Re: Start list Giro 2020
Inviato: lunedì 28 settembre 2020, 11:47
Sabatini salta per il coronavirus
Movistar disinteressata un po' a tutto, li troveremo nelle fughe nelle tappe mosse, non sottovaluterei del tutto Torres, pistard che per la priva volta prova una stagione su strada, secondo me lo vedremo nella mischia in qualche volataBasso ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 11:37 Solita (e solida) Mitchelton http://www.cicloweb.it/2020/09/28/mitch ... lia-yates/
Movistar sbarazzina, per così dire http://www.cicloweb.it/2020/09/28/movis ... -villella/
Luca90 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 11:01Ma infatti è una buona start list...Oro&Argento ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 10:42 Io ricordo start list peggiori di queste in diversi Giri... abbiamo Thomas, Yates, e Nibali che hanno vinto Gt. Più Kruiswik a podio l'anno scorso. Astana, Scott certamente superiori alle rispettive squadre del Tour. Sagan, Demare, Akerman e Viviani per gli sprint. Ripeto abbiamo visto cose peggiori in passato
A me non sembra. Non siamo ai livelli del 2018, ma simile a 2017 e 2019. Abbiamo il migliore interprete del Tour de France delle ultime due stagioni, Simon Yates, Nibali, Kruijswijk, un grande parco velocisti e di cacciatori di tappe, una squadra attrezzatissima come l'Astana con Fuglsang, Vlasov e Lopez. Nel 2017 e 2019 i vincitori finali erano due outsider, ma alla vigilia le startlist erano simili a questa.schwoch83 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:05 ottimo, nemmeno Soler (per cui c'era stato immotivato entusiasmo qui nel forum) al via.
Però è la corsa più bella del mondo, con i millemila reduci dal tour a dare spettacolo, giusto?
Francamente, una simile penuria di protagonisti per la classifica non si vedeva da tempo (siamo anni luce dietro rispetto a 2017, 2018 e 2019)
Yates può anche aver imparato dai suoi errori, mica deve per forza saltare. Kruiswik mica è l'ultimo arrivatoStrong ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:13Luca90 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 11:01Ma infatti è una buona start list...Oro&Argento ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 10:42 Io ricordo start list peggiori di queste in diversi Giri... abbiamo Thomas, Yates, e Nibali che hanno vinto Gt. Più Kruiswik a podio l'anno scorso. Astana, Scott certamente superiori alle rispettive squadre del Tour. Sagan, Demare, Akerman e Viviani per gli sprint. Ripeto abbiamo visto cose peggiori in passato
mah...per la generale oltre a thomas e nibali non vedo nessuno
Beeeeh nel 2019 c'erano Nibali, Roglic, Landa, Yates, Dumoulin, Lopez e Carapaz, senza contare Bernal che si è infortunato all'ultimo. Per quanto riguarda gli uomini da GT era una startlist stellare
allora, facciamo un paio di conti:il_panta ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:19A me non sembra. Non siamo ai livelli del 2018, ma simile a 2017 e 2019. Abbiamo il migliore interprete del Tour de France delle ultime due stagioni, Simon Yates, Nibali, Kruijswijk, un grande parco velocisti e di cacciatori di tappe, una squadra attrezzatissima come l'Astana con Fuglsang, Vlasov e Lopez. Nel 2017 e 2019 i vincitori finali erano due outsider, ma alla vigilia le startlist erano simili a questa.schwoch83 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:05 ottimo, nemmeno Soler (per cui c'era stato immotivato entusiasmo qui nel forum) al via.
Però è la corsa più bella del mondo, con i millemila reduci dal tour a dare spettacolo, giusto?
Francamente, una simile penuria di protagonisti per la classifica non si vedeva da tempo (siamo anni luce dietro rispetto a 2017, 2018 e 2019)
Quelli che ci sono sono molto validi, il problema è che sono pochi
Hai ragione, nel 2019 era superiore, mi stavo dimenticando di Dumoulin.
Ci sono perchè non in grado (per motivi diversi) di fare il Tour, non dimentichiamolo. Tra l'altro. Krujswijk si presenta come un'incognita totale, visto che non ha più corso dopo la caduta al Delfinato: spero di sbagliarmi, ma temo che non sarà competitivo per il podio.
É certamente superiore alle start list 2012, 2013, 2014, 2015schwoch83 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:30allora, facciamo un paio di conti:il_panta ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:19A me non sembra. Non siamo ai livelli del 2018, ma simile a 2017 e 2019. Abbiamo il migliore interprete del Tour de France delle ultime due stagioni, Simon Yates, Nibali, Kruijswijk, un grande parco velocisti e di cacciatori di tappe, una squadra attrezzatissima come l'Astana con Fuglsang, Vlasov e Lopez. Nel 2017 e 2019 i vincitori finali erano due outsider, ma alla vigilia le startlist erano simili a questa.schwoch83 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:05 ottimo, nemmeno Soler (per cui c'era stato immotivato entusiasmo qui nel forum) al via.
Però è la corsa più bella del mondo, con i millemila reduci dal tour a dare spettacolo, giusto?
Francamente, una simile penuria di protagonisti per la classifica non si vedeva da tempo (siamo anni luce dietro rispetto a 2017, 2018 e 2019)
- nel 2017 c'erano Quintana (reduce da podio al tour e vittoria alla vuelta), Nibali (tre anni più giovane di adesso e vincitore del giro l'anno primo), Krujswijk (vincitore "morale" del giro dell'anno prima e anche lui tre anni più giovane), Adam Yates (maglia bianca e quarto al tour dell'anno prima),Domoulin, Pinot, Mollema, Jungels, Landa, Thomas, Pozzovivo, Zakarin e Van Garderen;
- nel 2019 c'erano (oltre a Nibali, S. Yates e Majka come quest'anno) in più Roglic, Doumulin, Landa, Lopez (che quest'anno è come se non ci fosse per la classifica), Zakarin, Carapaz e Mollema.
Per me non c'è il minimo paragone rispetto a quest'anno.
Oro&Argento ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:22Yates può anche aver imparato dai suoi errori, mica deve per forza saltare. Kruiswik mica è l'ultimo arrivato
3° al Tour 2019 a 20" da Thomas. Così scarso non èStrong ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:35Oro&Argento ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:22Yates può anche aver imparato dai suoi errori, mica deve per forza saltare. Kruiswik mica è l'ultimo arrivato
eeeeh vabè, ciao....Kruijswijk
chi dice che è scarso però, dai ....Kruijswijk. non ha mai vinto nullaTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:383° al Tour 2019 a 20" da Thomas. Così scarso non èStrong ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:35Oro&Argento ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:22
Yates può anche aver imparato dai suoi errori, mica deve per forza saltare. Kruiswik mica è l'ultimo arrivato
eeeeh vabè, ciao....Kruijswijk
Nel 2014 c'erano comunque Quintana (secondo del tour l'anno prima), Uran (secondo al giro l'anno prima), Purito (terzo al tour l'anno prima, dopo il doppio secondo posto a giro/vuelta 2012), Hesjedal (primo al giro 2012), Evans e Basso (in fase nettamente calante ma pur sempre evans e basso), Scarponi, Majka e Pozzovivo. Poi spuntò Aru, che non era molto pronosticato alla vigilia. A livello di quantità era superiore a quest'anno, secondo me.Oro&Argento ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:33É certamente superiore alle start list 2012, 2013, 2014, 2015schwoch83 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:30allora, facciamo un paio di conti:il_panta ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:19
A me non sembra. Non siamo ai livelli del 2018, ma simile a 2017 e 2019. Abbiamo il migliore interprete del Tour de France delle ultime due stagioni, Simon Yates, Nibali, Kruijswijk, un grande parco velocisti e di cacciatori di tappe, una squadra attrezzatissima come l'Astana con Fuglsang, Vlasov e Lopez. Nel 2017 e 2019 i vincitori finali erano due outsider, ma alla vigilia le startlist erano simili a questa.
- nel 2017 c'erano Quintana (reduce da podio al tour e vittoria alla vuelta), Nibali (tre anni più giovane di adesso e vincitore del giro l'anno primo), Krujswijk (vincitore "morale" del giro dell'anno prima e anche lui tre anni più giovane), Adam Yates (maglia bianca e quarto al tour dell'anno prima),Domoulin, Pinot, Mollema, Jungels, Landa, Thomas, Pozzovivo, Zakarin e Van Garderen;
- nel 2019 c'erano (oltre a Nibali, S. Yates e Majka come quest'anno) in più Roglic, Doumulin, Landa, Lopez (che quest'anno è come se non ci fosse per la classifica), Zakarin, Carapaz e Mollema.
Per me non c'è il minimo paragone rispetto a quest'anno.
Su questo non sono d'accordo, senza considerare questa stagione dove la collocazione più infelice l'ha avuta proprio il giro credo che la competitività e la maggior importanza la rivesta ancora il Giro rispetto alla Vuelta (entrambi staccati dal Tour chiaramente) anche se nelle ultime stagioni molti big hanno affrontato la Vuelta bisogna anche dire che molti di loro erano fuori forma e disinteressati alla classifica, basta guardare la top 15 della vuelta lo scorso anno per rendersi conto del fatto che in spagna spesso sono competitive le seconde linee, poi certo il Tour è di un altro livello ma penso che per ora il Giro resti ampiamente sopra la Vuelta.giorgio ricci ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:39 Vabbè, è già un miracolo che si corra,, magari esce fuori una corsa anarchica, potremmo divertirci. Squadroni e uomini forti rendono la corsa chiusa.
Io sono sempre critico sulle startlist del Giro perché sono sempre precarie e la Vuelta ci ha superato ma consideriamola un edizione straordinaria sperando che in futuro si possa valorizzare di più la corsa rosa.
E' questo il punto, la Vuelta: dal 2012 al 2016 la Vuelta ha avuto startlist nettamente superiori al Giro, poi eravamo riuscire a riequilibrare il confronto (addirittura a vincerlo nel 2018), e invece quest'anno saremo di nuovo dietro.giorgio ricci ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:39 Io sono sempre critico sulle startlist del Giro perché sono sempre precarie e la Vuelta ci ha superato ma consideriamola un edizione straordinaria sperando che in futuro si possa valorizzare di più la corsa rosa.
guarda le classifiche della Vuelta nel 2012 (Contador, Valverde, Purito, Froome), 2014 (Contador, Froome, Valverde, Purito, Aru), 2015 (Aru, Rodriguez, Majka, Quintana, Chaves, Dumoulin, Valverde), 2016 (Quintana, Froome, Chaves, Contador) e 2017 (Froome, Nibali, Zakarin, Keldermann, Contador). Questo divario tra Giro e Vuelta sinceramente non lo vedo...edobs ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:50Su questo non sono d'accordo, senza considerare questa stagione dove la collocazione più infelice l'ha avuta proprio il giro credo che la competitività e la maggior importanza la rivesta ancora il Giro rispetto alla Vuelta (entrambi staccati dal Tour chiaramente) anche se nelle ultime stagioni molti big hanno affrontato la Vuelta bisogna anche dire che molti di loro erano fuori forma e disinteressati alla classifica, basta guardare la top 15 della vuelta lo scorso anno per rendersi conto del fatto che in spagna spesso sono competitive le seconde linee, poi certo il Tour è di un altro livello ma penso che per ora il Giro resti ampiamente sopra la Vuelta.giorgio ricci ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:39 Vabbè, è già un miracolo che si corra,, magari esce fuori una corsa anarchica, potremmo divertirci. Squadroni e uomini forti rendono la corsa chiusa.
Io sono sempre critico sulle startlist del Giro perché sono sempre precarie e la Vuelta ci ha superato ma consideriamola un edizione straordinaria sperando che in futuro si possa valorizzare di più la corsa rosa.
Ho capito, è ovvio che gli anni 2000, 2001, 2002, 2003 e 2004 rappresentano il punto più basso per il Giro (fermo restando che comunque gli italiani di allora - i vari Casagrande, Savoldelli, Simoni e Garzelli - erano comunque ottimi corridori, a differenza di quelli attuali, Nibali a parte), ma - una volta tanto che riusciamo a fare un passo avanti - perchè fare un simile passo indietro? La cosa preoccupante è proprio il disinteresse delle squadre, il roster della Jumbo-Visma ad esempio è davvero mediocre, se Kru non si rompeva al delfinato sarebbe stato davvero improponibile. Non dico Tom o Van Aert, non dico nemmeno un Kuss, ma nemmeno un Bennett si merita il Giro? idem la Movistar, nemmeno un Soler? idem, la Ef, nemmeno un Martinez?Il Complottista ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:56 Io consiglio di guardare i Giri dei primi anni 2000 quando si parla di start list scadenti .
Quasi nessun straniero di peso e italiani di seconda fila che sono saliti sul podio o sono entrati nei cinque grazie a Start list e percorsi osceni .
Ok, allora torniamo ai giri dei primi anni 2000, mi sta bene. Erano giri divertenti ed emozionanti, di bassissimo contenuto tecnico ma sicuramente pieni di sorprese ed emozioni.Oro&Argento ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:02 Scusate io dico una cosa: ma la star list stellare del Tour mi dite cosa ha partorito? Se escludiamo Pogacar, mi dite cosa abbiamo visto di diverso dal greggismo?
Questa start list non è paragonabile ai giri degli italiani suvvia, é superiore. Nibali, Yates, Thomas, Vlasov e Fuglsang basta e avanzano.schwoch83 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:09Ok, allora torniamo ai giri dei primi anni 2000, mi sta bene. Erano giri divertenti ed emozionanti, di bassissimo contenuto tecnico ma sicuramente pieni di sorprese ed emozioni.Oro&Argento ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:02 Scusate io dico una cosa: ma la star list stellare del Tour mi dite cosa ha partorito? Se escludiamo Pogacar, mi dite cosa abbiamo visto di diverso dal greggismo?
Hai ragione, sono stato superficiale nella mia prima analisi. Dici bene qua:schwoch83 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:30allora, facciamo un paio di conti:il_panta ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:19A me non sembra. Non siamo ai livelli del 2018, ma simile a 2017 e 2019. Abbiamo il migliore interprete del Tour de France delle ultime due stagioni, Simon Yates, Nibali, Kruijswijk, un grande parco velocisti e di cacciatori di tappe, una squadra attrezzatissima come l'Astana con Fuglsang, Vlasov e Lopez. Nel 2017 e 2019 i vincitori finali erano due outsider, ma alla vigilia le startlist erano simili a questa.schwoch83 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:05 ottimo, nemmeno Soler (per cui c'era stato immotivato entusiasmo qui nel forum) al via.
Però è la corsa più bella del mondo, con i millemila reduci dal tour a dare spettacolo, giusto?
Francamente, una simile penuria di protagonisti per la classifica non si vedeva da tempo (siamo anni luce dietro rispetto a 2017, 2018 e 2019)
- nel 2017 c'erano Quintana (reduce da podio al tour e vittoria alla vuelta), Nibali (tre anni più giovane di adesso e vincitore del giro l'anno primo), Krujswijk (vincitore "morale" del giro dell'anno prima e anche lui tre anni più giovane), Adam Yates (maglia bianca e quarto al tour dell'anno prima),Domoulin, Pinot, Mollema, Jungels, Landa, Thomas, Pozzovivo, Zakarin e Van Garderen;
- nel 2019 c'erano (oltre a Nibali, S. Yates e Majka come quest'anno) in più Roglic, Doumulin, Landa, Lopez (che quest'anno è come se non ci fosse per la classifica), Zakarin, Carapaz e Mollema.
Per me non c'è il minimo paragone rispetto a quest'anno.
Diciamo che a me di avere i piazzati come Mollema, Jungels e così via non interessa molto, ma probabilmente è un punto di vista personale. I nomi di altissima classifica per me ci sono, e rispetto ai piazzati preferisco avere Sagan e Matthews. Non dimentichiamo che avremmo anche dovuto avere Evenepoel.
Di preciso, chi?PedalatorePigro ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:09 Tra l'altro, per dire di come le startlist siano una cosa abbastanza relativa, circa cinque dei primi dieci del Tour sono corridori di cui non ci saremmo certi emozionati se fossero stati al via del Giro.
Gli ultimi 2 non hanno nessun piazzamento nei primi 6 in carriera in un GT (e Fuglsang ha 35 anni, eh): poi magari esplodono, ma sulla carta non possono essere considerare grossi calibri.Oro&Argento ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:14Questa start list non è paragonabile ai giri degli italiani suvvia, é superiore. Nibali, Yates, Thomas, Vlasov e Fuglsang basta e avanzano.schwoch83 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:09Ok, allora torniamo ai giri dei primi anni 2000, mi sta bene. Erano giri divertenti ed emozionanti, di bassissimo contenuto tecnico ma sicuramente pieni di sorprese ed emozioni.Oro&Argento ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:02 Scusate io dico una cosa: ma la star list stellare del Tour mi dite cosa ha partorito? Se escludiamo Pogacar, mi dite cosa abbiamo visto di diverso dal greggismo?
Soler puoi toglierlo, non c'èWalter_White ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:18 Thomas sarà un osso durissimo
Avrà la squadra migliore e il vantaggio delle crono
Se vengono annullati Stelvio e Agnello vince facile
Comunque direi per la classifica:
Nibali
Thomas
Kru
Vlasov
Yates
Majka
Kelderman
Soler
Fuglsang
Soler non c'èWalter_White ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:18 Thomas sarà un osso durissimo
Avrà la squadra migliore e il vantaggio delle crono
Se vengono annullati Stelvio e Agnello vince facile
Comunque direi per la classifica:
Nibali
Thomas
Kru
Vlasov
Yates
Majka
Kelderman
Soler
Fuglsang
Ah PCS lo davaschwoch83 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:19Soler puoi toglierlo, non c'èWalter_White ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:18 Thomas sarà un osso durissimo
Avrà la squadra migliore e il vantaggio delle crono
Se vengono annullati Stelvio e Agnello vince facile
Comunque direi per la classifica:
Nibali
Thomas
Kru
Vlasov
Yates
Majka
Kelderman
Soler
Fuglsang
Assolutamente: dire che al via ci sono corridori come Mollema, Porte, Mas, Valverde, Adam Yates fa bello perché sono nomi comunque di un certo livello complessivamente, ma in una dinamica di un grande giro spostano davvero poco.PedalatorePigro ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:09 Tra l'altro, per dire di come le startlist siano una cosa abbastanza relativa, circa cinque dei primi dieci del Tour sono corridori di cui non ci saremmo certi emozionati se fossero stati al via del Giro.
Perché?Oro&Argento ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:19 Comunque con Lutsenko positivo fossi nell'Astana penserei bene a portare o no Lopez
schwoch83 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:56guarda le classifiche della Vuelta nel 2012 (Contador, Valverde, Purito, Froome), 2014 (Contador, Froome, Valverde, Purito, Aru), 2015 (Aru, Rodriguez, Majka, Quintana, Chaves, Dumoulin, Valverde), 2016 (Quintana, Froome, Chaves, Contador) e 2017 (Froome, Nibali, Zakarin, Keldermann, Contador). Questo divario tra Giro e Vuelta sinceramente non lo vedo...edobs ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:50Su questo non sono d'accordo, senza considerare questa stagione dove la collocazione più infelice l'ha avuta proprio il giro credo che la competitività e la maggior importanza la rivesta ancora il Giro rispetto alla Vuelta (entrambi staccati dal Tour chiaramente) anche se nelle ultime stagioni molti big hanno affrontato la Vuelta bisogna anche dire che molti di loro erano fuori forma e disinteressati alla classifica, basta guardare la top 15 della vuelta lo scorso anno per rendersi conto del fatto che in spagna spesso sono competitive le seconde linee, poi certo il Tour è di un altro livello ma penso che per ora il Giro resti ampiamente sopra la Vuelta.giorgio ricci ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:39 Vabbè, è già un miracolo che si corra,, magari esce fuori una corsa anarchica, potremmo divertirci. Squadroni e uomini forti rendono la corsa chiusa.
Io sono sempre critico sulle startlist del Giro perché sono sempre precarie e la Vuelta ci ha superato ma consideriamola un edizione straordinaria sperando che in futuro si possa valorizzare di più la corsa rosa.
penso anche io a Vlasovudra ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:21Assolutamente: dire che al via ci sono corridori come Mollema, Porte, Mas, Valverde, Adam Yates fa bello perché sono nomi comunque di un certo livello complessivamente, ma in una dinamica di un grande giro spostano davvero poco.PedalatorePigro ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:09 Tra l'altro, per dire di come le startlist siano una cosa abbastanza relativa, circa cinque dei primi dieci del Tour sono corridori di cui non ci saremmo certi emozionati se fossero stati al via del Giro.
Alla fine a fare la differenza sono i grandi nomi, e al giro ne mancano uno o due per poter dire di avere un livello comparabile agli scorsi anni.
Ci sarebbe anche da dire che Carapaz, che adesso viene tenuto in considerazione come un top, alla partenza da Bologna era poco più di un outsider.
Non sarebbe certo una sorpresa vedere qualche corridore cambiare status alla fine del giro (e penso soprattutto a un russo).
Hanno fatti entrambi il Touril_panta ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:21Perché?Oro&Argento ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:19 Comunque con Lutsenko positivo fossi nell'Astana penserei bene a portare o no Lopez