Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
La mia passione per i dati e le statistiche applicata al ciclismo negli anni si è evoluta sempre più e ho pensato di condividere qualcosa con voi
Per i 3 grandi giri quest'anno ho ricostruito i profili di tutte le tappe utilizzando i dati raccolti dai corridori con strava, in particolare i km percorsi e il dislivello positivo che spesso differiscono dai dati ufficiali distribuiti prima delle corse, di poco ma differiscono
Inoltre ho elaborato un mio sistema di punteggio (affinato poi negli anni) per classificare la difficoltà delle salite, e per salite non intendo solo i GPM ma proprio tutte le salite affrontate, anche 200m al 4% io li calcolo
Certo questo sistema non da la reale difficoltà di una tappa perchè appunto considera solo le salite, se ci fossero 500 km completamente piatti il punteggio sarebbe zero, 200 km completamente piatti ma tutti in pavè sarebbe zero, per assurdo 100 km di discesa ripidissima e tecnica sarebbe zero, ma comunque aiuta a capire visto che le salite sono il componente principale della difficoltà delle tappe
A breve andrò anche ad aggiungere i punti di pendenza massima e in futuro mi piacerebbe anche aggiungere un sistema che da il 100% del punteggio ad una salita alla fine della tappa e poi decresce man mano che ci si allontana dall'arrivo perchè ovviamente la stessa salita ad inizio tappa non fa la differenza che farebbe alla fine
Allora ecco qualche statistica
Qui le tappe ordinate per lunghezza, uso i colori per differenziare le tre corse, giallo e rosso ovviamente Tour e Vuelta, uso il blu per il Giro perchè il rosa è troppo simile al rosso
Ordinate per dislivello
E ordinate per punteggio delle salite
Poi qui la top 50 delle salite
Ovviamente questo non dice tutto, io posso calcolare la fatica che fa fare una salita ma poi tutto dipende sempre da come loro l'affrontano e dove è piazzata nella tappa, alla fine Sierra Nevada è la più dura ma non ha fatto tutta la differenza che il suo punteggio farebbe pensare, Les Praeres ha la metà dei punti ma Remco l'ha probabilmente vinta lì la Vuelta
Devo specificare che se ci sono lunghi tratti di discesa tendo a dividere le salite in due o più parti, il caso più evidente è probabilmente la Croix de Fer in trentunesima posizione perchè quella è solo la metà finale, se l'avessi considerata tutta completa sarebbe probabilmente top 5, poi magari se ne discutiamo posso ampliare la cosa
Per i 3 grandi giri quest'anno ho ricostruito i profili di tutte le tappe utilizzando i dati raccolti dai corridori con strava, in particolare i km percorsi e il dislivello positivo che spesso differiscono dai dati ufficiali distribuiti prima delle corse, di poco ma differiscono
Inoltre ho elaborato un mio sistema di punteggio (affinato poi negli anni) per classificare la difficoltà delle salite, e per salite non intendo solo i GPM ma proprio tutte le salite affrontate, anche 200m al 4% io li calcolo
Certo questo sistema non da la reale difficoltà di una tappa perchè appunto considera solo le salite, se ci fossero 500 km completamente piatti il punteggio sarebbe zero, 200 km completamente piatti ma tutti in pavè sarebbe zero, per assurdo 100 km di discesa ripidissima e tecnica sarebbe zero, ma comunque aiuta a capire visto che le salite sono il componente principale della difficoltà delle tappe
A breve andrò anche ad aggiungere i punti di pendenza massima e in futuro mi piacerebbe anche aggiungere un sistema che da il 100% del punteggio ad una salita alla fine della tappa e poi decresce man mano che ci si allontana dall'arrivo perchè ovviamente la stessa salita ad inizio tappa non fa la differenza che farebbe alla fine
Allora ecco qualche statistica
Qui le tappe ordinate per lunghezza, uso i colori per differenziare le tre corse, giallo e rosso ovviamente Tour e Vuelta, uso il blu per il Giro perchè il rosa è troppo simile al rosso
Ordinate per dislivello
E ordinate per punteggio delle salite
Poi qui la top 50 delle salite
Ovviamente questo non dice tutto, io posso calcolare la fatica che fa fare una salita ma poi tutto dipende sempre da come loro l'affrontano e dove è piazzata nella tappa, alla fine Sierra Nevada è la più dura ma non ha fatto tutta la differenza che il suo punteggio farebbe pensare, Les Praeres ha la metà dei punti ma Remco l'ha probabilmente vinta lì la Vuelta
Devo specificare che se ci sono lunghi tratti di discesa tendo a dividere le salite in due o più parti, il caso più evidente è probabilmente la Croix de Fer in trentunesima posizione perchè quella è solo la metà finale, se l'avessi considerata tutta completa sarebbe probabilmente top 5, poi magari se ne discutiamo posso ampliare la cosa
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Complimenti x il lavorone
Ho molti dubbi..sul tuo calcolo delle salite
Come fa Sierra Nevada ad essere davanti al Galibier?
Cogne davanti alla planche o alla croix de fer ?
Ho molti dubbi..sul tuo calcolo delle salite
Come fa Sierra Nevada ad essere davanti al Galibier?
Cogne davanti alla planche o alla croix de fer ?
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
I miei più sinceri complimenti.
Un lavoro davvero importante.
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La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Perdona l'OT, Micchan.
Non ho trovato la tua presentazione sul forum, e sono incuriosito dal tuo nickname.
Sei forse appassionato/a della scrittrice Natsuo Kirino?
Un certo gusto per il grottesco, visto l'avatar, ci deve essere.
Non ho trovato la tua presentazione sul forum, e sono incuriosito dal tuo nickname.
Sei forse appassionato/a della scrittrice Natsuo Kirino?
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- Iscritto il: sabato 7 maggio 2016, 16:10
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Forse perché la Sierra Nevada è molto lunga?
In effetti il versante affrontato quest'anno alla Vuelta sembrava infinito!
- Tranchée d'Arenberg
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Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Stavo scorrendo le vari tabelle incuriosito dal lavoro fatto dal nostro nuovo utente Micchan, ma già alla seconda mi sono fermato perchè colpito da un dato eloquente quanto preoccupante: il chilometraggio delle tappe. Su 63 giorni di corsa, di cui 6 a cronometro, c'è stata la miseria di 6 frazioni superiori ai 200 km, di cui 4 che lo erano di poche centinaia di metri. Le due frazioni più lunghe erano di appena 208 e 220 km. Veramente cattivo questo dato.
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- maglianera
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- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 22:14
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
penso che il 2022 sia stato l'anno peggiore da questo punto di vista. Aggiungo che se si sommano i km a cronometro dei 3 GT, si ottengono all'incirca i km a cronometro nel solo tour fino a 20 o 30 anni faTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 19 settembre 2022, 21:53 Stavo scorrendo le vari tabelle incuriosito dal lavoro fatto dal nostro nuovo utente Micchan, ma già alla seconda mi sono fermato perchè colpito da un dato eloquente quanto preoccupante: il chilometraggio delle tappe. Su 63 giorni di corsa, di cui 6 a cronometro, c'è stata la miseria di 6 frazioni superiori ai 200 km, di cui 4 che lo erano di poche centinaia di metri. Le due frazioni più lunghe erano di appena 208 e 220 km. Veramente cattivo questo dato.
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Senza andare troppo nel dettaglio hanno pendenze medie simili ma Sierra è 5 km più lunga
La Croix de Fer è spiegata nel primo post
La Planche sono 7 km mentre Cogne sono qualcosa come 23 km (sto andando a memoria) solo che la Planche è sull'8% abbondante di media con le rampe nel finale mentre Cogne è tra il 4 e il 5% di media con la prima parte abbastanza dura ma poi spiana e diventa molto pedalabile, alla fine collezionano un numero di punti simili ma il mio punteggio arriva fino ad un certo punto, poi bisogna anche interpretarli
Non so chi sia Natsuo Kirino e l'avatar è solo perchè le facce di Aru quando è sotto sforzo mi fanno sempre ribaltare
È abbastanza facile da spiegare, senza andare troppo indietro nel tempo 20-30 anni fa i grandi giri avevano facilmente 4 o 5 cronometro mentre ora se ne fanno 2 massimo 3, loro hanno certi parametri da rispettare come lunghezza complessiva, di solito stanno tra i 3300 e i 3500 km, avendo meno cronometro devi fare più tappe in linea quindi devi diminuire la lunghezza media delle tappe per rientrare nei parametriTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 19 settembre 2022, 21:53 Stavo scorrendo le vari tabelle incuriosito dal lavoro fatto dal nostro nuovo utente Micchan, ma già alla seconda mi sono fermato perchè colpito da un dato eloquente quanto preoccupante: il chilometraggio delle tappe. Su 63 giorni di corsa, di cui 6 a cronometro, c'è stata la miseria di 6 frazioni superiori ai 200 km, di cui 4 che lo erano di poche centinaia di metri. Le due frazioni più lunghe erano di appena 208 e 220 km. Veramente cattivo questo dato.
Mettendola in numeri per rendelo più semplice da capire:
Grande giro A: 2 crono da 30 km l'una, le altre tappe devono essere mediamente attorno ai 181 km per raggiungere un totale complessivo di 3500 km
Grande giro B: 4 crono da 30 km l'una, le altre tappe devono essere mediamente attorno ai 199 km per raggiungere un totale complessivo di 3500 km
Il grande giro A se vuole fare 5 tappe da 220 km deve compensare con 5 tappe da 140 km, il grande giro B può andare oltre i 200 km una volta su due
Per compensare adesso fanno le tappe mediamente più dure e le tappe di trasferimento tutte piatte si vedono raramente, cosa che per il fan accanito che se le guarda tutte è sicuramente molto più apprezzabile
Poi parliamoci chiaro, nel 2022 con introduzione della diretta dall'inizio una tappa da 180 km invece che da 230 km è anche meglio, quei 50 km in più 9 volte su 10 se li fanno tranquilli e non cambia niente, anzi, Hindley ha vinto il Giro in una tappa da 168 km, Vingegaard ha dato la mazzata decisiva a Pogacar in una tappa da 151 km
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Lavorone veramente apprezzabile. Alla fine il GT più facile è il Tour!
- chinaski89
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- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
No il più facile era la Vuelta, la quinta tappa del Tour fa zero punti perchè è piatta ma è quella della mini Roubaix e quindi ha difficoltà differenti, se avessi un modo per calcolare la difficoltà di quella tappa basterebbe per superare la Vuelta
Ultima modifica di Micchan il martedì 20 settembre 2022, 1:02, modificato 1 volta in totale.
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Figa, stiamo freschi allora.Micchan ha scritto: ↑lunedì 19 settembre 2022, 22:39
Poi parliamoci chiaro, nel 2022 con introduzione della diretta dall'inizio una tappa da 180 km invece che da 230 km è anche meglio, quei 50 km in più 9 volte su 10 se li fanno tranquilli e non cambia niente, anzi, Hindley ha vinto il Giro in una tappa da 168 km, Vingegaard ha dato la mazzata decisiva a Pogacar in una tappa da 151 km
- Walter_White
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Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
No.
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
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- chinaski89
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Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Comunque anche nella tappa da 180 c'è un inizio tranquillo eh. O comunque una fase di tranquillità. Non è che l'alternativa è tappe >200 noia sicura tappe <200 battaglia continua e alla morte
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
No appunto, tanto che sia una tappa lunga o una corta loro la prima parte la fanno piano perchè oggettivamente non hanno motivo di andare forte a meno di strategie e tattiche, non è che la tappa lunga sia per forza la soluzione di tutti i problemi, anzi se li fai faticare di più vanno più piano per forza di cosechinaski89 ha scritto: ↑martedì 20 settembre 2022, 8:20 Comunque anche nella tappa da 180 c'è un inizio tranquillo eh. O comunque una fase di tranquillità. Non è che l'alternativa è tappe >200 noia sicura tappe <200 battaglia continua e alla morte
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Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
S'è visto nella tappa del Piornal il perché i lunghi chilometraggi vadano conservati.
Tappa non memorabile e con salite ridicole, ma su un simil Montevergine, dopo quasi 200 km corsi a certi ritmi, solo Remco teneva gli scatti di Mas.
Tappa non memorabile e con salite ridicole, ma su un simil Montevergine, dopo quasi 200 km corsi a certi ritmi, solo Remco teneva gli scatti di Mas.
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Non ci siamo.Micchan ha scritto: ↑martedì 20 settembre 2022, 13:17No appunto, tanto che sia una tappa lunga o una corta loro la prima parte la fanno piano perchè oggettivamente non hanno motivo di andare forte a meno di strategie e tattiche, non è che la tappa lunga sia per forza la soluzione di tutti i problemi, anzi se li fai faticare di più vanno più piano per forza di cosechinaski89 ha scritto: ↑martedì 20 settembre 2022, 8:20 Comunque anche nella tappa da 180 c'è un inizio tranquillo eh. O comunque una fase di tranquillità. Non è che l'alternativa è tappe >200 noia sicura tappe <200 battaglia continua e alla morte
I problemi sono sorti con la progressiva eliminazione delle tappe lunghe e con la riduzione dei chilometraggi a crono.
Da lì, con una sorta di meccanismo a cascata, è stato influenzato tutto negativamente.
Peraltro, anche se le faranno di 50km, le tappe, arriverà il momento in cui il Jai Hindley di turno vincerà il Giro in quei 50km e il Vingegaard di turno darà la mazzata decisiva al Pogacar di turno. È nell'ordine delle cose che qualcuno primeggi in una competizione.
Per l'ennesima volta: si tratta di capire che sport vogliamo.
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
certo che viene da pensare...
tappa di 200 km è considerata una tappa lunga.
Giro 1914
Milano Cuneo 420 km (condizioni climatiche infernali, forse la tappa più dura della storia)
Cuneo Lucca 340.5 km
Lucca Roma 430 km (record di tappa più lunga della storia)
Roma Avellino 365 km
Avellino Bari 328.7 km
Bari L'Aquila 428 km
L'Aquila Lugo 429.1 km
Lugo Milano 420.3 km
Tot 3162 km
Il giro più duro della storia, arrivarono in 8!
Ok, altro sport.
Altra epica!
Ma davvero non si può modificare il regolamento UCI e tornare ad esaltare le vere capacità di fondo?
Potrebbero davvero invertirsi i valori tra corridori.
Forse 400 km oggi sarebbero esagerati, ma tappe di circa 300 km non sono proprio fattibili?
tappa di 200 km è considerata una tappa lunga.
Giro 1914
Milano Cuneo 420 km (condizioni climatiche infernali, forse la tappa più dura della storia)
Cuneo Lucca 340.5 km
Lucca Roma 430 km (record di tappa più lunga della storia)
Roma Avellino 365 km
Avellino Bari 328.7 km
Bari L'Aquila 428 km
L'Aquila Lugo 429.1 km
Lugo Milano 420.3 km
Tot 3162 km
Il giro più duro della storia, arrivarono in 8!
Ok, altro sport.
Altra epica!
Ma davvero non si può modificare il regolamento UCI e tornare ad esaltare le vere capacità di fondo?
Potrebbero davvero invertirsi i valori tra corridori.
Forse 400 km oggi sarebbero esagerati, ma tappe di circa 300 km non sono proprio fattibili?
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Ma esattamente quali problemi sarebbero sorti?
Ti sei risposto da solo, al giorno d'oggi se chiedi di trasmettere una tappa da 12 ore ti ridono in faccia
La Sanremo è 300 km e i primi 100 se non 200 sono da abbiocco perchè non c'è nessun incentivo ad andare forte e accendere la corsa
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Anche i primi 30 km di una maratona sono da abbiocco... corriamo solo gli ultimi 15?
Sulla trasmissione.
Figurati le prime ore di corsa le trasmetterei come collegamenti dalle case lungo il percorso.
Non i primi km di corsa, ma l'attesa del passaggio, tra la gente, con la sciura Maria che prepara il caffè, le sedie portate fuori e disposte lungo strada, le cibarie ad accompagnare l'attesa... e poi la magia del passaggio dei corridori, magari ancora alle prime luci dell'alba.
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Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Quelli che le tappe lunghe non riuscirebbero a risolvere, come hai detto tu nel precedente post.
Io ci aggiungo l'anoressia, che mi pare rilevante.
No. I primi 285, e non 200, sono da abbiocco perché la Sanremo è una corsa di merdaTi sei risposto da solo, al giorno d'oggi se chiedi di trasmettere una tappa da 12 ore ti ridono in faccia
La Sanremo è 300 km e i primi 100 se non 200 sono da abbiocco perchè non c'è nessun incentivo ad andare forte e accendere la corsa
E se ha un minimo di contenuto tecnico quello è proprio legato alla sua lunghezza.
Ad ogni modo, io trovo che una rilevante criticità stia nella prospettiva. Ha più senso fa vedere i primi 250 km della Sanremo o avrebbe più senso trasmetterla dai 230 con migliori contenuti tecnici da mostrare da quel punto in avanti?
Oppure: i 50km in più che da più parti si auspicano per la Strade Bianche servono per vedere un'ora in più di diretta o per darle un completamento tecnico?
O ancora: le c.d. Monumento, che culturalmente e storicamente non hanno ragione di esistere, da cosa sono accomunate se non dall'elemento caratterizzante del chilometraggio/fondo richiesto?
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
esatto.Primo86 ha scritto: ↑martedì 20 settembre 2022, 15:52
Quelli che le tappe lunghe non riuscirebbero a risolvere, come hai detto tu nel precedente post.
Io ci aggiungo l'anoressia, che mi pare rilevante.
No. I primi 285, e non 200, sono da abbiocco perché la Sanremo è una corsa di merdaTi sei risposto da solo, al giorno d'oggi se chiedi di trasmettere una tappa da 12 ore ti ridono in faccia
La Sanremo è 300 km e i primi 100 se non 200 sono da abbiocco perchè non c'è nessun incentivo ad andare forte e accendere la corsa
E se ha un minimo di contenuto tecnico quello è proprio legato alla sua lunghezza.
Ad ogni modo, io trovo che una rilevante criticità stia nella prospettiva. Ha più senso fa vedere i primi 250 km della Sanremo o avrebbe più senso trasmetterla dai 230 con migliori contenuti tecnici da mostrare da quel punto in avanti?
Oppure: i 50km in più che da più parti si auspicano per la Strade Bianche servono per vedere un'ora in più di diretta o per darle un completamento tecnico?
O ancora: le c.d. Monumento, che culturalmente e storicamente non hanno ragione di esistere, da cosa sono accomunate se non dall'elemento caratterizzante del chilometraggio/fondo richiesto?
La lunghezza è un elemento tecnico e che elemento!
poi ci pensiamo alla "trasmissibilità"
cmq mi correggo: ultimi 12.195 mt
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Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
stai attento! Potresti riaprire una cosa tipo Simoni a Lisbona...Krisper ha scritto: ↑martedì 20 settembre 2022, 15:50
Sulla trasmissione.
Figurati le prime ore di corsa le trasmetterei come collegamenti dalle case lungo il percorso.
Non i primi km di corsa, ma l'attesa del passaggio, tra la gente, con la sciura Maria che prepara il caffè, le sedie portate fuori e disposte lungo strada, le cibarie ad accompagnare l'attesa... e poi la magia del passaggio dei corridori, magari ancora alle prime luci dell'alba.
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Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
A proposito della lunghezza delle tappe, tempo fa avevo fatto un foglio su Excel calcolando la lunghezza media dei percorsi del Giro e del Tour e mi è venuta voglia di andare i rivedere i miei calcoli.Krisper ha scritto: ↑martedì 20 settembre 2022, 15:00 certo che viene da pensare...
tappa di 200 km è considerata una tappa lunga.
Giro 1914
Milano Cuneo 420 km (condizioni climatiche infernali, forse la tappa più dura della storia)
Cuneo Lucca 340.5 km
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Roma Avellino 365 km
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Bari L'Aquila 428 km
L'Aquila Lugo 429.1 km
Lugo Milano 420.3 km
Tot 3162 km
Il giro più duro della storia, arrivarono in 8!
Ok, altro sport.
Altra epica!
Ma davvero non si può modificare il regolamento UCI e tornare ad esaltare le vere capacità di fondo?
Potrebbero davvero invertirsi i valori tra corridori.
Forse 400 km oggi sarebbero esagerati, ma tappe di circa 300 km non sono proprio fattibili?
Soprattutto è il Tour che ha cambiato completamente filosofia, si è passati da una lunghezza media delle tappe in linea di oltre 200 km agli attuali 175 km. Addirittura in alcuni Tour c'erano 12/13 tappe over 200 km, con un chilometraggio medio giornaliero che, escludendo le cronometro, arrivava intorno ai 210/220 km.
E fino a 30 anni fa c'erano anche le semitappe. In alcuni Tour degli anni '70 ne facevano anche 3 in un giorno!
Anche le cronometro erano esagerate ai tempi di Hinault, nel 1978 c'era una cronosquadre da 153 km + altri 190 km di crono individuale!
Al Giro invece i chilometraggi sono sempre stati più contenuti; si registra comunque una riduzione progressiva a partire dalla fine degli anni '80 fino alla media attuale di circa 180 km per le tappe in linea.
Da segnalare però che sono diminuiti i giorni di corsa: fino agli anni '90 era normale avere GT da 22 o 23 tappe, oggi al massimo sono 21, a causa dell'obbligo di fare almeno 2 giorni di riposo.
Nel mitico Giro del 1998 c'erano 1 prologo + 22 tappe senza alcun giorno di riposo!
E nel 1996 la lunghezza complessiva sfiorava i 4000 km distribuiti in 22 tappe.
Insomma altri tempi, sarebbe interessante comunque riproporre un GT disegnato all'antica per vedere che effetto farebbe nel ciclismo moderno!
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- Iscritto il: venerdì 28 maggio 2021, 14:25
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
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Figurati le prime ore di corsa le trasmetterei come collegamenti dalle case lungo il percorso.
Non i primi km di corsa, ma l'attesa del passaggio, tra la gente, con la sciura Maria che prepara il caffè, le sedie portate fuori e disposte lungo strada, le cibarie ad accompagnare l'attesa... e poi la magia del passaggio dei corridori, magari ancora alle prime luci dell'alba.
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... Fabio Genovesi mon amour
- chinaski89
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- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Bisognerebbe organizzare un bel giro d'Italia modello 1914 per forumisti certo che la tappa Lucca Roma sarei davvero curioso di vederla correre erano proprio dei bei matti con quelle strade e quei mezzi oltretutto
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Figurati le prime ore di corsa le trasmetterei come collegamenti dalle case lungo il percorso.
Non i primi km di corsa, ma l'attesa del passaggio, tra la gente, con la sciura Maria che prepara il caffè, le sedie portate fuori e disposte lungo strada, le cibarie ad accompagnare l'attesa... e poi la magia del passaggio dei corridori, magari ancora alle prime luci dell'alba.
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... Fabio Genovesi mon amour
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non so se sia un complimento, ma per me lo è. Grazie.
Mi piacerebbe saper scrivere come lui! Ma non ho quella dote, purtroppo.
Cmq l'atmosfera a cui pensavo è tipo Paris-Brest-Paris
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
- Maìno della Spinetta
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- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
che poi scusate i 200 km mitici e ineffabili... Li facevo io a 16 anni da solo andando a cazzeggio per buttarmi in un lago. E non sono mai stato un maniaco dell'allenamento, né ho fatto i dilettanti come molti che scrivono qua.
Possiamo chiederli ai professionisti?
Auguro, a chi dice NO, di non finire mai in un gruppetto con dentro un paio di prof a cazzeggio (loro; morte, mia) mentre rientrano da un allenamento - sono disumani...
Possiamo chiederli ai professionisti?
Auguro, a chi dice NO, di non finire mai in un gruppetto con dentro un paio di prof a cazzeggio (loro; morte, mia) mentre rientrano da un allenamento - sono disumani...
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Ma certo.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 20 settembre 2022, 19:16 che poi scusate i 200 km mitici e ineffabili... Li facevo io a 16 anni da solo andando a cazzeggio per buttarmi in un lago. E non sono mai stato un maniaco dell'allenamento, né ho fatto i dilettanti come molti che scrivono qua.
Possiamo chiederli ai professionisti?
Auguro, a chi dice NO, di non finire mai in un gruppetto con dentro un paio di prof a cazzeggio (loro; morte, mia) mentre rientrano da un allenamento - sono disumani...
E insisto: occorre fare chiarezza su che sport vogliamo vedere.
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
È l'andatura che fa la differenza tra te e loroMaìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 20 settembre 2022, 19:16 che poi scusate i 200 km mitici e ineffabili... Li facevo io a 16 anni da solo andando a cazzeggio per buttarmi in un lago. E non sono mai stato un maniaco dell'allenamento, né ho fatto i dilettanti come molti che scrivono qua.
Possiamo chiederli ai professionisti?
Auguro, a chi dice NO, di non finire mai in un gruppetto con dentro un paio di prof a cazzeggio (loro; morte, mia) mentre rientrano da un allenamento - sono disumani...
I 200 km sì che ci devono essere, come deve esserci la tappa corta, il tappone con tanto dislivello, la tappa completamente piatta, la tappa con l'arrivo sullo strappetto, un grande giro deve avere tutto in modo da attirare ogni tipo di corridore, poi magari c'è l'anno che è più squilibrato verso le cronometro e allora l'anno dopo lo fai più per scalatori
Il punto è che alla fine la corsa la fanno i corridori, tu che disegni le tappa devi solo metterli in condizione di dare spettacolo, se gli metti 3 tapponi di montagna da 250 km uno dopo l'altro è garantito che almeno uno se lo fanno tranquilli per riposarsi mentre se tu gli fai qualcosa di più abbordabile come tappa collinare di media lunghezza, tappone lungo e duro e poi tappa corta con una sola salita a concludere hai più garanzie che vengano corsi in modo divertente perchè differenti tipi di corridori proveranno ad esaltare le loro caratteristiche cercando di guadagnare sugli altri dove il terreno è a loro favorevole
Poi oh, deve andarti anche di culo, ti può capitare come l'anno scorso al Tour dove Pogacar mette in cassaforte la vittoria prima di metà corsa e ci puoi fare poco, un vincitore praticamente già deciso ti ammazza la corsa, magari non per me o non per te ma per lo spettatore medio che si interessa solo alla generale sì, invece magari un grande giro disegnato anche male si ritrova con svariati colpi di scena e viene ricordato meglio
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Vi aggiungo la pendenza massima registrata in ogni tappa
Ovviamente si tratta di medie di settori, molto corti ma comunque non vado a prendere la pendenza sui 10 cm interni di un tornante
I numeri sono approssimati all'intero, in grassetto la più alta per ogni giro, nel raro caso di parità vado a vedere il secondo più alto per decidere quale prendere in considerazione
Ovviamente si tratta di medie di settori, molto corti ma comunque non vado a prendere la pendenza sui 10 cm interni di un tornante
I numeri sono approssimati all'intero, in grassetto la più alta per ogni giro, nel raro caso di parità vado a vedere il secondo più alto per decidere quale prendere in considerazione
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
OTOudenaarde ha scritto: ↑martedì 20 settembre 2022, 16:26OT ho comprato il libro leggendo il tuo post
Una storia crudele?
Bello, materia delicata, complessa, ben affrontata.
A me era piaciuto anche Grotesque e molto il suo ben più conosciuto, quello delle casalinghe.
e scusate l'OT
Re: Un po' di dati sui grandi giri di quest'anno
Ho fatto anche le corse a tappe di una settimana del world tour quindi aggiungo qui senza stare a fare un nuovo thread
Dati generali
*ricordate che il punteggio considera solo le salite, 300 km di pianura = 0 punti, quindi non è un modo accurato per giudicare la durezza di una tappa ma assieme alle altre statistiche aiuta a comprendere
**le % massime sono arrotondate all'intero e comunque si tratta di medie di un breve tratto di strada, ovviamente è troppo complicato andare a calcolare l'assoluta pendenza massima che magari trovi all'interno di un tornante
Top Tappe nelle 3 categorie
Statistiche totali delle corse e statistiche medie
*la media per tappa è calcolata escludendo le cronometro
Salite con il punteggio più alto
*alcune salite che presentano tratti di discesa/pianura piuttosto lunghi sono state divise in più parti, per esempio la Croix de Fer è stata divisa in 3 parti, in futuro penso che realizzerò un calcolo del punteggio per la salita completa
Dati generali
*ricordate che il punteggio considera solo le salite, 300 km di pianura = 0 punti, quindi non è un modo accurato per giudicare la durezza di una tappa ma assieme alle altre statistiche aiuta a comprendere
**le % massime sono arrotondate all'intero e comunque si tratta di medie di un breve tratto di strada, ovviamente è troppo complicato andare a calcolare l'assoluta pendenza massima che magari trovi all'interno di un tornante
Top Tappe nelle 3 categorie
Statistiche totali delle corse e statistiche medie
*la media per tappa è calcolata escludendo le cronometro
Salite con il punteggio più alto
*alcune salite che presentano tratti di discesa/pianura piuttosto lunghi sono state divise in più parti, per esempio la Croix de Fer è stata divisa in 3 parti, in futuro penso che realizzerò un calcolo del punteggio per la salita completa