Cicloweb.it

AntiGazza ha scritto: però alcuni di voi danno come acclarato la "tecnica microdose" escludendo il falso positivo o ho capito male?

Ma si secondo me lo stesso Scinto lo aveva indirettamente confermato (la positività) rivelando che Santa si negava al telefono e poi quando l'aveva sentito si era prodigato in mille scuse etc..etc..io la mia idea me lo sono fatta a prescindere, poi ognuno si fa le sue conclusioni. Se il campione B è negativo per me deve tornare a correre e basta, polli quelli dell'antidoping che fanno una figura pessima in un momento in cui non ve ne era alcun bisogno.

santambrogio,sarà probabilmente un caso identico a vania rossi,quindi assolto.perchè se per legge ci sono i tre gradi di giudizio ,per l'antidoping sino alle controanalisi positive non si può considerare tale l'atleta.la vini fantini se sarà considerato non dopato dovrà rendergli gli stipendi e i premi ,via dicendo con annessi e connessi, forse il maggior ricavo alla fine sarà ancora della squadra perchè fiumi di giornali e web continuano a parlare e riportatare il suo nome , che tradotto in soldoni sono pubblicità non pagate per cifre elevate ,magari non alla portata del piano aziendale pubblicitario.
fondamentalmente il caso pone in evidenza all'ennesima potenza il problema tecnologia -doping e antidoping-regolamenti ,lasciamo ai media la scure da usare sugli atleti con la creazione di casi ad hoc per il loro uso e consumo ,mentre la federazione continua tranquilla col suo trantran .
cosi si mantiene in vita un sistema che non deve scontentare nessuno , tutti sono con la loro fettina da mangiare, anche i tifosi con la loro fetta di parole pro o contro..
per santambrogio sarebbe interessante far sapere agli appassionati quante volte negli ultimi 3 anni è salito al bisbino e su altre salite per migliorare il suo rendimento , ma il grande lavoro fatto è stato comunque rovinato da quel primo controllo , dopo tutti i fatti di doping le controanalisi per i tifosi spesso non esistono qualsiasi sia il risultato .
hanno molte ragioni per credere solo alla prima....

Mi sembra che facciano tornare Santambrogio dopo che hanno squalificato Contador

Nibali Fan ha scritto:Mi sembra che facciano tornare Santambrogio dopo che hanno squalificato Contador

E' un caso diversissimo, per Santambrogio non sarà presumibilmente possibile rilevare la positività sul campione B, quindi non sarà mai stato positivo sostanzialmente.

Brogno ha scritto:

Nibali Fan ha scritto:Mi sembra che facciano tornare Santambrogio dopo che hanno squalificato Contador

E' un caso diversissimo, per Santambrogio non sarà presumibilmente possibile rilevare la positività sul campione B, quindi non sarà mai stato positivo sostanzialmente.

Cycling Pro attraverso Twitter ha detto ieri sera che il campione b di Santambrogio è risultato positivo in due laboratori differenti.

Bazzia ha scritto:

Brogno ha scritto:

Nibali Fan ha scritto:Mi sembra che facciano tornare Santambrogio dopo che hanno squalificato Contador

E' un caso diversissimo, per Santambrogio non sarà presumibilmente possibile rilevare la positività sul campione B, quindi non sarà mai stato positivo sostanzialmente.

Cycling Pro attraverso Twitter ha detto ieri sera che il campione b di Santambrogio è risultato positivo in due laboratori differenti.

Si ho letto anche io, scampata per un pelo la figuraccia..

Menomale.

Tra un po' ci sara' il processo

stasera spara dei tweet piuttosto inquietanti... https://twitter.com/maurosanta84

La Destefano ha pensato bene di montarci sopra un caso nazionale ovviamente. Povero ragazzo

Non sono iscritto a Twitter, ma un incitamento a Mauro lo darei volentieri.
Forza Mauro!

jianji ha scritto:La Destefano ha pensato bene di montarci sopra un caso nazionale ovviamente. Povero ragazzo

la de stefano ha reagito in maniera confusa e caciarona come suo solito... pero' a mio parere lo ha fatto per troppa passione. si possono fare tante critiche ad alessandra per come svolge il suo mestiere (spesso sono il primo a farle) ma sulla sua umanità non credo si possa dir nulla. e credo che per una persona in difficoltà sia meglio un po' di attenzione e di affetto anche se mal gestito piuttosto che il silenzio e l'isolamento.

un tweet non costa nulla.

Io tendo a razionalizzare di più e andrei sempre con un profilo basso in questi casi. Comunque, Mauro, se leggi, immagino che siamo tutti con te, comunque

cauz. ha scritto:

jianji ha scritto:La Destefano ha pensato bene di montarci sopra un caso nazionale ovviamente. Povero ragazzo

la de stefano ha reagito in maniera confusa e caciarona come suo solito... pero' a mio parere lo ha fatto per troppa passione. si possono fare tante critiche ad alessandra per come svolge il suo mestiere (spesso sono il primo a farle) ma sulla sua umanità non credo si possa dir nulla. e credo che per una persona in difficoltà sia meglio un po' di attenzione e di affetto anche se mal gestito piuttosto che il silenzio e l'isolamento.

un tweet non costa nulla.

concordo pienamente e non sono uno di quelli che normalmente è tenero con la De Stefano. Capirà poco di ciclismo, ma in quanto al lato umano credo ci sia poco da imputarle. Comunque forza Mauro!

robot1 ha scritto:Non sono iscritto a Twitter, ma un incitamento a Mauro lo darei volentieri.
Forza Mauro!

io mi sono iscritto apposta...seguitemi su twitter!!! Flat__Matt enjoy!

tweet dell' 1:12

mauro santambrogio ‏@maurosanta84 4m

Ce la devo e c'è la faro' a vincere questa corsa. Grazie a voi

http://www.cicloweb.it/articolo/2013/10 ... a-serata-g

92 minuti di applausi, grazie Marco


Un pezzo che dovrebbero leggere con estrema attenzione anche alcuni che frequentano questo forum. C'è sempre occasione non solo per riflettere ma anche per imparare...

Fatta eccezione per l'incipit (quello si inutile, non il Beijing) ottimo pezzo Admin.
Andrebbe dato da tutorial anche a molti qua dentro, che a giugno erano scatenati con insulti e prese per il culo nei suoi confronti (mentre io mi beccavo 2 mesi di ban nel vano tentativo di difenderlo).
Quanto a sponsor e ds, non credo che l'abbiano mai abbandonato sul profilo morale. Le leggi non scritte del ciclismo sono chiare, se cadi nella rete la squadra è costretta a scaricarti e biasimarti davanti ai media. Ma da dietro le quinte non è detto che accada la medesima cosa, anzi penso più al contrario.

Brutta storia questa. Mi spiace tanto, speriamo che vada avanti e si riprenda.

GRANDISSIMO ADMIN!!!!!!

Sempre e per sempre dalla stessa parte ci troveremo.

bell'articolo, davvero. complimenti. l'ho ritwittato
e bravi tutti quelli che si sono fatti sentire con santambrogio stanotte.

Sono andato solo ora sul profilo twitter della De Stefano.
Sarò impopolare, ma trovo ridicolo e fastidioso questo suo morboso atteggiamento verso Santambrogio dopo quel tweet. Mi ricorda quelli che sono venuti improvvisamente a conoscenza del problema immigrazione dopo l'ecatombe nei pressi di Lampedusa.

Belluschi M. ha scritto:Sono andato solo ora sul profilo twitter della De Stefano.
Sarò impopolare, ma trovo ridicolo e fastidioso questo suo morboso atteggiamento verso Santambrogio dopo quel tweet.

Ridicolo no fastidioso si(ha scritto pure che aveva provato a chiamarlo ma che gli dava occupato...)

cauz. ha scritto:bell'articolo, davvero. complimenti. l'ho ritwittato
e bravi tutti quelli che si sono fatti sentire con santambrogio stanotte.

io un mex l' ho mandato,pur non condividendo, vista la gravità del fatto che una persona arrivi a scrivere queste cose su un socialnetwork(per qualsiasi motivo).Dalla DeStefano è partita la catena umana di incitamento a mandare un messaggio a Santamborgio(molto attivo in particolare Mazzocchi o Marzocchi ad incitare a scrivergli) con relativi battibecchi con chi dava la colpa pure a lei.Tutta sta storia francamente è triste,la solidarietà umana dei socialnetwork è una tra le finzioni piu grandi che ci possano essere come è stato scritto giustamente nell' articolo in home page...

matteo.conz ha scritto:

robot1 ha scritto:Non sono iscritto a Twitter, ma un incitamento a Mauro lo darei volentieri.
Forza Mauro!

io mi sono iscritto apposta...seguitemi su twitter!!! Flat__Matt enjoy!

ti ho aggiunto

jianji ha scritto:La Destefano ha pensato bene di montarci sopra un caso nazionale ovviamente. Povero ragazzo

l' unica cosa che poteva fare su twitter era quella,poi a quanto pare ha provato pure a chiamarlo

situazione grottesca.
è molto molto preoccupante che ci sia un discreto numero di ciclisti "ridotti" in questo modo
questo sport professionistico (credo più di altri ma sarò sicuramente smentito) ti riduce ad essere veramente sempre più solo.
Alienati dalla vita reale non hanno poi nulla a cui potersi aggrappare nei momenti di "normale" difficoltà.
squalifiche per doping, infortuni, mancanza di contratti, avversità dei media... ecc ecc dovrebbero rientrare nella "normalità" per un professionista e fanno comunque parte del rovescio della medaglia.

ma le federazioni (o le stesse squadre) mettono a disposizione degli psicologi a supporto degli atleti?
dovrebbero farlo

matter1985 ha scritto:la solidarietà umana dei socialnetwork è una tra le finzioni piu grandi che ci possano essere

Il massimo è stato chi - alla domanda di Alessandra De Stefano se qualcuno che abitasse in zona potesse andare di persona a vedere come stava Santambrogio - ha risposto "io abito a 2 km da lui, ma sta diluviando...".

Veramente l'assurdo.

Mettere un "mi piace" su FB invece non costa nessuna fatica, ecco, quel tipo di finta solidarietà comoda comoda mi fa inorridire.

Admin ha scritto:

matter1985 ha scritto:la solidarietà umana dei socialnetwork è una tra le finzioni piu grandi che ci possano essere

Il massimo è stato chi - alla domanda di Alessandra De Stefano se qualcuno che abitasse in zona potesse andare di persona a vedere come stava Santambrogio - ha risposto "io abito a 2 km da lui, ma sta diluviando...".

Veramente l'assurdo.

Belluschi M. ha scritto:F
Quanto a sponsor e ds, non credo che l'abbiano mai abbandonato sul profilo morale. Le leggi non scritte del ciclismo sono chiare, se cadi nella rete la squadra è costretta a scaricarti e biasimarti davanti ai media. Ma da dietro le quinte non è detto che accada la medesima cosa, anzi penso più al contrario.

mmmm....non lo so per certo ma non lo credo.
Se fosse così, un aiuto a ritrovare una squadra, magari di buon livello, per un corridore non di gran nome, arriverebbe. Invece per quelli che non hanno grande audience, come Santambrogio, la carriera praticamente finisce lì, non li prende più nessuno, è questo il loro dramma. Avesse realmente la prospettiva di una vicinanza dall'ex team, non la vedrebbe così nera. Invece il problema credo proprio che sia il fatto che non veda più altre prospettive anche dopo una squalifica.
Per quanto riguarda la De Stefano, non so, questa enfatizzazione anche a me puzza un tantino, specie essendosi prontamente intromessi anche altri personaggi che col ciclismo c'entrano poco e niente.
Si può fare moltissimo, avendo probabilmente tutti i contatti telefonici nell'ambiente, anche senza scatenare un caso mediatico. Per carità, questo modo di fare fa parte del suo personaggio, quindi potrebbe benissimo essere un sentimento sincero e umano, non lo voglio negare e dico comunque meno male che qualcuno ha intercettato la cosa.
La cosa tuttavia, se è reale, putroppo non finisce in un giorno.

herbie ha scritto: La cosa tuttavia, se è reale, putroppo non finisce in un giorno.

anche tu la trovi troppo grottesca?

Strong ha scritto:

herbie ha scritto: La cosa tuttavia, se è reale, putroppo non finisce in un giorno.

anche tu la trovi troppo grottesca?

grottesca no, però con questo battage mediatico ne faccio fatica a capire la reale portata.
L'esperienza insegna. Purtroppo in genere una fase di silenzio, se lo stato d'animo è proprio quello, è più preoccupante di un grido di dolore come quello lanciato da Santambrogio, che è pur sempre un grido, una richiesta di aiuto.

Dai Mauro cerca di riprenderti

La De Stefano a me non è simpatica, c'ho anche litigato ma, in casi così, meglio esserci, con i propri limiti e difetti,come ha fatto lei, che non esserci e voltarsi dall'altra parte e andare a dormire. Poi, certo, una notte non basta ma quando uno chiede aiuto se riceva una risposta, sia pure enfatica, è meglio.

Ormai è passato qualche mese da quella sera che aveva messo in allarme tanti ma pare che la vicenda di Santambrogio possa vivere una nuova puntata: la Gazzetta dello Sport di ieri infatti ha pubblicato un articolo in cui si parla di una possibile collaborazione del comasco con l'UCI, in cui si ipotizza anche uno sconto di pena nel caso la confessione fosse giudicata soddisfacente. Staremo quindi a vedere cosa succederà.

Abruzzese ha scritto:Ormai è passato qualche mese da quella sera che aveva messo in allarme tanti ma pare che la vicenda di Santambrogio possa vivere una nuova puntata: la Gazzetta dello Sport di ieri infatti ha pubblicato un articolo in cui si parla di una possibile collaborazione del comasco con l'UCI, in cui si ipotizza anche uno sconto di pena nel caso la confessione fosse giudicata soddisfacente. Staremo quindi a vedere cosa succederà.

Mauro Santambrogio rinasce e collabora con l'Uci
Per il comasco un nuovo amore e la voglia di guardare avanti

Mauro Santambrogio sta collaborando con l’Unione Ciclistica Internazionale? Il punto interrogativo è necessario perché mancano conferme ufficiali (comprensibile, data la delicatezza del caso), ma alla Gazzetta dello Sport la notizia è stata riferita da fonti attendibili. Il comasco, 29 anni, era stato la rivelazione dell’ultima Giro d’Italia, chiuso al nono posto con il suggello di una vittoria di tappa in salita, a Bardonecchia-Jafferau davanti alla maglia rosa Vincenzo Nibali. Tutto cancellato dalla positività all’Epo venuta fuori il 3 giugno, a corsa rosa conclusa, e riferita al controllo antidoping del 4 maggio, dopo la tappa inaugurale di Napoli. Positività confermata dalle controanalisi del 13 giugno, nonostante voci avessero parlato di un controllo “borderline”. Santambrogio, che correva per la Fantini di Luca Scinto, vuole fortemente tornare in gruppo e soprattutto in questo senso va visto il dialogo aperto con l’Uci: parlare chiaro sulla vicenda e ottenere così un sconto sulla possibile sanzione (2 anni) .

Buio Santambrogio era già riapparso in prima pagina ad ottobre, quando aveva minacciato il suicidio scrivendo l’inquietante tweet «Addio mondo». Le dimostrazioni di affetto e di vicinanza erano state molteplici, e il comasco, dopo aver raccontato alla Gazzetta il periodo buio, aveva cercato di ripartire. Durante le feste di Natale ha passato qualche giorno all’Argentario, non rinunciando a pedalare, e in compagnia di una ragazza. Il tweet di fine anno, accompagnato da una foto in cui i due si abbracciano, era stato decisamente più incoraggiante. «Al passato un addio!! Un nuovo inizio, un amore vero, un amore pieno! Io e te per SEMPRE! Ti amo davvero».

Prospettive E’ chiaro comunque che il futuro sportivo di Santambrogio è legato a doppio filo a questo dialogo messo in piedi con l’Uci, le cui somme dovrebbero essere tirate attorno a metà gennaio. Se non dovesse portare a niente, la vicenda arriverebbe sul tavolo della giustizia sportiva italiana. Se la federazione internazionale invece giudicasse soddisfacente la confessione del comasco, potrebbe decidere per una sanzione scontata, o in ogni caso spingere per una sanzione di questo tipo. Anche per questo lui avrebbe espresso a qualche interlocutore la speranza di tornare a correre prima della fine del 2014 (in casi come il suo, il periodo in cui si è stati già fermi viene considerato come “pre-sofferto” e diventa parte integrante della squalifica). E la cosa creerebbe un precedente importante: anche perché il vertice dell’Uci è cambiato da poco e il neo-presidente Bryan Cookson ha già parlato di una possibile commissione-verità che aiuti a fare passi avanti sul tema doping. Cercando di capire meglio che cosa è successo negli anni bui, ma non solo. La morale è questa: pur se sottotraccia, qualcosa intorno a Mauro Santambrogio si sta muovendo. E non bisognerà aspettare poi troppi giorni per capire la direzione che questo intricato caso prenderà .

da «La Gazzetta dello Sport» del 7 gennaio 2014 a firma Ciro Scognamiglio

Menomale si sta riprendendo,farà un bel gesto a confessare tutto

Si sa nulla sul caso Santambrogio?

Sacopus ha scritto:Si sa nulla sul caso Santambrogio?

Quando ci sarà il processo?

Metto anche qui http://www.cicloweb.it/news/2014/10/30/ ... -vita.html

Basso ha scritto:Metto anche qui http://www.cicloweb.it/news/2014/10/30/ ... -vita.html

minkia, nelle grinfie di don mazzi...

Incredibile come ci siano un sacco di corridori senza contratto
e Santambrogio .. invece (una seconda chance ai bombati c'e' sempre.. ad altri no..)

Winter ha scritto:bombati....

...compagni che sbagliano, Winter....

AMORE&VITA. Fanini: Santambrogio paladino della lotta al doping

fonte: http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... &cod=73681


Si è pentito Mauro. Ha collaborato con chi di dovere e adesso, finalmente libero dal macigno che pesava sulla mente e nell’anima, vuole ripartire. Ripartire a testa alta per essere, per quanto possibile, un esempio credibile per tutti, soprattutto per i giovani talenti che non devono cercare nel doping delle scorciatoie ma devono credere, semplicemente credere nei propri mezzi, perché la passione, la dedizione ed il sacrificio, uniti alla classe, prima o poi pagano sempre.

Vincenzo Nibali, l’eroe nazionale che quest’anno si è consacrato trai più forti di sempre vincendo il Tour, ne è per adesso la prova tangibile. Mentre il doping, al contrario, ti presenta il conto e ti rovina per la vita.

“E’ noto che io sono a favore radiazione – spiega Ivano Fanini – però trovo altrettanto giusto finché non esisterà una legge precisa, dare ad alcuni atleti (solo a quelli che si pentono e poi collaborano realmente con chi di dovere dicendo tutto quello che sanno sul doping) un ultima possibilità. Già nel 2000 fui il primo a dichiarare che proprio come accade ai pentiti di mafia, anche per chi confessa il doping e collabora ci debba essere una riduzione di pena, pertanto ingaggiando Santambrogio sono stato coerente con le mie posizioni e gli ideali di Amore & Vita. Santambrogio con noi non farà soltanto il corridore: considerata la sua storia, diventerà anche il ‘paladino’ della lotta al doping


MUBUAHAHAHAHAH

nemecsek ha scritto: “E’ noto che io sono a favore radiazione – spiega Ivano Fanini – però trovo altrettanto giusto finché non esisterà una legge precisa, dare ad alcuni atleti (solo a quelli che si pentono e poi collaborano realmente con chi di dovere dicendo tutto quello che sanno sul doping) un ultima possibilità. Già nel 2000 fui il primo a dichiarare che proprio come accade ai pentiti di mafia, anche per chi confessa il doping e collabora ci debba essere una riduzione di pena, pertanto ingaggiando Santambrogio sono stato coerente con le mie posizioni e gli ideali di Amore & Vita. Santambrogio con noi non farà soltanto il corridore: considerata la sua storia, diventerà anche il ‘paladino’ della lotta al doping

Una supercazzola coi fiocchi.

Nemmeno il tempo di.

http://www.cicloweb.it/news/2014/12/18/ ... ospeso-dal

p.s. ciao Fanini, due su due quest'anno. La prossima volta scegli Riccò, a sto punto.

pp.s. «Santambrogio con noi non farà soltanto il corridore: considerata la sua storia, diventerà anche il ‘paladino’ della lotta al doping». Ivano Fanini, 30 ottobre 2014.

Posso dire che non riesco a smettere di ridere?

Basso ha scritto:Nemmeno il tempo di.

http://www.cicloweb.it/news/2014/12/18/ ... ospeso-dal

p.s. ciao Fanini, due su due quest'anno. La prossima volta scegli Riccò, a sto punto.

pp.s. «Santambrogio con noi non farà soltanto il corridore: considerata la sua storia, diventerà anche il ‘paladino’ della lotta al doping». Ivano Fanini, 30 ottobre 2014.

Credo sia il primo caso nella storia di uno sportivo che risulta positivo quando sta ancora scontando la prima squalifica...