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vanhoucke alla fine è arrivato a soli 8 secondi da Hirschi
sorprendente la performance di Champoussin

Nei primi 10.. Osorio è l'unico non pro ne continental ne stagista..

News aggiornata con i distacchi

Questo il fotofinish

McNulty salito a 6 W/kg nell'ultima ascesa....sono andati molto forte oggi.

Avevi ragione tu
quasi 6,1
tappa corta , però la salita non aveva una pendenza super

Saisies. . Sosa e osorio devono incendiare la corsa

Winter ha scritto: ↑giovedì 23 agosto 2018, 20:42 Saisies. . Sosa e osorio devono incendiare la corsa

USA e Slovenia sono scarse al punto che gli converrebbe allearsi nei prossimi due giorni per rintuzzare eventuali agguati dei colombiani.

Vai a capire, poi, perché gli USA non hanno portato uno come Bennett.

I dati relativi alla tappa di oggi per me fanno testo quanto quelli di una cronoscalata sulla salita di riferimento in allenamento: dicono tanto ma non tutto.
In sostanza fino a 5 km dall'arrivo è stata una cronosquadre della Colombia e tutti gli altri a ruota, su pendenze non irresistibili. Poi nel finale ognuno ha dato fondo alle proprie energie.

Lo svolgimento ideale per realizzare una prestazione numericamente altisonante. Inoltre il ritmo forte, ma regolare, dei colombiani ha finito per avvantaggiare un passista come McNulty.

Sono abbastanza convinto che se un tale aborto fosse stato proposto tra i grandi Sosa le avrebbe prese dal Geranio Tommaso di turno.

Cmq uno schifo: il 30° a neanche due minuti. A questo punto meglio una cronoscalata di Meribel, almeno avremmo potuto apprezzare la sensibilità dei corridori quanto alla gestione dello sforzo e alla scelta dei rapporti.

Albino ha scritto: ↑giovedì 23 agosto 2018, 21:39 Sono abbastanza convinto che se un tale aborto fosse stato proposto tra i grandi Sosa le avrebbe prese dal Geranio Tommaso di turno.

Non ne sono così convinto io, invece.

Un conto è la classica tappa piatta con salita finale, tipo Oropa al Giro dell'anno scorso....ma queste tappine tutte in salita mi sembrano un altro animale ancora.

Mi viene in mente, ad esempio, Fuente che annientò tutti nella semitappa di 48 km del Blockhaus al Giro '72.

Lo stesso Fuente pativa Merckx maggiormente nelle tappe lunghe e dure.

Tornando ai nostri....Sosa quest'anno ha vinto due tappe under 100 km, mentre McNulty la sua miglior prestazione l'ha fatta in una frazione di 200.

Condivido, invece, il fatto che la Colombia impostando così la corsa abbia fatto un favore all'americano, che di certo non metti in crisi con un andatura forte, ma regolare.

Luciano Pagliarini ha scritto: ↑giovedì 23 agosto 2018, 21:54

Albino ha scritto: ↑giovedì 23 agosto 2018, 21:39 Sono abbastanza convinto che se un tale aborto fosse stato proposto tra i grandi Sosa le avrebbe prese dal Geranio Tommaso di turno.

Non ne sono così convinto io, invece.

Un conto è la classica tappa piatta con salita finale, tipo Oropa al Giro dell'anno scorso....ma queste tappine tutte in salita mi sembrano un altro animale ancora.

Mi viene in mente, ad esempio, Fuente che annientò tutti nella semitappa di 48 km del Blockhaus al Giro '72.

Lo stesso Fuente pativa Merckx maggiormente nelle tappe lunghe e dure.

Tornando ai nostri....Sosa quest'anno ha vinto due tappe under 100 km, mentre McNulty la sua miglior prestazione l'ha fatta in una frazione di 200.

Condivido, invece, il fatto che la Colombia impostando così la corsa abbia fatto un favore all'americano, che di certo non metti in crisi con un andatura forte, ma regolare.

Il Blockhaus (da Roccamorice) è da scalatori puri, c'ha 10 km al 9 per cento. Salita ideale per camosci come Sosa, sia in una microtappa che in un tappone (dove c'è da dire che entrano in gioco anche altri fattori come la resistenza e l'andare in discesa, ad esempio).
Meribel, ad ogni modo, è una salita regolare, facilotta negli ultimi km. Ideale per i passisti.

Cioè quando affermo che Sosa le avrebbe prese valuto la combo lunghezza tappa + caratteristiche della salita. Se fatta tra i pro, con lo stesso svolgimento e lo stesso chilometraggio di oggi, imho avrebbe rischiato la fine di Quintana a La Rosiere.

Aggiungo che Lagunas de Neila, dove ha vinto recentemente, ha più o meno stessa lunghezza e pendenza media della salita di oggi ma nel finale, anziché addolcirsi, le pendenze si impennano.

Per me comunque di base le tappine fatte così favoriscono i passisti ma il campione è troppo piccolo per trarre conclusione definitive (e spero resti piccolo perché mi fanno cagare).

Qua gli highlights:

McNulty se dava il colpo di reni, anziché alzare le braccia, mi sa che la vinceva pure nettamente la volata.

Ad ogni modo ho visto che, per consolarlo, gli hanno dato il premio di più combattivo lol

Da notare, comunque, la differenza tra i padelloni che spinge Sosa e i rapporti usati dagli altri due...l'americano, in particolare, va agile con una notevolissima frequenza di pedalata.

Domani altra tappa demmerda che non rende minimamente onore allo spessore dei tre che si giocheranno l'Avenir.

Direi non male la prova del panamense Archibold nella giornata di ieri: 16esimo a 1'09", appena davanti al nostro Andrea Bagioli .

Oggi, con una salita lunga più di 20 km quasi al 6% medio i colombiani ne fanno carne macinata di tutti gli altri.
Resteranno una ventina e poi il vincitore lo decide il salitino finale.

Hanno scollinato in 35 al Gpm. Hirschi è caduto in discesa.

Che sentenza Ginone Mäder....dopo Alsazia e Isard, vince pure all'Avenir.

E fa pure un bel balzo in classifica, mi sa.

I 3 favoriti sono arrivati tutti nel gruppo giunto a 15" da Mäder, con Sosa che, in volata, ha agguantato il 2° posto.

Battistella e Bagioli hanno perso 20", invece, dallo svizzero.

Domani non è facile far la differenza
bisognerebbe attaccare verso les arcs
la salita verso val d isere è da 53..

Gli sloveni sono rimasti in 4; domani, fossi nella Colombia, proverei a muovere Osorio da lontano.

Tattica che condivido
con uno dei due munoz

http://www.revistamundociclistico.com/r ... -sosa.html

Intervista

Manana (oggi) proveremo di tutto... (speriamo)

Ma come mai quest'anno l'Avenir ha così tante tappe ridicolmente brevi? Con oggi termina una sequenza di 3 tappe in linea che messe insieme arrivano a stento ai 200km. E' una scelta precisa per ridurre la differenza fra coloro che sono già professionisti e abituati ai lunghi chilometraggi rispetto a chi ancora corre principalmente a livello U23?

Lopi90 ha scritto: ↑sabato 25 agosto 2018, 11:40 Ma come mai quest'anno l'Avenir ha così tante tappe ridicolmente brevi? Con oggi termina una sequenza di 3 tappe in linea che messe insieme arrivano a stento ai 200km. E' una scelta precisa per ridurre la differenza fra coloro che sono già professionisti e abituati ai lunghi chilometraggi rispetto a chi ancora corre principalmente a livello U23?

Beh ma sono U23 questi, mica allievi...sono comunque abituati a tappe di 150 km, che ormai sono lo standard pure tra i pro.

È solo l'ennesima riproposizione di questo feticcio che hanno in Francia.

Isard, Giro e VdA, pur sempre corse dedicate esclusivamente agli under, presentavano tappe di tutt'altra lunghezza e durezza.
Per non parlare delle .2 tipo il Giro di Savoia, dove erano presenti diversi protagonisti dell'Avenir (Champoussin, Hirschi, Gall...).

Questo per dire che anche i dilettanti/continental sono abituati a ben altre difficoltà.

Alla base delle tappine secondo me c'è una concezione distorta dello spettacolo. Il ciclismo fast food.

Io ho un'Opinone differente
credo sia una scelta logistica più che tecnica
le scelte delle località d arrivo influiscono tantissimo
meribel e val d isere
son località turistiche enormi
Tener bloccato per ore il traffico
ad agosto.. è un pò complicato
poi per andare a Meribel
blocchi uno dei tre comprensori invernali più grandi d europa (le tre vallate)
Comuni differenti

Idem oggi
se andavano a pesey nancroix al posto che a Val d isere
Per me la tappa sarebbe stata molto più lunga
val d isere fino alla diga è la stessa strada che va a tignes
tignes che è una delle due stazioni da sci estive francesi

Si può sempre far passare i corridori nelle ore meno problematiche per il traffico.

A Tignes ci sono arrivati un paio di anni fa con una tappa un 30 km più lunga di quella di oggi che arriva a Val d'Isere.

E poi le salite affrontate all'Avenir sono più o meno sempre quelle, non sono certo una novità. Lo stesso non può dirsi delle 3 microtappe di fila, nelle scorse edizioni al massimo ce n'era una. Possibile che non ci fossero i margini di manovra per fare qualcosa di diverso?

McNulty ha forato, è riuscito a rientrare, ma ora pare stia pagando lo sforzo.

McNulty è a poche decine di metri dal gruppo maglia gialla.

Ottima azione di Barcelo. Il percorso tuttavia non agevola un attacco solitario.

Parte Pogacar! Dietro tira la Svizzera (mi pare Hirschi).

Ma Sosa che fine ha fatto?

Pogi qua rischia di andare a vincere l'Avenir.

Pogacar e Ries (che si era mosso in precedenza) hanno guadagnato 25" sul gruppo tirato da Hirschi.

Gli italiani presenti sono Covi, Monaco e credo dalla pedalata Bagioli.

Luciano Pagliarini ha scritto: ↑sabato 25 agosto 2018, 14:14 Ma Sosa che fine ha fatto?

Pogi qua rischia di andare a vincere l'Avenir.

Sosa la grafica lo da nel primo gruppo, insieme a Munoz.
Però io vedo solo un colombiano in realtà...

Albino ha scritto: ↑sabato 25 agosto 2018, 14:19

Luciano Pagliarini ha scritto: ↑sabato 25 agosto 2018, 14:14 Ma Sosa che fine ha fatto?

Pogi qua rischia di andare a vincere l'Avenir.

Sosa la grafica lo da nel primo gruppo, insieme a Munoz.
Però io vedo solo un colombiano in realtà...

Dovrebbe avere la maglia a pois.

Luciano Pagliarini ha scritto: ↑sabato 25 agosto 2018, 14:20

Albino ha scritto: ↑sabato 25 agosto 2018, 14:19

Luciano Pagliarini ha scritto: ↑sabato 25 agosto 2018, 14:14 Ma Sosa che fine ha fatto?

Pogi qua rischia di andare a vincere l'Avenir.

Sosa la grafica lo da nel primo gruppo, insieme a Munoz.
Però io vedo solo un colombiano in realtà...

Dovrebbe avere la maglia a pois.

Ok a ruota di Arensman c'è uno con una maglia chiara e la bici rossa. Parrebbe essere Sosa.

Sosa viene dato nel gruppo dietro Pogacar, McNulty invece dovrebbe essere saltato.

Oggi agli USA un Bennett che potesse aiutare McNulty a rientrare subito sarebbe servito tantissimo.

Il gruppo Sosa continua a perdere sia da Barcelo sia, soprattutto, da Pogacar.

Dietro continua a tirare Hirschi.

Ora è subentrato Munoz a fare l'andatura e si sono staccati un po' di corridori (Dunbar, Almeida, Covi, Monaco, Archibold, Sleen e Bjerg). Bravo Bagiolino!

Ora hanno accelerato i colombiani e il gruppo si è spezzato.

Bagioli mi pare stia andando forte.

Covi è staccato con Dunbar e Sleen.

Barcelo

Che roba ha fatto!

Figa che regia di cercopitechi, cazzomene dei replay fate vedere gli altri!

Regia veramente oscena.

Barcelo

Pogi

Peccato per McNulty, di certo non il corridore più fortunato che io abbia mai visto.

Oggi male male Sosa, si è fatto, letteralmente, mettere nel sacco dallo sloveno.

Il gruppetto è arrivato a 1'13", regolato in volata da Stannard.

Pogacar come minimo ha guadagnato 1'05'' su Sosa.

Sosa 15° a 1'13".

Dunque ora ha 2'12" da Pogi nella generale.

Numero da campione di barcelo
bravissimo anche pogacar (prima volta che vedo in tv , stile in bici un po particolare)
che ha in mano il tour

Regia oscena

McNulty arrivato a quasi 5 minuti da Barcelo.

Domani, fossi in lui, proverei a fare come Sivakov l'anno scorso.

Però non sarà facile dato che oggi si è praticamente fatto 60 km in solitaria e in classifica non è poi troppo lontano dalla top-10.

Battistella a oltre 11'

Albino ha scritto: ↑sabato 25 agosto 2018, 13:15 Si può sempre far passare i corridori nelle ore meno problematiche per il traffico.

A Tignes ci sono arrivati un paio di anni fa con una tappa un 30 km più lunga di quella di oggi che arriva a Val d'Isere.

E poi le salite affrontate all'Avenir sono più o meno sempre quelle, non sono certo una novità. Lo stesso non può dirsi delle 3 microtappe di fila, nelle scorse edizioni al massimo ce n'era una. Possibile che non ci fossero i margini di manovra per fare qualcosa di diverso?

ma il weekend la diretta è tra le 13 e le 15..

L anno scorso l arrivo di oggi era a sainte foye la tarantaise
Turisticamente. .nulla rispetto a Val d isere

Sosa ha perso 4 secondi dal gruppo
Ieri ha raccontato di aver avuto dei problemi di stomaco

Winter ha scritto: ↑sabato 25 agosto 2018, 15:51

Albino ha scritto: ↑sabato 25 agosto 2018, 13:15 Si può sempre far passare i corridori nelle ore meno problematiche per il traffico.

A Tignes ci sono arrivati un paio di anni fa con una tappa un 30 km più lunga di quella di oggi che arriva a Val d'Isere.

E poi le salite affrontate all'Avenir sono più o meno sempre quelle, non sono certo una novità. Lo stesso non può dirsi delle 3 microtappe di fila, nelle scorse edizioni al massimo ce n'era una. Possibile che non ci fossero i margini di manovra per fare qualcosa di diverso?

ma il weekend la diretta è tra le 13 e le 15..

L anno scorso l arrivo di oggi era a sainte foye la tarantaise
Turisticamente. .nulla rispetto a Val d isere

Infatti come orari non sono male.

Bastava aggiungere 20 km alla tappa e partire invece che a mezzogiorno alle 11. Non credo che un'ora di corsa in più sarebbe stato un problema insormontabile. Mica pretendo la Cuneo Pinerolo, solo un'altra tappa sopra (anche di poco) i 100 km oltre a quella di domani (che è bella).

Non so sarebbe stato fattibile partendo da Seez, partendo da Beaufort, con la Cormet, sarebbero stati 40 km in più.
Al massimo si poteva allungare quella di ieri cmq.

Per me è una scelta non solo logistica. Il format piace.

Al netto di possibili problemi fisici di Sosa, comunque la Colombia sta riuscendo nell'impresa di buttare decisamente a mare anche l'Avenir dopo il Giro. Terminare di nuovo una corsa di questo calibro senza riuscire a piazzare un corridore nei primi 5 è sicuramente negativo. Speriamo in una bella reazione d'orgoglio di Sosa nella tappa di domani, quella del tutto o niente.

Cancellato l'Iseran e tappa accorciata di 35 km.

Ghiaccio
La temperatura è scesa tantissimo sta notte
cmq già ieri avevano annunciato che la discesa sarebbe stata neutralizzata
perché il parco non aveva dato l autorizzazione. .
tempi in vetta all IserAn. .e poi a fine discesa..ripartiva no con gli stessi distacchi..
meglio cosi

Iniziato da poco il collegamento su ES.

In testa Gino Maeder "de Dios", a 15" Sosa, Osorio, Champoussin, Vlasov, Dunbar ed Almeida, a 45" Arensman e Pogacar.

Maeder in discesa va a bomba ed è anche messo molto bene in sella (lascito del suo passato da inseguitore e pistard a tutto tondo). Pogacar invece s'è fatto staccare proprio in discesa.

cauz. ha scritto: ↑domenica 26 agosto 2018, 13:51 qualcuno ha un link funzionante? a me non ne parte nessuno

http://tiz-cycling.live/ dovrebbe funzionare


Maeder sta guadagnando parecchio, 1' di vantaggio sul gruppo Sosa. Pogacar a 20" circa dal gruppo Sosa.

Arensman sta togliendo parecchie castagne dal fuoco allo sloveno. Pogi ora accelera!