Giro d'Abruzzo 2024 (9 - 12 Aprile)

[stakia]

Buongiorno: io sto partendo adesso
Vado x domani a Magliano e per i Prati di Tivo

a proposito cerco info sulla chiusura strada della salita di Tivo (io avrei intenzione di passare per le 8.30 del mattino stesso, nn dovrebbe essere come al Giro che chiudono la sera prima, grazie delle info)

non ci sono al momento ordinanze di chiusura/limitazioni.
Unica attenzione, un breve tratto (quello della frana) a senso alternato.

[qrier]

Se non è già stato detto segnalo che c'è la diretta streaming su youtube

[Alpe.di.Siusi]

Questione di millimetri

[maurofacoltosi]

Se non è già stato detto segnalo che c'è la diretta streaming su youtube

Ma c'è anche la diretta su Raisport

[Abruzzese]

Da un lato contento per Enrico Zanoncello, che quest'oggi ha conquistato la sua prima vittoria sul suolo italiano da quando è professionista. Dall'altro mi spiace molto per Matteo Malucelli, ci sta girando attorno da settimane a questa vittoria e per un motivo o per l'altro gli sfugge sempre, tanto che oggi inizialmente pensavo che avesse vinto lui.

Comunque seguite il sito in questi giorni, ascolterete qualche protagonista della gara .

[Maìno della Spinetta]

Ho preparato le salite principali della corsa

Tappa 2

► Mostra testo

Questa, se qualcuno la ricorda, fu la salita che per la prima volta rivelò José Rujano al Giro d'Italia, proposta nell'edizione 2005 nella tappa che si concluse a L'Aquila (gli ultimissimi chilometri infatti saranno i medesimi di quella e degli altri arrivi che ci furono negli anni seguenti), vinta da Danilo Di Luca.

Come no! grande salita che è bypassabile con strade ben più abbordabili e inspiegabilmente mai più riproposta.

[Abruzzese]

Ho preparato le salite principali della corsa

Tappa 2

► Mostra testo

Questa, se qualcuno la ricorda, fu la salita che per la prima volta rivelò José Rujano al Giro d'Italia, proposta nell'edizione 2005 nella tappa che si concluse a L'Aquila (gli ultimissimi chilometri infatti saranno i medesimi di quella e degli altri arrivi che ci furono negli anni seguenti), vinta da Danilo Di Luca.

Come no! grande salita che è bypassabile con strade ben più abbordabili e inspiegabilmente mai più riproposta.

Nel 2012 nella tappa dell'allora GiroBio che conduceva da Notaresco a Sora (lunga 211 km, alla faccia delle microtappe dei giri odierni, dato che lì erano in pochi quelli che già gareggiavano coi professionisti ogni tanto) fu la prima salita di giornata e subito dopo essere scesi a Goriano Sicoli, invece di svoltare verso Forca Caruso come faranno gli atleti domani per arrivare in Marsica, andarono a prendere il Valico di Olmo di Bobbi che da quel versante lì è decisamente più breve di quello di Cocullo ma ha pendenze molto più cattive (una media del 6,6% se ricordo bene ma con punte al 17%). Teoricamente avrebbero potuto proporlo anche per la tappa di domani, visto che comunque si sarebbe potuti arrivare in Marsica da Ortona dei Marsi e Pescina ma si è scelto di optare per l'altra soluzione. In ogni modo anche quella volta le salite erano abbastanza lontane dal traguardo, per cui non fecero una selezione netta tra i favoriti della generale. Domani andrà sicuramente via di nuovo la fuga in partenza ma se gli UAE o gli Astana volessero far casino, il Monte Urano è il luogo adatto per portare via un gruppetto.

[Abruzzese]

Intanto dopo la prima tappa la UM Tools Caffé Mokambo è già rimasta con quattro atleti (Tonioli, che aveva provato la fuga, si è poi ritirato mentre Matteo Fiorini e Federico De Paolis sono giunti fuori tempo massimo). Indubbiamente la questione sulla disparità di forze tra formazioni World Tour e altre in cui ci sono atleti che fanno fatica a brillare anche nel nostro dilettantismo si ripropone in maniera eloquente.

Per la cronaca sono giunti fuori tempo massimo anche Lorenzo Anniballi della Technipes e l'ungherese Gergo Gonczy dell'Epronex-Hungary Team.

[Tranchée d'Arenberg]

Intanto dopo la prima tappa la UM Tools Caffé Mokambo è già rimasta con quattro atleti (Tonioli, che aveva provato la fuga, si è poi ritirato mentre Matteo Fiorini e Federico De Paolis sono giunti fuori tempo massimo). Indubbiamente la questione sulla disparità di forze tra formazioni World Tour e altre in cui ci sono atleti che fanno fatica a brillare anche nel nostro dilettantismo si ripropone in maniera eloquente.

Per la cronaca sono giunti fuori tempo massimo anche Lorenzo Anniballi della Technipes e l'ungherese Gergo Gonczy dell'Epronex-Hungary Team.

Diciamo però che al Giro d'Abruzzo le WT sono appena 2 (Astana + UAE). La Israel, che è una sorta di WT aggiunta, si è presentata con 3 corridori su 7 provenienti dalla formazione development. Le altre professional sono le 3 italiane, la Bingoal che si presenta con appena 5 atleti, la Tudor e la TDT. Insomma, lista partenti piuttosto scadente. Arrivare fuori tempo massimo vuol dire essere andati abbastanza piano.

[Abruzzese]

Intanto dopo la prima tappa la UM Tools Caffé Mokambo è già rimasta con quattro atleti (Tonioli, che aveva provato la fuga, si è poi ritirato mentre Matteo Fiorini e Federico De Paolis sono giunti fuori tempo massimo). Indubbiamente la questione sulla disparità di forze tra formazioni World Tour e altre in cui ci sono atleti che fanno fatica a brillare anche nel nostro dilettantismo si ripropone in maniera eloquente.

Per la cronaca sono giunti fuori tempo massimo anche Lorenzo Anniballi della Technipes e l'ungherese Gergo Gonczy dell'Epronex-Hungary Team.

Diciamo però che al Giro d'Abruzzo le WT sono appena 2 (Astana + UAE). La Israel, che è una sorta di WT aggiunta, si è presentata con 3 corridori su 7 provenienti dalla formazione development. Le altre professional sono le 3 italiane, la Bingoal che si presenta con appena 5 atleti, la Tudor e la TDT. Insomma, lista partenti piuttosto scadente. Arrivare fuori tempo massimo vuol dire essere andati abbastanza piano.

Si si ma io infatti lo dicevo più che altro per far capire quanto possa essere allargata la forbice tra determinati team (che poi la UAE ha portato una buona squadra ma certamente non la più forte, per ovvi motivi).

Diciamo che la tappa odierna poteva creare qualche grattacapo ai velocisti puri (dal monitor avevo visto staccarsi vari atleti proprio salendo verso Chieti e quella era una delle salite più semplici per arrivare qui), sinceramente poi pensavo che Bonifazio potesse tenere, specie quando vedevo i Corratec tirare in testa al gruppo. Di certo per arrivare fuori tempo massimo in una tappa simile o sei ridotto veramente un cencio e riesci a malapena a pedalare perché stai troppo male oppure hai delle lacune in salita che quando corri con i professionisti non ti puoi assolutamente permettere.

[simociclo]

Intanto dopo la prima tappa la UM Tools Caffé Mokambo è già rimasta con quattro atleti (Tonioli, che aveva provato la fuga, si è poi ritirato mentre Matteo Fiorini e Federico De Paolis sono giunti fuori tempo massimo). Indubbiamente la questione sulla disparità di forze tra formazioni World Tour e altre in cui ci sono atleti che fanno fatica a brillare anche nel nostro dilettantismo si ripropone in maniera eloquente.

Per la cronaca sono giunti fuori tempo massimo anche Lorenzo Anniballi della Technipes e l'ungherese Gergo Gonczy dell'Epronex-Hungary Team.

Diciamo però che al Giro d'Abruzzo le WT sono appena 2 (Astana + UAE). La Israel, che è una sorta di WT aggiunta, si è presentata con 3 corridori su 7 provenienti dalla formazione development. Le altre professional sono le 3 italiane, la Bingoal che si presenta con appena 5 atleti, la Tudor e la TDT. Insomma, lista partenti piuttosto scadente. Arrivare fuori tempo massimo vuol dire essere andati abbastanza piano.

Si si ma io infatti lo dicevo più che altro per far capire quanto possa essere allargata la forbice tra determinati team (che poi la UAE ha portato una buona squadra ma certamente non la più forte, per ovvi motivi).

Diciamo che la tappa odierna poteva creare qualche grattacapo ai velocisti puri (dal monitor avevo visto staccarsi vari atleti proprio salendo verso Chieti e quella era una delle salite più semplici per arrivare qui), sinceramente poi pensavo che Bonifazio potesse tenere, specie quando vedevo i Corratec tirare in testa al gruppo. Di certo per arrivare fuori tempo massimo in una tappa simile o sei ridotto veramente un cencio e riesci a malapena a pedalare perché stai troppo male oppure hai delle lacune in salita che quando corri con i professionisti non ti puoi assolutamente permettere.

esatto...ma Bonifazio ha avuto problemi? perché me l'aspetto l'aspettavo a giocarsi la tappa è lo vedo staccato di minuti....

[Abruzzese]

Diciamo però che al Giro d'Abruzzo le WT sono appena 2 (Astana + UAE). La Israel, che è una sorta di WT aggiunta, si è presentata con 3 corridori su 7 provenienti dalla formazione development. Le altre professional sono le 3 italiane, la Bingoal che si presenta con appena 5 atleti, la Tudor e la TDT. Insomma, lista partenti piuttosto scadente. Arrivare fuori tempo massimo vuol dire essere andati abbastanza piano.

Si si ma io infatti lo dicevo più che altro per far capire quanto possa essere allargata la forbice tra determinati team (che poi la UAE ha portato una buona squadra ma certamente non la più forte, per ovvi motivi).

Diciamo che la tappa odierna poteva creare qualche grattacapo ai velocisti puri (dal monitor avevo visto staccarsi vari atleti proprio salendo verso Chieti e quella era una delle salite più semplici per arrivare qui), sinceramente poi pensavo che Bonifazio potesse tenere, specie quando vedevo i Corratec tirare in testa al gruppo. Di certo per arrivare fuori tempo massimo in una tappa simile o sei ridotto veramente un cencio e riesci a malapena a pedalare perché stai troppo male oppure hai delle lacune in salita che quando corri con i professionisti non ti puoi assolutamente permettere.

esatto...ma Bonifazio ha avuto problemi? perché me l'aspetto l'aspettavo a giocarsi la tappa è lo vedo staccato di minuti....

Ho rivisto ora il momento nella diretta della Rai, giacché l'avevo già scorto mentre guardavo la corsa live: aveva forato attorno ai 40 chilometri dall'arrivo quando si stava iniziando il tratto in salita verso Cepagatti. In quel momento erano cominciati anche gli scatti dal gruppo e quindi è probabile che abbia pagato quella situazione, considerando che da lì in poi di pianura ce n'era ben poca. A quel punto in Corratec hanno provato il diversivo, tanto è vero che Valerio Conti aveva attaccato ai -7 dall'arrivo (del resto il finale lo conosceva molto bene, essendo negli ultimi 10 km lo stesso del Trofeo Matteotti che lui vinse nel 2020).

[Pino_82]

Buongiorno: io sto partendo adesso
Vado x domani a Magliano e per i Prati di Tivo

a proposito cerco info sulla chiusura strada della salita di Tivo (io avrei intenzione di passare per le 8.30 del mattino stesso, nn dovrebbe essere come al Giro che chiudono la sera prima, grazie delle info)

non ci sono al momento ordinanze di chiusura/limitazioni.
Unica attenzione, un breve tratto (quello della frana) a senso alternato.

Grazie, sto salendo anche oggi x avere conferme
Buon giro d'Abruzzo a tutti

[maurofacoltosi]

I dettagli della seconda tappa











Fotoricognizione ultimi 5 Km

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=71520

[IlDucadiQuadalto]

Christen sembra un Pogacar in miniatura!
Terrà anche sulle salite più dure?

Pozzovivo infinito, mi sembra avere una gran gamba.

[Abruzzese]

Christen sembra un Pogacar in miniatura!
Terrà anche sulle salite più dure?

Ci deve lavorare ancora, ammesso che voglia provare a diventare corridore di classifica. Per adesso per le corse di un giorno sarebbe molto adatto, ha una buona esplosività e in discesa se la cava bene. Di certo è arrivato in UAE con eccellenti credenziali, visto che anche nel fuoristrada se la cavava alla grande.

Comunque rimarchevole anche il podio di giornata di Thomas Pesenti, che già nelle scorse annate si era fatto notare quando aveva gareggiato assieme ai professionisti. In generale comunque il Team Ukyo ha iniziato più che bene, pare ragionare già in un'ottica da Professional.

Lutsenko conferma di avere una bella gamba, come mi aveva dichiarato anche al mattino .

[Gimbatbu]

Christen sembra un Pogacar in miniatura!
Terrà anche sulle salite più dure?

Pozzovivo infinito, mi sembra avere una gran gamba.

Il carattere non manca a Christen. Bel corridore.

[Gimbatbu]

Lutsenko conferma di avere una bella gamba, come mi aveva dichiarato anche al mattino .

Vero. Però anche Yates mi sembra molto centrato. A Prati di Tivo prevedo un bel duello. Non so se Bennett e Pozzo possono anche parzialmente reggere il loro passo.

[Pino_82]

Molto bravo Christen!

[Abruzzese]

Lutsenko conferma di avere una bella gamba, come mi aveva dichiarato anche al mattino .

Vero. Però anche Yates mi sembra molto centrato. A Prati di Tivo prevedo un bel duello. Non so se Bennett e Pozzo possono anche parzialmente reggere il loro passo.

Forse George per un po' può esserci ma sostanzialmente dovrebbe essere una sfida a due. Sono curioso di vedere come se la cava Paul Double della Polti, che anche oggi era lì nel gruppo buono.

[simociclo]

Nota di merito per i ragazzi italiani del JCL Team UKYO; ieri secondo Malucelli (con qualche rammarico) oggi terzo Pesenti e anche Carboni nel primo gruppo.

Assurdo che Pesenti non abbia trovato posto in una Professional, ma credo che farà un calendario discreto e nel 2025 sarà al piano di sopra, salendo con la squadra di Volpi (se farà il.passaggio) o trovando un contratto.

[Abruzzese]

Nota di merito per i ragazzi italiani del JCL Team UKYO; ieri secondo Malucelli (con qualche rammarico) oggi terzo Pesenti e anche Carboni nel primo gruppo.

Assurdo che Pesenti non abbia trovato posto in una Professional, ma credo che farà un calendario discreto e nel 2025 sarà al piano di sopra, salendo con la squadra di Volpi (se farà il.passaggio) o trovando un contratto.

L'unica cosa che mi viene da pensare è che su determinati atleti delle Continental possa esserci un po' di generale diffidenza relativa al fatto che alcuni che in quella categoria andavano fortissimo poi non sono stati in grado di ripetersi. A questo poi si è aggiunto l'andazzo delle ultime stagioni che da un lato propone juniores di ottima prospettiva ma di cui non sappiamo fino in fondo se siano già pronti per il professionismo e dall'altro Elite che pur facendo ottimi risultati fanno fatica a trovare un contratto, con la conseguenza di trovarsi alla fatidica ultima spiaggia in cui o continui a fare risultati con una certa costanza oppure rischi seriamente di smettere. Nella fattispecie direi che Pesenti ha accentuato un po' la resistenza e la tenuta in salita a discapito un po' dello spunto veloce, anche se in volate ristrette continua a dire assolutamente la sua, come si è visto oggi ma pure a Pescara. Vedremo un po' ma se il Team Ukyo dovesse diventare Professional intanto potrebbe salire un ulteriore gradino.

Malucelli le sta tentando tutte per vincere ma finora gli ha sempre detto male, confido però che possa sbloccarsi tra non molto. Anche Carboni comunque è apparso abbastanza partecipe finora, volitivo nel cercare l'allungo anche in discesa.
Tra l'altro nel Team Ukyo milita anche il giapponese Manabu Ishibashi che ai tempi della sua militanza nella Nippo-Vini Fantini fu protagonista di un simpatico sketch assieme a Stefano Giuliani (allora ds del Team).

[Abruzzese]

Intanto, nel corso della quarta puntata di Riunione Tecnica, potete ascoltare le interviste che ho realizzato tra ieri e oggi a Pescara ed Alanno. Protagonisti: Enrico Zanoncello, Diego Bracalente, Daniel Skerl, Davide De Cassan, Riccardo Biondani e Alexey Lutsenko (che non aveva voluto scoprire troppo le carte, pur ammettendo di avere un'ottima condizione ).

[Tranchée d'Arenberg]

Nota di merito per i ragazzi italiani del JCL Team UKYO; ieri secondo Malucelli (con qualche rammarico) oggi terzo Pesenti e anche Carboni nel primo gruppo.

Assurdo che Pesenti non abbia trovato posto in una Professional, ma credo che farà un calendario discreto e nel 2025 sarà al piano di sopra, salendo con la squadra di Volpi (se farà il.passaggio) o trovando un contratto.

Anche io trovo assurda la situazione di Pesenti. Meritava di passare già nel 2023 e invece si è dovuto accontentare prima di un altro anno alla Beltrami e poi della JCL. E dire che le nostre Professional non è che siano piene di corridori del suo livello o più forti. A sto punto speriamo che la squadra giapponese faccia sto benedetto salto nel 2025. La guida di Volpi lascia ben sperare per gli italiani

[bartoli]

Sono curioso di vedere Double e Riccitello. Male Umba invece

[maurofacoltosi]

Oggi la tappa regina













Fotoricognizione ultimo chilometro

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=71523

[IlDucadiQuadalto]

Naturale favorito Adam Yates, ma staremo a vedere come si comporteranno in casa UAE visto che Christen è in maglia di leader.

Ieri ho visto bene il nostro Pozzovivo, oggi il terreno è adatto a lui.

Per ora molto bello questo giro d'Abruzzo!

[Abruzzese]

Assurdo che Pesenti non abbia trovato posto in una Professional, ma credo che farà un calendario discreto e nel 2025 sarà al piano di sopra, salendo con la squadra di Volpi (se farà il.passaggio) o trovando un contratto.

Anche io trovo assurda la situazione di Pesenti. Meritava di passare già nel 2023 e invece si è dovuto accontentare prima di un altro anno alla Beltrami e poi della JCL. E dire che le nostre Professional non è che siano piene di corridori del suo livello o più forti. A sto punto speriamo che la squadra giapponese faccia sto benedetto salto nel 2025. La guida di Volpi lascia ben sperare per gli italiani

Stamattina ho sottoposto a Thomas le vostre perplessità che si uniscono a quelle di altri assidui appassionati. Cosa avrà risposto? Lo scoprirete nelle prossime ore, quasi sicuramente all'interno della nuova puntata di "Riunione tecnica".

[Abruzzese]

Singolare che nella tappa odierna (la più dura delle quattro) su sei fuggitivi cinque di essi siano velocisti o comunque atleti particolarmente veloci allo sprint (Malucelli, Penalver, Tizza, Nencini e Fiorelli. Oltre a loro c'è il danese Lock, compagno di squadra di Nencini alla Zalf).

[Abruzzese]

UAE in netta superiorità numerica finora in salita. Non male pure Brenner, alla miglior prestazione in salita dalla tappa di Penas Blancas alla Vuelta (dove era in fuga da lontano), Voisard invece me l'aspettavo.

[Alpe.di.Siusi]

Non tiene nemmeno il Pozzo
Mi sa che Yates li saluta tra poco

[Abruzzese]

Lutsenko per ora resiste alla tenaglia orchestrata da Yates e Sivakov.

[mdm52]

la superiorità numerica battuta di forza dal kazako

[Abruzzese]

E alla fine il buon Alexey mette tutti nel sacco. Personalmente, anche se forse non sarebbe cambiato nulla, non ho capito perché abbiano scelto di sacrificare Ulissi che era rientrato benissimo sui primi due. Ok la leadership di Yates ma credo che potesse giocarsela maggiormente se non avesse dovuto lavorare. Lutsenko comunque in ottima condizione in vista della Liegi.

[Fabioilpazzo]

Probabilmente in UAE pensavano che Yates avrebbe vinto facile, invece forse con un po' più di coraggio Lutsenko avrebbe guadagnato qualcosa oltre a vincere.

[Abruzzese]

Probabilmente in UAE pensavano che Yates avrebbe vinto facile, invece forse con un po' più di coraggio Lutsenko avrebbe guadagnato qualcosa oltre a vincere.

In effetti, escludendo lo sprint, non si è capito neppure perché Lutsenko si sia fermato di colpo proprio nel momento in cui pareva poter fare il vuoto.

[Gimbatbu]

Probabilmente in UAE pensavano che Yates avrebbe vinto facile, invece forse con un po' più di coraggio Lutsenko avrebbe guadagnato qualcosa oltre a vincere.

In effetti, escludendo lo sprint, non si è capito neppure perché Lutsenko si sia fermato di colpo proprio nel momento in cui pareva poter fare il vuoto.

Questa è una salita tosta, e non sei sicuro di non piantarti da un momento all'altro. Lutsenko voleva essere certo di farcela e non ha rischiato di saltare . Penso fossero tutti al limite. Una salita da mettere al Giro con adeguato percorso.

[qrier]

Ulissi mi è sembrato esserci rimasto male.
Si è sacrificato per Yates e poi nel momento finale l'inglese aveva meno gambe di lui... Ma dirglielo no?

[StipemdioXTutti]

Secondo me Ulissi doveva aspettare che rientrasse Sivakov, invece di corrergli contro. O anche recuperare più gradualmente per aiutare il franco-russo.

[Abruzzese]

Secondo me Ulissi doveva aspettare che rientrasse Sivakov, invece di corrergli contro. O anche recuperare più gradualmente per aiutare il franco-russo.

Personalmente non sono d'accordo. Sivakov la sua cartuccia l'aveva sparata prima, se ne aveva doveva andare lui in prima persona, poi ad un certo punto ho avuto anche per lui l'impressione che aspettasse Yates. Io capisco che si sia voluta salvaguardare la leadership del britannico ma una volta che ti rendi conto di avere un Ulissi con quella gamba non puoi sprecarlo così. Peraltro se avessero lasciato tirare Lutsenko, il kazako avrebbe potuto pure indispettirsi e rallentare e a quel punto magari proprio Adam poteva partire in contropiede e, in caso fosse stato ripreso, a quel punto Ulissi avrebbe potuto sprintare. Oggi si è sprecata una chance d'oro, anche perché vedo difficile che riescano a staccare Alexey domani. Dovrebbero cominciare a fare casino ben prima della Forca di Penne fin dalle prime battute (forse una buona soluzione potrebbe risiedere nel lanciare Christen nella fuga del giorno), obbligando così gli Astana a finirsi per ricucire. Anche così facendo però non è detto che riescano a ribaltare Lutsenko.

[Salvatore77]

Nel finale si vedeva che Yates non avrebbe mai battuto Lutsenko per cui l'unica cosa da fare era salvare almeno la tappa. Non tirare per staccare di 21 secondi Voisard...
Ulissi qualche possibilità in volata l'aveva.

[Gimbatbu]

Posso sbagliarmi, ma oggi Lutsenko avrebbe vinto in ogni caso, aveva quel margine che gli consentiva di rispondere agli attacchi e conservare qualcosa per il finale. Poi questa è una salita che per quanto priva di pendenze arcigne non spiana mai ed è difficile dare continuità allo scatto a meno che non sei uno proprio forte. E quelli proprio forti in questo momento o stanno male o si stanno preparando. Comunque mi associo al fatto che un Lutsenko così può ben figurare a Liegi e non so se farà l' Amstel.

[Abruzzese]

Comunque mi associo al fatto che un Lutsenko così può ben figurare a Liegi e non so se farà l' Amstel.

No, del trittico farà solo la Liegi e poi andrà al Romandia, come mi ha dichiarato ieri nell'intervista visibile all'interno di Riunione tecnica.

[Abruzzese]

Comunque in casa Corratec si sta rivedendo un più che discreto Valerio Conti, specie ripensando ai tanti problemi fisici dello scorso anno.

[StipemdioXTutti]

Secondo me Ulissi doveva aspettare che rientrasse Sivakov, invece di corrergli contro. O anche recuperare più gradualmente per aiutare il franco-russo.

Personalmente non sono d'accordo. Sivakov la sua cartuccia l'aveva sparata prima, se ne aveva doveva andare lui in prima persona, poi ad un certo punto ho avuto anche per lui l'impressione che aspettasse Yates. Io capisco che si sia voluta salvaguardare la leadership del britannico ma una volta che ti rendi conto di avere un Ulissi con quella gamba non puoi sprecarlo così. Peraltro se avessero lasciato tirare Lutsenko, il kazako avrebbe potuto pure indispettirsi e rallentare e a quel punto magari proprio Adam poteva partire in contropiede e, in caso fosse stato ripreso, a quel punto Ulissi avrebbe potuto sprintare. Oggi si è sprecata una chance d'oro, anche perché vedo difficile che riescano a staccare Alexey domani. Dovrebbero cominciare a fare casino ben prima della Forca di Penne fin dalle prime battute (forse una buona soluzione potrebbe risiedere nel lanciare Christen nella fuga del giorno), obbligando così gli Astana a finirsi per ricucire. Anche così facendo però non è detto che riescano a ribaltare Lutsenko.

Neanche oggi era facile staccare Lutsenko. Ulissi se la poteva giocare allo sprint perché è uno specialista di queste volate di gruppetti, ma che togliesse di ruota tutti è poco credibile.
Sivakov stava arrivando perché Lutsenko e Yates si stavano studiando. La trenata di Ulissi sembrava fosse fatta apposta per non fare entrare Sivakov.
Se fosse rientrato Sivakov, li avrebbe portati poco prima del traguardo con in suo passo e lì Ulissi avrebbe potuto giocarsi la tappa da più fresco.

[Pino_82]

Lutsenko oggi ne aveva di più, evidentemente nn è ancora il miglior Yates

[Abruzzese]

Secondo me Ulissi doveva aspettare che rientrasse Sivakov, invece di corrergli contro. O anche recuperare più gradualmente per aiutare il franco-russo.

Personalmente non sono d'accordo. Sivakov la sua cartuccia l'aveva sparata prima, se ne aveva doveva andare lui in prima persona, poi ad un certo punto ho avuto anche per lui l'impressione che aspettasse Yates. Io capisco che si sia voluta salvaguardare la leadership del britannico ma una volta che ti rendi conto di avere un Ulissi con quella gamba non puoi sprecarlo così. Peraltro se avessero lasciato tirare Lutsenko, il kazako avrebbe potuto pure indispettirsi e rallentare e a quel punto magari proprio Adam poteva partire in contropiede e, in caso fosse stato ripreso, a quel punto Ulissi avrebbe potuto sprintare. Oggi si è sprecata una chance d'oro, anche perché vedo difficile che riescano a staccare Alexey domani. Dovrebbero cominciare a fare casino ben prima della Forca di Penne fin dalle prime battute (forse una buona soluzione potrebbe risiedere nel lanciare Christen nella fuga del giorno), obbligando così gli Astana a finirsi per ricucire. Anche così facendo però non è detto che riescano a ribaltare Lutsenko.

Neanche oggi era facile staccare Lutsenko. Ulissi se la poteva giocare allo sprint perché è uno specialista di queste volate di gruppetti, ma che togliesse di ruota tutti è poco credibile.
Sivakov stava arrivando perché Lutsenko e Yates si stavano studiando. La trenata di Ulissi sembrava fosse fatta apposta per non fare entrare Sivakov.
Se fosse rientrato Sivakov, li avrebbe portati poco prima del traguardo con in suo passo e lì Ulissi avrebbe potuto giocarsi la tappa da più fresco.

Non lo so, anche perché uno si aspetterebbe che tra Sivakov e Ulissi i ruoli fossero invertiti, nel senso che Diego avrebbe dovuto rappresentare sulla carta proprio l'ultimissima opzione, invece a conti fatti era l'unico che avrebbe potuto giocarsi la tappa nel concreto nello sprint ristretto. Più che correre contro Sivakov io ho avuto la netta impressione che l'unico diktat che sia stato dato oggi fosse quello di correre ad ogni costo per Adam Yates, senza minimamente pensare ad un'alternativa pratica nel momento in cui si è visto che il britannico non era in grado di andarsene da solo. Semmai questo può aprire interessanti scenari lì dove il "lider maximo" della squadra non sia Tadej: lì dove corre Pogačar si ha la sensazione di mettere la gara in cassaforte, giacché la supremazia di Tadej (chiaramente quando non c'è il miglior Vingegaard a contrastarlo, limitatamente alle gare a tappe) è strabordante e difficilmente contrastabile. Se invece ci sono tanti corridori buoni, per non dire ottimi ma dove nessuno di loro dia la netta sensazione di essere almeno una spanna sopra tutti, ci si rende conto che si faccia un po' più fatica a far quadrato, giungendo così anche a commettere errori tattici alquanto evidenti.

[Gimbatbu]

Comunque mi associo al fatto che un Lutsenko così può ben figurare a Liegi e non so se farà l' Amstel.

No, del trittico farà solo la Liegi e poi andrà al Romandia, come mi ha dichiarato ieri nell'intervista visibile all'interno di Riunione tecnica.

Giusto, appuntamento da non perdere

[Abruzzese]

Eccovi qui la puntata odierna. Per quanto concerne il Giro d'Abruzzo potrete ascoltare le dichiarazioni rilasciate da Andrea Guerra, Thomas Pesenti, Paul Double, Alessio Martinelli e Alessandro Romele. Vi consiglio comunque di vederla tutta anche per ascoltare le impressioni generali su questo ciclismo di Simone Velasco, ospite live di questa sera :

[Micchan]

Queste sono le prestazioni in salita di quest'anno, i punti rossi sono quelle di oggi, quello più in alto è Ulissi