Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo

[Steven]

Testa a testa Indurain- Ugrumov nella 20 tappa del Giro 1993 con arrivo ad Oropa.
Miguelon cede agli attacchi del lettone ma riesce a tenere la maglia rosa. Vittoria di tappa a Ghirotto.

[Pino_82]

A proposito del Monte Catria di cui parlavamo in altri thread

Ecco la tappa del 2006

Cesena - Saltara

[Steven]

Giorgio Furlan compie l'impresa nella tappa del Bondone al Giro 1992. Il corridore dell'Ariostea precede di oltre 4 minuti Chioccioli e Chiappucci.
Indurain resiste, e si avvia alla conquista del suo primo Giro d'Italia.

[Steven]

Maurizio Fondriest conquista il titolo di campione del mondo a Renaix nel 1988.
Drammatica la volata finale dove Maurizio riesce a sfruttare anche una carambola dei suoi avversari.

[Steven]

Il numero di Paolo Savoldelli sulla discesa del Fauniera: il Falco arriva da solo sul traguardo di Borgo San Dalmazzo facendo il vuoto su Pantani, Gotti e Clavero. Tappa molto bella ma purtroppo funestata da problemi tecnici che non mostrarono la scalata del Fauniera

[Steven]

Thomas De Gendt ribalta la classifica del Giro d'Italia nel tappone dello Stelvio.
Il corridore belga attacca al termine del passo del Mortirolo assieme ad altri corridori e decisivo per l'azione sarà anche il contributo a fondovalle di due gregari come Carrara ed Izaguirre (per un altro fuggitivo, Mikel Nieve).
De Gendt stacca poi tutti gli altri fuggitivi sullo Stelvio mentre nel gruppo maglia rosa l'eccessivo attendismo sarà fatale a Joaquin Rodriguez, che perderà il Giro a favore di Hesjedal nella crono successiva.
Bene anche un redivivo Damiano Cunego, che corre la tappa "pro domo sua" senza seguire dettami di squadra.

[Steven]

Vincenzo Nibali si impone nel tappone da Rovetta a Bormio nel Giro 2017.
Percorso duro con Mortirolo, Stelvio (ahi) e Umbrail.
Difficoltà fisiche per Dumuolin che però resiste stoicamente: con questa prova d'orgoglio l'olandese metterà una pietra importante per la vittoria del suo Giro.

[gampenpass]

Thomas De Gendt ribalta la classifica del Giro d'Italia nel tappone dello Stelvio.
Il corridore belga attacca al termine del passo del Mortirolo assieme ad altri corridori e decisivo per l'azione sarà anche il contributo a fondovalle di due gregari come Carrara ed Izaguirre (per un altro fuggitivo, Mikel Nieve).
De Gendt stacca poi tutti gli altri fuggitivi sullo Stelvio mentre nel gruppo maglia rosa l'eccessivo attendismo sarà fatale a Joaquin Rodriguez, che perderà il Giro a favore di Hesjedal nella crono successiva.
Bene anche un redivivo Damiano Cunego, che corre la tappa "pro domo sua" senza seguire dettami di squadra.

Da quant'è che non salgono sullo Stelvio dal versante alto-atesino (quello più lungo)? Mi sembra che l'abbiano fatto l'ultima volta nel 2005, poi sempre da Bormio oppure dal versante svizzero (l'Umbrail). Chissà perché!

[Slegar]

Thomas De Gendt ribalta la classifica del Giro d'Italia nel tappone dello Stelvio.
Il corridore belga attacca al termine del passo del Mortirolo assieme ad altri corridori e decisivo per l'azione sarà anche il contributo a fondovalle di due gregari come Carrara ed Izaguirre (per un altro fuggitivo, Mikel Nieve).
De Gendt stacca poi tutti gli altri fuggitivi sullo Stelvio mentre nel gruppo maglia rosa l'eccessivo attendismo sarà fatale a Joaquin Rodriguez, che perderà il Giro a favore di Hesjedal nella crono successiva.
Bene anche un redivivo Damiano Cunego, che corre la tappa "pro domo sua" senza seguire dettami di squadra.

Da quant'è che non salgono sullo Stelvio dal versante alto-atesino (quello più lungo)? Mi sembra che l'abbiano fatto l'ultima volta nel 2005, poi sempre da Bormio oppure dal versante svizzero (l'Umbrail). Chissà perché!

Pinzolo-Laghi di Cancano 2020, una delle più belle tappe di sempre del Giro.
Bocciato!!!!!!!

[gampenpass]

Thomas De Gendt ribalta la classifica del Giro d'Italia nel tappone dello Stelvio.
Il corridore belga attacca al termine del passo del Mortirolo assieme ad altri corridori e decisivo per l'azione sarà anche il contributo a fondovalle di due gregari come Carrara ed Izaguirre (per un altro fuggitivo, Mikel Nieve).
De Gendt stacca poi tutti gli altri fuggitivi sullo Stelvio mentre nel gruppo maglia rosa l'eccessivo attendismo sarà fatale a Joaquin Rodriguez, che perderà il Giro a favore di Hesjedal nella crono successiva.
Bene anche un redivivo Damiano Cunego, che corre la tappa "pro domo sua" senza seguire dettami di squadra.

Da quant'è che non salgono sullo Stelvio dal versante alto-atesino (quello più lungo)? Mi sembra che l'abbiano fatto l'ultima volta nel 2005, poi sempre da Bormio oppure dal versante svizzero (l'Umbrail). Chissà perché!

Pinzolo-Laghi di Cancano 2020, una delle più belle tappe di sempre del Giro.
Bocciato!!!!!!!

È vero, l'anno del Covid. L'avevo scordato
Comunque si preferisce quasi sempre l'altro versante negli ultimi anni!

[Slegar]

Comunque si preferisce quasi sempre l'altro versante negli ultimi anni!

Tempo fa avevo fatto due conti e nello scorso millennio sullo Stelvio il Giro è passato poche volte.

Edit: ecco qua i passaggi sull Stelvio:
https://www.giroditalia.it/stelvio/

Edit 2: 13 passaggi di cui sette da Trafoi e sei da Bormio
Da Trafoi: 1953, 1961, 1975, 1980, 1994, 2005 e 2020
Da Bormio: 1956, 1965, 1972, 2012, 2014 e 2017

[Steven]

A grande richiesta riparte il grande topic contro la noia durante le grandi corse a tappe.

Hai bisogno di due-tre bricchi di caffè per restare sveglio durante una tappa del Giro o del Tour?? Non ce n'è bisogno....ecco il topic contro la noia con le grandi imprese del ciclismo

Nel 2015 Aru tenta il colpaccio nella 20 tappa del Giro col passaggio sul mitico Colle delle Finestre. Contador cede qualcosa ma riesce a contenere il distacco dal capitano dell'Astana ed preservare il successo finale nella corsa Rosa.

[Steven]

Due tapponi con arrivo sull'Alpe di Pampeago non ancora postati in questo topic:

1998 con il testa a testa Tonkov- Pantani

1999 con l'arrivo in solitaria del Pirata

[Maìno della Spinetta]

Comunque si preferisce quasi sempre l'altro versante negli ultimi anni!

Tempo fa avevo fatto due conti e nello scorso millennio sullo Stelvio il Giro è passato poche volte.

Edit: ecco qua i passaggi sull Stelvio:
https://www.giroditalia.it/stelvio/

Edit 2: 13 passaggi di cui sette da Trafoi e sei da Bormio
Da Trafoi: 1953, 1961, 1975, 1980, 1994, 2005 e 2020
Da Bormio: 1956, 1965, 1972, 2012, 2014 e 2017

3 voltr in 25 anni. 1980-2005

[Slegar]

Che fatica quel giorno: affrontai il Manghen con soli 305 km fatti precedentemente in bici.

[Steven]

In un Giro d'Italia 2002 apparentemente senza padroni, causa le squalifiche di Garzelli, Simoni e Francesco Casagrande (Francesco, che occasione che perdesti quell'anno! ), la tappa di Passo Coe si rivela decisiva per la classifica finale.
La maglia rosa Evans deraglia sull'ascesa finale con una crisi terribile, prima di lui va in seria difficoltà un altro pretendente alla classifica come Dario Frigo.
E' quindi il momento per Paolo Savoldelli di dare la stoccata vincente ed andarsene in solitaria mentre un tentennante Tyler Hamilton non ha le gambe per seguirlo.
La tappa viene vinta dall'ottimo Pavel Tonkov, mentre dietro al "Falco" , lanciato verso la vittoria finale del Giro 2002, tengono bene anche Juan Manuel Garate e Pietro Caucchioli.

[Steven]

Dedicato agli amanti delle salite appenniniche mai più riproposte al Giro....ecco l'arrivo a Corno alle Scale del 2004, vinto da Gilberto "Gibo" Simoni, che scatta ai - 4km dall'arrivo, salta anche l'ottimo Damiano Cunego ed arriva in solitaria a braccia alzate.
Sembra un revival dell'anno precedente, ma la cronometro di Trieste e soprattutto il tappone con arrivo a Falzes (vedi pagine precedenti di questo topic) rivoluzioneranno la classifica generale.
Per Gibo l'amarezza di doversi accontentare alla fine del gradino più basso del podio di Milano, dietro un brillante Cunego ed al sempre tignoso Sergey Gontchar.

[Tommeke92]

Dedicato agli amanti delle salite appenniniche mai più riproposte al Giro....ecco l'arrivo a Corno alle Scale del 2004, vinto da Gilberto "Gibo" Simoni, che scatta ai - 4km dall'arrivo, salta anche l'ottimo Damiano Cunego ed arriva in solitaria a braccia alzate.
Sembra un revival dell'anno precedente, ma la cronometro di Trieste e soprattutto il tappone con arrivo a Falzes (vedi pagine precedenti di questo topic) rivoluzioneranno la classifica generale.
Per Gibo l'amarezza di doversi accontentare alla fine del gradino più basso del podio di Milano, dietro un brillante Cunego ed al sempre tignoso Sergey Gontchar.

Gibo
"Non ce la faccio, troppi ricordi..."

[gampenpass]

In un Giro d'Italia 2002 apparentemente senza padroni, causa le squalifiche di Garzelli, Simoni e Francesco Casagrande (Francesco, che occasione che perdesti quell'anno! ), la tappa di Passo Coe si rivela decisiva per la classifica finale.
La maglia rosa Evans deraglia sull'ascesa finale con una crisi terribile, prima di lui va in seria difficoltà un altro pretendente alla classifica come Dario Frigo.
E' quindi il momento per Paolo Savoldelli di dare la stoccata vincente ed andarsene in solitaria mentre un tentennante Tyler Hamilton non ha le gambe per seguirlo.
La tappa viene vinta dall'ottimo Pavel Tonkov, mentre dietro al "Falco" , lanciato verso la vittoria finale del Giro 2002, tengono bene anche Juan Manuel Garate e Pietro Caucchioli.

In quel Giro fu l'unico vero tappone di montagna sopra i 200 km. Per il resto ricordo tappe monosalita, tipo Limone Piemonte, Campitello Matese, San Giacomo Monti della Laga. Poi un'altra tappa di salita con Fedaia e Pordoi abbastanza lontani dal traguardo.

http://storico.bikenews.it/2002/giro/gi ... e/16-h.jpg
http://storico.bikenews.it/2002/giro/gi ... e/17-h.jpg

[lucks83]

Che fatica quel giorno: affrontai il Manghen con soli 305 km fatti precedentemente in bici.

Ma complessivamente nell' arco dell' anno o in giornata?

[lucks83]

In un Giro d'Italia 2002 apparentemente senza padroni, causa le squalifiche di Garzelli, Simoni e Francesco Casagrande (Francesco, che occasione che perdesti quell'anno! ), la tappa di Passo Coe si rivela decisiva per la classifica finale.
La maglia rosa Evans deraglia sull'ascesa finale con una crisi terribile, prima di lui va in seria difficoltà un altro pretendente alla classifica come Dario Frigo.
E' quindi il momento per Paolo Savoldelli di dare la stoccata vincente ed andarsene in solitaria mentre un tentennante Tyler Hamilton non ha le gambe per seguirlo.
La tappa viene vinta dall'ottimo Pavel Tonkov, mentre dietro al "Falco" , lanciato verso la vittoria finale del Giro 2002, tengono bene anche Juan Manuel Garate e Pietro Caucchioli.

In quel Giro fu l'unico vero tappone di montagna sopra i 200 km. Per il resto ricordo tappe monosalita, tipo Limone Piemonte, Campitello Matese, San Giacomo Monti della Laga. Poi un'altra tappa di salita con Fedaia e Pordoi abbastanza lontani dal traguardo.

http://storico.bikenews.it/2002/giro/gi ... e/16-h.jpg
http://storico.bikenews.it/2002/giro/gi ... e/17-h.jpg

Esattamente.
Uno dei percorsi più brutti presentati al Giro negli ultimi 40 anni....

[Steven]

Dedicato agli amanti delle salite appenniniche mai più riproposte al Giro....ecco l'arrivo a Corno alle Scale del 2004, vinto da Gilberto "Gibo" Simoni, che scatta ai - 4km dall'arrivo, salta anche l'ottimo Damiano Cunego ed arriva in solitaria a braccia alzate.
Sembra un revival dell'anno precedente, ma la cronometro di Trieste e soprattutto il tappone con arrivo a Falzes (vedi pagine precedenti di questo topic) rivoluzioneranno la classifica generale.
Per Gibo l'amarezza di doversi accontentare alla fine del gradino più basso del podio di Milano, dietro un brillante Cunego ed al sempre tignoso Sergey Gontchar.

Gibo
"Non ce la faccio, troppi ricordi..."

Ancora Gibo protagonista della nostra raccolta:
Lo scalatore trentino va in fuga nella tappa dell'Angliru alla Vuelta 2000 e va vincere in solitaria.
Poco da fare per gli inseguitori, compresa la maglia amarillo Roberto Heras.

[Maìno della Spinetta]

Questa la cercai a lungo, va salvata dal thread del Giro in questo

[kraus]

Questa la cercai a lungo, va salvata dal thread del Giro in questo

Qui in versione (per così dire) integrale:

[Claudio84]

Questa la cercai a lungo, va salvata dal thread del Giro in questo

[Slegar]

Che fatica quel giorno: affrontai il Manghen con soli 305 km fatti precedentemente in bici.

Ma complessivamente nell' arco dell' anno o in giornata?

Complessivamente fino a quel momento; non avrei saputo (e non saprei tuttora) come mettere insieme, anche partendo da casa, 305 km per arrivare fino alla cima del Manghen.

[lucks83]

Che fatica quel giorno: affrontai il Manghen con soli 305 km fatti precedentemente in bici.

Ma complessivamente nell' arco dell' anno o in giornata?

Complessivamente fino a quel momento; non avrei saputo (e non saprei tuttora) come mettere insieme, anche partendo da casa, 305 km per arrivare fino alla cima del Manghen.

No mi era venuto il dubbio...
Sai com' è, ho degli amici talmente folli che sono stati capaci di farsi 400 km in bicicletta in un giorno, quindi a volte il dubbio mi viene....

[Slegar]

Sono onesto: a me non piace tanto la bici: esco in bdc per preparami la stagione invernale.

[Steven]

La discesa del Colle dell'Agnello ridisegna le gerarchie del Giro d'Italia 2016: la maglia Rosa Steven Krujswijk, fin lì autore di un Giro impeccabile, cade e lascia campo libero a Vincenzo Nibali. Per il siciliano la prima pietra verso una rimonta che sembrava impossibile.
Il Giro 2016 sarà suo.

[Steven]

Dedicato ai tifosi di Ivan Gotti, che come vedo sono molto presenti in questo topic (nelle pagine precedenti ci sono altre imprese di Ivan)....in questa tappa lo vediamo all'opera al Giro 1997 nell'arrivo sul Passo del Tonale, tappa che precede il tappone vinto il giorno dopo da Pavel Tonkov.
Ivan controlla agevolmente gli innocui tentativi di Tonkov e si avvia alla conquista del suo primo Giro d'Italia.
La tappa viene vinta da Chepe Gonzalez, in fuga dalle prime battute della tappa.
Telecronaca in lingua spagnola.

[Steven]

A proposito di tappe a cronometro (domani la seconda prevista al Giro 2024), ecco due crono iconiche degli anni 2000 al Giro d'Italia e decisive per la classifica generale:

- Cronoscalata del Sestriere al Giro 2000 con il sorpasso di Garzelli su Casagrande;

- Cronometro conclusiva di Roma del 2009, con finale thrilling che incorona Denis Menchov.

[Steven]

Altra "chicca" direttamente dal mitico Giro 1998: la tappa da Carpi a Schio con la scalata al passo di Zovo e la successiva rocambolesca discesa sotto la pioggia: Pantani prova a forzare tirandosi dietro il solito Tonkov ed Alex Zulle, ma le condizioni meteo proibitive non consentono al Pirata di fare la differenza in discesa, soprattutto a causa di una scivolata che lo conduce a più miti consigli.
Scivola anche Alex Zulle, in evidente difficoltà (il corridore svizzero, peraltro ha sempre corso con occhiali da vista, la pioggia era per lui un notevole handicap).
Alla fine a spuntarla è Bartoli che forzando in discesa con il compagno di squadra Bettini e Guerini stacca il gruppo e vince in volata.

[Pino_82]

[Steven]

Due imprese di Vincenzo Nibali, dominatore del Tour 2014: 1. La Planche des Belles Filles 2. Hautacam

[nurseryman]

Thomas De Gendt ribalta la classifica del Giro d'Italia nel tappone dello Stelvio.
Il corridore belga attacca al termine del passo del Mortirolo assieme ad altri corridori e decisivo per l'azione sarà anche il contributo a fondovalle di due gregari come Carrara ed Izaguirre (per un altro fuggitivo, Mikel Nieve).
De Gendt stacca poi tutti gli altri fuggitivi sullo Stelvio mentre nel gruppo maglia rosa l'eccessivo attendismo sarà fatale a Joaquin Rodriguez, che perderà il Giro a favore di Hesjedal nella crono successiva.
Bene anche un redivivo Damiano Cunego, che corre la tappa "pro domo sua" senza seguire dettami di squadra.

bellissima questa tappa
il mortirolo da tovo è incredibile
e poi lo stelvio in finale
de gent ad un certo punto rischiò pure di ribaltare il giro
hesiedal si mise in testa al gruppo per un sacco di km e purito non ebbe la forza (o il coraggio ) di attaccarlo prima dell'ultimo km

[Steven]

Tappa da tregenda sulle Tre Cime di Lavaredo al Giro 2013: Vincenzo Nibali trionfa sotto una fitta nevicata

[Walter_White]

hesiedal si mise in testa al gruppo per un sacco di km e purito non ebbe la forza (o il coraggio ) di attaccarlo prima dell'ultimo km

La forza, ricordo che disse che pensava di staccarsi da un momento all'altro dal canadese fino nel finale

[Scattista]

La discesa del Colle dell'Agnello ridisegna le gerarchie del Giro d'Italia 2016: la maglia Rosa Steven Krujswijk, fin lì autore di un Giro impeccabile, cade e lascia campo libero a Vincenzo Nibali. Per il siciliano la prima pietra verso una rimonta che sembrava impossibile.
Il Giro 2016 sarà suo.

che roba epica... la lunga salita all'Agnello con le gerarchie che cambiano man mano che si sale... Nibali prima dimesso, poi sugli scudi in cima al colle, un Chaves mai visto così forte, Scarponi primo alla Cima Coppi, la caduta di Kruiiswijk, quella rovinosa di Zakarin, gregari soarpagliati sul percorso, quell'atmosfera di alta montagna...

in generale secondo me il Giro 2016 è il più bello che io abbia mai visto.

[Maìno della Spinetta]

La discesa del Colle dell'Agnello ridisegna le gerarchie del Giro d'Italia 2016: la maglia Rosa Steven Krujswijk, fin lì autore di un Giro impeccabile, cade e lascia campo libero a Vincenzo Nibali. Per il siciliano la prima pietra verso una rimonta che sembrava impossibile.
Il Giro 2016 sarà suo.

che roba epica... la lunga salita all'Agnello con le gerarchie che cambiano man mano che si sale... Nibali prima dimesso, poi sugli scudi in cima al colle, un Chaves mai visto così forte, Scarponi primo alla Cima Coppi, la caduta di Kruiiswijk, quella rovinosa di Zakarin, gregari soarpagliati sul percorso, quell'atmosfera di alta montagna...

in generale secondo me il Giro 2016 è il più bello che io abbia mai visto.

fu una corsa molto bella, e con tante tappe all'arma bianca. Ricordo ancora bene lo stupore del tappone dolomitico, fatto non certo ad andatura tranquilla, con Scarponi che forzò sul Giau e lasciò il gruppo intossicato di fatica. Quando attaccarono il Valparola i corridori rimasero incatramati, chi più chi meno, all'asfalto, come amatori che han chiesto troppo al loro giretto estivo

[gampenpass]

Giri 2015, '16 e '18 tra i più belli degli ultimi 30 anni.
Per trovarne uno simile bisogna tornare ai tempi di Pantani secondo me.

[Steven]

Il primo arrivo sullo Zoncolan dal versante più tosto, quello di Ovaro.
E' il Giro 2007 e Gilberto Simoni bissa la vittoria del 2003 (avvenuta sull'altro versante) precedendo Piepoli ed Andy Schleck.
Tiene bene anche la maglia rosa Di Luca.

[Steven]

Giro 1987, dopo la tappa di Sappada vinta da Van de Velde, altro tappone dolomitico con arrivo a Canazei e scalata della Marmolada.
Roche si difende con tranquillità e mette il mattone forse definitivo sulla vittoria della Corsa Rosa.