Il Gran Toscano
o Empolese?
Materiali tecnici (suole in carbonio), ottimizzazione fisiologica.chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 9:02 Incredibile nuovo record della maratona del 23enne Kiptum. 2h00'35"
È finita un' era direi e ne comincia un'altra. In tempi brevi lo ritoccherà scendendo sotto le 2h
Quer pasticciaccio brutto de via SimocicloGimbatbu ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 18:35Carlo Emilio detto Lemond!pietro ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 17:57Emilio?simociclo ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 16:51
Però Emilio questa è una discussione sull'atletica; se non ti interessa parlare di questo argomento ma di questioni linguistiche (che personalmente trovo anche interessanti) apri un nuovo thread, altirmenti si manda in vacca ogni possibile ragionamento
Il colpo di scena dopo anni e anni di discussioni
nemecsek. ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 19:52Materiali tecnici (suole in carbonio), ottimizzazione fisiologica.chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 9:02 Incredibile nuovo record della maratona del 23enne Kiptum. 2h00'35"
È finita un' era direi e ne comincia un'altra. In tempi brevi lo ritoccherà scendendo sotto le 2h
Ci siamo vicini a scendere sotto.
Libro imprescindibile nel panorama della letteratura italiana, una vera e propria pietra...emiliana?
E dovrei anche rispondere?chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 11:34A me invece pare che tu abbia scartavetrato i coglioni per quisquilie inutili as usual, cui io ho risposto velocemente senza neanche cercare di capire cosa intendessi perchè non me ne frega una mazza. Cosa io so o non so non è certo affar tuo, in ogni caso so molte cose di vari argomenti su cui magari tu non sai un cazzo, la differenza è che non passo la vita a misurarmelo sull'off topic del forum di cicloweb. E con questo passo e chiudo e prenditi pure tutte le repliche di sto mondo, io mi prendo più che volentieri tutti i ban del caso per averti detto che hai rotto i coglioni.lemond ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 10:18Bravo, ma la toppa è peggiore del buco. Ma tu mi pare sia laureato in lettere e quindi non sai che le parole sono importanti.chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 9:41 Ok, dopo avviso le agenzie di stampa di battere immediatamente questa incredibilmente incredibile notizia. È incredibile quanto sia fondamentale la tua incredibile opinione
Evvabbè, qualche chiosa sul modo di esprimersi quale sia l'argomento può concedermela, dài.simociclo ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 19:08ops... volevo scrivere carlopietro ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 17:57Emilio?simociclo ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 16:51
Però Emilio questa è una discussione sull'atletica; se non ti interessa parlare di questo argomento ma di questioni linguistiche (che personalmente trovo anche interessanti) apri un nuovo thread, altirmenti si manda in vacca ogni possibile ragionamento
Il colpo di scena dopo anni e anni di discussioni
oddio la gazzetta ne parlava in prima pagina... non il titolone però la notizia era presente...Krisper ha scritto: ↑lunedì 12 febbraio 2024, 18:42 Mi permetto di dire che lo scarso spazio dato alla notizia dai maggiori quotidiani italiani, per dire molto di più al Superbowl, è indicativo del basso livello di cultura sportiva di questo paese.
Come dice RoadRunner, Kiptum è l’essere umano ad andare più vicino al limite delle due ore e in una maratona (Boston, se ricordo bene) non adatta a fare il record.
Diciamo che le probabilità di rompere il muro delle due ore non erano poche per lui.
É davvero una perdita enorme per lo sport
Quasi sempre è come dici. La ragazza però è un vero talento, vanta anche un 6.21 nel lungo fatto l' estate scorsa.galliano ha scritto: ↑lunedì 19 febbraio 2024, 9:45 Mah Gimba, non sarei così ottimista, tra americani e giamaicani l'elenco dei fenomeni giovanili che poi non hanno mantenuto le promesse è assai lungo.
Ultima, mi pare, Briana Williams che ha il record dei 100mt under 16 e una sfilza di vittorie mondiali giovanili eppure ora, a 22 anni, sta facendo come i gamberi, peggiorando invece di migliorare.
Questo vale per 16enni e 17enni figuriamoci per quelli che ne hanno 14.
Il tempo di Coleman secondo me preoccupa relativamente, nel senso che il miglior Jacobs può correre quel tempo (o meno) sui 60 e chiudere più forte.
Penso che il 2h.06'06" si avvicina abbastanza alle sue potenzialità.
Comunque correggimi se sbaglio. Un tempo si nasceva maratoneti e raramente si passava dalla pista alla strada. Ora invece mi sembra che il passaggio sia quasi obbligato: senza la velocità di base degli specialisti di 5000 e 10000 pare difficile emergere sui 42 km. È così?Road Runner ha scritto: ↑lunedì 19 febbraio 2024, 21:10Penso che il 2h.06'06" si avvicina abbastanza alle sue potenzialità.
Ovviamente qualche margine di miglioramento c'è di sicuro, ma dipende da quanto vorrà
dedicarsi solo ed esclusivamente alla maratona.
Negli ultimi anni tutti i grandi maratoneti hanno abbandonato sia la pista che il cross, ma lui non
mi sembra propenso a farlo. E purtroppo temo invece che sia una strada quasi
obbligatoria.
Emil Zatopek alle olimpiadi di Helsinki del 1952 conquistò una tripletta d'oro 5.000-10.000-maratona, mentre a Montreal nel 1976 Lasse Viren si "fermò" alla doppietta d'oro 5.000-10.000 "accontentandosi" del 5° posto in maratona.Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 20 febbraio 2024, 15:30 Comunque correggimi se sbaglio. Un tempo si nasceva maratoneti e raramente si passava dalla pista alla strada. Ora invece mi sembra che il passaggio sia quasi obbligato: senza la velocità di base degli specialisti di 5000 e 10000 pare difficile emergere sui 42 km. È così?
Stiamo nel campo delle eccezioni. Senza andare nella preistoria Mimoun, Bikila, Shorter, Cierpinski, in pista non si erano mai espressi a grandi livelli. Lo stesso Bordin abbandona subito la pista senza grossi risultati e si dedica solo a strada e fuoristrada . Adesso invece dopo notevoli carriere in pista si opta per la maratona e sembra quasi un passaggio obbligato per eccellere nella specialità. Per questo chiedo il parere a Road che da quello che ho intuito ha fatto la sua carriera principalmente su strada.Slegar ha scritto: ↑martedì 20 febbraio 2024, 15:45Emil Zatopek alle olimpiadi di Helsinki del 1952 conquistò una tripletta d'oro 5.000-10.000-maratona, mentre a Montreal nel 1976 Lasse Viren si "fermò" alla doppietta d'oro 5.000-10.000 "accontentandosi" del 5° posto in maratona.Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 20 febbraio 2024, 15:30 Comunque correggimi se sbaglio. Un tempo si nasceva maratoneti e raramente si passava dalla pista alla strada. Ora invece mi sembra che il passaggio sia quasi obbligato: senza la velocità di base degli specialisti di 5000 e 10000 pare difficile emergere sui 42 km. È così?
Oh, finalmente una documentazione completa.Road Runner ha scritto: ↑martedì 20 febbraio 2024, 21:24 Bè, io tendenzialmente preferivo la strada, ma ho fatto 4 anni in Snam Gas Metano, compagno di squadra e di
camera di Gennarino Di Napoli, ed ero il loro uomo dei 10.000, per cui in quegli anni mi sono "squartato" di gare tra pista e strada!!!
Delle mie 936 gare disputate ho corso 40 (quaranta!) 10.000 (vinti 16), 19 5000 (vinti 7), 1 1500, 2 3000
e 9 volte la gara dell'ora in pista (vinta 4 volte).
Passare dalla pista alla strada veniva facile; era molto più difficile passare dalla strada alla pista
perché le gambe stentavano ad abituarsi al materiale molle di cui sono composte le piste, e si
aveva la sensazione di essere imballati. (Però mi è anche capitato di vincere un campionato lombardo
assoluto sui 10.000 a fine Aprile, alla prima gara dell'anno che facevo in pista: vai a sapere te a volte
come funziona l'organismo umano..!!).
Mi associo allo ed è ben spiegata la differenza tra pista e strada a livello di sensazione dell' atleta.nino58 ha scritto: ↑mercoledì 21 febbraio 2024, 9:39Oh, finalmente una documentazione completa.Road Runner ha scritto: ↑martedì 20 febbraio 2024, 21:24 Bè, io tendenzialmente preferivo la strada, ma ho fatto 4 anni in Snam Gas Metano, compagno di squadra e di
camera di Gennarino Di Napoli, ed ero il loro uomo dei 10.000, per cui in quegli anni mi sono "squartato" di gare tra pista e strada!!!
Delle mie 936 gare disputate ho corso 40 (quaranta!) 10.000 (vinti 16), 19 5000 (vinti 7), 1 1500, 2 3000
e 9 volte la gara dell'ora in pista (vinta 4 volte).
Passare dalla pista alla strada veniva facile; era molto più difficile passare dalla strada alla pista
perché le gambe stentavano ad abituarsi al materiale molle di cui sono composte le piste, e si
aveva la sensazione di essere imballati. (Però mi è anche capitato di vincere un campionato lombardo
assoluto sui 10.000 a fine Aprile, alla prima gara dell'anno che facevo in pista: vai a sapere te a volte
come funziona l'organismo umano..!!).
Non è un' osservazione marginale, sicuramente c' è stata una trasformazione nell' allenamento che ha avvicinato le esigenze del lavoro in pista con quelle relative alla strada. Per quanto leggo anche il ciclismo ha avuto questo cambiamento. Dagli allenamenti da fachiri della fatica che duravano ore si è passati a lavori più specifici complice anche l' accorciamento dei chilometraggi in gara.nemecsek. ha scritto: ↑giovedì 22 febbraio 2024, 18:37 Feci uno stage con Pizzolato anni fa, e ci fece un paragone fra i suoi allenamenti degli anni 80 e quelli di Meucci, allora il miglior maratoneta nazionale.
Negli anni 80 si faceva quasi solo fondo in allenamento, anche oltre 200 K a settimana, e pochi, pochissimi lavori sull'esplosività, ritenedoli poco utili alla corsa di resistenza.
Oggi qualsiasi piano di allenamento per amatori mette ripetute in salita e lavori comunque di potenziamento, e molto meno fondo.
Forse è osservazione marginale, ma complementare al passaggio da pista a lunghe distanze su strada.
Se diamo la cittadinanza al cubano degli ostacoli, la staffetta potrebbe essere stellare. L' ostacolista in prima Jacobs in seconda e da stabilire l' ordine per terza e quarta tra Tortu e Chituru Ali.Road Runner ha scritto: ↑sabato 24 febbraio 2024, 13:46 A me quello che ha impressionato più di tutti, e che è stranamente passato sotto traccia,
è stato Ali' sui 60 piani ai campionati italiani: una potenza devastante e un fisico incredibile,
in una gara che chiaramente non è la sua.
Per una frazione di secondo, sul lanciato (ma poi la gara era bella che finita), mi
è sembrato di rivedere Bolt !!
Se mantiene queste premesse, su 100 e 200 all'aperto (e staffetta), ci sarà da divertirsi !!
Hanno certamente contribuito l' innesto di atleti di origini straniere. Qualità fisiche e motivazioni che hanno fatto la differenza rispetto al passato. Francia e GB ci hanno preceduto di decenni su questo tema.Gigilasegaperenne ha scritto: ↑sabato 2 marzo 2024, 19:01 Sono d'accordo, il punto secondo me è la crescita del livello medio. Il Mondiale all'aperto dello scorso anno secondo me è indicativo: nel giro di poche edizioni siamo passati dal 30 al 70% di atleti che superano il primo turno.
Magari non vinceremo una carrettata di medaglie, ma la maggior parte degli atleti partecipa a queste manifestazioni per fare strada, non ha già vinto qualificandosi all'evento.
Basta guardare la struttura fisica degli atleti. Si sono aggiunte qualità che nei nostri atleti erano meno presenti. Poi la motivazione, la voglia di emergere fa il resto. Avremo sempre più atleti di questo genere e, aggiungo, ben vengano.
Certamente Tortu in terza e Ali in quarta perchè, con la statura e il peso che ha, far fare la terza ad Ali mi pare voler sfidare eccessivamente la forza centrifuga mentre Tortu le curve le sa fare.Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 24 febbraio 2024, 14:32Se diamo la cittadinanza al cubano degli ostacoli, la staffetta potrebbe essere stellare. L' ostacolista in prima Jacobs in seconda e da stabilire l' ordine per terza e quarta tra Tortu e Chituru Ali.Road Runner ha scritto: ↑sabato 24 febbraio 2024, 13:46 A me quello che ha impressionato più di tutti, e che è stranamente passato sotto traccia,
è stato Ali' sui 60 piani ai campionati italiani: una potenza devastante e un fisico incredibile,
in una gara che chiaramente non è la sua.
Per una frazione di secondo, sul lanciato (ma poi la gara era bella che finita), mi
è sembrato di rivedere Bolt !!
Se mantiene queste premesse, su 100 e 200 all'aperto (e staffetta), ci sarà da divertirsi !!
Patta è già stato parte della staffetta ed è giovane. Non ha ancora esordito quest' anno ma può essersi molto avvicinato a Tortu, se non superato.Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 24 febbraio 2024, 14:32Se diamo la cittadinanza al cubano degli ostacoli, la staffetta potrebbe essere stellare. L' ostacolista in prima Jacobs in seconda e da stabilire l' ordine per terza e quarta tra Tortu e Chituru Ali.Road Runner ha scritto: ↑sabato 24 febbraio 2024, 13:46 A me quello che ha impressionato più di tutti, e che è stranamente passato sotto traccia,
è stato Ali' sui 60 piani ai campionati italiani: una potenza devastante e un fisico incredibile,
in una gara che chiaramente non è la sua.
Per una frazione di secondo, sul lanciato (ma poi la gara era bella che finita), mi
è sembrato di rivedere Bolt !!
Se mantiene queste premesse, su 100 e 200 all'aperto (e staffetta), ci sarà da divertirsi !!
Il saccheggio di Cuba da parte della Federazione è arrivato a livelli imbarazzanti.Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 24 febbraio 2024, 14:32Se diamo la cittadinanza al cubano degli ostacoli, la staffetta potrebbe essere stellare. L' ostacolista in prima Jacobs in seconda e da stabilire l' ordine per terza e quarta tra Tortu e Chituru Ali.Road Runner ha scritto: ↑sabato 24 febbraio 2024, 13:46 A me quello che ha impressionato più di tutti, e che è stranamente passato sotto traccia,
è stato Ali' sui 60 piani ai campionati italiani: una potenza devastante e un fisico incredibile,
in una gara che chiaramente non è la sua.
Per una frazione di secondo, sul lanciato (ma poi la gara era bella che finita), mi
è sembrato di rivedere Bolt !!
Se mantiene queste premesse, su 100 e 200 all'aperto (e staffetta), ci sarà da divertirsi !!