Maratona vs Paris-Roubaix

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
amoilciclismo
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Maratona vs Paris-Roubaix

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Ragazzi sono curioso di avere la vostra opinione visto che siete tutti ciclisti/biker esperti e magari qualcuno di voi si sarà cimentato anche nelle lunghe distanze sulla corsa.
Secondo voi è più faticoso correre una Parigi-Roubaix o una Maratona? Mi riferisco a tutti i livelli, sia professionistici che dilettantistici.
E ho scelto la Roubaix come termine di paragone perché secondo me è la classica più faticosa, ma potevo mettere una LBL o un Lombardia. Insomma una classica di 260 km che presenti qualche tipo difficoltà (quindi non la Sanremo 😁).
Per più faticoso intendo aerobicamente più difficile e fisicamente più massacrante.


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nemecsek.
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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Qualche maratona l'ho corsa, e un paio di estati in bici da strada le ho fatte, nello scorso millennio.
Secondo me la Rubè, per i cambi di ritmo che ti mandano in altalena aerobica e le oggettive sollecitazioni meccaniche sulla bici.
Una maratona è molto più semplice.
Lascio la parola a podisti più credibili di me.


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amoilciclismo
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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nemecsek. ha scritto: venerdì 19 gennaio 2024, 11:17 Qualche maratona l'ho corsa, e un paio di estati in bici da strada le ho fatte, nello scorso millennio.
Secondo me la Rubè, per i cambi di ritmo che ti mandano in altalena aerobica e le oggettive sollecitazioni meccaniche sulla bici.
Una maratona è molto più semplice.
Lascio la parola a podisti più credibili di me.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza/opinione.


giorgio ricci
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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Non saprei ,ricordo che mi dicevano che gli atleti di alto livello correvano a tutta non più di 3 o 4 maratone all,anno. Coriggetemi se sbaglio
Mentre mi sembra che molti ciclisti corrano già massimo una settimana dopo la Roubaix. Inoltre al Tour vengono spesso inserite simil Roubaix,meno impegnative ,ma non sempre ,e il giorno dopo non vedo ciclisti distrutti..


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chinaski89
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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Sul bitume se corri sotto i 4' ti scassi di brutto eh, 42km non sono noccioline, se le fai a 5' 40" o 6' puoi pure correrne una al giorno come aveva fatto un matto per uno di quei record insensati. Poi il paragone di ricci non ha molto senso perchè i ciclisti mica corrono un' altra Roubaix la settimana dopo, anche un maratoneta dopo riprende ad allenarsi normalmente, solo evita di sfrantumarsi tirando per 40 km a tutta. Anche perchè non servirebbe a nulla, anzi. Più faticoso comunque non ha alcuna attinenza con più distruttivo. Non ne corrono di più per non distruggersi, mica per troppa fatica. Sono anche fatiche molto diverse quella del ciclista e quella di chi corre. Più muscolare la prima, più cardio la seconda.
Se è per quello comunque secondo me non c'è nulla di più faticoso di andare oltre i 10km a nuoto in acque libere, mille volte peggio dell' UltraTrail peggiore che ho corso e di qualsiasi giro in bici.


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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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Si i professionisti in realtà corrono solo Due maratone all'anno altro che 3-4. Quello che dite è vero perché nella corsa c'è la componente traumatica che nel ciclismo non c'è. Correre 42 km vuol dire avere un impatto col terreno per 42 km. Questo è il motivo per cui il maratoneta corre una maratona ogni 6 mesi mentre il ciclista gareggia anche una settimana dopo la Roubaix. Ma quello che chiedevo io (domanda non facile lo so) è: tralasciando la componente traumatica, a livello aerobico è più faticosa una maratona o una Roubaix? Domanda simile sarebbe: è più faticoso correre un Tour de France o due maratone in un anno?


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nemecsek.
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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chinaski89 ha scritto: venerdì 19 gennaio 2024, 12:55 Sul bitume se corri sotto i 4' ti scassi di brutto eh, 42km non sono noccioline, se le fai a 5' 40" o 6' puoi pure correrne una al giorno come aveva fatto un matto per uno di quei record insensati. Poi il paragone di ricci non ha molto senso perchè i ciclisti mica corrono un' altra Roubaix la settimana dopo, anche un maratoneta dopo riprende ad allenarsi normalmente, solo evita di sfrantumarsi tirando per 40 km a tutta. Anche perchè non servirebbe a nulla, anzi. Più faticoso comunque non ha alcuna attinenza con più distruttivo. Non ne corrono di più per non distruggersi, mica per troppa fatica. Sono anche fatiche molto diverse quella del ciclista e quella di chi corre. Più muscolare la prima, più cardio la seconda.
Se è per quello comunque secondo me non c'è nulla di più faticoso di andare oltre i 10km a nuoto in acque libere, mille volte peggio dell' UltraTrail peggiore che ho corso e di qualsiasi giro in bici.
Nel nuoto e fondamentale la tecnica, nella corsa pesa decisamente meno. Poi la maratona non ha le variazioni di soglia che ha una corsa in bici. Appena si collega herbie magari lo spiega in maniera comprensibile.


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MattiaF
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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amoilciclismo ha scritto: venerdì 19 gennaio 2024, 13:03 Si i professionisti in realtà corrono solo Due maratone all'anno altro che 3-4. Quello che dite è vero perché nella corsa c'è la componente traumatica che nel ciclismo non c'è. Correre 42 km vuol dire avere un impatto col terreno per 42 km. Questo è il motivo per cui il maratoneta corre una maratona ogni 6 mesi mentre il ciclista gareggia anche una settimana dopo la Roubaix. Ma quello che chiedevo io (domanda non facile lo so) è: tralasciando la componente traumatica, a livello aerobico è più faticosa una maratona o una Roubaix? Domanda simile sarebbe: è più faticoso correre un Tour de France o due maratone in un anno?
Secondo me a proposito di quest'ultima domanda non c'è proprio paragone. Molto più semplice correre due maratone staccate di qualche mese magari.
Il Tour, corso come lo corrono i pro, è una brutalità della quale secondo me non ci rendiamo conto.


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chinaski89
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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nemecsek. ha scritto: venerdì 19 gennaio 2024, 15:15
chinaski89 ha scritto: venerdì 19 gennaio 2024, 12:55 Sul bitume se corri sotto i 4' ti scassi di brutto eh, 42km non sono noccioline, se le fai a 5' 40" o 6' puoi pure correrne una al giorno come aveva fatto un matto per uno di quei record insensati. Poi il paragone di ricci non ha molto senso perchè i ciclisti mica corrono un' altra Roubaix la settimana dopo, anche un maratoneta dopo riprende ad allenarsi normalmente, solo evita di sfrantumarsi tirando per 40 km a tutta. Anche perchè non servirebbe a nulla, anzi. Più faticoso comunque non ha alcuna attinenza con più distruttivo. Non ne corrono di più per non distruggersi, mica per troppa fatica. Sono anche fatiche molto diverse quella del ciclista e quella di chi corre. Più muscolare la prima, più cardio la seconda.
Se è per quello comunque secondo me non c'è nulla di più faticoso di andare oltre i 10km a nuoto in acque libere, mille volte peggio dell' UltraTrail peggiore che ho corso e di qualsiasi giro in bici.
Nel nuoto e fondamentale la tecnica, nella corsa pesa decisamente meno. Poi la maratona non ha le variazioni di soglia che ha una corsa in bici. Appena si collega herbie magari lo spiega in maniera comprensibile.
La maratona infatti per me non è manco più una roba di resistenza, alla fine se la corri sai già a che passo andrai e più o meno che tempo farai e come dici non fai manco variazioni importanti. Però ecco corsa tirata è na bella ammazzata pure lei. Però nulla di paragonabile ad un Tour de France per ovvi motivi. Comunque corsa e ciclismo secondo me sono fatiche molto diverse e difficilmente paragonabili.
Il nuoto in acque libere ok la tecnica, ma ti assicuro che come fatica muscolare E di fiato è imparagonabile a qualsiasi altro sport. È immensamente più faticoso e ammazzante nuotare 12 Km che correre al massimo delle tue possibilità un Trail di 90Km e questo te lo posso sottoscrivere perchè ho provato entrambe le cose ;)


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nemecsek.
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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chinaski89 ha scritto: venerdì 19 gennaio 2024, 15:57 È immensamente più faticoso e ammazzante nuotare 12 Km che correre al massimo delle tue possibilità un Trail di 90Km e questo te lo posso sottoscrivere perchè ho provato entrambe le cose ;)
..ti leggo, lo so che stai diventando un Iron.... :hippy:

Io il nuoto proprio lo odio, sono negato...


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chinaski89
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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No per carità niente Iron, nuoto l' ho sempre fatto a parte gli anni da debosciato, ma vado bene coi miei Trail ed il loro livello infimo che mi alza l'autostima, quelli dell' Iron so troppo seri, magari tra dieci anni :diavoletto:


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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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chinaski89 ha scritto: venerdì 19 gennaio 2024, 15:57
nemecsek. ha scritto: venerdì 19 gennaio 2024, 15:15
chinaski89 ha scritto: venerdì 19 gennaio 2024, 12:55 Sul bitume se corri sotto i 4' ti scassi di brutto eh, 42km non sono noccioline, se le fai a 5' 40" o 6' puoi pure correrne una al giorno come aveva fatto un matto per uno di quei record insensati. Poi il paragone di ricci non ha molto senso perchè i ciclisti mica corrono un' altra Roubaix la settimana dopo, anche un maratoneta dopo riprende ad allenarsi normalmente, solo evita di sfrantumarsi tirando per 40 km a tutta. Anche perchè non servirebbe a nulla, anzi. Più faticoso comunque non ha alcuna attinenza con più distruttivo. Non ne corrono di più per non distruggersi, mica per troppa fatica. Sono anche fatiche molto diverse quella del ciclista e quella di chi corre. Più muscolare la prima, più cardio la seconda.
Se è per quello comunque secondo me non c'è nulla di più faticoso di andare oltre i 10km a nuoto in acque libere, mille volte peggio dell' UltraTrail peggiore che ho corso e di qualsiasi giro in bici.
Nel nuoto e fondamentale la tecnica, nella corsa pesa decisamente meno. Poi la maratona non ha le variazioni di soglia che ha una corsa in bici. Appena si collega herbie magari lo spiega in maniera comprensibile.
La maratona infatti per me non è manco più una roba di resistenza, alla fine se la corri sai già a che passo andrai e più o meno che tempo farai e come dici non fai manco variazioni importanti. Però ecco corsa tirata è na bella ammazzata pure lei. Però nulla di paragonabile ad un Tour de France per ovvi motivi. Comunque corsa e ciclismo secondo me sono fatiche molto diverse e difficilmente paragonabili.
Il nuoto in acque libere ok la tecnica, ma ti assicuro che come fatica muscolare E di fiato è imparagonabile a qualsiasi altro sport. È immensamente più faticoso e ammazzante nuotare 12 Km che correre al massimo delle tue possibilità un Trail di 90Km e questo te lo posso sottoscrivere perchè ho provato entrambe le cose ;)
Però se la corri a meno di 3' al km come i migliori pro (Kiptum la corre in 2'51" al km) non è uno scherzo eh! È sofferenza anche quella, o almeno la sofferenza è l'allenamento per arrivare alla maratona e farla senza soffrire troppo come dici te.


Fiammingo
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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amoilciclismo ha scritto: venerdì 19 gennaio 2024, 13:03 Si i professionisti in realtà corrono solo Due maratone all'anno altro che 3-4. Quello che dite è vero perché nella corsa c'è la componente traumatica che nel ciclismo non c'è. Correre 42 km vuol dire avere un impatto col terreno per 42 km. Questo è il motivo per cui il maratoneta corre una maratona ogni 6 mesi mentre il ciclista gareggia anche una settimana dopo la Roubaix. Ma quello che chiedevo io (domanda non facile lo so) è: tralasciando la componente traumatica, a livello aerobico è più faticosa una maratona o una Roubaix? Domanda simile sarebbe: è più faticoso correre un Tour de France o due maratone in un anno?
Come dicevano altri sono fatiche diverse, nella corsa la componente traumatica ha un peso troppo rilevante.
Ti posso dire la mia esperienza, da under ho fatto corse a tappe da 7-10 giorni, e ti posso dire che dopo 3-4 gg accumuli una fatica che ti svuota, non è una fatica dolorosa, ma una spossatezza che ti fa pesare fare le scale dell'albergo...poi in bici continui comunque ad andare forte seppur con minori prestazioni, ma giu dalla bici sei finito...I corridori da corse a tappe, quei 4-5 big al mondo, hanno proprio la capacità di avere una riduzione di performance molto molto limitata


Gimbatbu
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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Per me vale sempre il parere di Moser. Come sforzo da fachiro della fatica il ciclismo non ha eguali. Come intensità affermava che è più duro lo sci di fondo. Ma la peggiore performance per il fisico umano è un incontro di boxe di 12 round (una volta erano addirittura 15...) non solo uno sforzo fisico bestiale, ma prendi anche le botte. Più di tre incontri l' anno non si possono fare sulle 12 riprese.


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Road Runner
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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Presente!
26 Maratone corse, 2 vinte, un secondo e altre 9 volte nei primi 10.
2h.17'13" di personale, che sono 3'13" al km, per 42 chilometri.
Per come la vedo io, ormai a vent'anni di distanza, in una maratona corsa a livello
agonistico (per giocarsi la vittoria, intendo), l'organo che va più in sofferenza è sicuramente il cuore.
Me li ricordo ancora bene certi finali di gara, dove ero stanco morto ma non mollavo, anzi, c'era da giocarsi
il risultato e quindi sparavo progressioni e volate...
Il mio cuore in quei frangenti non era sicuramente contento di quello che facevo.
Non mi è mai successo niente e poi si era giovani e sani e si recuperava tutto, però, ripeto, l'ho
sentito più volte in sofferenza.
D'altra parte la particolarità della gara è che si fanno più di due ore col cuore a 170 battiti fissi, se non oltre,
fin dal primo metro, senza un solo secondo di tregua, e lo stress cardiaco è sicuramente notevole.
In termini di calorie tutto sommato non serve invece poi molto: si spendono attorno alle 2400 calorie. Il problema
è che i muscoli quelle calorie le vorrebbero di benzina buona, vale a dire in glicogeno, ma normalmente, tra
muscoli e fegato, i depositi di glicogeno ammontano attorno alle 1800 calorie. Il resto viene bruciato con i grassi.
I muscoli però si adattano malvolentieri a bruciare grassi alle alte velocità, da qui le difficoltà che insorgono negli
ultimi chilometri.
Per correre una Parigi Roubaix ci vogliono all'incirca 6000 calorie, però i corridori hanno la possibilità di mangiare
e di assimilare gel ed energetici. Nella corsa a piedi ad alti ritmi, ho sempre avuto la sensazione che tutto quello
che sono riuscito a buttare giù mi sia rimasto sullo stomaco...
Per quanto riguarda i dolori post gara... Ai ciclisti rimane addosso il tremolio del pavé per qualche giorno, infarcito
di dolorini sparsi; a me rimaneva un notevole mal di gambe. In qualche occasione (vietato ridere), ho fatto
tre giorni a scendere le scale di casa all'indietro! dal mal di quadricipiti! Ma poi passava tutto, si era giovani!
In conclusione direi che Roubaix e Maratona agonistica ...sono due belle mazzate!!


drake
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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chinaski89 ha scritto: venerdì 19 gennaio 2024, 12:55 Se è per quello comunque secondo me non c'è nulla di più faticoso di andare oltre i 10km a nuoto in acque libere, mille volte peggio dell' UltraTrail peggiore che ho corso e di qualsiasi giro in bici.
Ecco vedi come tutto può essere soggettivo...

Io nuoterei per giorni interi* anche in mezzo a onde alte un metro, ma se mi metti a correre dopo 100 metri (esagero volutamente ovviamente) mi pare di essere pronto per chiedere al destino di morire nel modo più atroce possibile pur di non dover continuare a correre :D

*sì in acque libere, abito al mare


amoilciclismo
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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Se si definisse il "faticoso" con la quantità di calorie bruciate per svolgere quella determinata attività allora dovremmo mettere la Roubaix al primo posto, la maratona al secondo e i 10 km in acque libere al terzo posto in questo confronto a tre. Poi c'è lo stress fisico e qui la componente traumatica della corsa si fa sentire maggiormente.
Tra fondo (corsa), ciclismo di fondo e nuoto di fondo è una bella lotta si. Ma forse il paragone più giusto con la maratona non è la Roubaix, bensì una tappa di 200km con 3-4 salite e 4000m di dislivello. Oppure 2 maratone all'anno--->TdF


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chinaski89
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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drake ha scritto: sabato 20 gennaio 2024, 1:41
chinaski89 ha scritto: venerdì 19 gennaio 2024, 12:55 Se è per quello comunque secondo me non c'è nulla di più faticoso di andare oltre i 10km a nuoto in acque libere, mille volte peggio dell' UltraTrail peggiore che ho corso e di qualsiasi giro in bici.
Ecco vedi come tutto può essere soggettivo...

Io nuoterei per giorni interi* anche in mezzo a onde alte un metro, ma se mi metti a correre dopo 100 metri (esagero volutamente ovviamente) mi pare di essere pronto per chiedere al destino di morire nel modo più atroce possibile pur di non dover continuare a correre :D

*sì in acque libere, abito al mare
Beh nzomma, se tiri come il nuoto c'è pochissimo eh anche perchè perdi un sacco di calore ma non è solo quello è proprio uno sport che unisce la fatica muscolare, e di muscoli ne usi tanti, a quella più cardio, poi ovvio si parla essendo allenati in entrambi. Ovviamente dicevo tirando modalità gara o quasi, se vai a scazzo a fare la nuotatina e hai una buona/ottima tecnica puoi andare avanti per molto tempo senza quasi stancarti. La corsa in effetti modalità scazzo dopo npo stanca lo stesso ;) boh comunque credo siano fondamentalmente fatiche molto diverse e difficili da paragonare nel caso del nuoto poi il tutto è influenzato enormemente, più di qualsiasi altro sport, da tecnica e persino un po' di predisposizione al galleggiamento.

PS: in ogni caso 10 km a nuoto sono molto tempo, anche questo va considerato , io nuoto piuttosto forte e se allenato fai che sto sugli 1'30"/100m -ora già dopo 2-3 salirei a 1'40" o più perchè nuoto poco- e già così è bella lunga la storia.

PS 2: il consumo calorico non è un buon modo di valutare dove si fatica di più, mica siamo caldaie ;)

PS 3: di corsa esistono anche le ultra on e off the Road. La Maga che faccio ogni anno sono 39Km ma immensamente più faticosi di una maratona (3K dislivello e terreno molto tecnico). Ci sono anche gare su strada di 100km o Trail di 180 o più


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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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Road Runner ha scritto: venerdì 19 gennaio 2024, 21:22 Presente!
26 Maratone corse, 2 vinte, un secondo e altre 9 volte nei primi 10.
2h.17'13" di personale, che sono 3'13" al km, per 42 chilometri.
Per come la vedo io, ormai a vent'anni di distanza, in una maratona corsa a livello
agonistico (per giocarsi la vittoria, intendo), l'organo che va più in sofferenza è sicuramente il cuore.
Me li ricordo ancora bene certi finali di gara, dove ero stanco morto ma non mollavo, anzi, c'era da giocarsi
il risultato e quindi sparavo progressioni e volate...
Il mio cuore in quei frangenti non era sicuramente contento di quello che facevo.
Non mi è mai successo niente e poi si era giovani e sani e si recuperava tutto, però, ripeto, l'ho
sentito più volte in sofferenza.
D'altra parte la particolarità della gara è che si fanno più di due ore col cuore a 170 battiti fissi, se non oltre,
fin dal primo metro, senza un solo secondo di tregua, e lo stress cardiaco è sicuramente notevole.
In termini di calorie tutto sommato non serve invece poi molto: si spendono attorno alle 2400 calorie. Il problema
è che i muscoli quelle calorie le vorrebbero di benzina buona, vale a dire in glicogeno, ma normalmente, tra
muscoli e fegato, i depositi di glicogeno ammontano attorno alle 1800 calorie. Il resto viene bruciato con i grassi.
I muscoli però si adattano malvolentieri a bruciare grassi alle alte velocità, da qui le difficoltà che insorgono negli
ultimi chilometri.
Per correre una Parigi Roubaix ci vogliono all'incirca 6000 calorie, però i corridori hanno la possibilità di mangiare
e di assimilare gel ed energetici. Nella corsa a piedi ad alti ritmi, ho sempre avuto la sensazione che tutto quello
che sono riuscito a buttare giù mi sia rimasto sullo stomaco...
Per quanto riguarda i dolori post gara... Ai ciclisti rimane addosso il tremolio del pavé per qualche giorno, infarcito
di dolorini sparsi; a me rimaneva un notevole mal di gambe. In qualche occasione (vietato ridere), ho fatto
tre giorni a scendere le scale di casa all'indietro! dal mal di quadricipiti! Ma poi passava tutto, si era giovani!
In conclusione direi che Roubaix e Maratona agonistica ...sono due belle mazzate!!
Comunque 3'13" al km è incredibile, non sei lontano dal professionismo che credo sia < 2h08'
3'13" è per molti amatori un ritmo insostenibile anche nei 5 km figuriamoci nella maratona 😁
Complimenti !! Che maratone hai vinto?


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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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Road Runner ha scritto: venerdì 19 gennaio 2024, 21:22 a me rimaneva un notevole mal di gambe. In qualche occasione (vietato ridere), ho fatto
tre giorni a scendere le scale di casa all'indietro! dal mal di quadricipiti!
Ehm... missione fallita!
Scusa Elio, tanta stima


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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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Ciao, grazie!!
Ho vinto la Bologna Marathon il 12.05.1991 e la Maratona del Lago di Garda a Gargnano il 01.10.1989.
Questo è l'arrivo in Piazza Grande...
Allegati
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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Road Runner ha scritto: sabato 20 gennaio 2024, 21:14 Ciao, grazie!!
Ho vinto la Bologna Marathon il 12.05.1991 e la Maratona del Lago di Garda a Gargnano il 01.10.1989.
Questo è l'arrivo in Piazza Grande...
Che bestia Road Runner! Addirittura '89 e '91, a quei tempi i professionisti la maratona la correvano in 2h10' tipo, quindi il tuo tempo 2h17' acquista ancora più valore perché non sono nemmeno le 2h17' di ora. Ma quindi eri un pro? Allora non c'erano nemmeno le super scarpe che ci sono oggi e che fanno guadagnare tantissimo.
Chapeau!
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Re: Maratona vs Paris-Roubaix

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Macché professionista, ero un dilettante puro, mi allenavo alla sera tardi dopo il lavoro.
Completamente autodidatta, mai avuto un allenatore, un preparatore, un massaggiatore, un medico, ecc...
Ero un cane sciolto ed imprevedibile, però ero libero di fare quello che volevo, ed è stato più bello così.
E ti assicuro che quando mi presentavo alla partenza di gare nazionali, anche i professionisti
smettevano di ridere e diventavano seri...
Scalpi importanti ne ho portati a casa... (Cova, ce l'ho, Pizzolato, idem, Baldini idem, Panetta idem, Poli idem, Bordin mi manca..).


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