Re: Ciclomercato 2017/2018
Inviato: giovedì 19 aprile 2018, 19:04
Chirico rescinde il contratto con l'Androni perché non inserito nel roster per il Giro.
Come no? Un gran bel risultato l'ha ottenuto:
Ovechkin sta facendo una buona stagioneTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 10:53Come no? Un gran bel risultato l'ha ottenuto:
http://www.cicloweb.it/2018/02/05/risch ... y-gazprom/
Cioe`, in pratica hanno scaricato l'unico buono che avevanoTonno di Montagna ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 11:12Ovechkin sta facendo una buona stagioneTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 10:53Come no? Un gran bel risultato l'ha ottenuto:
http://www.cicloweb.it/2018/02/05/risch ... y-gazprom/
Certo, con la maglia della TerengganuTonno di Montagna ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 11:12Ovechkin sta facendo una buona stagioneTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 10:53Come no? Un gran bel risultato l'ha ottenuto:
http://www.cicloweb.it/2018/02/05/risch ... y-gazprom/
TouchèTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 11:17
Certo, con la maglia della Terengganu
Io non capisco tutto il progetto della Gazprom, soprattutto rispetto alla potenza dello sponsor: Veterani a fine carriera, corridori scaricati dopo qualche tempo, un po' di giovani promesse non ancora sbocciate, risultati pochi, alcuni exploit misteriosi...andriusskerla ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 16:38 Non ho capito perché la Gazprom è passata da 23 a 18 corridori quest'anno. È vero che si corre con uno in meno, ma loro hanno sempre fatto un calendario piuttosto ampio. 18 mi sembrano davvero pochi.
Aggiungiamoci un professionista che va a fare le gare con gli under 23 (Vlasov)Theakston ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 21:59Io non capisco tutto il progetto della Gazprom, soprattutto rispetto alla potenza dello sponsor: Veterani a fine carriera, corridori scaricati dopo qualche tempo, un po' di giovani promesse non ancora sbocciate, risultati pochi, alcuni exploit misteriosi...andriusskerla ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 16:38 Non ho capito perché la Gazprom è passata da 23 a 18 corridori quest'anno. È vero che si corre con uno in meno, ma loro hanno sempre fatto un calendario piuttosto ampio. 18 mi sembrano davvero pochi.
Allora, questa è una cosa che non ho mai capito neanche io. Gazprom è un colosso, mica una piccola azienda come Bardiani o Androni (senza mancare di rispetto, anzi grande ammirazione per piccoli sponsor che sono nel ciclismo da anni), una multinazionale che da un punto di vista prettamente economico potrebbe tranquillamente costruire una squadra del livello della Sky o della Quick Step, se solo ne avesse voglia.Theakston ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 21:59Io non capisco tutto il progetto della Gazprom, soprattutto rispetto alla potenza dello sponsor: Veterani a fine carriera, corridori scaricati dopo qualche tempo, un po' di giovani promesse non ancora sbocciate, risultati pochi, alcuni exploit misteriosi...andriusskerla ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 16:38 Non ho capito perché la Gazprom è passata da 23 a 18 corridori quest'anno. È vero che si corre con uno in meno, ma loro hanno sempre fatto un calendario piuttosto ampio. 18 mi sembrano davvero pochi.
C'è da dire, però, che la Gazprom, a differenza di Katusha e Tinkoff, porta avanti una squadra di soli corridori russi e con questi paletti una WorldTour non si può fare perché il livello non è sufficiente.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 17:21
Allora, questa è una cosa che non ho mai capito neanche io. Gazprom è un colosso, mica una piccola azienda come Bardiani o Androni (senza mancare di rispetto, anzi grande ammirazione per piccoli sponsor che sono nel ciclismo da anni), una multinazionale che da un punto di vista prettamente economico potrebbe tranquillamente costruire una squadra del livello della Sky o della Quick Step, se solo ne avesse voglia.
Invece è ormai il terzo anno che sponsorizza una professional di livello anche modesto e che nel complesso non da molta visibilità allo sponsor. Tra l'altro, visto il disimpegno di mamma Russia dal progetto Katusha, mi sarei aspettato negli ultimi due anni un impegno maggiore da parte di Gazprom, cosa che invece non è successa.
Boh. Magari i vertici dell'azienda dovevano fare un favore a qualcuno e hanno deciso di sostenere il progetto..
Questo è chiaro, visto il livello medio del ciclismo russo attuale (Zakarin a parte). Resta comunque una sponsorizzazione incongruente a mio modo di vedere.andriusskerla ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 17:31C'è da dire, però, che la Gazprom, a differenza di Katusha e Tinkoff, porta avanti una squadra di soli corridori russi e con questi paletti una WorldTour non si può fare perché il livello non è sufficiente.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 maggio 2018, 17:21
Allora, questa è una cosa che non ho mai capito neanche io. Gazprom è un colosso, mica una piccola azienda come Bardiani o Androni (senza mancare di rispetto, anzi grande ammirazione per piccoli sponsor che sono nel ciclismo da anni), una multinazionale che da un punto di vista prettamente economico potrebbe tranquillamente costruire una squadra del livello della Sky o della Quick Step, se solo ne avesse voglia.
Invece è ormai il terzo anno che sponsorizza una professional di livello anche modesto e che nel complesso non da molta visibilità allo sponsor. Tra l'altro, visto il disimpegno di mamma Russia dal progetto Katusha, mi sarei aspettato negli ultimi due anni un impegno maggiore da parte di Gazprom, cosa che invece non è successa.
Boh. Magari i vertici dell'azienda dovevano fare un favore a qualcuno e hanno deciso di sostenere il progetto..
Sì, ritirato da un meseandriusskerla ha scritto: ↑venerdì 4 maggio 2018, 17:12 Rescissione per Berlato con la MsTina-Focus. Probabile fine di carriera per lui.
Ottimo ma in italia non si muove niente come al solito?Basso ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 10:45 Ottime notizie in arrivo per la BMC, pare http://www.cicloweb.it/2018/05/17/bmc-s ... i-sponsor/
(e darebbe il via ad un gran valzer tra i marchi di bici, per altro)
Purtroppo non saprei dirti se qualcosa, da Lampre in giù (Sangemini come Professional, eventuali ingressi nel secondo livello), si sta muovendo.
In ogni caso mi par di capire che sarebbero movimenti secondari. In Italia ci sarebbe bisogno dell'ingresso di uno sponsor grosso.
Perchè?Basso ha scritto: ↑lunedì 21 maggio 2018, 14:23 Acquisto in corso d'opera per la Wilier http://www.cicloweb.it/2018/05/21/sebas ... le-italia/
Perché va forte in salitaTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 21 maggio 2018, 14:34Perchè?Basso ha scritto: ↑lunedì 21 maggio 2018, 14:23 Acquisto in corso d'opera per la Wilier http://www.cicloweb.it/2018/05/21/sebas ... le-italia/
Ah, ok. Ho controllato un pò di risulati e non avevo notato niente di particolarmente rilevante, se non qualche buona prestazione a fine dello scorso anno nelle corse Italiane. Ma se dici che va forte, mi fido.bartoli ha scritto: ↑lunedì 21 maggio 2018, 16:00Perché va forte in salitaTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 21 maggio 2018, 14:34Perchè?Basso ha scritto: ↑lunedì 21 maggio 2018, 14:23 Acquisto in corso d'opera per la Wilier http://www.cicloweb.it/2018/05/21/sebas ... le-italia/
marco_graz ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 15:39 Ci domandavamo chi se ne andava dalla Androni..da quel che dice Savio solo Ballerini, gli altri hanno tutti rinnovato o quasi.
Su Ballerini ci sono un paio di WT e in testa ci sarebbe l'Astana.
Si Savio ha detto che han gia firmato e rimarranno malgrado offerte da squadre importanti. Peccato anche io speravo di vedere almeno Masnada crescere nel WT, specialmente che va per i 25 anni.simociclo ha scritto: ↑martedì 29 maggio 2018, 18:27marco_graz ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 15:39 Ci domandavamo chi se ne andava dalla Androni..da quel che dice Savio solo Ballerini, gli altri hanno tutti rinnovato o quasi.
Su Ballerini ci sono un paio di WT e in testa ci sarebbe l'Astana.
Anche Masnada e Vendrame rimangono?
Mi piacerebbe vederli al piano più alto (ma va bene anche tra un anno)
Penso che il Giro 2019 sia già fieno in cascina per l'Androni e la Bardiani (proprio perchè mantengono Masnada e Ciccone), al di là della Coppa Italia.marco_graz ha scritto: ↑martedì 29 maggio 2018, 20:45Si Savio ha detto che han gia firmato e rimarranno malgrado offerte da squadre importanti. Peccato anche io speravo di vedere almeno Masnada crescere nel WT, specialmente che va per i 25 anni.simociclo ha scritto: ↑martedì 29 maggio 2018, 18:27marco_graz ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 15:39 Ci domandavamo chi se ne andava dalla Androni..da quel che dice Savio solo Ballerini, gli altri hanno tutti rinnovato o quasi.
Su Ballerini ci sono un paio di WT e in testa ci sarebbe l'Astana.
Anche Masnada e Vendrame rimangono?
Mi piacerebbe vederli al piano più alto (ma va bene anche tra un anno)
Ma quindi Ciccone rsta in Bardiani il prossimo anno? Pensavo di no perchè su pcs non è nel roster della squadra 2019..nino58 ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 9:34Penso che il Giro 2019 sia già fieno in cascina per l'Androni e la Bardiani (proprio perchè mantengono Masnada e Ciccone), al di là della Coppa Italia.
Se RCS ha la malizia di comunicarglielo già adesso, li vedremmo più "spigliati" nelle prove settembrine ed ottobrine, non dovendo fare eccessivi calcoli.
Vabbè, PCS è un bellissimo sito, ma non è comunque la bibbia (lemond non t'incazzà ). A parte questo, il sito indica appean 5 corridori per il 2019. E' chiaro che si basano sui contratti validi pure per l'anno prossimo che sono noti pubblicamente. Nel frattempo arriveranno nuove firme e magari c'è già qualcuno che ha firmato ma la notizia non è stata resa pubblica.Fabian von Paterberg ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 17:20Ma quindi Ciccone rsta in Bardiani il prossimo anno? Pensavo di no perchè su pcs non è nel roster della squadra 2019..nino58 ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 9:34Penso che il Giro 2019 sia già fieno in cascina per l'Androni e la Bardiani (proprio perchè mantengono Masnada e Ciccone), al di là della Coppa Italia.
Se RCS ha la malizia di comunicarglielo già adesso, li vedremmo più "spigliati" nelle prove settembrine ed ottobrine, non dovendo fare eccessivi calcoli.
Beh sicuramente ma penso che quando viene resa pubblica la notizia aggiornino, no? Chiedevo se era pubblica appunto e se c’era la certezzaTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 17:37Vabbè, PCS è un bellissimo sito, ma non è comunque la bibbia (lemond non t'incazzà ). A parte questo, il sito indica appean 5 corridori per il 2019. E' chiaro che si basano sui contratti validi pure per l'anno prossimo che sono noti pubblicamente. Nel frattempo arriveranno nuove firme e magari c'è già qualcuno che ha firmato ma la notizia non è stata resa pubblica.Fabian von Paterberg ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 17:20Ma quindi Ciccone rsta in Bardiani il prossimo anno? Pensavo di no perchè su pcs non è nel roster della squadra 2019..nino58 ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 9:34Penso che il Giro 2019 sia già fieno in cascina per l'Androni e la Bardiani (proprio perchè mantengono Masnada e Ciccone), al di là della Coppa Italia.
Se RCS ha la malizia di comunicarglielo già adesso, li vedremmo più "spigliati" nelle prove settembrine ed ottobrine, non dovendo fare eccessivi calcoli.
Non so dove ma infatti avevo letto che sarebbe richiesto dal WT e credo che avrebbe il contratto in scadenza quest'anno. Senza di lui devono prendere qualcuno di spessore a meno di un recupero di Senni.Fabian von Paterberg ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 20:44Beh sicuramente ma penso che quando viene resa pubblica la notizia aggiornino, no? Chiedevo se era pubblica appunto e se c’era la certezzaTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 17:37Vabbè, PCS è un bellissimo sito, ma non è comunque la bibbia (lemond non t'incazzà ). A parte questo, il sito indica appean 5 corridori per il 2019. E' chiaro che si basano sui contratti validi pure per l'anno prossimo che sono noti pubblicamente. Nel frattempo arriveranno nuove firme e magari c'è già qualcuno che ha firmato ma la notizia non è stata resa pubblica.Fabian von Paterberg ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 17:20
Ma quindi Ciccone rsta in Bardiani il prossimo anno? Pensavo di no perchè su pcs non è nel roster della squadra 2019..
Dopo la mia domanda è uscito l'articolo di cicloweb, è in scadenza 2019 ma il contratto prevede un'opzione che gli permette di liberarsi a fine anno.marco_graz ha scritto: ↑lunedì 4 giugno 2018, 9:47Non so dove ma infatti avevo letto che sarebbe richiesto dal WT e credo che avrebbe il contratto in scadenza quest'anno. Senza di lui devono prendere qualcuno di spessore a meno di un recupero di Senni.
Però secondo me deve crescere di testa prima di andare nel WT, altrimenti ci ritroviamo l'ennesimo ipotetico talento trasformato in un mulo da soma. Il talento è chiaro che non gli manca, ma quando lo sento dire che ancora non si sente pronto per provare a fare classifica, io resto un pò perplesso. La prima stagione mi va bene un discorso del genere e va bene pure nella seconda, considerati i problemi fisici che aveva avuto al termine della prima. Ma quando arrivi al terzo anno, hai già fatto vedere che la stoffa non ti manca e ti presenti al terzo Giro d'Italia dicendo che non ti senti ancora pronto per provarci, io inizio ad essere scettico.marco_graz ha scritto: ↑lunedì 4 giugno 2018, 9:47Non so dove ma infatti avevo letto che sarebbe richiesto dal WT e credo che avrebbe il contratto in scadenza quest'anno. Senza di lui devono prendere qualcuno di spessore a meno di un recupero di Senni.Fabian von Paterberg ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 20:44Beh sicuramente ma penso che quando viene resa pubblica la notizia aggiornino, no? Chiedevo se era pubblica appunto e se c’era la certezzaTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 17:37
Vabbè, PCS è un bellissimo sito, ma non è comunque la bibbia (lemond non t'incazzà ). A parte questo, il sito indica appean 5 corridori per il 2019. E' chiaro che si basano sui contratti validi pure per l'anno prossimo che sono noti pubblicamente. Nel frattempo arriveranno nuove firme e magari c'è già qualcuno che ha firmato ma la notizia non è stata resa pubblica.
Bisogna anche vedere quanto margine di miglioramento ha. Se pensiamo che possa un giorno vincerlo il Giro, allora dovrebbe mettersi subito al lavoro per provare a fare classifica, se dovesse diventare un nuovo Mentjes allora e` anche una scelta ragionevole restare un cacciatore di tappe/maglie da scalatori.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 4 giugno 2018, 10:09Però secondo me deve crescere di testa prima di andare nel WT, altrimenti ci ritroviamo l'ennesimo ipotetico talento trasformato in un mulo da soma. Il talento è chiaro che non gli manca, ma quando lo sento dire che ancora non si sente pronto per provare a fare classifica, io resto un pò perplesso. La prima stagione mi va bene un discorso del genere e va bene pure nella seconda, considerati i problemi fisici che aveva avuto al termine della prima. Ma quando arrivi al terzo anno, hai già fatto vedere che la stoffa non ti manca e ti presenti al terzo Giro d'Italia dicendo che non ti senti ancora pronto per provarci, io inizio ad essere scettico.marco_graz ha scritto: ↑lunedì 4 giugno 2018, 9:47Non so dove ma infatti avevo letto che sarebbe richiesto dal WT e credo che avrebbe il contratto in scadenza quest'anno. Senza di lui devono prendere qualcuno di spessore a meno di un recupero di Senni.Fabian von Paterberg ha scritto: ↑giovedì 31 maggio 2018, 20:44
Beh sicuramente ma penso che quando viene resa pubblica la notizia aggiornino, no? Chiedevo se era pubblica appunto e se c’era la certezza
Ok, sei ancora relativamente giovane, ma mica tanto visto che vai per i 24 anni. A rinviare sempre il momento in cui provarci, si fa subito ad arrivare alla soglia dei 30 anni senza aver mai fatto seriamente la classifica. La capacità di tenere testa ai migliori sulle 3 settimane non è una cosa che viene dal mattino alla sera, ma si acquisisce anche con l'esperienza. Bisogna iniziare a capire cosa significa stare 21 giorni sempre sul pezzo, concentrati perchè non puoi perdere tempo dagli altri. E' tutt'altra cosa rispetto a chi corre senza pensieri, sapendo che oggi puoi perdere 20 minuti e che poi cercherai di vincere una tappa andando in fuga. Sono due modi di correre completamente diversi.
Io non dico che doveva fare classifica ed entrare nei dieci già quest'anno. Dico solo che almeno all'inizio poteva provare a tenere duro per vedere cosa ne sarebbe venuto fuori. Poi nel caso fosse saltato, avrebbe avuto la seconda parte di Giro per provare a vincere una tappa. Invece è partito già con l'idea di non fare classifica. Ha beccato qualche fuga, ma non è riuscito ad andare oltre un 4° posto a Cervinia; allo stesso tempo si è messo a cercare i punti dei GPM quando ormai era tardi. Se c'avesse pensato prima...
Con i tempi che corrono non è che avere un Meintjes nostrano (uno che è arrivato 2 volte top 10 al tdf) mi farebbe schifo. Che non bisogna nascere tutti campioni, altrimenti dopo il ritiro di Pozzovivo non rimane che Formolo. Ai tempi c'erano i Simoni i Savoldelli ma anche i Caucchioli i Belli e i PellizottiLopi90 ha scritto: ↑lunedì 4 giugno 2018, 10:18Bisogna anche vedere quanto margine di miglioramento ha. Se pensiamo che possa un giorno vincerlo il Giro, allora dovrebbe mettersi subito al lavoro per provare a fare classifica, se dovesse diventare un nuovo Mentjes allora e` anche una scelta ragionevole restare un cacciatore di tappe/maglie da scalatori.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 4 giugno 2018, 10:09Però secondo me deve crescere di testa prima di andare nel WT, altrimenti ci ritroviamo l'ennesimo ipotetico talento trasformato in un mulo da soma. Il talento è chiaro che non gli manca, ma quando lo sento dire che ancora non si sente pronto per provare a fare classifica, io resto un pò perplesso. La prima stagione mi va bene un discorso del genere e va bene pure nella seconda, considerati i problemi fisici che aveva avuto al termine della prima. Ma quando arrivi al terzo anno, hai già fatto vedere che la stoffa non ti manca e ti presenti al terzo Giro d'Italia dicendo che non ti senti ancora pronto per provarci, io inizio ad essere scettico.marco_graz ha scritto: ↑lunedì 4 giugno 2018, 9:47
Non so dove ma infatti avevo letto che sarebbe richiesto dal WT e credo che avrebbe il contratto in scadenza quest'anno. Senza di lui devono prendere qualcuno di spessore a meno di un recupero di Senni.
Ok, sei ancora relativamente giovane, ma mica tanto visto che vai per i 24 anni. A rinviare sempre il momento in cui provarci, si fa subito ad arrivare alla soglia dei 30 anni senza aver mai fatto seriamente la classifica. La capacità di tenere testa ai migliori sulle 3 settimane non è una cosa che viene dal mattino alla sera, ma si acquisisce anche con l'esperienza. Bisogna iniziare a capire cosa significa stare 21 giorni sempre sul pezzo, concentrati perchè non puoi perdere tempo dagli altri. E' tutt'altra cosa rispetto a chi corre senza pensieri, sapendo che oggi puoi perdere 20 minuti e che poi cercherai di vincere una tappa andando in fuga. Sono due modi di correre completamente diversi.
Io non dico che doveva fare classifica ed entrare nei dieci già quest'anno. Dico solo che almeno all'inizio poteva provare a tenere duro per vedere cosa ne sarebbe venuto fuori. Poi nel caso fosse saltato, avrebbe avuto la seconda parte di Giro per provare a vincere una tappa. Invece è partito già con l'idea di non fare classifica. Ha beccato qualche fuga, ma non è riuscito ad andare oltre un 4° posto a Cervinia; allo stesso tempo si è messo a cercare i punti dei GPM quando ormai era tardi. Se c'avesse pensato prima...
Quello che dico e` che secondo me e` assolutamente necessario trasformarsi da cacciatore di tappe a uomo di classifica solo se si puo` ragionevolmente puntare al podio. Altrimenti tra un settimo posto come quello di Konrad e una maglia degli scalatori+tappa vinta non sono sicuro che sceglierei il primo. Poi se Ciccone diventa un campione bene, se e` solo un nuovo Pozzovivo o Formolo ci si accontenta.Stylus ha scritto: ↑lunedì 4 giugno 2018, 10:22Con i tempi che corrono non è che avere un Meintjes nostrano (uno che è arrivato 2 volte top 10 al tdf) mi farebbe schifo. Che non bisogna nascere tutti campioni, altrimenti dopo il ritiro di Pozzovivo non rimane che Formolo. Ai tempi c'erano i Simoni i Savoldelli ma anche i Caucchioli i Belli e i PellizottiLopi90 ha scritto: ↑lunedì 4 giugno 2018, 10:18Bisogna anche vedere quanto margine di miglioramento ha. Se pensiamo che possa un giorno vincerlo il Giro, allora dovrebbe mettersi subito al lavoro per provare a fare classifica, se dovesse diventare un nuovo Mentjes allora e` anche una scelta ragionevole restare un cacciatore di tappe/maglie da scalatori.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 4 giugno 2018, 10:09
Però secondo me deve crescere di testa prima di andare nel WT, altrimenti ci ritroviamo l'ennesimo ipotetico talento trasformato in un mulo da soma. Il talento è chiaro che non gli manca, ma quando lo sento dire che ancora non si sente pronto per provare a fare classifica, io resto un pò perplesso. La prima stagione mi va bene un discorso del genere e va bene pure nella seconda, considerati i problemi fisici che aveva avuto al termine della prima. Ma quando arrivi al terzo anno, hai già fatto vedere che la stoffa non ti manca e ti presenti al terzo Giro d'Italia dicendo che non ti senti ancora pronto per provarci, io inizio ad essere scettico.
Ok, sei ancora relativamente giovane, ma mica tanto visto che vai per i 24 anni. A rinviare sempre il momento in cui provarci, si fa subito ad arrivare alla soglia dei 30 anni senza aver mai fatto seriamente la classifica. La capacità di tenere testa ai migliori sulle 3 settimane non è una cosa che viene dal mattino alla sera, ma si acquisisce anche con l'esperienza. Bisogna iniziare a capire cosa significa stare 21 giorni sempre sul pezzo, concentrati perchè non puoi perdere tempo dagli altri. E' tutt'altra cosa rispetto a chi corre senza pensieri, sapendo che oggi puoi perdere 20 minuti e che poi cercherai di vincere una tappa andando in fuga. Sono due modi di correre completamente diversi.
Io non dico che doveva fare classifica ed entrare nei dieci già quest'anno. Dico solo che almeno all'inizio poteva provare a tenere duro per vedere cosa ne sarebbe venuto fuori. Poi nel caso fosse saltato, avrebbe avuto la seconda parte di Giro per provare a vincere una tappa. Invece è partito già con l'idea di non fare classifica. Ha beccato qualche fuga, ma non è riuscito ad andare oltre un 4° posto a Cervinia; allo stesso tempo si è messo a cercare i punti dei GPM quando ormai era tardi. Se c'avesse pensato prima...
Certo che bisogna vedere quanto margine ha. Ma se non si testa, mai lo sapremo e mai lo saprà. A 24 anni bisogna iniziar a capire se si hanno le caratteristiche per poter lottare per la classifica oppure se è meglio puntare ad altro. Altrimenti arrivi a 30 anni che non sai se sei carne o pesce. Dopodichè se lui capisce che facendo classifica potrebbe diventare un Konrad o un Meintjes, tanto meglio darsi alle corse d'un giorno.Stylus ha scritto: ↑lunedì 4 giugno 2018, 10:22Con i tempi che corrono non è che avere un Meintjes nostrano (uno che è arrivato 2 volte top 10 al tdf) mi farebbe schifo. Che non bisogna nascere tutti campioni, altrimenti dopo il ritiro di Pozzovivo non rimane che Formolo. Ai tempi c'erano i Simoni i Savoldelli ma anche i Caucchioli i Belli e i PellizottiLopi90 ha scritto: ↑lunedì 4 giugno 2018, 10:18Bisogna anche vedere quanto margine di miglioramento ha. Se pensiamo che possa un giorno vincerlo il Giro, allora dovrebbe mettersi subito al lavoro per provare a fare classifica, se dovesse diventare un nuovo Mentjes allora e` anche una scelta ragionevole restare un cacciatore di tappe/maglie da scalatori.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 4 giugno 2018, 10:09
Però secondo me deve crescere di testa prima di andare nel WT, altrimenti ci ritroviamo l'ennesimo ipotetico talento trasformato in un mulo da soma. Il talento è chiaro che non gli manca, ma quando lo sento dire che ancora non si sente pronto per provare a fare classifica, io resto un pò perplesso. La prima stagione mi va bene un discorso del genere e va bene pure nella seconda, considerati i problemi fisici che aveva avuto al termine della prima. Ma quando arrivi al terzo anno, hai già fatto vedere che la stoffa non ti manca e ti presenti al terzo Giro d'Italia dicendo che non ti senti ancora pronto per provarci, io inizio ad essere scettico.
Ok, sei ancora relativamente giovane, ma mica tanto visto che vai per i 24 anni. A rinviare sempre il momento in cui provarci, si fa subito ad arrivare alla soglia dei 30 anni senza aver mai fatto seriamente la classifica. La capacità di tenere testa ai migliori sulle 3 settimane non è una cosa che viene dal mattino alla sera, ma si acquisisce anche con l'esperienza. Bisogna iniziare a capire cosa significa stare 21 giorni sempre sul pezzo, concentrati perchè non puoi perdere tempo dagli altri. E' tutt'altra cosa rispetto a chi corre senza pensieri, sapendo che oggi puoi perdere 20 minuti e che poi cercherai di vincere una tappa andando in fuga. Sono due modi di correre completamente diversi.
Io non dico che doveva fare classifica ed entrare nei dieci già quest'anno. Dico solo che almeno all'inizio poteva provare a tenere duro per vedere cosa ne sarebbe venuto fuori. Poi nel caso fosse saltato, avrebbe avuto la seconda parte di Giro per provare a vincere una tappa. Invece è partito già con l'idea di non fare classifica. Ha beccato qualche fuga, ma non è riuscito ad andare oltre un 4° posto a Cervinia; allo stesso tempo si è messo a cercare i punti dei GPM quando ormai era tardi. Se c'avesse pensato prima...