Cicloweb.it

Bravissime le nostre, con intelligenze han centrato l'obiettivo: unico paese in ambedue le finali per l'oro, pur non avendo un un velodromo coperto funzionante, di fatto

Quarto posto per Rachele, aveva fatto tutto bene, peccato aver perso la ruota della Wild nel finale. Una medaglia ci poteva scappare.

Dominio poteva essere e dominio è stato

Oro senza storia, grandissimi!

Che spettacolo, arrivo in parata meraviglioso.

Godo godo godo.
Tutto meraviglioso

Giusto secondo me l'approccio del quartetto femminile: dare tutto finché se ne ha, e poi vediamo. Al momento possiamo fare corsa pari con le britanniche per 3000 metri, con una squadra per tre quarti giovanissima: mi sembra molto incoraggiante.

scusate, ma le ragazze GB non potrebbero essere squalificate per aver toccato i cuscinetti interni alla curva (ovvero uscite dalla pista)?
sarebbe ingiusto, per carità, perchè meritano di più... però la curiosità mi viene.

ad ogni modo, a entrambi i quartetti!

evidentemente allenarsi al vecchio Vigorelli fa ancora bene.

Deadnature ha scritto: ↑venerdì 3 agosto 2018, 20:04 Giusto secondo me l'approccio del quartetto femminile: dare tutto finché se ne ha, e poi vediamo. Al momento possiamo fare corsa pari con le britanniche per 3000 metri, con una squadra per tre quarti giovanissima: mi sembra molto incoraggiante.

Hanno fatto benissimo, è una finale devi tentare il tutto per tutto. Brave davvero!

Deadnature ha scritto: ↑venerdì 3 agosto 2018, 20:04 Giusto secondo me l'approccio del quartetto femminile: dare tutto finché se ne ha, e poi vediamo. Al momento possiamo fare corsa pari con le britanniche per 3000 metri, con una squadra per tre quarti giovanissima: mi sembra molto incoraggiante.

La sfida a viso aperto è senza dubbio dimostrazione di personalità, tuttavia io credo che Salvoldi debba cominciare a rendersi conto di un errore fatto troppo di frequente in queste ultime annate: alla squadra manca ancora il deciso cambio di ritmo dopo il terzo chilometro (questo soprattutto quando vai a scontrarti come grandi potenze come Gran Bretagna, Stati Uniti o Australia), cosa che porta le ragazze ad arrivare letteralmente finite e a sfaldarsi completamente. Come ovviare a questo? Innanzitutto disponendo di una quinta atleta sul livello delle quattro titolari (in questo caso avevamo Martina Alzini, che per quanto valida non la ritengo al livello di altre possibili pedine in ambito nazionale per una prova del genere), poi naturalmente lavorando, lavorando e ancora lavorando (e per far questo ovviamente serve il velodromo, chi di dovere si muova a sistemare tutte le situazioni pendenti).

Sui ragazzi nulla da dire, uno splendido dominio, che finalmente ci riporta a livelli più consoni.

Parzialmente OT: complimenti a chi ha concepito questi Europei in versione mini-Olimpiade, mi pare che ne giovino tutte le discipline. E brava la Rai a da ampio spazio all'evento.

@Abruzzese: sì, in effetti il finale in calando è un po' una caratteristica del quartetto femminile. Sicuramente ne sono consapevoli e, come dici tu, sarà l'aspetto fondamentale su cui lavorare in questo biennio.

Edit: peccato per Viviani quarto nello scratch, anche se mi sembra abbia corso con molta intelligenza (e il quartetto sicuramente avrà lasciato qualche scoria nel motore). Sbaglierò, ma con questa gamba Elia ha tutto per regalarsi una gran prestazione anche su strada.

OT fossimo in Gran Bretagna ad oggi avrebbero cominciato il progetto Ganna - tour 2022
Comumque bravissimi tutti, sopratutto in un paese con (non) impianti da terzo mondo.

Un italiano in finale nel Chilometro da fermo... ed è un inseguitore!
A parte gli scherzi, bellissimo risultato di Francesco Lamon che rifila 1"8 a Francesco Ceci e si avvicina a mezzo secondo dal record italiano

Stavo riflettendo su una cosa.
Ieri Elia Viviani ha corso due sessioni di inseguimento a squadre, una verso le 16.30 e l'altra verso le 19.30: praticamente ha corso 8 chilometri a tutta, a 60 all'ora.
Appena sceso dalla bici dopo aver vinto l'oro è ripartito ed ha disputato lo scratch, lungo 15 km, ed è arrivato quarto, gareggiando contro corridori "freschi".
Devo riconoscere che è stata una gran bella dimostrazione di resistenza e forma fisica. A questo punto, è lecito sognare in grande per domenica prossima!

c'è un modo x vedere le gare in streaming senza aspettare la rai???? grazie mille

Seb ha scritto: ↑sabato 4 agosto 2018, 11:55 Un italiano in finale nel Chilometro da fermo... ed è un inseguitore!
A parte gli scherzi, bellissimo risultato di Francesco Lamon che rifila 1"8 a Francesco Ceci e si avvicina a mezzo secondo dal record italiano

Attuale record italiano che è stato fatto in altura in Messico nella stessa gara del record del mondo di Pervis )

marc ha scritto: ↑sabato 4 agosto 2018, 14:33 c'è un modo x vedere le gare in streaming senza aspettare la rai???? grazie mille

Il commento non c'è sempre, ma scorrendo in basso sulla guida tv di raiplay ci sono i canali con i live devi vari sport https://www.raiplay.it/guidatv/

In inglese non geobloccato https://www.eurovisionsports.tv/EuropeanChamps18/

Viviani inizia alla grande l'Omnium. Vince lo scratch con una gran sicurezza.

Denb ha scritto: ↑sabato 4 agosto 2018, 15:36

Seb ha scritto: ↑sabato 4 agosto 2018, 11:55 Un italiano in finale nel Chilometro da fermo... ed è un inseguitore!
A parte gli scherzi, bellissimo risultato di Francesco Lamon che rifila 1"8 a Francesco Ceci e si avvicina a mezzo secondo dal record italiano

Attuale record italiano che è stato fatto in altura in Messico nella stessa gara del record del mondo di Pervis )

marc ha scritto: ↑sabato 4 agosto 2018, 14:33 c'è un modo x vedere le gare in streaming senza aspettare la rai???? grazie mille

Il commento non c'è sempre, ma scorrendo in basso sulla guida tv di raiplay ci sono i canali con i live devi vari sport https://www.raiplay.it/guidatv/

In inglese non geobloccato https://www.eurovisionsports.tv/EuropeanChamps18/

Grazie!!!

Stamattina c'era lo streaming dal sito della UEC, se non mi sbaglio è permanente.

Seb ha scritto: ↑sabato 4 agosto 2018, 11:55 Un italiano in finale nel Chilometro da fermo... ed è un inseguitore!
A parte gli scherzi, bellissimo risultato di Francesco Lamon che rifila 1"8 a Francesco Ceci e si avvicina a mezzo secondo dal record italiano

E' certamente insolito, ma non è troppo sorprendente che un inseguitore vada bene nella disciplina: nel 2009 ai mondiali Taylor Phinney colse l'argento.

Denb ha scritto: ↑sabato 4 agosto 2018, 15:36

marc ha scritto: ↑sabato 4 agosto 2018, 14:33 c'è un modo x vedere le gare in streaming senza aspettare la rai???? grazie mille

Il commento non c'è sempre, ma scorrendo in basso sulla guida tv di raiplay ci sono i canali con i live devi vari sport https://www.raiplay.it/guidatv/

In inglese non geobloccato https://www.eurovisionsports.tv/EuropeanChamps18/

ci sono comunque due canali extra sul sito rai (credo da oggi, ieri non li ho notati)
https://www.raiplay.it/dirette/raieurop ... shipslive2
https://www.raiplay.it/dirette/raieurop ... shipslive3

Ha fatto una corsa a punti fantastica....Maria Giulia!!!

Bravissima Confalonieri, interpretazione di gara perfetta e gamba eccellente. Adesso aspettiamo il bis nella Madison.

Bravissima la nostra ragazza, complimenti per il titolo
Già buoni risultati, d'altra parte con tutti gli impianti coperti che abbiamo per fare pista c'era da aspettarselo...

Intanto ho notato che è molto sobria la bici di Elia

Regia un po' in difficoltà con la tempo race, Imhof e Oliveira sono stati ignorati per cinque-sei giri.

Edit: male Viviani nella tempo race, solo tredicesimo. È una disciplina a cui deve ancora prendere le misure, mi sa.

Alanford ha scritto: ↑sabato 4 agosto 2018, 17:24 Ha fatto una corsa a punti fantastica....Maria Giulia!!!

Fantastica è proprio il termine giusto. Maria Giulia è una ragazza che adoro dalle categorie giovanili, ha sempre avuto in questa gara il suo terreno prediletto.

Questa comunque l'ha vinta davvero con la caparbietà e la grinta. Ricordo di aver fatto privatamente il discorso con qualcuno ma nelle ultime annate per noi è diventato veramente difficile vincere la Corsa a punti, gara che nelle categorie giovanili siamo soliti dominare a cadenza regolare, soprattutto in virtù della superiorità che abbiamo nei confronti delle altre nazioni, specialmente in termini di allenamento (le nostre ragazze dell'Endurance spesso e volentieri fanno parte del gruppo di stradiste che Salvoldi prepara anche per tutti gli altri grandi appuntamenti, facendo fare loro anche troppi chilometri per la categoria). Se quindi lì abbiamo spesso buon gioco, nella massima categoria il livello è decisamente più alto, andandosi a scontrare con atlete di grande esperienza e potenza (una su tutte Kirsten Wild) ed altre che sono dotate anche di ottimo passo e capacità d'inserirsi bene in azioni che possono fruttare il giro, riuscendo a sorprendere le colleghe più quotate (un esempio lampante è stata la gara fatta dalla bielorussa Ina Savenka). Capita quindi di aver a che fare con almeno 7-8 ragazze che possono avere legittime velleità di podio e quindi occorre saper cogliere ogni attimo. Maria Giulia è veloce allo sprint, tanto che anche su strada ottiene buoni risultati negli sprint di gruppo ma è chiaramente battuta contro le Wild o Dideriksen di turno. Meglio per lei è quando riesce a sfruttare le sue doti sul passo, che scegliendo l'attimo giusto (magari in collaborazione con altre atlete) possono consentirle di andare a centrare il bersaglio.
Comunque sia una vittoria davvero valida, contro una concorrenza più che agguerrita e ancor più apprezzabile per il modo in cui è venuta.

Gara dell'Omnium con medaglia d'oro ad un inglese (Hayter) che approfitta di una fuga e guadagna un giro che lo porta al successo finale, anche se non si è risparmiato nelle varie volate intermedie.
Ottimo secondo posto per il nostro Viviani dopo l'oro con il quartetto, con più attenzione poteva giocarsela per l'oro ma l'inglese ha meritato perché dalla fuga alle varie volate è sempre stato protagonista come dimostrano i venti punti in più del nostro Viviani che comunque ha confermato il suo ottimo momento.

Classe 1998 Hayter, l'ennesimo gioiellino prodotto dai britannici. Bravo comunque Elia, da qui a Tokyo c'è tempo per familiarizzare con la tempo race.

Sono in corso le qualificazioni dell'inseguimento individuale, al momento il primo tempo è quello di Juraj Archibald ma i migliori devono ancora scendere in pista.


Edit: Tempone di Weinstein, 4:13:073

Decisamente male Ganna, già fuori dalle due finali con una batteria ancora da disputare.

Male Pippo oggi

E Pancani non sa che l'Oliveira che ha partecipato ieri nell'Omnium non è lo stesso dell'inseguimento

Ancora peggio Tanfield, in finale Oliveira - Weinstein per l'oro e Imhof - Evtushenko per il bronzo

Molto brava Miriam Vece, sesta in batteria e dunque qualificata per la finale dei 500 m da fermo.

Piuttosto anonima invece l'Americana di Lamon-Scartezzini, settimi e fuori dalla bella lotta per le medaglie messa in scena dalle prime cinque coppie (Belgio-Germania-Gran Bretagna-Spagna-Francia, nell'ordine).

Tempo race format orribile. Non si capisce nulla.
Ottima tattica di Letizia. Ha fatto 1-2 sprint per andare a punti + la volata finale per risalire posizioni (ha passato metà gara a fondo gruppo a riposarsi).
Dopo 2 prove è quarta in classifica a 2 punti dal bronzo.

Deadnature ha scritto: ↑lunedì 6 agosto 2018, 16:52 Molto brava Miriam Vece, sesta in batteria e dunque qualificata per la finale dei 500 m da fermo.

Credo che Miriam abbia trovato la sua ideale espressione in questo tipo di gara. In passato ha fatto qualcosina di discreto nel Keirin mentre nella Velocità ha evidenti limiti. Nei 500 metri invece, se continua a lavorarci, può limare ancora un po' di centesimi.

skawise ha scritto: ↑lunedì 6 agosto 2018, 17:37 Tempo race format orribile. Non si capisce nulla.
Ottima tattica di Letizia. Ha fatto 1-2 sprint per andare a punti + la volata finale per risalire posizioni (ha passato metà gara a fondo gruppo a riposarsi).
Dopo 2 prove è quarta in classifica a 2 punti dal bronzo.

Tempo race è assurda presentata così, ci vorrebbe un aggiornamento continuo, non si riesce a seguire.
Letizia perfetta. Wild e Archibald le vedo imbattibili, ma il bronzo è lì alla portata.

Grande Miriam non solo per la finale conquistata, ma anche per la prestazione.

Intanto bella semifinale di Velocità tra il tedesco Bötticher e il britannico Carlin, soprattutto nella seconda sfida se le stavano letteralmente dando. Nella bella forse la scivolata del tedesco, che ha costretto alla ripartenza entrambi, ha probabilmente tolto concentrazione a Carlin, che ha finito col concedere troppi metri a Bötticher. Si prospetta una finale interessante con l'olandese Hoogland.

Bene Letizia nell'Eliminazione, contro Archibald e Wild ha fatto veramente il massimo.

Che testa Letizia, non che ci volessero queste continue dimostrazioni ma è un fenomeno assurdo.
Grande Eliminazione la sua. Ora terza provvisoria.

Ottima terza Letizia Paternoster nell'Eliminazione, dietro solo ad Archibald-Wild, che stanno disputando un Omnium a parte. Terza anche in classifica generale Letizia, ora servirà una corsa a punti impeccabile per portarsi a casa un bronzo che sarebbe di grande valore. Che talento comunque la mia corregionale, a 19 anni sembra una veterana.

112 e 110 le prime due.
Letizia a quota 100.
La quarta ne ha 82. Le quinte a 80.

quelle due lì davanti sono dei fenomeni tali che potrebbero correre con una gamba sola e vincere comunque per distacco... però, occhio che la paternoster si è messa in una posizione ideale, nel caso che wild a archibald si preoccupassero troppo di marcarsi tra loro....

Bravissima Paternoster, una corsa a punti sontuosa e un bellissimo bronzo. Oro a una Wild fenomenale, ad oggi invincibile.

BRONZO!!!

Che atleta Letizia! Gran gara a punti, sempre in gestione e mai in affanno.
Bravissima!

Bel bronzo per la nostra Paternoster, altra medaglia che portiamo a casa...
Senza impianti coperti...

Che podio di campionesse

Letizia semplicemente meravigliosa!
Oltre al talento naturale, ha un'intelligenza tattica da veterana
Wild intramontabile.

Veramente una splendida medaglia, al cospetto di due campionesse già enormemente affermate. Si può essere davvero fiduciosi

Scusate l'ignoranza, ma questa "tempo race" è una nuova tipologia di gara?
Ho provato a cercare qualche info ms non ho trovato nulla.

P.S.: dopo "Adriatica Ionica Race" e "Ciclismo Cup" pensavo che avessero esaurito le nefandezze linguistiche. Invece...