Ora che il nato nel 1990 più rappresentativo e forte si è ritirato dal ciclismo su strada, si può fare un bilancio sui numerosi talenti che questa annata ci ha regalato:
4 mondiali su strada; 6 monumento; 2 Giri; 2 Vuelta; 9 maglie verdi; 3 mondiali a cronometro; 2 europei in linea; diverse classiche, tappe e podi nei gt etc.
Ritirati:
Sagan, Bouhanni, Pinot, Dumoulin, R.Dennis, Colbrelli, Aru, M.Moser, Phinney.
In attività:
Kwiatkowski, Matthews, Chaves, Quintana, S.Bennet
Non so se ne dimentico qualcuno, ma questi nomi già bastano a descrivere un bel pezzo di storia del ciclismo
Intanto mettiamo nella lista qualcun'altro del '90 (vincitori della vera corsa a tappe più importante, campioni mancati, buoni gregari, buoni piazzati, superstar del proprio continente, assi della pista, periti tragicamente, finanziatori neanche troppo occulti, ....):
Alafaci, Antunes, Barbin, Bardet, G. Bennet, Bongiorno, Carretero, Cattaneo, Demoitie, Dillier, Felline, Fraile, Herrada, Houle, Kreder, Quaade, Reguigui, Reinhardt, Rowe, Ruffoni, Schelling, Taliani, Tewelde, Torres, Tratnik, Tulik, Van Asbroeck, Van der Sande, Warbasse
Chi più, chi meno, un segno nel ciclismo a loro modo lo hanno lasciato.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Slegar ha scritto: ↑martedì 17 ottobre 2023, 19:34
Intanto mettiamo nella lista qualcun'altro del '90 (vincitori della vera corsa a tappe più importante, campioni mancati, buoni gregari, buoni piazzati, superstar del proprio continente, assi della pista, periti tragicamente, finanziatori neanche troppo occulti, ....):
Alafaci, Antunes, Barbin, Bardet, G. Bennet, Bongiorno, Carretero, Cattaneo, Demoitie, Dillier, Felline, Fraile, Herrada, Houle, Kreder, Quaade, Reguigui, Reinhardt, Rowe, Ruffoni, Schelling, Taliani, Tewelde, Torres, Tratnik, Tulik, Van Asbroeck, Van der Sande, Warbasse
Chi più, chi meno, un segno nel ciclismo a loro modo lo hanno lasciato.
Grazie, ne avevo dimenticati un po'. Aggiungo Sergei Chernetski.
