la costanza paurosa del colbrelli 2021
la costanza paurosa del colbrelli 2021
Quest'anno il cobra ha fatto un salto di qualità nelle prestazioni clamoroso in linea con la bahrain 2021 dove il solo landa forse non è migliorato
28 febbraio 6° alla kuurne
20 marzo 8° alla sanremo
24 marzo 16° alla depanne
28 marzo 4° alla gand
fine aprile inizio maggio al romandia ha fatto 2-1-4 nelle prime 3 tappe vincendo la classifica a punti
fine maggio inizio giugno al delfinato ha vinto una tappa ed è arrivato 2° in altre tre... mi è rimasta impressa quella persa da g.thomas
20 giugno CAMPIONE ITALIANO
al tour ha collezionato un 5 un 2 e un 3° posto... ha dimostrato una tenuta in salita degna del miglior sagan
fine agosto inizio settembre 2-1-2 nelle ultime tre tappe del benelux tour dove ha vinto la generale
12 settembre CAMPIONE EUROPEO
16 settembre 2° coppa sabatini
18 settembre vincitore del memorial pantani
26 settembre 10° al mondiale
3 ottobre RE DI ROUBAIX
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2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
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Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Come il Valverde delle sue migliori stagioni.Luca90 ha scritto: ↑lunedì 4 ottobre 2021, 18:58 Quest'anno il cobra ha fatto un salto di qualità nelle prestazioni clamoroso in linea con la bahrain 2021 dove il solo landa forse non è migliorato
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Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Il salto di qualità lo ha fatto dal Delfinato in poi e la vittoria di ieri lo fa definitamente entrare in una nuova dimensione. Adesso sono curioso di vedere se l'anno prossimo si confermerà su questi standard prestazionali. A quel punto, con la fiducia che arriva dalla vittoria di una Monumento, potrebbe cogliere altre vittorie importanti.
Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Anche meglio, il Sagan degli anni belli andava forte anche in salita ma mi pare tranne che a un California, su quelle lunghe patisse comunque.Luca90 ha scritto: ↑lunedì 4 ottobre 2021, 18:58 Quest'anno il cobra ha fatto un salto di qualità nelle prestazioni clamoroso in linea con la bahrain 2021 dove il solo landa forse non è migliorato
al tour ha collezionato un 5 un 2 e un 3° posto... ha dimostrato una tenuta in salita degna del miglior sagan
E comunque a parte il tour anche all' italiano e all' europeo in salita ha tenuto.
Di ieri quello che impressiona è il piglio, è partito all' attacco , poi ha tenuto VDP nei tratti in pavè e non si è nemmeno risparmiato.
Landa oggettivamente molto deludente, a parte forse Burgos
Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.
Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)
μολὼν λαβέ Spartans Are Here
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Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
La domanda infatti è:matteo9502 ha scritto: ↑lunedì 4 ottobre 2021, 19:12 Il salto di qualità lo ha fatto dal Delfinato in poi e la vittoria di ieri lo fa definitamente entrare in una nuova dimensione. Adesso sono curioso di vedere se l'anno prossimo si confermerà su questi standard prestazionali. A quel punto, con la fiducia che arriva dalla vittoria di una Monumento, potrebbe cogliere altre vittorie importanti.
Se nel 2022 torna ai livelli 2020 come si giustifica la cosa? Calo motivazionale o exploit di un anno?
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Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
La seconda. GVA dal 2016 fino a fine 2017 è stato una macchina da guerra, vinse la Tirreno, diede spettacolo al Tour e vinse le Olimpiadi, l'anno dopo tipo 1° ad Her Niewsdblad, Harelbeke, Gand e Roubaix e 2° al Fiandre e vinse pure Montreal a settembre.Luca90 ha scritto: ↑lunedì 4 ottobre 2021, 19:33La domanda infatti è:matteo9502 ha scritto: ↑lunedì 4 ottobre 2021, 19:12 Il salto di qualità lo ha fatto dal Delfinato in poi e la vittoria di ieri lo fa definitamente entrare in una nuova dimensione. Adesso sono curioso di vedere se l'anno prossimo si confermerà su questi standard prestazionali. A quel punto, con la fiducia che arriva dalla vittoria di una Monumento, potrebbe cogliere altre vittorie importanti.
Se nel 2022 torna ai livelli 2020 come si giustifica la cosa? Calo motivazionale o exploit di un anno?
Colbrelli potrebbe ripetere le sue orme, ma secondo me vincerà ancora qualcosa di grosso (son solo sensazioni)
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
La prima che hai detto la escluderei: non mi pare il tipo.Luca90 ha scritto: ↑lunedì 4 ottobre 2021, 19:33La domanda infatti è:matteo9502 ha scritto: ↑lunedì 4 ottobre 2021, 19:12 Il salto di qualità lo ha fatto dal Delfinato in poi e la vittoria di ieri lo fa definitamente entrare in una nuova dimensione. Adesso sono curioso di vedere se l'anno prossimo si confermerà su questi standard prestazionali. A quel punto, con la fiducia che arriva dalla vittoria di una Monumento, potrebbe cogliere altre vittorie importanti.
Se nel 2022 torna ai livelli 2020 come si giustifica la cosa? Calo motivazionale o exploit di un anno?
Naturalmente ci auguriamo non avvenga neppure la seconda.
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Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
e qual'è la tua analisi rispetto a questo exploit, tu che sei sempre così attento ai picchi prestazionali fra i grandi ciclisti?Luca90 ha scritto: ↑lunedì 4 ottobre 2021, 18:58 Quest'anno il cobra ha fatto un salto di qualità nelle prestazioni clamoroso in linea con la bahrain 2021 dove il solo landa forse non è migliorato
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Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Che ha pagato un 2021 dispendioso. Come avvenne nel 1995 a Jalabert: stagione mostruosa con una ventina di primi posti, una ventina di secondi posti e una ventina di terzi posto. L'anno dopo ha pagato tutto quello che ha speso l'anno prima.Luca90 ha scritto: ↑lunedì 4 ottobre 2021, 19:33La domanda infatti è:matteo9502 ha scritto: ↑lunedì 4 ottobre 2021, 19:12 Il salto di qualità lo ha fatto dal Delfinato in poi e la vittoria di ieri lo fa definitamente entrare in una nuova dimensione. Adesso sono curioso di vedere se l'anno prossimo si confermerà su questi standard prestazionali. A quel punto, con la fiducia che arriva dalla vittoria di una Monumento, potrebbe cogliere altre vittorie importanti.
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Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
vero che jalabert non andò così forte come nel 95 né prima né dopo, però aveva iniziato il 1996 vincendo sempre come l'anno prima, ma in una caduta alla parigi-nizza prese una brutta botta al ginocchio che lo costrinse a saltare tutta la stagione delle classiche.StipemdioXTutti ha scritto: ↑lunedì 4 ottobre 2021, 20:22 Che ha pagato un 2021 dispendioso. Come avvenne nel 1995 a Jalabert: stagione mostruosa con una ventina di primi posti, una ventina di secondi posti e una ventina di terzi posto. L'anno dopo ha pagato tutto quello che ha speso l'anno prima.
Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Non dimentichi il 24 luglio???Luca90 ha scritto: ↑lunedì 4 ottobre 2021, 18:58 Quest'anno il cobra ha fatto un salto di qualità nelle prestazioni clamoroso in linea con la bahrain 2021 dove il solo landa forse non è migliorato
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Ecco l'elenco delle corse minori del ciclismo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sacha_Modolo
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Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Sono troppo curioso di capire a quali classiche si dedicherà Sonny il prossimo anno. Se dopo il Fiandre farà sia Amstel che Roubaix oppure solo la regina. Se proverà anxhe strade bianche e Sanremo o se le lascerà perdere.
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Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Davvero una stagione da sogno per lui
Io ne ero molto tifoso dagli anni in Bardiani ma onestamente stavo accettando il fatto che la sua dimensione fosse quella che aveva fino all'anno scorso. Come ha fatto notare qualcuno pero' ha ringraziato il mental coach e se questo mental coach fosse entrato in gioco da quest'anno potrebbe spiegare molte cose, e potrebbe anche "assicurare" che non ci sia un calo motivazionale. L'altro cambio netto rispetto al 2020 e' il fatto che abbia puntato molto di piu' a gare dure rispetto alle volate, inoltre le sue vittorie migliori sono quelle dove si e' esposto prima. Se questi due fattori sono le uniche ragioni per lo step in prestazioni allora dovremmo divertirci ancora per un po'
Onestamente spero che continui sulla stessa riga almeno altri due anni e che nel frattempo qualche altro Italiano possa prenderne la scia, fra Moscon, Bettiol che sono gia' forti anche se molto altalenanti nelle prestazioni o fra Bagioli e ci metto anche Baroncini fra i piu' giovani (che tra l'altro mi sembra molto simile come caratteristiche).
Io ne ero molto tifoso dagli anni in Bardiani ma onestamente stavo accettando il fatto che la sua dimensione fosse quella che aveva fino all'anno scorso. Come ha fatto notare qualcuno pero' ha ringraziato il mental coach e se questo mental coach fosse entrato in gioco da quest'anno potrebbe spiegare molte cose, e potrebbe anche "assicurare" che non ci sia un calo motivazionale. L'altro cambio netto rispetto al 2020 e' il fatto che abbia puntato molto di piu' a gare dure rispetto alle volate, inoltre le sue vittorie migliori sono quelle dove si e' esposto prima. Se questi due fattori sono le uniche ragioni per lo step in prestazioni allora dovremmo divertirci ancora per un po'
Onestamente spero che continui sulla stessa riga almeno altri due anni e che nel frattempo qualche altro Italiano possa prenderne la scia, fra Moscon, Bettiol che sono gia' forti anche se molto altalenanti nelle prestazioni o fra Bagioli e ci metto anche Baroncini fra i piu' giovani (che tra l'altro mi sembra molto simile come caratteristiche).
Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Non ho capito perché aprire un altro thread su Colbrelli, così si disperde la discussione. Non avrei mai pensato potesse vincere la Roubaix, ma io non sono certo che ripeterà questa stagione super. A volte capitano annate irripetibili in cui si rende per tutto l'anno o quasi ad un livello sopra le righe. Per farlo secondo me serve l'avvicinamento perfetto, uno di quelli anni in cui si è sereni nella vita privata, non si ha mai un intoppo, un raffreddore durante la stagione, ma nemmeno durante l'inverno, una squadra in cui tutto gira alla perfezione. Il prossimo anno ci saranno più pressioni esterne, la pressione dettata dalla voglia di riconfermarsi, più attenzioni in corsa da parte degli avversari, meno fame e voglia di rivalsa, ma anche più fiducia nei propri mezzi dopo una vita in cui era spesso là ma i successi importanti non arrivavano. Cosa prevarrà? Io credo che un'annata con questa costanza di rendimento non la farà mai più, ma non ci giurerei. Comunque altri grandi successi sono alla sua portata: Strade Bianche, Sanremo, Fiandre, Amstel e Liegi sono tutte corse in cui può dire la sua, se corre a questo livello.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
mi rendo conto solo ora che a livello di struttura fisica mi ricorda molto sagan.
anche la pedalata poco elegante mi sembra simile
anche la pedalata poco elegante mi sembra simile
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Salve, consultando i miei vecchi quaderni dei ciclisti di qualche anno fa ho trovato la pagina dedicata al grande corbrelli dove ebbi minuziosamente appuntato che vinceva prima o poi la parigi roubeaux quando aveva 30 anni ma visto che secondo i miei calcoli 30 anno ce li aveva l anno scorso che cera il virus non ha potuto vincere perche e stata una season che i ciclisti esperti hanno fatto piu fatica rispetto ai giovani ma quest anno ha fatto tante belle race e ha vinto tante corse e speriamo che ne vinchi anche in futuro perche ha l'esperienza giusta.
Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Ha avuto il massimo della forma in TUTTA la sua carriera a ridosso del mondiale... Più dei due mostri sacri del ciclismo di tutti i tempi... ovvero WVA e VDP
Ma solo a me non va giù che siamo arrivati decimi?
Ma solo a me non va giù che siamo arrivati decimi?
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http://it.wikipedia.org/wiki/Sacha_Modolo
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Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Guardiamo il lato positivo, in maglia iridata forse lallungo non glielo avrebbero concesso. Questa roubaix vale bene un mondiale
Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma se appena prima dell'attacco decisivo di Ala non ci fossimo spremuti esageratamente con la tirata di Nizzolo avremmo avuto due cartucce da poter mettere nel gruppetto che si è giocato argento e bronzo.
Per l'oro non ce n'era.
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Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Esatto. In particolare l'oro con Colbrelli. Era uno dei 3 più marcati, per vincere doveva spuntarla nell'uno contro uno, ma Alaphilippe era troppo anche per il brescianonino58 ha scritto: ↑martedì 5 ottobre 2021, 13:39Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma se appena prima dell'attacco decisivo di Ala non ci fossimo spremuti esageratamente con la tirata di Nizzolo avremmo avuto due cartucce da poter mettere nel gruppetto che si è giocato argento e bronzo.
Per l'oro non ce n'era.
Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Buongiorno,Uganda ha scritto: ↑martedì 5 ottobre 2021, 13:01 Salve, consultando i miei vecchi quaderni dei ciclisti di qualche anno fa ho trovato la pagina dedicata al grande corbrelli dove ebbi minuziosamente appuntato che vinceva prima o poi la parigi roubeaux quando aveva 30 anni ma visto che secondo i miei calcoli 30 anno ce li aveva l anno scorso che cera il virus non ha potuto vincere perche e stata una season che i ciclisti esperti hanno fatto piu fatica rispetto ai giovani ma quest anno ha fatto tante belle race e ha vinto tante corse e speriamo che ne vinchi anche in futuro perche ha l'esperienza giusta.
apprezzo molto le tue analisi e chissà cosa darei per poter consultare anche solo per 10 minuti la bibbia del ciclismo, ovvero il tuo quaderno di appunti: analisi, approfondimenti, previsioni, fin anche profezie.
Ti voglio rincuorare perchè, probabilmente preso dall'euforia della straordinaria vittoria del nostro Sonny Colbrelli, ti è sfuggito che l'atleta bresciano (di Casto, come ricorda almeno 3 volte a telecronaca AdL), non poteva vincere la Parigi-Roubaix a trent'anni, semplicemente perrchè nell'anno del suo trentesimo compleanno, la corsa non si è dispustata. Quindi, di fatto, è come se l'avesse vinta a quell'età, contando il 2020 come anno sabbatico. Era doverosa la puntualizzazione, se non altro per rimarcare la tua chirurgica precisione nel formulare i pronostici.
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Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Io non sono cosi sicuro che per l'oro non ce ne fosse...ma siamo andati in bambola con l'assenza di Trentin dal gruppo dei migliori, con lui uno doveva andare su Alap e chiunque fosse al peggio sarebbe rimasto poi nel secondo gruppetto a giocarsi la medaglia. Al meglio poteva essere un Europeo 2.0pietro ha scritto: ↑martedì 5 ottobre 2021, 14:05Esatto. In particolare l'oro con Colbrelli. Era uno dei 3 più marcati, per vincere doveva spuntarla nell'uno contro uno, ma Alaphilippe era troppo anche per il brescianonino58 ha scritto: ↑martedì 5 ottobre 2021, 13:39Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma se appena prima dell'attacco decisivo di Ala non ci fossimo spremuti esageratamente con la tirata di Nizzolo avremmo avuto due cartucce da poter mettere nel gruppetto che si è giocato argento e bronzo.
Per l'oro non ce n'era.
Il fatto che dopo l'uscita dei 4 Sonny abbia sgasato ben due volte mi fa pensare che l'oro non fosse cosi lontanto come possibilita'
Certo come detto da JineteRojo con la maglia addosso la fagianata di domenica se la scordava.
Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Alaphilippe ha attaccato e nessuno gli è stato dietro.marco_graz ha scritto: ↑martedì 5 ottobre 2021, 14:28Io non sono cosi sicuro che per l'oro non ce ne fosse...ma siamo andati in bambola con l'assenza di Trentin dal gruppo dei migliori, con lui uno doveva andare su Alap e chiunque fosse al peggio sarebbe rimasto poi nel secondo gruppetto a giocarsi la medaglia. Al meglio poteva essere un Europeo 2.0pietro ha scritto: ↑martedì 5 ottobre 2021, 14:05Esatto. In particolare l'oro con Colbrelli. Era uno dei 3 più marcati, per vincere doveva spuntarla nell'uno contro uno, ma Alaphilippe era troppo anche per il brescianonino58 ha scritto: ↑martedì 5 ottobre 2021, 13:39
Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma se appena prima dell'attacco decisivo di Ala non ci fossimo spremuti esageratamente con la tirata di Nizzolo avremmo avuto due cartucce da poter mettere nel gruppetto che si è giocato argento e bronzo.
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Il fatto che dopo l'uscita dei 4 Sonny abbia sgasato ben due volte mi fa pensare che l'oro non fosse cosi lontanto come possibilita'
Certo come detto da JineteRojo con la maglia addosso la fagianata di domenica se la scordava.
Colbrelli ha fatto le sue "sgasate" e non è riuscito ad andare via dal gruppetto.
Con Ala non ce n'era.
Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Io lo avevo sempre sottovalutato. Ma da dilettante come era ?
- UribeZubia
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Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Nulla di eclatante. I suoi coetanei e conterranei, Ponzi per esempio, decisamente più vincenti
Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Il preparatore delle Barhain, ex Sky, gli ha affinato la tecnica del pedalare agile, lui come Caruso hanno avuto ottimi risultati.
Anche Haig è migliorato, Mader ed altri.
Andava forte anche prima, ora meglio.
Anche Haig è migliorato, Mader ed altri.
Andava forte anche prima, ora meglio.
Re: la costanza paurosa del colbrelli 2021
Son migliorati tutti i Bahrain. Tutti. Pure Williams e Wright. Anche Landa prima della caduta al Giro sembrava più in palla, poi si sa che con il basco bisogna andarci cauti