Sabato si scoprono, finalmente, le carte. Col senno di poi va detto che la mancanza di salite vere in queste prime due settimane si è sentita o almeno io l'ho sentita. Arriveremo a sabato, dopo 14 giorni di corsa, senza avere idea di quali siano le forze in campo. Bah.
Tornando alla tappa, mi sembra che assomigli a quella dell'Etna dell'anno scorso. Due salite lunghe ma pedalabili. In Sicilia ci fu una bella selezione ma per merito di un corridore. Quest'anno l'unico che mi dà l'idea di poter attaccare con una certa convinzione è Pozzovivo.
Basso già me lo vedo a mettere i Liquigas a fare il trenino fino ai -3 dal traguardo. Mamma mia... Domenico salvaci tu.
Pianura per 2/3 e poi due salite secche
rve in appoggio dove se si è bravi non si frena, e se si ha paura si frena, e poi bisogna rilanciare. è una discesa che si può fare velocissima, quindi se qualcuno si butta a capofitto può far la differenza.
e potrebbe non beccarci comunque.... Giggi, vieni a giocare al Fanta con noi! 