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Ambrosini, prendi la bicicletta e vai

Inviato: domenica 24 marzo 2024, 9:59
da Joannes Muller
Ho ritrovato il bellissimo manuale di Ambrosini, Prendi la bicicletta e vai. Negli anni cinquanta sessanta era l’unico, se ben ricordo, volume con considerazioni tecniche riguardanti uso dei rapporti, tabelle di allenamento etc. A pag.121 Ambrosini, dopo aver precisato “ il peso P, preso ha se ha scarso significato introduce l’indice di Kaup o indice di complessità. 1000P/S*S.
Peso in Kg per 1000 diviso quadrato statura. Minore è l’indice di complessità maggiori sono le attitudini a far bene in salita. Anquetil con 2,22 e Fachleitner con 2,21 erano i migliori.
Il sottoscritto (peso 58 Kg e altezza 1,76) con indice 1.87 era quello con il miglior IC in assoluto rispetto alla tabella. Naturalmente questo è solo un dato statistico.
P.S. in settimana dovrei poter spedire il libro a un amico del Forum, persona che conosce il ciclismo in modo stupefacente

Re: Ambrosini, prendi la bicicletta e vai

Inviato: lunedì 25 marzo 2024, 12:52
da herbie
Non faccio considerazioni sull'equilibrio fisico di uno alto 1,76 che pesa 58 chili. Ci può stare tutto: avevo un amico che non faceva null'altro che studiare, longilineo di natura e pressochè sempre senza appetito, zero muscoli, gambe ossute e credo che probabilmente si avvicinava a questo rapporto altezza/peso, per dire...
Tuttavia non puoi veramente trarre conclusioni dal semplice rapporto altezza/peso, senza considerare per lo meno l'indice di massa grassa e la potenza espressa a frequenze cardiache a determinate percentuali della soglia anaerobica. Questo in rapporto al tempo a cui sono mantenuti, ed in seguito ripetuti, quei wattaggi.
E' come dire che una automobile leggerissima che ha il motore di un Ape Piaggio dovrebbe andare più forte di una formula uno in salita perchè pesa 500 chili in meno.
Per dire: conta il motore...

Infatti, nella scheda di cui sopra, chi ha vinto Giri e Tour pesava 66 chili per 1,70 di altezza, più o meno...