Mondiali di Valkenburg - Elite Uomini, PROVA IN LINEA

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Avatar utente
pacho
Messaggi: 2859
Iscritto il: giovedì 8 settembre 2011, 19:29

Re: Mondiali di Valkenburg - Elite Uomini, PROVA IN LINEA

Messaggio da leggere da pacho »

Pinotti?! Scherzi, vero?
Ad ogni modo, data la domanda (provocatoria?) spero che non abbia avuto modo di ascoltarlo. In caso contrario, non vedo come possa differenziare le sue uscite sul 'ciclismo pulito', sulla giustezza dell'antidoping e relative squalifiche con quelle di dirocco e compagnia.
A Milano doveva vincere Pinotti, e Pinotti vinse (vedere il 3d sulla crono di Milano: sei mesi fa scrissi su per giù le stesse cose).


Utenti ignorati: Strong, Salvatore77, beppesaronni
Strong
Messaggi: 11043
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Mondiali di Valkenburg - Elite Uomini, PROVA IN LINEA

Messaggio da leggere da Strong »

cauz. ha scritto:
pacho ha scritto:A mio parere le moto non favoriscono tutti, ma sempre gli stessi che, guarda un po', sono quelli a) 'graditi' ai piani alti; b) agli organizzatori (e molto spesso, per quanto riguarda le corse che contano, a e b sono gli stessi soggetti).
quindi pinotti e' assai gradito lassu'?
beh intanto potrei dire che pinotti dice che le stesse cose che cunego va ripetendo da anni riguardo il doping e, almeno "quaggiù", non gli è mai stata contestata alcuna dichiarzione (al contrario di quello che accade sistematicamente per cunego).
è innegabile che a milano abbia avuto un grosso aiuto poi vai a sapere se ha qualche "santo" in paradiso.... :boh:


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
alfiso

Re: Mondiali di Valkenburg - Elite Uomini, PROVA IN LINEA

Messaggio da leggere da alfiso »

Per la verità dice molto altro, che io non condivido in toto, e peraltro si esprime anche chiaramente.
Poi è vero che l'ingegnere sia un grande amico dei Trinity, ma non mi pare un opportunista ed uno che mette il cervello all'ammasso.

Dal blog di EC http://capodacqua.blogautore.repubblica ... a-morendo/

Pinotti sogna il podio: “Ma questo ciclismo sta morendo”

18 - SETTEMBRE - 2012
Marco Pinotti, bergamasco, quasi tre lustri tra i prof e il pallino per le corse contro il tempo. Potrebbe essere lei la sorpresa azzurra di questa nazionale ringiovanita per forza?
“Mah, qui a Valkenburg la situazione non è molto diversa da Londra, dove sono arrivato quinto. Si lotta in dieci per un posto: il terzo del podio. Non c’è Wiggins, ma c’è Contador. Il superfavorito è il tedesco Martin”.

Beh con i chiari di luna che si annunciano anche girare attorno al podio in un mondiale non è da buttar via…
“No. Affatto. Non si butta via nulla. Oltretutto il percorso è difficile e si adatta alle mie caratteristiche più di quello dei Giochi. Non è veloce e filante. Bisogna sapersi gestire bene e nel finale chi risparmia meglio riesce a fare dio differenza sul Cauberg”.

Si gioca tutto in piccoli secondi: la sua squadra, la BMC ha perso l’argento per soli 3”.
Tanti anni da prof, ne ha viste di tutti i colori certamente

“Ora siamo in un ciclismo molto esigente. Cambiato tantissimo negli ultimi anni, come tanti altri aspetti della vita di tutti i giorni. C’è più cura nei particolari, dei dettagli perchè sempre più spesso quello fa la differenza. Massimo Testa, il nostro medico raccontava a tavola di Lemond e della sua vittoria mondiale nell’89. La sera prima era andato a mangiare una pizza. Oggi sarebbe un’eresia. Sembra medioevo, ma è solo ieri. Tutto va avanti velocissimamente. Oggi le squadre sono più organizzate, più professionali”.

E poi sono cambiati gli equilibri mondiali nel ciclismo. Prima c’era solo l’Europa o quasi; adesso ci sono Australia e America. E’ un bene o un male?
“Sarà la storia giudicare; è presto per capire. Adesso siamo ancora in mezzo agli avvenimenti, come in mezzo al guado. L’uso della bici, ad esempio: in Inghilterra dove ne hanno fatto una cultura, è espoloso, da noi invece non progredisce. Nel migliore dei casi è fermo. Nonostante le campagne pro ciclisti e pro mobilità sostenibile”.

La mondializzazione ha portato la crisi anche nelle due ruote a pedali?
“Un dato è certo da noi il ciclismo è in calo. Nel bergamasco, la mia provincia, il calo delle società ciclistiche è sensibile. E lo capisco perchè mi metto nei panni di un genitore davanti alla prospettiva di mandare il figlioletto ad allenarsi sulle strade della Val Brembana. Così chi ha in famiglia uno stimolo: qualcuno che ha fatto ciclismo o ha seguito il ciclismo, continua a trasmetterlo ai propri figli,. Gli altri no.

Il risultato è drammatico: sta dicendo che il ciclismo è uno sport in estinzione
“E’ sempre più difficile fare il ciclista. Lo spiego bene nel mio ultimo libro (Il mestiere del ciclista; alle stampe nei prossimi giorni n.d.r.). Dalle mie parti solo qualche anno fa c’erano 30 priofessionisti, oggi ce ne sono a mala pena 8. Però magari ci sono anche altre realtà: in Toscana, ad esempio mi dicono che va tutto a gonfie vele”.

E poi il doping e gli scandali hanno dato una bella mazzata…
“Ma la mentalità dei corridori adesso è cambiata. E’ cambiato l’approccio alla professione. Bisogna mantenere alta la guardia e in questo senso l’aiuto del passaporto biologico è fondamentale. E’ uno strumento importante che ha fatto cambiare molte cose. Magari non tutto è a posto, oggi. Non posso saperlo, ma penso che il ciclismo attuale sia più credibile”.

Però l’ultimo scandalo clamoroso è di ieri, con la vicenda Armstrong…
“Abbiamo voluto credere ad una bella favola, quella dell’eroe che sconfigge il male del secolo e torna a vincere, ma le favole non sono di questa terra. Qualche crepa e qualche dubbio c’è sempre stata, però prima si privilegiava l’aspetto umano. Oggi sapere che è stato squalificato perchè avrebbe imbrogliato col doping costringendo anche i compagni a doparsi è una notizia triste”.

Ma non le da fastidio neppure un po’ che un personaggio così abbia preso in giro il mondo intero, togliendo ad altri potenziali vittorie?
“Non ho mai avuto le doti per lottare a tu per tu con un personaggio così. Non ero un suo competitor, dunque a me personalmente non ha tolto nulla”.

Però ha tolto ad altri, anche se a voler andare per il sottile prima di trovare un pizzico di credibilità in certe classifiche del passato occorrerebbe scendere fino all’ottava piazza. Erano gli anni del doping come “sistema”
“Anche in questo caso bisogna aspettare che i fatti si sedimentino per giudicare. Diciamo che sono stati anni controversi. Da cui trarre lezione per non ripetere gli stessi errori. E’ chiaro che da quei tempi non è venuta una bella immagine per il ciclismo”.

Lei ormai è a fine carriera; ha in tasca una laurea da ingegnere gestionale. Pensa di rimanere nel ciclismo, magari per formare nuovi giovani alla cronol, specialità abbandonata da anni a se stessa?
“Un pensierino ce lo faccio. Ma è solo una delle tante eventualità che mi sono posto. Ma non ne faccio un “must”. Per ora ho ancora un contratto per tutto il prossimo anno. Vado avanti stagione per stagione. Ma sono in società con mio fratello in una piccola impresa che opera nel campo delle energie rinnovabili. Per ora il ciclismo è ancora in cima agli interessi”.


Avatar utente
Slegar
Messaggi: 8507
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:49

Re: Mondiali di Valkenburg - Elite Uomini, PROVA IN LINEA

Messaggio da leggere da Slegar »

Per quanto riguarda l'effetto scia, a mio avviso è stato decisisivo nella vittoria di Tony Martin su Taylor Phinney nella cronometro individuale ( viewtopic.php?f=2&t=2824&start=100#p118407 )
Slegar ha scritto:Titolo mondiale un po' rubato da parte di Tony Martin che ha approffittato della scia di almeno una moto (quella che si è vista ma davanti ce n'era un'altra) e che ha fatto imbestialire Contador.

Io nei panni del CT americano un reclamo lo presenterei.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Strong
Messaggi: 11043
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Mondiali di Valkenburg - Elite Uomini, PROVA IN LINEA

Messaggio da leggere da Strong »

alfiso ha scritto:Per la verità dice molto altro, che io non condivido in toto, e peraltro si esprime anche chiaramente.
Poi è vero che l'ingegnere sia un grande amico dei Trinity, ma non mi pare un opportunista ed uno che mette il cervello all'ammasso.

in effetti, hai ragione anche tu. :yoga:

"“E’ sempre più difficile fare ilciclista. Lo spiego bene nel mio ultimo libro ........."

"“Non ho mai avuto le doti per lottare a tu per tu con un personaggio così. Non ero un suo competitor, dunque a me personalmente non ha tolto nulla”."


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Avatar utente
matteo.conz
Messaggi: 10378
Iscritto il: sabato 19 maggio 2012, 15:12

Re: Mondiali di Valkenburg - Elite Uomini, PROVA IN LINEA

Messaggio da leggere da matteo.conz »

Slegar ha scritto:Per quanto riguarda l'effetto scia, a mio avviso è stato decisisivo nella vittoria di Tony Martin su Taylor Phinney nella cronometro individuale ( viewtopic.php?f=2&t=2824&start=100#p118407 )
Slegar ha scritto:Titolo mondiale un po' rubato da parte di Tony Martin che ha approffittato della scia di almeno una moto (quella che si è vista ma davanti ce n'era un'altra) e che ha fatto imbestialire Contador.

Io nei panni del CT americano un reclamo lo presenterei.


è la liegi 2012,gurdate a un'ora e 53' circa c'è l'attacco di nibali e lui approfitta delle moto,in un frangente si sposta proprio per seguirla,tralaltro dietro c'era il beniamino di casa gilbert all'inseguimento....insomma se c'è la possibilità la sfruttano e nussuno dei corridoti dice nulla perchè fa parte del gioco.Che poi sia bene o male,vedete voi


Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
alfiso

Re: Mondiali di Valkenburg - Elite Uomini, PROVA IN LINEA

Messaggio da leggere da alfiso »

Subsonico ha scritto:
alfiso ha scritto:Ps. Mia madre a Valkenburg ha sentito i tifosi valloni chiamare "mafià" e sfottere il presidente Uci durante la premiazione.
Tieni conto che mia madre è poco informata al riguardo.
Azz, anch'io ero a Valkenburg, avrei voluto conoscere la mamma di Alfiso per chiederle se da piccolo sul diario della scuola scrivevi le malefatte del preside e le svelavi ai compagni di classe :D
Cmq i tifosi belgi son degli idoli, non so se avete letto l'articolo che ho fatto qualche giorno fa. In treno al ritorno hanno offerto birra a tutti, persino a delle donne musulmane :gruppo:
Ho letto sì il pezzo, anzi oggi l'ho letto proprio ai miei. Su una cosa non concordano: sull'assenza di pubblico e sul paragone con Copenhagen. Mio padre dice che il pubblico a Valkenburg era maggiore (anche se terribilmente stipato sul Cauberg e sul falsopiano successivo dove erano posizionati parecchi schermi giganti, cosa su cui i tulipani non hanno lesinato). A parte questo splendido il quadretto descritto che linko:
http://www.cicloweb.it/articolo/2012/09 ... olo-accors
Mio padre mi ha anche parlato della esiguità delle forze di polizia presenti e della loro tranquillità per nulla marziale e molto cordiale. Insomma non conoscono il protagonismo d'Autorità.
I miei comunque non erano nella zona traguardo ma un po' prima, nel gruppo di Diego Moser. Insomma tra i fans di Moreno.
Gossip: il papà di Moreno non confidava molto nelle possibilità del figlio, acciaccato dalla bronchite e la caduta ha compromesso ogni anche minima velleità.
Solo che il mi' babbo non si è preoccupato di "telefonarmelo". Non mi sarei fatto il fegato marcio, come tanti qua, quando lo abbiamo visto tirare ai -3 km. :(


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21629
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Mondiali di Valkenburg - Elite Uomini, PROVA IN LINEA

Messaggio da leggere da lemond »

alfiso ha scritto:Solo che il mi' babbo non si è preoccupato di "telefonarmelo". Non mi sarei fatto il fegato marcio, come tanti qua, quando lo abbiamo visto tirare ai -3 km. :(
Grande Alf :clap: alla "faccia" di chi francesizza l'appellativo famigliare in *papà* :x


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
alfiso

Re: Mondiali di Valkenburg - Elite Uomini, PROVA IN LINEA

Messaggio da leggere da alfiso »

Eh eh, uso il francesizzato quando il nonnino mi garba e quando mi fa girare le p... uso il più perfido toscano :diavoletto:


Rispondi