Son soddisfazioni

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Maìno della Spinetta
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Son soddisfazioni

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Quelle con le ruote strette le lascio al passato, ho perso troppa brillantezza. Ma rientrare in città per chi non è proprio un chiodo regala emozioni.

Settimana scorsa, al semaforo, mi affianca un giovinastro con maglietta giusta giusta scura, bicipite tornito dai pesi e levigato dalla depilatura, abbronzato e fresco di barbiere. Saltella, sulla sua fixie, mostrando tutta la sua coolness. Parte al semaforo e come un pivellino va a impelagarsi tra auto in svolta e autobus che rallentano, mentre dall'alto della mia esperienza butto il mezzo giù come uno Stoner dei tempi migliori, zigzago via, ed esco agevolmente primo dal semaforo. Il giovinastro mi tiene nel mirino e quando crede di avercela fatta affondo le pedalate come si deve e me lo levo di ruota.

Ecco, non è più il tempo in cui passavo gli sfigati a doppia velocità sulle Alpi (per essere passato da gente veramente seria a mia volta, me sfigato), e quindi mi riduco a queste soddisfazioni.

Domani, so già attesissima, rivelerò la vicenda del monopattino elettrico con cravattone a bordo sverniciato sul cavalcavia di Corso Lodi. Stay tuned.


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nemecsek.
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Re: Son soddisfazioni

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Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 11 ottobre 2023, 10:12

:clap:

Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 11 ottobre 2023, 10:12 Domani, so già attesissima, rivelerò la vicenda del monopattino elettrico con cravattone a bordo sverniciato sul cavalcavia di Corso Lodi. Stay tuned.
:D

attesissima

facce sognà

8-)


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Maìno della Spinetta
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Re: Son soddisfazioni

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Attendendo i racconti degli Herbie vari, di quando sverniciarono in salita un pro spompato o di quando infiorarono una pulzella di valore atletico sublime (si scherza '...), vi racconto di quella volta in cui pedalando in una ciclabile di Milano mi sbucò sulla sinistra il cravattone in monopattino elettrico.
Caratteristica del cravattone in monopattino (c'è anche la variante monoruota elettrica e quella segway) è di stare dritto come un fuso, di ostentare uno zainetto di cuoio (che è zaino e quindi comodo, OK. Ma che non rinuncia allo stile), di vestire un completo dalla giacca troppo stretta (il fatto che sia alla moda non cambia il senso di ridicolo che suscita) e di mantenere un contegno posato sul mezzo (non sia mai che passi per un sudamericano zigzagante che sta consegnando un panino).

Con manovra rischiosa il cravattone in questione si immette dalla sinistra tagliandomi la strada e comincia ad andare allegramente. Stringo i denti, ne prendo la scia, ben sapendo che appena le pendenze si sarebbero inasprite il suo mezzo elettrico avrebbe calato l'andatura.

Ed è lì, sulle prima rampe del cavalcavia di Corso Lodi, attese quanto la svolta di Malga Ciapela per un Pantani qualsiasi, che decido di buttare giù 2 denti sulla mia 5 rapporti da passeggio, e di alzarmi sui pedali.

La trance agonistica non mi fa annebbiare la concentrazione, ho la certezza che quel motore elettrico a un certo punto avrebbe mostrato la corda, e continuo a rimbalzare sulle pedivelle. Ed eccolo, il momento, un lieve cedimento, il Puy de Dome davanti a me attende solo lo sforzo finale, scateno i watt improvvisamente, con la danza mortale e isterica resa famosa dal Pistolero di Madrid. Non c'è scampo, il mezzo elettrico arranca, teme già per la conquista della Cravatta Gialla, 2 metri, 5 metri, il distacco si dilata. Le urla di massaie con carrello pieno della spesa e di bambini che vanno all'asilo con le nonne diventano assordanti - in cima, la spianata che la vetta del Poggio dopo il santuario spostate proprio, e via, continuando a spingere in discesa - lontano vedo un semaforo rosso, se regolo bene lo sforzo prendo il Verde pieno e lo distacco. E così andò, l''avversario è annichilito, tra me e la gloria delle braccia alzate in Piazza Medaglie d'oro resta solo un inutile tratto di pavé, inutile quanto l'ultimo settore di Roubaix, e un po' di asfalto nel controviale. E quella volta il blocco di granito rosso da 78 kili me lo son portata a casa io - al Cravattone e al suo inutile mezzo elettrico solo la polvere.


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nemecsek.
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Re: Son soddisfazioni

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cravattone infame
per te solo catrame

:diavoletto:


digo
per quel che vedo a mia casa
ce sta proprio (propio) na divisione classista sui ciclisti
i urbani alta scolarizzazione non li conto
categorie due:
i come si chiamano adesso, non vorei essere razista ma ce siamo capiti, che vanno in bici al market a comprarse il latte e le ova
i mangiamerda co la pinarello
poi qualche pisco pischello fixed de provincia
belle bici niente da dire
beveno dove vado io
barbette schife e quelle magliette che te dicono sei vecchio che non sai dei gruppi che ce stanno scritti..
io me faccio i cazzi mia
però un paio de progetti li ho
na urban bike poetica
poi me faccio regalà na hard tail italica

aggiornovi


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nemecsek.
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Re: Son soddisfazioni

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la poetry bike sarà double face
na bici da aperitivi
e na Peloso anni 80
era un telaista alessandrino
l'ho denudata e riverniciata prima di scoprire che era famoso per i colori particolari dei telai... :diavoletto: mannajagristo..
vabbe
da na parte dylan thomas splendessero lanterne
da latra chblenikov quella delle ragazze coi stivali
e sterminamo le barbe skife :D


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herbie
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Re: Son soddisfazioni

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Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 12 ottobre 2023, 11:20 Attendendo i racconti degli Herbie vari, di quando sverniciarono in salita un pro spompato o di quando infiorarono una pulzella di valore atletico sublime (si scherza '...)
perchè tingere di previa malinconia tale sfavillante racconto? Eh?
Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 12 ottobre 2023, 11:20 Caratteristica del cravattone in monopattino (c'è anche la variante monoruota elettrica e quella segway)
la "variante segway" è quella degli scarsi? che significa segway? A me ricorda solo una pratica di autoerotismo... 8-)
Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 12 ottobre 2023, 11:20 Stringo i denti, ne prendo la scia...[omissis]

Ed è lì, sulle prima rampe del cavalcavia di Corso Lodi, attese quanto la svolta di Malga Ciapela per un Pantani qualsiasi, che decido di buttare giù 2 denti sulla mia 5 rapporti
io te lo dico, poi devi ricordarti di mangiare, zio...fare a meno di preziosi denti può essere deleterio per la salute. Massimo guadagni dieci grammi.
:sedia:


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aitutaki1
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Re: Son soddisfazioni

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herbie ha scritto: giovedì 12 ottobre 2023, 23:06
la "variante segway" è quella degli scarsi? che significa segway? A me ricorda solo una pratica di autoerotismo... 8-)

Ecco il segway,
sono reduce da 15 mesi di casa lavoro in bici, inverno scorso compreso, e di tante sfide con i ragazzi in fissa, con alterne fortune.
Vi segnalo anche una quota crescente di gravel nel panorama del ciclismo urbano.
Comunque sono oltre i 1000 km mese di media anche perchè sino a giugno erano 45 km al giorno compresi un paio abbondanti di pavè e acciottolato.
Anche per questo sono passato da una bdc rossin montata campy all' ennesima tribby 100 in versione flat bar gommata slick 32 mm,
Adesso sto preparando una cinelli sentiero che devo elettrificare
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Re: Son soddisfazioni

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Che oggetto singolare


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Re: Son soddisfazioni

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aitutaki1 ha scritto: venerdì 13 ottobre 2023, 7:51
herbie ha scritto: giovedì 12 ottobre 2023, 23:06
la "variante segway" è quella degli scarsi? che significa segway? A me ricorda solo una pratica di autoerotismo... 8-)

Ecco il segway,
sono reduce da 15 mesi di casa lavoro in bici, inverno scorso compreso, e di tante sfide con i ragazzi in fissa, con alterne fortune.
Vi segnalo anche una quota crescente di gravel nel panorama del ciclismo urbano.
Comunque sono oltre i 1000 km mese di media anche perchè sino a giugno erano 45 km al giorno compresi un paio abbondanti di pavè e acciottolato.
Anche per questo sono passato da una bdc rossin montata campy all' ennesima tribby 100 in versione flat bar gommata slick 32 mm,
Adesso sto preparando una cinelli sentiero che devo elettrificare
Percorso in buona parte protetto o in comune con il traffico? Nel mio caso il percorso a/r rimarrebbe sotto i 25 km, ma la pericolosità delle strade è tale da farmi rimandare sine die qualsiasi tentativo. Il dramma è che con i mezzi ci metto quasi un'ora, in auto 20 minuti: ogni commento è superfluo...


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Re: Son soddisfazioni

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Io sto sui 20km totali a/r - direi un buon compromesso tra sgambare una mezz'ora e non pezzare pesante. Strade abbastanza tranquille, un po' di ciclabile... Ma pesalo in città da quando ho 14 anni, quindi sono abituato ad avere a che fare con auto e moto pazze.


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aleph
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Re: Son soddisfazioni

Messaggio da leggere da aleph »

Le mie strade non sono affatto tranquille, mezzi pesanti e un paio di cavalcavia con restringimenti... pedalo anch'io in ambiti urbani da sempre ma alla diseducazione e prepotenza di buona parte dell'utenza della strada non mi ci sono ancora abituato (oltre al fatto che non mi diverto affatto).


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aitutaki1
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Re: Son soddisfazioni

Messaggio da leggere da aitutaki1 »

aleph ha scritto: venerdì 13 ottobre 2023, 18:44
aitutaki1 ha scritto: venerdì 13 ottobre 2023, 7:51
herbie ha scritto: giovedì 12 ottobre 2023, 23:06
la "variante segway" è quella degli scarsi? che significa segway? A me ricorda solo una pratica di autoerotismo... 8-)

Ecco il segway,
sono reduce da 15 mesi di casa lavoro in bici, inverno scorso compreso, e di tante sfide con i ragazzi in fissa, con alterne fortune.
Vi segnalo anche una quota crescente di gravel nel panorama del ciclismo urbano.
Comunque sono oltre i 1000 km mese di media anche perchè sino a giugno erano 45 km al giorno compresi un paio abbondanti di pavè e acciottolato.
Anche per questo sono passato da una bdc rossin montata campy all' ennesima tribby 100 in versione flat bar gommata slick 32 mm,
Adesso sto preparando una cinelli sentiero che devo elettrificare
Percorso in buona parte protetto o in comune con il traffico? Nel mio caso il percorso a/r rimarrebbe sotto i 25 km, ma la pericolosità delle strade è tale da farmi rimandare sine die qualsiasi tentativo. Il dramma è che con i mezzi ci metto quasi un'ora, in auto 20 minuti: ogni commento è superfluo...
Avevo fatto questa scelta perchè la prima parte del percorso non prevede quasi del tutto veicoli a motore, nella parte urbana
adesso è stata ricavata una vera ciclabile ma quella da corso Venezia a Viale Monza era un percorso di guerra completamente occupata da veicoli in sosta.
pronti via dopo 100 metri 2 cavalcavia ma con ciclabile dopo 2 km imboccavo quella dei navigli per una decina, altrettanti di città.
Ero partito con un BDC vintage con manettini al telaio passato appunto alla Rossin verniciata a tema Keith Haring con i comandi
al manubrio , ma le gomme strette sono troppo pericolose dato che a milano è pieno di rotaie, oltre che di buche, rovinati 3 cerchi in poco più di 1 anno. Provate anche MTB sua muscolare che elettrica e un paio di ibride, che per le mie esigenze sono il mezzo più adatto.
Uso la bici praticamente per tutti gli spostamenti , legandola spesso, quindi sono tutti mezzi da battaglia.
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