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Bici pro 2018

Inviato: domenica 4 giugno 2017, 20:36
da sceriffo
Canyon rinnova con Katusha-Alpecin e per il momento mi n ancora con Movistar

Re: Bici pro 2018

Inviato: sabato 15 luglio 2017, 13:14
da sceriffo
Ad oggi Canyon non ha ancora rinnovato con Movistar e Specialized con QST

Re: Bici pro 2018

Inviato: mercoledì 20 settembre 2017, 21:23
da cauz.
l'anno prossimo l'aqua blue correrà con bici 3T.
considerando che si tratta di un'azienda sì storica, ma che ha iniziato a produrre bici intere solo lo scorso anno, e che il primo modello da strada è del 2017, è una scelta sorprendente.

Re: Bici pro 2018

Inviato: mercoledì 20 settembre 2017, 21:26
da sceriffo
sceriffo ha scritto:Ad oggi Canyon non ha ancora rinnovato con Movistar e Specialized con QST
Nel frattempo hanno rinnovato entrambi

Re: Bici pro 2018

Inviato: mercoledì 20 settembre 2017, 21:43
da BSN
cauz. ha scritto:l'anno prossimo l'aqua blue correrà con bici 3T.
considerando che si tratta di un'azienda sì storica, ma che ha iniziato a produrre bici intere solo lo scorso anno, e che il primo modello da strada è del 2017, è una scelta sorprendente.
La 3T Exploro, assieme alla Open UP, che peraltro sono entrambe frutto delle idee dell'ex proprietario di Cervélo Vroomen, è la bici da gravel più spettacolare in circolazione.
Però, se non vado errato, la 3T produce un solo modello di bici da strada, che per di più è un modello aerodinamico e con freni a disco.
Bellissima bici, invero, ma forse per le corse con tanta salita non è ideale.
E comunque, alla 3T dovranno mettere in produzione un modello specifico per le cronometro.
In ogni caso, sono belle bici e sono contento che siano entrati nel mondo pro.

Re: Bici pro 2018

Inviato: venerdì 29 settembre 2017, 18:34
da BSN
La 3t non solo ha in produzione un unico modello da strada, non solo questo modello è disponibile esclusivamente con freni a disco, per di più è monocorona, come la bici da gravel.
Per ovviare a questo che potrebbe essere un problema, la 3t sta sviluppando un apposito pacco pignoni che possa permettere anche ai Pro di utilizzare la monocorona in gara.

Re: Bici pro 2018

Inviato: venerdì 29 settembre 2017, 23:49
da pacho
foto della bici in questione?

Re: Bici pro 2018

Inviato: sabato 30 settembre 2017, 0:21
da BSN
pacho ha scritto:foto della bici in questione?
Questa la bici:
http://road.cc/sites/default/files/styl ... k=rRjyDJZe
Questo il pacco pignoni:
https://cdn-cyclingtips.pressidium.com/ ... e-3T-1.jpg
Da notare la scale: 9-32!

Re: Bici pro 2018

Inviato: sabato 30 settembre 2017, 12:31
da Slegar
La corona unica anteriore potrebbe essere un buon sistema per dare un po' di pepe alle gare di ciclismo del futuro.

Re: Bici pro 2018

Inviato: sabato 30 settembre 2017, 12:51
da Maìno della Spinetta
Slegar ha scritto:La corona unica anteriore potrebbe essere un buon sistema per dare un po' di pepe alle gare di ciclismo del futuro.
Noto anche ruote da 28. Disco. Monocorona.
Cambio ruota degli organizzatori va a putt.na....

I salti di due denti però son scomodi, la monocorona in pianura è una fregatura secondo me.

Però la bici è fighissima.

Re: Bici pro 2018

Inviato: sabato 30 settembre 2017, 14:30
da antani
Slegar ha scritto:La corona unica anteriore potrebbe essere un buon sistema per dare un po' di pepe alle gare di ciclismo del futuro.
non lo so,la monocorona non mi convince

Re: Bici pro 2018

Inviato: sabato 30 settembre 2017, 14:31
da antani
Il telaio non mi piace,troppo aerodinamico ,secondo me i telai più belli da vedere ora sono quelli dell'Emonda,e della Pinarello

Re: Bici pro 2018

Inviato: venerdì 6 ottobre 2017, 10:17
da tetzuo
direct energie su wilier nel 2018

Re: Bici pro 2018

Inviato: venerdì 6 ottobre 2017, 10:20
da Basso

Re: Bici pro 2018

Inviato: mercoledì 25 ottobre 2017, 22:09
da rob
Kuota con Wanty...

Re: Bici pro 2018

Inviato: giovedì 26 ottobre 2017, 14:17
da sceriffo
rob ha scritto:Kuota con Wanty...
Un ritorno. Ma Napolitano corre anche nel 2018?

Re: Bici pro 2018

Inviato: sabato 11 novembre 2017, 11:25
da BIG
Kuota per la Cofidis

Re: Bici pro 2018

Inviato: domenica 12 novembre 2017, 14:49
da rob
rob ha scritto:Kuota con Wanty...
Sapevo che Kuota sarebbe rientrata ed ho immaginato che tornasse con una sua vecchia squadra.... Sorry

Kuota con Cofidis e Wanty ancora con Cube....

Re: Bici pro 2018

Inviato: domenica 12 novembre 2017, 19:27
da sceriffo
rob ha scritto:
rob ha scritto:Kuota con Wanty...
Sapevo che Kuota sarebbe rientrata ed ho immaginato che tornasse con una sua vecchia squadra.... Sorry

Kuota con Cofidis e Wanty ancora con Cube....
E Orbea (fornitore Cofidis 2017) con la professional basca

Re: Bici pro 2018

Inviato: martedì 21 novembre 2017, 14:20
da cauz.
con uno slancio sessista che solo in un ambiente medievale come quello del ciclismo sarebbe possibile, ecco la nuova campagna pubblicitaria di Pinarello.
(già ritirata, ovviamente - meno male che esistono gli screenshot).

https://cyclingtips.com/2017/11/pinarel ... arello-ad/

Re: Bici pro 2018

Inviato: martedì 21 novembre 2017, 14:34
da dietzen
cauz. ha scritto:con uno slancio sessista che solo in un ambiente medievale come quello del ciclismo sarebbe possibile, ecco la nuova campagna pubblicitaria di Pinarello.
(già ritirata, ovviamente - meno male che esistono gli screenshot).

https://cyclingtips.com/2017/11/pinarel ... arello-ad/
ma che cialtronata... avevano preparato un lancio in grande stile mediatico e poi scivolano su 'ste cose...

Re: Bici pro 2018

Inviato: martedì 21 novembre 2017, 14:43
da cauz.
dietzen ha scritto:
cauz. ha scritto:con uno slancio sessista che solo in un ambiente medievale come quello del ciclismo sarebbe possibile, ecco la nuova campagna pubblicitaria di Pinarello.
(già ritirata, ovviamente - meno male che esistono gli screenshot).

https://cyclingtips.com/2017/11/pinarel ... arello-ad/
ma che cialtronata... avevano preparato un lancio in grande stile mediatico e poi scivolano su 'ste cose...
per fortuna non hanno solo idee antiquate sull'eguaglianza sociale, ma anche su come funziona la comunicazione oggi, e il risultato è che si stanno prendendo pernacchie da mezzo gruppo in rete. smascherati a gran velocità.

(e pure Don Grassi potrebbe farci un pensierino per il suo prossimo video-editoriale, magari, per citare un altro thread)

Re: Bici pro 2018

Inviato: martedì 21 novembre 2017, 15:36
da Admin
Eh, mannaggia, il video di oggi è già in viaggio... E dire che parlo proprio di Pinarello (ma non solo).

Re: Bici pro 2018

Inviato: martedì 21 novembre 2017, 16:57
da Deadnature
cauz. ha scritto:
dietzen ha scritto:
cauz. ha scritto:con uno slancio sessista che solo in un ambiente medievale come quello del ciclismo sarebbe possibile, ecco la nuova campagna pubblicitaria di Pinarello.
(già ritirata, ovviamente - meno male che esistono gli screenshot).

https://cyclingtips.com/2017/11/pinarel ... arello-ad/
ma che cialtronata... avevano preparato un lancio in grande stile mediatico e poi scivolano su 'ste cose...
per fortuna non hanno solo idee antiquate sull'eguaglianza sociale, ma anche su come funziona la comunicazione oggi
Il secondo punto essendo assai più grave del primo: lavorare nel marketing e non percepire lo zeitgeist di questa nostra era della permalosità perenne è una colpa imperdonabile.

Re: Bici pro 2018

Inviato: martedì 21 novembre 2017, 18:57
da jumbo
A me fa più pena la polemica che la pubblicità infelice.
La pubblicità cade ingenuamente sull'egualitarismo che si spande oggi ovunque, e sulla conseguente caccia alle streghe contro chiunque dica qualcosa di sconveniente rispetto a quel codice, ma dice una grande e scontatissima verità quando fa notare che uomini e donne in bicicletta vanno a velocità diverse. E' ovvio che se io vado in bici con Marianne Voss (ma anche molto meno) quello che rimane indietro sono io, ma a parità di preparazione è un fatto che gli uomini vadano più svelti. Per di più tante volte, almeno in Italia, le mogli tendono ad essere meno sportive dei mariti, e la differenza si allarga. Che le Dolomiti siano frequentate da uomini in bici da corsa seguiti da mogli in e-bike non è una pubblicità sessista, è un fatto, e giustamente Pinarello si vuole inserire in quel mercato.

Re: Bici pro 2018

Inviato: martedì 21 novembre 2017, 19:27
da skawise
Beh, ma non battono la Colnago...

Immagine

Re: Bici pro 2018

Inviato: martedì 21 novembre 2017, 20:43
da Maìno della Spinetta
Polemica inutile. Pinarello fa parlare di se comunque
.. L'unico modo per sbeffeggiare questa ciurma di pasdaran della rivoluzione ("adesso so cosa non comprare", scrive il boicottatore) è fare un altro banner con un impiegato cicciottello di anni 56 che dice "adesso posso uscire con mia moglie".tanto i grassi non lo difende nessuno, han voluto mangiare, loro, è la loro volontà che è mangiona, sono colpevoli e sbeffeggiabili

Re: Bici pro 2018

Inviato: mercoledì 22 novembre 2017, 9:23
da marc
jumbo ha scritto:A me fa più pena la polemica che la pubblicità infelice.
La pubblicità cade ingenuamente sull'egualitarismo che si spande oggi ovunque, e sulla conseguente caccia alle streghe contro chiunque dica qualcosa di sconveniente rispetto a quel codice, ma dice una grande e scontatissima verità quando fa notare che uomini e donne in bicicletta vanno a velocità diverse. E' ovvio che se io vado in bici con Marianne Voss (ma anche molto meno) quello che rimane indietro sono io, ma a parità di preparazione è un fatto che gli uomini vadano più svelti. Per di più tante volte, almeno in Italia, le mogli tendono ad essere meno sportive dei mariti, e la differenza si allarga. Che le Dolomiti siano frequentate da uomini in bici da corsa seguiti da mogli in e-bike non è una pubblicità sessista, è un fatto, e giustamente Pinarello si vuole inserire in quel mercato.
concordo con jumbo, non avrei saputo dirla meglio. concordo anche con Maino, scusate non son in vena di pensieri originali e mi adagio su quelli altrui ;)

Re: Bici pro 2018

Inviato: giovedì 23 novembre 2017, 3:48
da Admin
Visto che se ne parlava qui, "due righe" su Pinarello (e non solo). :cincin:


Re: Bici pro 2018

Inviato: martedì 12 dicembre 2017, 13:48
da sceriffo
Dalle prime foto dei training camp prestagionali, è chiaro l'orientamento all'utilizzo dei freni a disco. Io credo che continueranno ad usarle finchè non inizieranno le gare, poi ci sarà un ritorno al tradizionale. La verità è che, mentre i costruttori spingono, i corridori non ne vogliono sapere

Re: Bici pro 2018

Inviato: martedì 12 dicembre 2017, 14:52
da herbie
Maìno della Spinetta ha scritto:
Slegar ha scritto:La corona unica anteriore potrebbe essere un buon sistema per dare un po' di pepe alle gare di ciclismo del futuro.


I salti di due denti però son scomodi, la monocorona in pianura è una fregatura secondo me.
bah! ho iniziato a pedalare con 6 rapporti per due e il manettino...scomodo il salto di due denti? dipende dalle gambe... :bll:

E' scomodo quando per avere 200 rapporti assottigli troppo gli spessori e ti ritrovi con la catena rotta. Lì sì che è scomodo, camminare con le tacchette per qualche decina di km....

Re: Bici pro 2018

Inviato: martedì 12 dicembre 2017, 14:54
da herbie
skawise ha scritto:Beh, ma non battono la Colnago...

Immagine
applausi a scena aperta! :old:

Re: Bici pro 2018

Inviato: martedì 12 dicembre 2017, 17:07
da Maìno della Spinetta
herbie ha scritto:
Maìno della Spinetta ha scritto:
Slegar ha scritto:La corona unica anteriore potrebbe essere un buon sistema per dare un po' di pepe alle gare di ciclismo del futuro.


I salti di due denti però son scomodi, la monocorona in pianura è una fregatura secondo me.
bah! ho iniziato a pedalare con 6 rapporti per due e il manettino...scomodo il salto di due denti? dipende dalle gambe... :bll:

E' scomodo quando per avere 200 rapporti assottigli troppo gli spessori e ti ritrovi con la catena rotta. Lì sì che è scomodo, camminare con le tacchette per qualche decina di km....
idem, ho anche fatto il Mortirolo in quelle condizioni - forse avevo qualche rapporto in più, ma devo dire che quando sono in pianura e spingo, e mi muovo nel range medio basso, col salto di uno, filo senza nemmeno pensare, toccando i manettini in su e in giù tenendo la cadenza costante. Poi arriva la stanzhezza, il vento, il falsopiano, whatever, e mi ritrovo senza accorgermi nel terzo alto del pacco pignone, di colpo vado più leggero, e mi accorgo che sono arrivato ai salti doppi. Na cagata, come dici tu, in effetti non muore nessuno. Però la comodità del saltino singolol'ho notata sempre in quella fase, in pianura. Le gambe in croce invece ce le ho sempre :D ma in salita vai sul padellone, ti accendi la pipa (non quella di Quintana, quella del pensionato) e vai su guardando il panorama ....