le corse, poco calcolatore e molta fantasia e coraggio, come già detto. L'ho amato a Firenze, per la sua cabarbietà nel tentare di giocarsi la corsa pur doverndo rincorrere dopo una caduta nel momento peggiore, mi ha emozionato nella tirreno vinta con quel modo sfrontato di attaccare, l'ho amato per la grinta mostrata nella tappa finale della vuelta da lui vinta, mi sono emozionato per i suoi attacchi al Lombardia ed alla Liegi, tutti e due andati male ma pazienza. Mi esalta quando pur non essendo sulla carta il favorito tenta sempre e comunque di giocarsi tutte le carte in suo possesso, senza troppi calcoli, cosa rara nel ciclismo moderno!
In definitiva vorrei che non si confondessero le cose, io son stra-felice della vittoria di Nibali al tour 2014, fantastico sul pave, potente in salita, sarei felicissimo anche di un eventuale bis (anche se sotto sotto vorrei che Contador dimostrasse che la doppietta è possibile), ciò che non mi piace è che per ottenere ciò si debba purtroppo sacrificare il resto della stagione, dove si va alle corse semplicemente per seguire una tabella. Tutto quà. :cincin:


Belluschi M.
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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Winter ha scritto:
ucci90 ha scritto: Questa cosa non è vera; non tutti i corridori possono puntare a vincere il Tour, e non tutti puntano al Tour quindi solo uno su mille può sacrificare la stagione per un obiettivo.
Vero non tutti , pero' i quattro migliori si
Una volta alla Liegi lottavano per la vittoria chi vinceva il Tour o il Giro , Fignon vinceva la Sanremo
Adesso manco partecipano..
Poi chi lo fa.. corre in preparazione del Tour..
Se permetti vedere sulla Redoute in fuga Quintana , Froome , Contador e Nibali.. è un'altra cosa
rispetto alle classiche attuali
Alla Sanremo in compenso abbiamo visto il vincitore uscente del Tour salire sul Poggio attaccato con lo sputo al gruppetto di velocisti (non tutti, Cavendish era davanti. Dietro penso giusto Guardini che sarà stato ancora sui Capi).
Io piuttosto di robe del genere preferisco che determinati corridori Tour centrici facciano 40 giorni di corsa l'anno fatti bene e stop.


Norman7
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Re: Criterium du Dauphine 2015

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ucci90 ha scritto:Il tutto è frutto della specializzazione. Froome non va alla Liegi perché contro un atleta perfetto per quella corsa come Valverde avrebbe zero chance.
Nibali ha provato a vincere a Sanremo, ma contro atleti tagliati perfettamente per quei 300 chilometri non ha ahcnce.
Secondo me è anche peggio. All'interno della specializzazione stessa, si selezionano gli appuntamenti, o l'appuntamento. Se uno è forte sulle pietre del nord, c'è il rischio che programmi il picco di forma per la Roubaix e corra il Fiandre in preparazione, senza fuorigiri. Per non parlare di Liegi e Lombardia.
Davanti a tutto questo, la federazione internazionale ha dormito colpevolmente, e l'unico che sembra volersi muovere è Tinkov, che ci mette i soldi, e si rende conto che la visibilità per sole 3 settimane all'anno, è troppo poco per ammortizzare l'investimento di un'intera stagione.
Sperare che a cambiare le cose siano i corridori, ovvero la parte più giovane e inesperta del movimento, è utopistico. Al massimo, da alcuni di loro tra i più esperti e carismatici, può arrivare qualche segnale.
Io spero che il segnale lo dia Contador, ma temo che non arriverà perchè credo che lui non sia il più forte (e non perchè ha il Giro nelle gambe). Gli ultimi due anni speravo che fosse Nibali a dare il segnale (e lui era il più forte), ma purtroppo ha rinunciato o l'hanno mal consigliato.
A questo punto, forza Contador e soprattutto forza Sig. Tinkov.


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GregLemond
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Re: Criterium du Dauphine 2015

Messaggio da leggere da GregLemond »

Mal consigliato...
Ha vinto il tour de France eh...

cioè, mi pare si stia facendo i finocchi col culo degli altri...

Preferivate Nibali che andava forte dalla Sanremo al Mondiale (lui si, non gli altri che scattano a 1,2 km dal traguardo al Paesi Baschi)...anche io...


Lui però in altre maniere, ha vinto il tour...


Norman7
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Re: Criterium du Dauphine 2015

Messaggio da leggere da Norman7 »

GregLemond ha scritto:Mal consigliato...
Ha vinto il tour de France eh...

cioè, mi pare si stia facendo i finocchi col culo degli altri...

Preferivate Nibali che andava forte dalla Sanremo al Mondiale (lui si, non gli altri che scattano a 1,2 km dal traguardo al Paesi Baschi)...anche io...


Lui però in altre maniere, ha vinto il tour...
Io parlavo della doppietta GIro Tour, non delle classiche. Io dico che non è dimostrato che ci siano questi gran vantaggi per il Tour nel saltare il Giro. Mi sembra più una moda.


el_condor

Re: Criterium du Dauphine 2015

Messaggio da leggere da el_condor »

ucci90 ha scritto:Il tutto è frutto della specializzazione. Froome non va alla Liegi perché contro un atleta perfetto per quella corsa come Valverde avrebbe zero chance.
Nibali ha provato a vincere a Sanremo, ma contro atleti tagliati perfettamente per quei 300 chilometri non ha ahcnce.
io avrei voluto vedere Nibali al Fiandre e magari alla Roubaix: al Tour 2014 sul pavé e' andato fortissimo e non si puo' andare fortissimo per caso..Ripeto: confesso di non capire nulla dei metodi moderni di preparazione e non capisco come sia possibile che uno abbia bisogno di mesi di corse per andare forte (Nibali 2014)..
Non ho mai capito nemmeno perché dopo il Tour sia desaparecido....
ciao

el_condor


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Brogno
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Re: Criterium du Dauphine 2015

Messaggio da leggere da Brogno »

el_condor ha scritto:
ucci90 ha scritto:Il tutto è frutto della specializzazione. Froome non va alla Liegi perché contro un atleta perfetto per quella corsa come Valverde avrebbe zero chance.
Nibali ha provato a vincere a Sanremo, ma contro atleti tagliati perfettamente per quei 300 chilometri non ha ahcnce.
io avrei voluto vedere Nibali al Fiandre e magari alla Roubaix: al Tour 2014 sul pavé e' andato fortissimo e non si puo' andare fortissimo per caso..Ripeto: confesso di non capire nulla dei metodi moderni di preparazione e non capisco come sia possibile che uno abbia bisogno di mesi di corse per andare forte (Nibali 2014)..
Non ho mai capito nemmeno perché dopo il Tour sia desaparecido....
ciao

el_condor
Che sparisca invece per me e' una delle cose piu normali (meno come arriva alle corse, ma quelle sono scelte loro). Per arrivare al Tour fara un regime talmente fastidioso che alla fine la voglia di staccare sara bestiale.
Per me pero nel discorso di questa pagine si sta facendo un errore di fondo, e cioe quello di considerare che la primavera sottotono di Nibali fosse prevista dal piano Slongo. Per me non e cosi, ma e stato Vincenzo a metterci del suo e non farsi trovare pronto in primavera, dove avrebbe dovuto fare un primo picco.


Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)

Remco Evenelimits.
O Remco Bluffenepoel.
Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo

Beppesaronni
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Criterium du Dauphine 2015

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Brogno ha scritto:
el_condor ha scritto:
ucci90 ha scritto:Il tutto è frutto della specializzazione. Froome non va alla Liegi perché contro un atleta perfetto per quella corsa come Valverde avrebbe zero chance.
Nibali ha provato a vincere a Sanremo, ma contro atleti tagliati perfettamente per quei 300 chilometri non ha ahcnce.
io avrei voluto vedere Nibali al Fiandre e magari alla Roubaix: al Tour 2014 sul pavé e' andato fortissimo e non si puo' andare fortissimo per caso..Ripeto: confesso di non capire nulla dei metodi moderni di preparazione e non capisco come sia possibile che uno abbia bisogno di mesi di corse per andare forte (Nibali 2014)..
Non ho mai capito nemmeno perché dopo il Tour sia desaparecido....
ciao

el_condor
Che sparisca invece per me e' una delle cose piu normali (meno come arriva alle corse, ma quelle sono scelte loro). Per arrivare al Tour fara un regime talmente fastidioso che alla fine la voglia di staccare sara bestiale.
Per me pero nel discorso di questa pagine si sta facendo un errore di fondo, e cioe quello di considerare che la primavera sottotono di Nibali fosse prevista dal piano Slongo. Per me non e cosi, ma e stato Vincenzo a metterci del suo e non farsi trovare pronto in primavera, dove avrebbe dovuto fare un primo picco.
E' quello che pensavo anche io lo scorso anno. Credevo che la sua primavera fallimentare fosse stato frutto di un inverno in cui aveva avuto poco modo di allenarsi dopo un 2013 corso a tutta, un Giro vinto e la nascita della prima figlia. Il tutto mi sembrava anche normale visto che si parla di un uomo e non di una macchina.
Però quest'anno ha ricalcato quasi pedissequamente la stessa stagione dello scorso anno con risultati del tutto analoghi, il che mi fa pensare che evidentemente ciò è frutto di una preparazione ad-hoc e non di errori o scarsa vena nell'allenamento. Certo, la vicenda della licenza potrebbe aver influito molto sul suo rendimento nella prima parte di stagione. Sicuramente non è il massimo allenarsi senza sapere che fine si farà e probabilmente questo peso che è venuto meno solo a fine aprile ha inciso negativamente sul suo rendimento, ma io sono sempre più convinto che in realtà era tutto già previsto.

Ad ogni modo, rinnovo la mia speranza di rivedere nel 2016 un Nibali che corre ai livelli che gli competono anche altre corse importanti e non solo il Tour.


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
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Celun
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Re: Criterium du Dauphine 2015

Messaggio da leggere da Celun »

a questo delfinato ci sono stati altri tre top ten del tour dello scorso anno che seguono più o meno il metodo Nibali:
Peraud, mollema e zubeldia,
ed anche rolland mostra una prestazione in linea con uno che si sta preparando per il grande appuntamente senza sprecare troppe energie!

soprattuto la stagione di Peraud ricalca quella del 2014,
parecchio forte a Marzo(più nel 2014 che nel 2015), con romandia e delfinato anonimi.


l'Orso
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Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 11:18

Re: Criterium du Dauphine 2015

Messaggio da leggere da l'Orso »

Tranchée d'Arenberg ha scritto:
E' quello che pensavo anche io lo scorso anno. Credevo che la sua primavera fallimentare fosse stato frutto di un inverno in cui aveva avuto poco modo di allenarsi dopo un 2013 corso a tutta, un Giro vinto e la nascita della prima figlia. Il tutto mi sembrava anche normale visto che si parla di un uomo e non di una macchina.
Però quest'anno ha ricalcato quasi pedissequamente la stessa stagione dello scorso anno con risultati del tutto analoghi, il che mi fa pensare che evidentemente ciò è frutto di una preparazione ad-hoc e non di errori o scarsa vena nell'allenamento. Certo, la vicenda della licenza potrebbe aver influito molto sul suo rendimento nella prima parte di stagione. Sicuramente non è il massimo allenarsi senza sapere che fine si farà e probabilmente questo peso che è venuto meno solo a fine aprile ha inciso negativamente sul suo rendimento, ma io sono sempre più convinto che in realtà era tutto già previsto.

Ad ogni modo, rinnovo la mia speranza di rivedere nel 2016 un Nibali che corre ai livelli che gli competono anche altre corse importanti e non solo il Tour.
bhe, proprio uguale non è stata la primavera di quest'anno, a livello di (quasi insignificanti) risultati si, ma a livello prestazionale lo scorso anno è andato meglio ad inizio stagione, peggio in primavera, poi un pelino meglio al Romandia (mi pare fosse...), quest'anno è andato decisamente meno bene ad inizio stagione, un pelino meglio nelle classiche di primavera ...
Ovvio che son tutte prestazioni insufficienti per me e penso non in linea con quello che si aspettava. C'è da dire che nelle corse di un giorno per riuscire a far la differenza deve saltar fuori una corsa "divertente" e se si è da soli a volerlo ....necessitava proprio di quel fondo che dovrebbe permettergli di spaccare la corsa e poi tenere nel finale tanto da giocarsi la corsa (cosa inesistente nell'attuale panorama Mondiale, c'è solo lui che, quando ne ha, può fare il Bettini in corsa... spunto in volata a parte ovviamente).
Pensare di poter giocarsi un Giro all'80% della forma può farlo, mentre presentarsi nelle classiche non in perfetta forma e sperare di essere protagonista fin sotto lo striscione... non sa da fare.


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Visconte85
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Re: Criterium du Dauphine 2015

Messaggio da leggere da Visconte85 »

Celun ha scritto:a questo delfinato ci sono stati altri tre top ten del tour dello scorso anno che seguono più o meno il metodo Nibali:
Peraud, mollema e zubeldia,
ed anche rolland mostra una prestazione in linea con uno che si sta preparando per il grande appuntamente senza sprecare troppe energie!

soprattuto la stagione di Peraud ricalca quella del 2014,
parecchio forte a Marzo(più nel 2014 che nel 2015), con romandia e delfinato anonimi.

Mollema almeno ha corso da protagonista alla Tirreno,

Zubeldia ha corso da Zubeldia, qualcuno lo ha mai visto in una inquadratura televisiva in questo 2015?


2024. amstel, romandia
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