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Francia, Colombia, Russia dovrebbero essere quelle a darsi da fare..

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 15:34 Ma perché tiriamo noi? Non abbiamo i favoriti, basta lavorare per gli altri

Non trovo l'emoticon dello sbocco ma fai conto che l'ho messa.

Cmq sono ragazzi che sono abituati a correre così, ad essere portati per mano nelle varie fasi di corsa e a sfruttare la superiorità numerica.
Quando si confrontano con la diversità non sanno che pesci pigliare.

Ci fosse una volta che c'è una nazionale che non è l'Italia che fa il suo dovere. Bravi i russi, ma dove sono i francesi? I norvegesi? Gli inglesi?

Beppugrillo ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 15:39 Ci fosse una volta che c'è una nazionale che non è l'Italia che fa il suo dovere. Bravi i russi, ma dove sono i francesi? I norvegesi? Gli inglesi?

I belgi pure sono fuori...cmq ora ci siamo spostati..

Beppugrillo ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 15:39 Ci fosse una volta che c'è una nazionale che non è l'Italia che fa il suo dovere. Bravi i russi, ma dove sono i francesi? I norvegesi? Gli inglesi?

Ma insomma mancano 50 chilometri, c'è tutto il tempo per richiudere, non bisognava farsi prendere dal panico. Ovvio che se tiriamo noi loro stanno a ruota.

Albino ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 15:37

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 15:34 Ma perché tiriamo noi? Non abbiamo i favoriti, basta lavorare per gli altri

Non trovo l'emoticon dello sbocco ma fai conto che l'ho messa.

Cmq sono ragazzi che sono abituati a correre così, ad essere portati per mano nelle varie fasi di corsa e a sfruttare la superiorità numerica.
Quando si confrontano con la diversità non sanno che pesci pigliare.

Quante gare internazionali fanno? Non seguo molto il ciclismo giovanile, anche se mi ci sto appassionando anche grazie a voi che ne sapete a pacchi che scrivete qui, ma non credo che ne facciano molte, e che quando si esce dal contesto delle squadre italiane che spesso dominano con più atleti vadano in seria difficoltà

Alla fine noi abbiamo sacrificato Sobrero che era già cotto e Covi che comunque non ha possibilità di far risultato, però tanti tentativi in cui eravamo entrati e in questo buono invece siamo rimasti fuori e ci siamo pure fatti prendere la mano nell'inseguimento mentre gli altri guardavano. Per avere una possibilità dobbiamo essere perfetti

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 15:42

Albino ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 15:37

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 15:34 Ma perché tiriamo noi? Non abbiamo i favoriti, basta lavorare per gli altri

Non trovo l'emoticon dello sbocco ma fai conto che l'ho messa.

Cmq sono ragazzi che sono abituati a correre così, ad essere portati per mano nelle varie fasi di corsa e a sfruttare la superiorità numerica.
Quando si confrontano con la diversità non sanno che pesci pigliare.

Quante gare internazionali fanno? Non seguo molto il ciclismo giovanile, anche se mi ci sto appassionando anche grazie a voi che ne sapete a pacchi che scrivete qui, ma non credo che ne facciano molte, e che quando si esce dal contesto delle squadre italiane che spesso dominano con più atleti vadano in seria difficoltà

Le internazionali in Italia e le prove di Coppa delle Nazioni. Fedeli e Sobrero correndo per delle continental fanno qualcosa in più all'estero ma i capitani (Battistella e Bagioli) sono Italia-centrici.

Non segui ma ci sei arrivato lo stesso, da tanto che è sotto gli occhi di tutti (o meglio, sotto gli occhi di chi vuole vedere). Maeder è un dilettante puro, come i nostri, ma a livello di calendario c'è un abisso.

Paglia aveva confrontato le corse a tappe disputate da Battistella e quelle disputate dai suoi avversari fino alla Corsa della Pace, robe dell'Aspromonte!

Sosa... mi ride il culo.

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 15:42 Quante gare internazionali fanno? Non seguo molto il ciclismo giovanile, anche se mi ci sto appassionando anche grazie a voi che ne sapete a pacchi che scrivete qui, ma non credo che ne facciano molte, e che quando si esce dal contesto delle squadre italiane che spesso dominano con più atleti vadano in seria difficoltà

Per me ormai questa non può essere una scusa. Ci sono il Giro, il Valle d'Aosta, il Friuli, tante corse di un giorno, le esperienze all'estero e in nazionale, gli stage con i professionisti. Il problema non è che non hanno la possibilità di confrontarsi, perché ce l'hanno eccome (e le hanno prese per tutto l'anno i nostri)

Albino ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 15:48 Sosa... mi ride il culo.

Pensata la stessa cosa

Contentissimo della debacle di Sosa. Tiè

Sosa si stacca da 60 corridori, godo

Karma is a bitch.

Bravo Battistella, l'attacco se non altro è servito a reggere la sfuriata di Lambrecht

La Rai si è svegliata oggi con l'intenzione di bloccare gli indirizzi IP generati da VPN.
Proprio oggi, a due giorni dalla gara dei professionisti e il giorno degli under.

Pare che Sosa abbia forato

Svizzera perfetta per ora

Seb ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 15:55 Pare che Sosa abbia forato

che sia stata una foratura, un mal di pancia o un crampo al soprassella, importa poco: qui il forum gode

Beppugrillo ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 15:55 Bravo Battistella, l'attacco se non altro è servito a reggere la sfuriata di Lambrecht

Ne avevamo un altro subito dietro, speriamo rientri, averne due non sarebbe male, certo non ci vedo messi benissimo..

Beppugrillo ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 15:48

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 15:42 Quante gare internazionali fanno? Non seguo molto il ciclismo giovanile, anche se mi ci sto appassionando anche grazie a voi che ne sapete a pacchi che scrivete qui, ma non credo che ne facciano molte, e che quando si esce dal contesto delle squadre italiane che spesso dominano con più atleti vadano in seria difficoltà

Per me ormai questa non può essere una scusa. Ci sono il Giro, il Valle d'Aosta, il Friuli, tante corse di un giorno, le esperienze all'estero e in nazionale, gli stage con i professionisti. Il problema non è che non hanno la possibilità di confrontarsi, perché ce l'hanno eccome (e le hanno prese per tutto l'anno i nostri)

Covi è arrivato davanti a Ries al Giro d'Italia, prova a confrontare l'avvicinamento dell'uno e dell'altro.

Per fare un esempio: la malizia e il colpo d'occhio che affini (non Edoardo ) al giro di Bretagna non sono gli stessi che affini alle corse dilettanti in Italia e già solo a parità di qualità atletiche e di preparazione fanno tutta la differenza del mondo, figuriamoci con un handicap qualitativo (che potrebbe esserci, per carità). E si ottengono in un contesto agonistico, non con gli stage o allenandosi coi pro.

Non combattiamo ad armi pari.

In verità poi le internazionali in Italia sono di livello medio/basso, ad eccezione del Giro under, tant'è che gli stranieri hanno scherzato, Stannard in testa. Il VdA è stato povero a livello di nomi rispetto agli scorsi anni.

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 15:56 Svizzera perfetta per ora

Ora un po' meno

Albino ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 16:02 Covi è arrivato davanti a Ries al Giro d'Italia, prova a confrontare l'avvicinamento dell'uno e dell'altro.

Per fare un esempio: la malizia e il colpo d'occhio che affini (non Edoardo ) al giro di Bretagna non sono gli stessi che affini alle corse dilettanti in Italia e già solo a parità di qualità atletiche e di preparazione fanno tutta la differenza del mondo, figuriamoci con un handicap qualitativo (che potrebbe esserci, per carità). E si ottengono in un contesto agonistico, non con gli stage o allenandosi coi pro.

Non combattiamo ad armi pari.

In verità poi le internazionali in Italia sono di livello medio/basso, ad eccezione del Giro under, tant'è che gli stranieri hanno scherzato, Stannard in testa. Il VdA è stato povero a livello di nomi rispetto agli scorsi anni.

Sono d'accordissimo che fanno poche corse a tappe e che questa cosa è un limite. Però non è tutto qua e la situazione in quel senso è ampiamente migliorata.

Intanto Dunbar s'è bruciato probabilmente

Kamna è tipo l'universitario che si imbuca sempre alla festa di fine anno dei liceali

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 16:16 Kamna è tipo l'universitario che si imbuca sempre alla festa di fine anno dei liceali

Ma quanto bello sarebbe se vincesse Hänninen?

Hanninen imperiale! Paglia sarà felicissimo.

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 16:16 Kamna è tipo l'universitario che si imbuca sempre alla festa di fine anno dei liceali

Ma che, però, non cucca.

Albino ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 16:20

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 16:16 Kamna è tipo l'universitario che si imbuca sempre alla festa di fine anno dei liceali

Esatto, proprio a quello pensavo

Comunque non vince Alaphilippe domenica, mai nella vita

Albino ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 16:22 Hanninen imperiale! Paglia sarà felicissimo.

Beh, pochi giorni fa ha piegato fior di professionisti in Occitania.

Sarà forte ma farebbe incazzare pure un santo

In un arrivo a tre favorito Hirschi? Dietro Hayter pericolosissimo

Ricordiamo che partecipa al mondiale solo perché una nazionale ha rinunciato ad andare e si è liberato un posto per lui.
La Finlandia non aveva i punti UCI necessari per portare i propri atleti.

Occhio a Maeder in discesa.

Beppugrillo ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 16:29 In un arrivo a tre favorito Hirschi? Dietro Hayter pericolosissimo

Lambrecht o Hirschi. Hayter e Stannard gli spauracchi dietro.

E Maeder, da buon pistard.

Lambrecht in difficoltà in discesa mi pare

Spettacolare Hirschi che vuole andarsene in discesa, e ce la sta facendo
Non lo prendono più

Luciano Pagliarini ha scritto: ↑domenica 18 febbraio 2018, 16:53 Altra vittoria di Tagliani in Francia, al GP de Puyloubier.

Secondo Jaako Hänninen che, dopo un primo anno di apprendistato in Francia, mi pare stia gettando le basi per essere protagonista lungo tutta la stagione. Curioso di vederlo nelle corse a tappe.

SCUSI LEI SA RICONOSCERE I GIOVANI TALENTI?

SONO LUCIANO PAGLIARINI, VEDA UN PO' LEI.

dove correrà Hirschi il prossimo anno?

simociclo ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 16:38 dove correrà Hirschi il prossimo anno?

Sunweb

simociclo ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 16:38 dove correrà Hirschi il prossimo anno?

Sunweb

il_panta ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 15:55 La Rai si è svegliata oggi con l'intenzione di bloccare gli indirizzi IP generati da VPN.
Proprio oggi, a due giorni dalla gara dei professionisti e il giorno degli under.

Se sei all'estero questo streaming funziona bene, di solito: http://webtvhd.com/raisport+hd-live.php

Campione europeo e mondiale nello stesso anno

E non correndo da odiato succhiaruote (come a volte gli capita) in entrambi i casi.

Albino ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 16:44 Campione europeo e mondiale nello stesso anno

E non correndo da odiato succhiaruote (come a volte gli capita) in entrambi i casi.

Oro meritatissimo. Spero che Lambrecht abbia vinto l'argento perchè il finlandese mi è sembrato un pò succhiaruote (lui si )

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 16:46

Albino ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 16:44 Campione europeo e mondiale nello stesso anno

E non correndo da odiato succhiaruote (come a volte gli capita) in entrambi i casi.

Oro meritatissimo. Spero che Lambrecht abbia vinto l'argento perchè il finlandese mi è sembrato un pò succhiaruote (lui si )

Lambrecht secondo.

Svizzera 3 corridori nei 10. Tranne quando tiravano dietro e davanti hanno corso benissimo come singoli (Hirschi e Maeder hanno il fiuto per le azioni decisive che solo i grandi corridori hanno) e come squadra.

Albino ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 16:50

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 16:46

Albino ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 16:44 Campione europeo e mondiale nello stesso anno

E non correndo da odiato succhiaruote (come a volte gli capita) in entrambi i casi.

Oro meritatissimo. Spero che Lambrecht abbia vinto l'argento perchè il finlandese mi è sembrato un pò succhiaruote (lui si )

Lambrecht secondo.

Svizzera 3 corridori nei 10. Tranne quando tiravano dietro e davanti hanno corso benissimo come singoli (Hirschi e Maeder hanno il fiuto per le azioni decisive che solo i grandi corridori hanno) e come squadra.

E' successo quello che io avevo previsto un paio di sere fa per i professionisti, con la Svizzera al posto dell'Olanda. I tulipani, ma anche i Francesi che prendano spunto da quello che è successo oggi.

Vista a spizzichi e bocconi perché in treno lo streaming va a sprazzi.

La Svizzera ha fatto un garone, Mondiale meritatissimo.

Jaakko enorme, un dilettante duro e puro che bastona i pro in salita...lo seguo da un annetto e mezzo, negli ultimi mesi ha fatto un salto di qualità incredibile.

Battistella 15esimo, avesse corso con la testa (accomunato nell'insipienza tattica ai compagni) sarebbe entrato nei 10.

Bravo cmq, in linea con le aspettative, ora segua l'esempio di Dainese. Essendo enfant du pays tuttavia dubito che lo farà.

Luciano Pagliarini ha scritto: ↑venerdì 28 settembre 2018, 16:52 Jaakko enorme, un dilettante duro e puro che bastona i pro in salita...lo seguo da un annetto e mezzo, negli ultimi mesi ha fatto un salto di qualità incredibile.

C'è da dire che il dilettantismo francese è uno dei più probanti. Pur limitandosi a un calendario nazionale s'è potuto confrontare con cagnacci del calibro di Schmidt, Guillonnet, Bouchard e Moreno Sala.

Lui è un super talento (e la tua è stata una capiscerata hors categorie) e il confrontarsi costantemente con elite di buon livello, pur non uscendo dai confini francesi, lo ha aiutato tanto nel suo processo di crescita.

Già.

In Italia, invece, ci si tira la zappa sui piedi col limite dei 27 anni per gli elite.

Però oh, le granfondo sono piene di gente, che figata.

Era facile prevedere un brutto risultato
però nessuno nei 15

Hirschi , stagione super
più da classiche che da gt (dove lui stesso ammette di esser limitato in salita)
svizzera corso da campioni