Corse 2024

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udra ha scritto: mercoledì 24 gennaio 2024, 13:52 La Liegi si corre di domenica, eppure le edizioni con Saint Nicolas e Ans non mi pare che suscitino moti emozionali e nostalgici qua dentro (visto il plurivincitore dell'epoca, vale anche e soprattutto per te :diavoletto: ).
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Abruzzese
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Dopo un buon inizio al Tour Down Under, Girmay oggi è tornato alla vittoria aggiudicandosi la Surf Coast Classic, in cui è riuscito a battere allo sprint Elia Viviani e Corbin Strong.


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Re: Corse 2024

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Bene, ma non benissimo la Corratec al giro di Sharjah. Sono quelle corse dove vanno per fare un po' di vittorie e raggranellare punti. Oggi prima tappa e non sono riusciti a riprendere la fuga che è arrivata con pochissimi secondi di vantaggio. Mareczko vince la volata, ma per il quarto posto.
Domani è ancora più piatta e oltretutto ci sarà la Terennganu a controllare un po' la corsa, dato che hanno la leadership. Potrebbe essere la giornata buona.


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E invece no. Tappa piatta, ma i ventagli hanno via via scremato il gruppo e Mareczko è rimasto dietro. Corratec per Bonifazio che in un bell'arrivo in piena curva non riesce a passare il francese Barbier che prende anche il comando della generale.


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peek ha scritto: sabato 27 gennaio 2024, 11:46 E invece no. Tappa piatta, ma i ventagli hanno via via scremato il gruppo e Mareczko è rimasto dietro. Corratec per Bonifazio che in un bell'arrivo in piena curva non riesce a passare il francese Barbier che prende anche il comando della generale.
Pierre Barbier tra l'altro quest'anno si è ricongiunto al fratello Rudy nella Philippe Wagner, formazione Continental in cui è finito a correre (un po' inspiegabilmente a mio avviso, giacché avrebbe potuto meritare anche formazioni migliori) anche Alexis Guerin. Tra l'altro in questa squadra corre anche Stefano Museeuw, il figlio di Johan.


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Re: Corse 2024

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Ho appena visto la start list della Cadel Evans Great Ocean Race e mi è sembrato evidente che sta corsa deve essere immediatamente levata dal WT. Una lista partenti degna di una corsa 1.1 (infatti ci sono le stesse squadre della Surf Coast Classic dell'altro giorno), appena 10 squadre WT su 18 e addirittura due continental australiane. Veramente una puttanata tenerla nel WT.


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Alla fine, dopo qualche tentativo nel finale (gli ultimi dei quali operati dalla Lidl con Quinn Simmons e con Bauke Mollema, quest'ultimo all'interno dell'ultimo km), la volata conclusiva tra una decina di atleti ha premiato l'australiano Lawrence Pithie della Groupama, già in buona evidenza al Down Under. Per lui vittoria di mezza ruota su Natnael Tesfatsion mentre il terzo posto è stato ottenuto da Georg Zimmermann.


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Oggi si apre il calendario francese con il tradizionale Grand Prix Cycliste La Marseillaise

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Abruzzese ha scritto: domenica 28 gennaio 2024, 5:46 Alla fine, dopo qualche tentativo nel finale (gli ultimi dei quali operati dalla Lidl con Quinn Simmons e con Bauke Mollema, quest'ultimo all'interno dell'ultimo km), la volata conclusiva tra una decina di atleti ha premiato l'australiano Lawrence Pithie della Groupama, già in buona evidenza al Down Under. Per lui vittoria di mezza ruota su Natnael Tesfatsion mentre il terzo posto è stato ottenuto da Georg Zimmermann.
Una piccola correzione: Pithie è neozelandese :)

Sempre più evidente il buon lavoro fatto dal Development Team della Groupama. Ad oggi su 27 corridori in rosa, ben 12 sono passati per la squadra di sviluppo. In particolare tra gli 8 passati ad inizio 2023 abbiamo già capito che ci sono corridori di grande talento come Gregoire e Martinez, ma anche Pithie e Penhoet (entrambi già a segno nella stagione d'esorido) promettono molto bene. Senza dimenticare Askey, passato ad inizio 2022, che pare abbia le caratteristiche per fare molto bene al nord.
I francesi sono stati tra i primi a capire la potenzialità dei development team e ora sono tra i primi a raccoglierne i frutti in maniera evidente.

Comunque, ribadisco le sensazioni della vigilia che trovano ulteriore conferma anche in virtù dell'ordine d'arrivo: corsa veramente modesta. Se vogliono renderla una roba seria, l'unica cosa da fare è avvicinarla al TdU disputandola immediatamente prima (es: la domenica che precede l'inizo del TdU) o immediatamente dopo (il martedì successivo alla fine). Con questa collocazione resterà una corsa 1.1 spacciata per altro.


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Tranchée d'Arenberg ha scritto: domenica 28 gennaio 2024, 10:21
Abruzzese ha scritto: domenica 28 gennaio 2024, 5:46 Alla fine, dopo qualche tentativo nel finale (gli ultimi dei quali operati dalla Lidl con Quinn Simmons e con Bauke Mollema, quest'ultimo all'interno dell'ultimo km), la volata conclusiva tra una decina di atleti ha premiato l'australiano Lawrence Pithie della Groupama, già in buona evidenza al Down Under. Per lui vittoria di mezza ruota su Natnael Tesfatsion mentre il terzo posto è stato ottenuto da Georg Zimmermann.
Una piccola correzione: Pithie è neozelandese :)

Sempre più evidente il buon lavoro fatto dal Development Team della Groupama. Ad oggi su 27 corridori in rosa, ben 12 sono passati per la squadra di sviluppo. In particolare tra gli 8 passati ad inizio 2023 abbiamo già capito che ci sono corridori di grande talento come Gregoire e Martinez, ma anche Pithie e Penhoet (entrambi già a segno nella stagione d'esorido) promettono molto bene. Senza dimenticare Askey, passato ad inizio 2022, che pare abbia le caratteristiche per fare molto bene al nord.
I francesi sono stati tra i primi a capire la potenzialità dei development team e ora sono tra i primi a raccoglierne i frutti in maniera evidente.

Comunque, ribadisco le sensazioni della vigilia che trovano ulteriore conferma anche in virtù dell'ordine d'arrivo: corsa veramente modesta. Se vogliono renderla una roba seria, l'unica cosa da fare è avvicinarla al TdU disputandola immediatamente prima (es: la domenica che precede l'inizo del TdU) o immediatamente dopo (il martedì successivo alla fine). Con questa collocazione resterà una corsa 1.1 spacciata per altro.
Si, hai ragione su Pithie ;) .

Per il resto, quella della Groupama è stata una scelta dettata anche dalla riduzione di budget se non ricordo male le dichiarazioni di Mauduit ma l'aver lavorato molto bene con i giovani fa si che si siano ritrovati già in casa ottimi atleti in grado di ben figurare in un momento in cui alcuni dei pezzi da novanta si sono ritrovati a non fare più parte del team. Come avevo detto quando ne avevo riportato la notizia, mi spiace che Penoet debba stare fuori diverse settimane, rinunciando pure al Giro, sarebbe stato interessante da seguire negli sprint.


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La coppia Geniets-Rochas è grottesca


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Alla fine l'ha spuntata Geniets nella volata a due, Baudin ha provato a bluffare mettendosi nella posizione migliore ma non aveva più gambe. Terzo posto per Vauquelin, primo dei nostri Trentin, nono nella volata del gruppetto inseguitore.

Si conferma l'ottimo avvio di stagione dei Groupama. :)


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Al Tour of Sharja invece la cronometro completamente pianeggiante di 10 km ha regalato una doppietta alla UAE Gen Z con il promettente sloveno Gal Glivar che si è imposto per 2" sul 19enne Owen Cole, conquistando anche la maglia di leader.


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Abruzzese ha scritto: domenica 28 gennaio 2024, 16:43 Alla fine l'ha spuntata Geniets nella volata a due, Baudin ha provato a bluffare mettendosi nella posizione migliore ma non aveva più gambe. Terzo posto per Vauquelin, primo dei nostri Trentin, nono nella volata del gruppetto inseguitore.

Si conferma l'ottimo avvio di stagione dei Groupama. :)
Prima vittoria fuori dal Lussemburgo. Lo ricordo andare fortissimo a una Strade Bianche e poi un po' perdersi


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bartoli ha scritto: domenica 28 gennaio 2024, 16:55
Abruzzese ha scritto: domenica 28 gennaio 2024, 16:43 Alla fine l'ha spuntata Geniets nella volata a due, Baudin ha provato a bluffare mettendosi nella posizione migliore ma non aveva più gambe. Terzo posto per Vauquelin, primo dei nostri Trentin, nono nella volata del gruppetto inseguitore.

Si conferma l'ottimo avvio di stagione dei Groupama. :)
Prima vittoria fuori dal Lussemburgo. Lo ricordo andare fortissimo a una Strade Bianche e poi un po' perdersi
Si, in determinate giornate ha saputo offrire ottime prestazioni anche a supporto della squadra. Probabilmente anche lui ora potrebbe avere qualche spazio in più. Come giustamente ricordato prima di oggi aveva vinto solamente nei campionati nazionali.


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Baudin di rientro dal problema tramadol


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Winter ha scritto: domenica 28 gennaio 2024, 17:22 Baudin di rientro dal problema tramadol
Per lui era il terzo giorno di gara, dal momento che ne aveva già corse due in Spagna ;) . Quello odierno è comunque il suo primo podio da professionista.


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Tranchée d'Arenberg ha scritto: domenica 28 gennaio 2024, 10:21 Comunque, ribadisco le sensazioni della vigilia che trovano ulteriore conferma anche in virtù dell'ordine d'arrivo: corsa veramente modesta. Se vogliono renderla una roba seria, l'unica cosa da fare è avvicinarla al TdU disputandola immediatamente prima (es: la domenica che precede l'inizo del TdU) o immediatamente dopo (il martedì successivo alla fine). Con questa collocazione resterà una corsa 1.1 spacciata per altro.
Penso sia una questione di soldi, volgarmente. Dal 2020 Cadel Evans aveva accoppiato alla sua gara anche la Surf Coast Classic, riproposta quest'anno, mettendo in calendario, assieme al Down Under, due settimane di ciclismo aussie. Ques'anno riproponendo la seconda gara è stato impoverito il campo partenti: speriamo in meglio per la prossima stagione, visto che da quest'anno è stata aggiunta la Geelong Classic femmiinle (oltre alla Deakin Universe Women già presente in calendario).

Poi c'è sempre il problema di com'è strutturato il calendario WT, con sei gare extraeuropee su trentasei e che con la Liegi arriva a metà del suo percorso, ma questa è un'altra storia.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Slegar ha scritto: lunedì 29 gennaio 2024, 12:05
Tranchée d'Arenberg ha scritto: domenica 28 gennaio 2024, 10:21 Comunque, ribadisco le sensazioni della vigilia che trovano ulteriore conferma anche in virtù dell'ordine d'arrivo: corsa veramente modesta. Se vogliono renderla una roba seria, l'unica cosa da fare è avvicinarla al TdU disputandola immediatamente prima (es: la domenica che precede l'inizo del TdU) o immediatamente dopo (il martedì successivo alla fine). Con questa collocazione resterà una corsa 1.1 spacciata per altro.
Penso sia una questione di soldi, volgarmente. Dal 2020 Cadel Evans aveva accoppiato alla sua gara anche la Surf Coast Classic, riproposta quest'anno, mettendo in calendario, assieme al Down Under, due settimane di ciclismo aussie. Ques'anno riproponendo la seconda gara è stato impoverito il campo partenti: speriamo in meglio per la prossima stagione, visto che da quest'anno è stata aggiunta la Geelong Classic femmiinle (oltre alla Deakin Universe Women già presente in calendario).

Poi c'è sempre il problema di com'è strutturato il calendario WT, con sei gare extraeuropee su trentasei e che con la Liegi arriva a metà del suo percorso, ma questa è un'altra storia.
Certo che è una questione di soldi, sono perfettamente d'accordo con te su questa affermazione.

Però non sempre con i soldi riesci a comprare tutto, ad esempio la storia e il prestigio di una corsa. Di questa corsa importa veramente poco alle squadre WT. C'è poi una questione evidente: le corse in linea che non siano classiche monumento o semiclassiche di una certa importanza riescono ad avere una start list di buon livello solo se sono collocate in calendario in modo da essere abbastanza vicine ad altri eventi di pari o maggiore importanza. Ciò vale ancora a maggior ragione se parliamo di gare poste ad una distanza siderale dall'Europa, centro mondiale del ciclismo che conta.
Il Down Under attira tanti ottimi corridori e anche qualche campione, ma può essere sfruttato come volàno per la CEGORR solo se quest'ultima è abbastanza vicina alla prima. I 7 giorni di distanza sono troppi anche se nel mezzo c'è un altra corsa che però è di livello 1.1. Il risultato è che a fine Down Under quasi tutti i big prendono l'aereo e salutano. Quest'anno sono rimaste in Australia solo 10 WT su 18 (2 delle quali con una formazione incompleta) e alla partenza della corsa vi erano appena 13 squadra, una miseria. Oltretutto per arrivare a 13 hanno dovuto aggiungere 2 squadre continental australiane, andando in deroga rispetto ad un regolamento che impedirebbe alle continental l'accesso alle gare della massima categoria. Appena 88 corridori al via.

Secondo me l'unica cosa da provare sarebbe anticiparla di una settimana. Il Down Under inizia di martedì, quindi si potrebbe mettere la CEGORR la domenica o il sabato prima, preceduta dall'altra corsa (la Surf Coast Classic, precedentemente nota come Race Torquay). Compattare il calendario potrebbe aiutare. Inoltre anticipandola, si eviterebbero sovrapposizioni con altre corse: ieri si correva anche in Spagna (l'ultima corsa del Challenge Mallorca) e in Francia (La Marseillaise), paesi che tra l'altro ospiteranno nei prossimi giorni rispettivamente la Volta Valenciana e l'Etoile de Besseges. Inoltre domani inizia l'Alula Tour. Ad inizio febbraio il calendario è già bello fitto, mentre due settimane fa non c'erano altre corse in grado di fare concorrenza.


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Re: Corse 2024

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: lunedì 29 gennaio 2024, 20:49 Però non sempre con i soldi riesci a comprare tutto, ad esempio la storia e il prestigio di una corsa. Di questa corsa importa veramente poco alle squadre WT. C'è poi una questione evidente: le corse in linea che non siano classiche monumento o semiclassiche di una certa importanza riescono ad avere una start list di buon livello solo se sono collocate in calendario in modo da essere abbastanza vicine ad altri eventi di pari o maggiore importanza. Ciò vale ancora a maggior ragione se parliamo di gare poste ad una distanza siderale dall'Europa, centro mondiale del ciclismo che conta.
Il Down Under attira tanti ottimi corridori e anche qualche campione, ma può essere sfruttato come volàno per la CEGORR solo se quest'ultima è abbastanza vicina alla prima. I 7 giorni di distanza sono troppi anche se nel mezzo c'è un altra corsa che però è di livello 1.1. Il risultato è che a fine Down Under quasi tutti i big prendono l'aereo e salutano. Quest'anno sono rimaste in Australia solo 10 WT su 18 (2 delle quali con una formazione incompleta) e alla partenza della corsa vi erano appena 13 squadra, una miseria. Oltretutto per arrivare a 13 hanno dovuto aggiungere 2 squadre continental australiane, andando in deroga rispetto ad un regolamento che impedirebbe alle continental l'accesso alle gare della massima categoria. Appena 88 corridori al via.
Pensando poi al fatto che uno come Oscar Onley, che era partito benissimo al Down Under, ci abbia rimesso la clavicola per correrla la sensazione di fastidio indubbiamente aumenta :muro: :muro:


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Il problema è poi che in Australia se le WT non vogliono partecipare, riempire con le professional è più difficile.
Una Corratec, Burgos, Bingoal, etc... accetterebbero al volo una WC per una corsa europea, mentre ovviamente non ha senso per loro fare una trasferta letteralmente all'altro capo del mondo per uno-due giorni di corsa senza avere anche la WC per il Down Under. Il risultato sono 13 squadre al via con due continental locali.

Sì, una corsa simile per avere senso deve essere ad al massimo un paio di giorni dall'evento principale, che è il Tour Down Under


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Re: Corse 2024

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Binyan Ma della China Glory ha vinto oggi il Grand Prix Apollon Temple in Turchia; aveva già vinto qualche giorno fa un'altra corsa 1.2 in quelle terre, il Grand Prix Antalya Airport City

Starting list di livello molto basso (qualche continental, 3 nazionali e dei club dilettantistici locali) ma sono per cose le prime corse professionistiche vinte da un cinese in europa?


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simociclo ha scritto: sabato 3 febbraio 2024, 15:07 Starting list di livello molto basso (qualche continental, 3 nazionali e dei club dilettantistici locali) ma sono per cose le prime corse professionistiche vinte da un cinese in europa?
c'è almeno un'altra corsa turca vinta lo scorso anno dal suo compagno di squadra lyu, non so se anche altre in precedenza.


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Re: Corse 2024

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Essendo .2 non sono corse prof però. Il primo a vincere era stato comunque Lyu l'anno scorso


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Re: Corse 2024

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Lopi90 ha scritto: martedì 30 gennaio 2024, 11:13 Il problema è poi che in Australia se le WT non vogliono partecipare, riempire con le professional è più difficile.
Una Corratec, Burgos, Bingoal, etc... accetterebbero al volo una WC per una corsa europea, mentre ovviamente non ha senso per loro fare una trasferta letteralmente all'altro capo del mondo per uno-due giorni di corsa senza avere anche la WC per il Down Under. Il risultato sono 13 squadre al via con due continental locali.

Sì, una corsa simile per avere senso deve essere ad al massimo un paio di giorni dall'evento principale, che è il Tour Down Under
Esatto, hai sintetizzato perfettamente la questione :cincin:


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Re: Corse 2024

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bartoli ha scritto: domenica 4 febbraio 2024, 11:26 Essendo .2 non sono corse prof però. Il primo a vincere era stato comunque Lyu l'anno scorso
Hai ragione, intendevo corse UCI in Europa :)


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Re: Corse 2024

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ma per quale motivo la corratec manda padun in provenza e non in antalya con quel percorso? bah


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Re: Corse 2024

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Luca90 ha scritto: lunedì 5 febbraio 2024, 16:34 ma per quale motivo la corratec manda padun in provenza e non in antalya con quel percorso? bah
Padun non corre in provenza


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Re: Corse 2024

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Ho preparato il dettaglio delle salite della Muscat classic di domani
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Re: Corse 2024

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Dupont vince ad Antalya su Lonardi, Bruttomesso e Zanoncello. Come detto più volte, allucinante sia finito in una continental.


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Re: Corse 2024

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Lopi90 ha scritto: giovedì 8 febbraio 2024, 14:19 Dupont vince ad Antalya su Lonardi, Bruttomesso e Zanoncello. Come detto più volte, allucinante sia finito in una continental.
Sono le storture prodotte dal voler cercare il baby fenomeno a tutti i costi.

Come successo in passato buon avvio di stagione di Lonardi che, leggendo una recente intervista fatta a Zanatta, mostra un'ottima tenuta su percorsi un po' più accidentati ma a detta del suo ds dovrebbe essere un po' più cattivo quando sprinta.


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Re: Corse 2024

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Lopi90 ha scritto: giovedì 8 febbraio 2024, 14:19 Dupont vince ad Antalya su Lonardi, Bruttomesso e Zanoncello. Come detto più volte, allucinante sia finito in una continental.
Ma Bruttomesso che caratteristiche ha? Seguo pochissimo il ciclismo giovanile, e me lo ero perso tanto che scopro quasi per caso che è perfino un mio concittadino :hammer:


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aleph ha scritto: giovedì 8 febbraio 2024, 19:43
Lopi90 ha scritto: giovedì 8 febbraio 2024, 14:19 Dupont vince ad Antalya su Lonardi, Bruttomesso e Zanoncello. Come detto più volte, allucinante sia finito in una continental.
Ma Bruttomesso che caratteristiche ha? Seguo pochissimo il ciclismo giovanile, e me lo ero perso tanto che scopro quasi per caso che è perfino un mio concittadino :hammer:
Velocista puro, molto molto forte


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Re: Corse 2024

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bartoli ha scritto: giovedì 8 febbraio 2024, 20:00
aleph ha scritto: giovedì 8 febbraio 2024, 19:43
Lopi90 ha scritto: giovedì 8 febbraio 2024, 14:19 Dupont vince ad Antalya su Lonardi, Bruttomesso e Zanoncello. Come detto più volte, allucinante sia finito in una continental.
Ma Bruttomesso che caratteristiche ha? Seguo pochissimo il ciclismo giovanile, e me lo ero perso tanto che scopro quasi per caso che è perfino un mio concittadino :hammer:
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Grazie per la risposta Bartoli ;)
Inizierò a seguirlo con attenzione, è un 2003 come Pellizzari :hippy:


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Re: Corse 2024

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aleph ha scritto: giovedì 8 febbraio 2024, 20:53
bartoli ha scritto: giovedì 8 febbraio 2024, 20:00
aleph ha scritto: giovedì 8 febbraio 2024, 19:43
Ma Bruttomesso che caratteristiche ha? Seguo pochissimo il ciclismo giovanile, e me lo ero perso tanto che scopro quasi per caso che è perfino un mio concittadino :hammer:
Velocista puro, molto molto forte
Grazie per la risposta Bartoli ;)
Inizierò a seguirlo con attenzione, è un 2003 come Pellizzari :hippy:
In aggiunta a quello che ha già detto bartoli posso dirti che ha fatto molto bene nelle categorie giovanili (miglior stagione in termini numerici la seconda da juniores con 9 vittorie nel 2021). Nel 2022 aveva disputato la prima stagione da Under 23 nelle file della Zalf, con cui aveva conquistato la prima tappa (e vestito quindi la prima maglia rosa) al Giro Under. Su di lui aveva messo gli occhi la Bahrain che ha preferito fargli fare il secondo anno da Under nel CTF, diventata la squadra italiana di riferimento per loro. Adesso questo buon avvio, vedremo come proseguirà la sua stagione :) .


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Re: Corse 2024

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Oggi sprint tra una quarantina di atleti al Tour of Antalya e successo per lo sloveno Govekar della Bahrain. Ancora un podio per Giovanni Lonardi, classificatosi secondo, con il belga Kenneth Van Rooy al terzo posto. Tra i primi dieci anche Enrico Zanoncello, settimo.


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Re: Corse 2024

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Abruzzese ha scritto: venerdì 9 febbraio 2024, 18:59 Oggi sprint tra una quarantina di atleti al Tour of Antalya e successo per lo sloveno Govekar della Bahrain. Ancora un podio per Giovanni Lonardi, classificatosi secondo, con il belga Kenneth Van Rooy al terzo posto. Tra i primi dieci anche Enrico Zanoncello, settimo.
A quanto pare Lonardi è stato retrocesso in quarta posizione e questo gli è costato anche la maglia di leader che avrebbe conquistato chiudendo sul podio parziale.


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Re: Corse 2024

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Piganzoli ha vinto la terza tappa del Tour of Antalya arrivando in solitaria ed è balzato al comando della classifica


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udra
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Re: Corse 2024

Messaggio da leggere da udra »

Tre italiani nei primi tre fra l'altro e tutti giovani.
Livello non proprio esaltante, ma le invitate al giro stanno dando ottimi segnali per ora.


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Re: Corse 2024

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Sarà una corsa di secondo piano, ma vincere aiuta a vincere. Grande Piganzoli, dei tre sicuramente il più promettente


maurofacoltosi
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Re: Corse 2024

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udra
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Re: Corse 2024

Messaggio da leggere da udra »

Tobias Johannessen ha già vinto il premio "Pollo d'oro" a febbraio, chapeau.


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galliano
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Re: Corse 2024

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Pazzesco


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Re: Corse 2024

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Breve spiegazione del fatto: ormai lanciato al successo allo sprint dopo aver saltato agilmente Bardet, il pollo nordico smette di pedalare ai -25 metri dal traguardo vedendo una struttura metallica, e confondendola con l'arrivo.
Da dietro arriva Martinez lanciato che lo batte sulla linea, l'altro che lo guarda stranito.


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Abruzzese
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Re: Corse 2024

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Roba da non credere, mi ha ricordato quando la lituana Daiva Tuslaite venne beffata anni fa in una tappa del Trophee D'Or (e credo che lì esultò anche ben prima della distanza in cui ha alzato le braccia Johannessen). Certe cose indubbiamente fanno male ma servono da lezione.

Comunque col Mont Faron come traguardo è subito amarcord col Giro del Mediterraneo :) :) :) .


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Re: Corse 2024

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Non c' erano linee per terra, lo striscione ben visibile, per me si è girato, ha visto i due che lo seguivano fermi e non si è accorto che dalla quarta posizione all' interno e non visibile arrivava Martinez. Ha ragione Udra: sarà difficile togliergli il Pollo d' oro di quest' anno. Non ricordo, l' anno scorso l' ambito trofeo se lo aggiudicò Wout?


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udra
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Re: Corse 2024

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Quello era il Delfinato 2022.
Lo scorso anno non ricordo episodi eclatanti.


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Walter_White
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Re: Corse 2024

Messaggio da leggere da Walter_White »

udra ha scritto: venerdì 16 febbraio 2024, 19:54 Quello era il Delfinato 2022.
Lo scorso anno non ricordo episodi eclatanti.
Van Wilder all'Algarve, ma assolutamente non paragonabile a quello di oggi :D


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Re: Corse 2024

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

udra ha scritto: venerdì 16 febbraio 2024, 15:54 Tobias Johannessen ha già vinto il premio "Pollo d'oro" a febbraio, chapeau.
Non credo d'aver mai visto qualcosa del genere nel ciclismo professionsitico.

Peggio di questa mi ricordo solo un evento dello scorso anno in Francia, però stavolta a livello di under 23.



Criterium de Saint-Symphorien: due corridori dell'EC Saint-Etienne, Remy Arsac e Charly Merle, esultano arrivando al traguardo abbracciati. Peccato che da dietro arriva come un missile Simon Ruet del VC Villefranche de Beaujolais che li beffa in modo grottesco.


Ad ogni modo, Tobias Johannessen è un gran bel prospetto. Questa gli servirà per crescere.


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Re: Corse 2024

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Dopo la Classic Var si corre in due tappe il Tour des Alpes-Maritimes

Starting list

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La prima tappa

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