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Re: Vincenzo Nibali 2018

Inviato: venerdì 29 giugno 2018, 13:22
da Eroica
el_condor ha scritto: giovedì 28 giugno 2018, 16:40 si parla di Nibali 2018, non di Froome o altri..
In questa ottica per chi e' ancora dubbioso sulle possibilità di Nibali posto un video molto utile…



Poi Vincenzo vinse il Tour…

ciao


el_condor
vuoi essere provocato? Dopo la squalifica per doping contador non è più stato sui livelli di Nibali nelle grandi corse a tappe :diavoletto:

Re: Vincenzo Nibali 2018

Inviato: venerdì 29 giugno 2018, 14:02
da chinaski89
Eroica ha scritto: venerdì 29 giugno 2018, 13:22
el_condor ha scritto: giovedì 28 giugno 2018, 16:40 si parla di Nibali 2018, non di Froome o altri..
In questa ottica per chi e' ancora dubbioso sulle possibilità di Nibali posto un video molto utile…



Poi Vincenzo vinse il Tour…

ciao


el_condor
vuoi essere provocato? Dopo la squalifica per doping contador non è più stato sui livelli di Nibali nelle grandi corse a tappe :diavoletto:
È un'idiozia e pure nella sezione sbagliata :bll:

Dopo la squalifica 2 Vuelta 1 Giro, sotto giudizio 1 Giro.. poi è invecchiato come tutti, la squalifica non c'entra una beneamata fava

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 11:16
da Stylus
Puff: ce l'hanno fatta attendere ma finalmente ha parlato l'unico ente legittimato ad emanare sentenze. Come minimo ora la Sky deve fare causa a TUTTI, da Hinault a Bardet, Preud'homme, l'UCI, Reichenbach, devono togliergli tutto! anche le mutande! Hanno distrutto l'immagine di una persona!

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 11:19
da barrylyndon
Stylus ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 11:16 Puff: ce l'hanno fatta attendere ma finalmente ha parlato l'unico ente legittimato ad emanare sentenze. Come minimo ora la Sky deve fare causa a TUTTI, da Hinault a Bardet, Preud'homme, l'UCI, Reichenbach, devono togliergli tutto! anche le mutande! Hanno distrutto l'immagine di una persona!
Ma che stai a di..
Aveva un valore doppio di salbutamolo nelle urine rispetto al consentito.
Certe dichiarazioni erano logiche.
Dopo la Wada avra' fatto le proprie valutazioni.
La positivita' c'era.

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 11:26
da Stylus
barrylyndon ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 11:19
Stylus ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 11:16 Puff: ce l'hanno fatta attendere ma finalmente ha parlato l'unico ente legittimato ad emanare sentenze. Come minimo ora la Sky deve fare causa a TUTTI, da Hinault a Bardet, Preud'homme, l'UCI, Reichenbach, devono togliergli tutto! anche le mutande! Hanno distrutto l'immagine di una persona!
Ma che stai a di..
Aveva un valore doppio di salbutamolo nelle urine rispetto al consentito.
Certe dichiarazioni erano logiche.
Dopo la Wada avra' fatto le proprie valutazioni.
La positivita' c'era.
L'unica cosa logica è che le sentenze le danno i tribunali, pure se avessero ragione. Tutto il resto è diffamazione.

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 11:27
da Walter_White
Stylus ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 11:26
barrylyndon ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 11:19
Stylus ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 11:16 Puff: ce l'hanno fatta attendere ma finalmente ha parlato l'unico ente legittimato ad emanare sentenze. Come minimo ora la Sky deve fare causa a TUTTI, da Hinault a Bardet, Preud'homme, l'UCI, Reichenbach, devono togliergli tutto! anche le mutande! Hanno distrutto l'immagine di una persona!
Ma che stai a di..
Aveva un valore doppio di salbutamolo nelle urine rispetto al consentito.
Certe dichiarazioni erano logiche.
Dopo la Wada avra' fatto le proprie valutazioni.
La positivita' c'era.
L'unica cosa logica è che le sentenze le danno i tribunali, pure se avessero ragione. Tutto il resto è diffamazione.
Ma che vuol dire? Le sentenze si basano sui fatti....il fatto che Froome sia stato beccato positivo è incontrovertibile. Ora come dico, Salbulamolo free per tutti, tanto poi si viene assolti

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 11:28
da barrylyndon
Infatti nessuno ha diffamato Froome.
La positivita' e' stata un dato oggettivo,
Non inventato.

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 11:56
da castelli
barrylyndon ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 11:28 Infatti nessuno ha diffamato Froome.
La positivita' e' stata un dato oggettivo,
Non inventato.
nel caso ulissi testuale da sentenza: la positività a questa sostanza non serve per migliorare la prestazione.

visto che piepoli fu assolto e a petacchi diedero un anno e che a ulissi diedero 9 mesi per non aver tentato di migliorare la prestazione, sto salbutamolo che usano tutti (visto che anche i nostri fecero le prove al coni) deve essere opera del demonio.

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 12:00
da team opc
E pensa che fosse rimasto in attesa del giudizio,non avrebbe vinto il Giro nonostante sia stato assolto

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 12:17
da Morris
Ciclismo sport di buffoni, o meglio, sport dove l’uomo, che sta progressivamente rimbecillendo, fa tutto sul metro monarchico del danaro di taluni “sir” e della loro siamese lingua raglio. Sì, proprio la lingua che gli snob evitano di accostare alla favella dei sudditi e quella che da quando è divenuta totalizzante nella disciplina del mezzo un tempo spinto solo a motore umano (quando entrai nel ciclismo non stava fra le prime cinque), s’è resa protagonista delle vergogne più assurde dell’intera storia dello sport: dalla creazione dell’impostore, al suo successore, alla squadra padrona, ad un modo di correre le corse a tappe da rendere affascinante, emozionante e denso di colpi di scena il tiki taka dell’odierna Spagna, ecc. In altre parole, grazie ai sudditi, che aldilà del rock non sono maestri in niente di positivo, il ciclismo è oggi la disciplina sportiva meno credibile in assoluto. E chi la mette sullo stesso piano di calcio o tennis (giusto per citarne due), o lo fa per interessi diretti da difendere, o ha un QI a 62, o è un provocatore di professione, con annesso uno spirito deviante già evidente.
Adesso vado a vomitare!

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 12:26
da chinaski89
Disciplina sportiva meno credibile? E perchè? Avrò IQ 62, magari pure meno, ma secondo me anche solo pensando a partite combinate varie non mi pare i tuoi due esempi siano messi un granchè bene, per non parlare del resto. Poi su inglesi ammazza-spettacolo non per polemizzare, ma durante la più grande impresa dell'epoca moderna, e che trova pochi eguali anche in epoche passate, dove eri?

In ogni caso Froome correrà il Tour ed io ne sono felicissimo, sono molto curioso di vedere come andrà con il Giro nelle gambe.

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 16:38
da barrylyndon
qrier ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 16:36 Figuraccia della ASO.
Mah..non so mica, sai?
La figura piu' meschina l'han fatto Wada e Uci.
E ricordiamoci che forse questa positivita' non sarebbe nemmeno venuta mai fuori.

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 16:50
da il_panta
barrylyndon ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 16:38 E ricordiamoci che forse questa positivita' non sarebbe nemmeno venuta mai fuori.
Il problema a monte secondo me è proprio questo. Fintanto che non c'è sentenza non devono venir fuori notizie che ledono l'immagine del corridore.
Fermo restando che per come è stata gestita questa vicenda puzza moltissimo.

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 16:54
da barrylyndon
una positivita' e' una positivita'..
Anche su questo ci sarebbero da cambiare le cose..
Allora non facciamo trapelare nulla nemmeno sui casi di Epo, fino alla sentenza?

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 17:00
da il_panta
barrylyndon ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 16:54 una positivita' e' una positivita'..
Anche su questo ci sarebbero da cambiare le cose..
Allora non facciamo trapelare nulla nemmeno sui casi di Epo, fino alla sentenza?
Se ci sono tracce di EPO c'è colpevolezza automatica, se c'è Salbutamolo oltre la soglia no. In attesa di decidere se c'è colpevolezza o meno, dare la notizia in pasto ai giornalisti significa di fatto "condannare" il corridore prima del tempo.
Riguardo all'EPO, secondo me la notizia non dovrebbe uscire prima delle controanalisi.

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 17:02
da barrylyndon
il_panta ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 17:00
barrylyndon ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 16:54 una positivita' e' una positivita'..
Anche su questo ci sarebbero da cambiare le cose..
Allora non facciamo trapelare nulla nemmeno sui casi di Epo, fino alla sentenza?
Se ci sono tracce di EPO c'è colpevolezza automatica, se c'è Salbutamolo oltre la soglia no. In attesa di decidere se c'è colpevolezza o meno, dare la notizia in pasto ai giornalisti significa di fatto "condannare" il corridore prima del tempo.
Riguardo all'EPO, secondo me la notizia non dovrebbe uscire prima delle controanalisi.
E' una sottigliezza che avra' fatto comodo a molti..a quanto pare..
Lezione da imparare per il futuro

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 17:54
da Brogno
il_panta ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 17:00
barrylyndon ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 16:54 una positivita' e' una positivita'..
Anche su questo ci sarebbero da cambiare le cose..
Allora non facciamo trapelare nulla nemmeno sui casi di Epo, fino alla sentenza?
Se ci sono tracce di EPO c'è colpevolezza automatica, se c'è Salbutamolo oltre la soglia no. In attesa di decidere se c'è colpevolezza o meno, dare la notizia in pasto ai giornalisti significa di fatto "condannare" il corridore prima del tempo.
Riguardo all'EPO, secondo me la notizia non dovrebbe uscire prima delle controanalisi.
Concordo. Ma questa notizia era troppo ghiotta perché non uscisse fuori..

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 19:12
da castelli
barrylyndon ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 16:54 una positivita' e' una positivita'..
Anche su questo ci sarebbero da cambiare le cose..
Allora non facciamo trapelare nulla nemmeno sui casi di Epo, fino alla sentenza?
per quello che ne so non è una positività semplicemente perché la sostanza non è proibita.

Re: Tour de France 2018

Inviato: lunedì 2 luglio 2018, 19:54
da nime
castelli ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 19:12
barrylyndon ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 16:54 una positivita' e' una positivita'..
Anche su questo ci sarebbero da cambiare le cose..
Allora non facciamo trapelare nulla nemmeno sui casi di Epo, fino alla sentenza?
per quello che ne so non è una positività semplicemente perché la sostanza non è proibita.
si è come dici, nel caso specifico è una "non negatività" e definisce la presenza di una sostanza concessa per fini terapeutici, ma o senza prescrizione o in quantità superiori al consentito

Re: Tour de France 2018

Inviato: martedì 3 luglio 2018, 4:23
da Maìno della Spinetta
Stylus ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 11:26
barrylyndon ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 11:19
Stylus ha scritto: lunedì 2 luglio 2018, 11:16 Puff: ce l'hanno fatta attendere ma finalmente ha parlato l'unico ente legittimato ad emanare sentenze. Come minimo ora la Sky deve fare causa a TUTTI, da Hinault a Bardet, Preud'homme, l'UCI, Reichenbach, devono togliergli tutto! anche le mutande! Hanno distrutto l'immagine di una persona!
Ma che stai a di..
Aveva un valore doppio di salbutamolo nelle urine rispetto al consentito.
Certe dichiarazioni erano logiche.
Dopo la Wada avra' fatto le proprie valutazioni.
La positivita' c'era.
L'unica cosa logica è che le sentenze le danno i tribunali, pure se avessero ragione. Tutto il resto è diffamazione.
per fortuna non è così, sai che noia?

Re: Tour 2018 - 1a tappa: Noirmoutier - Fontenay (201 km)

Inviato: sabato 7 luglio 2018, 14:36
da Walter_White
Martinello terrificante nel dire che la positività di Froome non doveva essere resa pubblica. Davvero allucinante

Re: Tour 2018 - 1a tappa: Noirmoutier - Fontenay (201 km)

Inviato: sabato 7 luglio 2018, 14:48
da mdm52
Walter_White ha scritto: sabato 7 luglio 2018, 14:36 Martinello terrificante nel dire che la positività di Froome non doveva essere resa pubblica. Davvero allucinante
ancor peggio nel criticare i colleghi di Fromme

Re: Tour 2018 - 1a tappa: Noirmoutier - Fontenay (201 km)

Inviato: sabato 7 luglio 2018, 14:53
da Basso
Walter_White ha scritto: sabato 7 luglio 2018, 14:36 Martinello terrificante nel dire che la positività di Froome non doveva essere resa pubblica. Davvero allucinante
OT

Ha detto semplicemente quanto vuole la prassi: il salbutamolo NON è doping. Si parla sempre di controllo avverso e non di positività, come accade con Epo, Cera, steroidi e via discorrendo.

Nel caso Ulissi è stata la Lampre a rivelare il fatto con un comunicato stampa (http://oldsite.cicloweb.it/news/2014/06 ... talia.html), non l'UCI o le agenzie antidoping; la Sky, al pari dell'UCI, delle agenzie antidoping o dello stesso Froome, NON erano tenuti a comunicare il controllo avverso. Potevano farlo o non farlo: sappiamo bene che la Sky non si è mai distinta per una comunicazione trasparente, soprattutto in questa materia. Ma la legge (e il buonsenso? difficile dirlo, secondo me) era dalla loro.

Per cui di terrificante c'è solo il tuo post :)

FINE OT

Re: Tour 2018 - 1a tappa: Noirmoutier - Fontenay (201 km)

Inviato: sabato 7 luglio 2018, 14:55
da Walter_White
Basso ha scritto: sabato 7 luglio 2018, 14:53
Walter_White ha scritto: sabato 7 luglio 2018, 14:36 Martinello terrificante nel dire che la positività di Froome non doveva essere resa pubblica. Davvero allucinante
OT

Ha detto semplicemente quanto vuole la prassi: il salbutamolo NON è doping. Si parla sempre di controllo avverso e non di positività, come accade con Epo, Cera, steroidi e via discorrendo.

Nel caso Ulissi è stata la Lampre a rivelare il fatto con un comunicato stampa (http://oldsite.cicloweb.it/news/2014/06 ... talia.html), non l'UCI o le agenzie antidoping; la Sky, al pari dell'UCI, delle agenzie antidoping o dello stesso Froome, NON erano tenuti a comunicare il controllo avverso. Potevano farlo o non farlo: sappiamo bene che la Sky non si è mai distinta per una comunicazione trasparente, soprattutto in questa materia. Ma la legge (e il buonsenso? difficile dirlo, secondo me) era dalla loro.

Per cui di terrificante c'è solo il tuo post :)

FINE OT
Per cui di terrificante c'è solo il regolamento antidoping, se la prassi è quella
E avallarla comunque per me è assurdo

Re: Il ciclismo visto con gli occhi di un ciclista

Inviato: lunedì 9 luglio 2018, 16:16
da nibali-san baronto
2a TAPPA
Fischia il vento(lin)

Premetto che non vorrei sembrare accanito con Froome. Cerco di essere più obiettivo possibile.
Froome non si può ritenere innocente, perché le strategie fatte di medicinali entro i limiti e di certificati medici sono a loro modo una forma di doping. Lo stesso Van Baarle ha ammesso che all'interno della Sky si usa il ventolin abitualmente, indipendentemente che l'atleta sia affetto o meno da asma.
Assumere un medicinale superfluo è doping, fino a prova contraria.
Ci sono tanti "scandali" (passatemi il termine) attorno alla sky, basta pensare a quello del pacco che arrivò alla Sky durante il Tour di Wiggo.
In ogni caso è stato assolto, per cui per me resta formalmente innocente. Ma non ci si può mettere il prosciutto sugli occhi.
Significa che io fischio Froome? No, perché è una forma di mancato rispetto nei confronti di un professionista che dura fatica. Certamente è vero che tifo per altri corridori, senza gufare. Consiglio ai tifosi francesi di applaudire e lasciar giudicare a chi di dovere.

Re: Il ciclismo visto con gli occhi di un ciclista

Inviato: martedì 10 luglio 2018, 0:15
da herbie
nibali-san baronto ha scritto: lunedì 9 luglio 2018, 16:16 2a TAPPA
Fischia il vento(lin)

Premetto che non vorrei sembrare accanito con Froome. Cerco di essere più obiettivo possibile.
Froome non si può ritenere innocente, perché le strategie fatte di medicinali entro i limiti e di certificati medici sono a loro modo una forma di doping. Lo stesso Van Baarle ha ammesso che all'interno della Sky si usa il ventolin abitualmente, indipendentemente che l'atleta sia affetto o meno da asma.
Assumere un medicinale superfluo è doping, fino a prova contraria.
Ci sono tanti "scandali" (passatemi il termine) attorno alla sky, basta pensare a quello del pacco che arrivò alla Sky durante il Tour di Wiggo.
In ogni caso è stato assolto, per cui per me resta formalmente innocente. Ma non ci si può mettere il prosciutto sugli occhi.
Significa che io fischio Froome? No, perché è una forma di mancato rispetto nei confronti di un professionista che dura fatica. Certamente è vero che tifo per altri corridori, senza gufare. Consiglio ai tifosi francesi di applaudire e lasciar giudicare a chi di dovere.

hai matto uso di questo farmaco? trattasi di broncodilatatore, secondo te migliora sensibilmente la prestazione?

Te lo chiedo perchè io no ho fatto uso per un periodo, per il fatto che ero stanco di avere il naso tappato e problemi di respirazione per mesi e mesi a causa dell'allergia. Poi credo di essermi reso conto che usare un farmaco per l'asma per compensare le difficolta respiratorie dovute all'allergia (che il ventolin ovviamente non cura) è un modo errato di utlizzare un rimedio farmacologico che alla lunga crea pericolosi squilibri nel fisico.
Tuttavia questo farmaco, che, aumentando l'apporto di ossigeno per via bronchiale, quindi migliorando artificialmente una delle componenti fondamentali di uno sport aerobico, fa respirare di più e meglio, il suo effetto lo fa, anche solo con i 2 "puff" consigliati magari ripetuti due volte nel corso della giornata. Personalmente ricordo una ricaduta anche psicologica nel respirare meglio che era quella di vedere le difficoltà a venire in un ottica di maggiore ottimismo e facilità, visto che è proprio la sensazione del momento a influenzare lo "sguardo" sulle cose a venire. Questo , ovviamente, a un livello basso. Sarei curioso di sentire da qualcuno che ne ha fatto uso a livelli più alti del mio, quali sensazioni abbia.

Re: Il ciclismo visto con gli occhi di un ciclista

Inviato: martedì 10 luglio 2018, 11:03
da nibali-san baronto
herbie ha scritto: martedì 10 luglio 2018, 0:15
nibali-san baronto ha scritto: lunedì 9 luglio 2018, 16:16 2a TAPPA
Fischia il vento(lin)

Premetto che non vorrei sembrare accanito con Froome. Cerco di essere più obiettivo possibile.
Froome non si può ritenere innocente, perché le strategie fatte di medicinali entro i limiti e di certificati medici sono a loro modo una forma di doping. Lo stesso Van Baarle ha ammesso che all'interno della Sky si usa il ventolin abitualmente, indipendentemente che l'atleta sia affetto o meno da asma.
Assumere un medicinale superfluo è doping, fino a prova contraria.
Ci sono tanti "scandali" (passatemi il termine) attorno alla sky, basta pensare a quello del pacco che arrivò alla Sky durante il Tour di Wiggo.
In ogni caso è stato assolto, per cui per me resta formalmente innocente. Ma non ci si può mettere il prosciutto sugli occhi.
Significa che io fischio Froome? No, perché è una forma di mancato rispetto nei confronti di un professionista che dura fatica. Certamente è vero che tifo per altri corridori, senza gufare. Consiglio ai tifosi francesi di applaudire e lasciar giudicare a chi di dovere.

hai matto uso di questo farmaco? trattasi di broncodilatatore, secondo te migliora sensibilmente la prestazione?

Te lo chiedo perchè io no ho fatto uso per un periodo, per il fatto che ero stanco di avere il naso tappato e problemi di respirazione per mesi e mesi a causa dell'allergia. Poi credo di essermi reso conto che usare un farmaco per l'asma per compensare le difficolta respiratorie dovute all'allergia (che il ventolin ovviamente non cura) è un modo errato di utlizzare un rimedio farmacologico che alla lunga crea pericolosi squilibri nel fisico.
Tuttavia questo farmaco, che, aumentando l'apporto di ossigeno per via bronchiale, quindi migliorando artificialmente una delle componenti fondamentali di uno sport aerobico, fa respirare di più e meglio, il suo effetto lo fa, anche solo con i 2 "puff" consigliati magari ripetuti due volte nel corso della giornata. Personalmente ricordo una ricaduta anche psicologica nel respirare meglio che era quella di vedere le difficoltà a venire in un ottica di maggiore ottimismo e facilità, visto che è proprio la sensazione del momento a influenzare lo "sguardo" sulle cose a venire. Questo , ovviamente, a un livello basso. Sarei curioso di sentire da qualcuno che ne ha fatto uso a livelli più alti del mio, quali sensazioni abbia.
L'unico farmaco dopante che ho usato son state 2 pasticche di bentelan (cortisone) per una puntura di calabrone... Per cui non ho la benché minima esperienza in ambito "farmaceutico". Posso dire che dilatare i bronchi quando già sono ben dilatati è un tantino paradossale e suppongo che crei gli effetti indesiderati da te citati.
Una cosa è certa: l'asma da sforzo è una putt****a. Chiunque dopo una corsa si mette a tossire, ansimare, scaracchiare e tutto quello che volete. Ma è (guardo caso) lo sforzo! Chiamarla asma è un'offerta per chi ne soffre davvero. In fondo sono dell'idea che se uno accusa di più la fatica del giorno prima faccia parte del gioco. Altrimenti potremmo anche dire "oh oggi dopo la corsa avevo l'ematocrito a 39 sicché sono autorizzato a farmi una siringa d'EPO per recuperare". Mi sembra un assurdità certificare come malattia il semplice fatto di accusare uno sforzo. Il ciclismo si fonda in larga misura propria sulla resistenza e il recupero (e ancor più la sopportazione della sofferenza). Se uno dura più fatica saranno affari suoi e non della WADA.

In ogni caso per i veri asmatici do tutta la mia comprensione. Però sarebbe bene seppellire l'idea scrittura dell'asma da sforzo.

Re: Il ciclismo visto con gli occhi di un ciclista

Inviato: martedì 10 luglio 2018, 13:51
da cassius
nibali-san baronto ha scritto: martedì 10 luglio 2018, 11:03 Una cosa è certa: l'asma da sforzo è una putt****a. Chiunque dopo una corsa si mette a tossire, ansimare, scaracchiare e tutto quello che volete. Ma è (guardo caso) lo sforzo! Chiamarla asma è un'offerta per chi ne soffre davvero.
[...]
In ogni caso per i veri asmatici do tutta la mia comprensione. Però sarebbe bene seppellire l'idea scrittura dell'asma da sforzo.
No guarda, l'asma da sforzo esiste e lo decidono ancora i medici se esiste o meno.

Re: Il ciclismo visto con gli occhi di un ciclista

Inviato: martedì 10 luglio 2018, 16:29
da Road Runner
cassius ha scritto: martedì 10 luglio 2018, 13:51
nibali-san baronto ha scritto: martedì 10 luglio 2018, 11:03 Una cosa è certa: l'asma da sforzo è una putt****a. Chiunque dopo una corsa si mette a tossire, ansimare, scaracchiare e tutto quello che volete. Ma è (guardo caso) lo sforzo! Chiamarla asma è un'offerta per chi ne soffre davvero.
[...]
In ogni caso per i veri asmatici do tutta la mia comprensione. Però sarebbe bene seppellire l'idea scrittura dell'asma da sforzo.
No guarda, l'asma da sforzo esiste e lo decidono ancora i medici se esiste o meno.
Non pigliamoci in giro. NESSUN CICLISTA PROFESSIONISTA HA L'ASMA DA SFORZO !! Sono anni che gli Sky ci pigliano per il culo con tutti i loro Tue. Un corridore che ha sei litri di capacità polmonare e che sotto sforzo respira 80 volte al minuto, consuma 96 litri di ossigeno al minuto. Smettesse anche solo per tre secondi di respirare creperebbe all'istante. Non mi pare di aver letto negli ultimi cinquant'anni di qualcuno morto per asma da sforzo.

Re: Il ciclismo visto con gli occhi di un ciclista

Inviato: martedì 10 luglio 2018, 16:32
da il_panta
Road Runner ha scritto: martedì 10 luglio 2018, 16:29
cassius ha scritto: martedì 10 luglio 2018, 13:51
nibali-san baronto ha scritto: martedì 10 luglio 2018, 11:03 Una cosa è certa: l'asma da sforzo è una putt****a. Chiunque dopo una corsa si mette a tossire, ansimare, scaracchiare e tutto quello che volete. Ma è (guardo caso) lo sforzo! Chiamarla asma è un'offerta per chi ne soffre davvero.
[...]
In ogni caso per i veri asmatici do tutta la mia comprensione. Però sarebbe bene seppellire l'idea scrittura dell'asma da sforzo.
No guarda, l'asma da sforzo esiste e lo decidono ancora i medici se esiste o meno.
Non pigliamoci in giro. NESSUN CICLISTA PROFESSIONISTA HA L'ASMA DA SFORZO !! Sono anni che gli Sky ci pigliano per il culo con tutti i loro Tue. Un corridore che ha sei litri di capacità polmonare e che sotto sforzo respira 80 volte al minuto, consuma 96 litri di ossigeno al minuto. Smettesse anche solo per tre secondi di respirare creperebbe all'istante. Non mi pare di aver letto negli ultimi cinquant'anni di qualcuno morto per asma da sforzo.
Guarda che Sky non c'entra nulla qua, si sta parlando della maggior parte del gruppo.

Re: Il ciclismo visto con gli occhi di un ciclista

Inviato: martedì 10 luglio 2018, 17:28
da nibali-san baronto
cassius ha scritto: martedì 10 luglio 2018, 13:51
nibali-san baronto ha scritto: martedì 10 luglio 2018, 11:03 Una cosa è certa: l'asma da sforzo è una putt****a. Chiunque dopo una corsa si mette a tossire, ansimare, scaracchiare e tutto quello che volete. Ma è (guardo caso) lo sforzo! Chiamarla asma è un'offesa per chi ne soffre davvero.
[...]
In ogni caso per i veri asmatici do tutta la mia comprensione. Però sarebbe bene seppellire l'idea scrittura dell'asma da sforzo.
No guarda, l'asma da sforzo esiste e lo decidono ancora i medici se esiste o meno.
Lungi da me fare il medico! Ci mancherebbe!
E' una considerazione che faccio da un punto di vista prettamente ciclistico in base alla mia esperienza.

Io non ho l'asma e non posso minimamente immaginarmi che cosa significhi. Ma dopo uno forzo intenso (ad esempio cronoscalate) mi è sucesso di sentire per un'oretta forti disturbi respiratori che non sono altro che una forma di asma da sforzo, sicuramente più lieve. Suppongo che quella di cui soffrono tutti i corridori (o quasi tutti) non sia vera asma, ma solo la stessa cosa che io ho provato, magari più accentuata. Penso che debba essere parte del gioco ed è ridicolo che dpo un colpo di tosse le squadre provvedano subito a rifornire di spruzzini gli atleti. Non so se esistano forme di asma da sforzo più gravi, ma toglietevi dalla testa che lo sforzo provochi asma. Se si soffre di asma veramente allora lo sforzo può risultare una problematica Ma dallo sforzo non nasce una forma d'asma spontaneamente. Non si diventa asmatici perché si va in bici. Si soffre in bici se si è già asmatici.

Re: Il ciclismo visto con gli occhi di un ciclista

Inviato: martedì 10 luglio 2018, 18:15
da cassius
Road Runner ha scritto: martedì 10 luglio 2018, 16:29 Non pigliamoci in giro. NESSUN CICLISTA PROFESSIONISTA HA L'ASMA DA SFORZO !!
Sei medico? Se sì ci puoi dare una spiegazione un po' più accurata?
Io non sono medico, motivo per cui se scrivo qualcosa di medico uso formule un po' più dubitative.

Re: Il ciclismo visto con gli occhi di un ciclista

Inviato: martedì 10 luglio 2018, 19:05
da cassius
nibali-san baronto ha scritto: martedì 10 luglio 2018, 17:28 Io non ho l'asma e non posso minimamente immaginarmi che cosa significhi. Ma dopo uno forzo intenso (ad esempio cronoscalate) mi è sucesso di sentire per un'oretta forti disturbi respiratori che non sono altro che una forma di asma da sforzo, sicuramente più lieve. Suppongo che quella di cui soffrono tutti i corridori (o quasi tutti) non sia vera asma, ma solo la stessa cosa che io ho provato, magari più accentuata. Penso che debba essere parte del gioco ed è ridicolo che dpo un colpo di tosse le squadre provvedano subito a rifornire di spruzzini gli atleti. Non so se esistano forme di asma da sforzo più gravi, ma toglietevi dalla testa che lo sforzo provochi asma. Se si soffre di asma veramente allora lo sforzo può risultare una problematica Ma dallo sforzo non nasce una forma d'asma spontaneamente. Non si diventa asmatici perché si va in bici. Si soffre in bici se si è già asmatici.
Io non soffro... Non ho nemmeno idea... Suppongo...

Ecco, non mi pare una grande base per scrivere con tutte quelle certezze. Ma si finisce per fare così in tanti campi della medicina, anche più importanti della lotta antidoping.

Scusa il briciolo di acidità e il tono da rimprovero.
Hai scritto con competenza (per quel che posso capirne) di preparazione, doti tecniche, percorsi delle gare, problemi del ciclismo italiano.
Questo thread è davvero uno dei migliori qui.
Per questo mi sono permesso di scriverti per spingerti a evitare di scrivere di cose al di sopra delle tue e delle mie (e di altri qui) conoscenze mediche.

Re: Il ciclismo visto con gli occhi di un ciclista

Inviato: martedì 10 luglio 2018, 19:24
da nibali-san baronto
cassius ha scritto: martedì 10 luglio 2018, 19:05
nibali-san baronto ha scritto: martedì 10 luglio 2018, 17:28 Io non ho l'asma e non posso minimamente immaginarmi che cosa significhi. Ma dopo uno forzo intenso (ad esempio cronoscalate) mi è sucesso di sentire per un'oretta forti disturbi respiratori che non sono altro che una forma di asma da sforzo, sicuramente più lieve. Suppongo che quella di cui soffrono tutti i corridori (o quasi tutti) non sia vera asma, ma solo la stessa cosa che io ho provato, magari più accentuata. Penso che debba essere parte del gioco ed è ridicolo che dpo un colpo di tosse le squadre provvedano subito a rifornire di spruzzini gli atleti. Non so se esistano forme di asma da sforzo più gravi, ma toglietevi dalla testa che lo sforzo provochi asma. Se si soffre di asma veramente allora lo sforzo può risultare una problematica Ma dallo sforzo non nasce una forma d'asma spontaneamente. Non si diventa asmatici perché si va in bici. Si soffre in bici se si è già asmatici.
Io non soffro... Non ho nemmeno idea... Suppongo...

Ecco, non mi pare una grande base per scrivere con tutte quelle certezze. Ma si finisce per fare così in tanti campi della medicina, anche più importanti della lotta antidoping.

Scusa il briciolo di acidità e il tono da rimprovero.
Hai scritto con competenza (per quel che posso capirne) di preparazione, doti tecniche, percorsi delle gare, problemi del ciclismo italiano.
Questo thread è davvero uno dei migliori qui.
Per questo mi sono permesso di scriverti per spingerti a evitare di scrivere di cose al di sopra delle tue e delle mie (e di altri qui) conoscenze mediche.
Ci mancherebbe. Hai fatto bene a farmi notare di aver dato troppe certezze. E ti ringrazio per l'apprezzamento.
Penso di essermi spiegato meglio nel secondo post. Non ho grandi conoscenze mediche ma mia mamma è asmatica. Vedendo da vicino cos'è l'asma un minimo posso parlarne. "Se si soffre di asma veramente allora lo sforzo può risultare una problematica Ma dallo sforzo non nasce una forma d'asma spontaneamente. Non si diventa asmatici perché si va in bici. Si soffre in bici se si è già asmatici." Questo è il punto. Altrimenti vedremo shock anafilattici tutte le volte che fanno lo Zoncolan (con ironia ma neanche troppa)

Re: Il ciclismo visto con gli occhi di un ciclista

Inviato: martedì 10 luglio 2018, 23:47
da herbie
cassius ha scritto: martedì 10 luglio 2018, 18:15
Road Runner ha scritto: martedì 10 luglio 2018, 16:29 Non pigliamoci in giro. NESSUN CICLISTA PROFESSIONISTA HA L'ASMA DA SFORZO !!
Sei medico? Se sì ci puoi dare una spiegazione un po' più accurata?
Io non sono medico, motivo per cui se scrivo qualcosa di medico uso formule un po' più dubitative.
"asma da sforzo" suona un po' come "mal di gambe da sforzo"... :D

a parte gli scherzi, una cosa è considerare una patologia che ha una eziogenesi esterna all'attività agonistica. Quindi, di questo si può discutere, ma è concepibile che un atleta che parte svantaggiato a causa della patologia di cui, per altri motivi, indipendenti dalla prestazione agonistica, soffre, possa ritenere giusto curarsi per partire sportivamente alla pari con gli altri.

Ma quando la patologia è causata dallo sforzo atletico stesso...beh, trattasi semplicemente di minore resistenza organica alla prestazione nello sport in questione, esattamente come un recupero muscolare difettoso o uno stato di prostrazione fisica.
C'è chi è avvantaggiato da un "fisico bestiale" e chi meno, è la legge dello sport, che, a livello politico-sociale ha anche questa ragion d'essere, ovvero quella di mostrare le eccellenze fisiche che un popolo ha, e più in generale i limiti massimi di forza o resistenza ai quali l'uomo, quando è particolarmente "forte", può giungere.
A mio parere, concettualmente parlando, l'asma "da sforzo", ovvero CAUSATO dallo sforzo atletico, ovvero un asma che non è su base allergica, o autoimmune, o altro, non dovrebbe dare diritto ad una esenzione.
Altrimenti, bisognerebbe concordare con Ferrari quando diceva che lui faceva il bene dei suoi atleti, con l'EPO, altrimenti avrebbero finito le loro stagioni in condizioni fisiologiche pietose e perfino pericolose.

Re: Vincenzo Nibali 2018

Inviato: giovedì 19 luglio 2018, 18:14
da pacho
Merlozoro ha scritto: giovedì 19 luglio 2018, 18:10 Forse aveva ragione Slongo :sherlock:
Slongo non è uno stupido e quello che ha detto ieri è puro buon senso (leggi: con rabbocchi fatti post-giro, sono destinati a calare)

Re: Vincenzo Nibali 2018

Inviato: giovedì 19 luglio 2018, 18:15
da Walter_White
pacho ha scritto: giovedì 19 luglio 2018, 18:14
Merlozoro ha scritto: giovedì 19 luglio 2018, 18:10 Forse aveva ragione Slongo :sherlock:
Slongo non è uno stupido e quello che ha detto ieri è pure buon senso (leggi: con rabbocchi fatti post-giro, sono destinati a calare)
Parlando di Froome e Tom?

Re: Vincenzo Nibali 2018

Inviato: giovedì 19 luglio 2018, 18:18
da Merlozoro
Walter_White ha scritto: giovedì 19 luglio 2018, 18:15
pacho ha scritto: giovedì 19 luglio 2018, 18:14
Merlozoro ha scritto: giovedì 19 luglio 2018, 18:10 Forse aveva ragione Slongo :sherlock:
Slongo non è uno stupido e quello che ha detto ieri è pure buon senso (leggi: con rabbocchi fatti post-giro, sono destinati a calare)
Parlando di Froome e Tom?
Sarà...io è da 4 GT che spero di vederlo calare :diavoletto:

Re: Vincenzo Nibali 2018

Inviato: giovedì 19 luglio 2018, 18:24
da pacho
Walter_White ha scritto: giovedì 19 luglio 2018, 18:15
pacho ha scritto: giovedì 19 luglio 2018, 18:14
Merlozoro ha scritto: giovedì 19 luglio 2018, 18:10 Forse aveva ragione Slongo :sherlock:
Slongo non è uno stupido e quello che ha detto ieri è pure buon senso (leggi: con rabbocchi fatti post-giro, sono destinati a calare)
Parlando di Froome e Tom?
non so a chi si sia rivolto. certo è che, mio parere personale, a parità di rabbocco, froome è nettamente inferiore.
non mischiamo l'oro con la tolla :)

Sempre secondo me, il programma della Sky era di arrivare alla tappa odierna con Froome con almeno 2 minuti e mezzo su tutti, per poi amministrare. Bene, ad oggi Domu ha 10 secondi e Nibali a 55. Ovviamente non conto Thomas (imbarazzante nell'intervista su eurosport tra l'altro). Tour apertissimo.

Re: Chris Froome 2018

Inviato: venerdì 20 luglio 2018, 15:12
da Fedaia
castelli ha scritto: venerdì 20 luglio 2018, 9:24
Fedaia ha scritto: giovedì 19 luglio 2018, 22:15 La doppietta si fa sempre piu’ difficile.. il buon Geraint gliela ha fatta sotto al naso..
Oggi era quasi tenero con i suoi scatti a salve..vediamo se gli consentiranno di estrarre dal cilindro una Jafferau bis.
quindi se vince lo fanno vincere col doping. se perde è una sega.

poi ti lamenti di quelli a bordo strada.
Castelli se siamo qui a scrivere giorno per giorno e’ chiaro che piu’ o meno palesemente abbiamo accettato il sistema britannico.. ma averlo accettato non significa dimenticarselo.
Se tu credi alla genuinita’ di certe robe, sei ammirevole.

Re: Chris Froome 2018

Inviato: venerdì 20 luglio 2018, 15:29
da castelli
Fedaia ha scritto: venerdì 20 luglio 2018, 15:12
castelli ha scritto: venerdì 20 luglio 2018, 9:24
Fedaia ha scritto: giovedì 19 luglio 2018, 22:15 La doppietta si fa sempre piu’ difficile.. il buon Geraint gliela ha fatta sotto al naso..
Oggi era quasi tenero con i suoi scatti a salve..vediamo se gli consentiranno di estrarre dal cilindro una Jafferau bis.
quindi se vince lo fanno vincere col doping. se perde è una sega.

poi ti lamenti di quelli a bordo strada.
Castelli se siamo qui a scrivere giorno per giorno e’ chiaro che piu’ o meno palesemente abbiamo accettato il sistema britannico.. ma averlo accettato non significa dimenticarselo.
Se tu credi alla genuinita’ di certe robe, sei ammirevole.
a me sinceramente non me ne può fregare di meno. penso che gli atleti di elite ricorrano a forme di doping più o meno spinte.

detto questo. gli inglesi sono meglio di vinokurov o, ca va sans dir, di noi italians. se fanno qualche stronzata poi esce. non esiste italiano apparte simenoni di luca e riccò che abbia ammesso doping.


ma mica lo devi condividere. è quello che penso.

Re: Chris Froome 2018

Inviato: venerdì 20 luglio 2018, 15:45
da jumbo
Da esperienze lavorative, gli anglosassoni in generale sono interessati a fare soldi e basta. Gli italiani ad esempio in genere sono interessati a fare un bel lavoro che li porterà a guadagnare di conseguenze. Agli anglosassoni interessano i soldi anche a prescindere dal lavoro.

Chiaro che si tratta di discorsi generici. Non sto dicendo che vale per Froome.

Trasposto questo discorso in campo ciclistico, un anglosassone che fosse beccato per doping, considererà comunque di aver avuto successo nel momento in cui il doping in carriera gli abbia portato ricchezza, quindi avrà meno problemi ad ammetterlo. Per un italiano questo vale di meno.

Re: Chris Froome 2018

Inviato: venerdì 20 luglio 2018, 15:55
da castelli
jumbo ha scritto: venerdì 20 luglio 2018, 15:45 Da esperienze lavorative, gli anglosassoni in generale sono interessati a fare soldi e basta. Gli italiani ad esempio in genere sono interessati a fare un bel lavoro che li porterà a guadagnare di conseguenze. Agli anglosassoni interessano i soldi anche a prescindere dal lavoro.

Chiaro che si tratta di discorsi generici. Non sto dicendo che vale per Froome.

Trasposto questo discorso in campo ciclistico, un anglosassone che fosse beccato per doping, considererà comunque di aver avuto successo nel momento in cui il doping in carriera gli abbia portato ricchezza, quindi avrà meno problemi ad ammetterlo. Per un italiano questo vale di meno.
non so se in inghilterra beppe martinelli continurebbe a lavorare come manager nel ciclismo.
non sto dando giudizio su martinelli che mi sembra uno dei migliori e molto intelligente ma là o fai pubblica ammenda o non rientri nel giro.
è un sistema ipocrita fin che si vuole ma funziona così

Re: Chris Froome 2018

Inviato: venerdì 20 luglio 2018, 16:48
da jumbo
io ho esperienze un po' diverse... tanto apparente rigore morale è spesso strumentale a tagliar fuori qualcuno che dà fastidio, e basta.

Re: Chris Froome 2018

Inviato: martedì 24 luglio 2018, 22:59
da el_condor
castelli ha scritto: sabato 21 luglio 2018, 13:00
ricordo a tutti l'arrivo concordato al tour con cancellara che vuole che tutti stiano in fila perfetta e lo sprint finale con annesso porco di cancellara in mondovisione. penso la tappa di liegi del 2010 al tour.
ricordo Cancellara che fermava il gruppo perche , se ben ricordo, Andy era disperso..
Poi quando Contador forò sul pavè lo attaccarono di brutto..
Nonostante abbia come avvocato difensore niente meno che Marco Grassi io ricordo due Cancellara (prima e dopo l'accenno all'elettricità). In salita erano due persone ben diverse…

ciao

el_condor

Re: Chris Froome 2018

Inviato: mercoledì 25 luglio 2018, 1:10
da Brogno
el_condor ha scritto: martedì 24 luglio 2018, 22:59
castelli ha scritto: sabato 21 luglio 2018, 13:00
ricordo a tutti l'arrivo concordato al tour con cancellara che vuole che tutti stiano in fila perfetta e lo sprint finale con annesso porco di cancellara in mondovisione. penso la tappa di liegi del 2010 al tour.
ricordo Cancellara che fermava il gruppo perche , se ben ricordo, Andy era disperso..
Poi quando Contador forò sul pavè lo attaccarono di brutto..
Nonostante abbia come avvocato difensore niente meno che Marco Grassi io ricordo due Cancellara (prima e dopo l'accenno all'elettricità). In salita erano due persone ben diverse…

ciao

el_condor
Ma Cancellara cominciava anche ad avere una certa eta'.
Penso di non dire una cavolata se dico che anche l'ultimo Contador non aveva wattaggi pagaonabili al miglior Contador.
E' normale un calo..

Re: Chris Froome 2018

Inviato: mercoledì 25 luglio 2018, 9:51
da Scattista
el_condor ha scritto: martedì 24 luglio 2018, 22:59
ricordo Cancellara che fermava il gruppo perche , se ben ricordo, Andy era disperso..
Poi quando Contador forò sul pavè lo attaccarono di brutto..
Nonostante abbia come avvocato difensore niente meno che Marco Grassi io ricordo due Cancellara (prima e dopo l'accenno all'elettricità). In salita erano due persone ben diverse…

ciao

el_condor
:clap: :clap: :clap:

finalmente uno che non ha il prosciutto sugli occhi

Re: Le Ragioni Del Dominio Britannico

Inviato: domenica 29 luglio 2018, 19:51
da castelli
Ricordo che boaason hagen e' un profilo 0 per quel che riguarda il doping. Thomas 6. In ogni caso l'aicar si puo' trovare coi test e l' u nico per cui se ne e' parlato e'...un italiano.

Re: Le Ragioni Del Dominio Britannico

Inviato: domenica 29 luglio 2018, 19:52
da Walter_White
castelli ha scritto: domenica 29 luglio 2018, 19:51 Ricordo che boaason hagen e' un profilo 0 per quel che riguarda il doping. Thomas 6. In ogni caso l'aicar si puo' trovare coi test e l' u nico per cui se ne e' parlato e'...un italiano.
Scusa l'ignoranza, ma che significa profilo 0 e profilo 6? :uhm:

Re: Le Ragioni Del Dominio Britannico

Inviato: domenica 29 luglio 2018, 19:58
da Winter
castelli ha scritto: domenica 29 luglio 2018, 19:51 Ricordo che boaason hagen e' un profilo 0 per quel che riguarda il doping. Thomas 6. In ogni caso l'aicar si puo' trovare coi test e l' u nico per cui se ne e' parlato e'...un italiano.
Chi è il nostro connazionale?