Cicloweb.it

Ma si dai lo apro il thread, prima o poi ci sarà modo di parlare di lui (speriamo )

Interessante quello che ha detto alla Gazzetta:

Il suo obiettivo per la Vuelta?

"Vincere una tappa, ma non con una fuga. Non mi piace anticipare e non ho mai cercato di farlo. Uscire di classifica ed andare in fuga per cercare la gloria di un giorno non mi serve. Non mi fa crescere, non miglioro. A me piace il confronto diretto con i big, il faccia a faccia nel finale. Forse questo mio modo di essere mi ha penalizzato finora. Se in alcune gare fossi uscito di classifica per poi infilarmi in qualche avventura da lontano, chissà, magari avrei vinto qualcosa. Però sono convinto che questo mio modo di correre alla lunga pagherà"

Parole cHe dimostrano personalità.
Ecco parliamo molto poco di lui per il mondiale ma per quanto si è visto quest'anno potrebbe anche essere la seconda punta.
E per la Vuelta se non becca una giornata no può fare tra il quarto e l'ottavo dove ci sarà una bella mischia.

Ricordano un po' il Basso dei primi anni da pro come dichiarazioni, a 26 anni Basso fece settimo al tour vincendo la maglia bianca, speriamo in bene per la Vuelta

Quello che dice di non voler essere è l'esatta descrizione del suo compagno di squadra (e capitano alla Vuelta?) Majka

TornadoTom ha scritto: ↑mercoledì 22 agosto 2018, 22:12 Ricordano un po' il Basso dei primi anni da pro come dichiarazioni, a 26 anni Basso fece settimo al tour vincendo la maglia bianca, speriamo in bene per la Vuelta

A 26 anni si poteva essere maglia bianca?

Denb ha scritto: ↑mercoledì 22 agosto 2018, 22:20 Quello che dice di non voler essere è l'esatta descrizione del suo compagno di squadra (e capitano alla Vuelta?) Majka

In effetti

lambohbk ha scritto: ↑mercoledì 22 agosto 2018, 22:58

TornadoTom ha scritto: ↑mercoledì 22 agosto 2018, 22:12 Ricordano un po' il Basso dei primi anni da pro come dichiarazioni, a 26 anni Basso fece settimo al tour vincendo la maglia bianca, speriamo in bene per la Vuelta

A 26 anni si poteva essere maglia bianca?

in effetti, errore mio colpa del colore della maglia fassa , la vinse l'anno prima

lambohbk ha scritto: ↑mercoledì 22 agosto 2018, 12:03 Ma si dai lo apro il thread, prima o poi ci sarà modo di parlare di lui (speriamo )

Interessante quello che ha detto alla Gazzetta:

Il suo obiettivo per la Vuelta?

"Vincere una tappa, ma non con una fuga. Non mi piace anticipare e non ho mai cercato di farlo. Uscire di classifica ed andare in fuga per cercare la gloria di un giorno non mi serve. Non mi fa crescere, non miglioro. A me piace il confronto diretto con i big, il faccia a faccia nel finale. Forse questo mio modo di essere mi ha penalizzato finora. Se in alcune gare fossi uscito di classifica per poi infilarmi in qualche avventura da lontano, chissà, magari avrei vinto qualcosa. Però sono convinto che questo mio modo di correre alla lunga pagherà"

Avevo letto l'intervista sul giornale. Ecco, ciò che dice Formolo è l'esatta antitesi di ciò che vediamo fare ad alcune Professional (Bardiani su tutte), che da anni al Giro d'Italia preferiscono far uscire subito di classifica i giovani e gli scalatori migliori per puntare alle tappe o ai traguardi parziali. Scelta in parte giustificata dal fatto che una vittoria di tappa per formazioni simili ha un peso decisamente maggiore di un 12° posto nella generale per dire, nel momento in cui simili risultati possono valere la riconferma dell'invito per l'edizione successiva. Di contro però, alcuni ragazzi che avrebbero già le carte in regola per provare a fare una discreta classifica, rischiano di arrivare ad una certa età senza che abbiano scoperto i loro reali limiti sulle tre settimane e visto quanto possono riuscire a stare coi migliori. Su questo mi ero trovato a discutere tempo fa con Tranchée circa il fatto che il mio concittadino Giulio Ciccone ha già portato a termine 3 Giri d'Italia senza che abbia ancora visto fin dove può arrivare sulle tre settimane, vincendo la bellissima tappa di Sestola il primo anno (e lì ci può stare) e poi trovandosi anche limitato nel rendimento dai problemi fisici (l'operazione al cuore nel 2017 e la caduta alla vigilia del Giro di quest'anno).
A parte un paio di tappe però, non ancora è riuscito a correre stabilmente davanti coi migliori, ergo i suoi limiti non li conosce ancora (e spero che con la Trek possa fare un salto di qualità da questo punto di vista). Ecco che quindi quello che afferma Formolo diventa fondamentale, nel momento in cui un corridore comincia ad arrivare a quel bivio in cui capire se poter essere un vincente, un possibile buon piazzato nei grandi giri o se invece dopo pochi anni la sua carriera sarà inevitabilmente indirizzata verso il gregariato o le fughe pazze.

Beh no speriamo che se non trova la quadratura dei gt so dia alle classiche..Visto quanto mostrato alle ultime Liegi e in certe tappe di media difficoltà all'ultimo Giro

mah! speriamo che una vittoria prima o poi arrivi
quel che dice, in effetti, corrisponde a ciò che ha tentato di fare fino ad adesso (vedi Mercogliano Osimo al Giro e anche recentemente in Polonia), va considerato, però, che al Giro (migliore quello 2018 rispetto al precedente) ha fatto quei piazzamenti essendo già fuori classifica
spero anche di vederlo al mondiale, perché non è certo inferiore ad Aru

curiosa affermazione di Cassani su Formolo, considerato corridore da gare di un giorno più che da GT
considerando che sino ad oggi ha fatto un 2 al campionato italiano (dietro Nibali) e un 7 alla Liegi e pochissimo altro ...
forse è un modo come un altro per dire che dovrebbe cercarsi un capitano forte a cui fare da spalla

Formolino nei grandi giri non sta facendo passi avanti per cui puntare sulle gare di un giorno può essere la svolta.

mdm52 ha scritto: ↑lunedì 3 settembre 2018, 20:31 curiosa affermazione di Cassani su Formolo, considerato corridore da gare di un giorno più che da GT
considerando che sino ad oggi ha fatto un 2 al campionato italiano (dietro Nibali) e un 7 alla Liegi e pochissimo altro ...
forse è un modo come un altro per dire che dovrebbe cercarsi un capitano forte a cui fare da spalla

Ma guarda io alla fine sono d'accordo con Cassani: nel 2017, alla sua seconda Liegi, era in testa alla corsa ai meno 400, quest'anno un buon settimo posto (scendendo direttamente dall'altura e senza gare di preparazione).

Nei GT, pur preparandoli, ha ottenuto massimo 2 decimi posti al Giro e un nono alla Vuelta ed cannato totalmente il Giro 2016 e la Vuelta di quest'anno.

Avendo anche migliorato molto lo spunto veloce, a mio parere dovrebbe dedicarsi maggiormente alle corse di un giorno.

Il suo problema rimane l'incostanza: alterna prestazioni ottime ad altre totalmente anonime

Salvatore77 ha scritto: ↑lunedì 3 settembre 2018, 21:02 Formolino nei grandi giri non sta facendo passi avanti per cui puntare sulle gare di un giorno può essere la svolta.

Lo vado dicendo da maggio..

nikybo85 ha scritto: ↑giovedì 23 agosto 2018, 10:05 Beh no speriamo che se non trova la quadratura dei gt so dia alle classiche..Visto quanto mostrato alle ultime Liegi e in certe tappe di media difficoltà all'ultimo Giro

non so...io Formolo sulle grandi salite non l'ho mai visto in tutta la carriera fare delle prestazioni veramente da primissime posizioni in classifica generale, magari trovando una giornata sì, che facciano pensare che le caratteristiche tecniche per arrivare al top nelle salite lunghe le abbia. Non capisco su quali dati si basi chi cerca in tutti i modi di farne un corridore da classifica per i GT. Anche per me è invece un ottimo corridore per classiche dure, e lì sì che ha fatto vedere cose realmente fuori del comune.
Non capisco molto, come anche per Moscon, questo intestardirsi sulle lunghe salite e di riflesso sulla classifica nei GT. Viceversa, nella classiche, a partire da quelle italiane, mi pare abbia le carte in regola per togliersi delle belle soddisfazioni. A tal proposito secondo me non sarebbe male se facesse anche qualcosa per migliorare lo sprint, senza perdere altri anni sulle vam e sui watt sulle salite da 20 km...E' un parere personale, sia chiaro.

herbie ha scritto: ↑mercoledì 5 settembre 2018, 18:59

nikybo85 ha scritto: ↑giovedì 23 agosto 2018, 10:05 Beh no speriamo che se non trova la quadratura dei gt so dia alle classiche..Visto quanto mostrato alle ultime Liegi e in certe tappe di media difficoltà all'ultimo Giro

non so...io Formolo sulle grandi salite non l'ho mai visto in tutta la carriera fare delle prestazioni veramente da primissime posizioni in classifica generale, magari trovando una giornata sì, che facciano pensare che le caratteristiche tecniche per arrivare al top nelle salite lunghe le abbia..per me è invece un ottimo corridore per classiche dure, e lì sì che ha fatto vedere cose realmente fuori del comune.
Non capisco molto, come anche per Moscon, questo intestardirsi sulle lunghe salite e di riflesso sulla classifica nei GT. Viceversa, nella classiche, a partire da quelle italiane e mi pare abbia le carte in regola per togliersi delle belle soddisfazioni. A tal proposito secondo me non sarebbe male se facesse anche qualcosa per migliorare lo sprint, senza perdere altri anni sulle vam e sui watt sulle salite da 20 km...E' un parere personale, sia chiaro.

Anch'io sono d'accordissimo su Formolo. Su Moscon non sono ancora così certo, ma Davide mi pare un corridore, se va benissimo, da top5 al Giro e alla Vuelta. Non è molto costante ed è invece molto veloce.

il_panta ha scritto: ↑mercoledì 5 settembre 2018, 19:13 Anch'io sono d'accordissimo su Formolo. Su Moscon non sono ancora così certo, ma Davide mi pare un corridore, se va benissimo, da top5 al Giro e alla Vuelta. Non è molto costante ed è invece molto veloce.

è veloce? questo non saprei dirlo...come andava da ragazzo allo sprint? Io ricordo solo quello con Nibali al Melinda, in realtà dopo una prova con più di 3000 metri di dislivello e in cima ad una salita di 3 km. Forse su quello sarebbe una gran cosa lavorarci da subito.

Per una top5 al Giro, bisogna andare in un certo modo sulle salite lunghe, e anche forte forte a crono...io nè a lui nè a Moscon ho mai visto far presagire margini per fare quelle vam e quelle potenze su salite da 20 km e passa...

herbie ha scritto: ↑mercoledì 5 settembre 2018, 19:19

il_panta ha scritto: ↑mercoledì 5 settembre 2018, 19:13 Anch'io sono d'accordissimo su Formolo. Su Moscon non sono ancora così certo, ma Davide mi pare un corridore, se va benissimo, da top5 al Giro e alla Vuelta. Non è molto costante ed è invece molto veloce.

è veloce? questo non saprei dirlo...come andava da ragazzo allo sprint? Io ricordo solo quello con Nibali al Melinda, forse su quello sarebbe una gran cosa lavorarci da subito.

Per una top5 al Giro, bisogna andare in un certo modo sulle salite lunghe, e anche forte forte a crono...io nè a lui nè a Moscon ho mai visto far presagire margini per fare quelle vam e quelle potenze su salite da 20 km e passa...

Formolo è arrivato a Montevergine dietro Carapaz, se ben ricordo. Quello è un arrivo che un tempo era per i Riccò, i Di Luca, i Cunego, insomma gente che ha la dinamite nelle gambe. Ad esempio nella volata ad Ans lo vedo molto bene. Poi c'è il Melinda, come dici tu.
Anche il fisico a vederlo sembra più di uno scattista, è molto diverso dai corridori che primeggiano nelle gare a tappe.

una Liegi non fa primavera
veloce non è, a crono non va
a Superga non l'ho mai visto primeggiare, a san Luca idem, così al Lombardia, l'Appennino non l'ha mai fatto ...
... continuo a sperare che vada in fuga alla Vuelta (che così male non aveva mai corso)

mdm52 ha scritto: ↑mercoledì 5 settembre 2018, 22:05 una Liegi non fa primavera
veloce non è, a crono non va
a Superga non l'ho mai visto primeggiare, a san Luca idem, così al Lombardia, l'Appennino non l'ha mai fatto ...
... continuo a sperare che vada in fuga alla Vuelta (che così male non aveva mai corso)

Sono già due Liegi...ma comunque io mi riferivo anche e soprattutto al tipo di tappe in cui è andato meglio al Giro.

Nei giorni scorsi ho avuto modo di parlare con Roccia che in questi giorni si sta allenando in Veneto sulle strade dei prossimi campionati italiani. Mi ha detto che punta molto a confermarsi campione italiano e il circuito pare più selettivo di quello di Compiano dove ha vinto. Davide esordirà alle strade bianche che non ha mai corso e l'ho visto finalmente più concentrato sulle classiche per vincere e non sui gt per i piazzamenti.
Concludo dicendo che spero solo che la squadra non lo mandi a fare il delfinato per "conoscere" meglio Pogacar per poi aiutarlo al tour. Purtroppo lui non mi ha confermato se farà il Lombardia e questa per me sarebbe una stupidata colossale, cosa che a Davide ho detto e lui ha sorriso...

nicoros ha scritto: ↑mercoledì 17 giugno 2020, 16:17 Nei giorni scorsi ho avuto modo di parlare con Roccia che in questi giorni si sta allenando in Veneto sulle strade dei prossimi campionati italiani. Mi ha detto che punta molto a confermarsi campione italiano e il circuito pare più selettivo di quello di Compiano dove ha vinto. Davide esordirà alle strade bianche che non ha mai corso e l'ho visto finalmente più concentrato sulle classiche per vincere e non sui gt per i piazzamenti.
Concludo dicendo che spero solo che la squadra non lo mandi a fare il delfinato per "conoscere" meglio Pogacar per poi aiutarlo al tour. Purtroppo lui non mi ha confermato se farà il Lombardia e questa per me sarebbe una stupidata colossale, cosa che a Davide ho detto e lui ha sorriso...

Spero veramente che faccia Il Lombardia. Non ha mai brillato in questa classica perché in carriera non è mai stato al top ad ottobre ma quest'anno che si corre ad agosto secondo me potrebbe essere protagonista. Sarebbe uno spreco se dovesse andare a correre il Delfinato.

Qualcuno sa perché Formolo giovedì ha perso 8 minuti dal gruppo della maglia gialla?

Spero si sia rialzato di proposito negli ultimi km...

mattia_95 ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 12:27 Qualcuno sa perché Formolo giovedì ha perso 8 minuti dal gruppo della maglia gialla?

Spero si sia rialzato di proposito negli ultimi km...

Probabile si sia rialzato. Certo che oggi lui come Pozzovivo che sono lontani in classifica hanno perso una bella occasione per andare in fuga e vincere la tappa

nicoros ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 14:22

mattia_95 ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 12:27 Qualcuno sa perché Formolo giovedì ha perso 8 minuti dal gruppo della maglia gialla?

Spero si sia rialzato di proposito negli ultimi km...

Probabile si sia rialzato. Certo che oggi lui come Pozzovivo che sono lontani in classifica hanno perso una bella occasione per andare in fuga e vincere la tappa

Pozzovivo è ancora sofferente. Per me prima di venerdì prossimo non andrà in fuga. Se dovesse stare meglio proverà a fare qualcosa tra la 13esima e la 18esima tappa.

mattia_95 ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 14:24

nicoros ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 14:22

mattia_95 ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 12:27 Qualcuno sa perché Formolo giovedì ha perso 8 minuti dal gruppo della maglia gialla?

Spero si sia rialzato di proposito negli ultimi km...

Probabile si sia rialzato. Certo che oggi lui come Pozzovivo che sono lontani in classifica hanno perso una bella occasione per andare in fuga e vincere la tappa

Pozzovivo è ancora sofferente. Per me prima di venerdì prossimo non andrà in fuga. Se dovesse stare meglio proverà a fare qualcosa tra la 13esima e la 18esima tappa.

Il problema per lui come per Formolo è che nelle ultime tappe in fuga ci saranno anche i big che sono crollati nella generale. E se ad esempio ti trovi in fuga con un Bardet, un Carapaz o un Mollema la vedo dura vincere la tappa poi

Bene che abbia rinunciato a fare classifica .
Sfinirsi per fare un piazzamento a fatica nei dieci non porta nulla .

Oggi è arrivato con il gruppetto dei velocisti ad oltre 30' da Peters...

Spero solo che abbia optato per non faticare oggi per provarci domani andando in fuga.

mattia_95 ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 18:49 Oggi è arrivato con il gruppetto dei velocisti ad oltre 30' da Peters...

Spero solo che abbia optato per non faticare oggi per provarci domani andando in fuga.

forse è così, speriamolo
altrimenti è l'ennesimo bluff

In realtà si è staccato dopo Pinot ed era dunque tra i primi 60, poi non so come mai una volta raggiunto dal gruppo con il francese si sia lasciato staccare anche da quelli

Aru, Formolo,Moscon......Inventiamo un elisir per la giovinezza per Nibali...piuttosto...

Il Complottista ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 16:30 Bene che abbia rinunciato a fare classifica .
Sfinirsi per fare un piazzamento a fatica nei dieci non porta nulla .

Entrare nei 10 sarebbe tanta roba. Per te magari no, ma per sponsor, squadra, punti, quotazione sul mercato assolutamente sì. Però il punto è che Formolo nei 10 non ci sarebbe mai arrivato!

Dovrebbe mettersi a disposizione di Pogacar, desolatamente solo in salita. Lo Sloveno va a podio a Parigi

barrylyndon ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 20:48 Aru, Formolo,Moscon......Inventiamo un elisir per la giovinezza per Nibali...piuttosto...

Oh ma cosa dite? Ieri ha tirato sempre nel finale e oggi ha risparmiato la gamba. Con questi criteri tranne Van Aert, Pogacar e Roglic sarebbero tutti da ritiro immediato

pietro ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 22:39

barrylyndon ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 20:48 Aru, Formolo,Moscon......Inventiamo un elisir per la giovinezza per Nibali...piuttosto...

Oh ma cosa dite? Ieri ha tirato sempre nel finale e oggi ha risparmiato la gamba. Con questi criteri tranne Van Aert, Pogacar e Roglic sarebbero tutti da ritiro immediato

E chi ha detto che e' da ritiro?

barrylyndon ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 22:42

pietro ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 22:39

barrylyndon ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 20:48 Aru, Formolo,Moscon......Inventiamo un elisir per la giovinezza per Nibali...piuttosto...

Oh ma cosa dite? Ieri ha tirato sempre nel finale e oggi ha risparmiato la gamba. Con questi criteri tranne Van Aert, Pogacar e Roglic sarebbero tutti da ritiro immediato

E chi ha detto che e' da ritiro?

Non si può mettere Formolo, che finora ha fatto una buonissima stagione insieme ad Aru e Moscon solo perché in una tappa del Tour si è rialzato.
Questo è il discorso

Formolo e' uno degli Italiani che piu' prometteva.
Finora ha mantenuto molto in parte le promesse.
Come Moscon.
Mentre per Aru il discorso e' diverso,purtroppo.
Il punto e'....che nel dopo Nibali ci troveremo a lottare con la cavalleria contro i carri armati

barrylyndon ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 22:58 Formolo e' uno degli Italiani che piu' prometteva.
Finora ha mantenuto molto in parte le promesse.
Come Moscon.
Mentre per Aru il discorso e' diverso,purtroppo.
Il punto e'....che nel dopo Nibali ci troveremo a lottare con la cavalleria contro i carri armati

Sul finale concordo e infatti non contestavo quello.

Però Formolo ha capito cosa fa per lui solo negli ultimi due anni e ha ottenuto ottimi risultati da allora, e non capisco perché dire che è una promessa mancata solo per una tappa fatta senza troppo impegno

pietro ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 23:01

barrylyndon ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 22:58 Formolo e' uno degli Italiani che piu' prometteva.
Finora ha mantenuto molto in parte le promesse.
Come Moscon.
Mentre per Aru il discorso e' diverso,purtroppo.
Il punto e'....che nel dopo Nibali ci troveremo a lottare con la cavalleria contro i carri armati

Sul finale concordo e infatti non contestavo quello.

Però Formolo ha capito cosa fa per lui solo negli ultimi due anni e ha ottenuto ottimi risultati da allora, e non capisco perché dire che è una promessa mancata solo per una tappa fatta senza troppo impegno

Beh prometteva di vincere il Giro in 5 anni. In realtà lo aveva detto Ivan Basso nel 2014 e le aspettative erano elevate. Poi si è scoperto che i gt non sono proprio adatti a Formolino, però per le classiche è un grande corridore.

pietro ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 23:01

barrylyndon ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 22:58 Formolo e' uno degli Italiani che piu' prometteva.
Finora ha mantenuto molto in parte le promesse.
Come Moscon.
Mentre per Aru il discorso e' diverso,purtroppo.
Il punto e'....che nel dopo Nibali ci troveremo a lottare con la cavalleria contro i carri armati

Sul finale concordo e infatti non contestavo quello.

Però Formolo ha capito cosa fa per lui solo negli ultimi due anni e ha ottenuto ottimi risultati da allora, e non capisco perché dire che è una promessa mancata solo per una tappa fatta senza troppo impegno

Della tappa fregauntubo...parlo in generale.

herbie ha scritto: ↑mercoledì 5 settembre 2018, 18:59
non so...io Formolo sulle grandi salite non l'ho mai visto in tutta la carriera fare delle prestazioni veramente da primissime posizioni in classifica generale, magari trovando una giornata sì, che facciano pensare che le caratteristiche tecniche per arrivare al top nelle salite lunghe le abbia. Non capisco su quali dati si basi chi cerca in tutti i modi di farne un corridore da classifica per i GT. Anche per me è invece un ottimo corridore per classiche dure, e lì sì che ha fatto vedere cose realmente fuori del comune.
Non capisco molto, come anche per Moscon, questo intestardirsi sulle lunghe salite e di riflesso sulla classifica nei GT. Viceversa, nella classiche, a partire da quelle italiane, mi pare abbia le carte in regola per togliersi delle belle soddisfazioni. A tal proposito secondo me non sarebbe male se facesse anche qualcosa per migliorare lo sprint, senza perdere altri anni sulle vam e sui watt sulle salite da 20 km...E' un parere personale, sia chiaro.

riflessione che non fa una grinza

jerrydrake ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 20:54

Il Complottista ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 16:30 Bene che abbia rinunciato a fare classifica .
Sfinirsi per fare un piazzamento a fatica nei dieci non porta nulla .

Entrare nei 10 sarebbe tanta roba. Per te magari no, ma per sponsor, squadra, punti, quotazione sul mercato assolutamente sì. Però il punto è che Formolo nei 10 non ci sarebbe mai arrivato!

Lo ha fatto in due Giri e una Vuelta .
Quando ha dimostrato che rende meglio come cacciatore di tappe ed è mediamente competitivo .
I media si erano messi in testa che potesse correre per fare Top 5 fisso nelle tre settimane ma non ha le caratteristiche adatte per fare altissima classifica e snaturare le qualità che ha per poi ottenere più o meno la stessa cosa sarebbe stata una follia .

Oggi me lo aspetto in fuga, ieri è arrivato coi velocisti quindi dovrebbe avere riposato la gamba

nicoros ha scritto: ↑domenica 6 settembre 2020, 9:58 Oggi me lo aspetto in fuga, ieri è arrivato coi velocisti quindi dovrebbe avere riposato la gamba

Io più che altro spero che, dopo un agosto a bomba, il motore non abbia iniziato a battere in testa

Il Complottista ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 16:30 Bene che abbia rinunciato a fare classifica .
Sfinirsi per fare un piazzamento a fatica nei dieci non porta nulla .

Anche se si sfiniva nei 10 in questo Tour non ci arrivava mai.

Domani non ripartirà, però spera ancora nel mondiale

Oro&Argento ha scritto: ↑martedì 8 settembre 2020, 20:14 Domani non ripartirà, però spera ancora nel mondiale

La squadra però parla di rientro in gruppo tra 5-6 settimane

Oro&Argento ha scritto: ↑martedì 8 settembre 2020, 20:14 Domani non ripartirà, però spera ancora nel mondiale

Per me è impossibile che possa disputare il mondiale e le classiche delle ardenne.

Tristezza massima.
Questo incidente gli preclude le possibilità maggiori. Non tanto il Mondiale forse, ma le classiche delle Ardenne sì che sarebbero state un obiettivo alla sua portata.