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Esattamente, ieri Oliveira è stato trattato da mulo seppur ne avesse molte. Agli amici gli sta bene comunqueSkyscrapers ha scritto: ↑sabato 17 aprile 2021, 15:33 Avendo visto solo gli highlights non posso dire con certezza, però Oliveira credo abbia lavorato per Mas nella tappa regina. Forse sarebbe stato meglio il contrario vista la cronometro.
), certo che stavolra a capire come sarebbero andate le cose serviva una sfera di cristallo. Facile dire "avete sacrificato inutilmente Oliveira", ma non sacrificarlo poteva voler dire finire secondo e terzo comunque!Arme ho criticato la mossa della movistar proprio venerdì, prima della crono e prima che si concludesse addirittura la tappa.Arme ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 13:28 Va beh dai io adesso non mi metto a difendere le tattiche Movistar, ci mancherebbe, a volte sembra che si impegnino (ah, detto per inciso, hanno ancora vinto la classifica a squadre
Ma certo, non si chiamerebbero Movistar. Diciamo che stavolta hanno l'attenuante di aver puntato tutto su Mas sperando che Kung perdesse di più in salita.Leonardo Civitella ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 13:33Arme ho criticato la mossa della movistar proprio venerdì, prima della crono e prima che si concludesse addirittura la tappa.Arme ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 13:28 Va beh dai io adesso non mi metto a difendere le tattiche Movistar, ci mancherebbe, a volte sembra che si impegnino (ah, detto per inciso, hanno ancora vinto la classifica a squadre
Ebbene mi è parsa stupida la mossa di bruciare un cronoman abbastanza forte in salita, come oliveira per l'appunto, prima di una crono finale e su un arrivo così facilotto.
Poi se l'avversario di tutti si chiama Kung o si punta a fare il vero vuoto oppure si punta sul cronoman.
De facto i risultati continuano a non dargli ragione
Non concordo, se gli fosse fregato qualcosina di Mas lo avrebbero indirizzato verso obiettivi un filino meno proibiti vi, almeno sulla voce avversari.ciclistapazzo ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 14:15 Mas qui in Spagna sta subendo una enorme pressione psicologica. Pensavano di avere trovato un nuovo Contador e adesso lo criticano perché non vince. Lo scorso anno ha fatto una buona stagione, si è ripreso dopo un anno orrendo, ma in Spagna al contrario non sono rimasti contenti, specie per la Vuelta. Quest'anno c'era già polemica per il Catalunya e la Ituzulia. Era necessario farlo vincere per togliere questa pressione della prima vittoria. In questo senso hanno fatto bene a puntare su di lui, perché recuperare Mas psicologicamente vale più che una Valenciana. Io credo che Mas alla Movistar sia destinato a continuare in una dimensione tipicamente da Movistar, un regolare, sempre piazzato in classifica generale ma poco vincente, insomma perfetto per vincere la classifica a squadre di cui al mondo non importa nulla, ma a Movistar si. Certo quella aggressività che aveva nel 2018 nell'anno d'oro in Deceunik difficilmente la rivedremo.
Ma perché al Tour vogliono puntare alla solita classifica a squadre... Però dovreste sentire una cronaca in spagnolo.. I messaggi erano tutti perché Mas quest'anno non avesse ancora vinto. C'era una gran ansia di vederlo vincere. Ha vinto la sua tappetta, ora sono tranquilli in casa Movistar e possono tranquillamente dirgli di preoccuparsi di fare un tranquillo top 10 al Tour. In Movistar ragionano così.Leonardo Civitella ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 14:21Non concordo, se gli fosse fregato qualcosina di Mas lo avrebbero indirizzato verso obiettivi un filino meno proibiti vi, almeno sulla voce avversari.ciclistapazzo ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 14:15 Mas qui in Spagna sta subendo una enorme pressione psicologica. Pensavano di avere trovato un nuovo Contador e adesso lo criticano perché non vince. Lo scorso anno ha fatto una buona stagione, si è ripreso dopo un anno orrendo, ma in Spagna al contrario non sono rimasti contenti, specie per la Vuelta. Quest'anno c'era già polemica per il Catalunya e la Ituzulia. Era necessario farlo vincere per togliere questa pressione della prima vittoria. In questo senso hanno fatto bene a puntare su di lui, perché recuperare Mas psicologicamente vale più che una Valenciana. Io credo che Mas alla Movistar sia destinato a continuare in una dimensione tipicamente da Movistar, un regolare, sempre piazzato in classifica generale ma poco vincente, insomma perfetto per vincere la classifica a squadre di cui al mondo non importa nulla, ma a Movistar si. Certo quella aggressività che aveva nel 2018 nell'anno d'oro in Deceunik difficilmente la rivedremo.
Portare questo Mas in Francia a difendersi dai due sloveni non mi pare una gran mossa, soprattutto con un Giro abbastanza adatto.
Comunque in questo momento la vittoria in classifica generale gli avrebbe fatto abbastanza comodo, se dovessimo togliere la vittoria di Mas nel bottino gli rimane solamente il gp indurain.
Da quando Ac ha lasciato mi pare che da quelle parti ragionino tutto così, capisco vi sia fermento, sono pur sempre passati dall'era Sastre-Contador-Rodriguez-Valverde a quella capitanata da Soler e Mas.ciclistapazzo ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 14:25
Ma perché al Tour vogliono puntare alla solita classifica a squadre... Però dovreste sentire una cronaca in spagnolo.. I messaggi erano tutti perché Mas quest'anno non avesse ancora vinto. C'era una gran ansia di vederlo vincere. Ha vinto la sua tappetta, ora sono tranquilli in casa Movistar e possono tranquillamente dirgli di preoccuparsi di fare un tranquillo top 10 al Tour. In Movistar ragionano così.
Effettivamente sembra che la Spagna sia tra le nazioni principali quella più in difficoltà a livello di talenti, parlando tuttavia senza seguire le gare locali giovanili, quindi non sapendo se magari ci siano dei prospetti interessanti che possano far presagire qualcosa di grande. Nel frattempo, gli unici da segnalare sono certamente Ayuso, Rodriguez, vediamo Romo e poi mi sembra anche Adria: tra questi Ayuso credo sia il migliore, Rodriguez vediamo, però gli altri sembrano essere talenti normali, nel senso che non credo siano al livello di tanti altri giovani che arrivano dall'estero.Leonardo Civitella ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 15:39Da quando Ac ha lasciato mi pare che da quelle parti ragionino tutto così, capisco vi sia fermento, sono pur sempre passati dall'era Sastre-Contador-Rodriguez-Valverde a quella capitanata da Soler e Mas.ciclistapazzo ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 14:25
Ma perché al Tour vogliono puntare alla solita classifica a squadre... Però dovreste sentire una cronaca in spagnolo.. I messaggi erano tutti perché Mas quest'anno non avesse ancora vinto. C'era una gran ansia di vederlo vincere. Ha vinto la sua tappetta, ora sono tranquilli in casa Movistar e possono tranquillamente dirgli di preoccuparsi di fare un tranquillo top 10 al Tour. In Movistar ragionano così.
Il contracolpo è stato pesante anche perchè non mitigato dalla nascità di prospetti da classiche: fra i nomi fatti in precedenza vi sono 2 giri, 3 tour, 4 vuelte, 1 mondiale, 4 liegi e 2 lombardia. Ed ora? Ora son qui a sperare nella provvidenza.
Quello che è accaduto a noi nell'ultimo decennio ha raggiunto anche loro con l'unica differenza che noi abbiamo dalla nostra una cultura e un bacino maggiore e migliore, oltre che un campione che per un decennio ci ha sempre fatto stare in alto.
Spietatamente mi verrebbe da dire che il calcio ha talmente corrotto gli spagnoli da non renderli più abile ha comprendere che i rusaltati, in sport in passato dominati, debbono essere il frutto di un'accurato processo di crescita.Skyscrapers ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 19:20 Effettivamente sembra che la Spagna sia tra le nazioni principali quella più in difficoltà a livello di talenti, parlando tuttavia senza seguire le gare locali giovanili, quindi non sapendo se magari ci siano dei prospetti interessanti che possano far presagire qualcosa di grande. Nel frattempo, gli unici da segnalare sono certamente Ayuso, Rodriguez, vediamo Romo e poi mi sembra anche Adria: tra questi Ayuso credo sia il migliore, Rodriguez vediamo, però gli altri sembrano essere talenti normali, nel senso che non credo siano al livello di tanti altri giovani che arrivano dall'estero.