Cicloweb.it

nfl ha scritto:qualcuno le sta menando anche sulla radioschak, sono rimasti sono kloden e horner per la classifica

Livai è un grande ma questo Tour forse è comunque troppo duro per lui; comunque mi dispiace, è stato davvero sfortunato....

De Luca, "Hoogerland e' un po suonato" ...

eliacodogno ha scritto:

nfl ha scritto:qualcuno le sta menando anche sulla radioschak, sono rimasti sono kloden e horner per la classifica

Livai è un grande ma questo Tour forse è comunque troppo duro per lui; comunque mi dispiace, è stato davvero sfortunato....

vabbè dai, un piazzamento se lo può ancora guadagnare, alla fine ha perso 1 minuto no 15 quindi speriamo che non è nulla di grave per lui e per la squadra che lotta anche per la classifica a squadre

Kiryienka fuori tempo massimo

Sono contento di aver rivisto Matthew Goss, che stavolta lavora per sè e manca di poco la vittoria.
Complimenti anche a Boasson Hagen, un lieto ritorno ai livelli che gli competono.
Malori ha realizzato un capolavoro di tenacia dimostrando di valere moltissimo in prospettiva.
Hushovd lo aspettavo come sicuro vincitore, ripensando al Montjuich e invece è stato ancora beffato, la vittoria arriverà.
Hoogerland prende la maglia a pois meritatamente, con una gestione tattica della tappa decisamente ottima (forse ha deciso l'ammiraglia perchè l'atleta probabilmente sarebbe andato all'arrembaggio anche a costo di perdere)

meriadoc ha scritto:La maledizione della maglia iridata, Hushovd non riesce proprio a vincere quest'anno

Vabbè dai è chiaro che Thor ha come primo pensiero mantenere la maglia, quindi spende energie per stare davanti piuttosto che conservarle per uno sprint fatto bene.

meriadoc ha scritto:La maledizione della maglia iridata, Hushovd non riesce proprio a vincere quest'anno

avrebbe appena vinto in Svizzera, eh

Subsonico ha scritto:

meriadoc ha scritto:La maledizione della maglia iridata, Hushovd non riesce proprio a vincere quest'anno

avrebbe appena vinto in Svizzera, eh

ah beh allora, quante e quali corse ha vinto?
che avesse vinto di recente lo sapevo, ma parlo di vittorie di un certo peso e non parlo necessariamente della Roubaix o della Sanremo (del resto, quelle non le ha mai vinte neanche prima)

andriusskerla ha scritto:Kiryienka fuori tempo massimo

dopo lo splendido Giro d'Italia era tornato vincente alla Route du Sud e probabilmente ora si ritrova senza forze. Era meglio lasciarlo a casal in vista della Vuelta. Un pò come è successo con Gadret che si trova sempre in fondo al gruppo a far fatica. Molto probabilmente non sarà di nessun aiuto a Roche e Peraud nelle tappe di montagna.

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

andriusskerla ha scritto:Kiryienka fuori tempo massimo

dopo lo splendido Giro d'Italia era tornato vincente alla Route du Sud e probabilmente ora si ritrova senza forze. Era meglio lasciarlo a casal in vista della Vuelta. Un pò come è successo con Gadret che si trova sempre in fondo al gruppo a far fatica. Molto probabilmente non sarà di nessun aiuto a Roche e Peraud nelle tappe di montagna.

magari ha avurt qualche problema, in ogni caso non ho capito la scelta della movistar ci portarlo al tour, visto che va forte da aprile

Era caduto anche lui nei primi giorni.

Thomas Voeckler, che ci ha provato ancora: "Se non si tenta quando ci sono gli strappi nel finale, gli organizzatori si scoraggiano e non li mettono più".

[da gazzetta.it]

meriadoc ha scritto:

Subsonico ha scritto:

meriadoc ha scritto:La maledizione della maglia iridata, Hushovd non riesce proprio a vincere quest'anno

avrebbe appena vinto in Svizzera, eh

ah beh allora, quante e quali corse ha vinto?
che avesse vinto di recente lo sapevo, ma parlo di vittorie di un certo peso e non parlo necessariamente della Roubaix o della Sanremo (del resto, quelle non le ha mai vinte neanche prima)

il peso delle vittorie deriva dal prestigio della corsa, da come le consegui e da quali avversari hai battuto.

Hushovd s'è messo dietro Sagan allo Svizzera su uno strappetto niente male, di questi tempi mettere dietro lo slovacco non è facile per nessuno, nemmeno per un campione del mondo.
Poi che non abbia fatto sfracelli è sotto gli occhi di tutti, ma Hushovd non è stato mai tipo da 20 vittorie all'anno.

Mi piacerebbe vedere una foto del fotofinish tra Feillu e Rojas per il 4° posto, con il replay rallentato in tv non si capiva chi fosse davanti

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

andriusskerla ha scritto:Kiryienka fuori tempo massimo

dopo lo splendido Giro d'Italia era tornato vincente alla Route du Sud e probabilmente ora si ritrova senza forze. Era meglio lasciarlo a casal in vista della Vuelta. Un pò come è successo con Gadret che si trova sempre in fondo al gruppo a far fatica. Molto probabilmente non sarà di nessun aiuto a Roche e Peraud nelle tappe di montagna.

Vasil è semplicemente incappato in una giornataccia, frutto probabilmente come si fa notare degli sforzi delle settimane precedenti. Si è staccato in zona rifornimento e si è fatto tutto il resto della tappa da solo (ed in quelle condizioni, senza l'aiuto di nessuno, anche per un ottimo passista come lui era ardua percorrere ancora più di 100 chilometri). Ha scelto di continuare fino al traguardo, seguendo la sua indole, quando sarebbe stato più semplice fermarsi e solo per questo va applaudito.

ora con il ritiro di Kiryienka verrà rafforzata la teoria per cui è impossibile fare Giro e Tour ad alti livelli, però l'anno scorso proprio Kiryienka è stato 10° al Tonale e protagonista anche in altre tappe del Giro e poi 22° a Mende, 16° ad Ax 3 Domaines e 19° sul Tourmalet

cauz. ha scritto:Thomas Voeckler, che ci ha provato ancora: "Se non si tenta quando ci sono gli strappi nel finale, gli organizzatori si scoraggiano e non li mettono più".

[da gazzetta.it]

grande

HOTDOG ha scritto:ora con il ritiro di Kiryienka verrà rafforzata la teoria per cui è impossibile fare Giro e Tour ad alti livelli, però l'anno scorso proprio Kiryienka è stato 10° al Tonale e protagonista anche in altre tappe del Giro e poi 22° a Mende, 16° ad Ax 3 Domaines e 19° sul Tourmalet

ad occhio e croce, credo che contera' di piu' il risultato di contador nel valutare la fattibilita' di giro e tour ad alti livelli.

cauz. ha scritto:

HOTDOG ha scritto:ora con il ritiro di Kiryienka verrà rafforzata la teoria per cui è impossibile fare Giro e Tour ad alti livelli, però l'anno scorso proprio Kiryienka è stato 10° al Tonale e protagonista anche in altre tappe del Giro e poi 22° a Mende, 16° ad Ax 3 Domaines e 19° sul Tourmalet

ad occhio e croce, credo che contera' di piu' il risultato di contador nel valutare la fattibilita' di giro e tour ad alti livelli.

La fattibilità di disputare Giro e Tour ad alti livelli per la classifica generale è madre natura che la decide; in fin dei conti Menchov nel 2008 ha accoppiato un 5° posto al Giro con il podio al Tour per cui non è fuori dal mondo un'accoppiata del genere. Purtroppo "santoni" della chimica e dei "picchi di forma" ci hanno fatto credere l'esatto contrario e molti "cantori" del ciclismo si sono accodati a questo credo.

Kiryienka non penso era al Tour per fare classifca ma per conquistare una tappa con una fuga a lunga gittata come lui sa fare molto bene; penso abbia patito la caduta subita nei giorni scorsi.