Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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Maìno della Spinetta
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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Winter ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 6:20
Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 8 ottobre 2020, 22:06
Winter ha scritto: giovedì 8 ottobre 2020, 20:29
Concordo
Ma perché vi piace tanto il colle della scala? È il più insulso della storia
Per fare il Monginevro.. e star dentro i km..puoi far solo quello
Almeno si fa il sestriere come arrivo di tappa non dalla val chisone
Ma a quel punto preferisco il finestre.

Comunque, credo che un problema di RCS sia lo s onfinamento, magari mi sbaglio


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The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Maìno della Spinetta
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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lucks83 ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 1:05
Erinnerung ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 0:39
Dipende da quante volte ripetono il circuito, in teoria con 3 giri alla fine faresti 4 volte il Sestriere. Insipido ma non totalmente vergognoso..
Il problema è il chilometraggio e il fatto che si parta da Alba... Non è che ci siano tante alternative se si vuole stare sui 200 Km...
Per il Finestre si parlava di Sestriere/Finestre/Sestriere.. Non so quanti chilometri siano..
Chiaro che la tappa originale resta un'altra cosa..
Ma secondo me non puoi fare 3 giri, non ci sono km sufficenti tra una scalata e l'altra e si rischia di avere la testa della corsa che arriva sul gruppetto dei velocisti. Tra salita e discesa sono 24 km, non so, siamo al limite.
Per l'anello Sestriere-Finestre -Sestriere siamo sui 235 km, insomma lunghetta ma nei limiti dell'accettabile.
Il problema é che non sembra che ci sia il tempo e nemmeno la voglia di sistemare lo sterrato.
Se calcoli 40 di media sono 36 minuti. Considerando che il gruppetto si forma alla fine (a meno del montoso) c'è tutto il tempo per fare l'anello -


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TASSO
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

Messaggio da leggere da TASSO »

Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 5:50 Comunque, a memoria, quando e l'ultimo anno che abbiamo avuto un fine settembre e ottobre così freddi?
a memoria non ricordo e essendo uno sciatore che trepidamente aspetta la neve sulle alpi posso dire che vedere imbiancato a inizio Ottobre in paese a Campiglio come successo qualche giorno fa non me ne ricordo proprio !!!


nurseryman
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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comunque al netto degli orsi bianchi in migrazione dalla swalbatd al passo dello stelvio
le linee di tendenze del GFS parlano di alta pressione


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

Messaggio da leggere da Erinnerung »

TASSO ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 7:14
Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 5:50 Comunque, a memoria, quando e l'ultimo anno che abbiamo avuto un fine settembre e ottobre così freddi?
a memoria non ricordo e essendo uno sciatore che trepidamente aspetta la neve sulle alpi posso dire che vedere imbiancato a inizio Ottobre in paese a Campiglio come successo qualche giorno fa non me ne ricordo proprio !!!
https://www.google.com/amp/s/www.repubb ... 69912/amp/
50 anni... Pare! 😂
Quel fortunello di Vegni..


jumbo
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

Messaggio da leggere da jumbo »

Erinnerung ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 7:29
TASSO ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 7:14
Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 5:50 Comunque, a memoria, quando e l'ultimo anno che abbiamo avuto un fine settembre e ottobre così freddi?
a memoria non ricordo e essendo uno sciatore che trepidamente aspetta la neve sulle alpi posso dire che vedere imbiancato a inizio Ottobre in paese a Campiglio come successo qualche giorno fa non me ne ricordo proprio !!!
https://www.google.com/amp/s/www.repubb ... 69912/amp/
50 anni... Pare! 😂
Quel fortunello di Vegni..
Sì infatti, ricapitasse nel giorno della tappa qualcosa di simile alle precipitazioni dei giorni scorsi, rischi di non fare nemmeno i piani B.
Madonna di Campiglio è a 1500 m.

Il freddo di questi ultimi giorni in quota va al di là di ogni considerazione sulle condizioni usuali di ottobre.


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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Ma e pure ottobre, credevano che sul stelvio agnello isoard troverano 20 gradi? Per me era chiaramente necessario trovare altre soluzioni gia nel momento nel qualle si e consciuto che si correra in ottobre. Ma per favore almmeno che si decida gia, i ciclisti dovrebbero gia sapere come sara l'ultima settimana


jumbo
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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Immagino che stiano lavorando ai piani B e che nei giorni di riposo ci sarà tempo e modo di valutare e decidere cosa fare.
Prima di prendersela gratuitamente con l'organizzazione, ricordiamoci che durante il Giro hanno le giornate abbastanza piene.
Sicuramente hanno in mente dei piani B da tempo, non è che aspettano i nostri interventi brillanti sul forum per sapere che sullo Stelvio e sull'Agnello c'è il rischio di non passare.


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jerrydrake
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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nurseryman ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 7:22 comunque al netto degli orsi bianchi in migrazione dalla swalbatd al passo dello stelvio
le linee di tendenze del GFS parlano di alta pressione
ECMWF conferma. Se la conferma sia relativa all'alta pressione o alla migrazione degli orsi polari non è dato sapere...


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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Io continuo a vedere risalita anticiclonica al massimo su Italia centro meridionale.
Spero di sbagliarmi


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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Mancano due settimane.


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Slegar
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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nurseryman ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 7:22 comunque al netto degli orsi bianchi in migrazione dalla swalbatd al passo dello stelvio
Potrebbero fare tappa a Bolzano (via Berlino)


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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jerrydrake
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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nino58 ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 10:17 Mancano due settimane.
Alla fine del Mondo?
Pentitevi peccatori!


lucks83
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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jumbo ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 9:54 Immagino che stiano lavorando ai piani B e che nei giorni di riposo ci sarà tempo e modo di valutare e decidere cosa fare.
Prima di prendersela gratuitamente con l'organizzazione, ricordiamoci che durante il Giro hanno le giornate abbastanza piene.
Sicuramente hanno in mente dei piani B da tempo, non è che aspettano i nostri interventi brillanti sul forum per sapere che sullo Stelvio e sull'Agnello c'è il rischio di non passare.
Scusami Jumbo ma non condivido.
Già normalmente dovrebbero avere pronti dei piani B quando decidono di inserire nel tracciato delle salite over 2500.
E per correttezza dovrebbero anche già comunicarle, queste eventuali modifiche, di modo che un corridore possa anche decidere dove attaccare o meno per questioni di classifica.
Immaginiamo il Giro 2016, è andata di lusso col meteo, perché tra Agnello, bonette e lombarda, avremmo potuto avere le ultime due tappe decisive mozzate a dismisura.
E un Giro vinto da Kru, senza la storica rimontona di Nibali.
A maggior ragione quest'anno, con lo slittamento ad ottobre, hanno avuto tutto il tempo per pensare, decidere e comunicare eventuali piani B.
Addirittura si sarebbe potuto usare il buon senso e metterli in atto fin da subito, sistemando il finestre magari. E tagliando lo stelvio a favore di trivigno (salito dal lato si santa cristina con discesa su tirano) e mortirolo.
Avremmo avuto due tappe dello stesso conteuto tecnico e molto meno rischiose a livello meteo (poi se nevica a 1500 mt non puoi farci davvero nulla).
Permettimi di aggiungere che forse un giro su questo forum il signor Vegni dovrebbe farselo, se poi partorisce obbrobri come quello del cevo dello scorso anno.
Dal 2012,cioè da quando è al timone, ha proposto salite come stelvio,bonette, galibier, agnello e gavia ben 7volte su 9, in alcuni casi anche nello stesso Giro..è palese che sia innamorato di questi colli, ma va da sé che dovrebbe avere in tasca delle tappe di riserva, visto che sbatterci il naso una volta può capitare, la seconda no.
Lo scorso anno a chi gli ha chiesto del Trivigno ha risposto che non era praticabile: balla.
L'ho fatto pochi giorni dopo e, al netto di due buche facilmente sistemabili con un paio di pezze d'asfalto, e qualche ramo per terra, era percorribilissimo.


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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jerrydrake ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 10:11
nurseryman ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 7:22 comunque al netto degli orsi bianchi in migrazione dalla swalbatd al passo dello stelvio
le linee di tendenze del GFS parlano di alta pressione
ECMWF conferma. Se la conferma sia relativa all'alta pressione o alla migrazione degli orsi polari non è dato sapere...
Alta pressione non significa per forza caldo.. i corridori potrebbero essere respinti da venti talmente impetuosi da fare impallidire le tempeste sul K2 in inverno. Per non parlare delle temperature che potrebbero crollare improvvisamente causando congelamenti ed amputazioni


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jerrydrake
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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chinaski89 ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 11:01
jerrydrake ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 10:11
nurseryman ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 7:22 comunque al netto degli orsi bianchi in migrazione dalla swalbatd al passo dello stelvio
le linee di tendenze del GFS parlano di alta pressione
ECMWF conferma. Se la conferma sia relativa all'alta pressione o alla migrazione degli orsi polari non è dato sapere...
Alta pressione non significa per forza caldo.. i corridori potrebbero essere respinti da venti talmente impetuosi da fare impallidire le tempeste sul K2 in inverno. Per non parlare delle temperature che potrebbero crollare improvvisamente causando congelamenti ed amputazioni
Ed è importante tenere ben presente che, in caso di amputazione di un braccio, RCS avrebbe problemi con le maglie!


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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lucks83 ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 10:58
jumbo ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 9:54 Immagino che stiano lavorando ai piani B e che nei giorni di riposo ci sarà tempo e modo di valutare e decidere cosa fare.
Prima di prendersela gratuitamente con l'organizzazione, ricordiamoci che durante il Giro hanno le giornate abbastanza piene.
Sicuramente hanno in mente dei piani B da tempo, non è che aspettano i nostri interventi brillanti sul forum per sapere che sullo Stelvio e sull'Agnello c'è il rischio di non passare.
Scusami Jumbo ma non condivido.
Già normalmente dovrebbero avere pronti dei piani B quando decidono di inserire nel tracciato delle salite over 2500.
E per correttezza dovrebbero anche già comunicarle, queste eventuali modifiche, di modo che un corridore possa anche decidere dove attaccare o meno per questioni di classifica.
Immaginiamo il Giro 2016, è andata di lusso col meteo, perché tra Agnello, bonette e lombarda, avremmo potuto avere le ultime due tappe decisive mozzate a dismisura.
E un Giro vinto da Kru, senza la storica rimontona di Nibali.
A maggior ragione quest'anno, con lo slittamento ad ottobre, hanno avuto tutto il tempo per pensare, decidere e comunicare eventuali piani B.
Addirittura si sarebbe potuto usare il buon senso e metterli in atto fin da subito, sistemando il finestre magari. E tagliando lo stelvio a favore di trivigno (salito dal lato si santa cristina con discesa su tirano) e mortirolo.
Avremmo avuto due tappe dello stesso conteuto tecnico e molto meno rischiose a livello meteo (poi se nevica a 1500 mt non puoi farci davvero nulla).
Permettimi di aggiungere che forse un giro su questo forum il signor Vegni dovrebbe farselo, se poi partorisce obbrobri come quello del cevo dello scorso anno.
Dal 2012,cioè da quando è al timone, ha proposto salite come stelvio,bonette, galibier, agnello e gavia ben 7volte su 9, in alcuni casi anche nello stesso Giro..è palese che sia innamorato di questi colli, ma va da sé che dovrebbe avere in tasca delle tappe di riserva, visto che sbatterci il naso una volta può capitare, la seconda no.
Lo scorso anno a chi gli ha chiesto del Trivigno ha risposto che non era praticabile: balla.
L'ho fatto pochi giorni dopo e, al netto di due buche facilmente sistemabili con un paio di pezze d'asfalto, e qualche ramo per terra, era percorribilissimo.
Scusa lucks, cosa ti fa pensare che non abbiano pensato alle tappe di riserva? Il fatto che tu non ne sappia niente? In base a cosa Vegni deve venire a raccontare a te in anticipo i piani che stanno mettendo a punto?

Sul Trivigno l'anno scorso altri sul forum avevano riferito di condizioni diverse da quelle che dici tu.

Per il Finestre, se ti sei accorto in Piemonte pochi giorni fa c'è stata un'alluvione. Se avessero sistemato il Finestre due mesi, sarebbe stato tutto da rifare. Non serve nemmeno un'alluvione, basta un temporale per rovinare tutto il lavoro fatto su una strada sterrata, è chiaro che è qualcosa che devi fare pochi giorni prima della corsa, e se c'è rischio neve pure lì, non è un piano percorribile.


herbie
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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Erinnerung ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 7:29
Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 5:50 Comunque, a memoria, quando e l'ultimo anno che abbiamo avuto un fine settembre e ottobre così freddi?
a memoria non ricordo e essendo uno sciatore che trepidamente aspetta la neve sulle alpi posso dire che vedere imbiancato a inizio Ottobre in paese a Campiglio come successo qualche giorno fa non me ne ricordo proprio !!!

la neve no. Ma le temperature, per i 1600 metri di Madonna di Campiglio, sono in linea con il periodo.
Se ci fossero i 3 o 4 gradi in più che potrebbero esserci, sarebbe "tiepido"?
Come sempre in questo periodo, se hai la fortuna di trovare bel tempo, quelle quattro o cinque in tutto il mese, puoi certamente salire e scendere in bici completamente bagnato dai passi.
Ma con una giornata normale prendi la bronchite, non c'è bisogno che piova.
Ultima modifica di herbie il venerdì 9 ottobre 2020, 12:04, modificato 2 volte in totale.


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Slegar
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

Messaggio da leggere da Slegar »

Gira voce che tutti i tifosi che non potranno assistere alla Roubaix dal vivo si trasferiranno in massa sull'Agnello.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
lucks83
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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jumbo ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 11:12
lucks83 ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 10:58
jumbo ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 9:54 Immagino che stiano lavorando ai piani B e che nei giorni di riposo ci sarà tempo e modo di valutare e decidere cosa fare.
Prima di prendersela gratuitamente con l'organizzazione, ricordiamoci che durante il Giro hanno le giornate abbastanza piene.
Sicuramente hanno in mente dei piani B da tempo, non è che aspettano i nostri interventi brillanti sul forum per sapere che sullo Stelvio e sull'Agnello c'è il rischio di non passare.
Scusami Jumbo ma non condivido.
Già normalmente dovrebbero avere pronti dei piani B quando decidono di inserire nel tracciato delle salite over 2500.
E per correttezza dovrebbero anche già comunicarle, queste eventuali modifiche, di modo che un corridore possa anche decidere dove attaccare o meno per questioni di classifica.
Immaginiamo il Giro 2016, è andata di lusso col meteo, perché tra Agnello, bonette e lombarda, avremmo potuto avere le ultime due tappe decisive mozzate a dismisura.
E un Giro vinto da Kru, senza la storica rimontona di Nibali.
A maggior ragione quest'anno, con lo slittamento ad ottobre, hanno avuto tutto il tempo per pensare, decidere e comunicare eventuali piani B.
Addirittura si sarebbe potuto usare il buon senso e metterli in atto fin da subito, sistemando il finestre magari. E tagliando lo stelvio a favore di trivigno (salito dal lato si santa cristina con discesa su tirano) e mortirolo.
Avremmo avuto due tappe dello stesso conteuto tecnico e molto meno rischiose a livello meteo (poi se nevica a 1500 mt non puoi farci davvero nulla).
Permettimi di aggiungere che forse un giro su questo forum il signor Vegni dovrebbe farselo, se poi partorisce obbrobri come quello del cevo dello scorso anno.
Dal 2012,cioè da quando è al timone, ha proposto salite come stelvio,bonette, galibier, agnello e gavia ben 7volte su 9, in alcuni casi anche nello stesso Giro..è palese che sia innamorato di questi colli, ma va da sé che dovrebbe avere in tasca delle tappe di riserva, visto che sbatterci il naso una volta può capitare, la seconda no.
Lo scorso anno a chi gli ha chiesto del Trivigno ha risposto che non era praticabile: balla.
L'ho fatto pochi giorni dopo e, al netto di due buche facilmente sistemabili con un paio di pezze d'asfalto, e qualche ramo per terra, era percorribilissimo.
Scusa lucks, cosa ti fa pensare che non abbiano pensato alle tappe di riserva? Il fatto che tu non ne sappia niente? In base a cosa Vegni deve venire a raccontare a te in anticipo i piani che stanno mettendo a punto?

Sul Trivigno l'anno scorso altri sul forum avevano riferito di condizioni diverse da quelle che dici tu.

Per il Finestre, se ti sei accorto in Piemonte pochi giorni fa c'è stata un'alluvione. Se avessero sistemato il Finestre due mesi, sarebbe stato tutto da rifare. Non serve nemmeno un'alluvione, basta un temporale per rovinare tutto il lavoro fatto su una strada sterrata, è chiaro che è qualcosa che devi fare pochi giorni prima della corsa, e se c'è rischio neve pure lì, non è un piano percorribile.
Per il finestre allora che non mi vengano a dire che non si può sistemare perché non c'è tempo, visto che giustamente come dici tu, è un lavoro che va fatto pochi giorni prima.
Faccio notare che il Finestre sarebbe a rischio sempre, anche ad agosto, visto che basta una giornata di forte pioggia per farlo saltare per aria essendo sterrato.
Le cose che mi fanno pensare che non abbiano dei piani di riserva decenti sono due: la prima è l'articolo dell'eco del chisone che parla di un insulso circuito del sestriere, la seconda è che sono anni che ormai si corrono questi rischi, e mai abbiamo visto una tappa B disegnata in maniera decente, solo pasticci buttati lì.
Ricordiamoci tutti del Cevo in sostituzione del Gavia.


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

Messaggio da leggere da nemecsek. »

jerrydrake ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 11:08
Ed è importante tenere ben presente che, in caso di amputazione di un braccio, RCS avrebbe problemi con le maglie!
avete detto braccia?


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

nemecsek. ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 12:24
jerrydrake ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 11:08
Ed è importante tenere ben presente che, in caso di amputazione di un braccio, RCS avrebbe problemi con le maglie!
avete detto braccia?


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

Messaggio da leggere da qrier »

Il piano C con il circuito del Sestriere è una schifezza, speriamo non ce ne sia bisogno


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

Messaggio da leggere da jumbo »

herbie ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 12:02
Erinnerung ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 7:29
Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 5:50 Comunque, a memoria, quando e l'ultimo anno che abbiamo avuto un fine settembre e ottobre così freddi?
a memoria non ricordo e essendo uno sciatore che trepidamente aspetta la neve sulle alpi posso dire che vedere imbiancato a inizio Ottobre in paese a Campiglio come successo qualche giorno fa non me ne ricordo proprio !!!

la neve no. Ma le temperature, per i 1600 metri di Madonna di Campiglio, sono in linea con il periodo.
Se ci fossero i 3 o 4 gradi in più che potrebbero esserci, sarebbe "tiepido"?
Come sempre in questo periodo, se hai la fortuna di trovare bel tempo, quelle quattro o cinque in tutto il mese, puoi certamente salire e scendere in bici completamente bagnato dai passi.
Ma con una giornata normale prendi la bronchite, non c'è bisogno che piova.
non è stato e non sarà esattamente così
ultima settimana https://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/ ... wctan1.png
previsioni prossimi giorni https://www.meteolive.it/news/Temperatu ... hzx4X3CpGU


nibali-san baronto
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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Concordo sul fatto che non è bello e tantomeno corretto che i corridori non sappiano che percorso li aspetta, ma quando si fanno tanti bei discorsi sui piani B, ricordiamoci sempre che di mezzo ci sono i permessi per chiudere il traffico... Il mondo può vivere sena Giro d'Italia e se rovesciamo la situazione non sarebbe corretto e tantomeno fattibile che una prefettura e forze dell'ordine annesse non sappiano che strade chiudere fino al giorno prima della corsa. Il piano B deve assecondare anche questa necessità, ovvero essere di minor disturbo possibile verso la popolazione a cui del Giro non importa una mazza. E allo stesso tempo se c'è da riasfaltare una strada, non credo proprio che venga asfaltata supponendo un possibile piano B.

Esempio lampante: il percorso modificato della tappa di Agrigento (che nel tracciato pre-covid tagliavo dritto per dritto da Palermo su strade a scorrimento veloce) ricalcava quello dell'eventuale seconda tappa del Giro di Sicilia poi cancellato. Dal momento che non c'era il trasferimento dall'Ungheria una tappa di 120 km non aveva senso e per allungarla si è scelto il tracciato che dava maggiori garanzie, ovvero un tracciato già accordato da RCS per l'organizzazione di un'altra corsa che non c'è stata. Questo solo per dire che i piani B non si possono improvvisare a ridosso del giorno temuto, ma allo stesso tempo non si può chiedere alle autorità di assumersi la responsabilità per un piano B decente: al massimo si può chiedere la collaborazione per un piano B che non dia fastidio. Ecco spiegato il piano C del Sestriere.


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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nibali-san baronto ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 16:54 Concordo sul fatto che non è bello e tantomeno corretto che i corridori non sappiano che percorso li aspetta, ma quando si fanno tanti bei discorsi sui piani B, ricordiamoci sempre che di mezzo ci sono i permessi per chiudere il traffico...
Allora, se i piani B non si possono pianificare, la smettano di far passare la corsa ai 2700 metri. Capisco il fascino dei luoghi, ma prima di tutto bisogna garantire la regolarità sportiva, che prevede che le regole del gioco siano stabilite prima che inizi la partita e che non cambino.
Possono avvenire degli imprevisti? Certo, come al Tour lo scorso anno, o al Giro 2013 dove nevicò ad altezze veramente insolite per il periodo.
Se però l'imprevisto ha un'alta possibilità di verificarsi, a tal punto che si valuta di cambiare il percorso addirittura due settimane prima dell'evento, senza sapere se il maltempo impedirà il passaggio sull'Agnello, non è più un imprevisto, e il piano B dev'essere pronto e noto ai corridori, che si regolano di conseguenza.

Scelta del calendario, picco di forma e strategie in corsa dipendono dal percorso, quindi il piano B deve quantomeno somigliare al piano A. SE è vero che si valuta l'anello del Sestriere questa condizione non è rispettata. Senza esagerare, io preferirei avere una tappa 20 col doppio Sestriere, piuttosto che avere la tappa dell'Agnello che può trasformarsi all'ultimo in un doppio Sestriere: meno spettacolo, ma regole chiare che non danneggiano nessuno.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
nibali-san baronto
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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il_panta ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 17:04
nibali-san baronto ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 16:54 Concordo sul fatto che non è bello e tantomeno corretto che i corridori non sappiano che percorso li aspetta, ma quando si fanno tanti bei discorsi sui piani B, ricordiamoci sempre che di mezzo ci sono i permessi per chiudere il traffico...
Allora, se i piani B non si possono pianificare, la smettano di far passare la corsa ai 2700 metri. Capisco il fascino dei luoghi, ma prima di tutto bisogna garantire la regolarità sportiva, che prevede che le regole del gioco siano stabilite prima che inizi la partita e che non cambino.
Possono avvenire degli imprevisti? Certo, come al Tour lo scorso anno, o al Giro 2013 dove nevicò ad altezze veramente insolite per il periodo.
Se però l'imprevisto ha un'alta possibilità di verificarsi, a tal punto che si valuta di cambiare il percorso addirittura due settimane prima dell'evento, senza sapere se il maltempo impedirà il passaggio sull'Agnello, non è più un imprevisto, e il piano B dev'essere pronto e noto ai corridori, che si regolano di conseguenza.

Scelta del calendario, picco di forma e strategie in corsa dipendono dal percorso, quindi il piano B deve quantomeno somigliare al piano A. SE è vero che si valuta l'anello del Sestriere questa condizione non è rispettata. Senza esagerare, io preferirei avere una tappa 20 col doppio Sestriere, piuttosto che avere la tappa dell'Agnello che può trasformarsi all'ultimo in un doppio Sestriere: meno spettacolo, ma regole chiare che non danneggiano nessuno.
Diciamo che da quando sono nato (2000) fino al fatidico 2013 io non ricordo amputazioni se non Plan De Corones 2006 e qualche km di Blockhaus nel 2009... e in 13 anni ce ne sono stati di passaggi in altitudine.
Rapidamente:
2000 - Gavia e Agnello
2001 - Fauniera (e non saltò per la neve...)
2002 - Pordoi (certo non è la stessa cosa)
2003 - Esischie e Sampeyre
2004 - Gavia
2005 - Stelvio (senza considerare una miriade di salita intorno ai 2000)
2006 - Gavia
2007 - Agnello (+ Giau e Tre Cime)
2008 - Gavia (+ Giau)
2009 - direi che non si può tenere in considerazione per ovvie ragioni...
2010 - Gavia
2011 - Giau
2012 - Stelvio

Come qualcuno ha già fatto notare il 2013 fu un anno particolare che fece saltare tutto. Nel 2014 anche se era brutto tempo Stelvio e Gavia si fecero, nel 2015 Vegni temendo altre tragedie si limitò al Finestre, nel 2016 sia sulle Dolomiti che sull'Agnello che sulla Bonette è andato tutto bene, nel 2017 idem col doppio Stelvio. Per cui alla fine non ne farei una colpa a Vegni di inserire le vette over 2000... e poi obiettivamente questo è l'ottobre più freddo che abbia visto.


Bomby
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

Messaggio da leggere da Bomby »

Ragazzi, quest'anno è particolare, bisogna accontentarsi. Urge ripeterlo.


pereiro2982
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

questa stagione è troppo particolare per parlare di la programmazione dei corridori e dei picchi
e poi il ciclismo è questo
la variabile delle cadute
i guasti meccanici nei momenti sbagliati
il calo di condizione , o la condizione che arriva troppo tardi
cadute dei compagni di squadra
la pioggia
il vento
e le tappe con piano b o annullate
ma non per questo bisogna rinunciare alle cime storiche sopra i 2000
tutto questo fa parte di questo sport , anche e sopratutto gli imprevisti
altrimenti c'è la vuelta :D :D :D


Winter
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

Messaggio da leggere da Winter »

Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 6:48
Winter ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 6:20
Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 8 ottobre 2020, 22:06

Ma perché vi piace tanto il colle della scala? È il più insulso della storia
Per fare il Monginevro.. e star dentro i km..puoi far solo quello
Almeno si fa il sestriere come arrivo di tappa non dalla val chisone
Ma a quel punto preferisco il finestre.

Comunque, credo che un problema di RCS sia lo s onfinamento, magari mi sbaglio
Il finestre è quasi impossibile
Se fai la val chisone credo sia uno dei 2000 più facili delle alpi


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barrylyndon
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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Per gfs no..
Per Gem i pressuposti sono migliori.
Parlo dello Stelvio


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

Messaggio da leggere da Luca90 »

Ma non potevano invertire le tappe partendo dal nord e scendendo a sud? Dico proprio a inizio giro...


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
lucks83
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

Messaggio da leggere da lucks83 »

Avete detto un sacco di cose giuste, ed è vero che non si può rinunciare alle vette over 2000.
Poi c'è da fare una distinzione, perché finché stai sui 2200 mt sei abbastanza tranquillo, sia a maggio sia ad ottobre (sempre che non si verifichino disastri meteorolocici stile 2013 e questo ottobre), se sali sopra quella quota sei sempre a rischio, anche in estate.
Il grave errore di RCS è stato nel voler perseverare con questa scelta, quando il Giro è stato spostato in autunno.
Lì avrebbero avuto tutto il tempo per modificare il percorso delle tappe di Agnello e Stelvio, cercando soluzioni a quote più basse.
Sento dire che sarebbe stato un problema per le amministrazioni locali, ma 5 mesi (da maggio ad ottobre inoltrato) per approntare un nuovo tracciato sono più che sufficienti, anche perché è lo stesso lasso di tempo che passa di solito dalla presentazione di dicembre al passaggio della corsa a maggio.
Aggiungiamoci pure il carico dello sconfinamento in francia, in tempo di covid, che poteva e può ancora essere un terno al lotto.
Possiamo dire che mai come quest'anno Vegni e company si sono fatti trovare impreparati, quando avevano tutto il tempo del mondo per sistemare le cose?


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Maìno della Spinetta
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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Luca90 ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 20:05 Ma non potevano invertire le tappe partendo dal nord e scendendo a sud? Dico proprio a inizio giro...
No


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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lucks83 ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 20:33 Avete detto un sacco di cose giuste, ed è vero che non si può rinunciare alle vette over 2000.
Poi c'è da fare una distinzione, perché finché stai sui 2200 mt sei abbastanza tranquillo, sia a maggio sia ad ottobre (sempre che non si verifichino disastri meteorolocici stile 2013 e questo ottobre), se sali sopra quella quota sei sempre a rischio, anche in estate.
Il grave errore di RCS è stato nel voler perseverare con questa scelta, quando il Giro è stato spostato in autunno.
Lì avrebbero avuto tutto il tempo per modificare il percorso delle tappe di Agnello e Stelvio, cercando soluzioni a quote più basse.
Sento dire che sarebbe stato un problema per le amministrazioni locali, ma 5 mesi (da maggio ad ottobre inoltrato) per approntare un nuovo tracciato sono più che sufficienti, anche perché è lo stesso lasso di tempo che passa di solito dalla presentazione di dicembre al passaggio della corsa a maggio.
Aggiungiamoci pure il carico dello sconfinamento in francia, in tempo di covid, che poteva e può ancora essere un terno al lotto.
Possiamo dire che mai come quest'anno Vegni e company si sono fatti trovare impreparati, quando avevano tutto il tempo del mondo per sistemare le cose?
No, io ho detto una cosa diversa.
1) Vegni ha fatto bene a lasciare quel tracciato, perché un ottobre normale avrebbe permesso di fare anche Stelvio e Agnello.
2) Fare il piano B è difficile anche per via delle amministrazioni, ecc...

Quindi Vegni ha fatto quello che doveva fare. Ci sono episodi come quello della Tirreno 2016 che non giustificherò mai, ma questo non dev'essere il motivo per lamentarsi ogni anno della disorganizzazione del Giro. Il piano B di Val Thorens dell'anno scorso allora? Lì non si poteva fare di meglio? C'erano pure a disposizione strade usate poche settimane prima dal Delfinato, senza considerare che al cobtrario dell'Italia la Francia si ferma per il Tour.
Parliamoci chiaro, non voglio fare polemica. Ma voglio solo dire che questo perenne dare contro a Vegni mi sembra oltremodo eccessivo. Ci siamo già dimenticati del miracolo della Sanremo?


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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si ma in un giro mutilato di castrin stelvio agnello e izoard, senza piani di riserva, Almeida rischia di vincere la rosa finale
:trofeo:


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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nibali-san baronto ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 20:59
lucks83 ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 20:33 Avete detto un sacco di cose giuste, ed è vero che non si può rinunciare alle vette over 2000.
Poi c'è da fare una distinzione, perché finché stai sui 2200 mt sei abbastanza tranquillo, sia a maggio sia ad ottobre (sempre che non si verifichino disastri meteorolocici stile 2013 e questo ottobre), se sali sopra quella quota sei sempre a rischio, anche in estate.
Il grave errore di RCS è stato nel voler perseverare con questa scelta, quando il Giro è stato spostato in autunno.
Lì avrebbero avuto tutto il tempo per modificare il percorso delle tappe di Agnello e Stelvio, cercando soluzioni a quote più basse.
Sento dire che sarebbe stato un problema per le amministrazioni locali, ma 5 mesi (da maggio ad ottobre inoltrato) per approntare un nuovo tracciato sono più che sufficienti, anche perché è lo stesso lasso di tempo che passa di solito dalla presentazione di dicembre al passaggio della corsa a maggio.
Aggiungiamoci pure il carico dello sconfinamento in francia, in tempo di covid, che poteva e può ancora essere un terno al lotto.
Possiamo dire che mai come quest'anno Vegni e company si sono fatti trovare impreparati, quando avevano tutto il tempo del mondo per sistemare le cose?
No, io ho detto una cosa diversa.
1) Vegni ha fatto bene a lasciare quel tracciato, perché un ottobre normale avrebbe permesso di fare anche Stelvio e Agnello.
2) Fare il piano B è difficile anche per via delle amministrazioni, ecc...

Quindi Vegni ha fatto quello che doveva fare. Ci sono episodi come quello della Tirreno 2016 che non giustificherò mai, ma questo non dev'essere il motivo per lamentarsi ogni anno della disorganizzazione del Giro. Il piano B di Val Thorens dell'anno scorso allora? Lì non si poteva fare di meglio? C'erano pure a disposizione strade usate poche settimane prima dal Delfinato, senza considerare che al cobtrario dell'Italia la Francia si ferma per il Tour.
Parliamoci chiaro, non voglio fare polemica. Ma voglio solo dire che questo perenne dare contro a Vegni mi sembra oltremodo eccessivo. Ci siamo già dimenticati del miracolo della Sanremo?
A giustificazione del Tour per i fatti di val Thorens c'è da dire che i disastri del maltempo sono accaduti a nemmeno 24 ore dalla partenza di quella tappa.
Davvero difficile, se non impossibile riprogrammare una tappa, mettendo in mezzo altri comuni e altre amministrazioni.
E proprio perché con la Sanremo ha fatto un ottimo lavoro, non capisco perché non abbia potuto ripetere la cosa..
La mia polemica, se così vogliamo chiamarla, sta nel fatto che abbia insistito con stelvio e agnello, almeno una delle due tappe io le avrei ridisegnate a quote più basse, quella di cancano per esempio con il mortirolo..
Ci sarebbe poi un'altra opzione per la tappa del sestriere, ma mi chiedo se si possa organizzare una tappa con raduno di partenza ad Alba, firme di partenza e poi trasferimento in auto.. Diciamo 60 km più a nord....


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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nurseryman ha scritto: venerdì 9 ottobre 2020, 22:07 si ma in un giro mutilato di castrin stelvio agnello e izoard, senza piani di riserva, Almeida rischia di vincere la rosa finale
:trofeo:
il mortirolo dal lato piu duro basta per toglierli la maglia rosa


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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Se e' per questo basta e avanza pure Piancavallo


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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Aggiornamento. gfs
Stelvio e Agnello: si..Si parla di situazione meteo.e non di logistica.


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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Mi spiace abbandonare i catastrofismi che dovrebbero dominare questo thread, ma un filo di speranza sta affiorando... Se il rialzo della pressione e della temperatura anticipasse un filo di fanno entrambi in scioltezza


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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Maìno della Spinetta ha scritto: sabato 10 ottobre 2020, 7:52 Mi spiace abbandonare i catastrofismi che dovrebbero dominare questo thread, ma un filo di speranza sta affiorando... Se il rialzo della pressione e della temperatura anticipasse un filo di fanno entrambi in scioltezza
E' dura Maino...e' dura...ci sarebbero volute quelle alte pressioni ottobrine, non rare...che durano 10 giorni..ma siamo in gioco.,..e giochiamo.. :D


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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Previsioni da tregenda stamattina, bassa pressione e freddo.
Si rischia la metrata au stelvio e agnello.
E anche le salite vicine ai 2000metri non sono tranquille.
Fossi in nibali, inizierei ad attaccare serio gia in tappe mosse come Cesenatico o a Piancavallo, perché al tempo stesso le cronometro non avranno problemi


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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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team opc ha scritto: sabato 10 ottobre 2020, 11:31 Previsioni da tregenda stamattina, bassa pressione e freddo.
Si rischia la metrata au stelvio e agnello.
E anche le salite vicine ai 2000metri non sono tranquille.
Fossi in nibali, inizierei ad attaccare serio gia in tappe mosse come Cesenatico o a Piancavallo, perché al tempo stesso le cronometro non avranno problemi
Questa settimana l'ortles lo diamo ormai perso tutti. Ma i giorni chiave sono il 22 e il 24 - quindi tra due settimane. Le Alpi occidentali saranno ben asciutte questa settimana rispetto a quelle centro orientali, quindi freddo ma non neve su agnello e izoard.

Stay tuned


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Etna
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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Correggetemi se sbaglio, ma alla fine il vero rischio è se piove o se nevica. Se le temperature sono sottozero ma non ci sono precipitazioni, quale sarebbe il rischio? Si coprono un po' e il problema è risolto...


Winter
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

Messaggio da leggere da Winter »

sottozero non si corre
anche a 2 gradi non si corre
Rischio ghiaccio ecc
mica sei in piano... devi fare una discesa a 80-90 kmh
ma non è un'annata particolare (al contrario delle ultime due stagioni..)
se vai allo storico dello stelvio.. 6 volte su 10 (ho ricontrollato) in quella data non corri per neve o freddo


team opc
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

Messaggio da leggere da team opc »

Da domani, al nord, lo zero termico sarà attorno ai 1900 metri.
Piu o meno tutta settimana e ci saranno precipitazioni.
Piu in la, le previsioni non sono ancora affidabili.
Speriamo in bene


nurseryman
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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gfs a 300 ore (per quello che può valere) non da nessuna speranza per lo stelvio


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cassius
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

Messaggio da leggere da cassius »

Etna ha scritto: sabato 10 ottobre 2020, 13:19 Correggetemi se sbaglio, ma alla fine il vero rischio è se piove o se nevica. Se le temperature sono sottozero ma non ci sono precipitazioni, quale sarebbe il rischio? Si coprono un po' e il problema è risolto...
Un controllino che non ci siano lastre di ghiaccio io lo farei.
e, per non dare altro materiale d'ispirazione a Max Collini, obbligherei i corridori a fermarsi in cima e mettersi la roba invernale x scendere.

"ci arrivò da stoccafisso a Bormio, l'olandese Van Der Velde, quasi morto e con 47 minuti di ritardo" (cit.)


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jerrydrake
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Re: Psicodrammi Stelvio/Agnello 2020

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cassius ha scritto: sabato 10 ottobre 2020, 14:05
Etna ha scritto: sabato 10 ottobre 2020, 13:19 Correggetemi se sbaglio, ma alla fine il vero rischio è se piove o se nevica. Se le temperature sono sottozero ma non ci sono precipitazioni, quale sarebbe il rischio? Si coprono un po' e il problema è risolto...
Un controllino che non ci siano lastre di ghiaccio io lo farei.
e, per non dare altro materiale d'ispirazione a Max Collini, obbligherei i corridori a fermarsi in cima e mettersi la roba invernale x scendere.

"ci arrivò da stoccafisso a Bormio, l'olandese Van Der Velde, quasi morto e con 47 minuti di ritardo" (cit.)
Se Max Collini e quel che resta degli Offlaga scrivessero un altro Tulipani, allora varrebbe la pena correre con qualunque condizione meteo. Anche l'assideramento dell'intero gruppo andrebbe considerato un piccolo prezzo da pagare!


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