Fatti di politica 2023

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lemond
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Re: Fatti di politica 2023

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Ricevo e inoltro - Bipolarismo divino.
Finalmente la matrice religiosa del conflitto israelo-palestinese comincia ad emergere in molti commenti finora concentrati sulle atrocità della guerra. I fondamentalisti religiosi giudaico-messianici, costituiti in partito politico, condizionano la maggioranza pur democraticamente eletta nel parlamento israeliano, ma pretendono di annettere tutta la terra promessa dal loro presunto "dio" ai discendenti di un certo Giacobbe poi chiamato "Israel". Nello stesso tempo Ezbollah, il partito della versione islamica dello stesso "dio", fa la guerra ai primi perché quella stessa terra apparterrebbe da secoli a un altro popolo. Né più né meno delle guerre che con altre motivazioni hanno fatto per secoli i cristianisti inventati da Saul di Tarso dopo aver scippato quel "dio" ai suoi primi inventori. Quello stesso dio unico diventato "trino" con padre, figlio e spirito santo e poi moltiplicato ancora per tre da cattolici, ortodossi e protestanti, e infine arricchito con l'aggiunta di una madre divinizzata. Altro che bipolarismo divino, questa è vera e propria schizofrenia multipolare che coinvolge nelle stragi anche tutti gli altri sistemi religiosi in lotta sul pianeta Terra per la supremazia universale del loro presunto ed esclusivo "dio". Aveva ragione il premio Nobel Bertrand Russel quando affermava che "tutte le religioni sono allo stesso tempo false e dannose ("false and harmful"). E anche assassine.


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Re: Fatti di politica 2023

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Giavellotto ha scritto: venerdì 13 ottobre 2023, 6:45 Hamas pensa che la guerra non avrà mai fine e che Israele sarà sempre odiato dai palestinesi. In un simile contesto, i consensi interni si ottengono alimentando l’odio e la guerra contro Israele, che devono essere rinnovati ciclicamente.
scusate mi ero "dimenticato" di citare l'autore

"Hamas pensa che la guerra non avrà mai fine e che Israele sarà sempre odiato dai palestinesi. In un simile contesto, i consensi interni si ottengono alimentando l’odio e la guerra contro Israele, che devono essere rinnovati ciclicamente."
Alessansdro Orsini, Giugno 2021, dopo un attacco di Hamas.


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Tranchée d'Arenberg
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Re: Fatti di politica 2023

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Per quanto ribrezzo possa farmi Hamas, devo dire che lo schifo provocato da Israele è sempre decisamente e infinitamente maggiore. Leggo che ministri d governo sionista ora vorrebbero ridurre le dimensioni della striscia di Gaza, il lembo di terra più densamente popolato del globo terrestre. Incredibile


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lemond
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Re: Fatti di politica 2023

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: sabato 14 ottobre 2023, 20:31 Per quanto ribrezzo possa farmi Hamas, devo dire che lo schifo provocato da Israele è sempre decisamente e infinitamente maggiore. Leggo che ministri d governo sionista ora vorrebbero ridurre le dimensioni della striscia di Gaza, il lembo di terra più densamente popolato del globo terrestre. Incredibile
Non capisco come faccia a stupirti in una contesa secolare (almeno) dove da entrambe le parti sono al comando i peggiori: da un lato gente che crede alla lettera del Vecchio Testamento, dove fra l'altro spicca "A me appartiene la vendetta" (Deuteronomio). E dall'altro poveri disgraziati che nessun altro degli adoratori di Allah vuole, se non a parole, perché nei fatti, nel 1948, as es, la Cisgiordania fu conquistata dall'emirato di Transgiordania e annesso l'anno successivo in un nuovo regno denominato Giordania, approfittando appunto della prima guerra arabo-israeliana. :grr:


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Re: Fatti di politica 2023

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Re: Fatti di politica 2023

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: sabato 14 ottobre 2023, 20:31 Per quanto ribrezzo possa farmi Hamas, devo dire che lo schifo provocato da Israele è sempre decisamente e infinitamente maggiore. Leggo che ministri d governo sionista ora vorrebbero ridurre le dimensioni della striscia di Gaza, il lembo di terra più densamente popolato del globo terrestre. Incredibile
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Re: Fatti di politica 2023

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JineteRojo ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 10:23
Tranchée d'Arenberg ha scritto: sabato 14 ottobre 2023, 20:31 Per quanto ribrezzo possa farmi Hamas, devo dire che lo schifo provocato da Israele è sempre decisamente e infinitamente maggiore. Leggo che ministri d governo sionista ora vorrebbero ridurre le dimensioni della striscia di Gaza, il lembo di terra più densamente popolato del globo terrestre. Incredibile
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Re: Fatti di politica 2023

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nino58 ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 11:28
JineteRojo ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 10:23
Tranchée d'Arenberg ha scritto: sabato 14 ottobre 2023, 20:31 Per quanto ribrezzo possa farmi Hamas, devo dire che lo schifo provocato da Israele è sempre decisamente e infinitamente maggiore. Leggo che ministri d governo sionista ora vorrebbero ridurre le dimensioni della striscia di Gaza, il lembo di terra più densamente popolato del globo terrestre. Incredibile
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Che i veri bastardi sono quelli che impediscono l'evacuazione al sud (che per carità, stronzi lo sono) dimenticandosi totalmente che è un esodo comunque forzato. Che gli israeliani sono tutti buoni ecc...
Mieli imbarazzante totale, con la perla del collegamento con la presidente delle associazioni ebraiche italiane o qualcosa di simile, che afferma che è sbagliato fare cartelli con su scritto free palestine quando sono già liberi.
Il mio discorso è abbastanza confuso, se lo ascolti ti fai meglio un'idea.

Diciamo che in generale dicono che gli unici che sbagliano sono quelli di Hamas e chi dice altro li sta difendendo.
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Re: Fatti di politica 2023

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JineteRojo ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 11:52
nino58 ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 11:28
JineteRojo ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 10:23

Hai visto l'edizione speciale del Tg1 dopo Italia malta?
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Cos' hanno detto?
Che i veri bastardi sono quelli che impediscono l'evacuazione al sud (che per carità, stronzi lo sono) dimenticandosi totalmente che è un esodo comunque forzato. Che gli israeliani sono tutti buoni ecc...
Mieli imbarazzante totale, con la perla del collegamento con la presidente delle associazioni ebraiche italiane o qualcosa di simile, che afferma che è sbagliato fare cartelli con su scritto free palestine quando sono già liberi.
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Credo non lo ascolterò, avendo le idee abbastanza chiare in merito.
Continuerò a dire che occorre ripartire dall'accordo firmato ad Oslo.
Siccome sia tra i palestinesi che tra gli israeliani comandano i reazionari (regolarmente eletti, per carità)ripartire da chi lì è complicato (per usare un eufemismo).
In Israele comanda chi ha beneficiato dell'assassinio di Rabin (un fascista serial killer, come correttamente definito da Zaki) e in Palestina i fascisti tagliagole di Hamas e della Jihad.
Se non cadono entrambi, non è possibile ripartire.
Pensare che questo tipo di pensiero possa passare sulle TV italiane è meno possibile ancora.


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Re: Fatti di politica 2023

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nino58 ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 14:32
JineteRojo ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 11:52
nino58 ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 11:28

Cos' hanno detto?
Che i veri bastardi sono quelli che impediscono l'evacuazione al sud (che per carità, stronzi lo sono) dimenticandosi totalmente che è un esodo comunque forzato. Che gli israeliani sono tutti buoni ecc...
Mieli imbarazzante totale, con la perla del collegamento con la presidente delle associazioni ebraiche italiane o qualcosa di simile, che afferma che è sbagliato fare cartelli con su scritto free palestine quando sono già liberi.
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Credo non lo ascolterò, avendo le idee abbastanza chiare in merito.
Continuerò a dire che occorre ripartire dall'accordo firmato ad Oslo.
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Se non cadono entrambi, non è possibile ripartire.
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Re: Fatti di politica 2023

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nino58 ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 14:32
JineteRojo ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 11:52
nino58 ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 11:28

Cos' hanno detto?
Che i veri bastardi sono quelli che impediscono l'evacuazione al sud (che per carità, stronzi lo sono) dimenticandosi totalmente che è un esodo comunque forzato. Che gli israeliani sono tutti buoni ecc...
Mieli imbarazzante totale, con la perla del collegamento con la presidente delle associazioni ebraiche italiane o qualcosa di simile, che afferma che è sbagliato fare cartelli con su scritto free palestine quando sono già liberi.
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Credo non lo ascolterò, avendo le idee abbastanza chiare in merito.
Continuerò a dire che occorre ripartire dall'accordo firmato ad Oslo.
Siccome sia tra i palestinesi che tra gli israeliani comandano i reazionari (regolarmente eletti, per carità)ripartire da chi lì è complicato (per usare un eufemismo).
In Israele comanda chi ha beneficiato dell'assassinio di Rabin (un fascista serial killer, come correttamente definito da Zaki) e in Palestina i fascisti tagliagole di Hamas e della Jihad.
Se non cadono entrambi, non è possibile ripartire.
Pensare che questo tipo di pensiero possa passare sulle TV italiane è meno possibile ancora.
Sono d'accordo, ancorché pessimista, perché quando ci sono le religioni di mezzo, vincono sempre le fazioni più estreme.


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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da galliano »

JineteRojo ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 10:23
Tranchée d'Arenberg ha scritto: sabato 14 ottobre 2023, 20:31 Per quanto ribrezzo possa farmi Hamas, devo dire che lo schifo provocato da Israele è sempre decisamente e infinitamente maggiore. Leggo che ministri d governo sionista ora vorrebbero ridurre le dimensioni della striscia di Gaza, il lembo di terra più densamente popolato del globo terrestre. Incredibile
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Più che imbarazzante è inquietante.
Indipendentemente dagli argomenti manca l'analisi critica e c'è una totale incapacità di svolgere il ruolo che dovrebbe essere proprio degli organi d'informazione.

Io sono preoccupato dalla piega presa.


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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da Slegar »

nino58 ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 14:32
JineteRojo ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 11:52
nino58 ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 11:28

Cos' hanno detto?
Che i veri bastardi sono quelli che impediscono l'evacuazione al sud (che per carità, stronzi lo sono) dimenticandosi totalmente che è un esodo comunque forzato. Che gli israeliani sono tutti buoni ecc...
Mieli imbarazzante totale, con la perla del collegamento con la presidente delle associazioni ebraiche italiane o qualcosa di simile, che afferma che è sbagliato fare cartelli con su scritto free palestine quando sono già liberi.
Il mio discorso è abbastanza confuso, se lo ascolti ti fai meglio un'idea.

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Visione davvero cieca e propagandistica
Credo non lo ascolterò, avendo le idee abbastanza chiare in merito.
Continuerò a dire che occorre ripartire dall'accordo firmato ad Oslo.
Siccome sia tra i palestinesi che tra gli israeliani comandano i reazionari (regolarmente eletti, per carità)ripartire da chi lì è complicato (per usare un eufemismo).
In Israele comanda chi ha beneficiato dell'assassinio di Rabin (un fascista serial killer, come correttamente definito da Zaki) e in Palestina i fascisti tagliagole di Hamas e della Jihad.
Se non cadono entrambi, non è possibile ripartire.
Pensare che questo tipo di pensiero possa passare sulle TV italiane è meno possibile ancora.
Affidiamoci alle Tv italiane d'oltreconfine:
https://www.rsi.ch/info/mondo/Accordi-d ... 07248.html


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da Winter »

Accordi di oslo..molto sbilanciati a favore dei palestinesi..
Non rispettati dagli israeliani in Cisgiordania
Ma invece da gaza.. se ne son andati
I coloni se ne son dovuti andare( anche con la forza..)


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Trullo
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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da Trullo »

nino58 ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 14:32
Siccome sia tra i palestinesi che tra gli israeliani comandano i reazionari ....
Sono proprio i reazionari quelli che possono far accettare la pace
Non a caso, le due svolte più significative lato Israele (Camp David e il ritiro da Gaza) nascono da due falchi come Begin e Sharon
Lo stesso Arafat a un certo punto ha avuto il coraggio di rinnegare ciò che aveva detto fino al giorno prima, e di fare gli accordi che citi


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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da nino58 »

Trullo ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 21:13
nino58 ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 14:32
Siccome sia tra i palestinesi che tra gli israeliani comandano i reazionari ....
Sono proprio i reazionari quelli che possono far accettare la pace
Non a caso, le due svolte più significative lato Israele (Camp David e il ritiro da Gaza) nascono da due falchi come Begin e Sharon
Lo stesso Arafat a un certo punto ha avuto il coraggio di rinnegare ciò che aveva detto fino al giorno prima, e di fare gli accordi che citi
Ma soprattutto sono quelli che la fanno saltare (Nethaniau e Hamas, e non da settimana scorsa).


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Re: Fatti di politica 2023

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JineteRojo ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 11:52

Che i veri bastardi sono quelli che impediscono l'evacuazione al sud (che per carità, stronzi lo sono) dimenticandosi totalmente che è un esodo comunque forzato.


qui c'è il diario di una consegna di aiuti umanitari, nel 2013, dall'egitto a gaza attraverso il valico di rafah
tanto pe capì che ***** de teste de cazzo sono questi

questa è na pagina
avanti ed indietro cè il diario completo
la machina glielan fottuta


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Re: Fatti di politica 2023

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JineteRojo ha scritto: lunedì 16 ottobre 2023, 10:23
Tranchée d'Arenberg ha scritto: sabato 14 ottobre 2023, 20:31 Per quanto ribrezzo possa farmi Hamas, devo dire che lo schifo provocato da Israele è sempre decisamente e infinitamente maggiore. Leggo che ministri d governo sionista ora vorrebbero ridurre le dimensioni della striscia di Gaza, il lembo di terra più densamente popolato del globo terrestre. Incredibile
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Come dice anche galliano è un brutto andazzo iniziato ormai da diversi anni. Onestamente non guardo mai i TG della Rai, specialmente da quando è la tv di stato è diventata TeleMeloni.

Qualcuno in un altra emittente qualche sera fa ricordava un lungo passato filo-palestinese, citando i rapporti che sia Craxi che Andreotti avevano con Arafat. Da metà anni 90 in poi ci siamo ritrovati filo-israeliani di ferro (a parte pochissime eccezioni) senza poter mettere mai in discussione tale assioma.

Comunque, è appena avvenuta forse la strage peggiore che io ricordi: almeno 200 morti in un'esplosione che ha coinvolto un Ospedale di Gaza. Israele nega ogni responsabilità...


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Re: Fatti di politica 2023

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L'impunità che gode Israele di compiere crimini di guerra e contro l'umanità è semplicemente disarmante. Anche se nuclearizzassero Gaza i media troverebbero il modo di farlo passare come gesto dovuto.


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FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Walter_White ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 0:55 L'impunità che gode Israele di compiere crimini di guerra e contro l'umanità è semplicemente disarmante. Anche se nuclearizzassero Gaza i media troverebbero il modo di farlo passare come gesto dovuto.
Prima hanno detto che era esplosa una sorta di deposito di armi e munizioni. Poi, dopo che alcune immagini hanno chiaramente dimostrato la presenza di un corpo volante (un missile) hanno dato la colpa ai palestinesi. Ovviamente sarà la versione accettata dai governi occidentali.


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Re: Fatti di politica 2023

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Fate bene, secondo me, a non ascoltare i TG e le notizie di piccolo cabotaggio, perché s.m. esse servono più che altro a creare confusione mentale.
Come sostiene Derrida, l'idea di fondo è che i valori sono sempre in relazione: non c'è bianco, senza nero e giusto senza ingiusto, così come padrone senza lo schiavo o infine l'identità senza *differenza*. Nel caso non c'è Hamas senza Netanyahu e, del pari non ci sarebbero nessuno dei due se i popoli così vicini in fondo, non si fossero allontanati in cerca di un'identità, che magari in un passato remoto era tutto ciò in cui si poteva credere, ma che ora avrebbe fatto il suo tempo! Ma la tradizione religiosa vuole altrimenti e nel nome di Jeowa e Allah non possono che maledirsi e trafiggersi, talvolta in silenzio, ma se non basta, con clamore. L'odio è diventato la loro scienza, le urla le loro risate, perché per entrambi le porte sbattono continuamente e non c'è più posto per la conciliazione! Quando un governo di estrema destra si regge sull'appoggio degli ortodossi e da l'altra parte l'unico richiamo alla popolazione è Allah è grande e solidarietà islamica, anche se poi è solo "a parole", che cosa ci si può attendere? Quando non si possiedono altre armi e siamo disperati senza nemmeno eleganza (direbbe Brel) che rimane? :dubbio: :dubbio: :dubbio:


Fanno festa i musulmani il venerdì
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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Re: Fatti di politica 2023

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lemond ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 10:55 Quando un governo di estrema destra si regge sull'appoggio degli ortodossi e da l'altra parte l'unico richiamo alla popolazione è Allah è grande e solidarietà islamica, anche se poi è solo "a parole", che cosa ci si può attendere? Quando non si possiedono altre armi e siamo disperati senza nemmeno eleganza (direbbe Brel) che rimane? :dubbio: :dubbio: :dubbio:
Cosa ci si può attendere Carlè? Questione di ore, giorni o settimane e sti straccioni inizieranno ad ammazzare a casa nostra.
La narrazione della causa palestinese, come sostiene Quirico, era ed è funzionale ad "un panarabismo che serviva a dirottare la constatazione della miseria, le dittature interne, l’inefficienza"
Narrazione manichea che se son bevuta pure tante anime belle de casa nostra.
E adesso... famose servì.....


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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da jerrydrake »

nemecsek. ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 12:22
Questione di ore, giorni o settimane e sti straccioni inizieranno ad ammazzare a casa nostra.
La narrazione della causa palestinese, come sostiene Quirico, era ed è funzionale ad "un panarabismo che serviva a dirottare la constatazione della miseria, le dittature interne, l’inefficienza"
Narrazione manichea che se son bevuta pure tante anime belle de casa nostra.
E adesso... famose servì.....
Adolf Eichmann e Reinhard Heydrich te fanno na pippa, ecco la Endlösung der Araberfrage: uccidiamoli a casa loro!


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Re: Fatti di politica 2023

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jerrydrake ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 23:12
nemecsek. ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 12:22
Questione di ore, giorni o settimane e sti straccioni inizieranno ad ammazzare a casa nostra.
La narrazione della causa palestinese, come sostiene Quirico, era ed è funzionale ad "un panarabismo che serviva a dirottare la constatazione della miseria, le dittature interne, l’inefficienza"
Narrazione manichea che se son bevuta pure tante anime belle de casa nostra.
E adesso... famose servì.....
Adolf Eichmann e Reinhard Heydrich te fanno na pippa, ecco la Endlösung der Araberfrage: uccidiamoli a casa loro!
Da Nemecsek ad Attila ci passano 1500 anni, ma rispetto all' eternità è un attimo...


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Re: Fatti di politica 2023

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jerrydrake ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 23:12
nemecsek. ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 12:22
Questione di ore, giorni o settimane e sti straccioni inizieranno ad ammazzare a casa nostra.
La narrazione della causa palestinese, come sostiene Quirico, era ed è funzionale ad "un panarabismo che serviva a dirottare la constatazione della miseria, le dittature interne, l’inefficienza"
Narrazione manichea che se son bevuta pure tante anime belle de casa nostra.
E adesso... famose servì.....
Adolf Eichmann e Reinhard Heydrich te fanno na pippa, ecco la Endlösung der Araberfrage: uccidiamoli a casa loro!
Al di là della parola *straccioni* quanto asserito da Giacomo, è vero: la causa palestinese (solo strumentale, cioè a parole, ma l'avevo già scritto) è funzionale a nascondere ... vedi sopra. La prognosi sarebbe la cancellazione dell'islam (non degli islamici, poveretti), ma capisco che è un fatto di secoli e quindi non la vedremo. L'errore s.m. fu all'inizio (1948) e chi ha pagato al solito sono stati i più deboli.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

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Re: Fatti di politica 2023

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Gimbatbu ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 23:35
jerrydrake ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 23:12
nemecsek. ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 12:22
Questione di ore, giorni o settimane e sti straccioni inizieranno ad ammazzare a casa nostra.
La narrazione della causa palestinese, come sostiene Quirico, era ed è funzionale ad "un panarabismo che serviva a dirottare la constatazione della miseria, le dittature interne, l’inefficienza"
Narrazione manichea che se son bevuta pure tante anime belle de casa nostra.
E adesso... famose servì.....
Adolf Eichmann e Reinhard Heydrich te fanno na pippa, ecco la Endlösung der Araberfrage: uccidiamoli a casa loro!
Da Nemecsek ad Attila ci passano 1500 anni, ma rispetto all' eternità è un attimo...
Rileggi Platini, perché tu non mi sembri un'anima bella e a dire la verità nemmeno Jerry, ma nel caso vi siete fatti abbindolare, e poi dimmi chi fra Attilla e Maometto (o Abramo e Paolo) ha recato più danni all'umanità? P.S. Attila qui da noi, non ha una buona stampa, in Ungheria invece sì. :)


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Re: Fatti di politica 2023

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lemond ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 8:52
Gimbatbu ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 23:35
jerrydrake ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 23:12

Adolf Eichmann e Reinhard Heydrich te fanno na pippa, ecco la Endlösung der Araberfrage: uccidiamoli a casa loro!
Da Nemecsek ad Attila ci passano 1500 anni, ma rispetto all' eternità è un attimo...
Rileggi Platini, perché tu non mi sembri un'anima bella e a dire la verità nemmeno Jerry, ma nel caso vi siete fatti abbindolare, e poi dimmi chi fra Attilla e Maometto (o Abramo e Paolo) ha recato più danni all'umanità? P.S. Attila qui da noi, non ha una buona stampa, in Ungheria invece sì. :)
Il discorso è diverso e da parte mia volutamente criptico e giocavo sul Nick di Giacomo. Il piccolo bambino ungherese di Molnar, al quale frutta un forse esagerato premio Nobel, muore per difendere il proprio campo (così denominato nel libro, potenza delle parole...) dai vicini invasori. Quindi sempre rimanendo in tema magiaro che da Nemecsek si possa diventare Attila, rovesciando il punto di partenza, nonostante lo scarto temporale il tempo è brevissimo. Tralasciamo il 48, le Crociate, l' assedio di Megiddo e Nabucodonosor, Rabin fu assassinato da un fondamentalista ebreo ( a proposito sta ancora dentro?) e guarda caso da lì una situazione che sembrava in via di lentissima guarigione si è progressivamente ammalata. Che i componenti di Hamas siano macellai chi lo mette in dubbio? Vorrei che in maniera altrettanto netta si condannasse chi :
può togliere acqua, corrente e cibo a proprio piacimento a milioni di persone
chi getta 4000 (quattromila) tonnellate di bombe in tre giorni, stento a credere che siano state tutte intelligenti
e, ripeto, chi pur disponendo di altre risorse, cultura e alleati prestigiosi, invece di proseguire nel solco tracciato da qualcuno un po' più lungimirante, l' ha fatto fuori sostituendolo con un Nethaniau.
Detto questo sono d'accordo con te, pur rispettando chi crede, quando affermi che se non esistessero le religioni e io aggiungo anche le bandiere, il mondo sarebbe sicuramente migliore.


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Gimbatbu ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 11:17
lemond ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 8:52
Gimbatbu ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 23:35

Da Nemecsek ad Attila ci passano 1500 anni, ma rispetto all' eternità è un attimo...
Rileggi Platini, perché tu non mi sembri un'anima bella e a dire la verità nemmeno Jerry, ma nel caso vi siete fatti abbindolare, e poi dimmi chi fra Attilla e Maometto (o Abramo e Paolo) ha recato più danni all'umanità? P.S. Attila qui da noi, non ha una buona stampa, in Ungheria invece sì. :)
Il discorso è diverso e da parte mia volutamente criptico e giocavo sul Nick di Giacomo. Il piccolo bambino ungherese di Molnar, al quale frutta un forse esagerato premio Nobel, muore per difendere il proprio campo (così denominato nel libro, potenza delle parole...) dai vicini invasori. Quindi sempre rimanendo in tema magiaro che da Nemecsek si possa diventare Attila, rovesciando il punto di partenza, nonostante lo scarto temporale il tempo è brevissimo. Tralasciamo il 48, le Crociate, l' assedio di Megiddo e Nabucodonosor, Rabin fu assassinato da un fondamentalista ebreo ( a proposito sta ancora dentro?) e guarda caso da lì una situazione che sembrava in via di lentissima guarigione si è progressivamente ammalata. Che i componenti di Hamas siano macellai chi lo mette in dubbio? Vorrei che in maniera altrettanto netta si condannasse chi :
può togliere acqua, corrente e cibo a proprio piacimento a milioni di persone
chi getta 4000 (quattromila) tonnellate di bombe in tre giorni, stento a credere che siano state tutte intelligenti
e, ripeto, chi pur disponendo di altre risorse, cultura e alleati prestigiosi, invece di proseguire nel solco tracciato da qualcuno un po' più lungimirante, l' ha fatto fuori sostituendolo con un Nethaniau.
Detto questo sono d'accordo con te, pur rispettando chi crede, quando affermi che se non esistessero le religioni e io aggiungo anche le bandiere, il mondo sarebbe sicuramente migliore.
Scusa, non avevo capito nulla dei tuoi sottintesi, per il resto sono d'accordo su tutto: Israele è una potenza quasi di tipo fascista e chi gli sta intorno pure. Nel mezzo ci sono poplazioni che hanno la sola colpa di essere nate nel posto sbagliato. E che sia sbagliato per tante ragioni, non occore ripeterlo. Le bandiere e gli identitarismi sono segni e parole oscene. Grazie e ciao, sperando prima o poi di vederti di persona. :cincin:


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Re: Fatti di politica 2023

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intervento pessimo, in totale buona fede, di Giannulli.
Non è accettabile che la caccia al colono dei miliziani di hamas come i bombardamenti israeliani sui civili, e persino sugli sfollati,
siano derubricabili a responsabilità condivise.
Ci sono dei limiti precisi riconosciuti dal diritto internazionale, dei paletti chiari invalicabili.
Hamas infatti pur avendo una legittimità politica è giustamente considerata un' organizzazione terroristica,
Bibi come capo di governo di un paese comunque democratico, se avesse (quasi) qualsiasi altra nazionalità sarebbe
sotto mandato di cattura e il suo stato sarebbe oggetto di sanzioni e
isolamento politico, questo in un mondo ideale.
Dato che Israele dovrebbe rappresentare una nazione democratica vediamo cosa ci possa essere di responsabilità condivisa :

- Dopo l' attacco del sabato Netanyahu ha specificato "risponderemo e non ci saranno tribunali o limiti alla risposta in quanto
(i Palestinesi oggetto della reazione non solo Hamas quindi) sono animali umani"
Risultato oltre 3.000 morti a Gaza, metà minorenni e il 40% con meno di 15 anni. Oltre a infermi/anziani.
Dopo avergli tagliato persino acqua e sostentamenti per obbligarli a lasciare la striscia, altra azione senza nessuna base giuridica.

- Un membro del suo staff di governo scrive nero su bianco che tra gli obbiettivi ci saranno anche gli ospedali.
Fatto stranamente accaduto oltre ad altre atrocità.

Sono crimini di guerra , senza se e senza ma , con responsabilità precise.
La risposta , anche militare , verso Hamas, deve essere proporzionata e i civili vanno esclusi dagli obiettivi.
Altrimenti diventa solo uno scontro tra bande terroristiche.
In più le modalità e anche i morti la qualificano come rappresaglia, di cui abbiamo ancora memoria.
Ricordiamoci , 10 esecuzioni (a caso) per ogni soldato tedesco ucciso ...


Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.

Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)

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Re: Fatti di politica 2023

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aitutaki1 ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 12:02 intervento pessimo, in totale buona fede, di Giannulli.
Non è accettabile che la caccia al colono dei miliziani di hamas come i bombardamenti israeliani sui civili, e persino sugli sfollati,
siano derubricabili a responsabilità condivise.
Ci sono dei limiti precisi riconosciuti dal diritto internazionale, dei paletti chiari invalicabili.
Hamas infatti pur avendo una legittimità politica è giustamente considerata un' organizzazione terroristica,
Bibi come capo di governo di un paese comunque democratico, se avesse (quasi) qualsiasi altra nazionalità sarebbe
sotto mandato di cattura e il suo stato sarebbe oggetto di sanzioni e
isolamento politico, questo in un mondo ideale.
Dato che Israele dovrebbe rappresentare una nazione democratica vediamo cosa ci possa essere di responsabilità condivisa :

- Dopo l' attacco del sabato Netanyahu ha specificato "risponderemo e non ci saranno tribunali o limiti alla risposta in quanto
(i Palestinesi oggetto della reazione non solo Hamas quindi) sono animali umani"
Risultato oltre 3.000 morti a Gaza, metà minorenni e il 40% con meno di 15 anni. Oltre a infermi/anziani.
Dopo avergli tagliato persino acqua e sostentamenti per obbligarli a lasciare la striscia, altra azione senza nessuna base giuridica.

- Un membro del suo staff di governo scrive nero su bianco che tra gli obbiettivi ci saranno anche gli ospedali.
Fatto stranamente accaduto oltre ad altre atrocità.

Sono crimini di guerra , senza se e senza ma , con responsabilità precise.
La risposta , anche militare , verso Hamas, deve essere proporzionata e i civili vanno esclusi dagli obiettivi.
Altrimenti diventa solo uno scontro tra bande terroristiche.
In più le modalità e anche i morti la qualificano come rappresaglia, di cui abbiamo ancora memoria.
Ricordiamoci , 10 esecuzioni (a caso) per ogni soldato tedesco ucciso ...
Tutto vero quel che dici, solo che l'attuale governo di Israele è ormai tornato alla legge biblica e quindi, a livello d Hamas, che è sotto quella islamica. Per cui A.G, secondo me, ha ragione.


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Re: Fatti di politica 2023

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lemond ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 13:09

Tutto vero quel che dici, solo che l'attuale governo di Israele è ormai tornato alla legge biblica e quindi, a livello d Hamas, che è sotto quella islamica. Per cui A.G, secondo me, ha ragione.
Ha comunque torto nella pratica non filosoficamente dove il discorso è sensato.
Prendo per buono il "vostro" postulato , infatti Israele recentemente si è giuridicamente dichiarato stato ebreo,
questo non implica che si possa utilizzare l' esercito nei modi a cui stiamo assistendo.
L' asimmetria è evidente, Hamas terroristi tagliagole , vero (i 40 bambini decapitati in prima pagina di tutta la disinformazione
globalista però li stiamo ancora aspettando
e mai arriverà 1 immagine o 1 fonte attendibile, quelli palestinesi dilaniati
invece sono una certezza) mentre Israele sarebbe una democrazia sotto attacco che si difende.
Questo dicono a reti e inchiostri digitali unificati i globalisti.
Ma quando tu e AG assegnate la motivazione di quello che accade agli estremismi su base religiosa , sbagliate,
è sicuramente una componente ma non è il motivo principale, da nessuna delle 2 parti.
Hamas fa proseliti in una striscia dove vive reclusa una popolazione 2 milioni e oltre di persone circondate da muri , filo spinato e mitragliatrici.
l' odio e conseguente reclutamento di terroristi parte da questo non che i "vicini" siano ebrei, ortodossi o scintoisti.
Altrettanto per Israele , i bombardamenti per radere al suolo Gaza non hanno alcuna motivazione religiosa, servono
per precisi motivi tattico militari e l' attacco sanguinario di Hamas è stato il pretesto perfetto.
Qui un' analisi ampiamente condivisibile.


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Re: Fatti di politica 2023

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aitutaki1 ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 13:56
lemond ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 13:09

Tutto vero quel che dici, solo che l'attuale governo di Israele è ormai tornato alla legge biblica e quindi, a livello d Hamas, che è sotto quella islamica. Per cui A.G, secondo me, ha ragione.
Ha comunque torto nella pratica non filosoficamente dove il discorso è sensato.
Prendo per buono il "vostro" postulato , infatti Israele recentemente si è giuridicamente dichiarato stato ebreo,
questo non implica che si possa utilizzare l' esercito nei modi a cui stiamo assistendo.
L' asimmetria è evidente, Hamas terroristi tagliagole , vero (i 40 bambini decapitati in prima pagina di tutta la disinformazione
globalista però li stiamo ancora aspettando
e mai arriverà 1 immagine o 1 fonte attendibile, quelli palestinesi dilaniati
invece sono una certezza) mentre Israele sarebbe una democrazia sotto attacco che si difende.
Questo dicono a reti e inchiostri digitali unificati i globalisti.
Ma quando tu e AG assegnate la motivazione di quello che accade agli estremismi su base religiosa , sbagliate,
è sicuramente una componente ma non è il motivo principale, da nessuna delle 2 parti.
Hamas fa proseliti in una striscia dove vive reclusa una popolazione 2 milioni e oltre di persone circondate da muri , filo spinato e mitragliatrici.
l' odio e conseguente reclutamento di terroristi parte da questo non che i "vicini" siano ebrei, ortodossi o scintoisti.
Altrettanto per Israele , i bombardamenti per radere al suolo Gaza non hanno alcuna motivazione religiosa, servono
per precisi motivi tattico militari e l' attacco sanguinario di Hamas è stato il pretesto perfetto.
Qui un' analisi ampiamente condivisibile.
Infatti, non diciamo che le motivazioni sono solo religiose, si parte da lì, ma poi, come ho già scritto, e lo ripeto il governo di B.N. è nei fatti, aggressivo, colonialista, fascista e che cosa ti vuoi aspettare da gente così, se non che la vendetta è sua?


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Re: Fatti di politica 2023

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Re: Fatti di politica 2023

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matteo.conz ha scritto: venerdì 27 ottobre 2023, 20:31
Macchissene dei social fa molto più schifo vedere una testata con le foto di 28 bambini presi come ostaggi.
Che è una cosa in sé orribile ma non quanto che ne siano caduti vittime dei bombardamenti 100 volte tanti.
Bombardamenti che non hanno nessuna giustificazione in più uccidono solo civili dato che nei tunnel non arrivano


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Re: Fatti di politica 2023

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aitutaki1 ha scritto: venerdì 27 ottobre 2023, 22:24 Macchissene dei social fa molto più schifo vedere una testata con le foto di 28 bambini presi come ostaggi.
Che è una cosa in sé orribile ma non quanto che ne siano caduti vittime dei bombardamenti 100 volte tanti.
Bombardamenti che non hanno nessuna giustificazione in più uccidono solo civili dato che nei tunnel non arrivano
À la guerre comme à la guerre, ovvero l'uomo nasce buono, come ha scritto Rousseau! :diavoletto: Ci sarà mai stato un tempo di pace sul pianeta? :dubbio: :dubbio: :dubbio:


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Re: Fatti di politica 2023

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Leggo di un piano del governo israeliano che prevede il trasferimento (deportazione?) di oltre due milioni e mezzo di palestinesi nel Sinai. Dopo 80 anni si è chiuso il cerchio. Sono solo cambiati gli interpreti.


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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da lemond »

Gimbatbu ha scritto: mercoledì 1 novembre 2023, 6:48 Leggo di un piano del governo israeliano che prevede il trasferimento (deportazione?) di oltre due milioni e mezzo di palestinesi nel Sinai. Dopo 80 anni si è chiuso il cerchio. Sono solo cambiati gli interpreti.
Israele deve liberarsi al più presto di Netannhyau.


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Giavellotto

Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da Giavellotto »

In uno stato di polizia come la Russia - in cui nulla può essere tentato senza previa sanzione degli apparati di sicurezza - che centinaia di persone possano radunarsi con le bandiere palestinesi, dare l'assalto all'aeroporto Makhachkala in Dagestan e arrivare indisturbate addirittura al tarmac per prendere di mira un volo proveniente da Israele, è meno una "spontanea" manifestazione di antisemitismo che non un segnale del solito stampo mafioso inviato da Mosca a Tel Aviv.
Questo accadeva quattro giorni fa.

È invece notizia di oggi, rilanciata da Europe 1, che la coppia moldava pizzicata a pitturare stelle di David sui muri del 10e arrondissement, a Parigi, avrebbe confessato di essere stata istruita da un mandante in Russia. Insomma, una nuova, "spontanea" manifestazione di antisemitismo a trazione moscovita. Il conflitto israelo-palestinese ha salde radici in Palestina, ma le capacità di una potenza revisionista come la Russia di sfruttare - e aggravare - crisi locali per continuare a dare respiro internazionale alla propria agenda sono vive e vitali.

E se la guerra fra israeliani e palestinesi sarebbe seguitata comunque, certo la sua recrudescenza ha anche a che fare anche con gli accordi fra la Russia e il regime siriano di Assad, e con i soldi e le armi di Teheran - un partner sempre più insostituibile per lo sforzo bellico russo in Ucraina - dietro Hamas e Hezbollah in Libano. Malauguratamente fra chi, nei due anni passati, ha avuto posizioni fin troppo accomodanti nei confronti di Putin, fra chi ha fatto kowtow verso gli interessi russi in nome di un basso tornaconto elettorale, vi sono anche i primi ministri israeliani Bennett e Netanyahu.

Poi, certo, vi sarebbe da affrontare anche il capitolo rappresentato dai petrodollari del Qatar - formalmente un rispettabile partner di USA e UE - oggi a spalleggiare Hamas così come ieri sostenevano la risurrezione dei Talebani durante le ultime fasi della guerra in Afghanistan. Forse un allargamento della crisi di Gaza che arrivi a lambire direttamente al-Thani e Khamenei, invece di bombardare i gazawi, potrebbe costituire più un'opportunità politica che non un rischio: ma è molto improbabile che si decida di farsi carico, in nome di questa opportunità politica, del nuovo shock energetico che ne deriverebbe, dopo aver dovuto metabolizzare quello conseguente all'invasione russa.

E fra l'incudine del revisionismo internazionale di Russia, Cina e Iran, e il martello dell'assertività statunitense - distratta dalla necessità di mantenere una corposa presenza nel South China Sea e ancora minata da due guerre fallite - c'è l'UE: al solito militarmente debole, diplomaticamente irrilevante, economicamente in flessione, irresoluta e infinitamente ricattabile. Lo scherzo telefonico alla Meloni riproduce plasticamente, solo con qualche coloritura locale in più, lo stato moribondo delle classi dirigenti di un continente intero.


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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da bicycleran »

In Palestina vige un regime di apartheid da decenni, non c'è bisongo di tirare in ballo chissà quale intrigo internazionale per spiegare l'incazzatura dei palestinesi.


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Re: Fatti di politica 2023

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bicycleran ha scritto: giovedì 2 novembre 2023, 16:48 In Palestina vige un regime di apartheid da decenni, non c'è bisongo di tirare in ballo chissà quale intrigo internazionale per spiegare l'incazzatura dei palestinesi.
Vero, però lo scritto di Giavellotto è piuttosto interessante, anche se in questo caso l'Iran probabilmente non c'entra, perché altrimenti Ezbollah (s.s.s.c.) avrebbe partecipato a un'azione coordinata, mentre è stata del tutto inerte.


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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da Joannes Muller »

Grande dolore anche per i morti nei bombardamenti. Israele lotta per la sopravvivenza ma non basta avvertire la popolazione che si bombarderà.
I criminali delinquenti ( decapitare bambini e violentare bambine prima di ucciderle sono mostruosità che non possono avere attenuanti) di Hamas hanno hanno enormi responsabilità per i morti (non solo perchè senza il loro infame, vile, mostruoso proditorio attacco) non ci sarebbe la guerra ma anche perchè preferiscono vedere morire i loro, per la loro bieca propaganda, che ospitarli nei loro sterminati cunicoli bunker.
Quando si parla del passato nessuno mai ricorda la strage di Damour..
http://www.linformale.eu/20-gennaio-197 ... di-damour/
chi manifesta per la Palestina senza condannare Hamas mi fa pena..
La pretesa di scambiare 250 ostaggi con migliaia di prigionieri à insensata..
Netaniau (non so come si scrive) spero esca presto di circolazione...


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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da nino58 »

Joannes Muller ha scritto: giovedì 2 novembre 2023, 18:47 Grande dolore anche per i morti nei bombardamenti. Israele lotta per la sopravvivenza ma non basta avvertire la popolazione che si bombarderà.
I criminali delinquenti ( decapitare bambini e violentare bambine prima di ucciderle sono mostruosità che non possono avere attenuanti) di Hamas hanno hanno enormi responsabilità per i morti (non solo perchè senza il loro infame, vile, mostruoso proditorio attacco) non ci sarebbe la guerra ma anche perchè preferiscono vedere morire i loro, per la loro bieca propaganda, che ospitarli nei loro sterminati cunicoli bunker.
Quando si parla del passato nessuno mai ricorda la strage di Damour..
http://www.linformale.eu/20-gennaio-197 ... di-damour/
chi manifesta per la Palestina senza condannare Hamas mi fa pena..
La pretesa di scambiare 250 ostaggi con migliaia di prigionieri à insensata..
Netaniau (non so come si scrive) spero esca presto di circolazione...
Finchè la questione la si guarda o dal punto di vista ebraico o dal punto di vista arabo-palestinese e non dal punto di vista delle persone ebree o arabo-palestinesi, si può soltanto rinnovare la conta dei morti (mediamente 10 a 1, mi apre superfluo dire chi sono i dieci e chi è l'uno).
Due popoli due stati è un passaggio necessario anche se non risolutivo.
Quello risolutivo futuro (tre-quattromila anni se va bene, soprattutto se fra 4000 anni la nostra specie abiterà ancora il pianeta) è di un solo paese privo di eserciti, come l'attuale Costa Rica.
Il bisogno reale (non quello pompato da religioni et similia) delle popolazioni ebree e arabo-palestinesi è che di lì le armi (comprese le armi bianche e gli attrezzi da giardino) scompaiano, non che vinca l'uno o l'altro.


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

nino58 ha scritto: giovedì 2 novembre 2023, 19:30
Joannes Muller ha scritto: giovedì 2 novembre 2023, 18:47 Grande dolore anche per i morti nei bombardamenti. Israele lotta per la sopravvivenza ma non basta avvertire la popolazione che si bombarderà.
I criminali delinquenti ( decapitare bambini e violentare bambine prima di ucciderle sono mostruosità che non possono avere attenuanti) di Hamas hanno hanno enormi responsabilità per i morti (non solo perchè senza il loro infame, vile, mostruoso proditorio attacco) non ci sarebbe la guerra ma anche perchè preferiscono vedere morire i loro, per la loro bieca propaganda, che ospitarli nei loro sterminati cunicoli bunker.
Quando si parla del passato nessuno mai ricorda la strage di Damour..
http://www.linformale.eu/20-gennaio-197 ... di-damour/
chi manifesta per la Palestina senza condannare Hamas mi fa pena..
La pretesa di scambiare 250 ostaggi con migliaia di prigionieri à insensata..
Netaniau (non so come si scrive) spero esca presto di circolazione...
Finchè la questione la si guarda o dal punto di vista ebraico o dal punto di vista arabo-palestinese e non dal punto di vista delle persone ebree o arabo-palestinesi, si può soltanto rinnovare la conta dei morti (mediamente 10 a 1, mi apre superfluo dire chi sono i dieci e chi è l'uno).
Due popoli due stati è un passaggio necessario anche se non risolutivo.
Quello risolutivo futuro (tre-quattromila anni se va bene, soprattutto se fra 4000 anni la nostra specie abiterà ancora il pianeta) è di un solo paese privo di eserciti, come l'attuale Costa Rica.
Il bisogno reale (non quello pompato da religioni et similia) delle popolazioni ebree e arabo-palestinesi è che di lì le armi (comprese le armi bianche e gli attrezzi da giardino) scompaiano, non che vinca l'uno o l'altro.
Tra 3000 anni probabilmente saremo fortunatamente estinti visto l'andazzo. Spero solo che non porteremo agli inferi anche le altre specie viventi che non hanno nessuna colpa se il genere umano è così schifoso.

Scendendo nel merito della questione, la soluzione dei due popoli-due stati è ormai al limite dell'impossibile. Israele negli ultimi 75 anni ha fatto di tutto e di più per far venir meno la possibilità che ci fosse uno stato Palestinese dapprima annettendo parte dei territori assegnati inizialmente dall'ONU ai Palestinesi, successivamente attraverso l'occupazione di quel che restava della striscia di Gaza e con la politica dei Coloni che hanno arraffatto pezzo dopo pezzo buona parte della Cisgiordania. Parlare di due stati alla luce della cartina geografica attuale e delle limitazioni alla libertà a cui sono sottoposti gli Arabi dagli Israeliani è utopico.

In queste settimane ho sentito tanti dibattiti in tv, molti dicono che Hamas è come l'ISIS e vuole distruggere lo stato ebraico. Pochi, pochissimi dicono che Israele per primo ha voluto annientare l'entità Palestinese costringendo la popolazione araba ad un'esistenza che ha il sapore del campo di concentramento. Come si fa poi a non diventare dei terroristi disposti a tutto?


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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da aitutaki1 »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 2 novembre 2023, 19:57 Pochi, pochissimi dicono che Israele per primo ha voluto annientare l'entità Palestinese
Concetto espressamente rimarcato 2 gg fa dal ministro della difesa israeliano e poco prima dal (ex) ambasciatore in Italia.
Quindi anche sostituendo Bibi cambierebbe poco, probabilmente nulla
Comunque in 2 settimane l' esercito Israeliano ha ucciso più civili di quanti non ne siano morti in 2 anni in Ucraina.

Bombardato un campo profughi con centinaia di vittime per eliminare 1 capo di Hamas


Secondo Haaretz, quindi da fonte israeliana , le vittime israeliane da fuoco amico dello scorso 7 ottobre potrebbero essere centinaia
con testimoni secondo cui L' IDF ha preso a cannonate dai tank abitazioni in cui i terroristi di Hamas avevano con se ostaggi
e mitragliato i veicoli in movimento senza alcun discrimine.

In tutto questo l' Italia è riuscita a non votare la risoluzione sul cessate il fuoco, che non ha utilità pratica
ma avrebbe espresso almeno una condanna politica dell' atrocità attuale, adducendo pretesti fasulli.
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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da bicycleran »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 2 novembre 2023, 19:57
nino58 ha scritto: giovedì 2 novembre 2023, 19:30
Joannes Muller ha scritto: giovedì 2 novembre 2023, 18:47 Grande dolore anche per i morti nei bombardamenti. Israele lotta per la sopravvivenza ma non basta avvertire la popolazione che si bombarderà.
I criminali delinquenti ( decapitare bambini e violentare bambine prima di ucciderle sono mostruosità che non possono avere attenuanti) di Hamas hanno hanno enormi responsabilità per i morti (non solo perchè senza il loro infame, vile, mostruoso proditorio attacco) non ci sarebbe la guerra ma anche perchè preferiscono vedere morire i loro, per la loro bieca propaganda, che ospitarli nei loro sterminati cunicoli bunker.
Quando si parla del passato nessuno mai ricorda la strage di Damour..
http://www.linformale.eu/20-gennaio-197 ... di-damour/
chi manifesta per la Palestina senza condannare Hamas mi fa pena..
La pretesa di scambiare 250 ostaggi con migliaia di prigionieri à insensata..
Netaniau (non so come si scrive) spero esca presto di circolazione...
Finchè la questione la si guarda o dal punto di vista ebraico o dal punto di vista arabo-palestinese e non dal punto di vista delle persone ebree o arabo-palestinesi, si può soltanto rinnovare la conta dei morti (mediamente 10 a 1, mi apre superfluo dire chi sono i dieci e chi è l'uno).
Due popoli due stati è un passaggio necessario anche se non risolutivo.
Quello risolutivo futuro (tre-quattromila anni se va bene, soprattutto se fra 4000 anni la nostra specie abiterà ancora il pianeta) è di un solo paese privo di eserciti, come l'attuale Costa Rica.
Il bisogno reale (non quello pompato da religioni et similia) delle popolazioni ebree e arabo-palestinesi è che di lì le armi (comprese le armi bianche e gli attrezzi da giardino) scompaiano, non che vinca l'uno o l'altro.
Tra 3000 anni probabilmente saremo fortunatamente estinti visto l'andazzo. Spero solo che non porteremo agli inferi anche le altre specie viventi che non hanno nessuna colpa se il genere umano è così schifoso.

Scendendo nel merito della questione, la soluzione dei due popoli-due stati è ormai al limite dell'impossibile. Israele negli ultimi 75 anni ha fatto di tutto e di più per far venir meno la possibilità che ci fosse uno stato Palestinese dapprima annettendo parte dei territori assegnati inizialmente dall'ONU ai Palestinesi, successivamente attraverso l'occupazione di quel che restava della striscia di Gaza e con la politica dei Coloni che hanno arraffatto pezzo dopo pezzo buona parte della Cisgiordania. Parlare di due stati alla luce della cartina geografica attuale e delle limitazioni alla libertà a cui sono sottoposti gli Arabi dagli Israeliani è utopico.

In queste settimane ho sentito tanti dibattiti in tv, molti dicono che Hamas è come l'ISIS e vuole distruggere lo stato ebraico. Pochi, pochissimi dicono che Israele per primo ha voluto annientare l'entità Palestinese costringendo la popolazione araba ad un'esistenza che ha il sapore del campo di concentramento. Come si fa poi a non diventare dei terroristi disposti a tutto?
Che poi è quanto ha detto il segretario generale dell'Onu.

Ma per i tifosi di Israele (tra cui gran parte della stampa italiana) Onu, Amnesty e qualsiasi istituzione non allineata sulle loro posizioni è complice di Hamas.


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JineteRojo
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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da JineteRojo »

Joannes Muller ha scritto: giovedì 2 novembre 2023, 18:47 Grande dolore anche per i morti nei bombardamenti. Israele lotta per la sopravvivenza ma non basta avvertire la popolazione che si bombarderà.
I criminali delinquenti ( decapitare bambini e violentare bambine prima di ucciderle sono mostruosità che non possono avere attenuanti) di Hamas hanno hanno enormi responsabilità per i morti (non solo perchè senza il loro infame, vile, mostruoso proditorio attacco) non ci sarebbe la guerra ma anche perchè preferiscono vedere morire i loro, per la loro bieca propaganda, che ospitarli nei loro sterminati cunicoli bunker.
Quando si parla del passato nessuno mai ricorda la strage di Damour..
http://www.linformale.eu/20-gennaio-197 ... di-damour/
chi manifesta per la Palestina senza condannare Hamas mi fa pena..
La pretesa di scambiare 250 ostaggi con migliaia di prigionieri à insensata..
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lemond
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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da lemond »

Sono lieto di ritrovare Emilio in una discussione e ringrazio anche Nino e tutti coloro che hanno scritto intorno al tema della guerra in corso. Volevo solo dire a Tranchée che nemmeno l'homo sapiens ha colpa di qualcosa: è fatto così. Ma d'altra parte è la natura stessa che si basa sul principio "mors tua vita mea" e tutto sommato in qualche modo avevano ragione i c.d. terroristi islamici quando hanno sostenuto (mi pare dopo l'undici settembre) che loro sono per la morte.
Sul conflitto in corso, che dura da circa 3500 anni, che dire se non che non c'è nessuno spazio per le tifoserie, schierarsi non vale e sperare serve a poco. Forse subito dopo la guerra mondiale qualche possibilità ci sarebbe stata, ma ormai credo che dobbiamo rassegnarci e sperare in una cosa piccola piccola, intanto (come ha detto Emilio, però un po' meglio :D ) e cioè che B. Netanyahu sia costretto a levarsi dai coglioni!


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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Re: Fatti di politica 2023

Messaggio da leggere da nino58 »

lemond ha scritto: venerdì 3 novembre 2023, 7:41 Sono lieto di ritrovare Emilio in una discussione e ringrazio anche Nino e tutti coloro che hanno scritto intorno al tema della guerra in corso. Volevo solo dire a Tranchée che nemmeno l'homo sapiens ha colpa di qualcosa: è fatto così. Ma d'altra parte è la natura stessa che si basa sul principio "mors tua vita mea" e tutto sommato in qualche modo avevano ragione i c.d. terroristi islamici quando hanno sostenuto (mi pare dopo l'undici settembre) che loro sono per la morte.
Sul conflitto in corso, che dura da circa 3500 anni, che dire se non che non c'è nessuno spazio per le tifoserie, schierarsi non vale e sperare serve a poco. Forse subito dopo la guerra mondiale qualche possibilità ci sarebbe stata, ma ormai credo che dobbiamo rassegnarci e sperare in una cosa piccola piccola, intanto (come ha detto Emilio, però un po' meglio :D ) e cioè che B. Netanyahu sia costretto a levarsi dai coglioni!
L'osservazione che faccio è che nel naturale "mors tua vita mea" c'è un "vita mea" mentre nel comportamento umano c'è solo un "mors nostra".
Nel combattere la prigionia della natura (quella che regola le cose con il mors tua vita mea) le possibilità erano (usare il presente ed il futuro mi pare azzardato) due : il "mors nostra" (da sempre ed attualmente applicato) o il "vita nostra" (da applicare ma quasi totalmente inapplicato, e comunque sempre minoritario).


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Re: Fatti di politica 2023

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nino58 ha scritto: venerdì 3 novembre 2023, 7:56
lemond ha scritto: venerdì 3 novembre 2023, 7:41 Sono lieto di ritrovare Emilio in una discussione e ringrazio anche Nino e tutti coloro che hanno scritto intorno al tema della guerra in corso. Volevo solo dire a Tranchée che nemmeno l'homo sapiens ha colpa di qualcosa: è fatto così. Ma d'altra parte è la natura stessa che si basa sul principio "mors tua vita mea" e tutto sommato in qualche modo avevano ragione i c.d. terroristi islamici quando hanno sostenuto (mi pare dopo l'undici settembre) che loro sono per la morte.
Sul conflitto in corso, che dura da circa 3500 anni, che dire se non che non c'è nessuno spazio per le tifoserie, schierarsi non vale e sperare serve a poco. Forse subito dopo la guerra mondiale qualche possibilità ci sarebbe stata, ma ormai credo che dobbiamo rassegnarci e sperare in una cosa piccola piccola, intanto (come ha detto Emilio, però un po' meglio :D ) e cioè che B. Netanyahu sia costretto a levarsi dai coglioni!
L'osservazione che faccio è che nel naturale "mors tua vita mea" c'è un "vita mea" mentre nel comportamento umano c'è solo un "mors nostra".
Nel combattere la prigionia della natura (quella che regola le cose con il mors tua vita mea) le possibilità erano (usare il presente ed il futuro mi pare azzardato) due : il "mors nostra" (da sempre ed attualmente applicato) o il "vita nostra" (da applicare ma quasi totalmente inapplicato, e comunque sempre minoritario).
S.m. quel "vita nostra" è come la M nella formula marziana D-M-D' ovvero è solo transeunte rispetto alla morte nostra successiva, ovvero l'entropia.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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