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Buongiorno mi spiace disturbarvi e spero qualcuno possa aiutarmi, purtroppo in meccanica della bici sono piuttosto scarso.

La mia situazione è quella di una persona che usa molto i rulli interattivi per simulare le salite alpine in casa vivendo a Siviglia e non avendo quasi mai tempo di andare alla Sierra Nevada. Ho due bici, una qui a Siviglia con un Tiagra con cassette 11-28 e una a Madrid con un Sora 11-32, la seconda comprata da poco, economica e utile solo sui rulli. La bici con il Tiagra mi va benissimo su salite lunghe e anche dure ma con pendenze mai esagerate (per esempio in uno Stelvio è perfetta). Però quuando ho provato il rapportino della seconda mi si è sbloccato un mondo, sono riuscito a simulare Mortirolo, Zoncolan ecc (per fortuna ho un rullo buono che simula senza problemi pendenze dure). Ora, siccome faccio sempre salite impegnative, con il 28 inizio a faticare dal 10% in poi. Volevo sapere se si può cambiare la cassette della mia bici con il Tiagra con una ugualmente a 10 velocità ma che sia 11-32 (perché ieri non sono riuscito a finire le tre cime di Lavaredo). è possibile o il mio cambio non funzionerebbe? So che è molto complesso mettere mano al cambio, ma le cassette costano relativamente poco e sarebbe un acquisto che farei volentieri.

Allora, con un po’ di pazienza e manualità si possono fare diverse operazioni sui cambi, persino quelle sconsigliate!

Pensa che io sto usando, su un “mostro” elettrificato autocostruito (in pratica la mia 4.a bici), un Ultegra 10v 11-28 con comandi e catena Campagnolo, cosa che il mio meccanico diceva fosse impossibile!

(in effetti la cambiata non è proprio perfetta, ma siamo riusciti a trovare un compromesso).
Non è comunque il tuo problema, che in teoria potrebbe essere più semplice.
Do per scontato che davanti abbiamo una Compact 50/34, justo? (altrimenti i problemi aumentano).
In sostanza, il problema nel passare dal montaggio di un pignone finale 28 ad un 32 sta quasi tutto nella gabbia, e cioè quel braccetto con le due rotelline che sta sotto il cambio posteriore. La teoria dice che se l’ultimo rapporto è troppo grande, c’è il rischio, non la certezza, che la rotellina superiore vada a toccare i pignoni stessi. Ci sono comunque regolazioni da fare, soprattutto sulla vite della corsa del cambio. È la pazienza di cui sopra...

Se la gabbia è media, forse si può tentare. Non c’è nessun problema ad esempio a passare dal 28 al 30, cosa che ho fatto da poco sulla mia bici da corsa, ma parliamo di Ultegra 11v. A naso potrebbe (condizionale d’obbligo) funzionare anche con un 32, anche se il negoziante (diverso da quello di prima

) dice di no.
In ogni caso, riferendosi a questo articolo https://www.bikeitalia.it/scegliere-la- ... osteriore/ per te si tratterebbe di avere un “salto” di 37 denti (la formula è differenza tra le corone anteriori, nel tuo caso 16, più la differenza tra i due pignoni estremi, nel tuo caso 21, cioè 32 meno 11).
Ogni cambio ha le sue specifiche, ma 37 in effetti sembra un bel salto. Ma magari hai una gabbia lunga, anche se è difficile trovarla su un 11-28. Se è media, si possono fare i tentativi di cui sopra, magari facendoci assistere da uno smanettone o dal proprio meccanico (che però dirà che non si può fare

).
In ultima analisi, sostituire anche il cambio, prendendo un gabbia lunga. Con altri 30 €urozzi dovrebbe venire via, e magari anche a meno.

EDIT: prima ho scritto un’inesattezza, paradossalmente con le corone anteriori più grandi (53/39, ad esempio), il salto sarebbe minore, anche perché avresti con tutta probabilità la catena con più maglie. Ma ci sarebbero comunque prove da fare, e vale sempre il discorso della gabbia.

Bitossi ha scritto: ↑lunedì 18 gennaio 2021, 21:33 Allora, con un po’ di pazienza e manualità si possono fare diverse operazioni sui cambi, persino quelle sconsigliate!
Pensa che io sto usando, su un “mostro” elettrificato autocostruito (in pratica la mia 4.a bici), un Ultegra 10v 11-28 con comandi e catena Campagnolo, cosa che il mio meccanico diceva fosse impossibile! (in effetti la cambiata non è proprio perfetta, ma siamo riusciti a trovare un compromesso).
Non è comunque il tuo problema, che in teoria potrebbe essere più semplice.
Do per scontato che davanti abbiamo una Compact 50/34, justo? (altrimenti i problemi aumentano).
In sostanza, il problema nel passare dal montaggio di un pignone finale 28 ad un 32 sta quasi tutto nella gabbia, e cioè quel braccetto con le due rotelline che sta sotto il cambio posteriore. La teoria dice che se l’ultimo rapporto è troppo grande, c’è il rischio, non la certezza, che la rotellina superiore vada a toccare i pignoni stessi. Ci sono comunque regolazioni da fare, soprattutto sulla vite della corsa del cambio. È la pazienza di cui sopra...
Se la gabbia è media, forse si può tentare. Non c’è nessun problema ad esempio a passare dal 28 al 30, cosa che ho fatto da poco sulla mia bici da corsa, ma parliamo di Ultegra 11v. A naso potrebbe (condizionale d’obbligo) funzionare anche con un 32, anche se il negoziante (diverso da quello di prima ) dice di no.
In ogni caso, riferendosi a questo articolo https://www.bikeitalia.it/scegliere-la- ... osteriore/ per te si tratterebbe di avere un “salto” di 37 denti (la formula è differenza tra le corone anteriori, nel tuo caso 16, più la differenza tra i due pignoni estremi, nel tuo caso 21, cioè 32 meno 11).
Ogni cambio ha le sue specifiche, ma 37 in effetti sembra un bel salto. Ma magari hai una gabbia lunga, anche se è difficile trovarla su un 11-28. Se è media, si possono fare i tentativi di cui sopra, magari facendoci assistere da uno smanettone o dal proprio meccanico (che però dirà che non si può fare ).
In ultima analisi, sostituire anche il cambio, prendendo un gabbia lunga. Con altri 30 €urozzi dovrebbe venire via, e magari anche a meno.

EDIT: prima ho scritto un’inesattezza, paradossalmente con le corone anteriori più grandi (53/39, ad esempio), il salto sarebbe minore, anche perché avresti con tutta probabilità la catena con più maglie. Ma ci sarebbero comunque prove da fare, e vale sempre il discorso della gabbia.

Moltissime grazie!! Ho un 50/34, la gabbia è media. Vorrei tentare, anche se forse già un 30 potrebbe bastare. Oggi ho fatto il col du Lein a 233 watt di media senza troppe difficoltà, con il 28 vado in difficoltà quando le pendenze si fanno durissime, mi basterebbe un po più di agilità.

Bitossi ha scritto: ↑lunedì 18 gennaio 2021, 21:33 Allora, con un po’ di pazienza e manualità si possono fare diverse operazioni sui cambi, persino quelle sconsigliate!
Pensa che io sto usando, su un “mostro” elettrificato autocostruito (in pratica la mia 4.a bici), un Ultegra 10v 11-28 con comandi e catena Campagnolo, cosa che il mio meccanico diceva fosse impossibile! (in effetti la cambiata non è proprio perfetta, ma siamo riusciti a trovare un compromesso).
Non è comunque il tuo problema, che in teoria potrebbe essere più semplice.
Do per scontato che davanti abbiamo una Compact 50/34, justo? (altrimenti i problemi aumentano).
In sostanza, il problema nel passare dal montaggio di un pignone finale 28 ad un 32 sta quasi tutto nella gabbia, e cioè quel braccetto con le due rotelline che sta sotto il cambio posteriore. La teoria dice che se l’ultimo rapporto è troppo grande, c’è il rischio, non la certezza, che la rotellina superiore vada a toccare i pignoni stessi. Ci sono comunque regolazioni da fare, soprattutto sulla vite della corsa del cambio. È la pazienza di cui sopra...
Se la gabbia è media, forse si può tentare. Non c’è nessun problema ad esempio a passare dal 28 al 30, cosa che ho fatto da poco sulla mia bici da corsa, ma parliamo di Ultegra 11v. A naso potrebbe (condizionale d’obbligo) funzionare anche con un 32, anche se il negoziante (diverso da quello di prima ) dice di no.
In ogni caso, riferendosi a questo articolo https://www.bikeitalia.it/scegliere-la- ... osteriore/ per te si tratterebbe di avere un “salto” di 37 denti (la formula è differenza tra le corone anteriori, nel tuo caso 16, più la differenza tra i due pignoni estremi, nel tuo caso 21, cioè 32 meno 11).
Ogni cambio ha le sue specifiche, ma 37 in effetti sembra un bel salto. Ma magari hai una gabbia lunga, anche se è difficile trovarla su un 11-28. Se è media, si possono fare i tentativi di cui sopra, magari facendoci assistere da uno smanettone o dal proprio meccanico (che però dirà che non si può fare ).
In ultima analisi, sostituire anche il cambio, prendendo un gabbia lunga. Con altri 30 €urozzi dovrebbe venire via, e magari anche a meno.

EDIT: prima ho scritto un’inesattezza, paradossalmente con le corone anteriori più grandi (53/39, ad esempio), il salto sarebbe minore, anche perché avresti con tutta probabilità la catena con più maglie. Ma ci sarebbero comunque prove da fare, e vale sempre il discorso della gabbia.

comunque senza parole sono... le sai tutte

ciclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 18 gennaio 2021, 23:35 Moltissime grazie!! Ho un 50/34, la gabbia è media. Vorrei tentare, anche se forse già un 30 potrebbe bastare. Oggi ho fatto il col du Lein a 233 watt di media senza troppe difficoltà, con il 28 vado in difficoltà quando le pendenze si fanno durissime, mi basterebbe un po più di agilità.

Ah, mi viene in mente un'altra possibilità, a costo quasi zero: se il Tiagra che monti è a pignoni singoli (a parte i 3 più grandi che di solito sono rivettati assieme), e assumendo che sia il solito 11-12-13-14-15-17-19-21-24-28, levi il 14 e compri solo un 30 (o un 32, coi rischi di cui sopra), piazzandolo come ultimo.

(col 30, come detto, non dovrebbero esserci problemi, anzi mi pare sia già ammesso nelle specifiche...

)

Bitossi ha scritto: ↑martedì 19 gennaio 2021, 12:23
ciclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 18 gennaio 2021, 23:35 Moltissime grazie!! Ho un 50/34, la gabbia è media. Vorrei tentare, anche se forse già un 30 potrebbe bastare. Oggi ho fatto il col du Lein a 233 watt di media senza troppe difficoltà, con il 28 vado in difficoltà quando le pendenze si fanno durissime, mi basterebbe un po più di agilità.
Ah, mi viene in mente un'altra possibilità, a costo quasi zero: se il Tiagra che monti è a pignoni singoli (a parte i 3 più grandi che di solito sono rivettati assieme), e assumendo che sia il solito 11-12-13-14-15-17-19-21-24-28, levi il 14 e compri solo un 30 (o un 32, coi rischi di cui sopra), piazzandolo come ultimo.
(col 30, come detto, non dovrebbero esserci problemi, anzi mi pare sia già ammesso nelle specifiche... )

Ancora meglio! Grazie davvero, mi hai aiutato molto!

O tempora o mores, ricordo i miei mortirolo col 39x26

Maìno della Spinetta ha scritto: ↑giovedì 21 gennaio 2021, 18:40 O tempora o mores, ricordo i miei mortirolo col 39x26

complimenti sinceri! non potrei mai riuscirci, io l'ho fatto quest'estate e il 32 mi è tornato utilissimo... io vado a momenti, lo scorso anno con il 28 di massima e usandolo solo quando si superava il 10% mi riusciva tutto o quasi tutto. Vero è che quest'anno ho lavorato per alzare la velocità e soprattutto la frequenza di pedalata e questo fa sì che cerchi più agilità.

La questione è soggettiva, ma avendo una compact non passerei mai dall'11-28 all'11-32.
Io l'ho fatto per la mia, perché non c'era altra soluzione (la Cad 10 ha il 53-39 e montare la compact davanti si è rivelata una soluzione troppo costosa e poco praticabile) e se da una parte il 32 ti migliora la giornata, quando non hai più gamba, dall'altra la cambiata non è più "scorrevole" come una volta con la gabbia media, ed ho l'impressione che neanche con la migliore regolazione si possa tornare a quei livelli. Peccato perché una cambiata fluida ti fa sentire più sicuro in bicicletta.

Io ho un bel 11-34 e ti assicuro che non lo cambierei mai…col 34x34 vai quasi ovunque.

Gattorantolo ha scritto: ↑lunedì 11 ottobre 2021, 20:40 Io ho un bel 11-34 e ti assicuro che non lo cambierei mai…col 34x34 vai quasi ovunque.

quando iniziai ad andare in bici, il pacco pignoni era a 7 velocità, finalmente con il manettino che andava a scatti, normalmente un 13-23.
Ricordo che c'erano ciclisti che adoravano pedalare in totale rilassatezza che affermavano: "col 39 (le compact non erano ancora state nemmeno concepite, anche se già si riusciva a montare un 39-52 o 53, al posto del 42-52) per 27 vai quasi ovunque"!

.
E' l'uomo ad essersi indebolito, o le montagne, probabilmente per effetto delle tettonica a zolle, ad essersi indurite....

Scherzo eh...ma quando hai sentito, nel corso degli anni la stessa frase riferita al 39x27, poi al 39x28, poi al 36x25, poi al 34x25, poi al 34x28 , poi al 34x30, e infine oggi al 34x34 (questa non l'avevo ancora sentita) qualche domanda te la fai

C'erano alcuni corridori di allora (non i migliori professionisti, che anche da un punto di vista delle conoscenze biomeccaniche erano avanti) che la prendevano sul personale, offendendosi profondamente, quando gli veniva proposto di montare un pacco pignoni con tre denti in più sull'agile.

L’agilità paga….vedi Armstrong o Froome…una pedalata alla Formolo ti uccide

Nel '79, a 17 anni e 10 mesi, ho scalato lo Stelvio (da Bormio) col 42 x 21, con la mia Bottecchia di dodici chili.
All'epoca, mettere il 23 era un disonore.

Road Runner ha scritto: ↑martedì 12 ottobre 2021, 19:45 Nel '79, a 17 anni e 10 mesi, ho scalato lo Stelvio (da Bormio) col 42 x 21, con la mia Bottecchia di dodici chili.
All'epoca, mettere il 23 era un disonore.

Mi viene da piangere a sentire quei numeri…una volta contavano i denti….oggi contano i tempi…

Gattorantolo ha scritto: ↑martedì 12 ottobre 2021, 20:21
Road Runner ha scritto: ↑martedì 12 ottobre 2021, 19:45 Nel '79, a 17 anni e 10 mesi, ho scalato lo Stelvio (da Bormio) col 42 x 21, con la mia Bottecchia di dodici chili.
All'epoca, mettere il 23 era un disonore.
Mi viene da piangere a sentire quei numeri…una volta contavano i denti….oggi contano i tempi…

Pardon, non avrei mai detto che col 34 x34 ti confrontassi direttamente coi tempi di Armstrong e Froome, mentre quelli di Formolo te li fumi in scioltezza....

noi col 34x 28 al massimo ci confrontiamo con i tempi utili ad entrare nei 100 di una qualunque cronoscalata amatoriale...

Si magari….

intendevo che una volta era sacrilegio mettere rapporti agili mentre oggi le “frullate” rendono di più. Vedi appunto Armstrong e Froome.

Gattorantolo ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 9:51 Si magari…. intendevo che una volta era sacrilegio mettere rapporti agili mentre oggi le “frullate” rendono di più. Vedi appunto Armstrong e Froome.

detto con la massima simpatia: l'uomo è sempre lo stesso e pure un tempo immagino che con qualche rapporto più agile molti avrebbero avuto una carriera di minor sacrificio....

però col 34x34 se non sali a 120 pedalate al minuto rischi di tirar notte se devi fare più di una salita...

con l'agilità con me sfondi una porta aperta, ma c'è un limite a tutto

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Passare da 11-28 a 11-32

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