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Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 16:50
da lucks83
Che tragedia.
Mi spiace tantissimo. Davide, riposa in pace.

È sconcertante, queste tragedie non insegnano mai nulla.
La sicurezza stradale per i ciclisti, di fatto non interessa al nostro governo.. Sarebbe ora che si dessero una svegliata, non si può morire così.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 16:55
da galliano
bartoli ha scritto: mercoledì 30 novembre 2022, 16:31 Viviamo in un Paese in cui la sicurezza stradale non è priorità. Viviamo in un Paese in cui su un giornale o in radio si possono lanciare messaggi di violenza contro i ciclisti. La dinamica è la stessa che mi ha coinvolto nel 2019. Non ci vedono, non ci vogliono vedere
I media hanno trovato la categoria giusta da attaccare e normalizzano messaggi d'odio quotidianamente. Tanto poi c'è sempre la scusa del "Non l'ho visto"
Mi spiace moltissimo, sono senza parole.
Hai ragione su tutto.
Un paese di merda.

Senza parole. Terribile.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 16:59
da pietro
Notizia straziante

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 17:02
da jerrydrake
Addio Grande Campione

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 17:07
da Lolloso
Non ci sono parole riposa in pace grande davide

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 17:09
da febbra
Il trittico Amstel, Freccia, Liegi in una settimana resta uno dei più bei ricordi che ho di ciclismo.

Riposa in pace Davide. :champion:

:hippy:

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 17:19
da crevaison
R.I.P.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 17:19
da Road Runner
galliano ha scritto: venerdì 3 giugno 2022, 9:30 Nei primi anni novanta i tre dilettanti più quotati erano Rebellin, Simoni e Pantani, sono passati trent'anni e lui è ancora tra i primi.
A me pare fenomenale.
Questo camperà 120 anni.
:( :( :rip:

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 17:25
da padoaschioppa
E nooo Davide così no :cry:

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 17:31
da Pafer1
Saputo adesso. Letteralmente senza parole e fiato, forse e' la volta che lo sono di piu', non so' il perche'.
Riposa in pace Davide.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 17:32
da Andrea93
Assurdo... Rip Davide

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 17:35
da l'Orso
padoaschioppa ha scritto: mercoledì 30 novembre 2022, 17:25 E nooo Davide così no :cry:
:cry:

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 17:46
da rob
...Si certe notizie tolgono il fiato!!!

Esprimo Il mio cordoglio

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 18:10
da Il Complottista
Assurdo , appena ritiratosi e facendo quello che amava .

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 18:14
da herbie
Il Complottista ha scritto: mercoledì 30 novembre 2022, 18:10 Assurdo , appena ritiratosi e facendo quello che amava .
forse era il modo in cui l'avrebbe scritta lui...
come trovare altre parole.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 18:17
da UribeZubia
Incredibile.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 18:31
da Gimbatbu
:x Una terribile ingiustizia.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 19:05
da Theakston
Che tristezza ... proprio una beffa del destino :rip:

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 19:16
da TIC
UNO DEI MIEI CORRIDORI PREFERITI DI SEMPRE.
C'e' sempre stato, ricordo che a Barcellona '92 era il favorito, insieme a Erik Deker. Poi vinse un altro che non c'e' piu'. Sono passati 30 anni e correva ancora fino al mese scorso.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 19:42
da Walter_White
Destino beffardo e bastardo. Riposa in pace Davide.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 19:45
da Abruzzese
Un po' di minuti dopo aver appreso la notizia ho avuto di leggere e ascoltare una delle più belle poesie di Vincenzo Cardarelli, chiamata "Autunno". Lascio a queste parole il mio pensiero:

"Autunno. Già lo sentimmo venire
nel vento d'agosto,
nelle piogge di settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.

Ora passa e declina,
in quest'autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio."

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 19:56
da miroci
Un gran dolore.
Condoglianze ai famigliari.
Mi spiace tantissimo.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 20:01
da panta2
Quando piangiamo ogni ricordo è una lacrima, e quanti ne scorrono su di me.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 20:23
da schwoch83
faccio fatica a scrivere qualsiasi cosa oggi, proprio io che ho aperto questo thread e che un mese fa ho scritto un fiume di parole per ringraziarlo per la sua carriera. Posso solo dire...CIAO CAMPIONE, RIP

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 22:04
da Fedaia
Che malasorte..
Riposa in Pace Davide Trebellin.

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 22:12
da chepegonzalez
Ciao Davide :cuore:

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 22:25
da Carlo1234
Considerato il ritiro in età avanzatissima non si può non ipotizzare che questo sia uno dei casi in cui il destino o l'inconscio fanno terminare un percorso quando non ci sarebbe stato altro da fare, quando la persona non era altro oltre a quello che ha già fatto. Cosa non infrequente visto il vuoto di umanità diffusa (è umano il dispiacere, ma è umano anche il commisurare il dispiacere in termini umani).

Re: Davide Rebellin

Inviato: mercoledì 30 novembre 2022, 22:43
da Beppugrillo
Io da automobilista e cicloturista comincio a non avere più dubbi che l'unica possibile soluzione al problema sia separare completamente gli automobilisti dai ciclisti. Possiamo essere attenti, consapevoli, empatici, impauriti, ma la realtà è che le distrazioni per chi guida ci saranno sempre. A volte c'è tanta colpa, a volte c'è solo il caso. Questi incidenti non capitano perché l'automobilista vuole farli capitare, quindi è evidente che per quanto gli puoi far venire ancora meno voglia di farli capitare con campagne di sensibilizzazione e inasprimento del codice della strada continueranno a esserci, magari un po' meno. Le ciclabili sono poche, non ci piacciono, non c'è manutenzione, spesso non sono adatte a chi fa agonismo e certi tratti non potranno mai coprirli, però sono l'unica soluzione possibile a questo problema enorme

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 1 dicembre 2022, 0:15
da Norman7
Tristezza infinita.
Riposa in pace campione.

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 1 dicembre 2022, 0:43
da FRANCESCO1980
Addio Davide :rip:

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 1 dicembre 2022, 5:28
da Winter
Addio campione :rip:

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 1 dicembre 2022, 8:32
da Erinnerung
Una tragedia. Mi dispiace davvero tanto.
Troppi incidenti, figli di scarsa cultura e prepotenza..cosa che non dovrebbe esistere da parte di chi guida un mezzo a motore.
Le polemiche che, purtroppo, anche in un frangente come questo emergono su alcune discussioni in rete tra ciclisti e autisti semplicemente non dovrebbero esistere.
Non c’è confronto di responsabilità tra chi guida una bicicletta e chi guida un mezzo a motore per cui, non a caso, ci vuole una patente.
Pur credendo, fino a prova contraria, che il camionista non si sia accorto del suo tragico errore e per questo abbia tirato dritto, rimane il fatto che è troppo facile essere vittima di un incidente sulle strade italiane…e ci si dovrebbe occupare molto più seriamente di questo problema.

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 1 dicembre 2022, 9:16
da marco_graz
Che tragedia...RIP Davide..dispiace tantissimo :rip: :rip: :rip:

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 1 dicembre 2022, 9:34
da jan80
Dispiace veramente per Davide,persona buona e gentile,con una grande passione per la bici

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 1 dicembre 2022, 11:25
da cauz.
Beppugrillo ha scritto: mercoledì 30 novembre 2022, 22:43 Io da automobilista e cicloturista comincio a non avere più dubbi che l'unica possibile soluzione al problema sia separare completamente gli automobilisti dai ciclisti. Possiamo essere attenti, consapevoli, empatici, impauriti, ma la realtà è che le distrazioni per chi guida ci saranno sempre. A volte c'è tanta colpa, a volte c'è solo il caso. Questi incidenti non capitano perché l'automobilista vuole farli capitare, quindi è evidente che per quanto gli puoi far venire ancora meno voglia di farli capitare con campagne di sensibilizzazione e inasprimento del codice della strada continueranno a esserci, magari un po' meno. Le ciclabili sono poche, non ci piacciono, non c'è manutenzione, spesso non sono adatte a chi fa agonismo e certi tratti non potranno mai coprirli, però sono l'unica soluzione possibile a questo problema enorme
separare le carreggiate significherebbe ristrutturare ogni strada d'italia, facendo cambiamenti anche drastici (sensi unici, pedonalizzazioni, rimozione della sosta, ecc) ove non ci fosse spazio a sufficienza. onestamente non mi sembra una soluzione percorribile, per quanto potrebbe pure essere affascinante.

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 1 dicembre 2022, 12:58
da Slegar
Sono sconvolto.
Erinnerung ha scritto: giovedì 1 dicembre 2022, 8:32 Pur credendo, fino a prova contraria, che il camionista non si sia accorto del suo tragico errore e per questo abbia tirato dritto, rimane il fatto che è troppo facile essere vittima di un incidente sulle strade italiane…e ci si dovrebbe occupare molto più seriamente di questo problema.
TIR di colore rosso con targa tedesca, nella rotonda stava proseguendo in direzione Verona, improvvisamente cambia direzione per fermarsi alla trattoria frequentata da camionisti e travolge Rebellin, si ferma nel parcheggio della trattoria e vedendo quel che è successo gira il camion e scappa (fonte il Giornale di Vicenza).

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 1 dicembre 2022, 21:36
da Joannes Muller
Tristezza infinita.Un grande campione modesto, gentile e appassionato . Nessuno che io ricordi, ha fatto quello che ha fatto lui dopo i 40 anni.
Riposi in pace.

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 1 dicembre 2022, 22:23
da peek
panta2 ha scritto: lunedì 4 luglio 2022, 10:08 Una bella intervista concessa a Bicisport:
prima parte -
seconda parte -

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 1 dicembre 2022, 22:37
da peek
cauz. ha scritto: giovedì 1 dicembre 2022, 11:25
Beppugrillo ha scritto: mercoledì 30 novembre 2022, 22:43 Io da automobilista e cicloturista comincio a non avere più dubbi che l'unica possibile soluzione al problema sia separare completamente gli automobilisti dai ciclisti. Possiamo essere attenti, consapevoli, empatici, impauriti, ma la realtà è che le distrazioni per chi guida ci saranno sempre. A volte c'è tanta colpa, a volte c'è solo il caso. Questi incidenti non capitano perché l'automobilista vuole farli capitare, quindi è evidente che per quanto gli puoi far venire ancora meno voglia di farli capitare con campagne di sensibilizzazione e inasprimento del codice della strada continueranno a esserci, magari un po' meno. Le ciclabili sono poche, non ci piacciono, non c'è manutenzione, spesso non sono adatte a chi fa agonismo e certi tratti non potranno mai coprirli, però sono l'unica soluzione possibile a questo problema enorme
separare le carreggiate significherebbe ristrutturare ogni strada d'italia, facendo cambiamenti anche drastici (sensi unici, pedonalizzazioni, rimozione della sosta, ecc) ove non ci fosse spazio a sufficienza. onestamente non mi sembra una soluzione percorribile, per quanto potrebbe pure essere affascinante.
Cauz, io credo che abbia ragione Beppu. E' chiaro, non si potrà fare dall'oggi al domani, non si potrà coprire l'intera rete stradale nazionale, ma la direzione deve essere quella. Anche a costo di ostacolare il movimento di auto e camion. Ci sono ancora molti margini per spingere, chi può, a scegliere il mezzo pubblico e lasciare a casa l'auto, così come garantendo un po' più di sicurezza a chi va in bici si potrebbero spostare altre persone dalle auto/moto alle bici.
Ne va del futuro della mobilità e dell'ambiente oltre che della salute e della vita di molte persone. Credo che su questo, come anche su altre questioni, ci voglia uno sforzo di immaginazione che ci porti completamente fuori da quanto abbiamo conosciuto fino ad ora.

Re: Davide Rebellin

Inviato: giovedì 1 dicembre 2022, 23:00
da held
Addio Campione, uomo gentile, non dovevi andartene così, riposa in pace..

Re: Davide Rebellin

Inviato: venerdì 2 dicembre 2022, 2:11
da herbie
cauz. ha scritto: giovedì 1 dicembre 2022, 11:25
Beppugrillo ha scritto: mercoledì 30 novembre 2022, 22:43 Io da automobilista e cicloturista comincio a non avere più dubbi che l'unica possibile soluzione al problema sia separare completamente gli automobilisti dai ciclisti. Possiamo essere attenti, consapevoli, empatici, impauriti, ma la realtà è che le distrazioni per chi guida ci saranno sempre. A volte c'è tanta colpa, a volte c'è solo il caso. Questi incidenti non capitano perché l'automobilista vuole farli capitare, quindi è evidente che per quanto gli puoi far venire ancora meno voglia di farli capitare con campagne di sensibilizzazione e inasprimento del codice della strada continueranno a esserci, magari un po' meno. Le ciclabili sono poche, non ci piacciono, non c'è manutenzione, spesso non sono adatte a chi fa agonismo e certi tratti non potranno mai coprirli, però sono l'unica soluzione possibile a questo problema enorme
separare le carreggiate significherebbe ristrutturare ogni strada d'italia, facendo cambiamenti anche drastici (sensi unici, pedonalizzazioni, rimozione della sosta, ecc) ove non ci fosse spazio a sufficienza. onestamente non mi sembra una soluzione percorribile, per quanto potrebbe pure essere affascinante.
non ci saranno mai ciclabili per i grandi passi alpini (in realtà che conosca io c'è una bella e dura ciclabile che sale al Passo di Resia) e per le strade e zone più belle da fare in bici....concordo pienamente con cauz

Re: Davide Rebellin

Inviato: venerdì 2 dicembre 2022, 2:13
da herbie
peek ha scritto: giovedì 1 dicembre 2022, 22:37
cauz. ha scritto: giovedì 1 dicembre 2022, 11:25
Beppugrillo ha scritto: mercoledì 30 novembre 2022, 22:43 Io da automobilista e cicloturista comincio a non avere più dubbi che l'unica possibile soluzione al problema sia separare completamente gli automobilisti dai ciclisti. Possiamo essere attenti, consapevoli, empatici, impauriti, ma la realtà è che le distrazioni per chi guida ci saranno sempre. A volte c'è tanta colpa, a volte c'è solo il caso. Questi incidenti non capitano perché l'automobilista vuole farli capitare, quindi è evidente che per quanto gli puoi far venire ancora meno voglia di farli capitare con campagne di sensibilizzazione e inasprimento del codice della strada continueranno a esserci, magari un po' meno. Le ciclabili sono poche, non ci piacciono, non c'è manutenzione, spesso non sono adatte a chi fa agonismo e certi tratti non potranno mai coprirli, però sono l'unica soluzione possibile a questo problema enorme
separare le carreggiate significherebbe ristrutturare ogni strada d'italia, facendo cambiamenti anche drastici (sensi unici, pedonalizzazioni, rimozione della sosta, ecc) ove non ci fosse spazio a sufficienza. onestamente non mi sembra una soluzione percorribile, per quanto potrebbe pure essere affascinante.
Cauz, io credo che abbia ragione Beppu. E' chiaro, non si potrà fare dall'oggi al domani, non si potrà coprire l'intera rete stradale nazionale, ma la direzione deve essere quella. Anche a costo di ostacolare il movimento di auto e camion....
la realtà è che sarebbero interdetti circa il 99% delle strade italiane alle bici...soprattutto le zone più interessanti. Attualmente ci sono ciclabili, anche carine, solo per i fondovalle....non sufficiente per continuare ad andare in bici...
non capisco perchè la soluzione sia mettere le bici nel ghetto. Assurdo.

Re: Davide Rebellin

Inviato: venerdì 2 dicembre 2022, 7:51
da Beppugrillo
Gli incidenti non avvengono sui passi alpini, avvengono sulle statali. Va data un'alternativa ciclabile per uscire dalle città, grandi e piccole, e per evitare le strade frequentate dai mezzi pesanti. Prima di tutto, poi si vede come andare avanti. Filosofia, cultura, rispetto, va tutto bene, ma io sono sia ciclista che automobilista, ho certamente la "cultura" della bici, quando devo superare una o più bici non suono e rallento, ma non faccio finta che non mi potrebbe mai capitare un incidente. Le distrazioni capitano, i riflessi sono limitati e a volte semplicemente si sbaglia. Novantanove volte su cento non succede niente ed è questo per me che inganna. Non ho mai avuto un incidente né con un'auto né con una bici, ma è perché sono un automobilista impeccabile o sono semplicemente dentro la parte fortunata di una statistica? (Ovvio che sto estremizzando, ci sono anche casi con colpe enormi che nascono da aggressività e mancanza di rispetto verso i ciclisti e situazioni di permessi di guida che non dovevano essere concessi, ma sono una piccolissima minoranza)

Re: Davide Rebellin

Inviato: venerdì 2 dicembre 2022, 8:46
da Erinnerung
Slegar ha scritto: giovedì 1 dicembre 2022, 12:58 Sono sconvolto.
Erinnerung ha scritto: giovedì 1 dicembre 2022, 8:32 Pur credendo, fino a prova contraria, che il camionista non si sia accorto del suo tragico errore e per questo abbia tirato dritto, rimane il fatto che è troppo facile essere vittima di un incidente sulle strade italiane…e ci si dovrebbe occupare molto più seriamente di questo problema.
TIR di colore rosso con targa tedesca, nella rotonda stava proseguendo in direzione Verona, improvvisamente cambia direzione per fermarsi alla trattoria frequentata da camionisti e travolge Rebellin, si ferma nel parcheggio della trattoria e vedendo quel che è successo gira il camion e scappa (fonte il Giornale di Vicenza).
Sì ho letto e sembra non ci siano più molti dubbi sul fatto che l’autista del Tir sia fuggito dopo essersi accorto di quello che aveva fatto..

Re: Davide Rebellin

Inviato: venerdì 2 dicembre 2022, 9:36
da Maìno della Spinetta
Immagine

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Inviato: venerdì 2 dicembre 2022, 10:02
da peek
herbie ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 2:13 la realtà è che sarebbero interdetti circa il 99% delle strade italiane alle bici...soprattutto le zone più interessanti. Attualmente ci sono ciclabili, anche carine, solo per i fondovalle....non sufficiente per continuare ad andare in bici...
non capisco perchè la soluzione sia mettere le bici nel ghetto. Assurdo.
Nessuno credo abbia scritto che si debba interdire alcunché. Si tratta di creare delle alternative in positivo, non di negare l'accesso. Il problema, come diceva Beppu, sono aree urbane, suburbane, statali di collegamento nelle quali il traffico veicolare sfreccia e bici e pedoni hanno 20 cm di spazio, se va bene. Prima o poi la disgrazia succede. E infatti stanno succedendo.
Il discorso potrebbe riguardare tutti i lavori di adeguamento, ristrutturazione, ampliamento ecc. Dovunque si intervenga bisognerebbe imporre, laddove questo è possibile, di allargare la carreggiata e di separare le corsie. In gran parte di quelle strade strette e densissime del Veneto al lato delle strade ci sono campi di fianco, non ci sarebbe problema ad ampliare di due metri. In quella stessa area è stata devastata la campagna per costruire un autostrada nella quale avrebbe dovuto transitare gran parte del traffico veicolare e che invece è deserta perché costa troppo e tutti continuano ad utilizzare le vecchie strade, malconce, trafficate e strette.

Re: Davide Rebellin

Inviato: venerdì 2 dicembre 2022, 10:20
da ciclistapazzo
La legislazione può fare molto, in Spagna si sono adottate misure di protezione dei ciclisti serie in sede legislativa e i morti in bici sono calati nettamente. L'incidente c'è sempre, il morto anche, ma sicuramente la tendenza è quella di un netto calo. E infatti ormai la Spagna è la zona dove fanno ritiro quasi tutte le squadre in estate, nonostante zone con clima mediterraneo e inverni miti si incontrino anche in altre aree europee.

Re: Davide Rebellin

Inviato: venerdì 2 dicembre 2022, 11:23
da Maìno della Spinetta
ciclistapazzo ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 10:20 La legislazione può fare molto, in Spagna si sono adottate misure di protezione dei ciclisti serie in sede legislativa e i morti in bici sono calati nettamente. L'incidente c'è sempre, il morto anche, ma sicuramente la tendenza è quella di un netto calo. E infatti ormai la Spagna è la zona dove fanno ritiro quasi tutte le squadre in estate, nonostante zone con clima mediterraneo e inverni miti si incontrino anche in altre aree europee.
Non dirlo a Degenkolb...

Re: Davide Rebellin

Inviato: venerdì 2 dicembre 2022, 12:22
da Winter
ciclistapazzo ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 10:20 La legislazione può fare molto, in Spagna si sono adottate misure di protezione dei ciclisti serie in sede legislativa e i morti in bici sono calati nettamente. L'incidente c'è sempre, il morto anche, ma sicuramente la tendenza è quella di un netto calo. E infatti ormai la Spagna è la zona dove fanno ritiro quasi tutte le squadre in estate, nonostante zone con clima mediterraneo e inverni miti si incontrino anche in altre aree europee.
???
Credo sia la nazione peggiore x ciclisti morti sulle strade in rapporto alla popolazione
Un mio amico abita adesso a elche..ha detto che da noi in confronto gli automobilisti son dei signori (lui prima abitava a biella)

https://www.rtve.es/noticias/20220828/a ... 8627.shtml

Re: Davide Rebellin

Inviato: venerdì 2 dicembre 2022, 16:07
da cauz.
peek ha scritto: giovedì 1 dicembre 2022, 22:37 Cauz, io credo che abbia ragione Beppu. E' chiaro, non si potrà fare dall'oggi al domani, non si potrà coprire l'intera rete stradale nazionale, ma la direzione deve essere quella. Anche a costo di ostacolare il movimento di auto e camion. Ci sono ancora molti margini per spingere, chi può, a scegliere il mezzo pubblico e lasciare a casa l'auto, così come garantendo un po' più di sicurezza a chi va in bici si potrebbero spostare altre persone dalle auto/moto alle bici.
Ne va del futuro della mobilità e dell'ambiente oltre che della salute e della vita di molte persone. Credo che su questo, come anche su altre questioni, ci voglia uno sforzo di immaginazione che ci porti completamente fuori da quanto abbiamo conosciuto fino ad ora.
hai ragione anche tu. mi sono lasciato andare al pragmatismo ma in realtà mi piace molto di più questo spirito sognatore e radicale.
è che quando sento parlare di separazione ciclabile mi preoccupo sempre, perché con gli anni è diventata la scusa per non fare nulla: siccome non c'è spazio non ci sono soldi per fare ciclabili in sede separata, allora non facciamo nulla. invece di interventi possibili ce ne sono a bizzeffe anche senza invocare la separazione.
ma mi piace la tua posizione, e in fondo basterebbe dire che dove non c'è spazio o non ci sono fondi si eliminala componente più pericolosa e la strada si lascia a pedoni e ciclisti.