Juniores 2022
Re: Juniores 2022
Ahhhhhhhhh ok, in questi termini posso comprendere le perplessità, pensavo fosse una frase dettata da non meglio precisate antipatie personali .
Intanto oggi sull'ultimo traguardo di Casano bel numero del transalpino Thibaut Gruel, che ha sferrato il suo attacco ad una quarantina di chilometri dal traguardo ed è riuscito ad arrivare tutto solo. Gruppo inseguitore giunto a 22" con Van Mechelen secondo davanti a Magnier (per i nostri ottavo Raccagni Noviero e decimo Zordan).
Nella generale prevedibilmente nulla è cambiato con Morgado che ha conquistato il successo nella generale (oltre a quello nella classifica dei GPM) con 8" su Magnier e 17" su Sivok. Tra gli italiani quarto Simone Gualdi a 46", quinto Samuele Privitera a 1'06", settimo Leonardo Volpato a 1'58" e decimo Alessandro Borgo a 2'49".
Re: Juniores 2022
Già, giungendo terzo dietro al norvegese Nordhagen (già terzo alla Corsa della Pace e al lussemburghese Kockelmann. Svarre ha pagato quasi due minuti e mezzo. Per Herzog quarta gara a tappe internazionale vinta in questo 2022.
Re: Juniores 2022
Tornando a Morgado, questo uno stralcio di dichiarazioni, riportate su bici.pro:
«Rispetto allo scorso anno – dice Morgado – sono cresciuto come ciclista. Ora reggo meglio il ritmo di gara che a Leuven un po’ mi mise in difficoltà, perché era completamente diverso da quello che abbiamo in Portogallo. E da allora ho anche cominciato a capire che tipo di corridore posso diventare. Volevo perdere peso, ma a questo livello non conviene essere troppo magri, perché la maggior parte delle gare si risolve allo sprint».
«Rispetto allo scorso anno – dice Morgado – sono cresciuto come ciclista. Ora reggo meglio il ritmo di gara che a Leuven un po’ mi mise in difficoltà, perché era completamente diverso da quello che abbiamo in Portogallo. E da allora ho anche cominciato a capire che tipo di corridore posso diventare. Volevo perdere peso, ma a questo livello non conviene essere troppo magri, perché la maggior parte delle gare si risolve allo sprint».
Re: Juniores 2022
Non sono riuscito a tagliare i suoi baffetti
Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
Re: Juniores 2022
Mia impressione, in salita non ci sarebbe stata storia. E' andato molto al risparmio, mi ha sempre detto che non è al 100%
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Re: Juniores 2022
Ma tu con quale selezione eri?
Re: Juniores 2022
Intanto vi segnalo questo bell'articolo di bici.pro che parla del Cannibal Team e che, tra le altre cose, mette in luce anche certe fastidiose situazioni burocratiche del nostro Paese:
https://bici.pro/focus/storie/cannibal- ... li-schemi/
https://bici.pro/focus/storie/cannibal- ... li-schemi/
Re: Juniores 2022
Ufficio stampa della corsa nonchè curatore delle dirette che facevamo su Facebook
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Re: Juniores 2022
Molto interessanteFragonard ha scritto: ↑lunedì 5 settembre 2022, 22:41 Intanto vi segnalo questo bell'articolo di bici.pro che parla del Cannibal Team e che, tra le altre cose, mette in luce anche certe fastidiose situazioni burocratiche del nostro Paese:
https://bici.pro/focus/storie/cannibal- ... li-schemi/
Come tanti articoli di bici.pro
Re: Juniores 2022
Grazie!
Spammo questo video riassunto nel caso qualcuno voglia vedere cosa è successo in questi giorni
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Re: Juniores 2022
Grazie e complimenti
Fanta cicloweb 2015:
Tour 2015 - 19a tappa - SJ M.nne - Toussuire (24 Luglio)
utenti ignorati:
Scostante_Girardengo
Tour 2015 - 19a tappa - SJ M.nne - Toussuire (24 Luglio)
utenti ignorati:
Scostante_Girardengo
Re: Juniores 2022
Ufficiale anche la formazione azzurra degli Juniores, in Australia saranno della partita:
- Dario Igor Belletta
- Simone Gualdi
- Federico Savino
- Matteo Scalco
- Giovanni Zordan
Le due riserve designate (che però non saranno presenti in loco) sono Mirko Bozzola e Luca Giaimi. Nella cronometro, come già detto qualche giorno fa, gareggeranno Nicolas Milesi e Renato Favero.
Indubbiamente, vista la grande concorrenza internazionale che c'è, sarà davvero arduo ottenere un podio. In caso di gara dura Simone Gualdi (uscito molto bene dal Lunigiana), Federico Savino e Matteo Scalco possono essere buone pedine per movimentare la gara mentre Giovanni Zordan ce lo terremo eventualmente anche per la volata se non dovesse entrare in qualche fuga. Resta il punto interrogativo Belletta: ai mondiali su pista aveva esibito una buona gamba mentre al Lunigiana non ha lasciato traccia, preoccupandosi (presumo) di fare ritmo. Indubbiamente in una volata ristretta sarebbe una carta eccellente da giocarsi, il Dario del tricolore potrebbe anche ambire ad una top 5.
- Dario Igor Belletta
- Simone Gualdi
- Federico Savino
- Matteo Scalco
- Giovanni Zordan
Le due riserve designate (che però non saranno presenti in loco) sono Mirko Bozzola e Luca Giaimi. Nella cronometro, come già detto qualche giorno fa, gareggeranno Nicolas Milesi e Renato Favero.
Indubbiamente, vista la grande concorrenza internazionale che c'è, sarà davvero arduo ottenere un podio. In caso di gara dura Simone Gualdi (uscito molto bene dal Lunigiana), Federico Savino e Matteo Scalco possono essere buone pedine per movimentare la gara mentre Giovanni Zordan ce lo terremo eventualmente anche per la volata se non dovesse entrare in qualche fuga. Resta il punto interrogativo Belletta: ai mondiali su pista aveva esibito una buona gamba mentre al Lunigiana non ha lasciato traccia, preoccupandosi (presumo) di fare ritmo. Indubbiamente in una volata ristretta sarebbe una carta eccellente da giocarsi, il Dario del tricolore potrebbe anche ambire ad una top 5.
Re: Juniores 2022
Alla fine tutte le squadre principali sono state accontentate. Per Belletta, spero che non abbia chiuso la stagione con la firma del contratto.
Re: Juniores 2022
Nelle gare di ieri bella vittoria di Renato Favero ad Agna, dopo essersi fatto circa venti chilometri in solitaria e aver tagliato il traguardo con 53" sul compagno di squadra Alessio Delle Vedove che ha vinto lo sprint degli inseguitori (terzo Francesco Lonardi).
Invece il Giro della Riviera Apuana disputato a Massa ve lo cito per un semplice motivo: ad aggiudicarsi la vittoria è stato Marcus Galletti che, come qualcuno potrà intuire dal cognome, è proprio il figlio primogenito di Alessio Galletti, corridore pisano ricordato per essere uno dei componenti del "treno rosso" di Mario Cipollini alla Saeco e che perse prematuramente la vita 17 anni fa (di anni lui ne aveva 37) mentre stava disputando la Subida al Naranco in Spagna. Anche Marcus, che all'epoca della disgrazia non aveva neppure un anno, ha scelto di correre in bicicletta (milita nel Casano) e quella di ieri, ottenuta battendo in uno sprint ristretto Etienne Grimod e Manuel Mosconi, è stata la sua prima vittoria, che tra l'altro gli ha consentito anche di conquistare il campionato provinciale massese.
Invece il Giro della Riviera Apuana disputato a Massa ve lo cito per un semplice motivo: ad aggiudicarsi la vittoria è stato Marcus Galletti che, come qualcuno potrà intuire dal cognome, è proprio il figlio primogenito di Alessio Galletti, corridore pisano ricordato per essere uno dei componenti del "treno rosso" di Mario Cipollini alla Saeco e che perse prematuramente la vita 17 anni fa (di anni lui ne aveva 37) mentre stava disputando la Subida al Naranco in Spagna. Anche Marcus, che all'epoca della disgrazia non aveva neppure un anno, ha scelto di correre in bicicletta (milita nel Casano) e quella di ieri, ottenuta battendo in uno sprint ristretto Etienne Grimod e Manuel Mosconi, è stata la sua prima vittoria, che tra l'altro gli ha consentito anche di conquistare il campionato provinciale massese.
Re: Juniores 2022
Quest'oggi era il giorno dell'atteso Trofeo Buffoni, che ha riportato pienamente alla ribalta Matteo Scalco, giunto alla quinta vittoria stagionale e in ottima forma in vista del mondiale. A poco meno di 30 km dal traguardo il ragazzo veneto si è gettato all'inseguimento del britannico Jacob Bush (che corre nel team di Magnus Backstedt) che aveva attaccato in precedenza. Scalco ha poi ulteriormente forzato ed è rimasto solo, proseguendo la sua azione fino al traguardo. Seconda posizione per l'ottimo Bush a 22", podio completato da Nicolas Milesi a 55". A 1 minuto sono giunti gli altri immediati in seguitori, con Giovanni Zordan che ha vinto la volata per il quarto posto davanti a Simone Gualdi, Federico Savino, Pavel Novak e Samuele Privitera. A 1'04" lo sloveno Nathan Gregorcic e l'attesissimo canadese Michael Leonard (che dovrebbe approdare in Ineos) hanno chiuso la top ten.
Re: Juniores 2022
Gran numero Scalco, bella gara di Bracalente. Contentissimo per la vittoria di Galletti che ho avuto la fortuna di conoscere al Lunigiana
Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
Re: Juniores 2022
Bel corridore pure il marchigiano Ieri ho letto anche una bella intervista a Privitera dopo il suo ottimo Lunigiana, anche lui promette bene per le gare impegnative.
Re: Juniores 2022
Scalco si conferma il più forte junior italiano quest anno
Chissà cos è successo al lunigiana
Chissà cos è successo al lunigiana
Re: Juniores 2022
Era tutto fasciato e sperava di recuperare per le gare future
Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
Re: Juniores 2022
Fasciato l'avevo visto
però in una intervista ho letto che non aveva grandi gambe (adesso ho capito il motivo )
grazie
però in una intervista ho letto che non aveva grandi gambe (adesso ho capito il motivo )
grazie
Re: Juniores 2022
Peraltro, grazie alla deroga voluta da Salvoldi per permettere ai corridori selezionati per il mondiale di correre assieme agli Under 23, qualche giorno prima si era ben comportato anche all'Astico-Brenta, chiusa al ventesimo posto.
- Walter_White
- Messaggi: 28303
- Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01
Re: Juniores 2022
Per il mondiale chi vedete favoriti? Se tra le ragazze per battere Zoe devono bucarle la bici tra i maschi è più equilibrato direi. Secondo me la sfanga Christen di nuovo..
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Re: Juniores 2022
La replica di Fayetteville sarebbe ben accetta.Walter_White ha scritto: ↑giovedì 15 settembre 2022, 10:29 Per il mondiale chi vedete favoriti? Se tra le ragazze per battere Zoe devono bucarle la bici tra i maschi è più equilibrato direi. Secondo me la sfanga Christen di nuovo..
Tra gli uomini farei attenzione al Belgio che ha un'ottima squadra (secondo me superiore alla Francia), sperando sempre che gli italiani si rendano protagonisti
Re: Juniores 2022
Olandesi , Danesi , Norvegesi , Herzog e i due lussemburghesi i miei favoriti per l strada
Intanto leggevo quest intervista di delle vedove su bici.pro
https://bici.pro/news/giovani/delle-ved ... -imparare/
La parte che riguarda i corridori del nord europa
" Parlavamo dei vari allenamenti e delle corse fatte. Ho sempre avuto la sensazione che nel Nord fossero più pronti, e ne ho avuto la conferma. Quei ragazzi fanno 200-300 chilometri in più a settimana rispetto a noi, per questo sono avanti di preparazione e di forma. Mi dicevano che si allenano sempre, anche con la pioggia, noi, invece, no."
200..300 km in più a settimana.. son 10..15 mila all anno
Se i nostri ne fanno 15mila..
Son quasi il doppio
Mi sembra incredibile
Intanto leggevo quest intervista di delle vedove su bici.pro
https://bici.pro/news/giovani/delle-ved ... -imparare/
La parte che riguarda i corridori del nord europa
" Parlavamo dei vari allenamenti e delle corse fatte. Ho sempre avuto la sensazione che nel Nord fossero più pronti, e ne ho avuto la conferma. Quei ragazzi fanno 200-300 chilometri in più a settimana rispetto a noi, per questo sono avanti di preparazione e di forma. Mi dicevano che si allenano sempre, anche con la pioggia, noi, invece, no."
200..300 km in più a settimana.. son 10..15 mila all anno
Se i nostri ne fanno 15mila..
Son quasi il doppio
Mi sembra incredibile
Re: Juniores 2022
Ho letto anch'io quell'intervista, dove emergono cose interessanti. Io sottolineerei anche la parte in cui Alessio sottolinea l'incapacità di fare ventagli (ovvio che chi nasce nei Paesi Bassi, per dire, praticamente ci conviva da sempre con certe situazioni) e la scarsa abitudine a correre sul pavè (lui, sarebbe uno di quelli che potrebbe far bene anche in quel tipo di corse ma ovviamente occorre dimostrare di saperci andare).Winter ha scritto: ↑giovedì 15 settembre 2022, 13:34 Olandesi , Danesi , Norvegesi , Herzog e i due lussemburghesi i miei favoriti per l strada
Intanto leggevo quest intervista di delle vedove su bici.pro
https://bici.pro/news/giovani/delle-ved ... -imparare/
La parte che riguarda i corridori del nord europa
" Parlavamo dei vari allenamenti e delle corse fatte. Ho sempre avuto la sensazione che nel Nord fossero più pronti, e ne ho avuto la conferma. Quei ragazzi fanno 200-300 chilometri in più a settimana rispetto a noi, per questo sono avanti di preparazione e di forma. Mi dicevano che si allenano sempre, anche con la pioggia, noi, invece, no."
200..300 km in più a settimana.. son 10..15 mila all anno
Se i nostri ne fanno 15mila..
Son quasi il doppio
Mi sembra incredibile
Sul mondiale vi sono diversi che possono fare bene ma se dovessi fare due nomi terrei anch'io particolarmente d'occhio Christen che nella gara secca sa fare sempre benissimo e Van Der Meulen che quest'anno ha tirato fuori numeri pazzeschi. Noi dovremo cercare di essere presente il più possibile nei vari tentativi, anche se obiettivamente è più plausibile aspettarsi una top 10.
Re: Juniores 2022
Be ma a 17 anni..
Il pave, quello del nord , lo vedi solo in Belgio e Francia
Ha tutto il tempo per conoscerlo
A 17 anni.. ventagli?? Siamo matti
Leggevo un'intervista di Simoni.. non ha tutti i torti
Van der Meulen e huising han fatto una stagione notevole
Il pave, quello del nord , lo vedi solo in Belgio e Francia
Ha tutto il tempo per conoscerlo
A 17 anni.. ventagli?? Siamo matti
Leggevo un'intervista di Simoni.. non ha tutti i torti
Van der Meulen e huising han fatto una stagione notevole
Re: Juniores 2022
Il punto è che noi pensiamo che il ciclismo sia sempre quello che ricordavamo ma purtroppo per certe cose non si torna più indietro.
Ovviamente ho letto anch'io quell'intervista. Per certe cose l'esasperazione va frenata, per altre forse occorre chiedersi se non sia il caso di agire in maniera diversa.
Io mi accontenterei di vedere giusto un paio di cosette: gente che fa più ciclocross e gente che fa maggiormente pista, magari in qualche caso trovando il coraggio di rinunciare alla strada come hanno fatto Bianchi e Predomo. Se si comincia a fare di più certe attività alternative magari sul pavè ci si trova meno impreparati e anche in altre circostanze si è più smaliziati.
Che poi varrebbe la pena sottolineare un'altra cosa: noto che spesso si cerca d'inserire tratti di strade bianche nelle gare giovanili, anche tra gli Allievi. Quella però rispetto al pavè è tutta un'altra cosa, pur se devi imparare a correre davanti. Magari sarebbe più utile fare qualche corsa del campanile in meno e qualche esperienza in Belgio in più ma c'è sempre da fare fronte a costi sempre più esorbitanti e non è facile.
Re: Juniores 2022
Mi sembra che al ragazzo gli siano state messe in testa delle cose, come se domattina invece che alla development passasse direttamente alla WT.Fragonard ha scritto: ↑giovedì 15 settembre 2022, 21:55 Il punto è che noi pensiamo che il ciclismo sia sempre quello che ricordavamo ma purtroppo per certe cose non si torna più indietro.
Ovviamente ho letto anch'io quell'intervista. Per certe cose l'esasperazione va frenata, per altre forse occorre chiedersi se non sia il caso di agire in maniera diversa.
Secondo me invece non abbiamo bisogno di andare in Belgio per imparare a correre davanti. Anzi, proprio i famigerati circuiti del campanile, se hanno un tracciato adatto, sono formativi su quell'aspetto. La verità è che non possiamo pretendere di fare certe cose in categorie dove la gara dura meno di un battito di ciglio e dove i rapporti limitati non ti permettono di fare differenza.Fragonard ha scritto: ↑giovedì 15 settembre 2022, 21:55 Che poi varrebbe la pena sottolineare un'altra cosa: noto che spesso si cerca d'inserire tratti di strade bianche nelle gare giovanili, anche tra gli Allievi. Quella però rispetto al pavè è tutta un'altra cosa, pur se devi imparare a correre davanti. Magari sarebbe più utile fare qualche corsa del campanile in meno e qualche esperienza in Belgio in più ma c'è sempre da fare fronte a costi sempre più esorbitanti e non è facile.
Re: Juniores 2022
Qui però secondo me si apre un altro problema: nelle corse dove sai già che affronterai un certo tipo di percorso puoi mentalizzarti. Altro discorso è se invece vai a fare una gara su strada e magari il circuito non è esattamente un modello di sicurezza. Qualche anno fa, per dire, mi trovai a parlare di una corsa di Allievi organizzata in un paese del bresciano e mi venne detto che il percorso era letteralmente una schifezza, abbastanza pericoloso per i ragazzi ma col fatto che dietro l'organizzazione c'era un personaggio importante, originario di quel paese, allora nessuno se la sentiva di muovere critiche.Mad ha scritto: ↑giovedì 15 settembre 2022, 22:18 Secondo me invece non abbiamo bisogno di andare in Belgio per imparare a correre davanti. Anzi, proprio i famigerati circuiti del campanile, se hanno un tracciato adatto, sono formativi su quell'aspetto. La verità è che non possiamo pretendere di fare certe cose in categorie dove la gara dura meno di un battito di ciglio e dove i rapporti limitati non ti permettono di fare differenza.
Re: Juniores 2022
Fare 25..30 mila km ad uno junior non mi sembra una idea brillanteFragonard ha scritto: ↑giovedì 15 settembre 2022, 21:55
Il punto è che noi pensiamo che il ciclismo sia sempre quello che ricordavamo ma purtroppo per certe cose non si torna più indietro.
Ovviamente ho letto anch'io quell'intervista. Per certe cose l'esasperazione va frenata, per altre forse occorre chiedersi se non sia il caso di agire in maniera diversa.
Io mi accontenterei di vedere giusto un paio di cosette: gente che fa più ciclocross e gente che fa maggiormente pista, magari in qualche caso trovando il coraggio di rinunciare alla strada come hanno fatto Bianchi e Predomo. Se si comincia a fare di più certe attività alternative magari sul pavè ci si trova meno impreparati e anche in altre circostanze si è più smaliziati.
Che poi varrebbe la pena sottolineare un'altra cosa: noto che spesso si cerca d'inserire tratti di strade bianche nelle gare giovanili, anche tra gli Allievi. Quella però rispetto al pavè è tutta un'altra cosa, pur se devi imparare a correre davanti. Magari sarebbe più utile fare qualche corsa del campanile in meno e qualche esperienza in Belgio in più ma c'è sempre da fare fronte a costi sempre più esorbitanti e non è facile.
Lasciamoli fare pure a quelli del nord..vediamo dopo quanti anni si stufano
Mi viene in mente il norvegese svendsen
Campione del mondo junior
La più alta vo2max della storia
Si è ritirato da una
Ma a parte i costi
Chi accompagna i corridori..
Resta un volontario..non è stipendiato
Prende ferie quando la gara non è nel week end..
Andare all estero non vai e torni in giornata
Vai alla estero per una gara a tappe di 4 giorni
Devi prendere una settimana di ferie
A volte ce lo dimentichiamo
Il ciclismo giovanile si basa tutto su di loro
Re: Juniores 2022
Mi sembra che stai mischiando cose non necessariamente collegate tra di loro, se si parla di aspetti tecnici ti mentalizzi e basta, quando corri o hai notato la segnaletica perchè hai fatto una ricognizione prima o non hai il tempo di pensarci durante la gara. Premesso che molte volte sono peggio quei percorsi ampi e larghi dove tutti hanno la possibilità di passare.Fragonard ha scritto: ↑giovedì 15 settembre 2022, 22:32
Qui però secondo me si apre un altro problema: nelle corse dove sai già che affronterai un certo tipo di percorso puoi mentalizzarti. Altro discorso è se invece vai a fare una gara su strada e magari il circuito non è esattamente un modello di sicurezza.
Re: Juniores 2022
A me infatti non interessa questo e l'ho espresso chiaramente. Il corridore non lo crei con settanta milioni di chilometri a stagione, innanzitutto deve esserci il talento che, come non mi stanco mai di ripetere, non tutti sono in grado di vedere.
Re: Juniores 2022
Beh uno come Christen, per la sua duttilità, mi sembra che abbia qualità importanti. Tu mi dirai che forse è già bello strutturato e che forse si allena già tantissimo.
Possiamo parlare di Herzog che aveva qualità importanti anche fuori dal ciclismo ma lì subentra il contesto AutoEder. Insomma la bravura è vedere che un ragazzo ha delle doti speciali. Per dire: di Remco per un bel pezzo ce ne sarà uno solo ma se uno era bravissimo a giocare a calcio, che aveva numeri strepitosi nella corsa a piedi, quel che aveva già fatto vedere in bici ai suoi esordi bastava per dire che eravamo davanti a uno che capita una volta ogni morte di Papa (o forse di più di un Papa). Lui è un'eccezione incredibile.
Allora magari potrei portarti l'esempio di Mattia Predomo: magari come stradista non sarebbe stato niente di eccezionale, come pistard invece vedi che è uno che ha una potenza e un modo di approcciare gli sprint che fanno intravedere doti fuori dal comune. Tu magari mi potrai contestare: ma arriverà a lottare coi Lavreysen e altre bestie da velocità nella massima categoria? Possibile ma dipenderà da molti fattori, che non sono solo quelli del beneficiare di strutture e di sostegni adeguati dalla federazione ma anche dal proseguire lo sviluppo fisico. Perché alla fine uno come il malese Awang ci ha fatto divertire per anni ma se vai a vedere la sua struttura fisica e quella di olandesi, francesi, tedeschi etc.etc. doveva tirar fuori numeri da fenomeno per arrivare a vincere medaglie mondiali e olimpiche.
Re: Juniores 2022
Potremmo citare l'olandese Van Der Meulen che quest'anno ha fatto vedere di saper fare numeri paurosi da lunghe distanze. Io però non so come e quanto si allena, però forse uno che riesce a fare certe robe un po' di fondo ce l'ha.
Sostanzialmente, comunque, il talento può essere dato oltre a doti fisiche non comuni, anche a doti mentali altrettanto non comuni, quindi al saper correre trovandosi quasi sempre nella situazione giusta. Avere quindi una sagacia tattica particolare. Saper rendere in salita o in pianura in un modo che viene naturale e non perché pompato dal sovrallenamento. Il talento secondo me lo vedi da queste cose. Se uno ha la possibilità di stare sempre in mezzo alle gare e vederli con gli occhi i corridori sicuramente è avvantaggiato in questo. A me purtroppo per certe categorie non capita praticamente mai, devo accontentarmi di quello che c'è o che si trova ma, chiaramente, si fa fatica a star dietro a tutto, specie se segui anche categorie e discipline.
Sostanzialmente, comunque, il talento può essere dato oltre a doti fisiche non comuni, anche a doti mentali altrettanto non comuni, quindi al saper correre trovandosi quasi sempre nella situazione giusta. Avere quindi una sagacia tattica particolare. Saper rendere in salita o in pianura in un modo che viene naturale e non perché pompato dal sovrallenamento. Il talento secondo me lo vedi da queste cose. Se uno ha la possibilità di stare sempre in mezzo alle gare e vederli con gli occhi i corridori sicuramente è avvantaggiato in questo. A me purtroppo per certe categorie non capita praticamente mai, devo accontentarmi di quello che c'è o che si trova ma, chiaramente, si fa fatica a star dietro a tutto, specie se segui anche categorie e discipline.
Re: Juniores 2022
Stanotte i ragazzi juniores gareggeranno sulla stessa distanza degli Under 23. Per loro percorrere quasi 30 km è una distanza notevolissima, potrebbero esserci distacchi marcati.
Re: Juniores 2022
L' australiano Hamish McKenzie, campione nazionale a cronometro, nel far segnare il miglior tempo provvisorio ha praticamente realizzato una prestazione identica a quella di Lorenzo Milesi di ieri tra gli Under 23.
Re: Juniores 2022
Tempone di mckenzie
Sarà dura batterlo
È praticamente il tempo di milesi
Curioso di vedere il figlio di rogers
Sarà dura batterlo
È praticamente il tempo di milesi
Curioso di vedere il figlio di rogers
Re: Juniores 2022
Il bello è che nel primo intermedio ci saranno diversi ragazzi che saranno andati più lenti di Zoe Backstedt (ovviamente le ragazze facevano un solo giro e quindi metà distanza).
Comunque sia, pur non condividendo una distanza così elevata per gli juniores (spiegabile col solito discorso della praticità per via delle partenze scaglionate), sarà interessante - visto che sovente si fanno discorsi - confrontare a che livello è uno juniores di livello elevato rispetto ai migliori Under 23.
Re: Juniores 2022
Buon finale per Nicolas Milesi che chiude a 1'38".
Il fatto che l'estone Ragilo, attualmente secondo, sia a 1'19" dà ulteriormente idea della gran prova di McKenzie. Vedremo ora che partiranno i più attesi .
Il fatto che l'estone Ragilo, attualmente secondo, sia a 1'19" dà ulteriormente idea della gran prova di McKenzie. Vedremo ora che partiranno i più attesi .