criab ha scritto: ↑mercoledì 12 luglio 2023, 9:10
herbie ha scritto: ↑martedì 11 luglio 2023, 21:08
criab ha scritto: ↑martedì 11 luglio 2023, 13:50
Ma infatti ... ma poi non esiste il fondo naturale, una volta che hai finito la benzina la macchina si ferma .... il ciclismo non è chi digerisce i panini, chi fa più km con un litro, è chi pesta più forte sui pedali.
ok riscriviamo la storia del ciclismo...poi cominciamo ad utilizzare le E.bike.
Anche lì la bravura sta nel gestire la batteria ed utilizzarla al momento giusto...
le differenze non sono poi tante....
ebike/gel è un paragone che non c'azzecca niente ... in una corsa di ciclismo il motore è vietato ... i carboidrati no, che vengano da panini, ricecake, polveri o gel non cambia niente e tutti li hanno a disposizione. La storia del ciclismo .... allora facciamoli ancora correre su sterrati con bici da 15 kg e 3 rapporti. Rifornimento solo alle fontane o al bar
va be se vuoi far finta di non capire, amen.
Se deve essere la gestione della nuova "tecnologia" a fare la differenza, tra energia meccanica che mette a disposizione il motore, non infinita, e energia "biologica" ad immediata assimilazione (che non esiste nei cibi naturali, perchè anche lo zucchero dà il rimbalzo di carenza poco dopo il picco, che le sostanze contenute nei gel non danno...) anche questa da gestire ( ma che diventa una specie di gara a chi si porta più gel in tasca) , concettualmente stiamo parlando di meccanismi del tutto assimilabili.
Il riferimento alla storia del ciclismo è fatto per dire (ed è stato espresso chiaramente) che la cifra del ciclismo è la capacità di resistenza sulle lunghe distanze e le molte ore di sforzo, ed è sempre stato questo che caratterizzava la differenza fra i campioni e chi lo era solo fino ad un certo punto. E certamente, a fare questa differenza era anche e soprattutto la resistenza generale del fisico e anche dunque la capacità di assimilare nutrienti in condizioni difficili.
Tra i cicloamatori, questo ovviamente era ancora più clamorosamente evidente.
Fino a che si è continuato ad utilizzare cibi certamente più raffinati di quando si metteva la tartare di manzo nella tasca della maglia di lana, ma sicuramente nutrienti che erano cibi "naturali", come frutta e panini o al limite il piatto di pasta che ti fai fare fermandoti al ristorante, le differenze tra le capacità di fondo degli atleti rimanevano sostanzialmente inalterate. Ci si può nutrire di panini, in corsa ma non sempre tutti riescono a mangiarli perchè quando sei a tutta non ti vanno giù, e comunque c'è un limite a quello che puoi buttare giù naturalmente sotto questa forma.
Con i gel invece chiunque può assimilare quantità potenzialmente infinite di energia immediatamente a disposizione dell'organismo, con l'unico limite, per il cicloamatore, della capacità delle sue tasche (ci sono appunto cicloamatori a cui viene consigliato nel finale di assumere un gel ogni quaranta minuti, e grazie....per me non è più sport...).
Questo fa una enorme differenza, rispetto ai piccoli panini di un tempo, tutta a vantaggio di chi, potendosi nutrire in maniera naturale e quindi di più lenta e difficile assimilazione, andrebbe normalmente in crisi dopo un certo numero di ore o di dislivello. Oggi infatti certe distanze/dislivelli li fanno praticamente tutti già solo in uscita d'"allenamento", quasi facilmente, e proprio grazie ai gel.
Niente di male, per carità: io ad esempio, se avessero un peso accettabile in salita anche senza accendere il motore, e non fossero quei mattoni che sono oggi, le bici elettriche le utilizzerei subito, perchè le utilizzerei tentando di fare gli stessi giri di un tempo, senza motore, avendo però la tranquillità psicologica di poter utilizzare il motore in caso di necessità. Per dire, a un buon cicloamatore basterebbe una batteria che eroga 50 watt per farsi l'ultima salita in scioltezza e andare a casa se non sta tanto bene...non servono i surreali 250 tarati sulla settantenne impiegata....
Tuttavia, rispetto al motore elettrico, che è una cosa evidente a chi mi pedala accanto, il gel invece ha un che di scorretto, è una botta di energia che io prendo e l'altro no, e quasi di nascosto, perchè ti puoi pure sfilare ed ingurgitare il gellino. E poi diventa uno stucchevole battersi a buttar giù più bombette....nulla di dopante per carutà, ma meccanismo molto molto simile.