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Ciclotecnica

Inviato: martedì 14 dicembre 2010, 23:43
da Woodstock
Anche nel nuovo forum non può mancare un topic dedicato a bici e componentistica, lo inauguro io presentandovi il mio ultimo acquisto:
ruote Fulcrum Racing 5

http://www.fulcrumwheels.com/jspfulcrum ... tecx=false

Le ho montate sul "muletto" la Bianchi Via Nirone 7 Alu/Carbon che userò al prossimo Giro delle Fiandre.
Penso siano ruote decisamente robuste ed affidabili, ideali per l'allenamento e per terreni non propriamente lisci come biliardi.
Ottimo rapporto qualità-prezzo.

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 15 dicembre 2010, 23:28
da pedalando
Ti troverai benissimo Franz.
Io le ho ormai da qualche anno e ti assicuro che hanno retto benissimo le innumerevoli buche di Genova, qualche km di strada scarnificata
ed il pavè della MMM 2010.

Re: Ciclotecnica

Inviato: domenica 2 gennaio 2011, 12:21
da Maìno della Spinetta
PRESA ALTA

Sram, Campagnolo e Shimano, hanno ormai adottato delle leve comandi a doppia inclinazione, dove la parte più alta può essere impugnata tenendo e dita sopra i freni.

Quando si spinge in salita la voglia di tenere larghe le braccia (ho visto in commercio addirittura dei manubri 46!! Alla faccia dell'aerodinamica in pianura) e alte porta naturalmente a desiderare una presa alta comoda,
ma con tutte e tre le leve comandi è possibile spingere in presa alta, anzi, altissima, mentre si sale? Meglio Sram, campagnolo o Shimano?

Re: Ciclotecnica

Inviato: martedì 4 gennaio 2011, 17:41
da Ottavio
Non è certo una notizia nuova, ma vale la pena di postare la Pinarello che verrà utilizzata il prossimo anno dalla Movistar, con il cambio ellettronico della Campagnolo.
Comandi e deragliatore posteriori sono molto belli. Deragliatore anteriore e batteria (sembra quella di una macchina!!!) decismente brutti.
Credo che ormai sia la volta buona. Già all'inizio degli anni 90 Mavic e Campy provarono il cambio elettronico senza passare alla produzione. Il successo del Dura Ace DI2 ha aperto nuove prospettive.
Comunque io resto sempre totalmente contrario.

Immagine

Re: Ciclotecnica

Inviato: martedì 4 gennaio 2011, 22:08
da Woodstock
Sono completamente d'accordo con Ottavio, il gruppo elettronico è un'innovazione affascinante ma credo che i vantaggi siano decisamente inferiori agli svantaggi.
Certo, si eliminano un po' di fili e la cambiata diventa più rapida ma in compenso si appesantisce la bici con batteria e centralina, senza parlare poi dei dubbi di affidabilità, soprattutto per la batteria.
Penso resterà un gadget per cicloamatori dalle mani bucate, i professionisti non hanno mai mostrato grande entusiasmo per questo tipo di innovazioni, quelli che lo useranno lo faranno per assecondare la volontà dello sponsor.

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 5 gennaio 2011, 14:18
da robby
Quotone a Franz e Ottavio

nemmeno io sono a favore di sto cambio elettronico...proprio non mi piace!

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 5 gennaio 2011, 15:05
da uffa
Concordo, è totalmente inutile. ci fossero 4000 cambiate in una gara sarebbe diverso, ma non ci sono. Tutta complicazione, pezzi in più e inaffidabili (un cavetto fa il suo mestiere, un sensore pagato 0,001E in Cina lo fa oppure no, a piacer suo). Tutta roba per fanatici, e per i saggi avvoltoi che prenderanno gruppi usati pochissimo pagandoli niente :-D

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 5 gennaio 2011, 19:13
da Slegar
Nel catalogo Scott dello scorso anno c'era la foto di Cavendish in uno sprint vincente in cui si vedeva il comando elettrico del cambio sulla sua bicicletta. Per l'ultima cambiata di Cannonball durante uno sprint penso che il cambio a comando elettrico possa dare quel briciolo di vantaggio in più. Per il resto penso sia rivolto ai cicloamatori dalle mani bucate e ci vogliono anche loro per alimentare il mercato dell'usato :) (a cui attingo a piene mani)

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 5 gennaio 2011, 22:55
da Frejus
uffa ha scritto: Tutta roba per fanatici, e per i saggi avvoltoi che prenderanno gruppi usati pochissimo pagandoli niente :-D
....bellissima.
Anche io non sono a favore, però mi piacerebbe provarlo, non si può essere scettici a prescindere.

Re: Ciclotecnica

Inviato: giovedì 6 gennaio 2011, 12:12
da il Cannibale
L'ho provato il Di2 (prestato ovviamente, assieme ad una BMC teammachine slr01 e ruote zipp 808 dietro e 404 davanti) a me non sembra tanto diverso dal cambio meccanica, è un pò più veloce e leggermente più preciso (anche se con una buona regolazione è meglio il meccanico). Concordo con chi dice che è inutule, in più devi spendere un sacco di soldi e sei (dopo un pò di tempo) in ansia per la batteria.

Re: Ciclotecnica

Inviato: giovedì 6 gennaio 2011, 18:38
da Mad
Nel 2010 il mio corridore ha perso l'ultima gara subendo una tamponata che gli ha tranciato parzialmente il cavo del cambio e si è fatto il resto della gara con 52X22. Chissà, se avesse avuto il Di2.... gli si sarebbe rotto qualcos' altro :evil: :evil:

Re: Ciclotecnica

Inviato: giovedì 6 gennaio 2011, 21:00
da Frejus
Molto bella la nuova trek dei fratelloni!

Re: Ciclotecnica

Inviato: venerdì 7 gennaio 2011, 10:53
da Maìno della Spinetta
Azz... vedo che il dibattito sulle prese alte è stato affocatissimo... Ma come non capirlo, innanzi al nuovo Campy elettrico.
Io resto contrario alle pile sulle bici da corsa. Non servono.

Piuttosto mi piacerebbe vedere delle leve per modificare la posizione del canotto reggisella tra salita e discesa,
la posizione del manubrio
e delle prese alte / spinaci, chiudibili in pianura, portabili all'esterno in salita.

Prima dellìelettronica la meccanica offre parecchie soluzioni ancora non sperimentate.

Re: Ciclotecnica

Inviato: venerdì 7 gennaio 2011, 11:12
da Slegar
Maìno della Spinetta ha scritto:Piuttosto mi piacerebbe vedere delle leve per modificare la posizione del canotto reggisella tra salita e discesa,
la posizione del manubrio
e delle prese alte / spinaci, chiudibili in pianura, portabili all'esterno in salita.
Bisogna capire quanto i regolamenti UCI permettano di intervenire sulle biciclette e sulle misure; gli spinaci, ad esempio, erano stati vietati tempo fa.

Re: Ciclotecnica

Inviato: venerdì 7 gennaio 2011, 16:46
da Maìno della Spinetta
sì, ma l'UCI serve ai professionisti, ma a noi amatori le cose interessano lo stesso.
Oggi passi dal canotto reggisella a 19 euro a quello a 260, e sono fondamentalmente identici nella funzione. Cambiano i materiali.

Qualcosa si vede coi tasselli in elastomero ammortizzanti: con le bici ultrarigide mi sembra il minimo, eppure sono molto rari... E tutti a parlare di "ruote comode" contro "carroarmati", chi gonfia a 7 atmosfere per i tratti lunghi e chi ha 12, vibrando come uno xilofono.
Tutti parlano di vibrazioni, eppure è rarissimo vedere questo accorgimento sui canotti reggisella.

Inestitente, invece, un canotto che permette una escursione di 1 o 2 centimetri in corsa.
Il Cannibale lo faceva in corsa con la chiave inglese, magari l'UCI lo vieta, ma perché tra i miliardi di canotti tutti uguali nessuno ha pensato a metterne uno ad assetto variabile? Nelle discese lunghe hai il baricentro basso, presa più comoda e scarica nelle braccia... Insomma, non sarebbe scomodo.

Eppure non ce n'è traccia. Ci si è fermati a fare ricerca sui grammi.... tra 3k, finiture intrecciate e compagnia bella.

Re: Ciclotecnica

Inviato: venerdì 7 gennaio 2011, 21:00
da il Cannibale
Maìno della Spinetta ha scritto: ...Il Cannibale lo faceva in corsa con la chiave inglese....

Perli di me o quello scarso???? :D :lol:

Scusate la battuta, decisamente OT, ma me l'hai piazzata su di un piatto d'argento ;)

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 6 luglio 2011, 13:33
da Maìno della Spinetta
reduce da due settimane in sella con amici. Io campy centaur/veloce, un altro campy record, gli altri tutti ultegra. A parte me, gli altri 5 hanno lo stesso meccanico. Gli unici che non hanno avuto problemi col cambio siamo stati io e quello col Record. Tutti gli shimanisti li hanno avuti. Salti di catena, nonché rottura di una (ma questo dipende dall'usura), gracchiate varie, problemi.

Presi Campagnolo per estetica e perché era montato sulla bici: è veramente il meglio?
QUeste due settimane mi hanno straconvinto che sì, è il meglio.

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 6 luglio 2011, 18:29
da Ottavio
Maìno della Spinetta ha scritto:reduce da due settimane in sella con amici. Io campy centaur/veloce, un altro campy record, gli altri tutti ultegra. A parte me, gli altri 5 hanno lo stesso meccanico. Gli unici che non hanno avuto problemi col cambio siamo stati io e quello col Record. Tutti gli shimanisti li hanno avuti. Salti di catena, nonché rottura di una (ma questo dipende dall'usura), gracchiate varie, problemi.

Presi Campagnolo per estetica e perché era montato sulla bici: è veramente il meglio?
QUeste due settimane mi hanno straconvinto che sì, è il meglio.
Quando si parla di affidabilità Campy è ancora il top.
C'è da dire però che gli ultimi gruppi a 11 velocità hanno fatto letteralmente impazzire i meccanici per farli funzionare a dovere....

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 6 luglio 2011, 18:53
da Maìno della Spinetta
Ottavio ha scritto:
Maìno della Spinetta ha scritto:reduce da due settimane in sella con amici. Io campy centaur/veloce, un altro campy record, gli altri tutti ultegra. A parte me, gli altri 5 hanno lo stesso meccanico. Gli unici che non hanno avuto problemi col cambio siamo stati io e quello col Record. Tutti gli shimanisti li hanno avuti. Salti di catena, nonché rottura di una (ma questo dipende dall'usura), gracchiate varie, problemi.

Presi Campagnolo per estetica e perché era montato sulla bici: è veramente il meglio?
QUeste due settimane mi hanno straconvinto che sì, è il meglio.
Quando si parla di affidabilità Campy è ancora il top.
C'è da dire però che gli ultimi gruppi a 11 velocità hanno fatto letteralmente impazzire i meccanici per farli funzionare a dovere....
ho trovato un record 10V (2008) completo, nuovo (8 pezzi) a 1000 euro. Che dici, vale la pena?

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 13 luglio 2011, 10:07
da uffa
No, non vale la pena: spendi 1 K EUR per sostituire un gruppo che funziona con un altro gruppo che funziona... Certo la testa dei cicloamatori funziona in modo strano, la mia per prima.. :D

Re: Ciclotecnica

Inviato: venerdì 15 luglio 2011, 11:29
da Ottavio
Maìno della Spinetta ha scritto:
Ottavio ha scritto:
Maìno della Spinetta ha scritto:reduce da due settimane in sella con amici. Io campy centaur/veloce, un altro campy record, gli altri tutti ultegra. A parte me, gli altri 5 hanno lo stesso meccanico. Gli unici che non hanno avuto problemi col cambio siamo stati io e quello col Record. Tutti gli shimanisti li hanno avuti. Salti di catena, nonché rottura di una (ma questo dipende dall'usura), gracchiate varie, problemi.

Presi Campagnolo per estetica e perché era montato sulla bici: è veramente il meglio?
QUeste due settimane mi hanno straconvinto che sì, è il meglio.
Quando si parla di affidabilità Campy è ancora il top.
C'è da dire però che gli ultimi gruppi a 11 velocità hanno fatto letteralmente impazzire i meccanici per farli funzionare a dovere....
ho trovato un record 10V (2008) completo, nuovo (8 pezzi) a 1000 euro. Che dici, vale la pena?
Scusa ho letto solo ora il tuo messaggio.
Mi sembra una prezzo decisamente troppo alto.
Comunque molti appassionati preferiscono il record 10v all'11v.
Io ho quest'ultimo e mi trovo bene, ma solo dopo aver ........allungato il carro posteriore della mia bici.

Re: Ciclotecnica

Inviato: martedì 26 luglio 2011, 20:35
da Alcyon
Da qualche anno, e ora in maniera insistente, le case costruttrici ci propongono telai con spiccate doti aerodinamiche.
Va' da se che queste caratteristiche prendono consistenza solo con velocità medie elevate, cosa che tra i "comuni mortali" non sempre riesce.
Ad esclusione di atleti di una certa levatura (dilettanti, prof e talune categorie di amatori evoluti e quindi pseudo-prof), non credo che l'argomento possa trovare grossi consensi.
Moda, voglia di proporre qualcosa di nuovo o mira precisa a prenderci per i fondelli? Se mi metto una maglia un po' più larga o apro la zip, i vantaggi vanno a farsi benedire, o sbaglio? Mah...

Magari un giorno avrò anche un mezzo del genere, ma per ora sentire parlare con fierezza ed insistenza dell'aerodinamicità di un telaio mi fa' sorridere.
Forse, avendo raggiunto probabilmente il top in merito ai pesi, siamo passati a questo "nuovo" argomento e mi ci devo soltanto abituare, come del resto avrò fatto col peso...
Se così è, accetterò e magari proverò!

Nel frattempo, come cita la mia firma:"Bisogna menare!"

Re: Ciclotecnica

Inviato: sabato 1 ottobre 2011, 12:56
da desmoblu
Ciclotecnica vintage, nel giorno dell'Eroica.
Ho restaurato e rimesso a nuovo un'Atala Olympic del 1984 (siamo coetanei..).
Immagine
Ecco qui il resoconto e le immagini: http://tinyurl.com/6fl5lq9

Re: Ciclotecnica

Inviato: lunedì 3 ottobre 2011, 13:55
da desmoblu
Altre due immagini del Vs. affezionatissimo desmo in sella alla "nuova" arrivata:
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Re: Ciclotecnica

Inviato: lunedì 31 ottobre 2011, 16:01
da Maìno della Spinetta
ho visto che la Bianchi nel catalogo 2012 mette in vendita la Oltre col cambio elettronico, che però non esiste nel catalogo campagnolo.
O qualche team pro avrà campy, e lo mette su (ma perché metterlo allora nel catalogo al pubblico?), o non riesco a spiegarmi questa mossa.

Re: Ciclotecnica

Inviato: lunedì 31 ottobre 2011, 19:04
da uffa
forse dovrebbe andare nel mercatino più che in ciclotecnica.. durante il trasporto alla ckc ho perso un pezzo di mozzo - il distanziale della ruota posteriore, lato sinistro. c'è qualche tornitore volonteroso che me lo rifà su disegno? è un barilotto di alluminio forato, con una sporgenza cilindrica anch'essa su una delle facce circolari. misure e disegno non sono un problema, li posso fornire... :hammer:

Re: Ciclotecnica

Inviato: martedì 1 novembre 2011, 8:54
da uffa
dai che ho il campione preso da un mozzo identico, non fatemi scambiare i distanziali ogni volta che voglio usare le altre ruote... :D

Re: Ciclotecnica

Inviato: lunedì 14 novembre 2011, 20:58
da Maìno della Spinetta
Maìno della Spinetta ha scritto:ho visto che la Bianchi nel catalogo 2012 mette in vendita la Oltre col cambio elettronico, che però non esiste nel catalogo campagnolo.
O qualche team pro avrà campy, e lo mette su (ma perché metterlo allora nel catalogo al pubblico?), o non riesco a spiegarmi questa mossa.
Ebbene sì
non c'era in catalogo ancora, perché sarà lanciato a dicembre.
La Bianchi però già lo sapeva, e ha già un t6elaio predisposto.

Campagnolo è bello,
ha 11 velocità,
ha pure l'elettronico.
Insomma, le ha tutte.
Ora che sponsorizza meno team spero cali nel prezzo....

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 16 novembre 2011, 11:03
da Mad
Maìno della Spinetta ha scritto:ho visto che la Bianchi nel catalogo 2012 mette in vendita la Oltre col cambio elettronico, che però non esiste nel catalogo campagnolo.
O qualche team pro avrà campy, e lo mette su (ma perché metterlo allora nel catalogo al pubblico?), o non riesco a spiegarmi questa mossa.
Stavo guardando il catalogo sul web e mi era parso addirittura di vedere Ultegra Di-2. Giusto per rimanere in tema, quest'anno per le squadre hanno preparato delle bici montate solo coi gruppi campagnolo, così come le ruote, chiaramente.

Re: Ciclotecnica

Inviato: sabato 19 novembre 2011, 14:55
da Maìno della Spinetta
qualcuno ha mai provato / ha un amico che possiede, le ruote in alluminio della Yushun?
Flettono?

Re: Ciclotecnica

Inviato: sabato 7 gennaio 2012, 1:19
da Maìno della Spinetta
Oggi ho accompagnato un amico da Denny's Bike, a Manhattan per prendere una Fixie (poveretto questo mio amico, impressionabile dalle mode.... ma almeno le seguisse fino in fondo: voleva la fixie, coi parafanghi. Mah...). Io lo aiuto con le misure, si mette lì a parlare con uno del negozio e io giro tra le bici. Nessuna SRAM, nessuna Campagnolo, solo Shimano. 100%. Molte Trek, ma anche Cannondale, e le Cannondale erano tutte Shimano (pochi DuraAce, soprattutto 105 e qualche Ultegra). Aggancio uno (il negozio era vuoto) e scopro essere il capoccia del negozio (e del Franchise). Gli chiedo come mai hanno solo Shimano, mi sarei aspettato di vedere SRAM negli USA, e anche a Central Park se ne vedon proprio pochi di SRAM. Lui mi dice che SRAM anche se più leggero è meno affidabile, e dura meno, quindi vanno sul sicuro con Shimano. Poi hanno dei Campy in negozio perché c'è una nicchia di clienti che vuole solo Campy ma col super euro sono troppo poco convenienti da mettere sulla bici di tutti. Rimango sorpreso, gli dico che in Italia si vende tanto SRAM e lui mi fa: "è un filo più leggero, ma la qualità non è paragonabile".
A me è sembrato drastico, io poi non sono un meccanico, quindi non ho esperienze. Però da come parlava metteva Shimano e Campy proprio una spanna sopra SRAM.

Re: Ciclotecnica

Inviato: domenica 8 gennaio 2012, 22:19
da Mad
Maìno della Spinetta ha scritto: A me è sembrato drastico, io poi non sono un meccanico, quindi non ho esperienze. Però da come parlava metteva Shimano e Campy proprio una spanna sopra SRAM.
Mai avuto Sram, però di bici ne vedo molte alle gare e non sono tanti quelli che hanno Sram, forse perché a livello di prezzi non hanno un gruppo entry level come può essere il 105 o il Veloce/Centaur. Uno che l'ha usato inoltre, mi diceva che per cambiare la ruota posteriore bisogna spostare manualmente il cambio, ma era il 2010, magari adesso le cose sono cambiate,

Re: Ciclotecnica

Inviato: giovedì 23 febbraio 2012, 16:29
da pacho
Dicevo.. oggi ho comprato la bici nuova! Stanotte me la porto in camera, eheheheh.
Bottecchia Top Sprinter con Campagnolo Xenon.Insomma, un trattorazzo ma per rimettermi un minimo in forma, dovrebbe andare più che bene.

2 premesse:

a) dato il mio odio viscerale per gli amatori-sboroni che, con più del 26% di grasso, spendono follie per risparmiare i 50 grammi, non ho certo identificato il peso come 'criterio guida' per la scelta. Quando avrò perso almeno 10 chili e inizierò a pedalare in maniera decente, allora mi dedicherò ai materiali fichetti.

b) il mio budget era di 500 euri. Ne ho spesi 400, e la bici in teoria è usata ma in pratica è nuova (aveva ancora la plastichina sulla sella, sulle pedivelle, copertoncini nuovi,ecc..il contachilometri montato al momento dell'acquisto segnava 6,2km). Il tipo, a quanto dice, l'ha cambiata perchè era di una misura errata...

Dato che non mi occupo di biciclette e materiali da 9 anni (quando ho smesso era appena uscito il record a 10 vel. se non sbaglio), dite che per 400 euri ho preso una fegatura?!

ps: un ultima cosa importante: i pedali sono SPD SHIMANO PD-M520. Ora, io ho delle scarpe (le ultime di quando correvo) Sidi ENERGY ( Immagine ). Prima di smontare i tacchetti tradizionali e mettere quelli appositi, volevo sapere se le mie scarpe siano predisposte o no.

saluti ..e da domani si ricomincia a pedalare!

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Re: Ciclotecnica

Inviato: giovedì 23 febbraio 2012, 16:45
da Maìno della Spinetta
400 euro hai fatto un bel colpo. Anche io ho fatto il tuo stesso ragionamento 3 anni fa: si riparte, mi tengo in forma e a mano a mano aggiungo.
Con la bici "americana" invece son o volato proprio basso, e non la upgraderò, me la terrò così, un po' cittadina un po' corsaiola,


L'unica cosa che farei subito alla Bottecchia, con una spesa anche piccola, e' cambiare l'attacco manubrio: mi sembra che spari un po' troppo in alto: riesci a distenderti bene? Per il resto: bici solida la cui forza è nel rapporto qualità/prezzo

Re: Ciclotecnica

Inviato: giovedì 23 febbraio 2012, 16:57
da pacho
Ho visto che in america si usano un sacco di 'ste bici ibride. A Toronto, invece, va di moda avere la bici da corsa con lo scatto fisso (in pratica, una bici da pista). Ci ho rinunciato a capirli: sono americani.

Credo prorpio che almeno fino maggio non avrò problemi a distendermi. Con la panza che mi ritrovo ora, vorrei ben vedere...

Re: Ciclotecnica

Inviato: venerdì 24 febbraio 2012, 15:41
da Plata
pacho ha scritto:Ho visto che in america si usano un sacco di 'ste bici ibride. A Toronto, invece, va di moda avere la bici da corsa con lo scatto fisso (in pratica, una bici da pista). Ci ho rinunciato a capirli: sono americani.

Credo prorpio che almeno fino maggio non avrò problemi a distendermi. Con la panza che mi ritrovo ora, vorrei ben vedere...
Anche secondo me hai fattod avvero un ottimo affare, se la bici ha davvero fatto così pochi km! Per iniziare poi è sempre bene non farsi prendere la mano... Quando mi raccontano di gente che ha preso bici da 7000 euro per poi lasciarle marcire in cantina mi viene da battere la testa nel muro... :muro:

Re: Ciclotecnica

Inviato: venerdì 24 febbraio 2012, 17:35
da pacho
dopo averla provata oggi sono proprio contento. Nel senso che prima di accorgermi che il nuovo acquisto potrebbe essere troppo pesante/poco rigida ecc, dovranno passare almeno sei mesi, il tempo di abbandonare lo vesti di uomo-suino e ritrovare un minimo di dignita in bicicletta (tipo dimenticarmi di non pedalare con le gambe larghe ogni 50 metri e essere in grado di tenere le mani giù per più di 100). Insomma, l'investimeno è praticamente già ammortizzato 8-)

Re: Ciclotecnica

Inviato: lunedì 12 marzo 2012, 14:15
da thepirate87
Ciao a tutti, ho bisogno di un consiglio tecnico e penso che questo sia il posto perfetto per ricevere risposte competenti.
Sabato scorso mentre facevo allenamento ho avuto l'incidente "incubo" dei ciclisti. Sul lungolago di Stresa un automobilista parcheggiato a bordo strada ha aperto la portiera dell'auto senza guardare, ovviamente mentre stavo passando. Scontro a 35 km/h, capriola e assaggio dell'asfalto. Fortunatamente non mi sono fatto male seriamente, ed è la cosa più importante, e mi sono rialzato subito con solo qualche ammaccatura. La bici invece non è stata cosi fortunata. Il ragazzo della macchina(che ho scoperto essere anche lui un cicloamatore...) ha portato me e la bici da un meccanico per un "chek up". A parte i danni riparabili (nastro del manubrio squarciato, leva del cambio shimano di destra che ha perso la plastica del bottone, freno posteriore che non ritorna bene in posizione), si è creato un grosso bollo scavato nell'asse obliquo del telaio (perdonatemi se non conosco i nomi tecnici delle parti della bici). Per il meccanico può cedere da un momento all'altro, quindi bisogna cambiare il telaio, per il quale dovrebbe rispondere l'assicurazione dell'auto del ragazzo. Il mio problema in sostanza è questo:
la mia bici è una Bianchi via Nirone 7 alu 2300, con telaio "Via nirone 7 aluminium pg". Costo della bici nuova 750€. Il meccanico parlava di cambiare il telaio, il che avrebbe un costo trai 500 e i 600 € a suo dire, più il costo delle altre riparazioni ci si avvicinerebbe al prezzo della bici nuova. Ora, cercando in internet sul sito della Bianchi, il telaio della mia bici non è vendibile singolarmente. Non so come funzionerà con l'assicurazione del ragazzo, ma a prescindere da questo secondo voi ha più senso richiedere una bici nuova o cambiare il telaio(sempre se lo vendono come pezzo di ricambio: ho letto che qualcuno in questo thread ha la mia stessa bici quindi magari ne è a conoscenza) e far fare le riparazioni? Qual è, secondo le vostre eventuali esperienze, la situazione più probabile che l'assicurazione accetti di corrispondere?
Grazie e ciao a tutti di nuovo

Re: Ciclotecnica

Inviato: lunedì 12 marzo 2012, 14:23
da Andrea_Web
thepirate87 ha scritto:Ciao a tutti, ho bisogno di un consiglio tecnico e penso che questo sia il posto perfetto per ricevere risposte competenti.
Sabato scorso mentre facevo allenamento ho avuto l'incidente "incubo" dei ciclisti. Sul lungolago di Stresa un automobilista parcheggiato a bordo strada ha aperto la portiera dell'auto senza guardare, ovviamente mentre stavo passando. Scontro a 35 km/h, capriola e assaggio dell'asfalto. Fortunatamente non mi sono fatto male seriamente, ed è la cosa più importante, e mi sono rialzato subito con solo qualche ammaccatura. La bici invece non è stata cosi fortunata. Il ragazzo della macchina(che ho scoperto essere anche lui un cicloamatore...) ha portato me e la bici da un meccanico per un "chek up". A parte i danni riparabili (nastro del manubrio squarciato, leva del cambio shimano di destra che ha perso la plastica del bottone, freno posteriore che non ritorna bene in posizione), si è creato un grosso bollo scavato nell'asse obliquo del telaio (perdonatemi se non conosco i nomi tecnici delle parti della bici). Per il meccanico può cedere da un momento all'altro, quindi bisogna cambiare il telaio, per il quale dovrebbe rispondere l'assicurazione dell'auto del ragazzo. Il mio problema in sostanza è questo:
la mia bici è una Bianchi via Nirone 7 alu 2300, con telaio "Via nirone 7 aluminium pg". Costo della bici nuova 750€. Il meccanico parlava di cambiare il telaio, il che avrebbe un costo trai 500 e i 600 € a suo dire, più il costo delle altre riparazioni ci si avvicinerebbe al prezzo della bici nuova. Ora, cercando in internet sul sito della Bianchi, il telaio della mia bici non è vendibile singolarmente. Non so come funzionerà con l'assicurazione del ragazzo, ma a prescindere da questo secondo voi ha più senso richiedere una bici nuova o cambiare il telaio(sempre se lo vendono come pezzo di ricambio: ho letto che qualcuno in questo thread ha la mia stessa bici quindi magari ne è a conoscenza) e far fare le riparazioni? Qual è, secondo le vostre eventuali esperienze, la situazione più probabile che l'assicurazione accetti di corrispondere?
Grazie e ciao a tutti di nuovo
Ad un paio di ragazzi con cui esco abitualmente le assicurazioni hanno ripagato la bici completa, addirittura con modelli di fascia superiore alla precedente.
Nel loro caso si sono arrangiati i meccanici con i periti delle assicurazioni.

Re: Ciclotecnica

Inviato: lunedì 12 marzo 2012, 16:30
da Maìno della Spinetta
Ecco cos'è una bici 2012 secondo l'UCI

http://www.rad-net.de/html/bdr/bekanntm ... s-2012.pdf

Re: Ciclotecnica

Inviato: lunedì 12 marzo 2012, 22:19
da Maìno della Spinetta
ed ecco un appassionato olandese di bici italiane,

impressionante elenco....
http://italiaanseracefietsen.wordpress.com/merkenlijst/

Re: Ciclotecnica

Inviato: martedì 20 marzo 2012, 21:14
da Woodstock
Ecco il mio nuovo poggiachiappe, qualcuno di voi ha avuto modo di provarla?

Immagine

Re: Ciclotecnica

Inviato: martedì 20 marzo 2012, 21:17
da pacho
minchia utilizza gli scarichi come in formula 1... chiassà che effetto suolo!

Re: Ciclotecnica

Inviato: martedì 20 marzo 2012, 21:40
da Woodstock
A dire il vero l'ho presa sperando possa evitare che, dopo tanti km, i "paesi bassi" perdano sensibilità. Sai, sono unico figlio maschio, c'è da dare continuità alla stirpe.

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 21 marzo 2012, 10:21
da pacho
si, attento che non ti s'incastrino li immezzo, se no per tirarli fuori so' cazzi...per rimanere in tema :censura:

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 28 marzo 2012, 17:31
da pacho
ragazzi non riesco a trovare il 3d del mercatino. Quindi mi scuso in anticipo se ho sbagliato 3d.
cmq. sto cercando una coppia ruote decenti da comperare, qualcuno di voi mi può aiutare?
in alternativa, vi chiedo che ruote mi consigliate dato che in quanto a tecnologia son rimasto un po' indietro..
l'importante è che siano leggere, e scorrevoli. L'alto profilo non mi interessa (il top sarebbe un medio profilo).
quelle che ho adesso (della bottecchia, tali pro racing +) sono un catarcio.

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 28 marzo 2012, 17:34
da uffa
vuoi delle zipp 202 (vecchio modello) per campagnolo?

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 28 marzo 2012, 17:42
da pacho
anno e chilometri?

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 28 marzo 2012, 18:04
da uffa
tu domandi troppo, le ho prese usate da un inglese su ebay! sono quelle non 'dimpled' e la resina ha una trasparenza rossa. Io di chilometri ce ne ho fatti pochi, mi sembrano in discrete condizioni. Magari potrei rettificare le piste frenanti (resina, non riportate in alluminio). Non escludo un giro nelle Marche, così le vedi, mi porti a fare un giro nel Conero e poi andiamo a schiattarci di spaghetti di mare! :D

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 28 marzo 2012, 18:39
da pacho
Sono un esperto di trattorie Coneresi: stai in una panza....pardon botte di ferro. :D
Qui c'è di tutto, carne pesce primi, vini buoni. Anche se ultimamente mi sto montalbanizzando e vado giù di pesce da paura. Quindi direi Ulderico, spaghetti ai frutti di mare e fritto misto più buoni di tutto l'Adriatico (per essere sicuro che la qualità sia sempre la stessa, mi sa che ci andrò stasera..eheheh).
Quando hai intenzione di venire fammi un fischio in mp che ci mettiamo d'accordo meglio. Se porti giù le ruote sarebbe perfetto, dato che per un po' su al nord non ci torno (e vorrei ben vedere!).