FantaPercorsi, FantaGT, e chi più ne ha più ne metta

[Pino_82]

Due ipotesi, personali, per me vicino la val Gardena vuol dire Alpe di Siusi (mi rifiuto di considerare Pointives, che poi sarebbe Ortisei)

Una con Eira, Foscagno, Stelvio cima coppi, lunga val Venosta, Merano2000/Meltina, quindi risalita dello scillar, fino Castelrotto e seconda metà salita finale

L'altra, forse meglio, con Eira, Foscagno e Stelvio, lunga val Venosta, una piccola parte della palade (da lana), quindi Collalbo (da Bolzano), ma soprattutto lungo arrivo all'Alpe Siusi dal basso (chiusa)

Entrambe intorno i 215km
(Nessuna delle due da cinque stelle, quattro ad essere generosi, meglio non saprei)

[Pino_82]

Questa l'altra
(Fare altro, o di meglio, è pressoché impossibile, percorso quasi obbligato)

[Brakko]

Una roba tipo Bressanone-passo Erbe-passo Valparola-Fedaia e arrivo sul Pordoi

corta ma impegnativa dopo tappone lungo

Mettiamoci ancora l'Alpe di Rodengo prima ed è una tappa perfetta

per esempio, la sequenze passo erbe - Valparola - Fedaia non mi dispiacerebbe, anche se l'ideale sarebbe poi l'arrivo al Pordoi...

Sbaglio o il Pordoi è comunque comune di Canazei?

Giusto per sognare... Diamo suggerimenti gratis a Vegni
In questo caso, mi farei andare bene la lunghezza limitata

[Pino_82]

Ripropongo due ipotesi della tappa Livigno/Monte Pana

La prima con finale su Merano2000/Collalbo/Pinei e arrivo

La seconda con un po' di Palade, Pinei dalla Valle dello scillar e arrivo

Uguale l'inizio, con Eira/Foscagno e Stelvio/Cima coppi

[Pino_82]

La seconda, di lunghezza più "contenuta"

[Brakko]

Alla vigilia del Giro di Lombardia, propongo due alternative che sarebbero state interessanti quest'anno per celebrare le due citta' capitali della cultura 2023: Bergamo e Brescia.
La corsa arriva in entrambi i casi nella Leonessa d'Italia (che casualmente e' anche dove sono nato ).

Opzione 1

giro-di-lombardia.jpg (107.93 KiB) Visto 1951 volte

Il percorso e' duro fin dalla partenza con la Valcava. Poi un paio di salite meno selettive, come Selvino e Colle del Gallo. Si arriva alla salita piu' difficile di giornata, i colli di San Fermo da Grone. Dopo la discesa si entra in territorio bresciano. Qui purtroppo e' difficile collegare subito salite impegnative, ma comunque non c'e' troppa pianura prima di salire a San Giovanni di Polaveno, che ha uno strappo di tre km al 10%. Segue un breve strappo ripido (i Campiani da Cellatica) e una salita molto pedalabile, purtroppo: le Coste di Sant'Eusebio. Una volta scesi si risale subito verso Serle con una salita breve ma molto impegnativa! Dal termine della discesa mancano poco piu' di 10 km e un'ultima asperita'. La salita a via Primavera (con arrivo alla "tomba del Cane"): uno strappo di circa un km, con le ultime centinaia di metri in acciotolato, stile Colle Aperto a Bergamo.
Rapida discesa, circonvallazione di parte del centro storico e arrivo in leggerissima salita in via Gramsci.

Opzione 2

giro-di-lombardia-alternativo.jpg (105.54 KiB) Visto 1951 volte

Il percorso e' simile, ma si evita la facile salita alle Coste di SAnt'Eusebio. Viceversa, si affronta la temibile ascesa alla Maddalena da Muratello di Nave. Quasi 6 km al 10% (peccato che l'asfalto sia semi-distrutto, per quel che ne so e dovrebbe essere rifatto quasi completamente). Era stata affrontata un tempo, credo, in almeno una settimana lombarda. Veloce discesa sulla citta' e finale identico alla prima opzione.
A inizio Giro, si aggiunge la salita a Dossena per aggiungere km e dislivello.

[driesciro]

In questo periodo di letargo ciclistico, mi sono cimentato nel disegnare un altro FantaGiro d'Italia, cercando di riesumare salite che non si vedono da un bel po' di tempo al Giro e di mantenere un certo equilibrio
Qui il link al percorso che poi presenterò con calma
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/tours/view/23975
Planimetria Generale:

Lista delle tappe:

[driesciro]

Cominciamo con la Grande Partenza di Napoli e le prime 3 tappe che si svolgono in Campania
1a Tappa: Napoli-Napoli 141.76km **
Prima tappa mossa breve intorno al vesuviano e alla costiera amalfitana. Dopo il Valico di Chiunzi e la salita verso Agerola sarà decisivo lo strappo di Via Vesuvio per chi vuole provare ad evitare la prima volata

INTERMEDIATE SPRINT: Gragnano (175 m, Km 100.3).
KOM SPRINTS: Valico di Chiunzi (2nd Category, 669 m, 10.0 Km at 6.3%, Km 55.3) - Details, Colle Garofalo (3rd Category, 764 m, 17.4 Km at 3.9%, Km 91.6) - Details, Via Vesuvio (3rd Category, 339 m, 4.9 Km at 5.9%, Km 125.3) - Details,

2a tappa: Giugliano-Caserta ITT 25.66 ***
Cronometro pianeggiante per specialisti che farà le prime differenze in classifica

INTERMEDIATE POINTS: Marcianise (25 m, Km 10.9), Parco Verde (25 m, Km 10.9).

3a tappa: Sorrento-Ascea 207.75 ***
La tappa ricalca il percorso del 2013, con due differenze che la rendono più dura: il ricciolo intorno al Santuario di Catona si percorre nel senso opposto e lo strappo duro nel finale che porta al paese di Ascea

INTERMEDIATE SPRINT: Salerno (8 m, Km 51.5).
KOM SPRINTS: San Mauro Cilento (2nd Category, 547 m, 6.9 Km at 7.8%, Km 130.8) - Details, Sella di Catona (2nd Category, 596 m, 17.5 Km at 3.4%, Km 177.0) - Details, Ascea (3rd Category, 169 m, 1.7 Km at 9.9%, Km 203.0) - Details,

[driesciro]

Continuiamo con le tappe della prima settimana fino al primo weekend, con le tappe che si snodano nel profondo Sud Italia

4a tappa: Agropoli-Monte Sirino 139 km ***
Primo arrivo in salita, non durissimo, dopo una tappa breve ma senza alcun respiro sia per i continui saliscendi nel Cilento che per le difficoltà planimetriche, al Monte Sirino . Gli ultimi 60 km alternano strappi molto duri, a tratti pedalabili, prima dell'ultimo KM al 9.5%, ma sono in continua ascesa visto che non si fa la strada da Lauria ma si sale da Sapri fino a Lagonegro per poi imboccare la strada classica.

INTERMEDIATE SPRINT: Vallo della Lucania (286 m, Km 31.7).
KOM SPRINTS: Cuccaro Vetere (3rd Category, 587 m, 13.7 Km at 3.8%, Km 40.4) - Details, Valico del Palazzo (2nd Category, 637 m, 15.6 Km at 4.1%, Km 95.0) - Details, Monte Sirino (2nd Category, 1540 m, 16.9 Km at 4.3%, Arrive) - Details,

5a tappa: Sapri-Tropea 218 km *
Qui c'è poca fantasia: è esattamente la tappa del 2011, con una rampa a 2km dall'arrivo che può scombinare i piani dei velocisti

INTERMEDIATE SPRINT: Vibo Marina (10 m, Km 193.1).

6a tappa: Amantea-Policoro 171km*
Dal Tirreno allo Ionio con una tappa per velocisti. La salita verso Serra Palumbo non scombinerà i piani dei velocisti

INTERMEDIATE SPRINT: Sibari (8 m, Km 106.1).
KOM SPRINT: Serra Palumbo (3rd Category, 741 m, 14.0 Km at 5.3%, Km 53.7) - Details,

7a tappa: Matera-Vieste 237km
La tappa più lunga del Giro è perfetta per le fughe: dopo una prima parte pianeggiante, gli ultimi 80km sono impegnativi sia altimetricamente con la salita di Monte Sant'Angelo e quella (più pedalabile) del Valico del Lupo prima della picchiata verso Vieste

INTERMEDIATE SPRINT: Manfredonia (54 m, Km 156.8).
KOM SPRINTS: Monte Sant'Angelo (2nd Category, 758 m, 13.6 Km at 5.3%, Km 175.7) - Details, Valico del Lupo (3rd Category, 689 m, 19.9 Km at 3.3%, Km 213.7) - Details,

[driesciro]

Il secondo weekend è già un importante spartiacque per la classifica generale con una cronometro lunghissima e la prima tappa di montagna con un duro arrivo in salita

8a tappa: Vieste-Manfredonia 53.2km *****
Cronometro lunga che si snoda per le strade del Gargano: ad una prima parte molto tecnica segue una seconda decisamente più filante, dove gli specialisti possono fare la differenza.

INTERMEDIATE POINTS: SR3 (354 m, Km 16.0), Mattinata (112 m, Km 37.2).

9a tappa: Termoli-Blockhaus 175 *****
Dopo la lunga cronometro la prima tappa veramente dura del Giro, dove gli scalatori non potranno nascondersi, visto anche il ritardo che potrebbero aver maturato dopo i 78km di crono:la doppia scalata al Blockhaus, con la prima che si ferma al Passo Lanciano, dal versante duro di Roccamorice può fare veramente grandi differenze

INTERMEDIATE SPRINT: Guardiagrele (478 m, Km 87.9).
KOM SPRINTS: Passo Lanciano (1st Category, 1648 m, 19.5 Km at 7.0%, Km 134.7) - Details, Blockhaus (1st Category, 2045 m, 22.6 Km at 7.6%, Arrive) - Details,

[driesciro]

Andiamo a presentare la seconda settimana che presenta un duro arrivo in salita al sabato e una serie di tappe che possono nascondere diverse insidie

10a tappa: L'Aquila-Orvieto 226km ***
Il Terminillo in avvio tappa può fungere da trampolino per la fuga di giornata: dopo la lunga discesa una serie di saliscendi non danno respiro al gruppo fino allo strappo finale di Orvieto. Tappa da fuga o da corridori da classiche se ci sarà chi terrà chiusa la corsa.

INTERMEDIATE SPRINT: Rieti (409 m, Km 57.1).
KOM SPRINTS: Monte Terminillo (1st Category, 1896 m, 25.3 Km at 5.9%, Km 84.1) - Details, Orvieto (4th Category, 312 m, 4.0 Km at 4.8%, Arrive) - Details,

11a tappa: Viterbo-Castiglione della Pescaia 147km *
Piattone per velocisti con arrivo sul lungomare di Castiglione della Pescaia

INTERMEDIATE SPRINT: Grosseto (7 m, Km 123.3).

12a tappa: Cecina-Abetone 192km ****
Tappone appenninico con Serra in avvio e l'accoppiata San Pellegrino in Alpe-Abetone su cui Casagrande fece la differenza nel 2000. Gli uomini di classifica non potranno nascondersi, anche se i tanti km di pianura potrebbero giovare ad una fuga di corridori fuori classifica

INTERMEDIATE SPRINT: Livorno (14 m, Km 40.3).
KOM SPRINTS: Monte Serra (1st Category, 818 m, 9.6 Km at 8.4%, Km 79.7) - Details, San Pellegrino in Alpe (1st Category, 1605 m, 23.4 Km at 6.0%, Km 163.6) - Details, Abetone (2nd Category, 1421 m, 11.5 Km at 5.6%, Arrive) - Details,

13a tappa: Massa-Novi Ligure: 212km ***
Tappa appenninica per fughe o imboscate: l'accoppiata Madonna Della Guardia-Bocchetta può essere un trampolino interessante per qualche corridore che vuole recuperare secondi o anche per chi vuole vincere la tappa. Lo strappo di Gavi a 12km dall'arrivo è adatto a corridori da classiche

INTERMEDIATE SPRINT: Sestri Levante (9 m, Km 85.4).
KOM SPRINTS: Passo del Bracco (3rd Category, 642 m, 11.0 Km at 4.3%, Km 69.1) - Details, Torrazza (3rd Category, 347 m, 4.8 Km at 6.0%, Km 141.4) - Details, Santuario Nostra Signora della Guardia (1st Category, 705 m, 8.5 Km at 7.6%, Km 159.7) - Details, Passo della Bocchetta (1st Category, 764 m, 8.4 Km at 7.6%, Km 178.1) - Details, Gavi (4th Category, 311 m, 1.0 Km at 8.7%, Km 200.2) - Details,

[driesciro]

Il secondo weekend prevede due tappe sulle Alpi occidentali molto diverse tra loro
14a tappa:Asti-Monviso (Pian del Re) 139km ****
La prima tappa sulle Alpi occidentali prevede il duro arrivo in salita a Pian del Re, in cima al Monviso, salita lunga dura che è stata affrontata diverse volte negli anni 90. Subito prima l'aspro Montoso che sicuramente metterà fatica nelle gambe dei corridori. Attenzione anche alla discesa molto tecnica

INTERMEDIATE SPRINT: Cavour (306 m, Km 81.1).
KOM SPRINTS: Montoso (1st Category, 1256 m, 15.2 Km at 6.2%, Km 97.0) - Details, Monviso-Pian del Re (1st Category, 2022 m, 26.8 Km at 6.1%, Arrive) - Details,

15a tappa: Ivrea-Aosta 182km ****
Tappa che va su e giu per le salite valdaostane: Zuccore, Saint Pantaleon, Eremo di San Grato (prima parte della salita che porta a Pila) e Verrogne in rapida successione offrono una tappa aperta a tanti scenari con tanto terreno per attaccare

INTERMEDIATE SPRINT: Aosta (554 m, Km 110.1).
KOM SPRINTS: Col Tsecore (1st Category, 1616 m, 17.5 Km at 7.2%, Km 47.0) - Details, Col Du Saint Pantaleon (1st Category, 1682 m, 18.4 Km at 6.4%, Km 81.5) - Details, Eremo di San Grato (1st Category, 1411 m, 11.9 Km at 7.1%, Km 127.5) - Details, Verrogne (1st Category, 1620 m, 12.8 Km at 7.9%, Km 157.7) - Details,

[driesciro]

La terza settimana si apre con due tappe per velocisti e poi con una cronometro pianeggiante che darà la scossa alla classifica prima del gran finale tra Trentino-Alto Adige e Lombardia

16a tappa: Borgomanero-Brescia 183km *
Tappa senza alcuna difficoltà altimetrica con arrivo a Brescia

INTERMEDIATE SPRINT: Orzinuovi (79 m, Km 150.2).

17a tappa: Peschiera Del Garda-Conegliano 174km *
Secondo piattone per velocisti consecutivo

INTERMEDIATE SPRINT: Castelfranco Veneto (42 m, Km 125.5).

18a tappa: Nervesa della Battaglia-Vittorio Veneto 29km ****
Cronometro piatta sulle strade che videro la vittoria dell'esercito italiano contro quello austro-ungarico nella grande guerra: la battaglia sarà favorevolissima agli specialisti delle corse contro le lancette, viste le poche difficoltà altimetriche e planimetriche

INTERMEDIATE POINT: Conegliano (54 m, Km 14.9).

[driesciro]

Il gran finale vedrà protagonista le Dolomiti e le salite della Valtellina, prima dell'ultima tappa a Verona
19a Tappa: Agordo-Anterselva 201km *****
La tappa più dura del Giro arriva alla terzultima giornata:si parte con il terribile Giau che fungerà da trampolino per la fuga. Subito dopo il Falzarego e soprattutto la salita più dura della tappa il Fedaia, su cui qualcuno potrà provare ad attaccare per ribaltare il Giro. Da qui in poi in serie Pordoi e Campolongo per entrare in Alto Adige, dove si svolge il finale di tappa con il difficile Furcia e l'arrivo allo stadio del Biatlhon di Anterselva. Una tappa durissima che metterà i protagonisti uno per cantone

INTERMEDIATE SPRINT: San Vigilio di Marebbe (1179 m, Km 163.5).
KOM SPRINTS: Passo Giau (1st Category, 2230 m, 16.3 Km at 7.6%, Km 38.6) - Details, Passo Falzarego (2nd Category, 2098 m, 10.3 Km at 5.6%, Km 58.9) - Details, Passo Fedaia (1st Category, 2053 m, 13.8 Km at 7.6%, Km 92.4) - Details, Passo Pordoi (1st Category, 2242 m, 12.0 Km at 6.6%, Km 117.8) - Details, Passo Campolongo (2nd Category, 1873 m, 3.2 Km at 8.5%, Km 130.8) - Details, Passo Furcia (1st Category, 1777 m, 12.2 Km at 6.1%, Km 172.0) - Details, Anterselva (2nd Category, 1637 m, 9.9 Km at 5.5%, Arrive) - Details,

20a Tappa: Merano-Aprica 171km *****
Se non bastassero i 7 passi dolomitici del giorno precedente, al penultimo giorno c'è la resa dei conti. La tappa è esattamente la riproduzione dei primi 170km di quella storica del '94 dove Pantani portò a termine la prima grande impresa della sua carriera, cioè fino al primo passaggio all'Aprica. La Cima Coppi del Giro lo Stelvio metterà fatica nelle gambe dei corridori. Lo showdown finale sarà sul Mortirolo, una delle salite più dure d'Europa. Gli ultimi km più semplici verso Aprica, con lo strappo del Santicolo a rendere ancora più difficile la giornata, dilateranno i distacchi.

INTERMEDIATE SPRINT: Bormio (1243 m, Km 95.4).
KOM SPRINTS: Passo dello Stelvio (Hors Catégorie, 2756 m, 26.0 Km at 7.2%, Km 75.1) - Details, Passo del Mortirolo (1st Category, 1857 m, 11.3 Km at 11.6%, Km 138.4) - Details, Aprica (3rd Category, 1175 m, 5.7 Km at 3.6%, Arrive) - Details,

21a Tappa: Iseo-Verona 121km **
L'ultima giornata non sarà una classica passerella, ma vedrà i corridori impegnati nel circuito delle Torricelle da ripetere due volte. La salita non è difficilissima e i soli due passaggi fanno propendere per un finale in volata o per un'azione da specialisti delle classiche, ma i velocisti dovranno comunque sudarsela.

INTERMEDIATE SPRINT: Desenzano del Garda (139 m, Km 49.6).
KOM SPRINTS: Torricelle (3rd Category, 279 m, 4.2 Km at 5.3%, Km 97.4) - Details, Torricelle (3rd Category, 275 m, 4.4 Km at 5.0%, Km 109.7) - Details,

[driesciro]

In questo periodo di letargo ciclistico, mi sono cimentato nel disegnare un altro FantaGiro d'Italia, cercando di riesumare salite che non si vedono da un bel po' di tempo al Giro e di mantenere un certo equilibrio
Qui il link al percorso che poi presenterò con calma
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/tours/view/23975

Datemi un vostro parere

[albopaxo]

Bel giro,
per la tappa dell'aprica io avrei ricalcato paro-paro quella del 94 con il santa cristina

[Trullo]

Molto bello, tradizionale come impianto e bilanciamento fra le tappe, bello rivedere salite della mia giovinezza come il San Pellegrino in Alpe o il Monviso. Mi piace

[lucks83]

Molto bello.
Forse un po' troppo dura e disumana la tappa di anterselva.
Un Giau in meno a inizio tappa credo sarebbe stato meglio, e non avrebbe cambiato il senso della tappa in sé.
Ma sto cercando il pelo nell'uovo.
Complimenti, bel Giro e bellissima la tappa di Aosta.

[miroci]

Molto bello.
Forse un po' troppo dura e disumana la tappa di anterselva.
Un Giau in meno a inizio tappa credo sarebbe stato meglio, e non avrebbe cambiato il senso della tappa in sé.
Ma sto cercando il pelo nell'uovo.
Complimenti, bel Giro e bellissima la tappa di Aosta.

Concordo.
Bella la tappa di vieste

[Pino_82]

Ritorna le corse a tappe e ritorna la mia sfrenata voglia di fare percorsi :

mi sono rimesso a rimodellare un fantagiro postato giá più volte in precedenza, conscio del fatto che qualche mese di distanza serve per avere una visione più distaccata, e quindi a dargli una forma più razionale.
Lo dico subito , a parte il delle Erbe (che ci sarà), ma non dal lato più duro, ho cercato di inserire le salite più mitiche, praticamente tutte, della storia del nostro giro.
Le regole quelle sono : non più di otto tappe sopra i duecento, mai sopra i duecento sessanta (arriverò a 240), e 3500 in totale (saranno 3550 facilmente limabili con l'eventuale trasferimento)
Disumano si, circa 70000 milà di dislivello, diciamo che se prima di nn esserci più avrò l'onore di vedere questo percorso in atto, potrò ritenermi molto soddisfatto.

Cominciamo : partenza al sabato da un isola, la Sardegna, scelgo l'isola di Sant' Antioco, zona paesaggisticamente splendida, subito una tappa lunghissima (ve ne saranno "solo" due), x iniziare con impegno, lungo le colline dell'isola, verso la turistica cittadina di Alghero

[Pino_82]

piccolo trasferimento nella siamese isola della corsica, a nord, da bastia (dov'è il giorno dopo si tornerà in Italia), tappa hilly stage (la media montagna x una monosalita non la considero), quindi come il giorno prima, molto più corta, la bella salita della bavella a circa quaranta dall'arrivo di Portovecchio

[Pino_82]

Al lunedì, ancora sulle isole, la più piccola dell'Elba, la prima crono individuale : 35 km vallonati per un piccolo periplo dell'isola, da e per Portoferraio

[Pino_82]

Ultimo piccolo trasferimento in nave (il terzo consecutivo), fino alla Cecina di Bettini, tappa lunga, hilly stage, per le fughe, ma anche per velocisti resistenti, il pedalabile passo della Cisa ai meno sessanta

[Pino_82]

Il quinto giorno vede la prima tappa di montagna : Scaluppia, Pradarena, San Pellegrino in Alpe e Abetone, le maggiori tra le alpi apuane, x una tappa appenninica mitica ed esigente

[Pino_82]

quindi leggero trasferimento a Bologna, dove va in scena una lunga cronosquadre, fino a Faenza, piatta, x scavare solchi con gli specialisti (diciamo dare modo di avvantaggiarsi viste le difficoltà successive), invitare la squadre a portare team all'altezza, oltre la spettacolarità in sé dell'esercizio : 50 km , senza sbarramenti

[Pino_82]

Al venerdì, secondo impegnativo appuntamento appenninico : le montagne emiliane e marchigiane , san marino, san Leo e l'impegnativo Carpegna ad inizio tappa, un vallonato centro di frazione e gran finale con Nerone, Catria (con sterrato) e arrivo sul Monte Petrano.
Come quella dell'Abetone la consideriamo di mezza montagna (ma è più dura di molti tapponi, nn di quelli che proporrò io, rispetto a quelli le tre fatiche appenniniche sono di "mezza")

[Pino_82]

Tappe brevi per recuperare tra le grandi fatiche di montagna, quindi ecco una classica sul litorale tra Ancona e Pescara, appena 150 km , occhio giusto al possibile vento

[Pino_82]

Alla Domenica ecco il terzo tappone appenninico, la lunghezza massima delle tappe (come la prima ad Alghero), ci sta perché il primo giorno sono freschi, qui più affaticati ma avranno il riposo : uniamo le tre salite più iconiche degli appennini : Blockhaus (da Roccamorice ad inizio tappa), Gran Sasso (Vado di Sole da Farindola e tutto l'altipiano fino al passo delle Capannelle) e Terminillo (più umano e corto da Leonessa), arrivo ai 1900 MT della Sella omonima

[Pino_82]

Riposo e trasferimento a Padova, dove una corta tappa di 170 km porta il gruppo a Grado, in Friuli, con lo splendido passaggio nella sua laguna nel finale, decisamente per velocisti

[Pino_82]

Ecco quindi l'ultimo appuntamento con le lancette, terzo , corto ma durissimo, la cronoscalata dello Zoncolan da Ovaro, dieci km quasi disumani

[Pino_82]

Una tappa , la più corta del giro, x "riposare" attivamente della fatica del giorno prima e del trittico incredibile dei giorni successivi, appena 110km da Tolmezzo a Belluno, splendidi in mezzo le Dolomiti, per le fughe (con la lunga ma pedalabile Mauria a metà tappa)

[Pino_82]

Ed eccoci al venerdì della seconda settimana, ecco le fatiche delle Alpi, le Dolomiti con vette fino i 2300 di Lavaredo (ma nn i 2500 e più della terza), insomma al fine senza possibili diluvi transitabili
Di certo questa che supera appena i duemila giusto sul Manghen, li tocca a Passo di Pampeago, ma aggiunge un Grappa all'inizio che poi lascerà il segno sul prosieguo del disegno: 200km giusti, durissimi

[Pino_82]

Al Sabato altro tappone dolomitico : da Merano al Plan de Corones (ritornano Giovo e Pennes in sequenza dai lati più nobili), l'Eores fino il Delle Erbe dalla val di Funes, il Furcia fin sopra la sciistica di Plan de Corones, ovviamente sterrata

[Pino_82]

Alla domenica va in scena il classico tappone delle dolomiti pallide, Valparola / Marmolada / Pordoi / Giau / e il finale da cortina fino il rifugio Auronzo , lungo 190 km

[Pino_82]

Riposo d'obbligo dopo una durissima seconda settimana, anche qui con trasferimento annesso dall'altra parte , le alpi orientali, presso Cuneo
Va in scena quindi al martedì la classica, da tutti noi sognata, tappa fino alla Francia di Briancon, con Esischie e Sampeyre (vallone anche se qui la da da stroppo), Agnello e Izoard : siamo a fine maggio, si può cominciare ad osare con le altitudini nella terza e ultima settimana, e così sarà (diciamo fattibile con il lavoro comune di Italia e Francia, decisamente più attendibile e sensibile ai grandi eventi ciclistici della svizzera)

[Pino_82]

Accorciamo le tappe , per un trittico almeno, ma non si rinuncia alle difficoltà, molte, in questa breve seconda alpina orientale : da Briancon a Bardonecchia fino Jafferau , con Monginevro, Colle delle Finestre, Sestriere e l'impegnativo arrivo sopra la sciistica piemontese : 140 km, però, quattro stelle

[Pino_82]

Ancora intorno i 150 km, piatti e veloci da Torino a Milano, senza circuiti, l'ultimo appello per le ruote veloci, grandi mete, grandi folle, come merita la terza settimana.

[Pino_82]

Al venerdì cominciamo ad assaggiare le ultime montagne : scelgo le bresciane / e valtellinesi (retiche), con un ingresso con tappa corta, anche qui intorno i 140 km, diciamo di media rispetto ai sette tapponi tra le alpi, ma con il San Marco, duemila molto duro da sud, e molto impegnativa e tecnicamente interessante la discesa verso Morbegno (anche Culmine San Pietro nella tappa)

[Pino_82]

Quindi week end finale altamente spettacolare, finale quindi in salita, sullo Stelvio, ma al Sabato tappa terribile, da Tirano a Plan di Montecampione, con Mortirolo all'inizio a fare subito selezione e grandi salite in cui continuare l'azione, formarsi di gruppi e gruppetti, insomma cercare in tutti modi di arrivare all'arrivo di una tappa pressoché disumana, anche perché di ben 220 km.
Si valicha i duemila nel progetto eventuale di Passo Dasdana (venendo dal Crocedomini , sterrato che conosciamo tutti di circa dieci km , da nord verso sud quasi tutti a salire, insomma sarebbe da sistemare un po', ma con quel senso di corsa fattibile, e molto spettacolare)

[Pino_82]

Ultima tappa, ultimo tappone, il più duro (forse, perché sarebbe difficile sceglierne uno dei sette), ma con Gavia e doppio Stelvio, le difficoltà arrivano all'apice di quello che può proporre l'orografia italica.
Quindi da Tione di Trento, lungo il corto ma duro Daone, i più pedalabili Carlomagno e Tonale, quindi quel trittico terribile, che supera i 2500, Gavia e doppio Stelvio (con qualche km in svizzera), siamo a giugno , a fine corsa, si può proporre : altri 215 km !

[Pino_82]

Le salite :

1 tappa : Arcu Genna Bogai (549 MT / 3° categoria)
Cantoniera Bidderdi (498 MT / 2° categoria)
Cuglieri (479 MT / 3° categoria)
Monte Mannu (380 MT circa / 3° categoria)

2 tappa : Col de la Bavella (1249 MT / 1° categoria)

3 tappa : Monte Tambone (250 MT circa / 3° categoria)

4 tappa : Passo della Cisa (1041 MT / 2° categoria)

5 tappa : Passo di Ticchiano (1154 MT / 2° categoria)
Passo di Lagastrello (Rigoso) (1100 MT circa / 3° categoria)
Monte Scalucchia (1400 MT / 1° categoria)
Passo di Pradarena (1579 MT / 1° categoria)
Orecchiella (1250 MT circa / 2° categoria)
Passo di San Pellegrino in Alpe (Diavolo) (1600 MT / hors categoria)
Passo dell'Abetone (1388 MT / 1° categoria)

7 tappa : San Marino (585 MT / 3° categoria)
Montecopiolo (986 MT / 2° categoria)
Cippo di Carpegna (1400 MT / hors categoria)
Monte Nerone (1450 MT / 1° categoria)
Passo Catria (1380 MT circa / 1° categoria)
Monte Petrano (1100 MT / 1° categoria)

9 tappa : Blockhaus della Maiella (1670 MT / hors categoria)
Vado di Sole (1621 MT / 1° categoria)
Passo delle Capannelle (1400 MT / 2° categoria)
Sella di Leonessa (Terminillo) (1904 MT / 1° categoria)

La prima settimana

[Pino_82]

La seconda settimana

11 tappa : Monte Zoncolan (1730 MT / hors categoria)

12 tappa : Passo della Mauria (1296 MT / 2° categoria)

13 tappa : Monte Grappa ( 1630 MT / hors categoria)
Cima Campo (1511 MT / 1° categoria)
Passo Manghen (2047 MT / hors categoria)
Passo di Pramadiccio (1431 MT / 2° categoria)
Passo Pampeago (2000 MT / hors categoria)
Passo di Lavazè (1805 MT / 1° categoria)
Alpe di Pampeago (1757 MT / 1° categoria)

14 tappa : Passo di Giovo (2099 MT / hors categoria)
Passo di Pennes (2215 MT / hors categoria)
Croce d'Aune (1300 MT / 2° categoria)
Passo di Eores (1863 MT / 1° categoria)
Passo di Erbe (2004 MT / 2° categoria)
Passo Furcia/Plan de Corones (2273 MT / hors categoria)

15 tappa : Valparola (2192 MT / 1° categoria)
Marmolada/ Passo Fedaia (2057 MT/ hors categoria)
Passo Pordoi (2239 MT / 1° categoria)
Passo Giau (allungato da caprile) (2233 MT / hors categoria)
Passo tre Croci (1805 MT / 2 ° categoria)
Rifugio Auronzo (2320 MT / hors categoria)

[Pino_82]

16 tappa : Montemale di Cuneo (931 MT / 3° categoria)
Esischie (2369 MT / hors categoria)
Colle di Sampeyre (2284 MT / hors categoria)
Colle dell'Agnello (2744 MT / hors categoria)
Col d'Izoard (2361 MT / 1° categoria)

17 tappa : Monginevro (1850 MT / 2 ° categoria)
Colle delle Finestre (2176 MT / hors categoria)
Sestriere (2033 MT / 2° categoria)
Bardonecchia/Jafferau (1908 MT / 1° categoria)

19 tappa : Culmine di San Pietro (1254 MT / 2° categoria)
Passo San Marco (1985 MT / hors categoria)

20 tappa : Passo del Mortirolo (1852 MT / hors categoria)
Passo del Vivione (1828 MT / hors categoria)
Croce Salven (1108 MT / 3 ° categoria)
Crocedomini / Passo Dasdana (2070 MT / hors categoria)
Colli di San Zeno (1434 MT / 1° categoria)
Plan di Montecampione (1700MT / hors categoria)

21 tappa : Passo Daone (1300 MT / 1° categoria)
Passo di Croce Carlomagno (1681 MT / 1° categoria)
Passo del Tonale (1883 MT / 2° categoria)
Passo Gavia (2621 MT / hors categoria)
Passo Umbrail (2498 MT / hors categoria)
Passo dello Stelvio (2757 MT / hors categoria)

Terza e ultima settimana

[Pino_82]

questi i disvlivelli

[Pino_82]

ancora dislivelli

[Pino_82]

ancora dislivelli

[Pino_82]

ultimi dislivelli

[driesciro]

Mah, mi sembra un po' troppo duro come giro nell'insieme, anche se alcune tappe singolarmente sono molto belle

[Pino_82]

Mah, mi sembra un po' troppo duro come giro nell'insieme, anche se alcune tappe singolarmente sono molto belle

Grazie, si , ho messo tutte le salite più importanti
D'altronde se bisogna fare un giro con qualcosa delle salite più belle d'Italia, ci ritroviamo che ogni lustro, dieci anni si può vedere il passaggio su queste salite.
Ma bisogna fare dieci disegni x avere un idea e gratificazione sul percorso.
Ho provato, mettendo cento km a crono (di cui la metá a squadre x non appesantire la fatica nell'esercizio), ad inserire tutte le più importanti diciamo almeno.
Ovvio che nel presente nn è proponibile, ma ragionando sul miglioramento dei materiali e della professione, accorciando le tappe facili (si possono ulteriormente accorciare), certo vueltizzando la corsa con dieci arrivi in salita (ma solo uno hors, lungo di almeno 15 km), diciamo che se avessi un giro da sogno (prima della mia dipartita tra quaranta anni spero) lo traccerei così
Pazienza per il poco sud, ci sono le isole, gli appennini prevedono i passaggi più iconici e tecnicamente validi che possono proporre e sei tapponi (più uno corto con il Finestre), tappe di mezza durissime come quelle sugli appennini, ma anche il San Marco, la Bavella.
Insomma così si potrebbe ribadire che la corsa più dura del mondo in uno dei paesi più belli.
Un possibile giro di un lontano futuro

[Micchan]

Ovvio che nel presente nn è proponibile, ma ragionando sul miglioramento dei materiali e della professione

Se per miglioramento dei materiali intenti le bici elettriche è forse fattibile