Cicloweb.it

considerazioni sparse sul Tour dopo la tappa di Mende.

Froome è molto forte, quasi sicuramente il più forte in salita. Quintana pare in netto miglioramento, tale da forse affiancare il britannico. Addirittura da superarlo? Difficile, e comunque di poco.
Contador non va come i top. DIfficile che possa crescere ancora. Per il bene dello spettacolo sono tutti ad augurarsi un suo numero da lontano. Certo dovrà lavorare molto con la fantasia, vista la gamba inferiore.
Nibali sembra in crescita, ma non mi sembra potrà raggiungere il livello di Froome e Quintana. In ogni caso, a livello invenzioni, mi aspetto più dallo Squalo che da Contador. Servirà una determinazione ferrea e una grande voglia di far vedere come "muore" il campione uscente. Le dichiarazioni post-gara sue e di Slongo, però, mi fanno venire pensieri negativi.
Van Garderen in prevedibile calo. Dovrà difendere la top 5 con i denti.
Gesink, Gallopin e Mollema difenderanno un'onorevolissima top ten. Barguil, Bardet e Frank inseguiranno una difficile top ten, ma Bardet, se cresce ancora, potrebbe proprio riuscirci, magari vincendo anche una tappa (sfuggita oggi di poco).

Valverde e la Movistar sono l'ago della bilancia.
Io devo dire che VAlv-Piti mi piace come corridore. Mi piacciono le sue caratteristiche fisiche e la sua furbizia tattica (ok, spesso un pò "conservativa"). Ha fatto le classiche di primavera da fuoriclasse ed ora al Tour è in gran forma. Sembra proprio la volta buona per salire sul podio di Parigi. Il fatto è che ha un compagno di squadra che è forse la sola (per distacco e forza in salita) alternativa a Froome per la vittoria finale. Ecco, per me Valverde diventerebbe un idolo assoluto se mettesse da parte i pensieri di podio e, insieme alla Movistar, facesse di tutto per far saltare il banco. Certo, questo vorrebbe dire mandare SICURAMENTE alle ortiche la classifica. Ma il fare scatti alternati con Nairo sull'ultima salita non servirà a mettere in discussione la maglia gialla.
Anche se reputo Froome al momento il migliore, ho il dubbio che se la corsa prendesse un ritmo diverso dalla mera sfida di watt sull'ultima salita, e cioé fosse resa dura su tutte le salite (e pianure e discese) facendo fuori i gregari da lontano, potrebbero emergere valori diversi. La Movistar dovrebbe provare almeno a fugare questo dubbio. Poi, se Chris, staccherà tutti a 60 km dal traguardo e si involerà in una cavalcata solitaria verso la gloria, bravo a lui e bravo anche agli avversari per averci comuqnue provato.

Fantascienza, secondo me. Se Vaverde non cala troppo, io prevedo realisticamente un podio con entrambi i Movistar dietro a Chris. Quarto Contador. Quinto Nibali.

Scattista ha scritto: quasi

Cosa deve fare d'altro... magari dare 27 minuti al secondo in ogni tappa delle Alpi?
Dai, sto Tour lo vince anche con una gamba sola... sta giocando.

Uno dei tour piu belli degli ultimi trentanni
Fatte servì

nemecsek ha scritto:Uno dei tour piu belli degli ultimi trentanni
Fatte servì

Ma tu lo guardavi trent'anni fa il Tour? Ma c'è la faccina... forse era una battuta...

l'Orso ha scritto:

cauz. ha scritto:

Winter ha scritto:Praloup
Certo con sessanta km in piu' , sarebbe molto piu' interessante..

Praloup 161 km
Saint Jean de la Maurienne 186 km
La Toussuire 136 km
Alpe d'Huez 110 km

Son distante che una volta facevano i dilettanti..
Ideali per i corridori attuali con poco grasso..Froome in testa
In nessuna tappa fan arrivano alle 5 ore di corsa.. un po' pochino
Con 7 ore le cose cambiano

oltre al solito discorso delle riserve corporee e della massa grassa, io trovo che più le tappe sono brevi (e conseguentemente con un minor numero di salite dure) più difenta difficile mettere in difficoltà gli squadroni, che riescono a presentarsi nel finale in numeri ancora decisivi. una tappa con più salite e più chilometri finisce per essere anche una corsa ad eliminazione per i gregari. e lo spettacolo ne guadagna.

dove c'è da firmare?

Le ultime tappe alpine, non fosse per i nomi altisonanti delle salite, sembrano tappe del giro delle pesche nettarine.
Questa è la direzione verso cui la federazione internazionale ha spinto il ciclismo. Da Verbruggen poi McQuaid e adesso Cookson, non hanno fatto altro che inserire tutti quei vincoli di chilometraggio per ogni tipologia di gara, ingabbiando gli organizzatori di corse. Il tutto in nome del cislismo pulito e sportivo, in contrapposizione al ciclismo mafioso dei latini. Guarda un po' il caso, adesso sono proprio una squadra e un corridore inglese a meglio adattarsi ai percorsi attuali. Guarda tè le coincidenze della vita!

Norman7 ha scritto: Le ultime tappe alpine, non fosse per i nomi altisonanti delle salite, sembrano tappe del giro delle pesche nettarine.
Questa è la direzione verso cui la federazione internazionale ha spinto il ciclismo. Da Verbruggen poi McQuaid e adesso Cookson, non hanno fatto altro che inserire tutti quei vincoli di chilometraggio per ogni tipologia di gara, ingabbiando gli organizzatori di corse. Il tutto in nome del cislismo pulito e sportivo, in contrapposizione al ciclismo mafioso dei latini. Guarda un po' il caso, adesso sono proprio una squadra e un corridore inglese a meglio adattarsi ai percorsi attuali. Guarda tè le coincidenze della vita!

Sinceramente a parte la tappa di La Pierre-Saint-Martin il Tour mi sembra tutt'altro che disegnato per Froome. i km valgono per tutti

Norman7 ha scritto:

l'Orso ha scritto:

cauz. ha scritto:
oltre al solito discorso delle riserve corporee e della massa grassa, io trovo che più le tappe sono brevi (e conseguentemente con un minor numero di salite dure) più difenta difficile mettere in difficoltà gli squadroni, che riescono a presentarsi nel finale in numeri ancora decisivi. una tappa con più salite e più chilometri finisce per essere anche una corsa ad eliminazione per i gregari. e lo spettacolo ne guadagna.

dove c'è da firmare?

Le ultime tappe alpine, non fosse per i nomi altisonanti delle salite, sembrano tappe del giro delle pesche nettarine.
Questa è la direzione verso cui la federazione internazionale ha spinto il ciclismo. Da Verbruggen poi McQuaid e adesso Cookson, non hanno fatto altro che inserire tutti quei vincoli di chilometraggio per ogni tipologia di gara, ingabbiando gli organizzatori di corse. Il tutto in nome del cislismo pulito e sportivo, in contrapposizione al ciclismo mafioso dei latini. Guarda un po' il caso, adesso sono proprio una squadra e un corridore inglese a meglio adattarsi ai percorsi attuali. Guarda tè le coincidenze della vita!

I vincoli però non sono così stringenti da obbligare a tracciare presunti tapponi da 130 e 110 km, c'è molta responsabilità anche da parte di Prudhomme, Gouvenou e compagnia cantante. Vegni deve sottostare agli stessi vincoli, però al Giro i tapponi over 200 km si vedono (anche se purtroppo sempre meno, ma diciamo che dimostra che lo spazio ci sarebbe). Il problema credo che stia più che altro nella ricerca di una corsa "televisiva", che minimizzi i tempi morti (ed effettivamente in una tappa di 110 km è facile che ci sia battaglia dall'inizio alla fine o quasi), a scapito purtroppo di quelle doti di fondo che dovrebbero rappresentare l'essenza del ciclismo, specie nel caso delle corse a tappe (a maggior ragione di quelle di tre settimane).

Norman7 ha scritto:

nemecsek ha scritto:Uno dei tour piu belli degli ultimi trentanni
Fatte servì

Ma tu lo guardavi trent'anni fa il Tour? Ma c'è la faccina... forse era una battuta...

scappavamo dai cantieri al pomeriggio per ficcarci nei bar dei vecchi...la tv su giro o tour fissa... c' erano ancora i biliardi... e i vecchi che stavano tutto il pomeriggio consumando un caffè.... fatte conto... era un millennio fa....

Saranno le mie ultime parole famose ma l'aspettativa per queste ultime tappe alpine di poter stravolgere la classifica sembra eccessiva. La più interessante la ritengo quella di mercoledì Pra-Loup , invece per la 19 e la 20 temo il gregge fino agli ultimi km della salita finale con un Froome in comoda gestione del vantaggio ottenuto fin qui.Felice di essere smentito!

holland ha scritto:Saranno le mie ultime parole famose ma l'aspettativa per queste ultime tappe alpine di poter stravolgere la classifica sembra eccessiva. La più interessante la ritengo quella di mercoledì Pra-Loup , invece per la 19 e la 20 temo il gregge fino agli ultimi km della salita finale con un Froome in comoda gestione del vantaggio ottenuto fin qui.Felice di essere smentito!

considerando il "coraggio" della Movistar, può essere, la tappa di domani sarà anche per me la cartina di tornasole per il prosieguo del Tour.
Se domani la faranno a tutta, anche se dovessero poi giocarsi pochi secondi di differenza, c'è una vaga possibilità che le tappe successive possan risultare indigeste a qualcuno (non è detto che sia Froome, ma è un probabile indiziato considerando che nei precedenti GT che ha fatto in cui era in forma, quando sgasa per uno/due giorni di fila, poi "grippa" ).
Purtroppo c'è poi il problema ego-Valverde (o della Movistar che preferisce una molto probabile doppietta sul podio a una difficilissima vittoria), probabile che continui a correre contro Contador per difendere la propria posizione... e contro Nibali per screzi vari. E' dal 2013 che in corsa lui e Vincenzo non si "nasano", la balla che ieri ricucisse per difendere la posizione è una ...
Se non forzava, al massimo avrebbe perso altri 10/15 secondi, differenza ridicola rispetto al vantaggio che ha. Se non entra in crisi e non prova a far saltare il banco, è improbabile che perda così tanto, non c'è spazio a sufficienza e le salite sono quasi tutte alla sua portata, è uno che quando vuole sa stringere i denti (poi quando si stacca ha sempre "quella spinta in più" )

Questo tour, per me passerà alla storia non per il + incerto (ahimè come avevo troppo ottimisticamente detto) ma come il tour dell'esaltazione del nulla.

Mi spiego meglio, seguo eurosport, ma spesso si esalta un Nibali che attacca e stacca per 100 mt. (non di +) Froome, o che arriva 24esimo ieri in tappa guadagna 28 secondi su Froome ma rimane a quasi 8 minuti...
Si esaltano le gesta di Sagan che va sempre in fuga per conquistare punti per la maglia verde (mah, se per questo partecipa al tour de france ambisce davvero a poco rispetto alle sue reali grandissime potenzialità ancora tutte da scoprire) magari se evitasse qualche fuga e facesse la volata finale perderebbe forse molto forse la maglia verde ma guadagnerebbe una vittoria... per le vincere la maglia verde al tour senza vittoria di tappa è come vincere il mondiale di F1 senza vincere un GP.
Insomma ma perchè non esaltiamo Purito e Greipel, se proprio non vogliamo farlo su Froome?

nemecsek ha scritto:Uno dei tour piu belli degli ultimi trentanni
Fatte servì

Infatti tu sembri proprio un servo perfetto.

riddler ha scritto:Questo tour, per me passerà alla storia non per il + incerto (ahimè come avevo troppo ottimisticamente detto) ma come il tour dell'esaltazione del nulla.

Mi spiego meglio, seguo eurosport, ma spesso si esalta un Nibali che attacca e stacca per 100 mt. (non di +) Froome, o che arriva 24esimo ieri in tappa guadagna 28 secondi su Froome ma rimane a quasi 8 minuti...
Si esaltano le gesta di Sagan che va sempre in fuga per conquistare punti per la maglia verde (mah, se per questo partecipa al tour de france ambisce davvero a poco rispetto alle sue reali grandissime potenzialità ancora tutte da scoprire) magari se evitasse qualche fuga e facesse la volata finale perderebbe forse molto forse la maglia verde ma guadagnerebbe una vittoria... per le vincere la maglia verde al tour senza vittoria di tappa è come vincere il mondiale di F1 senza vincere un GP.
Insomma ma perchè non esaltiamo Purito e Greipel, se proprio non vogliamo farlo su Froome?

Sono d'accordo sulla prima frase, ma non sul resto, perché ad es. ieri il Magro ha ben "condannato" l'attacco di Nibali per il XXIV posto! Sagan poi è un caso a sé: colpisce perché è un corridore VTT (vélo tout terrain) e non ce ne sono rimasti molti (e nessun giovane mi pare) in questo ciclismo specializzato. Non seguo la F.! ma non mi sembra l'esempio giusto, perché rammento che a Lauda non gli importava niente delle vittorie parziali, l'importante per lui (e per Hunt) essere campione del mondo.

Ah ok, effettivamente la tappa di ieri non l'ho seguita, però l'attacco precedente a Mende l'ha esaltato se non ricordo male...

Una domanda per chi se ne intende, se qui c'è qualcuno: una maglia tipo questa nuova dell'Europcar non rischia di essere controproducente in caso di sole estremo? Capito la necessità della leggerezza ma mi pare che sia come pedalare nudi ed il sole quando picchia forte può "cuocere" più che una frullata di Froome...

In realtà è esattamente quello che è capitato a Froome un anno e mezzo fa.

Quintana sul perchè non abbia forzato sul Glandon. "Ho alzato un po' il piede dall'acceleratore perché Alejandro ha avuto una piccola crisi in quel momento e al traguardo mancava ancora molto per poter fare qualcosa - spiega - Domani sarà una giornata diversa, così come sull'Alpe d'Huez dove potremmo provarci".

non può staccare Valverde

Visconte85 ha scritto:Quintana sul perchè non abbia forzato sul Glandon. "Ho alzato un po' il piede dall'acceleratore perché Alejandro ha avuto una piccola crisi in quel momento e al traguardo mancava ancora molto per poter fare qualcosa - spiega - Domani sarà una giornata diversa, così come sull'Alpe d'Huez dove potremmo provarci".

non può staccare Valverde

bene...

Valverde è eccezionale, riesce a correre contemporaneamente come capitano unico della Movistar e come gregario della Sky

Stasis 21 ha scritto:Valverde è eccezionale, riesce a correre contemporaneamente come capitano unico della Movistar e come gregario della Sky

Scattista ha scritto:considerazioni sparse sul Tour dopo la tappa di Mende.

...
Nibali sembra in crescita, ma non mi sembra potrà raggiungere il livello di Froome e Quintana. In ogni caso, a livello invenzioni, mi aspetto più dallo Squalo che da Contador. Servirà una determinazione ferrea e una grande voglia di far vedere come "muore" il campione uscente. Le dichiarazioni post-gara sue e di Slongo, però, mi fanno venire pensieri negativi.
Van Garderen in prevedibile calo. Dovrà difendere la top 5 con i denti.
Gesink, Gallopin e Mollema difenderanno un'onorevolissima top ten. Barguil, Bardet e Frank inseguiranno una difficile top ten, ma Bardet, se cresce ancora, potrebbe proprio riuscirci, magari vincendo anche una tappa (sfuggita oggi di poco).
...

ogni tanto qualcuna la azzecco (ma non era per niente difficile )

Il conducente della moto responsabile di aver abbattuto Jakob Fuglsang è stato espulso dal Tour de France.

Hansen è ancora al Tour giusto?Voeckler per il terzo anno di seguito sta facendo un Tour anonimo.......

lemond ha scritto:

nemecsek ha scritto:Uno dei tour piu belli degli ultimi trentanni
Fatte servì

Infatti tu sembri proprio un servo perfetto.

e il lasciapassare pasoliniano me permette, coattamente, de unirmi in comunione d' anime alla imminente peruviana che te netterà il culo, e a mannarte, appunto, apjanderculo

giovedì ho avuto la fortuna di seguire la tappa del tour da una delle "ammiraglie" degli sponsor.
qui ho scritto un racconto di quello che ho visto lungo le strade:
http://crampisportivi.com/2015/07/25/sur-la-route/

A Tour deciso, chi scende e chi sale:

---- Movistar: 0 tappe e ne avevano a disposizione parecchie, non hanno provato a vincere il Tour e bastava veramente poco. Tatticamente vergognosi. Rimane la certezza che questo sarà ricordato come un suicidio tattico.
--- Contador: non è più quello di una volta, e si sapeva, non è stato in grado di lottare per le tappe e per il podio. Rimane un grande cuore.
-- Nibali: non ha saputo gestire la pressione, non ha preparato il suo unico appuntamento come avrebbe dovuto, si è snaturato (texanizzandosi -nessuna connotazione dopinghesca nel termine- ) senza ottenere quel risultato che avrebbe giustificato questa orrenda trasformazione degna de "L'esperimento del dottor K". È regredito sotto l'aspetto della forza mentale che, insieme al coraggio, lo caratterizzava come il fuoriclasse dei non fenomeni. Rimane la perla de La Toussuire.
-- Quintana: disegnato per lui, questo Tour non ha proprio voluto vincerlo. Il piu forte scalatore al mondo (in assenza di Aru) non ha vinto nemmeno una delle 13.548 tappe di montagna.
- Froome. Non certo quella macchina perfetta che i primi 10 giorni lasciavano presagire. Non certo colpa sua se non ci sono più i DS di una volta, i tapponi di una volta, gli avversari di una volta. Rimane una meritatissima maglia gialla.


++ Valverde: Inseguito per quasi un decennio il podio è arrivato, a coronamento di una stagione fantastica.
+++ Sky: non che servissero Carl von Clausewitz o Thomas Jonathan Stonewall Jackson per portare a casa sto Tour, ma hanno corso in maniera molto intelligente, sapendo gestire alla perfezione ogni fase del Tour. Visti i loro trascorsi ciò risulta incredibile.

- Froome: 10 ...... vittoria meritata.
- Quintana: 7,5 ....... si devono mangiare le mani in casa Movistar.
- Valverde: 7 ........ si Hornerizza, l'anno prossimo tenterà la vittoria .
- Contador: 7 ...... dopo il Giro vinto onora il Tour. Chapeau.
- Nibali: 6- ...... l'intera stagione concentrata sul Tour e non sale sul podio, al netto della sfortuna e dell'impresa di La Troussiere arriva ad una sufficienza risicata.

i miei 5 promossi "alternativi" di questo Tour: Jungels, Plaza, Pauwels, Teklehaimanot, Pantano

i bocciati sono tanti, vediamo se uno di loro si salva domani a Parigi

Ma Hansen si è ritirato?

http://www.repubblica.it/esteri/2015/07 ... ef=HREC1-8

seguiranno aggiornamenti?

Allarme terrorismo a Parigi!!!

cauz. ha scritto:giovedì ho avuto la fortuna di seguire la tappa del tour da una delle "ammiraglie" degli sponsor.
qui ho scritto un racconto di quello che ho visto lungo le strade:
http://crampisportivi.com/2015/07/25/sur-la-route/

complimenti
hai descritto benissimo l'atmosfera e cos'e' il Tour

Spartacus ha scritto:i miei 5 promossi "alternativi" di questo Tour: Jungels, Plaza, Pauwels, Teklehaimanot, Pantano

Sono d'accordo, personalmente aggiungerei anche Mathias Frank, che è vero ha pescato il jolly della fuga ma fare 8° al Tour è davvero il risultato della carriera (in precedenza sempre DNF! e al massimo 83° Giro)

il premio del supercombattivo lo hanno assegnato a Romain Bardet, non è una scelta campata in aria però io avrei optato per Sagan

Voeckler per il terzo anno di seguito fa un Tour anonimo......

Mystogan ha scritto:Voeckler per il terzo anno di seguito fa un Tour anonimo......

alla frutta ormai

lanzillotta ha scritto:

Mystogan ha scritto:Voeckler per il terzo anno di seguito fa un Tour anonimo......

alla frutta ormai

Dopo i 4 ottimi Tour di seguito che ha fatto(2009,2010,2011 e 2012)non è più andato in quel modo

Mystogan ha scritto:

lanzillotta ha scritto:

Mystogan ha scritto:Voeckler per il terzo anno di seguito fa un Tour anonimo......

alla frutta ormai

Dopo i 4 ottimi Tour di seguito che ha fatto(2009,2010,2011 e 2012)non è più andato in quel modo

vabbè, c'ha pure 36 anni, ci sta che sia in calo.

diciamo che il suo modo di correre e di sfruttare la sua mimica facciale gli hanno dato una grossa mano negli ultimi anni. Se l'Europcar chiuderà i battenti non faticherà a trovare un contratto in qualche professional, solo per accontentare gli sponsor

Il mio articolo sul Tour de France 2015:
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=29218

M'interessano moltissimo le vostre osservazioni, critiche, contestazioni

panta2 ha scritto:Il mio articolo sul Tour de France 2015:
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=29218

M'interessano moltissimo le vostre osservazioni, critiche, contestazioni

panta2 ha scritto:Il mio articolo sul Tour de France 2015:
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=29218

M'interessano moltissimo le vostre osservazioni, critiche, contestazioni

Gran bel pezzo panta

Visconte85 ha scritto:Quintana sul perchè non abbia forzato sul Glandon. "Ho alzato un po' il piede dall'acceleratore perché Alejandro ha avuto una piccola crisi in quel momento e al traguardo mancava ancora molto per poter fare qualcosa - spiega - Domani sarà una giornata diversa, così come sull'Alpe d'Huez dove potremmo provarci".

non può staccare Valverde

Ah, questa me l'ero persa. Quindi hanno ammesso candidamente. Boh, io non so onestamente cosa si siano detti prima del Tour e ad inizio stagione quando hanno stilato i programmi. So solo che al posto di Quintana se avessi saputo per tempo che avrei dovuto star buono per non staccare Valverde, allora avrei chiesto di tornare al Giro, perchè credo che una situazione del genere sia stata veramente frustrante per il Colombiano.

panta2 ha scritto:Il mio articolo sul Tour de France 2015:
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=29218

M'interessano moltissimo le vostre osservazioni, critiche, contestazioni

Mi permetto tre osservazioni, aspetti sui quali ho un parere diverso:

1) non possiamo dare per scontato, come sembra emergere dall'articolo, che correndo in altro modo Quintana avrebbe vinto. Ci avrebbe dato più spettacolo, questo certamente sì, si sarebbe dato una chance in più, forse, ma l'esito non lo sapremo mai

2) possiamo paragonare il modo di correre del Team Sky al Tour a quello della squadra di Armostrong, ma durante la stagione il Team Sky ci prova sempre, a fare la corsa (al Giro sja pur con scarso successo), ma anche alle classiche, basti pensare a un Thomas che vince Harelbeke e fa quasi classifica al Tour), cosa che del Team di Armostrong non si ricorda (se non forse nell'anno in cui Savoldelli vinse al Giro)

3) i gregari a targhe alterne li giudico un elemento di grande forza, capacità organizzativa e di gestione delle proprie risorse ed energie superiore a quelle degli altri. Altro che debolezza

Fabruz ha scritto:

panta2 ha scritto:Il mio articolo sul Tour de France 2015:
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=29218

M'interessano moltissimo le vostre osservazioni, critiche, contestazioni

Mi permetto tre osservazioni, aspetti sui quali ho un parere diverso:

1) non possiamo dare per scontato, come sembra emergere dall'articolo, che correndo in altro modo Quintana avrebbe vinto. Ci avrebbe dato più spettacolo, questo certamente sì, si sarebbe dato una chance in più, forse, ma l'esito non lo sapremo mai

2) possiamo paragonare il modo di correre del Team Sky al Tour a quello della squadra di Armostrong, ma durante la stagione il Team Sky ci prova sempre, a fare la corsa (al Giro sja pur con scarso successo), ma anche alle classiche, basti pensare a un Thomas che vince Harelbeke e fa quasi classifica al Tour), cosa che del Team di Armostrong non si ricorda (se non forse nell'anno in cui Savoldelli vinse al Giro)

3) i gregari a targhe alterne li giudico un elemento di grande forza, capacità organizzativa e di gestione delle proprie risorse ed energie superiore a quelle degli altri. Altro che debolezza

Ringrazio molto per questi appunti precisi e garbati che mi permettono di chiarire e specificare meglio i punti segnalati.

1) sono d'accordo. Froome mi è apparso attaccabile ma avec du recul...voleva essere una critica a Quintana non al kenyano.
2) la US-Postal/Discovery Chanel, dal momento dell'ingaggio di Armstrong (1998-2005) ha ottenuto vari successi extra-Tour, esattamente come il Team Sky:
vari Campionati Nazionali da Ekimov a Hincapie; podi a Roubaix e Fiandre; Gand-Wevelgem, Giri di Spagna, di Svizzera e dei Delfinato, di Catalogna,
Kuurne-Bruxelles-Kuurne,...
3) esattamente. Come ho scritto, bravi loro e demerito degli altri che non hanno affondato il colpo.

intanto, a ferrara: http://53x12.com/do/show?page=indepth.view&id=160

castelli ha scritto:intanto, a ferrara: http://53x12.com/do/show?page=indepth.view&id=160

A mio parere Vincenzo ha sbagliato nel ripetere la stessa preparazione dell'anno scorso: il suo allenatore, il competente Paolo Slongo, è un copista eccellente, ma non (ancora) un vero artista.

panta2 ha scritto:Il mio articolo sul Tour de France 2015:
http://www.ilciclismo.it/2009/?p=29218

M'interessano moltissimo le vostre osservazioni, critiche, contestazioni

Bell'articolo

l'unica contestazione per me è questa:

Si sarà notato infatti come, in prospettiva di una difficile tappa di montagna, gli atleti Sky, a turno, nella tappa precedente quella temuta, si lasciassero staccare, per riposare, recuperare energie indispensabili e riuscire quindi a impostare un ritmo regolare per il loro capitano nella giornata di corvée. Adottare questa formula, dei “ciclisti a targhe alterne”, è un segno evidente della debolezza di una formazione che non può essere sfuggito ai direttori sportivi al seguito della corsa e che avrebbero dovuto sfruttare.

non penso che sia un segno di debolezza ma più un segno di grande programmazione e organizzazione che consente di sfruttare al massimo i gregari e che gregari che il team Sky aveva in Francia

Per il resto concordo.

[mode pubblicità ON]

scusate l'irruzione pubblicitaria, ma sono certo che qui ci siano lettori interessati.
durante l'ultimo tour, insieme ad altri redattori di un sito con cui sto collaborando regolarmente, abbiamo raccontato ogni tappa con uno sguardo più personale, che andasse oltre la semplice (e fondamentale) narrazione dei fatti di gara.
il risultato ci è piaciuto talmente tanto che abbiamo deciso di raccogliere il tutto in un ebook apposta, lo abbiamo completato con i racconti delle nostre trasferte al tour e abbiamo chiesta a marco pastonesi (per la gioia di admin ) di scriverci una prefazione e a degli amici illustratori di completarne la grafica.
il risultato si chiama "Quel leggero vagabondare - Storie e visioni dal Tour de France 2015" e da oggi è in vendita a prezzo stracciato (utile giusto a sostenere le spese del sito, chissà che l'idea non funzioni e torni utile anche per CW) sui principali siti di ebook.

qui trovate la presentazione:
http://crampisportivi.com/2015/08/04/qu ... ance-2015/

qui i link per comprarlo:
http://crampisportivi.com/ebook-crampi-sportivi/

se dovesse piacervi o farvi schifo, sarei contento comunque di leggere le vostre opinioni e sarò contento comunque per chi vorrà leggerlo

fine dello spot pubblicitario. scusate l'interruzione, torniamo alle gare di bmx su raisport1 commentate da un fabretti sempre più improbabile.

[mode pubblicità OFF]

Bellissima illustrazione Daniele Cavalieri come da didascalia?

se la qualità è questa, vale la pena anche solo per le immagini

peraltro me so fatto na ricerca pe immaggini Daniele Cavalieri gnente ciclismo ma escheno delle belle cose escheno....


edito: ora che ci penso, potrebbe essere una elabburazione* al computer? che nulla toglierebbe alla bravura dell autore... vedo la maglia magiara di Nibbali, molto realistica....


* omaggio alla mitica elmemusa